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    Inter-Roma 1-2, Mourinho soffre ed esulta dal pullman: “Grandi p***e”

    MILANO – “Vai ragazzi, grandi palle”. Questo il commento di José Mourinho alla prestazione della sua Roma, capace di sbancare San Siro superando in rimonta (1-2) l’Inter di Simone Inzaghi. Parole pronunciate davanti alla tv nel pullman giallorosso, da dove lo squalificato tecnico portoghese (sostituito in panchina dal suo vice Salvatore Foti) ha seguito il match postando poi delle storie su Instagram al termine della partita, quando ha potuto finalmente esultare con un urlo liberatorio e raggiungere poi i suoi ragazzi negli spogliatoi dello stadio Meazza.
    Inter-Roma 1-2: statistiche e tabellino
    Orgoglio Mancini
    “Oggi ci sentivamo più forti anche dopo aver preso il gol – dice invece Gianluca Mancini nel post partita ai microfoni di Dazn -. Dopo la partita persa con l’Atalanta, facendo la partita migliore della stagione, siamo venuti qui a giocarcela. Siamo rimasti compatti e uniti soffrendo contro una grande squadra. All’inizio non siamo andati a prenderli alti, ma non l’avevamo preparata così. Infatti dalla panchina ci richiamavano, poi dopo il gol siamo stati più aggressivi. È un nostro limite su cui dobbiamo migliorare”.
    Guarda la galleryDimarco illude Inzaghi: rimonta Roma con Dybala e Smalling, Inter ko
    La mossa di Mourinho
    Il difensore parla poi della formazione senza attaccanti schierata da Mourinho (squalificato e sostituito in panchina da Foti): “Abbiamo lavorato insieme solo venerdì, ma il mister l’aveva nascosta anche a noi. Abbiamo un parco attaccanti fortissimo e sappiamo che chiunque gioca può fare bene. Quando vuoi raggiungere certi obiettivi – sottolinea ancora Mancini – devi avere una rosa pronta a dare il massimo sempre”.
    La gioia di Smalling
    Al settimo cielo anche l’altro difensore Smalling, autore nella ripresa del gol vittoria dopo quello del pareggio segnato da Dybala prima del riposo: “Sono molto felice per la vittoria – dice l’inglese ai microfoni di Dazn -, questa partita era troppo importante e dobbiamo continuare così perché giovedì ne abbiamo un’altra. Tutti hanno corso e lottato fino all’ultimo minuto con grande spirito di squadra, siamo forti e abbiamo grandi obiettivi da raggiungere. E io spero di continuare a fare altri gol”.
    Guarda la gallery”Dybala e il classico gol dell’ex all’Inter”: i social non perdonano!
    Solo crampi per Dybala
    Non preoccupano intanto le condizioni di Dybala, che nella ripresa ha lasciato il posto a Abraha, La sostituzione della Joya, nel match a San Siro con l’Inter, era già programmata da Mourinho ma è stata solo accelerata per via de crampi. Nessun affaticamento muscolare per l’argentino e da Trigoria non filtra preoccupazione nemmeno per le condizioni di capitan Pellegrini, uscito per un semplice fastidio muscolare. Il tecnico giallorosso ha intanto concesso un giorno di riposo alla squadra, che riprenderà ad allenarsi lunedì (3 ottobre).
    Guarda la galleryDybala, dalla Juve alla Roma sempre gol all’Inter: mask e gioia FOTOIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Roma, Dybala festeggia con Mourinho: “Continuiamo così”

    MILANO – Ancora una volta protagonista, con il gol che ha rimesso in equilibrio il match e con tante altre giocate che lo hanno consacrato come leader giallorosso, Paulo Dybala fa festa negli spogliatoi dopo il successo in rimonta della Roma sull’Inter e immortala il tutto sul proprio profilo Instagram, pubblicando una foto di gruppo in cui appare anche il tecnico Mourinho, che ha vissuto la sfida del Meazza dalla tribuna perché squalificato.

