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    Roma-Helsinki 3-0: Dybala, Pellegrini e Belotti regalano il successo a Mourinho

    Roma-Helsinki, tabellino e statistiche
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    Roma-Helsinki, le scelte di Mourinho
    Mourinho rinuncia a Dybala ed Abraham e lancia Belotti come terminale offensivo, supportato dal rientrante Zaniolo e da Pellegrini. In porta confermato Rui Patricio, Mancini, Ibanez e Vina in difesa con Karsdorp e Spinazzola a tutta fascia e la coppia Cristante-Matic nel cuore del campo. L’Helsinki si presenta con un 3-5-2 con Hazard tra i pali, Raitala, Tenho e Hoskonen nel pacchetto arretrato, Soiri largo a destra e Browne sul lato opposto, Vaananen in cabina di regia, Lingman e Hetemaj mezz’ali e il tandem d’attacco Abubakari-Hostikka.
    L’Helsinki resta in 10, la Roma non sblocca: 0-0 al 45′
    La prima conclusione del match porta la firma di Zaniolo, che calcia male dopo la sponda di Belotti su cross di Spinazzola, risponde Hostikka due giri di lancetta più tardi con un doppio tentativo, il primo murato da Ibanez e il secondo largo sul fondo. Il Gallo sale in cattedra e se all’11’ si lascia chiudere al momento della battuta a rete, al 14′ costringe al fallo da ultimo uomo Tenho: dapprima l’arbitro sventola al capitano dei finlandesi il cartellino giallo poi, dopo l’intervento del Var, corregge la decisione con il rosso. Nonostante l’inferiorità numerica, però, l’Helsinki, complice l’accorgimento tattico del tecnico Koskela (dentro Peitola, fuori Hostikka), argina le sortite offensive giallorosse – in particolare quella di Zaniolo al 24′ – e sugli sviluppi di un calcio di punizione causato da Ibanez (ammonito) colpisce con Hoskonen un palo clamoroso (27′). Sull’immediato capovolgimento di fronte, invece, Pellegrini fa sobbalzare il pubblico dell’Olimpico, ma la sua zuccata s’infrange contro i cartelloni pubblicitari. Mentre Hetemaj si aggiunge alla già ricca ‘lista dei cattivi’ del direttore di gara, è ancora Belotti a scuotere i suoi: al 32′ con un diagonale bloccato in due tempi da Hazard, al 36′ con un tacco a premiare l’inserimento di Pellegrini, stoppato da Hoskonen e al 39′ con un filtrante per Zaniolo, che si divora il vantaggio a tu per tu con il portiere avversario. La Roma accelera e cerca invano di sbloccare il match nel finale di primo tempo: prima ci prova Cristante dai 25 metri al 41′, poi è lo stesso centrocampista scuola Milan a servire Belotti il quale, in tuffo di testa, non trova l’1-0 per centimetri. 
    Dybala-Pellegrini-Belotti: la Roma travolge l’Helsinki 3-0
    Dybala fa il suo ingresso in campo, sottolineato dall’ovazione dell’Olimpico, e a fargli posto è Vina: con lui esce anche Ibanez, ammonito, dentro Smalling. Pronti, via e Pellegrini va a cercare la Joya che, alla prima palla toccata, trova l’angolino con un delizioso mancino: 1-0 Roma, ma non è finita, perché due minuti d’orologio e sulla percussione di Zaniolo un rimpallo favorisce Pellegrini che, di pancia, firma il raddoppio immediato (49′). Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa continuano a martellare la porta finlandese: cerca gloria personale anche Zaniolo, ma il suo destro dal limite è bloccato a terra da Hazard. Tacchi, sombreri e giocate di prima: qualche leziosismo vanifica potenziale chance pericolose per il 3-0, ma deliziano il palato del popolo giallorosso. Cristante, di lì a poco sostituito da Camara, ci prova con un tiraccio prima di rimediare un velleitario cartellino giallo, quindi Dybala regala una palla d’oro a Zaniolo che, da due passi, mette clamorosamente fuori (64′). La partita è senza storia, l’Helsinki, tramortita dall’uno-due e con un uomo in meno, non ha la forza di reagire e capitola al 68′: Zaniolo prima manda in porta Matic, impegnando l’estremo difensore avversario, quindi offre a Belotti un facile tap-in che vale al Gallo il primo gol con la nuova maglia. Confortato dal risultato, Mourinho regala minuti a Bove e – al contempo – un po’ di riposo a Pellegrini, poi, dopo una punizione di Dybala spentasi contro la barriera, la standing ovation a Zaniolo, rilevato da Abraham. Tanta accademia e poche occasioni degne di nota nel finale: la Roma sale a quota 3 punti nel gruppo C di Europa League. LEGGI TUTTO

