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    Atalanta seconda, la Lazio ringrazia Immobile. Tris dell'Inter alla Roma

    Ancora 180 minuti da giocare, e ancora tanti verdetti da decretare dopo il turno infrasettimanale di Serie A valido per la giornata 36. In zona Champions non sbaglia l’Atalanta che supera il Benevento per 2-0 e si riporta al secondo posto al fianco del Milan (7-0 al Torino) a +2 dal Napoli e a +3 dalla Juve (3-1 al Sassuolo), niente da fare per i ragazzi di Filippo Inzaghi che restano terzultimi e vedono sempre più lontanto il sogno di mantenere la categoria con lo Spezia che fa 2-2 sul campo della Sampdoria e si porta a +4 dai campani. Resta in corsa per il quarto posto la Lazio che al 95′ supera il Parma già retrocesso per 1-0 grazie a Immobile, mentre l’Inter con lo scudetto già sul petto stende la Roma per 3-1. Chiudono la serata Bologna e Genoa che maturano uno 0-2 finale, ma possono così festeggiare insieme la salvezza raggiunta matematicamente.
    Serie A, la classifica
    L’Atalanta condanna il Benevento
    Gasperini vuole tornare al secondo posto in classifica, il Benevento si gioca le ultime chance per restare in Serie A. La Dea conferma Pessina alle spalle di Muriel e Zapata, Inzaghi risponde con il tridente Improta, Gaich, Lapadula. Partono meglio i padroni di casa che prendono le misure e al 22′ passano con il solito Muriel servito alla grande da un super Malinovskyi, la reazione campana è immediata ma Barba sciupa la possibilità di rimettere tutto in equilibrio. Fino al 45′ amministrano i padroni di casa che nella ripresa ripartono fortissimi trascinati sempre dal colombiano ex Samp e al 67′ raddoppiano con Pasalic, servito alla perfezione da Miranchuk, che realizza un vero e proprio rigore in movimento. All’82’ Caldirola lascia i giallorossi anche in 10 uomini mettendo fine anticipatamente fine alle speranze di rimonta, al fischio finale è 2-0.
    Atalanta-Benevento, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryAtalanta, vittoria da Champions: Muriel e Pasalic affossano Inzaghi
    Immobile salva la Lazio: 1-0 al Parma
    La Lazio continua ad inseguire il sogno Champions e all’Olimpico si ritrova davanti un Parma già retrocesso con ben poco da chiedere al match. Senza Milinkovic e Leiva, Inzaghi cambia a centrocampo e schiera Muriqi al fianco di Immobile in avanti, Brunetta-Pellè il duo offensivo di D’Aversa. Al 9′ Luis Alberto suona il primo squillo non inquadrando lo specchio per pochi centimetri, al 30′ è ancora lo spagnolo a provarci ma la palla si ferma sulla traversa. Al 34′ ci prova anche Immobile, ma all’intervallo non si sblocca il risultato. Nella ripresa dopo un rigore concesso a Lazzari, ma giustamente tolto dal var perchè il contatto con Gagliolo avviene fuori area, è addirittura Brunetta a sfiorare il vantaggio ospite con la palla che si stampa sul palo. Nel finale Inzaghi prova a mettere tutto il potenziale offenisvo a disposizione, Hernani trova il secondo legno dei crociati, eppure al 95′ è Immobile a tenere acceso il sogno Champions dei biancocelesti trovando il gol vittoria.
    Lazio-Parma, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryLa Lazio esulta con Immobile: Parma battuto 1-0
    L’Inter supera la Roma
    Conte con lo Scudetto in tasca vuole onorare la stagione fino all’ultima giornata, Fonseca per non mancare la qualificazione in Europa, a San Siro tra Inter e Roma è atteso spettacolo. I nerazzurri iniziano con Lukaku-Sanchez, gli ospiti rispondono Dzeko unica punta, ma all’11’ a sbloccare il match è Brozovic alla prima aziona manovrata: Darmian sulla destra serve alla perfezione il croato che non perdona Fuzato dall’altezza del dischetto di rigore. Al 20′ arriva anche il raddoppio questa volta però con Lukaku in versione assist per Vecino che non sbaglia dal limite dell’area. Al 31′ i giallorossi accorciano con Mkhitaryan che rifinisce una bella azione verticale su servizio di Dzeko. Nella ripresa è proprio il bosniaco a sfiorare il pari, ma centrando il palo sinistro e in pieno recupero è Lukaku a siglare il tris. Da segnalare l’episodio tra Conte e Lautaro in panchina dopo la sostituzione dell’argentino,
    Inter-Roma, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryInter super: Brozovic, Vecino e Lukaku mettono ko la Roma
    Buon punto per lo Spezia contro la Sampdoria
    I blucerchiati già salvi attendono uno Spezia alla ricerca di tre punti fondamentali per la salvezza. Italiano chiede subito intensità ai suoi e al quarto d’ora è Pobega a portare avanti gli ospiti realizzando in mischia dopo una grande discesa di Saponara. Poco più tardi è Farias a sciupare il raddoppio mandando di poco alto, mentre dall’altra parte è Verre a pareggiare i conti, al minuto 34, bravo nel raccogliere un tiro finito sul palo di Gabbiadini: decisivo l’intervento del Var per la sospetta posizione di fuorigioco del giocatore della Samp. Nella ripresa Ferrer per gli ospiti e Quagliarella per i padroni di casa accarezzano il sogno nel nuovo vantaggio. Al 70′ Farias spreca da zero metri e centra clamorosamente il palo, ma al 72′ è ancora Pobega a risolvere la situazione trovando un gol pesantissimo che riporta avanti i bianconeri. Dura poco la gioia perchè all’80’ Keita trova subito il 2-2.
    Sampdoria-Spezia, tabellino e statistiche
    Il Genoa passa a Bologna
    Mihajlovic è ad un passo dalla salvezza, mentre Ballardini naviga ancora in acque poco tranquille e al Dall’Ara è battaglia per la conquista dei tre punti. All 8′ la prima occasione è per Svanberg che trova sulla strada una grande intervento di Perin, rispondo al 13′ gli ospiti che passano in vantaggio con una gran conclusione dal limite di Zappacosta che trafigge Ravaglia. Scamacca da una parte spreca per due volte l’occasione del raddoppio, dall’altra sono Orsolini e Palacio che non riescono a trovare il pari. All’ora di gioco per i liguri arriva l’episodio giusto con Scamacca che dal dischetto trova il raddoppio. Al fischio finale è festa salvezza per le due formazioni.
    Bologna-Genoa, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Crotone ore 18: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Trentacinquesima giornata di Serie A con la Roma che cerca di tornare a vincere dopo quasi un mese (11 aprile ultimo successo in campionato) ospitando il Crotone già retrocesso. I giallorossi di Fonseca occupano il 7° posto in classifica e hanno appena 2 punti di vantaggio sul Sassuolo. Fonseca è costretto a una formazione d’emergenza viste le numerose assenze compresa quella di Mancini per squalifica.
    Roma-Crotone, segui il live sul nostro sito
    Roma-Crotone, come vederla in tv e in streaming
    Roma-Crotone è in programma alle 18 allo stadio Olimpico di Roma e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Calcio 1. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Sky Go e Now.
    Roma-Crotone, le probabili formazioni
    ROMA (4-1-4-1) : Fuzato; Karsdorp, Ibanez, Kumbulla, Santon; Darboe; Cristante, Pedro, Pellegrini, Mkhitaryan; Borja Mayoral. Allenatore: Fonseca. A disposizione: Mirante, Farelli, Juan Jesus, Reynolds, Fazio, Bove, Ciervo, Pastore, Zalewski, Dzeko.
    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Molina, Messias, Cigarini, Benali, Reca; Simy, Ounas. Allenatore: Cosmi. A disposizione: Festa, Cuomo, Marrone, Luperto, Pedro Pereira, Rispoli, Eduardo, Petriccione, Rojas, Zanellato, Vulic, Riviere.
    Arbitro: Sozza di Seregno.Guardalinee: Scarpa e Della Croce.Quarto Uomo: Dionisi.Var: Di Paolo.Avar: De Meo. LEGGI TUTTO

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    Milito: “Mourinho alla Roma? Speravo tornasse all'Inter…”

    Diego Milito, ex attaccante nerazzurro, interviene ai microfoni di Sky Sport, dopo l’annuncio di José Mourinho nuovo allenatore della Roma. “Mi sarebbe piaciuto che fosse tornato all’Inter ma spero faccia bene ovunque, in questo caso magari non quando affronta l’Inter e il Genoa, ma gli faccio il mio grande in bocca al lupo.” Queste le parole dell’ex Inter del Triplete allenato proprio da Mou: “Mourinho alla Roma? È una cosa molto positiva per il calcio italiano. Avere un allenatore così ti fa fare un salto di qualità. Sa gestire ogni momento, riesce a ottenere il 100% da ogni giocatore ed è senza dubbio uno dei migliori tecnici del mondo”. Un annuncio a dir poco inaspettato che arriva qualche giorno dopo la vittoria dello scudetto dell’Inter numero 19. 

    Milito sullo scudetto dell’Inter

    “Sono felice per lo Scudetto dell’Inter, per la società e per i tifosi, ci voleva dopo tanti anni. Anche per fermare il ciclo della Juve”. Con queste parole, il Principe ha commentato il tricolore appena vinto dalla sua ex squadra, dopo un’astinenza durata 11 anni. Proprio lui, che nel 2008 vinceva con Mourinho in panchina, oggi afferma che non si aspettava un suo ritorno in Italia in questo momento. L’ex nerazzurro pensa poi a un suo futuro nel calcio italiano, forse proprio accanto a Mou: “Io ho grande stima per José, ma lui ha il suo staff. Tornare in Serie A? Sono molto legato all’Italia e non scarto nessuna ipotesi.” Chiude così Diego Milito, ringraziando l’Inter per la felicità dello Scudetto e dichiarando amore eterno ai colori nerazzurri. LEGGI TUTTO