consigliato per te

  • in

    Roma, Lazio e Fiorentina: ecco gli arbitri di Europa e Conference League

    TORINO – Si gioca tutto all’Olimpico, la Roma che sarà chiamata a ribaltare lo 0-1 subito la settimana scorsa in casa del Salisburgo per poter conquistare un posto agli ottavi di Europa League. A dirigere il match di ritorno sarà lo sloveno Slavko Vincic, con i suoi connazionali Tomaz Klancnik e Andrax Kovacic come assistenti, Rade Obrenovic quarto uomo, Nejc Kajtazovic e Matej Jug alla Var. LEGGI TUTTO

  • in

    Serie A, Roma-Verona 1-0: decide Solbakken, Mourinho a -3 dall'Inter

    La Roma batte 1-0 il Verona grazie al primo gol in giallorosso di Solbakken e conquista il quarto successo consecutivo in casa in campionato senza subire reti (non accadeva dal 2014). La squadra di Mourinho risponde alle milanesi e alla Lazio, portandosi a quota 44, al terzo posto in classifica (a pari col Milan e a -3 dall’Inter). Dopo la sconfitta in Austria contro il Salisburgo, lo Special One perde gli affaticati Dybala e Pellegrini e rivoluziona la squadra. Si rivedono Karsdorp e Spinazzola dall’inizio; mentre Solbakken fa il suo esordio dal primo minuto, al fianco di El Shaarawy (riportato sulla trequarti) a supporto di Abraham, che stringe i denti dopo un attacco influenzale. La partita dell’inglese però dura solamente 15 minuti a causa di un colpo fortuito all’altezza dell’occhio sinistro. Al suo posto entra Andrea Belotti. Il primo squillo della partita è di Spinazzola. L’esterno al 37′ recupera palla e calcia con una deviazione di Tameze che costringe Montipò a sporcare in angolo. Un minuto dopo arriva la prima ammonizione dei padroni di casa ed è un giallo pesante perché il destinatario è Smalling, diffidato e costretto a saltare il prossimo match di campionato, contro la Cremonese. LEGGI TUTTO

  • in

    Un trionfo Gigante: romano di talento, tifa fortissimamente Juventus

    TORINO – Un trionfo…. Gigante. Il primo di Matteo nel circuito, nel Challenger di Tenerife. In questi ultimi tempi ha fatto passi davvero da Gigante, nel mondo del tennis. Sì, Matteo Gigante, anni 21 compiuti da poco, capace di vincere il suo primo torneo domenica battendo in finale Stefano Travaglia 6-3 6-3 e salendo così nei primi 200 al mondo (194). Gigante anche nel talento, che ancora non sa dominare, dosare, ma anche lui aspira ad entrare nei cento e imitare i vari Sinner, Musetti e via discorrendo. Matteo è di Roma, però nel calcio non ammette deroghe: tifa Juventus, fortissimamente Juve e basta. Come da tradizione nella capitale: bianconeri duri e puri. Il suo idolo è Alessandro Del Piero e quando lo ha incontrato, alla Nuvola Lavazza in occasione del lancio delle Atp Finals, si è commosso: «Una grandissima emozione ma soprattutto un grandissimo onore averti conosciuto @alessandrodelpiero», con tanto di cuoricini bianco e nero. Nel tennis si rifà a Fognini e Nadal, buoni maestri. Gli Internazionali lo aspettano…. LEGGI TUTTO

  • in

    Lecce-Roma 1-1: Dybala gol non basta

    LECCE – Nel giorno del ritorno in campo di Wijnaldum, la Roma non va oltre l’1-1 contro il Lecce al Via del Mare. L’autogol di Ibanez in avvio mette in salita la strada degli uomini di Mourinho. Poi è il solito Dybala (su rigore) a sistemare le cose in una partita equilibrata. La prima conclusione del match è del Lecce: Gallo calcia da fuori area di mezzo esterno, Rui Patricio non si fida della presa e devia in corner. La Roma è la squadra che ha segnato più  reti in percentuale da palla inattiva nel campionato in corso, mentre la squadra di Baroni ha preso il 42% dei gol da palla ferma. Al 7′ si ribalta la situazione e il Lecce passa in vantaggio proprio sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Baschirotto va di testa ma la deviazione decisiva è quella di Ibanez, autore dello sfortunato autogol. La Roma però reagisce. Al 15′ Falcone nega con un miracolo il gol ad El Shaarawy. Ma sul corner successivo, è Strefezza a combinarla grossa: tocco col braccio in anticipo su Smalling e calcio di rigore per la Roma. Come nel match di andata dagli undici metri va Paulo Dybala che spiazza il portiere e pareggia. Al 42′ la Joya inventa: imbucata per Abraham che calcia sul primo palo, ma Falcone si supera ancora. LEGGI TUTTO

