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    Inter-Barça, ancora polemiche contro il Var: “Scandalo, per lo stesso fallo in Roma-Betis è intervenuto”

    BARCELLONA (Spagna) – Il termine “scandalo” è tra i più ricorrenti negli ultimi giorni sulle pagine dei quotidiani e siti internet spagnoli. È così che è stata definita la decisione di non assegnare un calcio di rigore al Barcellona per l’episodio che ha visto coinvolto Dumfries (e la sua mano) in area di rigore dell’Inter. Ed è sempre così che viene considerato ciò che è successo a distanza di 24 ore, in un altro confronto incrociato tra Italia e Spagna, ossia la sfida di Europa League tra Roma e Betis.Guarda la galleryInter-Barcellona: le reazioni dei media spagnoli agli errori arbitrali
    Due pesi e due misure
    Il rigore assegnato ai giallorossi su segnalazione del Var è infatti per dinamica molto simile a quello non concesso al Barcellona contro l’Inter. E a rendere il tutto ancora più controverso è il fatto che al Var ci fosse lo stesso arbitro, ossia l’olandese Pol van Boekel. Per lui è stata una settimana piena d’impegni, insomma, tra partite di Champions ed Europa League. Solo che, come sottolineano furiosamente in Spagna, analizzando due casi molto simili ha preso due decisioni opposte. Ecco perché quel che prima era considerato uno scandalo, adesso per i media spagnoli lo è ancora di più.
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    Roma, nervi tesi per Zaniolo: espulso al 93'

    ROMA – Serata da dimenticare per Nicolò Zaniolo e la Roma. I giallorossi sono stati sconfitti per 2-1 all’Olimpico dal Betis Siviglia ed il giocatore è stato anche espulso sul finire della partita. La Roma subisce all’87’ il gol del 2-1 spagnolo, cerca l’assalto finale per strappare almeno il pareggio ma Zaniolo, innervosito anche da una partita che lo ha visto colpire una traversa e mai riuscire a far esplodere il suo potenziale, spintona e tira un calcio ad Alex Moreno. Il direttore di gara non vede l’accaduto ma gli viene segnalato dall’assistente e, dopo un breve consulto, estrae direttamente il cartellino rosso all’attaccante giallorosso al 93′. Josè Mourinho ha commentato così l’episodio: “Io non l’ho visto, però l’assistente era li davanti e ha visto qualcosa. è un peccato che non ha visto un giallo a Pezzella che sarebbe stato poi un rosso. però di Zaniolo non ho visto ma sicuramente ha fatto qualcosa.” Un’espulsione doppiamente pesante per Mou in vista del match di ritorno visto l’assenza anche di Pellegrini infortunato. LEGGI TUTTO

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    Roma, Mourinho: “Loro più qualità ma noi più opportunità, fa male”

    ROMA – Serata di Europa League amara per la Roma di Josè Mourinho sconfitta in casa dal Betis Siviglia per 2-1. Per i giallorossi si tratta della seconda sconfitta in 3 partite nel Gruppo C occupando il 3° posto (3 punti) a -1 dal Ludogorets, queste le parole dell’allenatore portoghese al termine del match ai microfoni d Sky Sport: “Loro con più qualità tecnica di noi, specie primo tempo. Loro con più qualità ma noi con più opportunità ecco perché fa male. Ci hanno messo in difficoltà nel primo tempo ma le occasioni più clamorose le abbiamo avuto noi come quella di Cristante nel secondo tempo. Il pareggio sarebbe stato il risultato più logico – aggiunge – Stiamo parlando di una squadra stanca nel secondo tempo, Matic è uscito a pressare e Spinazzola no. e loro hanno trovato spazio dietro. Penso che l’errore sia della stanchezza, non penso di altro. però cosi il sapore è duro, la squadra non si meritava di perdere”.
    Sull’espulsione di Zaniolo e la situazione del girone
    Nicolò Zaniolo è stato espulso negli ultimi minuti di gara dopo la segnalazione dell’assistente all’arbitro, Mourinho: “L’espulsione di Zaniolo non ho visto, ma l’assistente era davanti, è un peccato che non ha visto il 2° giallo di Pezzella davanti ai suoi occhi. In questo momento il 1° posto non è obiettivo, l’obiettivo è finire secondi con il rischio dio affrontare una squadra importante dalla Champions. Se mi chiedessero cosa preferirei tra chiudere 2° ed affrontare una squadra di Champions o arrivare 3° e tornare in Conference, ti dico che voglio proseguire in questa  manifestazione”.
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    Totti, il calcio a 8 e una nuova maglia: l'incontro tra due leggende

