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    Roma-Bologna 0-0: Mourinho non trova i tre punti, ma resta quinto

    ROMA – La Roma viene fermata sullo 0-0 dal Bologna, allo Stadio Olimpico, nel posticipo della domenica della 35ª giornata di Serie A. I giallorossi di Mourinho pagano forse per i tanti cambi nella formazione in vista della semifinale di ritorno di Conference League contro il Leicester di giovedì prossimo. Il Bologna, dal canto suo, conferma il suo buon momento di forma, con la sesta partita consecutiva senza sconfitte. Guarda la galleryLa Roma spinge, il Bologna risponde: all’Olimpico manca solo il gol
    Roma-Bologna, la cronaca
    Ampio turn-over nella Roma, che deve rinunciare a Sergio Oliveira squalificato e a Mkhitaryan infortunato: in previsione del Leicester, Mourinho lascia in panchina Smalling, Karsdorp, Zalewski, Pellegrini e Abraham, rilanciando titolari Kumbulla, Maitland-Niles, Veretout, El Shaarawy, Carles Perez e Felix. Nel Bologna sono indisponibili soltanto Dijks e Kingsley: davanti Arnautovic è affiancato da Orsolini mentre Barrow inizia tra le riserve; sulla corsia destra c’è il 19enne olandese Kasius. La partita si accende subito all’inizio per un tocco di braccio di Medel su traversone di Perez: l’arbitro Fabbri di Ravenna fa un rapido check con il Var Piccinini e dice che è tutto regolare. La Roma protesta ancora al 13′ per una caduta di Maitland-Niles, in corsa, dopo un contatto con Soriano poco fuori dall’area di rigore: anche in questo caso Fabbri non rileva infrazioni. Al 16′ Arnautovic manca d’un soffio il colpo vincente, anticipato di poco da Rui Patricio, che inizialmente ritarda la sua uscita sull’austriaco. Il portiere portoghese deve intervenire in presa al 23′ su nuovo tentativo di Arnautovic, il cui tiro è troppo centrale. La Roma risponde con le sassate di Zaniolo e Perez, parate in tuffo dall’ex giallorosso Skorupski, rispettivamente al 29′ e al 39′. La gara è divertente su entrambi i fronti: prima dell’intervallo il Bologna rialza la testa, impegnando Rui Patricio con Orsolini e Arnautovic.
    Espulso il preparatore dei portieri della Roma
    La ripresa si gioca sulla falsariga del primo tempo, a viso aperto da entrambe le formazioni: tra il 51′ e il 53′ gli animi si accendono per una caduta di Felix in area e per un fallo su Perez. Ne fa le spese Nuno Santos, preparatore dei portieri giallorossi, espulso dall’arbitro per proteste. Il collaboratore di Mourinho era già stato protagonista di uno scontro in Conference League con l’allenatore del Bodo Glimt, Kjetil Knutsen, pagato da entrambi con tre giornate di squalifica. Al 58′ lo Special One prova a cambiare pelle alla sua squadra, inserendo Karsdorp, Pellegrini, Zalewski e Abraham. Passano 9 minuti e Skorupski è strepitoso su un colpo di testa di Kumbulla, su azione di corner. Nel Bologna ci prova un paio di volte il solito Arnautovic, spedendo il pallone ampiamente fuori. La Roma spinge sempre più alla ricerca del gol: all’81’ un diagonale di Abraham finisce a lato di poco. All’88’ però l’ex laziale De Silvestri rischia di fare il colpaccio con un colpo di testa ravvicinato, respinto da Rui Patricio a mani unite. Nel recupero c’è ancora tempo per un destro di Pellegrini, alto di pochissimo, e per una traversa colpita dal nuovo entrato Barrow. Il match finisce senza reti. La Roma è quinta appaiata alla Lazio a 59 punti, ma resta in vantaggio sui concittadini in virtù della migliore differenza reti negli scontri diretti. Adesso i giallorossi si giocheranno tutto nella gara di giovedì contro il Leicester, che vale la qualificazione alla finale di Conference League: si parte dall’1-1 dell’andata in Inghilterra. LEGGI TUTTO

