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    Sabatini torna alla Salernitana, è ufficiale: il ruolo che gli ha affidato Iervolino

    Walter Sabatini è il nuovo direttore generale della Salernitana. Lo ha comunicato a sorpresa la società granata, che ha deciso di puntare sulla sua competenza per cercare di ripetere il miracolo della stagione 2021-2022. Il dirigente in quella circostanza era stato nominato direttore sportivo dei campani nella seconda parte del campionato, contribuendo alla salvezza della squadra, dopo un girone di andata molto complicato. Ora Iervolino, dopo lo sfogo dei giorni scorsi, spera nello stesso finale.
    Salernitana, torna Sabatini: il comunicato
    Questa la nota ufficiale del club: “L’U.S. Salernitana 1919 è lieta di comunicare di aver conferito l’incarico di Direttore Generale della Società al Sig. Walter Sabatini, icona del mondo del calcio, dirigente di comprovata esperienza e uomo chiave nella storica salvezza granata nella stagione 21/22. Il suo entusiasmo, la sua vitalità e voglia di vincere oltre che una competenza a tutto tondo contraddistinguerà il suo operato. Il Direttore Sabatini raggiungerà Salerno nelle prossime ore per iniziare subito il suo lavoro”. LEGGI TUTTO

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    Il dopo Milan-Juve, cosa cambia: Vaciago, Sabatini, Di Benedetto, Oppini, Amoruso

    Della sfida andata in scena ieri a San Siro e di come potrebbero cambiare gli scenari in Serie A hanno parlato il direttore di Tuttosport Guido Vaciago e quattro ospiti speciali: Sandro Sabatini, Luca Di Benedetto, Francesco Oppini e Lorenzo Amoruso. Il dibattito è andato in onda sulla pagina Instagram di Tuttosport a partire dalle 21.
    Sabatini, le parole su Milan-Juve e Gatti
    Sabatini ha iniziato: “Tutti hanno detto che la partita è stata divisa dall’espulsione di Thiaw. È meno banale dire che nelle due metà ci sono state delle mosse della Juve senza contromosse del Milan. I bianconeri hanno impostato la difesa con la marcatura a uomo di Gatti, mentre Pioli ha avuto modo di lamentarsi dei falli di Gatti ma non ha opposto una contromossa. Gatti è un giocatore che nell’applicazione rappresenta un po’ la Juve operaia e grintosa come deve essere”. Oppini poi ha continuato parlando di Rugani: “È un pezzo di Juve che viene spesso sottovalutato. Lui era il primo sostituto della BBC, un ragazzo che non ha mai fatto nessun tipo di storia e ieri ha fatto una prestazione più che sufficiente contro giocatori che non erano poca roba. Il capolavoro tattico di Allegri è stato Gatti, stile Chiellini, su Leao”. LEGGI TUTTO

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    Sabatini sulla penalizzazione Juve: “Inquietante, mette tutti sotto stress”

    Penalizzazione Juve, le parole di Sabatini
    Walter Sabatini ha detto la sua sul discorso penalizzazione Juve: “La cosa più inquietante è che questa può essere una variabile non conosciuta e che si saprà solo a giugno. Può dar fastidio questa situazione, perché mette tutte le squadre sotto stress. Mettetevi nei panni della Roma per esempio, ma non voglio entrare nel merito se è giusto che siano restituiti o meno, ma le mie perplessità sono sui tempi e sui modi della sentenza”.  LEGGI TUTTO

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    Sabatini: “Juve da Scudetto con Pogba e Chiesa. Allegri combatterà”

    “Ancora possibile lo scudetto per la Juve? Si. Non me ne parlate perché mi ha grattato certi scudetti mai visti: con la Roma sono stato sopra di 7-8 punti e poi sono arrivato secondo. Perché questa Juventus non potrebbe vincere? Certo che può vincere”. Sono le parole di Walter Sabatini durante il programma “Kickoff” su Dazn. L’ex direttore sportivo si è espresso così sulla domanda in studio sulla possibile vittoria del campionato da parte dei bianconeri, al momento a 7 punti di distanza dal primo posto in classifica. 
    “La Juve tornerà competitiva con Pogba e Chiesa”
    Sabatini ha poi proseguito aggiungendo che per la Juve saranno fondamentali i rientri dagli infortuni: “Quando avrà recuperato Pogba e Chiesa, che non so quando rientreranno, torneranno ad essere competitivi. Allegri le cose se le fa scivolare dietro: si rimetterà in campo e ricomincierà a fare le cose che deve fare. Non pensate che la Juventus abbia già abdicato. La Juve combatterà”. LEGGI TUTTO

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    Salernitana, ecco la “difesa verde”: piace tanto, anche a Mancini