    L’accordo con l’Academy della leggenda giallorossa era stato siglato a suo tempo, il bis già regala emozioni. Francesco Totti – 307 gol in 786 partite da romanista di anima e cuore nonché campione del mondo con la Nazionale nel magico 2006 – e la Umbro Italia, il brand sportivo più antico nel mondo del calcio, hanno appena stretto un nuovo patto. Da lunedì è realtà la partnership con la Totti Weese di cui il marchio inglese sarà sponsor tecnico per la prossima stagione del campionato di lega calcio a 8 in Serie A, peraltro inaugurato con un successo. L’ex capitano della Roma, neanche a dirlo, ha messo a segno una doppietta contribuendo al 3-2 finale sulla Canarini Roma, sul quale ha messo la firma anche un tale Davide Moscardelli, semplicemente un ex bomber da 219 reti in 721 partite giocate in carriera. Tra l’altro, uno dei due gol di Totti si è concretizzato proprio grazie a un assist dell’ex attaccante, tra le altre, di Lecce, Arezzo e Pisa.
    Feeling tra due leggende
    Tra i motivi d’interesse della Totti Weese, al quarto anno di vita, c’è il feeling con il tecnico Carlo Cancellieri, che da osservatore e consulente tattico del Manchester City ai tempi della conduzione tecnica di Roberto Mancini, è diventato l’allenatore di uno squadrone che annovera cannonieri del calibro di Antonio Floro Flores, Emanuele Calaiò, oltre a fantasisti ed ex calciatori di fatica e sacrificio come Alessio Cerci, Max Tonetto (che con la sua Play Footvolley è già partner di Umbro) e Max Esposito (anche lui legato al medesimo brand con l’academy Polisportiva Sacra Famiglia di Padova). «Sono onorato di far parte della Totti Weese e di poter collaborare con Umbro, un brand che amo da bambino e che ha vestito grandissimi campioni. Il marchio Umbro è nato a Manchester dove ho lavorato – dice Cancellieri -, so cosa rappresenta per il mondo del calcio. La maglia? Bellissima, tutti i calciatori della squadra, a partire dal capitano, sono felici per questa collaborazione». L’obiettivo della Totti Weese? «L’auspicio è quello di fare un campionato di vertice, arrivando tra le prime. Con Totti in campo è il minimo». «Da due anni vestiamo le giovani promesse della Totti Soccer School, dunque ci sentivamo già parte della famiglia – spiega Pino Magni, Ceo di New Age, la società che ha riportato il marchio Umbro in Italia -. Vestire Totti in persona, però, è certamente una grande emozione e un grande onore. Lui è una leggenda. Abbiamo fatto del nostro meglio per offrire al capitano e a tutta la squadra una divisa bella e tecnicamente performante».
    Riservata ai collezionisti
    Ma quali sono le caratteristiche peculiari della nuova maglia (Home Jersey) della Totti Weese, un vero e proprio capo da collezione? A parte il colore verde petrolio sgargiante abbinato a un bordeaux intenso, sul fronte è caratterizzata da un pattern in sublimatico, che si ispira alla texture di un pallone. Sul retro, invece, ecco l’inconfondibile e prestigiosa firma di Totti nonché il numero 10. La stessa maglia con cui il capitano della Totti Weese gioca sarà in vendita dal 24 ottobre sul sito umbroitalia.it. Non basta, perché il marchio Umbro Italia vestirà il team di Totti anche fuori dal campo: è stata realizzata anche una linea merchandising appositamente dedicata al club. «Questa sponsorizzazione consolida la collaborazione con Totti – ha detto Luigi Boccia, sponsorship e teamwear manager di Umbro Italia (nella foto con Totti e il tecnico Cancellieri) – stiamo lavorando con grande entusiasmo, dalla realizzazione della divisa, un mix di tecnologia e creatività, alla creazione di un fitto calendario di iniziative e progetti che ci legano alla famiglia Totti. Il prossimo appuntamento sarà un evento in occasione della finale di Supercoppa il 24 ottobre a Roma».
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    Europa e Conference League: gli arbitri di Lazio, Roma e Fiorentina

