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    Venezia-Roma 3-2: gioia per Zanetti, crisi per Mourinho

    VENEZIA –  Il lunch match della 12ª giornata di Serie A apre di fatto la crisi della Roma di José Mourinho che, dopo i risultati altalenanti delle ultime settimane, viene battuta da un bel Venezia per 3-2 allo stadio Penzo. I ragazzi di Paolo Zanetti legittimano il successo con una prestazione a viso aperto, senza timore contro i giallorossi, alla quinta sconfitta in campionato (e con una vittoria nelle ultime 7 partite ufficiali) e ormai scavalcati dall’Atalanta in zona Champions.
    Venezia-Roma 3-2, tabellino e statistiche
    Venezia-Roma, la partita
    Il Venezia di Paolo Zanetti si affida un 4-3-2-1 con Aramu e Kiyine a supporto dell’unica punta Okereke. Mourinho cambia la Roma, lasciando fuori Zaniolo e Mkhitaryan, e varando un modulo 3-4-1-2 con Kumbulla nuovamente titolare in difesa, El Shaarawy sulla sinistra della linea mediana e Shomurodov spalla di Abraham. I lagunari partono senza timori, trovando  il gol dopo soli 3 minuti: sinistro di Aramu su punizione e tocco volante vincente di destro di Caldara, che elude la marcatura di Cristante. Il numero 31 del Venezia non segnava in Serie A da quasi quattro anni. Al 7′ l’arbitro Aureliano concede un rigore alla Roma per fallo di Haps su Abraham: Vertout va sul dischetto, ma poi il Var Fabbri annulla tutto per un precedente fuorigioco di Pellegrini. I giallorossi premono alla ricerca del pareggio, mentre il Venezia si fa pericoloso con improvvise ripartenze: Shomurodov manca lo specchio di pochissimo, da ottima posizione, poi Abraham colpisce l’ennesimo palo della sua stagione. Quindi tocca a Romero, poco dopo la mezz’ora, bloccare i tentativi di El Shaarawy e Pellegrini. Al 36′ il Venezia ha la grande occasione di raddoppiare: Veretout sbaglia, Okereke si beve Kumbulla, ma poi spara fuori a tu per tu con Rui Patricio. La Roma tira un sospiro di sollievo e poi pareggia al 43′: colpo di testa di Abraham, Romero smanaccia, Pellegrini tiene lì il pallone e Shomurodov lo infila in rete a porta vuota. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di Mourinho trovano il 2-1 nel secondo minuto di recupero del primo tempo: cross di Shomurodov, stop di petto di Abraham, che si libera con mestiere della marcatura di Ceccaroni e segna di sinistro.
    Guarda la galleryVenezia senza paura, Roma ko: Okereke apre la crisi di Mourinho
    Aramu e Okereke danno la vittoria al Venezia
    In apertura di ripresa Habs salva in acrobazia la porta di Romero, su colpo di testa ravvicinato di Ibanez. Poi il portiere del Venezia è bravo e fortunato su un piatto a botta sicura di El Shaarawy. Smaltiti i rischi, i lagunari raggiungono il pareggio su calcio di rigore, concesso per un fallo dubbio di Cristante su Caldara: Aramu va sul dischetto e spiazza Rui Patricio per il 2-2 al 65′. Abraham ha ancora un paio di ghiotte occasioni per riportare avanti la Roma, ma prima trova un Romero strepitoso e poi manca l’incrocio di un soffio. Con i giallorossi sbilanciati, il Venezia torna in vantaggio al 75′: lancio lungo per Okereke che si presenta da solo davanti a Rui Patricio, lo sbilancia con una finta e lo batte. Il finale di gara è palpitante: Rui Patricio è super su Modolo e Caldara, poi Henry colpisce la traversa. La Roma, alla ricerca disperata del pari, manca il bersaglio con Pellegrini e Carles Perez. Al fischio finale dell’arbitro Aureliano, lo Stadio Penzo esplode di gioia: il Venezia vince 3-2, per la Roma di Mourinho è già tempo di crisi. LEGGI TUTTO

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    Lazio-Salernitana, possono starci almeno tre reti

    Allo stadio Olimpico la Lazio ospita la Salernitana. I granata in trasferta hanno centrato il successo solamente sul campo del Venezia (2-1) mentre hanno sempre perso nelle restanti 4 gare.
    Indovina il risultato esatto di Lazio-Salernitana
    Biancocelesti favoriti all’Olimpico
    Una cosa è certa, l’undici allenato da Maurizio Sarri in casa non è un avversario semplice da battere. Immobile e compagni hanno totalizzato 13 punti nelle prime 5 gare interne (4 vittorie e 1 pareggio). I biancocelesti all’Olimpico hanno prima battuto lo Spezia per 6-1 e poi pareggiato con il Cagliari 2-2. Da quel mezzo passo falso in poi la Lazio non si è più fermata: 9 punti contro Roma (3-2), Inter (3-1) e Fiorentina (1-0). Il risultato ottenuto contro la “Viola” è coinciso con il primo Under 2,5 casalingo. La Lazio contro la Salernitana può tornare a regalare spettacolo, ok la “combo” 1 più Over 2,5 al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    La Roma può conquistare i tre punti a Venezia

    Il “lunch match” della dodicesima giornata di campionato mette a confronto il Venezia e la Roma. I ragazzi allenati da José Mourinho proveranno a vincere per mettersi alle spalle il ko della scorsa settimana contro il Milan.  
    Venezia-Roma show! Fai ora i tuoi pronostici
    Sulla carta ok il “2” al novantesimo
    I giallorossi, reduci dall’impegno di Conference League contro il Bodo/Glimt, nelle prime 11 giornate di Serie A hanno fatto registrare 6 vittorie (di cui solo 2 in trasferta), 1 pareggio e 4 sconfitte. Lontano dai lidi amici Mancini e soci hanno conquistato i tre punti sui campi di Salernitana (4-0) e Cagliari (2-1) mentre non sono riusciti ad evitare la sconfitta contro il Verona (3-2), la Juventus (1-0) e la Lazio (3-2). Numeri non proprio rassicuranti che però non dovrebbero pregiudicare almeno sulla carta la vittoria della Roma al “Penzo”. Il Venezia è quint’ultimo e nelle prime 4 gare interne ha già alzato bandiera bianca contro squadre del livello di Salernitana e Spezia. Ok il segno 2 ma se non si vogliono correre troppi rischi si può provare la “combo” che lega la doppia chance X2 al Multigol 2-4. LEGGI TUTTO

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    Roma, Mourinho contro arbitri e Juve con un post social al veleno

    Mourinho è Special in campo, quando si scatena dalla panchina, e pure sui social, quando invece esalta il pubblico romanista con alcuni post polemici. Il tecnico giallorosso ha pubblicato su Instagram due fermoimmagine relativi al rigore calciato da Veretout a Torino contro la Juve e quello tirato da Dybala contro lo Zenit in Champions. La didascalia è al veleno: “Uno è stato ripetuto, l’altro no. Indovinate quale”. Mourinho non ha digerito la direzione di gara all’Allianz Stadium quando il penalty di Veretout – poi parato – non è stato fatto ripetere per la presenza in area di alcuni calciatori al momento del tiro. Esattamente quello che invece è successo ieri sera, martedì, ai bianconeri con l’arbitro che ha fatto ribattere il rigore di Dybala. La differenza di giudizio non è sfuggita a Mourinho.Guarda la galleryKean segna e Szczesny para il rigore: Juve in festa, Roma ko LEGGI TUTTO

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    Ibrahimovic: “Milan da scudetto. I fischi? Mi sento vivo”

