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    Zaniolo-Juve, la terza via: scambio di prestiti con la Roma

    TORINO – Nicolò Zaniolo aspetta il Bayern. Nessun inserimento dei tedeschi sul romanista, semplicemente il summit delle prossime ore tra i campioni di Germania e la Juventus per Matthijs De Ligt potrebbe sbloccare il mercato dei bianconeri. E non è un mistero, nemmeno per Zaniolo, che la ricca cessione dell’olandese potrebbe diventare anche un assist per lui, che ormai da tempo si vede in maglia bianconera. Dal triangolo Bayern-De Ligt-Juventus può arrivare la spinta per avvicinare bianconeri e giallorossi, orientanti a trovare un buon compromesso, ma per il momento ancora distanti. A Trigoria hanno deciso di sacrificare il 23enne ex Inter per finanziare la campagna acquisti e per questo hanno esentato Nicolò dalla prima amichevole (anche se ufficialmente si è parlato di una esclusione causata da motivi fisici: lombalgia) e soprattutto vorrebbero chiudere in tempi brevi. La Roma ha fretta, però è sempre molto fredda sull’opzione della contropartita tecnica più conguaglio (tipo Arthur più 25 milioni). Ma l’eventuale incasso per l’olandese, non meno di 90 milioni con i bonus, può cambiare le strategie dei bianconeri. A partire da quella per Zaniolo.Sullo stesso argomentoJuve, scatta la fase 2: Zaniolo più KoulibalyCalciomercato Juventus

    Niente contropartite, come da richieste del general manager Tiago Pinto, ma avanti per un prestito oneroso (10 milioni) con riscatto finale nel 2023 (30 milioni più bonus). Ma a questa seconda formula nelle ultime ore si è aggiunta una possibile terza via: uno scambio di prestiti tra Zaniolo e Arthur o Zakaria, due centrocampisti apprezzati da Mourinho. Il puzzle non è ancora completo, ma avanza dopo l’incontro milanese delle scorse settimane tra Federico Cherubini e Tiago Pinto. I contatti continuano, però la cautela resta massima. È forte la sensazione che, presto o tardi, Zaniolo possa raggiungere la squadra di Massimiliano Allegri. Nessuno si sbilancia sui tempi, ma le mediazioni continuano a lavorare. Zaniolo, nei piani bianconeri, potrebbe diventare un innesto importante per il presente e soprattutto per il futuro. Nell’immediato il romanista sarebbe un’alternativa di lusso a Angel Di Maria, appena sbarcato in bianconero. Ma il 34enne argentino resterà a Torino soltanto una stagione, non a caso ha chiesto e ottenuto un contratto di dodici mesi per poter tornare nell’amato Rosario Central nell’estate 2023. Una opportunità doppia per Zaniolo, che avrebbe così la possibilità di vivere la prima stagione alla Juventus con meno pressione e con il vantaggio di studiare da vicino un campione come l’ex Psg.

    Sullo stesso argomentoCalciomercato Juve, Zaniolo avanza e per Arnautovic si cerca la quadraCalciomercato Juventus

    Paredes e Molina

    A Parigi è ancora Leandro Paredes, connazionale e grande amico del neojuventino. L’ex Roma e Empoli, nel mirino della Juventus da anni, non è intoccabile al Psg. Alla Continassa tengono le antenne dritte e monitorano la situazione aspettando che si sblocchi qualche uscita in mezzo al campo. Prima di tentare un eventuale aggancio a Paredes, la Juventus deve trovare una soluzione per Aaron Ramsey, ieri rientrato alla Continassa dopo il prestito semestrale al Glasgow Rangers. L’ipotesi più quotata resta quella della risoluzione del contratto. L’uscita del gallese probabilmente non basterebbe per dare l’assalto a Paredes. Già, servirebbe anche quella di Arthur, per il quale resiste la pista Roma. Nella lista bianconera c’è anche un altro argentino: il laterale destro dell’Udinese, Nahuel Molina. La Juventus resta vigile, ma la concorrenza estera è sempre più forte.

