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    Psg, Paredes operato per pubalgia: stagione finita

    TORINO – Stagione finita per Leandro Paredes. Il centrocampista del Paris Saint-Germain è stato operato “con successo” a causa di una pubalgia che lo costringerà a star fuori per i prossimi due mesi, di conseguenza la stagione per lui termina qui. Lo rende noto il club francese in un comunicato. Il giocatore argentino era uscito nel corso del primo tempo nella sfida di domenica in campionato con il Lorient. In questa stagione, l’ex Roma e Zenit San Pietroburgo è sceso in campo in 22 ocasioni – comprese tutte le competizioni – e ha segnato un gol. Guarda la galleryJuve, chi può arrivare: Zaniolo e non solo LEGGI TUTTO

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    Diretta Sampdoria-Roma ore 18: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Sergio Oliveira, Zalewski; Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham. Allenatore: Mourinho. Disponibili: Fuzato, Boer, Maitland-Niles, Viña, Kumbulla, Diawara, Bove, El Shaarawy, Carles Perez, Shomurodov, Felix. Indisponibili: Darboe, Spinazzola, Zaniolo, Veretout. Squalificati: -. Diffidati: Pellegrini, Zaniolo.
    ARBITRO: Manganiello
    GUARDALINEE: Bresmes e Vecchi
    QUARTO UOMO: Santoro
    VAR: Nasca
    AVAR: Costanzo LEGGI TUTTO

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    Sampdoria-Roma: quote, pronostico e statistiche

    Allo stadio “Luigi Ferraris” va in scena il confronto tra la Sampdoria e la Roma. I padroni di casa dopo aver vinto per 2-0 a Venezia sono volati a più sette sulla zona retrocessione. La squadra allenata da José Mourinho invece è in piena lotta per un posto in Europa e con il 3-0 inflitto alla Lazio ha fatto registrare il nono risultato utile consecutivo in campionato.
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    Il pronostico della partita
    Lorenzo Pellegrini e compagni sono in gran forma ma quest’anno con i giallorossi impegnati in trasferta non si può mai dire l’ultima parola. Il club capitolino nelle precedenti 14 gare esterne del torneo ha raccolto solamente 20 punti (6 vittorie, 2 pareggi e 6 sconfitte). La Sampdoria in casa viaggia a una media di 1,86 gol subiti a partita mentre la Roma in trasferta segna circa 1,92 reti ogni 90 minuti. Può starci il Multigol Ospite 1-2 al triplice fischio dell’arbitro. Non si può escludere il Goal. LEGGI TUTTO

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    Roma, Mourinho perde un giocatore per il Covid: è già in isolamento

    ROMA – C’è un nuovo caso di Covid alla Roma, a sei giorni dalla ripresa del campionato e dalla trasferta di Genova, dove i giallorossi di José Mourinho scenderanno in campo contro la Sampdoria. La notizia è stata comunicata dal club attraverso una nota ufficiale: “L’As Roma comunica che, a seguito di un controllo svolto attraverso un tampone molecolare, un calciatore, che ha completato il ciclo vaccinale, è risultato positivo al COVID-19. Le autorità sanitarie competenti sono state immediatamente informate. Il calciatore sta bene e si trova in isolamento domiciliare”. Per motivi di privacy, la società non ha fornito il nome del giocatore positivo. LEGGI TUTTO

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    Mourinho tra derby e Mondiali: “Grande Roma, ora forza Portogallo”

    ROMA – “Oggi è stato speciale perché tutto quello che avevamo preparato i ragazzi sono riusciti a metterlo in pratica”. Non può che essere soddisfatto José Mourinho dopo il 3-0 con cui la sua Roma ha travolto la Lazio nel derby dell’Olimpico. Una gara già chiusa nel primo tempo, “ma anche nella ripresa abbiamo gestito bene nel momento in cui gli avversari avevano provato a reagire” spiega il tecnico che prima del riposo aveva rimproverato il pubblico, ‘reo’ di aver accompagnato il palleggio giallorosso con degli ‘olè’ da lui giudicati prematuri: “Già non mi piacciono a fine partita, figuriamoci al 43′ del primo tempo – dice il portoghese -. Non volevo che i giocatori interpretassero la partita come già finita, tanto che Ibanez ha perso un pallone e abbiamo rischiato. Giocare per vincere sempre, ma serve il rispetto dell’avversario”.Guarda la galleryRoma, derby perfetto: 3-0 alla Lazio nel segno di Abraham
    Verso i playoff mondiali: “Tiferò Portogallo”
    Più bastone che carota poi con Abraham, mattatore della stracittadina con una doppietta: “Sento sempre dire che è fantastico, ma non sono d’accordo – afferma Mourinho – perché da lui esigo tanto e ha le potenzialità per giocare ogni gara con l’atteggiamento di oggi. E non parlo dei gol”. La prestazione del centravanti è stata più importante delle due reti per l’allenatore romanista, che carica i suoi in vista del rush finale di campionato: “Le prime quattro della classifica non sono raggiungibili e noi dovremo con Atalanta, Lazio e Fiorentina che stanno giocando bene come noi. C’è differenza tra finire quinti o ottavi e vediamo dove riusciremo ad arrivare”. Chiusura poi sui playoff Mondiali: “Amo l’Italia, mi piace viverci e sono riconoscente per quello che mi ha dato ma non posso essere neutrale. Tiferò Portogallo – ‘confessa’ Mou’ -, ma non dimentichiamoci che prima le due squadre devono battere Macedonia e Turchia”.
    Guarda la galleryRoma-Lazio show dei tifosi: coreografie da brividi per il derby LEGGI TUTTO

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    Roma-Lazio, da provare il Goal al 90'

    In Serie A è giunto il momento di assistere alla sfida tra Roma e Lazio. Il derby non è mai una partita come le altre e non sempre chi è più avanti in classifica riesce poi a portare a casa i tre punti. Nel girone d’andata ad esempio i biancocelesti riuscirono ad imporsi per 3-2 nonostante scesero in campo con 4 punti in meno dei giallorossi. Ora la situazione è differente, la Lazio è avanti con 49 punti mentre la Roma insegue a quota 48.
    Indovina il risultato di Roma-Lazio e vinci!
    Si gioca per i tre punti
    Per le quote la partita si preannuncia molto equilibrata, entrambe le compagini nelle precedenti 10 gare disputate in Serie A hanno perso solamente due volte. Nelle restanti 8 sfide l’undici allenato da Mourinho ha fatto registrare 4 vittorie e 4 pareggi mentre Immobile e compagni hanno centrato il successo una volta in più (3 i pareggi). Niente calcoli, sia la Roma che la Lazio vorranno vincere l’incontro. Ok il Goal al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Mourinho stuzzica Sarri: “Roma ai quarti, Lazio a casa a pensare al derby”

    ROMA – “Alla fine qualcuno va a casa e qualcuno al sorteggio, per fortuna noi andiamo al sorteggio”. Con quese parole, Jose Mourinho, commenta il pareggio contro il Vitesse dell’Olimpico che permette alla Roma, grazie al successo di misura dell’andata, di accedere ai quarti di Conference League. Una serata complessa per i giallorossi, con Abraham a risolvere la situazione al 90′, il tecnico portoghese prosegue: “E’ una squadra che ha limiti a diversi livelli, ma se qualche mese fa non avevamo la capacità di controllare il risultato, il disastro contro la Juve, altre partite anche come a Sofia, adesso si parla di noi come una squadra che sa resistere negli ultimi minuti alla pressione. In questo momento siamo in un’onda positiva, sono 8, 9, 10 partite senza sconfitta. Oggi in una situazione di grande rischio potevamo difendere e mantenere il supplementare, noi no. Loro sono stati bravi, il loro allenatore non lo conoscevo, invece è bravissimo perchè la sua squadra gioca bene”.Guarda la galleryConference League, Abraham salva Mourinho al 90′: Roma ai quarti
    Mourinho pensa al derby e stuzzica Sarri
    “Loro hanno giocato, io sono contento perchè abbiamo passato il turno, ma non sono contento perchè tanti giocatori hanno giocato a lungo mentre la Lazio è a casa a fumarsi le sigarette prima del derby”. Si avvicina alla supersifda della capitale Mourinho che conclude: “Abbiamo preparato la partita per vincerla, mai pensato a controllare il risultato per il passaggio del turno. Fino all’1-0 del Vitesse la partita mi è sembrata sempre senza pericoli. All’intervallo ho detto 3 cose: palle inattive, attenzione alla profondità e al nostro equilibrio quando perdiamo palla. Oggi gli attaccanti non hanno controllato una palla, anche a centrocampo e sugli esterni. Non una bella partita dal punto di vista tecnico, ma abbiamo difeso bene con i tre centrali. Ora pensiamo al derby, Sarri fuma le sigarette stasera, io devo subito pensare a chi schierare contro la Lazio”. LEGGI TUTTO

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    Roma, Mourinho: “Buon punto. Zaniolo condizionato da Di Bello”

    UDINE – José Mourinho cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno dopo il pareggio sul campo dell’Udinese, a conclusione di una partita giocata non bene dalla sua Roma, capace evitare la sconfitta soltanto al 94′ grazie a un rigore trasformato da Lorenzo Pellegrini: “La partita non è stata diversa da quella che mi aspettavo – dice lo Special One a Dazn – ho capito che non avevo sbagliato nella mia analisi e penso che siamo entrati nel gioco con i cambi, con l’energia. Ho visto in qualche giocatore una certa difficoltà a entrare nella partita. Anche Foti (il suo vice, n.d.r.) ha notato la difficoltà che esiste contro una squadra che ha preparato la partita in una sola settimana. Partita difficile, se facevamo gol prima avremmo avuto più tempo, però purtroppo è arrivato alla fine. Sono 8 partite in Serie A senza sconfitte, con 4 pareggi. Un punto a Udine, un punto a Sassuolo; ma quando segniamo all’ultimo non è una sconfitta”.Guarda la galleryLa Roma si salva nel finale: Udinese raggiunta al 94′
    Mourinho su Zaniolo e Pellegrini
    “Abbiamo dato tempo all’avversario di organizzarsi – continua Mourinho – era una partita tra una squadra al massimo delle sue potenzialità e l’altra no. Non possiamo scegliere le partite. Non esiste una gara più importante dell’altra. Giovedì è importante, dobbiamo migliorare su questo aspetto. Abbiamo perso a Verona, a Venezia e pareggiato oggi. Anche io sono un po’ stanco, ma la sento dopo la partita. Qualche giocatore l’ha sentita prima e non va bene”. Della gara di Zaniolo dice: “L’ho visto molto bene. Gli ho detto che l’Udinese è una squadra che fa prendere molti gialli e bisogna controllarsi. Dopo l’esperienza di Zaniolo dei due gialli con Di Bello avevo paura, ha giocato molto condizionato e, nonostante questo, ha fatto molto bene”. Della prestazione di Pellegrini, autore del pareggio, dice invece: “Mi ha convinto, ma mi è mancato davanti, avevo bisogno di più creazione bassa e di un terzo attaccante per non lasciare superiorità numerica ai loro difensori. Poi abbiamo rischiato tutto con i cambi: perdere 1-0 o 2-0 non fa nessuna differenza. Pareggiare 1-1 ci dà un punto e la sensazione di 8 partite di fila senza sconfitta. Sarebbe stato meglio 5 vittorie e 3 pareggi, ma 4 vittorie e 4 pari non è male”. LEGGI TUTTO