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    Diretta Leicester-Roma ore 21: come vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    LEICESTER (Regno Unito) – La Roma di José Mourinho non vuole interrompere il proprio sogno europeo stasera, nell’andata delle semifinali di Conference League in casa del Leicester City. I ragazzi di Brendan Rodgers, decimi in Premier League e reduci da due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre gare, non sono la classica squadra inglese imbattibile, ma fanno del ritmo uno dei loro punti di forza. La Roma dovrà tornare in Italia con un buon risultato, in vista del match di ritorno di giovedì prossimo: in palio c’è la finale del 25 maggio a Tirana. Da stasera anche in Conference League sarà disponibile, per gli arbitri, la tecnologia Var.
    Leicester-Roma, dove vederla in tv e in streaming
    La semifinale tra Leicester City e Roma sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su Now, Dazn e attraverso l’app SkyGo. Fischio d’inizio fissato alle 21.
    LEICESTER-ROMA, SEGUI IL LIVE SUL NOSTRO SITO
    Le formazioni ufficiali di Leicester-Roma
    LEICESTER (4-3-3): Schmeichel; Ricardo Pereira, Fofana, Evans, Castagne; Maddison, Tielemans, Dewsbury-Hall; Albrighton, Vardy, Lookman. A disposizione: Ward, Justin, Soyunçu, Barnes, Iheanacho, A. Perez, Amartey, Choudhury, Vestergaard, Daka, Thomas, Soumaré. All. Rodgers
    ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Mkhitaryan, Cristante, Pellegrini, Zalewski; Zaniolo, Abraham. A disposizione: Fuzato, Viña, Carles Perez, Shomurodov, Maitland-Niles, Veretout, Kumbulla, Sergio Oliveira, Spinazzola, Bove, Felix, El Shaarawy. All. Mourinho
    Arbitro: Del Cerro Grande (Spagna).Guardalinee: Yuste e Alonso Fernandez (Spagna).Quarto uomo: Gil Manzano (Spagna).Var: Munuera.Avar: Hernandez. LEGGI TUTTO

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    Roma, Abraham: “Vogliamo vincere la Conference League”

    ROMA – Nonostante il ko con l’Inter, Tammy Abraham non ha perso la fiducia e guarda con entusiasmo alla semifinale di Conference League contro il Leicester City: “Stiamo andando forte, siamo convinti e in fiducia. Loro giocano un po’ come noi, sfruttando il contropiede – le parole dell’attaccante della Roma al sito ufficiale dell’Uefa – hanno giocatori molto veloci a cui piace correre, ma anche buoni centrocampisti. Dobbiamo prepararci con fiducia, perché se siamo in giornata possiamo battere chiunque. Si tratta solo di credere in noi stessi. Tornerò in Inghilterra e questa partita mi permetterà di dimostrare cosa ho imparato in Italia. Sono emozionato, credo che verrà a vedermi tutta la famiglia”.Guarda la galleryRoma, derby perfetto: 3-0 alla Lazio nel segno di Abraham
    Abraham bomber di Conference League
    Abraham, attualmente, è capocannoniere della Conference League a pari merito con Cyriel Dessers del Feyenoord, a 8 reti: “Come a pari merito? Pensavo di essere da solo! È una competizione nuova e importante, e molte squadre cercheranno di giocarla in futuro. Per me, segnare ed essere capocannoniere è un onore. Avrei dovuto segnare di più, ma è stata una bella avventura. C’è stato quello scivolone contro il Bodø/Glimt, ma non ci siamo lasciati distrarre. Siamo tornati più affamati di prima e abbiamo vinto la più importante delle quattro partite”.
    L’importanza di Mourinho
    L’attaccante inglese rivela l’importanza di Mourinho per il suo arrivo in giallorosso: “Le sue prime parole sono state: ‘Preferisci restare in Inghilterra, dove piove sempre, o venire al sole a Roma?’ Abbiamo riso, ma poi ha detto: ‘No, sul serio’. L’ho sempre considerato una figura paterna e secondo lui questo è il posto migliore per me in questo momento; posso lasciare un segno nel calcio italiano e farmi conoscere in tutto il mondo, non solo in Inghilterra. Per me era abbastanza. Lui sa quando ci sono con la testa e quando dormo un po’. Sa guidare davvero la squadra e ispirarla a volere di più. È una boccata d’aria fresca. Quando dobbiamo svegliarci, lui c’è. Quando giochiamo bene, ce lo dice ma vuole ancora di più. Un giocatore non potrebbe chiedere di meglio”.
    Guarda la galleryAbraham show, la Roma cala il poker all’Empoli
    Abraham: “Adoro questa città”
    “Prima di arrivare qui, ho parlato con Fikayo Tomori- aggiunge Abraham – mi ha detto che i tifosi italiani sono molto calorosi. Una cosa è sentirlo da un tuo amico, un’altra è essere qui e viverlo di persona. Quando sono venuto allo stadio ho solo detto: ‘Wow!’. È una sensazione incredibile scendere in campo con i tifosi che gridano il tuo nome e incitano la squadra. Sono straordinari. Fin dal primo giorno, mi sono innamorato di Roma, della squadra e dei tifosi, mi hanno fatto sentire in famiglia da subito. Arrivare all’aeroporto e vedere i tifosi che mi aspettavano è stato entusiasmante. Spero di vincere l’Europa Conference League per rinsaldare ancora di più questo legame. Adoro questa città! È un’esperienza che non dimenticherò mai e venire qui è stato un sogno che si è avverato: volevo qualcosa di nuovo. Sono cresciuto in Inghilterra, quindi era bello conoscere una cultura diversa. Qui vedo la storia della città e mi godo il cibo, vivo bene ogni minuto. Sono andato a vedere il Colosseo, ne ho sentito parlare molto da bambino. Ci sono stato un paio di volte e ci passo davanti ogni giorno. Anche con la lingua va bene. Quando sono arrivato non capivo una parola, ma mi sto ambientando, prendo lezioni tutti i giorni e imparo. Se tutto va bene, tra un paio di mesi sarò più sciolto”. LEGGI TUTTO

