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    Lukaku sbaglia ma ci pensa Svilar: Roma agli ottavi, Feyenoord ko ai rigori

    Dopo il Milan (nonostante il ko contro il Rennes) anche la Roma si qualifica agli ottavi di finale di Europa League. La squadra di De Rossi all’andata aveva pareggiato con il risultato di 1-1 in casa del Feyenoord, mentre oggi i giallorossi si sono imposti sugli olandesi all’Olimpico strappando il pass per il prossimo turno. La sfida inizia decisamente in salita per la Roma, che dopo appena 5′ subisce la rete dello svantaggio da Gimenez. Immediata la reazione dei padroni di casa che pareggiano al 15′ con l’eurogol del capitano Pellegrini, che conferma così il suo straordinario stato di forma. Il primo tempo si chiude sull’1-1 e nella ripresa la partita cala di ritmo: non ci sono troppe occasioni clamorose e la sfida si prolunga fino ai ai supplementari. I 30′ aggiuntivi non bastano e il match si decide ai calci di rigore: nonostante l’errore di Lukaku i giallorossi si aggiudicano la qualificazione grazie alle decisive parate di Svilar sulle conclusioni dagli 11 metri di Hancko e Jahanbakshs.
    Europa League, le altre partite
    Il Galatasaray vede sfumare clamorosamente la qualificazione agli ottavi perdendo in trasferta per 4-1 contro lo Sparta Praga dopo la vittoria per 3-2 in Turchia. Preciado, Turi, Haraslin e Kuchta condannano la squadra di Mauro Icardi. Lo Sporting Lisbona pareggia in casa contro lo Young Boys per 1-1 dopo il 3-1 dell’andata: alla rete di Gyokeres risponde Ganvoula su calcio di rigore. Il Marsiglia, dopo l’esonero di Gattuso, si impone in Francia sullo Shakhtar con il risultato di 3-1 e stacca il pass per il turno successivo. Decidono la sfida e il turno i gol di Aubameyang, Sarr e Kondogbia. LEGGI TUTTO

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    Diretta Frosinone-Roma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    FROSINONE – Dopo il pareggio nell’andata dei playoff di Europa League sul campo del Feyenoord, la Roma si prepara per rituffarsi nel campionato con la trasferta di Frosinone dell’ex Eusebio Di Francesco. Daniele De Rossi ha festeggiato a Rotterdam un mese sulla panchina giallorossa con uno score di tre successi, una sconfitta (con l’Inter) e il pari di giovedì scorso: ora una gara fondamentale per riprendere la corsa Champions. Ci sarà Lukaku a guidare l’attacco, mentre è da verificare l’impiego di Dybala nel ritmo delle tre partite a settimana. Ad attenderli allo stirpe una formazione ciociara che a definirla emergenza sarebbe quasi riduttivo. Di Francesco avrà appena quattro difensori a disposizione più il giovane Pahic, aggregato dalla Primavera, e dovrà rinunciare anche al jolly Garritano, fermatosi in settimana. Un match importante per i gialloblù che dopo un avvio importante in questa Serie A sono tornati a doversi guardare alle spalle per evitare di scivolare nuovamente in Serie B.
    Le probabili formazioni di Frosinone-Roma
    FROSINONE (4-3-3): Turati, Lirola, Monterisi, Okoli, Valeri; Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulé, Cheddira, Seck. All. Di Francesco. A disposizione: Cerofolini, Frattali, Pahic, Reinier, Harroui, Kvernadze, Gelli, Ibrahimovic, Caso, Baez, Kaio Jorge. Indisponibili: Bonifazi, Cuni, Garritano, Ghedjemis, Kalaj, Lusuardi, Marchizza, Oyono, Zortea. Squalificati: Romagnoli. Diffidati: Oyono, SOulé.
    ROMA (4-3-2-1): Rui Patricio, Kristensen, Mancini, Llorente, Angelino; Cristante, Paredes, Pellegrini; El Shaarawy, Baldanzi; Lukaku. All. De Rossi. A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, Smalling, Huijsen, Celik, Zalewski, Aouar, Renato Sanches, SPinazzola, Azmoun, Pagano, Pisilli, Bove, Dybala. Indisponibili: Abraham, Ndicka. Squalificati: -. Diffidati: Kristensen, Llorente, Pellegrini.
    Arbitro: Giua di OlbiaAssistenti: Berti-VivenziIV Uomo: MarcenaroVar: Di PaoloAss. Var: Di Molfetta
    Frosinone-Roma: scopri tutte le quote
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    Huijsen, la Roma ti intriga. Facundo, De Winter, Barbieri: che succede?

    Riavvolgiamo il nastro fino allo scorso dicembre, prima dell’apertura ufficiale del mercato di gennaio. Huijsen era il promesso sposo del Frosinone, lì dove c’è già una nutrita rappresentanza di juventini in prestito, da Soulé a Barrenechea passando per Kaio Jorge. Pare tutto perfettamente apparecchiato, tanto che il dt dei ciociari Angelozzi si era sbilanciato sulla riuscita dell’operazione, forte dei rapporti consolidati tra club e della volontà del giocatore (e della sua famiglia).

    E poi? E poi è successo che in scena è entrato Mourinho, che a modo suo ha convinto il ragazzo (e la sua famiglia) a scegliere Roma e la Roma per sei mesi in prestito. Ma non basta, perché la sceneggiatura del film aveva previsto un altro colpo di scena: la dirigenza giallorossa decide di cambiare e la Roma non è più Special. Via Mourinho, dentro una icona romanista come De Rossi. Ma soprattutto: via il tecnico che lo aveva voluto e cercato, dentro un allenatore che adotta un sistema di gioco differente e porta una nuova filosofia. Morale della favola: Huijsen non rientra nella lista Uefa, dunque non disputerà le partite di Europa League (che riparte la prossima settimana), e dovrà trovare spazio in campionato. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso Bernardeschi, svolta mercato: offerto alla Roma!

    ROMA – Proseguono i rinforzi in casa Roma, nelle prossime ore arriverà l’ufficialità dell’arrivo del terzino spagnolo Angelino ma il mercato di riparazione giallorosso non è finito e c’è una nuova indiscrezione. Non è una novità che Federico Bernardeschi, oggi giocatore di Toronto, voglia tornare in Serie A ed il suo nome era stato accostato alla Juventus ma nelle ultime ore la Roma è diventata la favorita in quanto l’ex Fiorentina sarebbe stato offerto ai giallorossi. L’agente dell’ex bianconero, Giuseppe Bozzo (che ha concluso da intermediario proprio l’affare Angelino) sta lavorando al ritorno del giocatore della Nazionale pronto a tagliarsi l’ingaggio che oggi è di circa 5,8 milioni di euro con il club canadese. LEGGI TUTTO

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    La Roma vince il test in Arabia, De Rossi batte l’Al Shabab: Lukaku gol

    La Roma vince 2-1 in Arabia Saubdita l’amichevole contro l’Al Shabab e lo spettacolo resta tutto, o quasi, nella Capitale. Lukaku (autore del gol vittoria) e Pellegrini, infatti, cominciano dalla panchina giocando solo gli ultimi trenta minuti. Nemmeno partiti per Riad, invece, al di là degli assenti noti, Dybala, Mancini e Huijsen per gestire i rispettivi problemi fisici che non dovrebbero comunque impedirgli di giocare la gara di lunedì contro la Salernitana. Smentita dal club, però, la notizia che la società giallorossa, nell’ambito dell’accordo con lo sponsor Riyadh Season, avrebbe dovuto pagare una penale vista l’assenza di un top come la Joya che tutti avrebbero voluto vedere dal vivo in Arabia Saudita.
    Roma-Al Shabab, la partita
    I ritmi della partita restano bassi per tutta la gara che si accende solo nella ripresa quando entrambe le squadre segnano i rispettivi gol. Apre la Roma con il giovane Joao Costa al 54′, pareggia su punizione Carrasco e chiude i giochi Lukaku con il 2-1 finale. I giallorossi ora faranno rientro in Italia nella notte, dormiranno a Trigoria e domani pomeriggio riprenderanno la preparazione in vista del campionato. LEGGI TUTTO

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    Juve-Roma, lancio del seggiolino e bicchiere: applicato il “Gradimento”

    Il club ha dato il suo contributo per individuare il responsabile. Allo stesso modo sono stati identificati anche i supporter bianconeri che hanno lanciato un bicchiere di plastica semi-pieno e una lattina. La società ha applicato il “Gradimento” nei loro confronti, vietando l’accesso alle prossime manifestazioni sportive organizzate dalla stessa, estendendolo anche ai tifosi ospiti.
    Il comunicato della Juve
    Questa la nota ufficiale della società: “In occasione della partita Juventus-Roma, svoltasi lo scorso 30 dicembre all’Allianz Stadium, il comportamento di alcuni tifosi, ha causato le seguenti decisioni del Giudice Sportivo (Comunicato Figc 131).  La Roma è stata sanzionata per “avere, al termine della gara, lanciato un seggiolino in un settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria causando il leggero ferimento di uno spettatore; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”.  La Juventus è stata sanzionata invece per “avere suoi sostenitori, all’11° del primo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un bicchiere di plastica semi-pieno e nel recinto una lattina; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”. Anche in questa circostanza, il Club ha collaborato nell’individuazione dei responsabili di tali comportamenti e ha applicato nei loro confronti il “Gradimento” ai sensi del “Codice di Condotta” che prevede il divieto di accesso alle manifestazioni calcistiche dalla stessa organizzate: è la prima volta che la società applica le disposizioni del Codice di Condotta anche ai tifosi della squadra ospite”. LEGGI TUTTO

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    De Rossi e l’amore Roma: “Come stanno Dybala e Spinazzola. Pellegrini…”

    Buona la prima per Daniele De Rossi. Il nuovo tecnico della Roma si è imposto con il risultato di 2-1 sul Verona all’esordio sulla panchina dei giallorossi. Al termine della sfida l’allenatore si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione della sua squadra: “Buon risultato. Qui ho una veste diversa, da una parte c’è grandissima emozione e dall’altra tensione perchè ho un lavoro da fare. Ho cercato di conciliare le cose e ringraziare i tifosi a fine partita. Il primo tempo mi è piaciuto molto, se la stessa cosa la fai lenta poi diventa dura perchè diventi prevedibile. Per loro poi è stato più facile venire a pressarci. Spinazzola e Dybala? Paulo già da prima della partita sentiva qualcosina, ha detto che non è niente ma si sente un po’ indolenzito e non libero di spingere. Forse abbiamo anche caricato un po’ troppo noi in allenamento. Leonardo qualcosa si è fatto, ma niente di gravissimo”.
    De Rossi: “Pellegrini deve ritrovare continuità”
    Il tecnico giallorosso ha proseguito: “Penso che sia importante avere il dominio e la gestione della palla. Se vai piano con il possesso palla ti ammazzano. Se lo fai veloce con l’idea di superare la pressione, con i giocatori che abbiamo, ci divertiremo. Il saluto alla fine? Uno dei momenti che entreranno nell’album dei ricordi della mia carriera. Tanti anni fa ho detto che se avessi avuto due carriere le avrei donate entrambe alla Roma. Ora la seconda mi è stata donata, io me la devo godere e lavorare al 100%. Sulle mie spalle c’è l’amore di questa gente che non mi fa mai scordare che siamo stati insieme 20 anni”. Infine, sulle ultime sensazioni e su Pellegrini: “Dobbiamo festeggiare ed essere contenti, la cosa positiva è che anche non giocando bene abbiamo lottato spendendo tanto. I giocatori hanno dimostrato di tenerci. Pellegrini è uno dei giocatori più importanti che abbiamo, deve ritrovare la continuità delle partite”. LEGGI TUTTO

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    De Rossi, la prima è ok: Roma-Verona 2-1. Ma Mourinho è ancora protagonista

    ROMA – Inizia con un successo e con qualche brivido nel finale l’avventura di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma: Lukaku e Pellegrini firmano il 2-1 contro il Verona nel 21° turno di Serie A. Buona la prima dell’ex centrocampista giallorosso chiamato al difficile compito di sostiutire José Mourinho dopo l’esonero deciso dalla società. Tre punti preziosi in chiave Champions arrivati in un Olimpico che ha accolto con calore e striscioni il nuovo tecnico non dimenticando lo Special One, al quale sono stati riservati molti cori e ringraziamenti da parte del pubblico romanista. Risultato deciso nel primo tempo: le reti dell’attaccante belga e del capitano della Roma mandano ko la formazione di Baroni che resta inchiodata al terzultimo posto in classifica pur reagendo nell’ultimo quarto d’ora con la rete di Folorunsho arrivata dopo un penalty fallito da Djuric.
    Serie A, la classifica
    Roma-Verona, la partita
    Parte bene la Roma che all’8′ sfiora il gol con Lukaku, gli ospiti rispondono con Suslov che al 17′ impegna Rui Patricio dalla distanza. Al 19′ si sblocca la gara: discesa di El Shaarawy nella difesa scaligera, assist per Lukaku che a porta quasi vuota non sbaglia un rigore in movimento che vale l’1-0. Passano 6′ e su cross di Big Rom è disastroso il tentativo di rinvio della difesa scaligera con Pellegrini che raccoglie in area e di sinistro infila sotto la traversa. Con il doppio vantaggio i padroni di casa amministrano, ma al 64′ è ghiotta l’occasione per l’Hellas con tocco di mano di Llorente che porta Djuric sul dischetto: destro potente che termina oltre la traversa lasciando il risultato invariato. Il Verona non si abbatte e al 76′ riesce a ridurre lo svantaggio con una traiettoria insidiosa dalla distanza di Folorunsho che inganna Rui Patricio non perfetto sulla respinta. Continua il forcing gialloblù, ma la difesa giallorossa resiste e De Rossi può festeggiare la sua prima vittoria alla guida della Roma che torna a vincere dopo tre giornate. LEGGI TUTTO