    “Prestazione magnifica, continuiamo così”

    “Molto felice per la vittoria in un campo difficile come San Siro. Magnifica prestazione, continuiamo così”. Questo il messaggio della Joya dagli spogliatoi del Meazza dopo la bella vittoria della Roma in casa dell’Inter. LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Roma ore 18: come vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    MILANO – La partita di San Siro vale tantissimo: Inter-Roma, big match dell’8ª giornata di Serie A, metterà di fronte due squadre dalle grandi ambizioni che, in questo inizio di stagione, non hanno convinto a pieno. La gara odierna è simile a un bivio per Simone Inzaghi (prima la Roma in campionato, poi lo ‘spareggio’ con il Barcellona in Champions League) ma il tecnico nerazzurro gonfia il petto e sottolinea: “Dove alleno io aumentano i ricavi, diminuiscono le perdite e arrivano i trofei”. Anche la Roma non attraversa un buon momento: i giallorossi sono reduci dalla sconfitta di misura subita all’Olimpico contro l’Atalanta e non vogliono perdere ulteriore terreno. Senza Mourinho, squalificato, i giallorossi cercheranno di espugnare la Milano nerazzurra dopo 5 anni: l’ultima volta accadde nel 2017 quando una doppietta di Nainggolan regalò a Spalletti il successo per 3-1 sull’Inter, allora allenata da Stefano Pioli.
    Inter-Roma: come vederla in tv e in streaming
    Inter-Roma, match valido per l’8ª giornata di Serie A e con calcio d’inizio fissato alle ore 18, sarà visibile su DAZN e su Sky (Zona Dazn, canale 214). Sarà inoltre possibile seguire la diretta della partita sul nostro sito, tuttosport.com.
    Inter-Roma LIVE sul nostro sito
    Le formazioni ufficiali di Inter-Roma
    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez. All. Inzaghi.
    A disp.: Botis, Onana, De Vrij, D’Ambrosio, Zanotti, Bellanova, Darmian, Gosens, Gagliardini, Carboni, Mkhitaryan, Stankovic, Correa.
    ROMA (3-4-2-1): Rui Partricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Matic, Spinazzola; Zaniolo, Pellegrini; Dybala. All. Mourinho (squalificato, in panchina Foti).
    A disp.: Boer, Svilar, Kumbulla, Bove, Vina, Zalewski, Tripi, Camara, El Shaarawy, Shomurodov, Volpato, Abraham, Belotti.
    ARBITRO: Massa di Imperia.
    GUARDALINEE: Passeri, Costanzo.
    IV UOMO: Ghersini.
    VAR: Mazzoleni.
    AVAR: Longo.
    Tutto lo sport di DAZN a 24,99€ anziché a 29,99€ al mese per 6 mesi. Attiva entro il 2 ottobre LEGGI TUTTO

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    Torino, si riparte da Napoli ma serve di più contro Kvaratskhelia. Scossa Sanabria. Probabile formazione

    TORINO – Tre sconfitte nelle ultime quattro partite non hanno permesso al Torino di affrontare la sosta con serenità. Nello stesso tempo, la pausa è servita a Juric per fare il punto della situazione e lavorare, seppure a ranghi ridotti perché gli impegni delle nazionali hanno portato via dal Filadelfia tredici stranieri e Pellegri – che si è infortunato con l’Under 21 -, sui limiti evidenziati dagli incontri di cui sopra, nei quali i granata si sono dovuti arrendere all’Atalanta (con due leggerezze difensive che hanno causato altrettanti rigori), all’Inter (palla persa in uscita quando mancava soltanto un minuto al 90′) e al Sassuolo (la peggior prestazione di questo inizio di stagione, soprattutto per la pochezza nella fase offensiva). Insomma, i problemi di attenzione e concentrazione del passato campionato si sono ripetuti con troppa facilità. Da qui la necessità di cambiare rapidamente il trend, anche perché il calendario che attende il Toro non consente certo distrazioni. Tra le nove avversarie in quarantré giorni che attendono la squadra di Juric prima della lunga pausa per il Mondiale, infatti, ci sono il Napoli (sabato al Maradona), la Juventus (15 ottobre), l’Udinese (23 ottobre), il Milan (30 ottobre) e la Roma (13 novembre). Le altre sono Empoli (9 ottobre), Cittadella in Coppa Italia (18 ottobre), Bologna (6 novembre) e Sampdoria (9 novembre). Insomma, servirà ben altro atteggiamento per riuscire a mantenere una posizione di classifica che permetta di coltivare ambizioni per quando si ricomincerà, momento in cui sarà riaperto il mercato dove la società deve operare almeno due interventi importanti (un centrocampista e una punta) e provare a chiudere la trattativa rimasta di fatto in sospeso con il Leicester per Praet.