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    As: “Carew indagato per evasione: rischia la prigione”

    OSLO (Norvegia) – Giorni di grande preoccupazione per John Carew, accusato dalla giustizia norvegese di evasione fiscale. L’ex centravanti di Roma, Valencia, West Ham e Aston Villa, secondo quanto rivelato dal quotidiano spagnolo “As”, sarebbe indagato per aver eluso i controlli per un totale di 27 milioni di sterline. Nel caso in cui Carew non riuscisse a provare la sua innocenza, rischierebbe addirittura il carcere, con una condanna fino a 6 anni di reclusione. A spiegare la serietà della situazione in cui si trova Carew, le dichiarazioni di Marianne Bender, procuratore generale di Oslo: “Si parla di una caso di evasione fiscale protratta per molti anni e riguardante una notevole quantità di denaro”. Accuse circostanziate, cui Berit Reiss Andersen, avvocato del norvegese, che dopo aver appeso gli scarpini al chiodo si è dedicato alla carriera cinematografica, replica così: “Carew è vittima di un equivoco sulla legge tributaria, essendo stato erroneamente convinto di risultare ancora fiscalmente legato al Regno Unito.  Ora però ha capito lo sbaglio ed è disposto a risolvere al più presto la situazione, risarcendo quanto dovuto”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Roma ore 18: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Il big match del sabato della 34ª giornata di Serie A vede affrontarsi Inter e Roma a San Siro: i ragazzi di Inzaghi devono vincere per non perdere il treno scudetto mentre i giallorossi di Mourinho hanno bisogno di un successo per inseguire la Juve al quarto posto, che vale la zona Champions. Sfida speciale per Mourinho, che torna al Meazza da avversario dei nerazzurri, con cui ha vinto lo storico Triplete nel 2010: sfortunato il precedente dell’8 febbraio in Coppa Italia per il tecnico portoghese, sconfitto a San Siro per 2-0. Anche la gara di andata, nella Capitale, si è conclusa con una debacle per la Roma, battuta 3-0 il 4 dicembre scorso. L’Inter, in campionato, non perde da 7 partite mentre la Roma ha la striscia di imbattibilità attualmente più lunga con 12 gare di fila senza sconfitte. I giallorossi non vincono contro l’Inter da 10 gare (4 pareggi e 6 ko): l’ultimo successo della Roma sull’Inter in gare ufficiali è il 3-1 del 26 febbraio 2017 con doppietta di Nainggolan.
    Guarda Inter-Roma su DAZN. Attiva ora
    Inter-Roma, dove vederla in tv e in streaming
    La partita tra Inter e Roma sarà trasmessa in diretta esclusiva streaming su Dazn, con inizio alle 18.
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    Le probabili formazioni di Inter-Roma
    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, A. Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, L. Martinez. A disposizione: I. Radu, Cordaz, Ranocchia, D’Ambrosio, Darmian, Dimarco, Gosens, Gagliardini, Vecino, Correa, Sanchez, Caicedo. Allenatore: S. Inzaghi.
    ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp, Veretout, S. Oliveira, Zalewski; Mkhitaryan, Lo. Pellegrini; Abraham. A disposizione: Boer, Mastrantonio, Maitland-Niles, Kumbulla, Viña, Spinazzola, Diawara, El Shaarawy, Carles Perez, Felix, Shomurodov. Allenatore: Mourinho.
    Arbitro: Sozza di Seregno.Guardalinee: Carbone e Bindoni.Quarto uomo: Manganiello.Var: Irrati.Avar: Zufferli. LEGGI TUTTO

