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    Roma, Zaniolo rassicura i tifosi: “Nulla di grave, solo una storta”

    NAPOLI – Nicolò Zaniolo rassicura i tifosi della Roma sulle sue condizioni. Il fantasista giallorosso, che salterà per squalifica il prossimo turno contro l’Inter, è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco nel finale, a causa di un problema alla caviglia. Zaniolo ha immediatamente chiesto il cambio ed è uscito zoppicante dal terreno di gioco dello stadio Diego Armando Maradona.
    Le parole di Zaniolo
    Ma al termine della gara, ha mostrato ottimismo sulle sue condizioni. “Piccola storta, assolutamente nulla di grave. Bellissima partita oggi!”, ha scritto sui social. Anche Mourinho, nell’intervista post gara, aveva dichiarato di non essere preoccupato per le condizioni del suo giocatore. 
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    Mourinho contro gli arbitri: “La Roma non ha diritto di vincere”

    NAPOLI – “Sembrava impossibile uscire di qui con un risultato positivo nonostante la mia squadra stesse giocando non bene ma benissimo”. Sono queste le prime parole di José Mourinho dopo il pari strappato al 91′ dalla sua Roma sul campo del Napoli. “Per questo ho esultato così – ha proseguito il tecnico giallorosso -, dopo la partita di giovedì contro il Bodo stasera la squadra è stata fantastica, mettendo in campo grande qualità e grande carattere, oltre che dimostrando grande condizione fisica e mentale”.
    Napoli-Roma 1-1: statistiche e tabellino
    Arbitri nel mirino
    Nel mirino di Mourinho, ancora una volta, finisce l’arbitraggio: “Noi non possiamo vincere lo scudetto, ma abbiamo diritto anche noi di poter vincere le partite e oggi invece mi è sembrato che questo diritto non ci è stato riconosciuto. Il campionato non si decide solo se gli arbitri sbagliano contro le squadre in lotta per il titolo, ma anche se sbagliano a loro favore. Il signor Di Paolo (al Var, ndr) e il signor Di Bello (l’arbitro, ndr) in alcuni momenti mi hanno fatto provare vergogna di essere lì. C’era un rosso a Zanoli e il rigore non fischiato a Zaniolo è rigore, perché – ha spiegato il portoghese – il portiere fa la parata ma dopo va a contatto con il nostro giocatore con la palla ancora giocabile. Abbiamo giocato senza i nostri tifosi e lavoriamo tanto durante la settimana. Potrei dire di più ma non lo faccio, voglio rispetto”. 
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    Occhi sul Leicester
    Così invece Mourinho spiega l’ingresso nella ripresa di Mkhitaryan, che ha portato a una crescita della Roma: “È per le sue qualità che gioca sempre, ogni minuto – ha sottolineato Mou -. Non è mai squalificato o infortunato e oggi abbiamo pensato di preservarlo per la ripresa. Noi guardiamo al Leicester (prossimo avversario dei giallorossi in Europa, ndr) che in campionato ha cambiato nove giocatori dall’ultima partita di Conference League. Noi non possiamo farlo ma sono orgoglioso dei miei ragazzi”.
    Serie A, la classifica
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    Napoli, Spalletti risponde a Mourinho: “Rigore netto”

