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    Roma-Lazio, da provare il Goal al 90'

    In Serie A è giunto il momento di assistere alla sfida tra Roma e Lazio. Il derby non è mai una partita come le altre e non sempre chi è più avanti in classifica riesce poi a portare a casa i tre punti. Nel girone d’andata ad esempio i biancocelesti riuscirono ad imporsi per 3-2 nonostante scesero in campo con 4 punti in meno dei giallorossi. Ora la situazione è differente, la Lazio è avanti con 49 punti mentre la Roma insegue a quota 48.
    Indovina il risultato di Roma-Lazio e vinci!
    Si gioca per i tre punti
    Per le quote la partita si preannuncia molto equilibrata, entrambe le compagini nelle precedenti 10 gare disputate in Serie A hanno perso solamente due volte. Nelle restanti 8 sfide l’undici allenato da Mourinho ha fatto registrare 4 vittorie e 4 pareggi mentre Immobile e compagni hanno centrato il successo una volta in più (3 i pareggi). Niente calcoli, sia la Roma che la Lazio vorranno vincere l’incontro. Ok il Goal al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Mourinho stuzzica Sarri: “Roma ai quarti, Lazio a casa a pensare al derby”

    ROMA – “Alla fine qualcuno va a casa e qualcuno al sorteggio, per fortuna noi andiamo al sorteggio”. Con quese parole, Jose Mourinho, commenta il pareggio contro il Vitesse dell’Olimpico che permette alla Roma, grazie al successo di misura dell’andata, di accedere ai quarti di Conference League. Una serata complessa per i giallorossi, con Abraham a risolvere la situazione al 90′, il tecnico portoghese prosegue: “E’ una squadra che ha limiti a diversi livelli, ma se qualche mese fa non avevamo la capacità di controllare il risultato, il disastro contro la Juve, altre partite anche come a Sofia, adesso si parla di noi come una squadra che sa resistere negli ultimi minuti alla pressione. In questo momento siamo in un’onda positiva, sono 8, 9, 10 partite senza sconfitta. Oggi in una situazione di grande rischio potevamo difendere e mantenere il supplementare, noi no. Loro sono stati bravi, il loro allenatore non lo conoscevo, invece è bravissimo perchè la sua squadra gioca bene”.Guarda la galleryConference League, Abraham salva Mourinho al 90′: Roma ai quarti
    Mourinho pensa al derby e stuzzica Sarri
    “Loro hanno giocato, io sono contento perchè abbiamo passato il turno, ma non sono contento perchè tanti giocatori hanno giocato a lungo mentre la Lazio è a casa a fumarsi le sigarette prima del derby”. Si avvicina alla supersifda della capitale Mourinho che conclude: “Abbiamo preparato la partita per vincerla, mai pensato a controllare il risultato per il passaggio del turno. Fino all’1-0 del Vitesse la partita mi è sembrata sempre senza pericoli. All’intervallo ho detto 3 cose: palle inattive, attenzione alla profondità e al nostro equilibrio quando perdiamo palla. Oggi gli attaccanti non hanno controllato una palla, anche a centrocampo e sugli esterni. Non una bella partita dal punto di vista tecnico, ma abbiamo difeso bene con i tre centrali. Ora pensiamo al derby, Sarri fuma le sigarette stasera, io devo subito pensare a chi schierare contro la Lazio”. LEGGI TUTTO

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    Roma, Mourinho: “Buon punto. Zaniolo condizionato da Di Bello”

    UDINE – José Mourinho cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno dopo il pareggio sul campo dell’Udinese, a conclusione di una partita giocata non bene dalla sua Roma, capace evitare la sconfitta soltanto al 94′ grazie a un rigore trasformato da Lorenzo Pellegrini: “La partita non è stata diversa da quella che mi aspettavo – dice lo Special One a Dazn – ho capito che non avevo sbagliato nella mia analisi e penso che siamo entrati nel gioco con i cambi, con l’energia. Ho visto in qualche giocatore una certa difficoltà a entrare nella partita. Anche Foti (il suo vice, n.d.r.) ha notato la difficoltà che esiste contro una squadra che ha preparato la partita in una sola settimana. Partita difficile, se facevamo gol prima avremmo avuto più tempo, però purtroppo è arrivato alla fine. Sono 8 partite in Serie A senza sconfitte, con 4 pareggi. Un punto a Udine, un punto a Sassuolo; ma quando segniamo all’ultimo non è una sconfitta”.Guarda la galleryLa Roma si salva nel finale: Udinese raggiunta al 94′
    Mourinho su Zaniolo e Pellegrini
    “Abbiamo dato tempo all’avversario di organizzarsi – continua Mourinho – era una partita tra una squadra al massimo delle sue potenzialità e l’altra no. Non possiamo scegliere le partite. Non esiste una gara più importante dell’altra. Giovedì è importante, dobbiamo migliorare su questo aspetto. Abbiamo perso a Verona, a Venezia e pareggiato oggi. Anche io sono un po’ stanco, ma la sento dopo la partita. Qualche giocatore l’ha sentita prima e non va bene”. Della gara di Zaniolo dice: “L’ho visto molto bene. Gli ho detto che l’Udinese è una squadra che fa prendere molti gialli e bisogna controllarsi. Dopo l’esperienza di Zaniolo dei due gialli con Di Bello avevo paura, ha giocato molto condizionato e, nonostante questo, ha fatto molto bene”. Della prestazione di Pellegrini, autore del pareggio, dice invece: “Mi ha convinto, ma mi è mancato davanti, avevo bisogno di più creazione bassa e di un terzo attaccante per non lasciare superiorità numerica ai loro difensori. Poi abbiamo rischiato tutto con i cambi: perdere 1-0 o 2-0 non fa nessuna differenza. Pareggiare 1-1 ci dà un punto e la sensazione di 8 partite di fila senza sconfitta. Sarebbe stato meglio 5 vittorie e 3 pareggi, ma 4 vittorie e 4 pari non è male”. LEGGI TUTTO

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    Udinese-Roma 1-1: Pellegrini salva Mourinho al 94'!

    UDINE – La Roma si salva all’ultimo secondo e pareggia contro l’Udinese per 1-1. Alla Dacia Arena sblocca la gara un gol di Molina al 15′, in un primo tempo dominato dai padroni di casa. I giallorossi attaccano a testa bassa per tutto il secondo tempo ma i friulani si difendono bene. Al 94′ però dopo un tocco di mano di Zeegelaar la Roma conquista un calcio di rigore trasformato da Pellegrini. Con questo risultato Mourinho resta al sesto posto con 48 punti insieme all’Atalanta e -8 dalla Juventus al quarto posto. Cioffi invece sale a 30 punti, momentaneamente a +8 sul terzultimo posto occupato dal Venezia. 
    La classifica di Serie A
    Udinese-Roma: tabellino e statistiche
    L’Udinese sorprende la Roma, decisivo Molina
    La Roma sfida l’Udinese alla Dacia Arena nella 29esima giornata di Serie A. I giallorossi sono a caccia di punti importanti per assicurarsi un posto in Europa e per continuare a sperare nella rincorsa al quarto posto, occupato dalla Juventus a +9. Mourinho, con una striscia di due vittorie di fila, punta sulla solita coppia d’attacco formata da Abraham e Zaniolo con Zalewski e Karsdorp sulle fasce. Cioffi invece conferma in attacco Beto e Deulofeu con Molina e Udogie sulle corsie laterali. Subito ritmi alti da parte dei padroni di casa che sorprendono la Roma cercando subito il gol del vantaggio. La prima grande occasione della partita arriva al 10′ con Pereyra che si inserisce in area e anticipa Rui Patricio in uscita con un pallonetto ma la palla esce fuori. Reazione immediata della Roma con Abraham che scambia con Zaniolo e trova un tiro pericoloso pochi secondi dopo. Le migliori occasioni però sono per l’Udinese che al 14′ riparte con Pereyra che innesca Deulofeu che a sua volta serve Molina per il tiro deviato in angolo da Rui Patricio. Sugli sviluppi del calcio d’angolo ancora Molina riceve dal limite dell’area e trova il tiro a giro che batte il portiere giallorosso portando in vantaggio i suoi. Ritmi altissimi da parte della squadra di Cioffi che è riuscita a sorprendere i giallorossi trovando il gol. La reazione della Roma arriva al 32′ con Oliviera che prova il tiro dal limite ma Silvestri si fa trovare pronto. Sul finale del primo tempo (38′) l’Udinese sfiora anche il raddoppio con Makengo che recupera il pallone nell’area avversaria e colpisce clamorosamente la traversa. Si torna così negli spogliatoi con la Roma sotto per 1-0.
    La Roma si salva al 94′ con Pellegrini su rigore
    Roma subito aggressiva al ritorno in campo a caccia del gol del pareggio. La forte pressione della squadra di Mourinho non porta però ad occasioni capaci di impensierire la difesa dei friulani che anzi respingono efficacemente tutti gli attacchi. A trovare le migliori occasioni è ancora l’Udinese, con Makengo che al 54′ prova il tiro da fuori e sfiora la porta. Al 60′ Cristante prova il lancio per El Shaarawy che colpisce di testa ma Silvestri blocca in due tempi. Mourinho si affida ai cambi per svoltare la partita e punta su Afena-Gyan al posto di Zalewski e Shomurodov al posto di Abraham. Pochi minuti dopo è proprio Afena-Gyan a trovare un’ottima occasione con un tiro di prima che sfiora il palo. Con il nuovo assetto molto più offensivo la Roma si lancia in avanti e trova un’occasione incredibile al 75′: Pellegrini prova a servire El Shaarawy in area ma Silvestri interviene e devia il pallone che però arriva a Vereotut che prova il tiro murato da Becao davanti alla porta. Nel finale si accende l’Udinese che approfitta della Roma sbilanciata in avanti per trovare il raddoppio. Al 90′ ci prova Pussetto con un diagonale ma Rui Patricio salva. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Samardzic ci prova ancora con un diagonale e Rui Patricio salva ancora il risultato. Nel finale riparte la Roma che al 94′ conquista un calcio di rigore per un tocco di mano di Zeegelaar che Di Bello fischia subito, confermando poi la sua decisione dopo il controllo del Var. Dagli undici metri si presenta Pellegrini che non sbaglia e trova all’ultimo secondo il gol del pareggio.  LEGGI TUTTO

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    Possono starci 2 o 3 reti in Udinese-Roma

    La partita in programma alla “Dacia Arena” di Udine si preannuncia molto equilibrata. Il club friulano dopo aver fatto registrare una vittoria e due pareggi nelle ultime 3 giornate di campionato si appresta a ricevere una Roma che non ha mai perso nelle precedenti sette sfide di Serie A. I giallorossi inoltre sono riusciti a non subire gol negli ultimi 180 minuti di gioco (doppio successo per 1-0 con Atalanta e Spezia).
    Indovina il risultato esatto di Udinese-Roma e vinci!
    Gli esiti che non si vedono da più tempo
    Dando un rapido sguardo ai recenti risultati fatti registrare dalle due squadre in campo si nota subito una cosa: l’Udinese “ritarda” il segno 2 da 7 incontri consecutivi (Udinese-Atalanta 2-6) mentre la Roma nelle ultime 12 giornate non ha mai terminato un incontro con esattamente tre reti al novantesimo. Se si vuole andare in controtendenza intriga la “combo” che lega la doppia chance X2 al Multigol 2-3. Occhio al possibile “1-2” finale che con i bianconeri in campo non si è ancora mai visto in questo torneo. Abraham e compagni in trasferta invece non hanno ancora mai pareggiato per 1-1. LEGGI TUTTO

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    Vitesse-Roma 0-1: decide Sergio Oliveira, Mourinho 'vede' i quarti di Conference

    Vitesse-Roma, le scelte di Mourinho
    Per la trasferta olandese valida per l’andata degli ottavi di finale di Conference League José Mourinho opta per un 3-5-2 con Mancini, Kumbulla e Ibañez – preferito a Smalling – a protezione di Rui Patricio, Maitland-Niles e Viña a tutta fascia, Sergio Oliveira in cabina di regia con Mkhitaryan (al posto di Pellegrini) e Veretout mezz’ali e la coppia Zaniolo-Abraham in attacco. La risposta del tecnico del Vitesse Thomas Letsch è speculare: Houwen in porta, Oroz, Doekhi e Rasmussen (ad Arnhem in prestito dalla Fiorentina) in difesa, Dasa, Bero, Tronstad, Domgjoni e Wittek a centrocampo ed Openda e Grbic in avanti. Solo panchina per l’ex Juventus Under 23 Baden Frederiksen.
    Il Vitesse domina, Sergio Oliveira segna: 1-0 Roma al 45′
    Come da pronostico, sospinto dall’entusiasmo del pubblico del GelreDome di Arnhem, è veemente la pressione dei padroni di casa: al 4′ Grbic è contrastato in maniera decisiva da Maitland-Niles al momento della girata a rete, al 7′ Viña è costretto a spendere un giallo su Dasa e all’8′ Rui Patricio è chiamato ad un super intervento in tuffo per togliere dalla porta la deviazione di Openda sul cross di Wittek. La sfuriata del Vitesse, però, non è destinata a calare, almeno nella prima mezz’ora abbondante di gioco, e i due attaccanti, già protagonisti in avvio, mettono ancora paura a Mourinho: al 12′ Openda è chiuso in extremis al momento di una facile battuta, al 14′ soltanto una lieve posizione di fuorigioco toglie a Grbic la gioia del vantaggio. Dopo un nuovo tentativo di Wittek (21′) e, pochi secondi più tardi, un’altra grande parata dell’estremo difensore giallorosso, in uscita bassa su Domgjoni, che pregustava già il diagonale vincente, al 24′ Mancini spaventa tutti, toccandosi ripetutamente il ginocchio, prima di riprendere regolarmente il proprio posto sul centro-destra della difesa capitolina. Grbic da fuori al 29′, splendido dribbling di Openda sull’ex Atalanta e fendente fuori di un soffio al 32′, quindi lo stesso centravanti belga-marocchino – dopo l’ammonizione rimediata da Oroz al 33′ che lo costringerà a saltare la sfida di ritorno – si divora l’1-0 sparando in curva a due metri dalla linea di porta dopo un erroraccio di Rui Patricio (34′). Il primo tiro in porta della Roma, in concomitanza con il fisiologico calo della formazione di casa, arriva al 42′ e porta la firma di Abraham, sul cui tentativo è provvidenziale la respinta in corner di Houwen. La chance del bomber inglese scuote i suoi in chiusura di primo tempo: ci prova Viña nei primi secondi dell’unico minuto di recupero concesso dall’arbitro polacco Raczkowski ed ottiene l’angolo sui cui sviluppi ha una seconda opportunità col mancino da fuori, quindi, dopo il tocco di Zaniolo, Sergio Oliveira trova la volée che vale il clamoroso vantaggio giallorosso.
    La Roma batte il Vitesse 1-0: al ritorno mancheranno Oliveira e Mancini
    Karsdorp, Cristante ed El Shaarawy per Maitland-Niles, Viña e Veretout è il triplo cambio operato da Mourinho durante l’intervallo. Il Vitesse prova – con scarsi risultati – ad emulare il forcing attuato in avvio di prima frazione, la Roma cerca di alleviare la pressione manovrando di prima. Quindici minuti scorrono via senza particolari sussulti, ad eccezione di un brutto impatto di Wittek contro i cartelloni pubblicitari e uno scontro tra Houwen ed Abraham, in entrambi i casi senza particolari conseguenze. Per assistere ad una potenziale occasione da rete, invece, bisogna attendere il 62′, quando Doekhi vanifica la bella sponda di Openda calciando debole e centrale da ottima posizione. Immediata risposta giallorossa, con Abraham che non sfrutta il clamoroso liscio di Rasmussen, cercando di saltare il portiere olandese con lo scavetto e facendosi rimontare dal difensore danese ex Empoli e in prestito dalla Fiorentina. Al 66′ Pellegrini fa tirare il fiato a Zaniolo, elogiato dallo Special One con un “Bravo”, quattro giri di lancetta più tardi Sergio Oliveira si prende un giallo per un fallo di frustrazione, dopo aver a lungo protestato per un altro subito in precedenza. Il Vitesse sembra aver finito la benzina e i capitolini vanno a caccia di una rete che regalerebbe una seria ipoteca sulla qualificazione ai quarti di finale di Conference e non la trova per questione di centimetri al 75′ con la potente zuccata di Mancini, con la sfera che sorvola di pochissimo la traversa. L’inerzia del match si spezza al 79′, quando un’ingenuità dell’ex Porto, ammonito da soli 9′, si prende la seconda sanzione, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Il tecnico dell’Aquila bicipite cerca di dare una scossa alla squadra e, all’82’, getta nella mischia Buitink, Bazoer e l’ex Juve U23 Frederiksen (fuori Oroz, Domgjoni e Openda), sbilanciando il proprio assetto quasi a comandare il disperato assedio finale: messaggio immediatamente recepito e Grbic ruba il tempo a Mancini e ci prova di testa, con Rui Patricio che non si scompone, resta piantato a terra e blocca sicuro. A 4′ dal 90′ cartellino anche per Mancini che, diffidato, dovrà assistere al match in programma all’Olimpico la prossima settimana dalla tribuna, mentre all’89’ Smalling va a rinforzare il pacchetto arretrato, rilevando un esausto Mkhitaryan. Veementi le proteste dei padroni di casa al 93′ per un contatto in area tra Ibañez e Tronstad, ma le immagini danno ragione all’arbitro che sceglie di comandare una punizione in favore della Roma. LEGGI TUTTO

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    Roma, è il polacco Raczkowski l'arbitro del match di Conference col Vitesse

    ROMA – Sarà il polacco Pawel Raczkowski l’arbitro del match fra Vitesse e Roma, in programma in Olanda giovedì alle 18.45 e valido per l’andata degli ottavi di finale della Conference League: lo ha reso noto la Uefa comunicando in giornata tutte le designazioni per il turno. La squadra arbitrale sarà tutta polacca: oltre a Raczkowski, i suoi assistenti saranno Radoslaw Siejka e Adam Kupsik. Tomasz Musial invece svolgerà il ruolo di quarto uomo. Il direttore di gara 38enne, nativo di Varsavia, ha già un precedente con i giallorossi, cioè la partita vinta 5-0 contro il Viktoria Plzen il 2 ottobre 2018 ai gironi di Champions League. LEGGI TUTTO

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    Juventus, possibile la vittoria contro lo Spezia

    Allo Stadium di Torino va in scena la sfida tra la Juventus e lo Spezia. La squadra allenata da Massimiliano Allegri è in gran forma: otto vittorie e cinque pareggi nelle ultime 13 giornate di Serie A.
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    In casa non si passa
    Focalizzando però l’attenzione sui risultati fatti registrare dalla “Vecchia Signora” allo Stadium si nota subito come l’undici bianconero spesso e volentieri si “limita” a segnare solamente uno o due gol, la difesa di “ferro” (solo 9 reti al passivo) poi fa il resto. Questo particolare modo di gestire la gara ha portato la Juventus a conquistare almeno un punto in 10 match su 13 (7 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte). Lo Spezia se vorrà avere una chance di fare risultato a Torino dovrà per forza di cose migliorare la propria fase difensiva, i 32 gol subiti in trasferta sono un vero e proprio campanello d’allarme. Quota popolare per il segno 1, per alzare il coefficiente di difficoltà si può provare la “combo” che lega l’Over 1,5 Casa all’Under 1,5 Ospite. LEGGI TUTTO