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    Milan-Roma, statistiche e curiosità del big match

    La Serie A prova a ripartire dribblando le difficoltà. Anche il big match Milan-Roma è condizionato dal Covid, che però nulla toglie al fascino di una super sfida in programma il giorno dell’Epifania al Meazza. Ecco analisi e pronostico del match tra gli uomini di Pioli e quelli di Mourinho.
    La Roma di Mourinho sfida il Milan, fai il tuo pronostico!
    Milan-Roma, le quote sorridono ai rossoneri
    Probabilmente il Diavolo fa un po’ meno paura rispetto a inizio stagione ma Mourinho sa che non sarà facile contro il secondo miglior attacco del campionato. Il Milan oltre che con il Covid deve fare i conti anche con le assenze legate alla Coppa d’Africa (Kessie, Bennacer e Ballo-Toure indisponibili). La Roma “presta” alla competizione africana sempre tre pedine ma di queste solo Felix Afena-Gyan (più di Darboe e Diawara) sembra poter essere rimpianto dallo Special One.
    Che Roma sarà a San Siro? A Bergamo Zaniolo e compagni hanno fatto un figurone, lasciando poi due punti per strada contro la Sampdoria. Solo i capitolini, indecifrabili a dir poco, in questo campionato non hanno ancora mai pareggiato in trasferta. Curiosità, la somma gol 4 manca da 17 giornate, dopo che la Roma l’aveva collezionata contro Fiorentina e Salernitana.
    Per le quote è il Milan a partire favorito, alla Roma il compito di sovvertire il pronostico di un match in cui la doppia chance X2 rappresenta un’opzione difficile ma non impossibile. LEGGI TUTTO

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    Molte reti in vista in Lazio-Empoli

    La 20ª giornata di campionato mette a confronto Lazio ed Empoli. L’undici allenato da Maurizio Sarri ha chiuso il girone d’andata vincendo sul campo del Venezia per 3-1 mentre i toscani sono reduci dalla sconfitta interna contro il Milan (2-4).
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    In casa è una delle migliori
    La Lazio nelle prime 19 gare del torneo è stata dopo l’Inter la squadra ad aver conquistato più punti in casa. I biancocelesti con 6 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta hanno totalizzato 20 punti come Roma e Torino che però hanno disputato una gara tra le mura amiche in più. Pedro e compagni davanti al proprio pubblico viaggiano a una media di 2,77 reti a partita (25 in 9 match). Anche l’Empoli in trasferta non scherza, il club toscano fuori casa ha perso solamente 2 sfide su 9 e ha sempre segnato almeno un gol in 8 di queste. Piace la “combo” Goal più Over 2,5 al novantesimo.  LEGGI TUTTO

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    Roma, Karsdorp: “Mi piaceva bere e uscire, Mourinho mi rende migliore”

    ROMA – “Mourinho mi rende migliore”. Parola di Rick Karsdorp, terzino della Roma ‘rinato’ sotto la gestione del tecnico portoghese. “Mi piaceva bere e uscire, ora non succede più – ha detto l’olandese in un’intervista ai connazionali del sito ‘ELFvoetbal’ -. Dopo il mio secondo periodo al Feyenoord sono tornato, determinato ad avere successo nel progetto giallorosso. Ha funzionato e sono diventato un giocatore titolare”. Non manca poi un commento sui tifosi romanisti: “Sono paragonabili a quelli olandesi. La passione per il club è chiara, soprattutto nel derby contro la Lazio, che è un po’ più intenso di Feyenoord-Ajax. E anche qui vale il discorso: se lo fai bene, sei un eroe. Se lo sbagli, poi ricevi critiche. Anche se, ora che ci penso – conclude Karsdorp -, forse le persone sono un po’ più critiche qui che al Feyenoord”.Guarda la galleryShomurodov non basta alla Roma: Gabbiadini ferma Mourinho LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Sampdoria ore 18.30: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Rinfrancata dal debordante successo a Bergamo sull’Atalanta, la Roma cerca conferme contro la Sampdoria, nell’ultima gara prima della sosta natalizia. I giallorossi, con una vittoria, ridurrebbero a 4 punti la distanza dai bergamaschi, attualmente quarti e frenati ieri sera dal Genoa. La formazione di Mourinho viene da tre successi di fila in gare ufficiali ma si trova di fronte una Sampdoria in crescita grazie al successo nel derby con il Genoa, a cui è seguito il passaggio del turno in Coppa Italia ai danni del Torino e il pareggio casalingo con il Venezia. Nei due incroci dello scorso campionato la Roma si è imposta 1-0 all’Olimpico con gol di Dzeko e la Samp ha risposto vincendo 2-0 a Marassi grazie alle reti di Adrien Silva e Jankto.
    Roma-Sampdoria, segui il live sul nostro sito
    Roma-Sampdoria, dove vederla in tv e in streaming
    La partita delle 18.30 tra Roma e Sampdoria sara visibile in esclusiva streaming su Dazn.
    Guarda Roma-Sampdoria su DAZN. Attiva ora
    Le probabili formazioni di Roma-Sampdoria
    ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Veretout, Mkhitaryan, Vina; Zaniolo, Abraham. A disp.: Fuzato, Kumbulla, Calafiori, Diawara, Villar, Darboe, Bove, El Shaarawy, Felix, C. Perez, Shomurodov, Borja Mayoral. All.: Mourinho. 
    SAMPDORIA (4-4-2): Falcone; Bereszynski, Ferrari, O. Colley, Augello; Candreva, Ekdal, Silva, Thorsby; Quagliarella, Caputo. A disp.: Audero, Ravaglia, Yoshida, Chabot, Dragusin, Thorsby, Yepes Laut, Depaoli, Gabbiadini, Torregrossa, Ciervo. All.: D’Aversa. 
    Arbitro: Giacomelli di Trieste.Guardalinee: Di Gioia e Raspollini.Quarto uomo: Maggioni.Var: Massa.Avar: Lo Cicero. LEGGI TUTTO

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    Può starci il Goal in Venezia-Lazio

    La classifica parla chiaro: la Lazio al momento ha 11 punti in più del Venezia, un divario enorme che però non trova riscontro nell’andamento “casa/fuori” delle due squadre. I biancocelesti infatti con una partita disputata in più in trasferta (9 match) hanno totalizzato lo stesso numero di punti (8) ottenuto dai veneti nelle prime 8 gare interne.
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    Piccoli problemi esterni
    La Lazio in casa non teme rivali, con 25 gol segnati viaggia a una media di 2,77 reti a partita (6 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta). In trasferta invece Pedro e compagni vedono la loro media realizzativa scendere fino a 1,22 (11 gol in 9 gare). Undici sono anche le reti segnate dal Venezia in casa. Henry e soci nelle precedenti 4 gare disputate nei lidi amici sono rimasti a secco soltanto contro l’Inter. I veneti hanno realizzato un gol alla Juventus (1-1), tre nella sconfitta con il Verona (3-4) e tre nelle vittoria con la Roma (3-2). L’undici di Sarri parte favorito ma occhio alle sorprese, il “Goal” può rispondere presente al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Genoa-Atalanta, la “Dea” può segnare almeno due reti

    Se fosse il titolo di un romanzo sarebbe “La Dea furiosa”. L’Atalanta dopo aver perso in casa contro la Roma (1-4) si prepara a giocare in trasferta sul campo di un Genoa in grandissima difficoltà.
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    Nessuna vittoria in casa
    Il Grifone non ha ancora mai vinto al Ferraris e nelle ultime otto giornate è rimasto a secco di reti in ben cinque occasioni. La squadra di Gasperini prima dello stop contro i giallorossi aveva vinto le precedenti sei gare realizzando la bellezza di 17 reti. Insomma, forse il peggior avversario che Shevchenko potesse trovarsi di fronte in questo momento. Le quote sorridono nettamente ai bergamaschi, il “2” paga mediamente 1.40. Se si vuole provare qualcosa di alternativo, è da suggerire l’opzione “Squadra 2 segna nei 2 tempi: Sì”. Una missione che i ragazzi di Gasperini sono riusciti a portare a termine finora 8 volte in 18 partite di Serie A. LEGGI TUTTO

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    Torino-Verona, i granata in casa non perdono da 5 partite

    Allo stadio Olimpico di Torino si gioca il match tra i granata e il Verona. L’undici allenato da Ivan Juric dopo aver raccolto 5 punti nelle precedenti 3 giornate (1 vittoria con il Bologna e due pareggi con Empoli e Cagliari) dovrà trovare un modo per fermare l’autentica rivelazione di questo campionato.
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    I granata giocano bene in casa
    Il Torino nelle ultime cinque partite disputate in casa ha dimostrato di non aver paura di nessuno. Belotti e compagni in queste cinque gare non solo non hanno mai perso (4 vittorie e 1 pareggio) ma hanno anche realizzato sempre almeno un gol nel primo tempo. I granata ora dovranno fare attenzione a non sottovalutare il Verona, squadra che in questa prima parte del torneo è riuscita a rimanere imbattuta contro avversari del livello di Napoli (1-1), Juventus (2-1), Lazio (4-1) e Roma (3-2). Con gli scaligeri impegnati in trasferta l’esito “Goal” è uscito in 7 match su 8. Interessante l’opzione che prevede almeno una rete in entrambi i tempi di gioco.  LEGGI TUTTO

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    Roma, Mourinho: “Abraham può fare 20 gol, Zaniolo mi ha colpito”

    BERGAMO – “La squadra ha avuto uno spirito fantastico. I giocatori sapevano chiaramente che giocando contro l’Atalanta non potevano mai essere in controllo della partita per 90′. Ci sarebbero stati per forza dei momenti di sofferenza, in cui ci saremmo dovuti difendere con un blocco basso, perché non è sempre possibile pressare medio-alti. A mio modo di vedere la squadra è stata fortissima sotto ogni punto di vista”. Al termine del netto successo in casa dell’Atalanta, il tecnico della Roma José Mourinho è intervenuto ai microfoni di Dazn: “L’arbitro è stato bravissimo, non è semplice dirigere partite come questa. L’Atalanta è intensa, aggressiva, ingaggia molti duelli individuali, il tutto con un pubblico fantastico che supporta e al tempo stesso mette pressione. Oggi c’era bisogno di un arbitro di questo livello di esperienza. E anche noi, bravissimi! Abbiamo fatto duelli in area consapevoli del pericolo. Sapevamo che loro quando perdono prendono tanti rischi e siamo stati bravissimi a uscire, ripartire e fare danni. Complimenti ai ragazzi”.
    Mourinho: “La Roma non vince con una big da 20′”
    “Karsdorp stava con i parastinchi completamente distrutti, in grande difficoltà, ma sapevo che in panchina non avevo un calciatore in grado di ricoprire il suo ruolo, con quello spirito di sacrificio di cui la squadra ha bisogno. Ho letto i numeri: 19 mesi che non si vinceva qui. Fatemi dire una cosa: sono 20 minuti che la Roma non vince contro una squadra Top 5. 20 minuti! Adesso possiamo guardare avanti in classifica, ma possiamo anche guardare la nostra panchina, capire che abbiamo tanti giovani e inesperti, e provare a fare dei cambi per migliorare la squadra ed essere in grado di gestire le emergenza. Abbiamo anche bisogno di recuperare i tanti giocatori infortunati. Però penso che i giocatori debbano recepire la mentalità mostrata oggi, perché per fare punti contro squadre di questa qualità e questo livello, come l’Atalanta, il Napoli o il Milan – non dico l’Inter che è di un altro livello -, non bastano organizzazione tattica e lavoro tattico nel prepartita, ma serve carattere e la squadra oggi lo ha mostrato. Prima della partita ho scherzato con la squadra: ho detto loro che il terremoto di Bergamo – che non ho sentito per niente – dovevamo essere noi, arrivare qui e sorprendere tutti, principalmente quelli che ogni giorno ci ricordavano che erano 19 mesi, 3 giorni, 24 ore e 30 secondi che la Roma non vinceva contro una big. Adesso invece sono solo 22 minuti e mezzo”. 
    Mourinho su Abraham
    “Abraham può fare 20 gol l’anno: è quello che faceva in Inghilterra. Ovviamente la cosa più difficile da fare sono i gol e non sono quelli la mia preoccupazione principale. Voglio che Tammy si cali nello spirito di una squadra che non è la dominatrice del campionato. Noi non siamo una squadra capace di dominare tutte le partite. È impossibile. Lui viene da una squadra che aveva sempre la palla, che era sempre superiore e lui, se giocava bene, faceva gol. Da noi un attaccante non deve fare solo gol, ma deve saper fare tante cose. Oggi per esempio, quando ci difendevamo in blocco, sapevamo che non potevamo fare la prima fase, perché loro pressano come ‘pazzi’, in senso positivo. Serviva quindi una persona che andasse a duellare con Djimsiti, Toloi e Palomino. Lui in questo è cresciuto tantissimo e se farà più gol, meglio, ma non è questo che mi preoccupa. I gol li farà sicuramente”.
    Mourinho su Mkhitaryan, Veretout e Zaniolo
    “Mkhitaryan? È stato fantastico. Aveva un lavoro difensivo più difficile rispetto a Veretout. Loro nel secondo tempo hanno cambiato tattica, ma nel primo, per pressare i tre difensori, era Miki a dover attaccare Toloi. Poi dovevamo continuare questo movimento per arrivare al terzino destro. Veretout dal suo lato aveva Zaniolo che aggrediva molto il terzino sinistro. Veretout ha avuto modo così di potersi inserire di più. Ma questa squadra non si sentiva prima d’ora in confort quando soffriva. Sicuramente anche la Juve di Barzagli, che dominava, aveva momenti di difficoltà in alcuni momenti delle partite. Noi, però, non eravamo bravi in quei momenti e per me oggi è stato bellissimo vedere come abbiamo saputo soffrire. Penso anche al 2-1 subito al 46′, in altri momenti nel secondo tempo saremmo entrati in campo impauriti, invece oggi i ragazzi hanno giocato benissimo, senza paura. E per me questo è un passo in avanti a livello di mentalità. Zaniolo? Il gol è importante, ma io vado sempre nelle piccole cose e per me sono importanti: lui ha preso un giallo molto presto e un Nicolò troppo emozionato andrebbe fuori o mi obbligherebbe a sprecare un cambio al 45′. Lui invece è rimasto tranquillo, ha giocato bene, ha pressato, controllando le emozioni. Poi, anche il gol, va benissimo ed è fondamentale per vincere, ma mi è piaciuta molto di più la prestazione”.
    Guarda la galleryRoma incontenibile a Bergamo: quattro gol e Atalanta travolta LEGGI TUTTO