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    Zaniolo in tribuna, il mercato Juve impazza: bianconeri caldissimi

    TORINO – Era il primo collaudo della stagione e forse, anche per questo fa più rumore del solito. Nicolò Zaniolo ha saltato l’amichevole giocata dalla Roma contro il Trastevere: si è accomodato in tribuna dove ha fatto da spettatore, probabilmente con la testa immersa in mille pensieri di un mercato ancora lunghissimo. Secondo quanto trapela, l’assenza del duttile fantasista giallorosso è dovuta alla lombalgia. Ma nei salotti delle trattative ci si mette un attimo a pensare ad altri accostamenti, alle tentazioni del mercato, a ciò che potrebbe ancor più infiammare la passione dei tifosi della Juventus, assolutamente liberi di continuare a sognare.

    In bilicoE quindi: José Mourinho tiene fuori Zaniolo dalla sgambata di Trigoria, disputata senza sostenitori sugli spalti né telecamere accese. Si riparte da qui. Detto che Nicolò, a meno di sconquassi imprevedibili nelle prossime ore, dovrebbe aggregarsi al gruppo che proseguirà la preparazione con Mou in Portogallo, il mercato attorno al nome del calciatore non si ferma. E mentre i contatti proseguono anche nel fine settimana in corso, resta fortemente in sospeso la situazione del ragazzo che a 23 anni vede passare il treno juventino e la classica grande occasione da non mancare. Al momento la Roma resta ferma sulle proprie posizioni: no a eventuali contropartite tecniche, sì a un incasso cash seppur con acconto e abbondante saldo tra un anno (l’ultima ipotesi che sta circolando: 10 milioni subito e 30-35 con riscatto obbligatorio del cartellino nel 2023). Alla Continassa, invece, le proveranno tutte prima di arrendersi alla volontà del club giallorosso, ma nella convinzione che un buon percorso sia stato ormai tracciato. E che l’avvento di Zaniolo sia praticamente scritto nel destino. LEGGI TUTTO

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    Totti: Dybala alla Roma era molto possibile. Ronaldo? Non ci credo

    BOLOGNA – “Ronaldo alla Roma? Non ci ho mai creduto. Conosco la realtà attuale. Se viene ben venga, tutti i romanisti sarebbero entusiasti”. Con queste parole Francesco Totti ha commentato l’indiscrezione che vedrebbe il fenomeno portoghese sbarcare nella capitale in questa sessione di mercato. Ma se Ronaldo rimane un’ipotesi molto remota, per l’ex capitano della Roma, intervenuto ai microfoni di Sky a margine di un evento di padel a Bologna, è l’operazione Dybala che non è stata concretizzata dai giallorossi: “Era possibile, molto possibile. Poi però sono successe altre cose e ora lui penserà ad altre cose. Una chiacchierata c’è stata”. Resta ancora l’intero calciomercato per vedere quale sarà la Roma del futuro e Totti commenta: “Siamo abituati a parlare prima che inizi tutto. L’idea non me la sono fatta, ancora c’è tempo, inizierà il campionato a metà agosto e può ancora succedere di tutto. Spero possa fare una grande squadra, per centrare obiettivi importanti”.
    Totti: “Che colpi Lukaku e Pogba”
    Totti che guarda alla Roma e anche ai gioielli della sua scuderia. Su tutti Volpato e la possibilità di inserirlo nella trattativa con il Sassuolo per portare Frattesi agli ordini di Mourinho: “È un’operazione possibile, stanno parlando i dirigenti, valutando un po’ di situazioni. Volpato potrebbe rientrare in questa cosa. Ha caratteristiche che vengono valorizzate dal 4-3-3. È estroso, ma timido è riservato. Ha sempre dimostrato il suo valore”. A stupire però l’ex capitano giallorosso sono le operazioni di Inter e Juve: “Penso al ritorno di Lukaku, questo è un grande colpo. Pogba tornato alla Juventus. Speriamo che anche squadre medio-alte possano fare qualche acquisto”. Infine una battuta sul suo futuro personale: “Sono vecchio, quello che dovevo fare l’ho fatto. Vado a cercare qualche talento nel mondo, dai”.
    Guarda la galleryRoma-Lazio, è derby anche nel padel: che spettacolo al Villa Pamphili! LEGGI TUTTO

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    Milan, ufficiale l'acquisto di Florenzi a titolo definitivo dalla Roma