  • in

    Lecce-Roma, gol di Baschirotto o autogol di Ibanez: il caso Fantacalcio

    La partita tra Lecce e Roma è iniziata ad alti ritmi e subito con una decisione da interpretare con il regolamento alla mano. Al 7′ i padroni di casa sono passati in vantaggio grazie ad un gol dagli sviluppi di un conrner, con Baschirotto bravo ad anticipare tutti. Inizialmente la Lega aveva attribuito la rete al difensore, ma dopo un’attenta valutazione il tabellino è stato modificato con l’autogol di Ibanez. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Lecce-Roma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    LECCE – Dopo il successo contro l’Empoli la Roma di Josè Mourinho è chiamata ad una trasferta insidiosa a Lecce, reduce anch’essa da un successo importante arrivato sul campo della Cremonese, per consolidare il 3° posto e rimanere in piena corsa nella lotta Champions League. L’allenatore portoghese, che non ha parlato alla vigilia, dovrebbe scendere in campo con la miglior formazione possibile ma, soprattutto, potrà avere a disposizione Gini Wijnaldum. Il centrocampista olandese ha ricevuto luce verde dallo staff medico dei giallorossi ed è tra i convocati per la partita. Riflettori come sempre puntati sull’ex Juventus Paulo Dybala, versione assist-man contro l’Empoli ma incubo del Lecce contro il quale vanta una media di un gol ogni 72 minuti.
    Segui la diretta di Lecce-Roma su Tuttosport.com
    Dove vedere Lecce-Roma streaming e diretta tv
    Lecce-Roma è in programma alle 18 allo stadio Via del Mare di Lecce e sarà trasmesso in diretta e in streaming su Dazn.
    Guarda Lecce-Roma su DAZN. Attiva ora
    Lecce-Roma: le probabili formazioni
    LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Mtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Gonzalez; Strefezza, Colombo, Banda. Allenatore: Baroni.A disposizione: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Askildsen, Di Francesco, Tuia, Helgason, Ceccaroni, Oudin, Persson, Ceesay, Lemmens, Cassandro, Pezzella. Indisponibili: Dermaku, Pongracic, Maleh. Squalificati: nessuno. Diffidati: Di Francesco, Umtiti.
    ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, El Shaarawy, Spinazzola; Dybala,Pellegrini; Abraham. Allenatore: Mourinho.A disposizione: Svilar, Boer, Kumbulla, Llorente, Camara, Bove, Tahirovic, Belotti, Celik, Solbakken, Wijnaldum, Volpato. Indisponibili: Darboe, Karsdorp, Spinazzola. Squalificati: nessuno. Diffidati: Cristante, Mancini, Smalling.
    Arbitro: Aureliano (Bologna). Assistenti: Vecchi e Perrotti. IV uomo: Sacchi. Var: Guida. Avar: Prontera. LEGGI TUTTO

  • in

    Lecce-Roma, la conferenza di Baroni: Blin, Strefezza e i dubbi

    Fermare la Roma per acquisire consapevolezza. Il Lecce di Baroni dovrà vedersela con la squadra di Mourinho al Via del Mare per dar continuità alla vittoria contro la Cremonese. I salentini stanno mettendo in campo un bel gioco e potrebbero mettere in difficoltà i capitolini. Freschezza, gioventù e carattere: la squadra di Baroni ha caratteristiche ben precise che sicuramente vorrà mettere in campo contro la Roma. In conferenza stampa l’allenatore dei salentini ha analizzato la partita.  LEGGI TUTTO

  • in

    Zaniolo, in Turchia al Galatasaray con clausola Milan

    ROMA – Duecentocinquantasette giorni per dirsi addio. Tanto è passato da quel 25 maggio scorso a Tirana in cui Zaniolo regalò con un suo gol la Conference League alla Roma a ieri pomeriggio, momento che lo ha visto imbarcarsi da Linate con un volo privato per Istanbul. Non un addio all’Italia, ma probabilmente un arrivederci con la speranza di ritornarci magari già in estate. Non a Roma, ma a Milano, dove Nicolò sarebbe voluto andare già prima che si accendesse lo scontro con i Friedkin. Nell’immediato futuro di Zaniolo, però, ora c’è il Galatasaray che nelle ultime ore ha fatto il possibile affinché la trattativa andasse a buon fine. Per questo alla Roma andranno circa 23 milioni di euro, di cui 15 di parte fissa e la restante in bonus facilmente raggiungibili (un modo per abbassare la quota da girare all’Inter, vista la percentuale del 15% sulla futura rivendita detenuta dai nerazzurri e che si calcola sul fisso). Al calciatore, invece, un contratto da 3,5 milioni a stagione fino al 2027 e la presenza di una clausola rescissoria che scenderà nel tempo. Una specie di “via d’uscita” per tornare in Italia, con il Milan sempre sullo sfondo e che se vorrà Zaniolo dovrà sborsare 35 milioni di euro. LEGGI TUTTO