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    Perez, audio shock: “Ronaldo è un idiota, non è normale”

    Nuovi audio privati di Florentino Perez scatenano polemiche in Spagna: dopo quelli pubblicati ieri dal quotidiano spagnolo ‘El Confidencial’ e in cui il presidente del Real Madrid, nel 2006, criticava ferocemente Iker Casillas e Raul, oggi sono spuntate conversazioni che riguardano Cristiano Ronaldo e José Mourinho. Gli audio, rivelati nuovamente da ‘El Confidencial’, risalgono al 2012, quando lo Special One era sulla panchina dei Blancos già da un paio d’anni: “È pazzo – dice Perez di Ronaldo, a un interlocutore non identificato nell’ottobre 2012 – questo ragazzo è un idiota, un uomo malato. Pensi che questo ragazzo sia normale, ma non è normale, altrimenti non farebbe tutto quello che fa. L’ultima cosa stupida che ha fatto l’hanno  vista tutti… Perché pensi che abbia fatto quella cosa stupida?”. Il contesto non è chiaro, ma potrebbe riferirsi a una mancata esultanza di Ronaldo in occasione di una sua doppietta al Granada, qualche settimana prima.
    Parole di fuoco per Mendes e Mourinho
    Perez poi si scaglia contro Jorge Mendes, potente agente dell’attuale asso della Juve e di Mourinho, rincarando la dose con Ronaldo e l’allenatore portoghese: “Mendes non cura nulla di lui. Così come non si occupa di niente riguardo a Mourinho. Anche per le interviste. Niente di niente. Sono ragazzi con un ego terribile, entrambi viziati, l’allenatore e lui, e non vedono la realtà, perché entrambi potrebbero guadagnare molti più soldi se facessero diversamente. Sono entrambi anormali, perché stiamo parlando di molti soldi nell’area del diritto all’immagine. Inoltre, con quella faccia che hanno, con quel lato provocatorio, che non piacciono a tutti. È l’esatto contrario della pubblicità!”. Accusa inoltre Mendes di strane manovre di mercato: “Jorge Mendes è il rappresentante del presidente del Porto – le parole di Perez – con lui è tutto strano. Appare Mendes e viene pagato, il che dà un alibi al presidente del Porto. Lui e Mendes hanno portato i soldi al russo (sicuramente Roman Abramovich, proprietario del Chelsea, n.d.r.) con Mourinho, Carvalho, Ferreira. Quello che succede con questi soldi è che li portano in Svizzera”. Parlando di Fabio Coentrao, all’epoca difensore del Real, arriva un’altra frecciata a Mourinho: “E’ un altro che non ha niente in testa e il Madrid mangia questi ragazzi – dice riferito al Coentrao – in questo momento è una merda e Mourinho è un idiota. Non è che non vuole giocare. Beh, è ??un po’ scemo, guida senza patente… Detto questo, è stato travolto dalla pressione”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Kaio Jorge con Ronaldo e Locatelli

    TORINO – Il mercato europeo è abbastanza fermo, ma la Juventus si muove. Aspettando l’imminente vertice bis con il Sassuolo per provare a chiudere l’affare Manuel Locatelli, da settimane in cima alla lista dei desideri del dg Federico Cherubinie dell’allenatore Massimiliano Allegri, alla Continassa si ragiona anche su come rifinire l’attacco. Tutto dipende da Cristiano Ronaldo e dalla sua decisione finale: restare a Torino (il contratto scade nel 2022) o provare una nuova esperienza (Psg)? Fino a una decina di giorni fa i dirigenti bianconeri non sarebbero rimasti troppo sorpresi da un addio del cinque volte Pallone d’Oro. La partita è ancora in bilico ed è nelle mani di Jorge Mendes, potente manager di CR7. Gli indizi che inducono all’ottimismo e alla permanenza di Cristiano nella Juventus, però, sono segnalati in aumento. A confermarlo, oltre alle dichiarazioni pubbliche di Cherubini («Crediamo che Ronaldo possa restare con noi»), sono gli spifferi che filtrano dai salotti del mercato. Da qualche tempo i dirigenti bianconeri stanno ragionando con maggiore fiducia e concretezza al piano A (cioè a una Juve con Cristiano Ronaldo). I piani B (cioè i sostituti Gabriel Jesus, Icardi e Vlahovic) sono tuttora vivi, però sembrano un po’ meno caldi. In attesa di incontrare Mendes, che sarà in Italia tra questa settimana e l’inizio della prossima per mettere fine al tormentone CR7 in un senso o nell’altro, il piano A avanza. Un nuovo attaccante potrebbe arrivare anche in caso di conferma del 36enne portoghese accanto a Paulo Dybala e Alvaro Morata. Diverso, però, sarebbe il profilo. Non un possibile erede di CR7, bensì un giovane talento da far crescere alla scuola di Ronaldo per completare il reparto ed evitare di trovarsi con la coperta troppo corta come nell’ultima stagione.Guarda la galleryJuve, rebus Allegri: le quattro possibili formazioni

    Kaio Jorge in pole per l’attacco della Juve

    Da questo punto di vista, stando a quanto filtra dal Brasile le idee sono chiarissime: è Kaio Jorge, 19enne punta del Santos con il contratto in scadenza a dicembre, il giocatore che più intriga Cherubini (tra le opzioni under 23 resiste Scamacca, già trattato a gennaio). C’è mezza Europa in corsa per il brasiliano, a partire da Milan e Bayer Leverkusen. I rossoneri e i tedeschi hanno mosso passi impor-tanti in vista di gennaio, quando Kaio Jorge sarà svincolato. La Juventus, in caso di permanenza di Ronaldo e di acquisto di Locatelli, è tentata dal provare una sorta di gioco d’anticipo sulla concorrenza per riuscire a compiere il sorpasso.

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