    TORINO – Scaldano i motori per tornare protagoniste in Europa anche Lazio, Roma e Fiorentina impegante rispettivamente contro Sturm Graz, Real Betis ed Heart.- Il francese Benoit Bastien arbitrerà la sfida tra gli austriaci e i biancocelesti di Sarri nel match valido per la terza giornata del gruppo F di Europa League, in programma giovedì 6 ottobre alle 18:45: assistenti Hicham Zakrani e Aurélien Berthomieu. Lo sloveno Matej Jug sarà invece il direttore di gara di Roma-Betis, terza giornata del gruppo C, in programma sempre giovedì 6, allo stadio Olimpico alle 21: assistenti Matej Zunic e Manuel Vidali. Ancora giovedì, ma in Conference League, il belga Erik Lambrechts dirigerà Hearts-Fiorentina, terzo turno del gruppo A, in programma ad Edimburgo alle 21: ssistenti Jo de Weirdt e Kevin Monteny. LEGGI TUTTO

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    Elche, Beccacece è in pole per la panchina

    TORINO – L’Elche è a un passo da una nuova e ulteriore argentinizzazione: il club, dopo la sconfitta nel posticipo del 7° turno della Liga spagnola contro il Rayo Vallecano, è sempre più desolatamente ultimo con appena 1 punto conquistato. Il crollo a Vallecas ha posto una pietra tombale sull’avventura di Francisco Rodríguez alla guida tecnica del Franjiverde dopo 11 mesi: l’ex Girona ha allenato la squadra in 33 occasioni mettendo a referto 12 vittorie, 17 sconfitte e 4 pareggi. Il miracolo della salvezza centrata in extremis nello scorso campionato non è però bastato a fargli guadagnare altro tempo, non è servito a evitargli l’esonero.
    LA BANDA ARGENTINA L’Elche è, senza dubbio, una delle squadre più argentine d’Europa. Argentino è il deus ex machina del Franjiverde, il presidente del club, Christian Bragarnik, uno degli agenti di calciatori più potenti del LatinoAmérica. Argentini sono 6 degli elementi in rosa: l’ex Torino Lucas Boyé, autore del gol dell’Elche nella sconfitta di ieri sera contro la terza squadra di Madrid, l’ex Palermo e Roma Javier El Flaco Pastore, l’ex Newcastle e Napoli Federico Fernández, Nicolás Fernández Mercau e Axel Werner. E argentino sarà anche il tecnico, che dovrebbe essere annunciato nelle prossime ore: si tratta di Sebastián Beccacece, che da pochi giorni ha detto addio al Defensa y Justicia.
    FÚTBOL VERTICAL È un innovatore, Beccacece, un profeta del Fútbol Vertical. E’ stato assistente di Jorge Sampaoli nella sfortunata avventura dell’Hombrecito alla guida dell’Argentina al Mondiale di Russia 2018, ha vinto una Recopa Sudamericana nel 2021 proprio con il Defensa y Justicia, regalando il primo prestigioso successo alla bacheca de El halcón di Florencio Varela. Ha allenato anche all’estero, all’Universidad de Chile, e pure due delle grandi argentine, che si odiano cordialmente, l’Independiente e il Racing Club le due anime di Avellaneda. Ora, a 41 anni, è a un passo dal grande salto nel calcio europeo.
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    Inter-Roma 1-2, Mourinho soffre ed esulta dal pullman: “Grandi p***e”