    LA PROBABILE FORMAZIONE

    (4-3-2-1) Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Lukic, Linetty, Lazaro; Vlasic, Radonjic; Sanabria. All. Juric
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    Roma, Dybala rimane a Miami con l'Argentina

    MIAMI (Stati Uniti) – Lorenzo Pellegrini sta tornando a Roma dopo aver lasciato il ritiro azzurro causa problema muscolare, Paulo Dybala, almeno per ora, resta in ritiro a Miami con l’Argentina. Al suo arrivo ha svolto lavoro in palestra e sembra filtrare ottimismo circa il fastidio al flessore che ha accusato durante il riscaldamento della gara con l’Atalanta. Prima dell’amichevole con l’Honduras la “Joya” svolgerà altri test medici con la nazionale e se daranno riscontri positivi resterà con l’albiceleste, in caso contrario farà ritorno nella Capitale. LEGGI TUTTO

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    Politano e Pellegrini lasciano il ritiro della Nazionale

    NAPOLI – Dopo Marco Verratti anche l’attaccante del Napoli Matteo Politano ha lasciato il ritiro della Nazionale di Roberto Mancini. Il Napoli ha comunicato ufficialmente che: “Matteo Politano lascia la Nazionale e rientra a Napoli. L’attaccante azzurro, che domenica a San Siro contro il Milan aveva subìto un trauma distorsivo alla caviglia destra, dopo la valutazione dello Staff medico della Nazionale tornerà all’SSCN Konami Training Center dove inizierà la riabilitazione”.
    Anche Pellegrini out. I sostituti chiamati da Mancini
    Problema muscolare invece per Lorenzo Pellegrini anche lui costretto a lasciare il raduno azzurro. Il giocatore giallorosso ha effettuato esami in Nazionale che hanno confermato un affaticamento al flessore sinistro. Non sono quindi previsti ulteriori accertamenti e sono escluse lesioni. Pellegrini, dunque, sarà a disposizione di Mourinho per la gara con l’Inter al rientro dalla sosta. Il Ct Roberto Mancini ha convocato Salvatore Esposito (Spal, era già in raduno con l’under 21), Davide Frattesi (Sassuolo) e Manolo Gabbiadini (Sampdoria), che arriveranno a Coverciano nelle prossime ore.
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    Roma-Atalanta 0-1: rosso e ko per Mourinho, Scalvini tiene Gasperini in vetta