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    Pronostico Inter-Roma, ecco il consiglio

    Dopo il Napoli di Spalletti ecco l’Inter di Simone Inzaghi: la Roma continua a essere “arbitra dello Scudetto”. Archiviato il pareggio per 1-1 contro i partenopei, i giallorossi di Mourinho (sabato alle 18) fanno visita all’Inter che all’andata sbancò l’Olimpico con un netto 3-0.
    Inter-Roma show! Fai il tuo pronostico
    Al Meazza almeno un gol per parte
    L’Inter di Simone Inzaghi ospita una Roma in gran forma. L’undici di José Mourinho con l’1-1 di Napoli ha fatto registrare il 12° risultato utile consecutivo in Serie A. Pellegrini e compagni in queste 12 gare hanno centrato il successo in 7 occasioni (5 i pareggi).
    I nerazzurri con 68 gol segnati vantano il miglior attacco del torneo (38 di questi sono stati realizzati al Meazza), la sfida con i giallorossi (1,81 reti è la media reti realizzate dal club capitolino in trasferta) può terminare con almeno una rete per parte.
    Per la cronaca, il Goal è una tipologia che si può trovare di media intorno all’1.70. LEGGI TUTTO

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    Roma, Zaniolo rassicura i tifosi: “Nulla di grave, solo una storta”

    NAPOLI – Nicolò Zaniolo rassicura i tifosi della Roma sulle sue condizioni. Il fantasista giallorosso, che salterà per squalifica il prossimo turno contro l’Inter, è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco nel finale, a causa di un problema alla caviglia. Zaniolo ha immediatamente chiesto il cambio ed è uscito zoppicante dal terreno di gioco dello stadio Diego Armando Maradona.
    Le parole di Zaniolo
    Ma al termine della gara, ha mostrato ottimismo sulle sue condizioni. “Piccola storta, assolutamente nulla di grave. Bellissima partita oggi!”, ha scritto sui social. Anche Mourinho, nell’intervista post gara, aveva dichiarato di non essere preoccupato per le condizioni del suo giocatore. 
    Guarda la galleryEl Shaarawy beffa il Napoli: Insigne illude Spalletti LEGGI TUTTO

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    Mourinho contro gli arbitri: “La Roma non ha diritto di vincere”

    NAPOLI – “Sembrava impossibile uscire di qui con un risultato positivo nonostante la mia squadra stesse giocando non bene ma benissimo”. Sono queste le prime parole di José Mourinho dopo il pari strappato al 91′ dalla sua Roma sul campo del Napoli. “Per questo ho esultato così – ha proseguito il tecnico giallorosso -, dopo la partita di giovedì contro il Bodo stasera la squadra è stata fantastica, mettendo in campo grande qualità e grande carattere, oltre che dimostrando grande condizione fisica e mentale”.
    Napoli-Roma 1-1: statistiche e tabellino
    Arbitri nel mirino
    Nel mirino di Mourinho, ancora una volta, finisce l’arbitraggio: “Noi non possiamo vincere lo scudetto, ma abbiamo diritto anche noi di poter vincere le partite e oggi invece mi è sembrato che questo diritto non ci è stato riconosciuto. Il campionato non si decide solo se gli arbitri sbagliano contro le squadre in lotta per il titolo, ma anche se sbagliano a loro favore. Il signor Di Paolo (al Var, ndr) e il signor Di Bello (l’arbitro, ndr) in alcuni momenti mi hanno fatto provare vergogna di essere lì. C’era un rosso a Zanoli e il rigore non fischiato a Zaniolo è rigore, perché – ha spiegato il portoghese – il portiere fa la parata ma dopo va a contatto con il nostro giocatore con la palla ancora giocabile. Abbiamo giocato senza i nostri tifosi e lavoriamo tanto durante la settimana. Potrei dire di più ma non lo faccio, voglio rispetto”. 
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    Occhi sul Leicester
    Così invece Mourinho spiega l’ingresso nella ripresa di Mkhitaryan, che ha portato a una crescita della Roma: “È per le sue qualità che gioca sempre, ogni minuto – ha sottolineato Mou -. Non è mai squalificato o infortunato e oggi abbiamo pensato di preservarlo per la ripresa. Noi guardiamo al Leicester (prossimo avversario dei giallorossi in Europa, ndr) che in campionato ha cambiato nove giocatori dall’ultima partita di Conference League. Noi non possiamo farlo ma sono orgoglioso dei miei ragazzi”.
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    Serie A, calendario e risultati LEGGI TUTTO