    ROMA – Quarant’anni e non sentirli. Con un gol e un rigore conquistato Zlatan Ibrahimovic, preso di mira dai tifosi della Roma (che dopo la sua esultanza gli hanno riservato dei cori razzisti), ha trascinato il Milan all’Olimpico (successo per 2-1) mantenendolo in vetta alla classifica in condominio con il Napoli. “L’adrenalina che è tutto per me e i fischi mi fanno sentire vivo”. Poi i complimenti ai compagni: “Abbiamo fatto una grande partita e giocato con tanta fiducia – dice lo svedese -. È una grande vittoria, sapevamo che non sarebbe stato facile contro una squadra fino a oggi imbattuta in casa. I ragazzi poi sono stati bravi anche in dieci, bisogna continuare con questa fiducia e con questo ritmo”.
    Roma-Milan 1-2: statistiche e tabellino
    Testa alla Champions e al derby
    Ibra ‘racconta’ poi il suo gol: “Ogni tanto faccio le sorprese, questa volta  su punizione. Il fallimento è parte del successo: continuiamo a provare. Ho calciato a 101 km/h? Normalmente va più forte, va a 200…”. E quando gli parlano di scudetto il centravanti e lader rossonero non si tira certo indietro: “Il campionato è lungo ed è ancora presto, dobbiamo avere continuità in ogni partita ma noi ci crediamo. Una partita alla volta – conclude lo svedese -, ora pensiamo alla Champions e poi al derby”.
    Guarda la galleryIbrahimovic stende Mourinho: il Milan batte la Roma 2-1 LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Vittoria che vale tanto. L'Inter resta la favorita”

    ROMA – “Il rigore? Giudicatelo voi. Io preferisco parlare della partita e verificare le cose positive e gli aspetti da migliorare”. Stefano Pioli preferisce non rispondere a Mourinho, che si era lamentato della direzione arbitrale di Maresca e analizza la decima vittoria, su undici gare di campionato, del Milan. “Abbiamo giocato con personalità e con le nostre idee contro un avversario di qualità, che non aveva mai perso in questo stadio e che aveva fermato il Napoli”. Il tecnico dei rossoneri è soddisfatto dell’atteggiamento della sua squadra. “In parità numerica abbiamo giocato una grande gara. Viviamo un momento felice che dobbiamo continuare a cavalcare, perchè sappiamo benissimo che nel calcio le cose possono cambiare e un momento positivo può diventare negativo in breve tempo. Dobbiamo rimanere sul pezzo come abbiamo fatto stasera”.
    Pioli: “L’Inter resta la favorita”
    Pioli si gode il rientro in squadra di Zlatan Ibrahimovic, protagonista della vittoria. “Le motivazioni le trova sempre al massimo. E’ un grande campione. Lui è sempre carico. I fischi? I campioni si nutrono anche di queste motivazioni. Io, che non ero un campione, quando giocavo fuori casa e venivo fischiato mi esaltavo. Stasera l’ho visto più sciolto e più attivo. Ma sta crescendo anche Giroud”. Nel prossimo turno i rossoneri affronteranno il derby, contro i nerazzurri di Simone Inzaghi. “L’Inter per me rimane la squadra più forte e la favorita per lo scudetto. Anche il Napoli è fortissimo. La stagione è lunghissima e anche la Juve, con 84 punti a disposizione, non è fuori dai giochi”.
    Guarda la galleryIbrahimovic stende Mourinho: il Milan batte la Roma 2-1 LEGGI TUTTO

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    Roma-Milan, furia Mourinho: “Se parlo, mi squalificano”

    Arrabbiato e deluso. José Mourinho rilascia soltanto qualche battuta ai microfoni di Dazn dopo il ko casalingo contro il Milan di Pioli, contraddistinto da numerose polemiche. “Complimenti al Milan, non voglio dire niente di più perché se parlo non sarò in panchina domenica – ha detto lo Special One – Mi dà rabbia la mancanza di rispetto per i nostri tifosi, per quelli che amano la Roma. Rispetto che noi abbiamo, anche in una partita in cui non abbiamo giocato bene ma abbiamo dato tutto. Questo rispetto che noi abbiamo altri non lo hanno. Però basta”. LEGGI TUTTO

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    I tifosi della Roma contro Ibrahimovic: “Sei uno zingaro”

    Zlatan Ibrahimovic provoca, la tifoseria della Roma reagisce. Nel peggiore dei modi. Dopo l’1-0 firmato su punizione, il centravanti svedese si è rivolto alla Curva Sud con un gesto che voleva dire come i fischi lo carichino ancora di più. I tifosi hanno replicato prima fischiando il numero 11 rossonero e poi con il coro “Sei uno zingaro”. Parte dello stadio ha provato a coprirlo con dei fischi, mentre Zlatan ha fatto finta di niente continuando a giocare. Lo stesso è successo anche nel secondo tempo in occasione del gol annullato e alla sostituzione di Ibra con Giroud. LEGGI TUTTO