    ROMA – L’Atalanta fa sul serio e riprende la sua corsa sbancando l’Olimpico. Dopo il pari con la Cremonese la squadra di Gasperini stende a domicilio la Roma di Mourinho (orfano di Dybala ed espulso nella ripresa per proteste) e grazie al gol segnato da Scalvini resta in vetta alla classifica di Serie A. Un match equilibrato e sbloccato da una prodezza del baby nerazzurro, con la Dea capace poi di tenere botta di fronte alle giocate di uno Zaniolo in crescita e alla rabbiosa reazione dei giallorossi, incapaci però di evitare il secondo ko in campionato
    Roma-Atalanta 0-1: statistiche e tabellino
    Out Dybala, panchina per Muriel
    Già orfano di Wijnaldum, Kumbulla, El Shaarawy e Karsdorp, prima della partita Mourinho perde anche Dybala (fermato da un problema muscolare) ed è costretto così ad avanzare Pellegrini per sostenere Abraham insieme al ritrovato Zaniolo, mentre in mediana c’è Cristante con Matic e sulle fasce tocca a Celik e Spinazzola. Fuori Zappacosta, Djimsiti, Palomino e anche Zapata sull’altro fronte, ma Gasperini lascia in panchina Muriel per affidarsi a Hojlund come unica punta del suo 3-4-3, mentre a centrocampo consegna una maglia da titolare al 18enne Scalvini con De Roon arretrato in difesa.
    Serie A, la classifica
    La perla del baby Scalvini
    A provarci per prima è la Roma su corner ma sul cross di Pellegrini è alta la conclusione di testa tentata da Smalling, mentre l’Atalanta è costretta a cambiare presto il portiere: Musso finisce ko dopo uno scontro con il compagno Demiral e lascia il posto a Sportiello (8′). A fare la partita ci prova la Dea mentre i giallorossi si affidano alle ripartenze e agli ‘strappi’ di Zaniolo, ma nella prima mezz’ora di occasioni nemmeno l’ombra mentre Maehele si prende il giallo per un’entrata su Mancini. Serve una giocata individuale per rompere l’equilibrio e arriva al 35′, quando Hojlund scarica al limite per Scalvini che se la sistema sul destro e la piazza all’angolino dove Rui Patricio non può arrivare. Feroce la reazione della Roma allo svantaggio ma Abraham, solo davanti al portiere, si divora il pareggio allungandosi la palla nel tentativo di dribblarlo (40′). L’inglese prova allora a riscattarsi subito mandando al tiro Ibanez, sul quale risponde però presente Sportiello che si ripete poi prima del riposo ancora su Abraham (45′).
    Guarda la galleryL’Atalanta sbanca l’Olimpico con Scalvini: Roma ko, espulso Mourinho
    Mourinho espulso per proteste
    Si va al riposo con l’Atalanta avanti di un gol ma a cambiare durante l’intervallo è Gasperini: dentro Muriel e Okoli al posto di Scalvini e Hojlund, con Toloi che spende subito il giallo per fermare Zaniolo (47′) e Hateboer che viene ammonito invece al 55′ per gioco pericoloso su Pellegrini. Un minuto dopo la partita si infiamma: Zaniolo va giù in area dopo una trattenuta reciproca con Okoli iniziata fuori, i giallorossi protestano ma Chiffi non fischia e dopo il check del Var conferma la sua decisione, mandando su tutte le furie Mourinho che entra in campo per contestarlo platealmente e viene così espulso. Il duello Zaniolo e Okoli si ripete poco dopo: altra caduta in area del fantasista e ancora punizione assegnata all’Atalanta. L’Olimpico ora è una bolgia e trema quando Abraham salva sulla linea, risolvendo una mischia in area giallorossa ed evitando il raddoppio bergamasco (61′). La Roma diventa più offensiva con l’ingresso di Belotti (fuori Matic), ma è Ibanez a sfiorare il bersaglio di testa su corner di Pellegrini (68′) che un minuto dopo calcia troppo centrale per impensierire Sportiello, bravo poi a cavarsela in due tempi su Abraham (73′) mentre Zaniolo manca di un soffio la porta poco dopo con il sinistro a giro. Gasperini manda in campo anche Pasalic (fuori Lookman al 74′) e la Roma risponde con Shomurodov (dentro al posto di Abraham), mentre Zaniolo ci riprova calciando in curva al volo con il sinistro e costringe poi all’ammonizione anche De Roon (80′) ‘imitato’ da Koopmeiners (fallo tattico e giallo). C’è spazio anche per Zalewski (fuori Mancini) nel forcing finale dei giallorossi, che sfiorano più volte il pari con Shomurodov: a lato un tentativo di testa e uno con il destro, intercettato da Hateboer il passaggio a Belotti dopo un’invenzione di Zalewski. Niente da fare per la Roma: l’Atalanta sbanca l’Olimpico e arriva alla sosta da capolista.
    Serie A, risultati e calendario
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    Mourinho: “La Roma non ha fatto niente di straordinario”

    ROMA – “Dybala ha fatto il primo gol, ma la squadra nel secondo è entrata con un atteggiamento diverso. Nel primo tempo non abbiamo sfruttato la superiorità numerica. Volevamo segnare uno o due gol subito e poi continuare a pressare alto. Mi dispiace per loro che hanno iniziato la partita con un’espulsione. Come allenatore ho già vissuto situazioni simili ed è dura giocare in 10 contro 11. Loro sono ben organizzati, la gara non era facile ma non c’è niente di straordinario oggi da parte nostra”: è l’analisi del tecnico della Roma José Mourinho, ai microfoni di Sky Sport, dopo la vittoria per 3-0 con l’HJK Helsinki.
    Mourinho: “I talenti della Roma devono essere più cattivi”
    “Una qualità importante è nascondere al massimo le difficoltà. Ed è quello che cerco di fare. E’ troppo facile dire come deve giocare una squadra. Le difficoltà ovviamente le abbiamo, dobbiamo migliorare la costruzione. I talenti che abbiamo davanti devono essere più cattivi. Parlo anche di Belotti, che ha fatto un paio di giocate di tacco. Ora c’è il Betis che è una squadra molto forte e si può decidere molto del girone. Zaniolo? Si può prendere delle responsabilità, va in uno contro uno e può giocare in tante zone del campo. E’ un ragazzo generoso e capace di pressare”, conclude Mourinho.
    Guarda la galleryDybala incanta, primo gol di Belotti: la Roma travolge l’HelsinkiIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO