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    Smalling rompe il silenzio e fa chiarezza: “Mai chiesto di lasciare la Roma”

    Chris Smalling ha utilizzato il suo account Instagram per cercare di spegnere le voci, insistenti, rispetto al suo desiderio di lasciare la Roma. L’occasione è stata utile anche per salutare José Mourinho, esonerato lo scorso martedì dal club giallorosso. In una lunga lettera Smalling ha scritto: “Dal mio arrivo alla Roma nel 2019 il mio impegno e la mia lealtà nei confronti del club non hanno mai vacillato. Dall’istante in cui ho messo piede alla Roma, mi sono sentito immediatamente a casa. Roma è la mia casa e il rapporto che ho instaurato con i tifosi della Roma è qualcosa a cui tengo molto”.
    Smalling e la Roma
    Smalling è entrato nel merito dei rumors che lo hanno interessato: “Vorrei affrontare alcune delle voci che circolano da qualche tempo. Vorrei anzitutto mettere in chiaro che non ho mai né chiesto né contemplato di lasciare questo grande club. Detto francamente, gli ultimi mesi sono stati i più frustranti della mia carriera. Ci sono cose nel calcio come nella vita che possiamo controllare, e altre che invece sfuggono al nostro controllo. Questo infortunio appartiene alla seconda categoria. A nessun calciatore piace trascorrere le proprie giornate su un lettino fisioterapico. Questo periodo lontano dai miei compagni, contrassegnato da un imprevisto dopo l’altro, mi ha messo a dura prova. I miei compagni vengono e verranno sempre davanti a tutto, ma la priorità assoluta dello staff medico è di garantire che io possa dare un contributo significativo nella seconda parte di questa stagione e nelle stagioni a venire”. LEGGI TUTTO

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    Mourinho come Garcia, De Rossi come Spalletti: Roma, storia di esoneri e ritorni

    Da ‘Capitan futuro’ a nuovo condottiero della Roma: Daniele De Rossi è stato ufficializzato come nuovo allenatore giallorosso e, nel primo pomeriggio, è arrivato a Trigoria per il primo allenamento. ‘Ritorno al futuro’ per l’ex centrocampista perché è tornato a casa, in quel centro sportivo dove ha vissuto per ben 18 anni da calciatore, e dove ora è rientrato per prendere in mano il timone della squadra per guidarla fuori dal momento negativo. Una scelta di cuore, di affetto e per la piazza, da sempre idolo dei tifosi, ora ha l’arduo compito di cercare di invertire il trend degli ultimi mesi per provare a raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società ad inizio stagione. Il suo arrivo ha registrato anche una clamorosa coincidenza con il passato con protagonisti Mourinho e Garcia… LEGGI TUTTO

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    Capello, schiaffo ai Friedkin: “Senza rispetto!” Ufficiale De Rossi

    Mourinho esonerato, le parole di Capello

    La scelta della società ha comunque fatto discutere ed è stata commentata da Fabio Capello, che ha duramente criticato quanto fatto dai Friedkin. L’ex tecnico e commentatore televisivo ha dichiarato: “Gli americani non hanno rispetto. Non c’è sensibilità dalle loro parti, ma business. Mourinho esonerato in modo irrispettoso e freddo, come anche Maldini dal Milan. I russi mi hanno trattato alla stessa maniera. Ma in Russia e in America magari è normale. In Italia bisogna avere rispetto, non si può licenziare con una telefonata. Forse gli americani non sanno quello che Mourinho ha dato al calcio mondiale”. LEGGI TUTTO

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    Mourinho esonerato! Clamorosa scelta della Roma, “Serviva un cambiamento”

    José Mourinho non è più l’allenatore della Roma. Fatale l’ultima sconfitta arrivata per 3-1 a San Siro contro il Milan. I giallorossi erano reduci da 1 punto racimolato in 3 gare di campionato, oltre alla sconfitta nel derby di Coppa Italia. Un rendimento, condito anche dal 9° posto in classifica con 29 punti, che hanno spinto la società giallorossa alla clamorosa decisione.
    Roma, Mourinho via: “Serviva cambiamento immediato”
    Ad annunciare l’esonero è il club giallorosso con un comunicato diramato sui propri canali ufficiali: “L’AS Roma annuncia che José Mourinho e i suoi collaboratori tecnici lasceranno il Club con effetto immediato. Mourinho era stato annunciato come sessantesimo allenatore nella storia della Roma nel maggio del 2021. Ha guidato la squadra alla conquista della Conference League a Tirana il 25 maggio del 2022 e alla finale di Europa League a Budapest nella scorsa stagione. “Ringraziamo José a nome di tutti noi all’AS Roma per la passione e per l’impegno profusi sin dal suo arrivo in giallorosso”, hanno dichiarato Dan e Ryan Friedkin. “Conserveremo per sempre grandi ricordi della sua gestione, ma riteniamo che, nel migliore interesse del Club, sia necessario un cambiamento immediato. Auguriamo a José e ai suoi collaboratori il meglio per il futuro”. Ulteriori aggiornamenti riguardo la nuova guida tecnica della Prima Squadra saranno comunicati a breve”. Le strade di Mourinho e della Roma si separano, ora si attende di capire chi prenderà il suo posto.

    Guarda la galleryLukaku, rosso contro la Fiorentina: l’intervento e la reazione di Mourinho LEGGI TUTTO

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    Perché Huijsen è su Marte: il rigore, il Var e lo sfottò Lazio alla Roma

    In un derby basta una piccola scintilla per far scoppiare un incendio, soprattutto se in palio c’è una semifinale di Coppa Italia. E a far prendere fuoco all’Olimpico è stata la decisione di Orsato di assegnare un rigore contro la Roma, con l’aiuto del Var, per un fallo di Huijsen su Castellanos. Al monitor nessun dubbio: il difensore, in prestito dalla Juve, arriva in ritardo e commette fallo sull’attaccante. Ma allora perché l’olandese è finito su Marte nell’ironico post della Lazio? Facciamo un passo indietro.
    Mourinho contro Orsato: “Rigore del calcio moderno”
    La prima fiamma è divampata dopo le dichiarazioni di Mourinho nel post partita: “Abbiamo perso la partita per un rigore da calcio moderno. Un penalty da Var, che l’arbitro in campo non ha dato da tre metri di distanza”. Poi l’allenatore ha proseguito, prendendosela con la direzione di Orsato: “Il fallo è di un bambino top (Huijsen) che ha 55 minuti di Serie A. Sulla rimessa laterale prima, non è possibile fare quello che abbiamo fatto. In partite di questo tipo, chi segna prima è privilegiato. Chi gioca in casa ha un vantaggio, perché scompaiono più palloni. La squadra che segna per prima con Orsato vince, perché poi non lascia più giocare”. Dichiarazioni dure, nonostante dalle immagini si veda chiaramente l’intervento in ritardo sull’attaccante biancoceleste. E non è tardata ad arrivare la risposta di Sarri e anche del club, che ha voluto replicare con un riferimento ironico a una particolare coreografia… LEGGI TUTTO

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    Dybala ko in Lazio-Roma: le condizioni e la decisione in vista del Milan

    La Roma perde il derby di Coppa Italia contro la Lazio: a decidere il match un rigore di Zaccagni, che ha consentito ai biancocelesti di accedere alle semifinali della competizione tricolore. Una serata non felice per i giallorossi di José Mourinho, che dunque allungano la striscia di derby senza vittorie sotto la guida del tecnico portoghese (4 ko in 6 partite). Ad aggiungersi al momento no, l’infortunio di Paulo Dybala.
    Roma, infortunio Dybala: gli aggiornamenti
    L’argentino ha abbandonato il campo al termine della prima frazione di gioco, senza più rientrarvi. Una sensazione chiara già prima dell’ingresso negli spogliatoi per l’intervallo, con lo sguardo preoccupato rivolto al medico sociale. Questa mattina la ‘Joya’ non si è allenato con i compagni, ma è stato visitato dallo staff medico giallorosso: si tratta di un problema al flessore sinistro. Dybala, in questa stagione, si è fermato già 3 volte per infortuni muscolari, saltando 7 partite. Seppure non sembrerebbe nulla di particolarmente grave, il numero 21 salterà comunque la partita contro il Milan di domenica sera ed entro i prossimi 2 giorni si sottoporrà a risonanza magnetica,  per comprendere in maniera precisa quali saranno i tempi di recupero. LEGGI TUTTO

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    “Alexsandro, piomba la Roma! L’ultima idea per risolvere l’emergenza difesa”

    Difensore centrale brasiliano, dotato di una buona struttura fisica e che in questa prima parte di Ligue 1 ha stupito tutti per il suo modo di giocare e la sua crescita. Con il Lille, sin qui, ha giocato un totale di 24 partite tra campionato, Coppa e Conference League ed è uno dei titolari della formazione che conta tra le sua fila anche l’ex Lecce e Barcellona, Samuel Umtiti. Il 24enne è legato al club francese con un contratto fino al 2026 e L’Equipe ha riportato dell’interesse concreto della Roma. Proprio i giallorossi potrebbero presto formulare un’offerta di prestito con opzione, dato che non hanno la possibilità di poter offrire un trasferimento definitivo nel mercato invernale. Questo è l’ultimo nome inserito nella lista da Tiago Pinto, dunque dopo Huijsen, che ha già stregato al suo esordio, i capitolini valutano anche Alexsandro per la difesa.  LEGGI TUTTO

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    Gasperini: “Dybala e Lukaku alzano il livello. Gol Scamacca? Molti dubbi”

    Si è concluso con un pareggio l’incontro tra Roma e Atalanta valido per la 19° giornata. La squadra di Gasperini ha sbloccato le marcature all’Olimpico con un gol di Koopmeiners all’8′ minuto. Poi Dybala trova il pareggio al 39′ trasformando il calcio di rigore deciso dall’arbitro dopo il fallo di Ruggeri su Karsdorp. Il tecnico nerazzurro ha commentato così il risultato finale: “Ottimo punto per noi anche se Carnesecchi ha fatto ottime parate ma anche noi abbiamo molto da recriminare come la grande occasione di De Keteleare nel primo tempo. Roma molto brava, Lukaku e Dybala alzano il livello di una squadra già forte. Il gol annullato a Scamacca ci lascia molti dubbi. Non era facile in questo ambiente. Abbiamo fatto gli stessi falli, noi 6 ammoniti e loro uno solo”, ha dichiarato ai microfoni di Dazn.
    Gasperini sul gol annullato a Scamacca
    Il tecnico è intervenuto anche sulla rete annullata a Scamacca per il fallo in attacco su Zalewski. “Il gol annullato ci lascia molti dubbi. Non credo sia fallo, Zalewski cade prima”. E ancora: “Bisogna valutare sempre l’intensità dell”appoggio della mano. La spinta è una cosa diversa. Credo che Zalewski si sia trovato in difficoltà con un giocatore alle spalle ed è andato giu facilmente”. Infine, Gasperini non nega qualche rimpianto per le 7 sconfitte che hanno condizionato la classifica nel girone di andata. “Abbiamo perso qualche partita di troppo, la classifica potrebbe essere migliore di così. Però sono convinto che nel girone di ritorno possiamo essere più solidi. Sono fiducioso”. LEGGI TUTTO