    MILANO – Il Milan ha acquistato dalla Roma il cartellino di Alessandro Florenzi: il centrocampista classe 1991 si trasferisce così definitivamente alla società rossonera dopo il prestito dell’anno scorso. 24 presenze e due reti in campionato per il campione d’Europa con gli Azzurri nel 2021 nella scorsa stagione. “”AC Milan è lieto di annunciare di aver acquistato a titolo definitivo le prestazioni sportive di Alessandro Florenzi da AS Roma. Il difensore ha firmato un contratto con il Club fino al 30 giugno 2025. Alessandro, dopo essersi laureato Campione d’Italia con il Milan nella scorsa stagione, collezionando 30 presenze e 2 gol, continuerà a indossare la maglia rossonera numero 25.
    Milan, ecco perchè Maldini punta Dybala
    La Roma cede Florenzi: il comunicato dei giallorossi
    Il trasferimento è stato ufficializzato anche dalla Roma attraverso un comunicato sul sito ufficiale: “”Florenzi, 31 anni, passa definitivamente in rossonero dopo aver trascorso al Milan anche la stagione 2021-22 in prestito. Prodotto del settore giovanile giallorosso, Florenzi ha esordito in prima squadra nel maggio 2011. Nazionale italiano, ha collezionato 279 presenze con il Club in tutte le competizioni, segnando 28 gol. Dopo il prestito al Crotone nella stagione 2011-12, nelle ultime stagioni Florenzi ha militato – sempre a titolo temporaneo – anche nel Valencia e al Paris Saint-Germain. Il Club augura ad Alessandro il meglio per questa nuova fase della sua carriera”.
    Milan, ufficiali i rinnovi di Maldini e Massara
    Florenzi saluta la Roma: “E’ stato un viaggio splendido”
    Florenzi ha voluto salutare la Roma, squadra in cui è cresciuto e che lascia ufficialmente dopo venti anni. L’ex giallorosso ha scritto su Instagram, allegando una sua foto in maglia giallorossa: “Ciao Roma, é stato un viaggio splendido! Avevo 11 anni la mia prima volta a Trigoria. In vent’anni solamente quattro volte ti ho detto arrivederci. La prima volta per crescere e “farmi le ossa” e negli altri casi perché a volte la vita ci insegna ad accettare situazioni che vanno diversamente da come abbiamo sempre immaginato. Ho scelto la via del silenzio, perchè è qui che nasce per me il significato di rispetto per una squadra e per una società. Ci tengo con tutto il cuore a ringraziare le persone che hanno lavorato in questi anni a Trigoria, insieme siamo stati “CASA”. Sereno e consapevole di aver dato il massimo per la maglia e i tifosi…vi auguro il meglio!” LEGGI TUTTO

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    BeIN Sports: “Roma, Mourinho vuole Aouar: offerti 17 milioni di euro”

    Dalla Juve alla Roma. Quello di Houssem Aouar continua ad essere uno dei nomi sull’agenda degli uomini mercato delle squadre di Serie A. Accostato in passato proprio ai bianconeri, il 23enne centrocampista francese ha un contratto con il Lione in scadenza la prossima estate e potrebbe finire sulla lista dei partenti. Su di lui avrebbe puntato i riflettori José Mourinho, pronto ad accoglierlo nella Capitale per sostituire l’armeno Mkhitaryan, passato all’Inter a parametro zero. Guarda la galleryMercato, da Gavi a Salah: ecco chi ha il contratto in scadenza tra un anno
    Roma, pronta l’offerta per Aouar
    Il solo anno di contratto rimasto e il probabile arrivo di Corentin Tolisso a zero, oltre alla scommessa sul giovane Johann Lepenant o alla promozione di Maxence Caqueret, potrebbe dunque spingere il club francese alla cessione del proprio gioiellino, consigliato anche da Zidane al Real Madrid. Secondo BeIN Sports la società giallorossa sarebbe pronta a mettere sul piatto 17 milioni di euro. C’è però da fare i conti con l’interesse del Siviglia.  LEGGI TUTTO

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    L'Équipe: “Paredes chiude al ritorno in Italia: 'Resto al Psg'”