    NAPOLI – Il gol subito da El Shaarawy in pieno recupero, ha fermato la corsa del Napoli, bloccato sull’1-1 dalla Roma. Un pareggio che porta gli azzurri a meno quattro dal Milan e a meno due (ma con una gara in più) sull’Inter. Al termine della sfida, Luciano Spalletti non nasconde l’amarezza: “Un pò di delusione c’è. Abbiamo condotto la gara bene, contro una squadra forte che ci ha creato dei problemi. Il dispiacere maggiore è per come abbiamo interpretato la parte finale. Non siamo stati bravi a gestire la palla come mi aspettavo e abbiamo preso un gol che poteva essere evitato da un punto di vista tattico. Le lacrime di Insigne? Si sta avvicinando il momento in cui lascerà la sua città e la squadra con cui ha sempre giocato e lo sta vivendo in modo particolare. Ha giocato una buona partita e si è preso tutte le responsabilità”.
    “Mourinho? La mia panchina si comporta bene”
    Il tecnico del Napoli analizza i momenti decisivi della gara: l’uscita dal campo di Lobotka e il cambio tattico: “Il terzo difensore? Eravamo poco fluidi nel gioco e loro avanzavano con i loro quinti che ci mettevano in difficoltà. Senza Lobotka è andta peggio, ma avevamo quattro giocatori freschi su cinque a centrocampo e dovevamo fare qualcosa di più. Abbiamo sbagliato ad alzare la palla e a non palleggiare”. I recenti risultati del Napoli stanno condizionando la lotta scudetto. “Io vengo caratterizzato da quello che faccio, dai risultati che ottengo. E deve essere valutato ogni periodo. Per lunghi tratti abbiamo fatto un buon calcio, anche oggi e il risultato ci penalizza in classifica. Abbiamo giocato una buona partita, sfiorato il secondo gol e alla fine l’abbiamo pagata”. Chiusura dedicata a Mourinho, che ha attaccato arbitro e Var. “Non replico a lui. Dico solo che dall’inizio che invito la mia panchina a non avere reazioni, a comportarsi bene. Spesso le altre squadre non lo fanno: entrano in campo, montano addosso a tutti. Di Bello è stato richiamato dal Var perchè quello era calcio di rigore. Punto”. 
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    Napoli-Roma, il pronostico del match

    Penultima gara in programma della 33ª giornata di Seria A. Allo stadio “Maradona” va in scena il confronto tra il Napoli e la Roma.
    Indovina il risultato esatto di Napoli-Roma e vinci!
    Show in vista, scopri le quote
    Entrambe le compagini sono ancora in lotta per obiettivi differenti. I partenopei sognano ancora di poter vincere lo Scudetto mentre i giallorossi contano di terminare la stagione almeno al quinto posto, unico valido per la qualificazione all’Europa League.
    La partita promette spettacolo, osservando i recenti risultati fatti registrare in campionato dalle due squadre in campo si notano diverse curioistà molto interessanti. Osimhen e compagni nelle utlime quattro giornate di campionato hanno fatto registrare sempre la “combo” che lega il Goal all’Over 2,5 (tale accoppiata è uscita anche in quattro degli ultimi cinque precedenti giocati a Napoli) mentre i ragazzi allenati da Mourinho non perdono da undici partite consecutive nelle quali sono riusciti a realizzare la bellezza di 18 reti. Con questi numeri in evidenza è lecito provare ancora l’Over 2,5 al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Mourinho: “Zaniolo in prima pagina per una buona ragione”

    ROMA – “Anche quando il risultato era ancora 1-0 o 2-0, sapevamo che era fatta”. Così parla José Mourinho dopo il 4-0 con cui la sua Roma ha ribaltato il 2-1 subito all’andata sul campo del Bodo Glimt, conquistando il pass per la semifinale di Conference League in cui affronterà il Leicester (che ha eliminato il Psv). Non c’è stata partita all’Olimpico, dove i giallorossi hanno sbrigato la pratica in un’ora: “Abbiamo mostrato grande intensità e qualità fin dal primo minuto – ha spiegato dopo il match il tecnico portoghese -. Ero fiducioso anche dopo la sconfitta in Norvegia, ho sempre avuto la sensazione che fossimo superiori. La squadra si è concentrata solo sul campo. È inaccettabile vincere solo al quarto tentativo contro questo avversario, ma il successo è arrivato nel momento più importante”.Guarda la galleryZaniolo show: tripletta al Bodo e Roma in semifinale
    La frase su Zaniolo
    Così invece Mourinho parla dei tifosi che hanno riempito lo stadio e trascinato la squadra: “Il pubblico ha grande passione ed empatia con la squadra. Ora andiamo a Napoli. Se loro vogliono vincere per lo scudetto, noi vogliamo vincere per arrivare quinti. Giocare bene e vincere è bello, ma giocare bene e perdere no. C’è chi perde e si nasconde dietro alla filosofia, ma poi non vince nulla. Noi giochiamo molto meglio di quanto la gente non creda. Oggi ci siamo dimostrati più forti. All’intervallo ho detto ai ragazzi che non si trattava di umiliare, ma di andare in semifinale. E il miglior modo per farlo era continuare così”. Così invece su Zaniolo, mattatore della serata con una tripletta: “Se ne parla troppo. Sarebbe meglio per lui, per noi e per il calcio italiano lasciarlo tranquillo. Oggi siamo riusciti a nascondere il fatto che sarebbe partito dall’inizio. Ha giocato molto bene e siamo contenti. Domani – ha chiosato Mou – sarà in prima pagina per una buona ragione”. LEGGI TUTTO

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    Roma, Mourinho: “Squadra stanca, ma abbiamo lottato fino alla fine”

    ROMA – Con i gol di Carles Perez e Smalling, la Roma ha battuto la Salernitana, ribaltando l’iniziale rete siglata da Radovanovic. Il tecnico dei giallorossi Josè Mourinho festeggia il successo e parla di stanchezza, giustificando un primo tempo poco brillante. “La squadra è stanca, non è facile giocare giovedì e domenica. Sicuramente Gasperini pensa lo stesso, soprattutto quando giochi in trasferta e poi devi viaggiare. E’ dura giocare giovedì e domenica”. Nella ripresa sono stati decisivi i cambi. “Abbiamo cambiato la partita con gente fresca, poi nel secondo tempo ho fatto cambi che hanno dato energia. La Salernitana ha dato tutto quello che aveva con grande onore e voglia. Per loro è anche difficile sostenere l’intensità difensiva per 90′. Alla fine penso che meritiamo, perché siamo la squadra, che anche non giocando bene, ha voluto veramente vincere la partita fino alla fine”, ha detto il tecnico portoghese ai microfoni di Dazn.
    Mourinho: “Chiedo scusa alla panchina della Salernitana”
    Durante la gara c’è stato un pesante battibecco con la panchina granata. Mourinho e Nicola, tecnico della Salernitana sono stati protagonisti di un vistoso faccia a faccia:  “Loro hanno creato una partita difficile per noi. Come responsabile della panchina mi scuso per qualche parola non troppo bella che è uscita”.
    Guarda la galleryLa Roma rimonta, Salernitana ko: Zaniolo entra e arrivano i gol LEGGI TUTTO

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    Roma, Mourinho: “Campo di plastica, mi preoccupa Mancini”

    BODO (Norvegia) – José Mourinho trattiene a stento il cattivo umore dopo la sconfitta della sua Roma, per 2-1, contro il Bodo Glimt, nell’andata dei quarti di finale di Conference League: “I due gol sono uno con palla inattiva – dice a Sky – un gol che piace fare e che non piace ricevere. C’è stata mancanza di concentrazione. Il primo gol è ridicolo. La cosa che mi preoccupa di più è l’infortunio di Mancini, un infortunio che io chiamo da campi di plastica. Abbiamo un secondo tempo da giocare all’Olimpico, con i nostri tifosi. In questo momento mi sento favorito per andare in semifinale”. “Non è una sconfitta – le sue parole a Dazn – abbiamo un secondo tempo ancora da giocare. Per me non è una sconfitta, è una sconfitta quando sei nella fase a gironi e perdi punti. Abbiamo perso 2-1 e abbiamo un secondo tempo da giocare a Roma con i nostri tifosi e siamo lì. In tre partite giocate contro di loro non abbiamo vinto mai, ma ora conta solo una partita: la prossima. Ho fiducia, la vinceremo noi e saremo in semifinale”. Guarda la galleryBodo ancora amaro per la Roma: errore di Rui Patricio, Mourinho ko
    Mourinho: “L’infortunio di Mancini sembra importante”
    Mou insiste sulle buone sensazioni in vista del ritorno: “Ho totale fiducia nei giocatori, nello stadio, nell’appoggio della nostra gente. Giochiamo contro una squadra difficile. Ho fiducia di avere un buon arbitro con un buon assistente. Già a Roma, contro di loro, l’arbitro non ha visto due rigori nettissimi per noi. Oggi nel primo tempo due giocate per il gol dove hanno segnalato fuorigioco, nel secondo tempo finisce con la situazione ridicola con un fuorigioco su rimessa laterale. Questo dimostra il livello”. Poi torna sull’infortunio a Mancini: “E’ un altro sport giocare sul sintetico e lo sappiamo, così come ci rende vulnerabili agli infortuni, la prova evidente è l’infortunio di Mancini. Non sta bene e sembra un infortunio importante, per questo dobbiamo ringraziare chi permette di giocare sul campo sintetico”.
    Bodo Glimt-Roma 2-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Bodo Glimt-Roma 2-1, doccia fredda per Mourinho in extremis

    BODO (Norvegia) – Doccia fredda per la Roma, nel gelo invernale della Norvegia, dove i ragazzi di José Mourinho vengono battuti 2-1 dal Bodo Glimt nell’andata dei quarti di finale della Conference League. I giallorossi giocano un bel primo tempo, passano in vantaggio con Pellegrini, poi abbassano il ritmo nella ripresa e vengono puniti dalla formazione di Kjetil Knutsen, imbattuta dal 5 agosto scorso. Sul campo sintetico dell’Aspmyra Stadion, a 2.800 chilometri di distanza dalla Città Eterna, la Roma non riesce così a vendicare il 6-1 incassato il 21 ottobre scorso: alla squadra giallorossa resta la gara di ritorno, in casa, tra una settimana, per vincere e raggiungere la qualificazione alle semifinali.Guarda la galleryBodo ancora amaro per la Roma: errore di Rui Patricio, Mourinho ko
    Bodo Glimt-Roma, la cronaca
    All’ingresso in campo, i padroni di casa si presentano con il tridente offensivo formato dal ghanese Koomson con Espejord e Pellegrino, norvegese di origini tanzaniane; Solbakken, bomber europeo della squadra e accostato alla Roma nei giorni scorsi, non è neanche in panchina a causa di un’influenza. La formazione di Mourinho è invece schierata con Zalewski (prima da titolare in Europa) e Oliveira dall’inizio mentre in difesa Kumbulla è preferito a Smalling, che parte tra i rincalzi; Abraham comanda l’attacco, nonostante un problemino alla spalla destra. Incitata da 300 tifosi arrivati dall’Italia, la Roma tenta inizialmente di sfruttare gli spazi con ripartenze veloci: Pellegrini, più di tutti, trova un paio di incursioni pericolose. Al 13′ si svegliano i norvegesi, che si fanno vivi dalle parti di Rui Patricio con Saltnes (tiro, sporcato da Mancini, sull’esterno della rete) e conducono le danze per un quarto d’ora, schiacciando i giallorossi. Al 28′ un sinistro di Mkhitaryan, bloccato da Haikin, sposta nuovamente l’equilibrio del match a favore della Roma. Al 37′ il portiere del Bodo è prodigioso, in uscita, su un tiro ravvicinato di Abraham. Al 43′ è capitan Pellegrini a sbloccare il risultato, con un sinistro in diagonale sotto la traversa, su geniale assist di Mkhitaryan.
    Pasticcio di Rui Patricio, Vetlesen raddoppia
    Al rientro dall’intervallo il Bodo Glimt preme alla ricerca del pareggio: Rui Patricio non ha problemi a controllare un destro di Koomson al 50′. Il portiere portoghese però pasticcia al 56′, quando i norvegesi acciuffano l’1-1: Wembangomo conclude da fuori area, Saltnes devia fortuitamente mettendo fuori causa l’estremo difensore della Roma, goffo nel tentativo di recuperare la posizione e smanacciare il pallone. Sulle ali dell’entusiasmo i norvegesi conducono le danze, così Mourinho prova a cambiare spartito: dentro Vina e Shomurodov al posto di Zalewski e Mkhitaryan. Poi Mancini si ferma per un problema a un ginocchio e lascia il campo a Smalling. Al 71′ Pellegrini fa partire una fiondata verso l’incrocio, deviata in bello stile da Haikin, poi Abraham, al 78′, non trova la porta da buona posizione. All’89’ la doccia fredda per la Roma su azione da calcio di punizione: Vetlesen va in gol di testa, troppo libero, su cross da destra di Pellegrino. I ragazzi di Mourinho provano a reagire, ma è troppo tardi: il Bodo Glimt vince 2-1. La Roma dovrà giocarsi tutte le carte per vincere e qualificarsi nel ritorno di giovedì 14 aprile alle 21 allo Stadio Olimpico. LEGGI TUTTO