    MILANO – “Vai ragazzi, grandi palle”. Questo il commento di José Mourinho alla prestazione della sua Roma, capace di sbancare San Siro superando in rimonta (1-2) l’Inter di Simone Inzaghi. Parole pronunciate davanti alla tv nel pullman giallorosso, da dove lo squalificato tecnico portoghese (sostituito in panchina dal suo vice Salvatore Foti) ha seguito il match postando poi delle storie su Instagram al termine della partita, quando ha potuto finalmente esultare con un urlo liberatorio e raggiungere poi i suoi ragazzi negli spogliatoi dello stadio Meazza.
    Inter-Roma 1-2: statistiche e tabellino
    Orgoglio Mancini
    “Oggi ci sentivamo più forti anche dopo aver preso il gol – dice invece Gianluca Mancini nel post partita ai microfoni di Dazn -. Dopo la partita persa con l’Atalanta, facendo la partita migliore della stagione, siamo venuti qui a giocarcela. Siamo rimasti compatti e uniti soffrendo contro una grande squadra. All’inizio non siamo andati a prenderli alti, ma non l’avevamo preparata così. Infatti dalla panchina ci richiamavano, poi dopo il gol siamo stati più aggressivi. È un nostro limite su cui dobbiamo migliorare”.
    Guarda la galleryDimarco illude Inzaghi: rimonta Roma con Dybala e Smalling, Inter ko
    La mossa di Mourinho
    Il difensore parla poi della formazione senza attaccanti schierata da Mourinho (squalificato e sostituito in panchina da Foti): “Abbiamo lavorato insieme solo venerdì, ma il mister l’aveva nascosta anche a noi. Abbiamo un parco attaccanti fortissimo e sappiamo che chiunque gioca può fare bene. Quando vuoi raggiungere certi obiettivi – sottolinea ancora Mancini – devi avere una rosa pronta a dare il massimo sempre”.
    La gioia di Smalling
    Al settimo cielo anche l’altro difensore Smalling, autore nella ripresa del gol vittoria dopo quello del pareggio segnato da Dybala prima del riposo: “Sono molto felice per la vittoria – dice l’inglese ai microfoni di Dazn -, questa partita era troppo importante e dobbiamo continuare così perché giovedì ne abbiamo un’altra. Tutti hanno corso e lottato fino all’ultimo minuto con grande spirito di squadra, siamo forti e abbiamo grandi obiettivi da raggiungere. E io spero di continuare a fare altri gol”.
    Guarda la gallery”Dybala e il classico gol dell’ex all’Inter”: i social non perdonano!
    Solo crampi per Dybala
    Non preoccupano intanto le condizioni di Dybala, che nella ripresa ha lasciato il posto a Abraha, La sostituzione della Joya, nel match a San Siro con l’Inter, era già programmata da Mourinho ma è stata solo accelerata per via de crampi. Nessun affaticamento muscolare per l’argentino e da Trigoria non filtra preoccupazione nemmeno per le condizioni di capitan Pellegrini, uscito per un semplice fastidio muscolare. Il tecnico giallorosso ha intanto concesso un giorno di riposo alla squadra, che riprenderà ad allenarsi lunedì (3 ottobre).
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    Roma, Dybala festeggia con Mourinho: “Continuiamo così”

    MILANO – Ancora una volta protagonista, con il gol che ha rimesso in equilibrio il match e con tante altre giocate che lo hanno consacrato come leader giallorosso, Paulo Dybala fa festa negli spogliatoi dopo il successo in rimonta della Roma sull’Inter e immortala il tutto sul proprio profilo Instagram, pubblicando una foto di gruppo in cui appare anche il tecnico Mourinho, che ha vissuto la sfida del Meazza dalla tribuna perché squalificato.

    “Prestazione magnifica, continuiamo così”

    “Molto felice per la vittoria in un campo difficile come San Siro. Magnifica prestazione, continuiamo così”. Questo il messaggio della Joya dagli spogliatoi del Meazza dopo la bella vittoria della Roma in casa dell’Inter. LEGGI TUTTO