    PARIGI (FRANCIA) – “Rimarrò al Paris Saint-Germain la prossima stagione”. Attraverso queste dichiarazioni, riportate dal quotidiano francese L’Équipe, Leandro Paredes ribadisce con forza la sua volontà di restare a giocare sotto la Tour Eiffel chiudendo di fatto a un possibile ritorno in Italia. Il suo era un profilo che interessava sia alla Juve che alla Roma, club nel quale il centrocampista ha giocato nelle stagioni 2014-15 e 2016-17. 
    Paredes vuole restare al Psg
    Il 27enne argentino – compirà 28 anni il prossimo 29 giugno – è dunque il terzo giocatore sulla lista dei partenti, dopo Icardi e Danilo Pereira, a manifestare il desiderio di rimanere alla corte di Pochettino. Il suo contratto con il Psg andrà in scadenza a giugno del prossimo anno e in questa stagione ha collezionato appena 22 presenze complessive (solo 1244 minuti). Nonostante il poco utilizzo, però, il regista vuole rimanere nella capitale francese.  LEGGI TUTTO

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    Matic, passione (giallo) rossa: la sua Ferrari GTC4 Lusso vale più di 270mila euro

    Sfondo rosso, stemma giallo, ma stavolta al centro non c’è una lupa bensì il celebre cavallino della Ferrrari. Nemanja Matic, nuovo acquisto della Roma direttamente dal Manchester United ama da sempre lo stile italiano e come ogni calciatore che si rispetti, è appassionato di Ferrari. Sul suo profilo Instagram infatti il centrocampista ha pubblicato uno scatto che lo ritrae sul “muso” della sua GTC4 Lusso da oltre 270 mila euro.

    Chiesa e Vlahovic al GP di Monaco: la Juve “tifa” Ferrari e Alfa Romeo

    Passione made in Italy

    Il primo colpo estivo di Thiago Pinto, che sostituirà a centrocampo Sergio Oliveira, ha scelto un’auto potente e sportiva, studiata per regalare emozioni inaspettate proprio come sperano che arriveranno sul campo i tifosi giallorossi.

    “A chi manca la Formula 1? E chi è il vostro preferito?”, è la didascalia scelta dal centrocampista per accompagnare lo scatto che lo vede seduto sul muso della sua Rossa, la sportiva shooting-brake ad alte prestazioni prodotta dal 2016 al 2020. Un gioiellino che nel cuore rosso monta un V12 che eroga 690 CV a 8 000 giri al minuto, e vola alla velocità massima di 335 km/h, bruciando lo 0-100 km/h in 3,4 secondi.

    Occhiali da sole, felpa Ferrari che fa pendant con la livrea e tanto entusiasmo, per le auto di lusso, per la Formula 1 e anche per le eccellenze dell’Italia. LEGGI TUTTO

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    Conference League, Roma-Feyenoord 1-0: trionfo Mourinho, decisivo Zaniolo

    TIRANA (Albania) – La Roma di José Mourinho vince la prima edizione della Conference League. Trionfo storico per i giallorossi che nella finale di Tirana superano per 1-0 il Feyenoord. Decisivo il gol di Zaniolo al 32′ che sblocca una partita complicata, con gli olandesi spesso pericolosi ma con la difesa della Roma che respinge tutti i loro tentativi. Per i giallorossi è il primo trofeo dell’era Mourinho e il primo trofeo europeo dai tempi della Coppa delle Fiere nel 1961. Il calcio italiano torna a trionfare in Europa dopo 12 anni dall’ultima volta. 
    Roma-Feyenoord, tabellino e statistiche
    Le scelte di Mourinho e Slot
    Appuntamento storico alla National Arena di Tirana, con Roma e Feyenoord che si sfidano nella finale della prima edizione della Conference League. I giallorossi di Mourinho sono a caccia del loro primo titolo, con la possibilità di riportare l’Italia a vincere un trofeo in Europa che manca dal 2010. Recuperato Mkhitaryan, unico dubbio della vigilia, che è titolare a centrocampo insieme a Cristante. Poi Mourinho si affida a Mancini, Smalling ed Ibanez davanti a Rui Patricio, Karsdorp e Zalewski sugli esterni e infine a Pellegrini e Zaniolo alle spalle di Abraham. Slot risponde con Nelson e Sinisterra a supporto di Dessers, capocannoniere della Conference davanti per numero di reti proprio ad Abraham. 
    Guarda la galleryZaniolo stende il Feyenoord: trionfo Roma in Conference League
    Zaniolo sblocca la partita
    Ritmi altissimi già nei primi minuti, con tanta intensità da parte di entrambe le squadre sostenute a gran voce dai propri tifosi. Nonostante i tanti scatti però i primi dieci minuti scorrono senza particolari occasioni da gol. Al 16′ brutte notizie per Mourinho, già costretto al primo cambio: non ce la fa Mkhitaryan, al suo posto entra Sergio Oliveira. Ancora un problema fisico per il giocatore armeno che era riuscito in un recupero in extremis prima della finale dopo un mese di assenza. Inizia a spingere di più il Feyenoord, con la Roma che si difende bene ma che non riesce a calciare verso la porta avversaria. Al 32′ però, a sorpresa, arriva il vantaggio dei giallorossi: lancio di Mancini per Zaniolo, Trauner prova ad intervenire ma sbaglia, il numero 22 controlla con il petto e con un tocco di esterno batte Bijlow firmando l’1-0. Quinto gol nella competizione per Zaniolo che sblocca così la finale e che diventa il più giovane giocatore italiano a segnare in una finale di una grande competizione europea dai tempi di Alessandro Del Piero. Si scaldano gli animi in campo con un accenno di rissa tra Smalling e Dessers, costretto ad intervenire l’arbitro che alla fine ammonisce Pellegrini per proteste. Continuano a spingere gli olandesi, costretti ad inseguire, ma la Roma non lascia spazi. Al 45′ cross di Malacia, Rui Patricio esce ed anticipa il colpo di testa di Dessers. Si chiude così il primo tempo, con i giallorossi avanti di un gol, capaci di concretizzare l’unica occasione creata. 
    Feyenoord pericoloso ma la Roma trionfa
    Inizio da brividi per la Roma di Mourinho, con il Feyenoord che sfiora il pareggio due volte nei primi cinque minuti. Al 48′ cross di Sinisterra, Mancini anticipa e finisce per colpire il suo stesso palo, Til poi recupera la palla e prova il tiro che viene deviato da Rui Patricio. Ancora avanti gli olandesi al 50′, stavolta ci prova Malacia di potenza dalla distanza con Rui Patricio che devia il pallone che poi colpisce ancora il palo. La Roma prova a rendersi pericolosa con le ripartenze. Abraham si lancia da solo verso la porta al 52′ ma viene trattenuto da Marcos Senesi e perde così il pallone. Forti proteste ma per l’arbitro non c’è nulla. Continua a rendersi pericoloso il Feyenoord, con Kokcu che prova il tiro al 59′ ma che viene murato dalla scivolata di Smalling. Poco dopo erroraccio di Karsdorp che passa il pallone a Nelson che entra in area ma poi sbaglia il tiro. Al 65′ iniziano i cambi di Mourinho, che toglie Zalewski e Zaniolo per inserire Spinazzola e Veretout. Cerca di riportarsi in avanti la Roma, che prova anche a rendersi pericolosa con il nuovo entrato Veretout che calcia bene dalla distanza ma Bijlow si oppone. In questa fase spingono di più i giallorossi, con Mourinho sempre in piedi al limite dell’area tecnica per incitare e dare istruzioni ai suoi. Prova a reagire il Feyenoord ma la difesa della Roma non concede nulla, con Smalling che blocca l’ennesimo tiro di Desser all’81’. All’86’ grande occasione per Pellegrini che riesce ad entrare in area e viene murato dal portiere avversario. Il Feyenoord con cinque minuti di recupero rimasti si lancia in avanti mentre la Roma si chiude in difesa e cerca di far scorrere il cronometro. Avanti anche il portiere in una punizione al 92′ per gli olandesi, i giallorossi respingono il pallone e Shomurodov scatta in avanti per il gol del ko ma viene fermato nei pressi dell’area avversaria. La Roma regge fino al triplice fischio finale e conquista la prima edizione della Conference League. Festa giallorossa a Tirana decisa dal gol nel primo tempo di Zaniolo.  LEGGI TUTTO