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    Zaniolo sulle voci di mercato: “Io via dalla Roma? Sono vostri film”

    ROMA – “Se è stata un’estate particolare per me per via delle voci di mercato? No, ormai sono abituato. Dicono sempre che vado via e invece alla fine resto sempre qua. Sono più film che vi fate voi. Ho fatto una preparazione prima a Trigoria ma l’ho sempre fatto per non farmi trovare indietro rispetto agli altri. Il rinnovo del contratto? Manca ancora un anno e mezzo per poterne parlare ma questo non è il momento giusto, sono focalizzato al 100% per giocare domani”. Così l’attaccante della Roma Nicolò Zaniolo, alla vigilia del match di Europa League contro l’Hjk Helsinki in programma domani sera allo stadio Olimpico.
    Zaniolo: “La Roma diventa ogni anno più squadra”
    “Ogni anno stiamo diventando sempre più squadra, siamo una squadra forte e possiamo dire la nostra. Ogni giocatore ha il sogno di vincere trofei, per fortuna ne ho vinto uno qui a Roma ed è stata una cosa favolosa e vorrei vincerne tanti altri qui a Roma”, ha proseguito Zaniolo, parlando dell’infortunio che lo ha tenuto fuori nelle ultime settimane: “Non è mai bello star fuori, l’ho vissuta come un’ingiustizia, con l’infortunio alla spalla puoi fare tutto, allenarti, tranne che cadere. Ho provato a fare di tutto, il mister mi ha chiesto disponibilità e per la squadra, la Roma e il mister ho fatto di tutto per esserci ad Empoli e provare ad entrare”.
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    Roma, Mourinho: “Zaniolo non ha avuto tranquillità, peccato abbia un solo Pellegrini”

    ROMA – “Dell’Helsinki mi ha attratto molto l’allenatore, anche per lo stile di gioco. Mi piace la squadra, ho fatto l’analisi del match e li sto studiando da lunedì dopo la gara contro l’Empoli. Sono una squadra molto organizzata, hanno bellezza nella loro espressione di gioco. Con il Real Betis hanno perso ma è un risultato falso, questo significa che la qualità del calcio del Nord sta cambiando. Le squadre sono ben organizzate, il livello tecnico è migliorato, fisicamente ci sono sempre. La partita è difficile, magari la gente pensa sia facile ma non lo è”. Il tecnico della Roma José Mourinho, nella conferenza stampa alla vigilia del match valido per la seconda giornata della fase a gironi di Europa League, mette in guardia i suoi calciatori: “Un piano B in difesa? Dei tre, ne giocheranno due. Lascio aperto il Piano B”.
    Mourinho su Zaniolo
    “Zaniolo domani gioca: è stato un infortunato senza tranquillità, voleva tornare il più presto possibile, ha lavorato forte con i medici, con i preparatori atletici, voleva stare a disposizione. Lunedì voleva rischiare, anche la partita voleva essere a disposizione. Ho deciso di cambiare dopo il 2-1, domani giocherà ma non so se avrà i 90′. Sono sicuro che sarà a un livello alto, ha molta motivazione ed è pieno di fiducia. Stava giocando molto bene prima dell’infortunio”.
    Mourinho su Pellegrini
    “L’anno scorso ho parlato di tre Pellegrini, può fare tre ruoli diversi molto bene. È un giocatore che può fare tutto, è un peccato averne solo uno. Cerchiamo di dargli il ruolo o i ruoli dove si sente meglio, normale che non possa fare tutto insieme. La squadra è la cosa più importante e Lorenzo sa come capitano che la squadra è la cosa più importante, lui ha un’importanza totale in questa squadra. È un giocatore super importante per noi”.
    Mourinho su Camara
    “Camara non può giocare 90′. Quando è arrivato, non giocava dalla gara contro lo Slavia Praga ed era passato un mese. Non ha lavorato al meglio quando è arrivato perché aveva delle difficoltà fisiche. Sta imparando il nostro modo di giocare e il ruolo dei nostri centrocampisti, ma domani giocherà”.
    Mourinho su Bove e Svilar
    “Gioca Rui Patricio, non mi piace la competizione. Svilar è un portiere di tanta qualità e ogni tanto giocherà ma non domani, non significa che giocherà tutte e sei le partite di Europa League. Bove sta crescendo, ricordo che quando sono arrivato era in Primavera. È un ragazzo intelligente, prende le cose in maniera seria e sta migliorando. Ogni opportunità che arriva la prende, che sia da titolare e che sia un minuto. Non so se farà come Zalewski l’anno scorso, è difficile da dire, però sta crescendo”.
    Mourinho sui rigoristi della Roma
    Sui calci di rigore: “Decidiamo sempre prima della partita, abbiamo una prima, una seconda e una terza scelta. Chiaramente, il calciatore deve sentire la fiducia e se sta bene per tirare, in caso dà l’opportunità a un altro compagno. Ogni partita c’è il primo che nell’ultima era Pellegrini, poi domani sarà ancora lui”.
    Mourinho: “La Roma dovrebbe giocare sempre come col Tottenham”
    “Il Tottenham è la squadra più forte affrontata questa estate e in questa stagione. Abbiamo giocato contro una squadra molto poderosa e non abbiamo avuto problemi difensivi. Il focus spesso è sulla responsabilità del singolo. Siamo stati sempre in controllo della situazione in quella partita, per questo è una gara che tengo in considerazione. Per 90′ non ho visto quell’atteggiamento nelle altre partite”.
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    Europa League: Dabanovic arbitra la Lazio, Petrescu per la Roma

    NYON (Svizzera) – Sono stati ufficializzati i direttori di gara delle partite che vedranno in scena Roma e Lazio nel 2° turno di Europa League. Il montenegrino Nikola Dabanovi? arbitrerà Midtjylland-Lazio (Gruppo F), fischio d’inizio alle 18:45 di giovedì 15 settembre. Gli assistenti Milovan Djukic e Vladan Todorovic e il quarto uomo Milos Boskovic; al Var ci saranno gli sloveni Nejc Kajtazovic e Asmir Sagrkovic.
    Roma-HJK
    Sarà affidata al rumeno Radu Petrescu la direzione di Roma-HJK Helsinki del Gruppo C (entrambe a 0 punti) in scena sempre giovedì ma alle 21. Gli assistenti saranno i connazionali Radu Ghinguleac e Mircea Mihail Grigoriu, mentre il quarto uomo sarà Marcel Birsan; al Var ci saranno l’olandese Pol van Boekel e il tedesco Bastian Dankert.
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    Mourinho: “Dybala in condizioni normali non giocherebbe nella Roma”

    EMPOLI – “Abbiamo perso le ultime due, la terza sarebbe stata dura. L’Empoli gioca bene e ha protagonisti di qualità, è stata una partita difficile, abbiamo avuto le palle per chiudere la gara oltre al rigore. L’importante era vincere e ora pensiamo a giovedì”. Mourinho si gode la vittoria della sua Roma per 2-1 in casa dell’Empoli e pensa al prossimo impegno europeo. “Il modo di giocare della Roma è cambiato per colpa di Paulo (Dybala, ndr), è un giocatore incredibile. Senza Zaniolo ci manca la profondità, Pellegrini può giocare in zone diverse e quando ce ne manca uno andiamo in difficoltà, è difficile creare dinamiche collettive. Abraham può dare di più, ma sappiamo quello che può darci sotto porta e come aiuta la squadra”, ha aggiunto Mou a Dazn.
    Empoli-Roma 1-2: Dybala e Abraham trascinano Mourinho
    Mourinho su Dybala
    “Mentalità? Siamo cresciuti l’anno scorso, vedi anche la vittoria della Conference, quest’anno l’aspettativa è alta perché è arrivato Dybala che in condizioni normali non giocherebbe nella Roma. La competitività interna ci fa crescere, le squadre grandi hanno bisogno di questo. E ora giochiamo l’Europa League che è più difficile della Conference. Zaniolo ha lavorato come un animale per stare qui, si è messo a disposizione, ha rischiato e stava per entrare, è un esempio di quello di cui abbiamo bisogno. Dybala ha margini? La crescita è insieme alla squadra, individualmente non posso chiedergli di più. Il secondo gol è un esempio di un gioco a occhi chiusi. Tra quanto la Roma che sogno? Dipende dagli altri anche, noi dobbiamo migliorare  e pensare partita dopo partita”, ha concluso Mourinho.
    Guarda la galleryRoma, Dybala show e abbraccio a Zaniolo. Abraham raddoppiaIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    As: “Il Betis perde Juanmi in vista del doppio confronto con la Roma”

    SIVIGLIA (Spagna) – In vista del doppia sfida di Europa League contro la Roma di José Mourinho (6 e 13 ottobre), il Real Betis deve fare i conti con il grave infortunio di Juanmi. Gli esami medici a cui è stato sottoposto l’esterno offensivo – costretto ad abbandonare il campo in barella dopo appena 6 minuti di gioco della sfida contro l’Helsinki – hanno infatti confermato la rottura del legamento della caviglia sinistra. Lo racconta As, che specifica anche come il rientro del calciatore spagnolo sia previsto solamente per il 2023.  LEGGI TUTTO

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    Roma, Mourinho non ci sta: “Sconfitta immeritata, ci va tutto storto”

    RAZGRAD (BULGARIA) – “Non meritavamo di perdere”. Mastica amaro José Mourinho dopo il ko della sua Roma, sconfitta 2-1 sul campo del Ludogorets al debutto nel Gruppo C di Europa League. “Non voglio dire che abbiamo fatto una partita fantastica – ha spiegato il tecnico portoghese dopo il match -, però mi sembra più che sufficiente per vincere o come minimo non perdere ma ultimamente ci va tutto storto”.Guarda la galleryEsordio amaro per Mourinho: Roma ko in casa Ludogorets
    L’omaggio di Mou alla regina Elisabetta
    C’è rammarico nelle parole dello ‘Special One: “Prima del loro gol siamo stati noi ad avere le opportunità , dopo il loro gol abbiamo avuto una grande reazione. È arrivato il pareggio ma poi hanno fatto un altro gol. Colpa della difesa? Non mi piace parlare di reparto difensivo. È la squadra che difende, non sono 3-4 giocatori che lo fanno – ha sottolineato l’allenatore giallorosso -. Per la verità il secondo gol è conseguenza dell’emotività, di una squadra che pareggia e vuole continuare a giocare e attaccare per vincere. Il secondo gol viene fuori contesto, ma la verità è che trasforma il pareggio in una sconfitta. In un girone chi vince la prima partita sta in una posizione più confortevole, chi perde ha più pressione ma dobbiamo andare avanti: la settimana prossima giochiamo in casa con l’Helsinki, dobbiamo fare tre punti”. Mourinho manifesta infine il suo cordoglio per la scomparsa della regina Elisabetta. “Mi dispiace tanto, non sono uno straniero in Inghilterra, è casa mia e lì c’è la mia famiglia. Invece di dire maestà io dico signora – ha concluso il portoghese che in Premier League ha allenato Chelsea, Manchester United e Tottenham – e penso che non esista nessuno che non abbia rispetto per questa grandissima signora”.
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    Guarda la galleryÈ morta la regina Elisabetta: il mondo dello sport le rende omaggioIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO