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    Roma, per El Shaarawy lesione al polpaccio: rischia l'Inter

    ROMA – Emergenza roster per la Roma di Josè Mourinho in vista della super sfida di sabato (ore 18) contro la sua ex Inter allo Stadio Olimpico. L’allenatore portoghese oltre alle assenze dell’infortunato Lorenzo Pellegrini e degli squalificati Rick Karsdorp e Tammy Abraham, rischia di non avere a disposizione anche Stephan El Shaarawy. L’ex Milan è uscito acciaccato dalla sconfitta a Bologna (costretto ad uscire anzitempo nel secondo tempo) e la risonanza di oggi ha evidenziato una lesione al polpaccio destro: le condizioni del “Faraone” saranno valutate giorno per giorno con un potenziale rischio di uno stop di 2-3 settimane.Guarda la galleryBologna-Roma 1-0: Abraham salta l’Inter e si infuria con Pairetto LEGGI TUTTO

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    Inter, Lautaro: “Contro la Roma per dare segnale al campionato”

    MILANO – “Stiamo preparando la prossima partita contro la Roma. Loro sono forti, hanno un allenatore che fa giocare bene a calcio. Ci sarà un ambiente caldo, sarà una partita per dare un segnale al campionato. Poi penseremo a Madrid, dovremo andare là per vincere e se lo faremo sarà un segnale per tutti. Sarà una gara importante per crescere, troppo importante per noi”. Si è espresso così l’attaccante argentino dell’Inter, Lautaro Martinez, ai microfoni di Sky Sport. “Dobbiamo difendere lo scudetto dell’anno scorso, per noi portarlo sul petto dopo tanti anni è importantissimo. Stiamo lavorando sulle richieste del mister, Inzaghi mi sta dando una grande mano. Io mi sento bene col gruppo, è importante e vuol dire che stiamo bene e siamo con la testa qui”, ha proseguito.
    Lautaro: “Contento di essere rimasto”
    “Rinnovo? Ho parlato tanto con la mia famiglia, siamo contenti qui e ci troviamo bene. È una città che mi piace tanto, i progetti della società mi sono piaciuti, come mi hanno parlato e quello che mi hanno proposto. Sono contento di essere rimasto”, ha concluso Lautaro, autore sin qui di 8 gol in campionato, di cui uno ieri sera contro Lo Spezia.
    Guarda la galleryGagliardini e Lautaro Martinez lanciano l’Inter: Spezia ko LEGGI TUTTO

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    Furia Mourinho in tv: “Zaniolo così non può giocare”. E se ne va

    BOLOGNA – La Roma perde partita e uomini in vista dell’Inter contro il Bologna al Dall’Ara. Il gol di Svanberg stende i giallorossi 1-0, che contro i nerazzurri non avranno Abraham e Karsdorp, entrambi diffidati e ammoniti da Pairetto. A Dazn, nell’intervista post match, arriva un Mourinho piuttosto contrariato che risponde solo alla prima domanda e poi se ne va. “Dovremo inventarci una squadra per giocare sabato, menomale che ho cambiato Mancini presto se no magari avrebbe preso il giallo anche lui. Complimenti al Bologna e a Sinisa, hanno lottato tanto e hanno preso la vittoria. Complimenti ai miei perché hanno dato tutto contro tutto e tutti. Infortuni prima di oggi e dopo, anche infortuni nascosti perché qualcuno ha giocato con problemi, sono orgoglioso di loro. Ultima cosa che voglio dire è che per Zaniolo in Serie A è difficile giocare”, ha spiegato José prima di abbandonare l’intervista. Guarda la galleryBologna-Roma 1-0: Abraham salta l’Inter e si infuria con Pairetto LEGGI TUTTO

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    Bologna-Roma, continuità cercasi

    Nel turno infrasettimanale di Serie A la Roma di Mourinho sfida il Bologna che, al pari dei giallorossi (nessun pareggio in trasferta), cerca continuità di risultati.
    Mihajlovic sfida Mourinho, indovina il risultato di Bologna-Roma e vinci subito!
    Le statistiche relative ai primi tempi
    Bene il Bologna ma volendo guardare il pelo nell’uovo… non benissimo. Barrow e compagni nei primi tempi hanno realizzato solo tre dei venti gol totali. Di più, l’ultimo match che ha visto i felsinei esultare prima del riposo risale a 7 turni fa e qui i tifosi giallorossi sono autorizzati a fare gli scongiuri, visto che si tratta del match contro l’altra squadra della Capitale, la Lazio (2-0 all’intervallo). Come risponde l’undici di Mourinho? In 14 giornate di Serie A il portiere della Roma è stato battuto nei primi 45’ da sole 4 squadre: Lazio, Juventus, Milan e Venezia. LEGGI TUTTO

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    La Roma perde Pellegrini: rientrerà solo nel 2022

    Lorenzo Pellegrini alza bandiera bianca e, così come Federico Chiesa, sarà costretto a rivedere il campo nel 2022. Il capitano della Roma – dopo essersi infortunato nel corso del match contro il Torino – si è sottoposto agli esami strumentali che hanno evidenziato una lesione al quadricipite destro. Starà fuori per circa 30 giorni e salterà sicuramente le partite contro Bologna, Inter, CSKA Sofia, Spezia, Atalanta e Sampdoria. ”Starà fuori qualche settimana”, aveva detto ieri José Mourinho. Timori più che fondati. Guarda la galleryIl Torino cade a Roma e perde Belotti: all’Olimpico decide Abraham LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Torino ore 18: come vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    ROMA – Forte della seconda miglior difesa della Serie A (13 gol incassati finora, solo il Napoli capolista ha fatto meglio con 7 reti subite), il Torino di Ivan Juric scende a Roma con la voglia di tornare a far punti in trasferta, dopo 3 sconfitte consecutive per 1-0 (contro Napoli, Milan e Spezia). La Roma di José Mourinho, dal canto suo, ha ritrovato il sorriso grazie ai successi sul Genoa in campionato e sullo Zorya Luhansk in Conference League. Nella scorsa stagione la Roma si è imposta 3-1 nella Capitale per poi essere sconfitta con lo stesso punteggio a Torino. Attenzione ad Andrea Belotti, che ha già segnato sei volte ai giallorossi, di cui cinque in trasferta.
    Guarda Roma-Torino su DAZN. Attiva ora
    Roma-Torino, dove vederla in streaming e in tv
    La partita tra Roma e Torino sarà visibile in esclusiva su Dazn, in diretta streaming, con fischio d’inizio alle 18.
    Roma-Torino, segui il live sul nostro sito
    Le formazioni ufficiali di Roma-Torino
    Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Diawara, Mkhitaryan, Pellegrini, El Shaarawy; Zaniolo, Abraham. Allenatore: Mourinho.
    Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Buongiorno; Singo, Lukic, Pobega, Vojvoda; Praet, Brekalo; Belotti. Allenatore: Juric.
    Arbitro: Chiffi di Padova.Guardalinee: Mastrodonato e Pagnotta.Quarto uomo: Camplone.Var: Banti.Avar: Tolfo. LEGGI TUTTO

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    Roma-Torino, ok entrambe le squadre a segno

    Il programma della 14ª giornata di campionato mette a confronto la Roma e il Torino. I giallorossi sono reduci dal successo ottenuto sul campo del Genoa (2-0) mentre i granata la scorsa settimana hanno conquistato l’intera posta in palio contro l’Udinese (2-1).
    Indovina il risultato esatto di Roma-Torino
    Giallorossi ok all’Olimpico
    Il club capitolino in questa prima parte di stagione ha dimostrato di giocare meglio davanti ai propri tifosi. I giallorossi all’Olimpico hanno mancato l’appuntamento con i tre punti solamente nelle ultime due partite disputate, allo 0-0 contro il Napoli ha fatto seguito la sconfitta per 2-1 contro il Milan. Il Torino, prossimo avversario dei giallorossi, nelle prime 6 trasferte non ha di certo raccolto buoni frutti. I granata con una vittoria, un pareggio e ben quattro sconfitte hanno fatto solamente meglio di Salernitana e Cagliari. Per le quote la squadra allenata da Mourinho parte con i favori del pronostico ma occhio alle possibili sorprese. Il Torino non ha mai segnato nelle precedenti tre sfide disputate fuori casa. Il Goal in controtendenza non si può quindi escludere del tutto. Al triplice fischio dell’arbitro intriga la “combo” che lega la doppia chance 1X all’esito che prevede entrambe le squadre a segno. LEGGI TUTTO

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    Roma, Mourinho: “Il Torino ha un suo stile, sarà difficile per noi”

    ROMA – Ritrovato il buon umore grazie alle vittorie contro il Genoa e lo Zorya Luhansk, José Mourinho si prepara alla sfida casalinga di domani contro il Torino di Ivan Juric. La Roma dello Special One cerca continuità di rendimento: “E’ una partita difficile – le parole di Mourinho nella conferenza stampa della vigilia – il Torino è una squadra che difende molto bene con uno stile suo. Non un modo unico perché lo fanno anche altre squadre, ma sono un bell’esempio di questo stile di gioco difensivo e non è facile. Non concedono tanti gol e opportunità, è veramente difficile, avremo bisogno di una partita di grande qualità offensiva per riuscire a fare gol”. L’allenatore portoghese non si sbilancia sulla possibilità di giocare a tre, come ha fatto nelle ultime uscite, o a quattro in difesa: “In questo momento la situazione migliora rispetto alle opzioni che abbiamo. Col Covid di Cristante e Villar e la squalifica di Veretout, il problema si è trasferito sul modulo. Il problema si è trasferito dai terzini al centrocampo. Mancano due titolari e Villar, un’opzione di qualità. Ma abbiamo un’opzione chiara di giocare a 4 o a 5 e prima no: senza terzini potevamo giocare in un solo modo”.
    La passione dei tifosi della Roma
    Domani lo stadio sarà quasi pieno, ma Mourinho non è meravigliato dalla passione dei tifosi della Roma: “La passione la conoscevo. Tutto questo amore per la squadra del cuore me lo aspettavo. L’ho sentito dal primo giorno. Però la cultura in Italia, prettamente in quella che ho conosciuto prima, non ha paragone con il calcio inglese dove ogni partita, con freddo, caldo o neve, era sempre con il tutto esaurito. In questo momento sento un piacere molto grande. C’è un’evoluzione positiva. I nostri tifosi hanno visto solo vittorie in casa? No, abbiamo perso, abbiamo giocato bene e così così, ma loro vanno allo stadio e hanno sempre una squadra che gioca per se stessa e per loro. Questo al tifoso fa sentire connessione, empatia. Questa è la ragione per cui la gente anche in Conference League, che quando comincia non è una competizione che innamora, era presente all’Olimpico. Per noi non è più facile giocare, ma più bello. Il calcio è così. Se abbiamo qualche responsabilità in questa positività piace anche a noi”. Poi lo Special One torna a parlare delle possibili soluzioni tattiche: “Mancini può giocare mediano? Certo! Principalmente perché fin questo momento abbiamo i quattro centrali disponibili. Se tocca a qualcuno di loro fare questo sacrificio, lo faranno. Ibanez ha già giocato terzino sinistro. Se Mancini giocherà a centrocampo lo farà. Ci sono cose impossibili da fare come mettere Zaniolo terzino o Vina attaccante. Ma ci sono giocatori come Mancini, Mkhitaryan e Ibanez che sono multifunzionali. E’ importante avere giocatori così in rosa. Anche la disponibile è importante. Mancini ha già giocato a centrocampo”. LEGGI TUTTO