    TORINO – Nel vedere le mosse di mercato della Salernitana si potrebbe perfino supporre che il club granata si faccia suggerire il mercato da Roberto Mancini. Ovviamente non è così, ma non può che far piacere al ct il fatto che il presidente Iervolino abbia deciso di puntare sui giovani italiani per rinforzare la squadra in vista della seconda stagione consecutiva in Serie A, primizia assoluta della sua storia. I nomi sono noti. Si parte da Matteo Lovato, difensore classe 2000 che arriva dall’Atalanta nell’ambito dell’affare che porta Ederson in nerazzurro e che farà coppia con Kaleb Okoli, l’italo-nigeriano reduce da una stagione da protagonista con la Cremonese e punto di forza dell’Under 21 azzurra. Ma non è finita, perché il ds Morgan De Sanctis, fresco di nomina dopo la lite del presidente con Sabatini, ha superato il Monza nella corsa a Lorenzo Pirola, centrale difensivo di vent’anni che l’anno scorso si è reso protagonista in B proprio con i biancorossi. L’ultima tentazione (anzi, qualcosa in più) porta a un altro difensore di belle speranze: Riccardo Calafiori, 20 anni, centrale della Roma e dell’Under 21. Insomma: un poker di difensori italiani, giovani e di prospettiva che potrebbero rappresentare una base anche per la Nazionale del futuro. Roberto Mancini osserva, con interesse. LEGGI TUTTO

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    Ederson all'Atalanta: un colpo per Gasperini. E a Salerno qualcuno ringrazi Sabatini…

    TORINO – Chissà se in questi giorni Danilo Iervolino farà una telefonata a Walter Sabatini (o anche solo un messaggio, va…) per ringraziarlo delle ottime plusvalenze che sta realizzando in queste ore. Prima fra tutte quella per Éderson José dos Santos Lourenço da Silva, per tutti semplicemente Ederson. Pagato sei milioni a gennaio, ora la Salernitana lo rivende al doppio e si ritrova nel pacchetto anche Matteo Lovato, uno dei giovani difensori italiani accreditati di maggiore prospettiva. Fu proprio Sabatini, durante l’epocale rivoluzione di mercato portata avanti da metà gennaio, a individuare il centrocampista di Campo Grande e a battezzarlo subito come futuro crack. Un blitz a Fortaleza (dove era in prestito), una trattava con il Corinthians proprietario del cartellino (nemmeno tutto: il 70 per cento, si sa come vanno queste cose in Brasile…) e alla fine lo hanno portato a Salerno per sei milioni. Soldi ben spesi, perché il ragazzo sembrava fosse nato con la maglia amaranto addosso: si è preso subito le chiavi del centrocampo e ha cominciato a comandare. Di lotta, con una impressionante capacità di pressing sugli avversari, e di governo, con una delle maggiori percentuali di passaggi riusciti di tutto il campionato. E’ (anche) su di lui che la Salernitana è riuscita a costruire la storica impresa della salvezza.
    LA DEA COLPISCE Impossibile che non ci si accorgesse di Ederson e, infatti, subito dopo la fine del campionato sono iniziate le telefonate, i sondaggi, i corteggiamenti. L’Affondo l’ha piazzato l’Atalanta del nuovo ds D’Amico e questa mossa conferma com il club bergamasco abbia l’intenzione di seguire la filosofia di Gasperini per affidargli la ricostruzione. Perché Ederson è il centrocampista ideale per il gioco del tecnico bergamasco: un “motore” che fa spavento e la velocità precisa nello scarico del pallone. Ah, ma non è finita, perché la Salernitana potrebbe cedere anche Lassana Coulibaly: sì, proprio il giocatore per la cui commissione litigarono fino alla rottura Iervolino e Sabatini. Difficile che possano fare pace e forse non gli interessa nemmeno, ma il tempo chiarisce sempre da che parte stanno i meriti. LEGGI TUTTO

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    Mercato Juve: i bianconeri premono, Di Maria sta per parlare. Koulibaly avanza

    TORINO – Marco Bo dalla redazione di Tuttosport fa il punto della situazione sul mercato della Juventus. Due i focus principali: Angel Di Maria e Kalidou Koulibaly. «Il mercato sta entrando sempre più nel vivo aspettando l’apertura ufficiale della sessione trasferimenti, fissata per il 1° luglio. Questa, intanto, è la settimana finalmente decisiva per sbloccare l’affare Di Maria. L’argentino è sbarcato in Europa e si sta riposando con moglie e figli sull’isola di Ibiza per ritemprarsi dalle fatiche con Paris Saint-Germain e Nazionale. La Juventus spera di portarlo a Torino e nel giro di 24-48 ore il giocatore darà la sua risposta sul futuro. Dal club bianconero si percepisce una certa fiducia e positività in vista di una probabile fumata bianca». Quanto al difensore senegalese in bilico a Napoli, «la Juve sta cercando un difensore forte e importante per sostituire Giorgio Chiellini che lascerà il calcio italiano. Servirà una pedina di livello. Si registrano movimenti interessanti, ma è chiaro che l’affare potrebbe eventualmente concretizzarsi un po’ più avanti». In chiusura una chicca: «Non perdete l’intervista a Walter Sabatini, pubblicata domani 20 giugno su Tuttosport in edicola. Il ds parla a lungo della Juventus presente e futura. E ci sono anche intriganti suggerimenti di mercato». LEGGI TUTTO

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    Sabatini risponde a Iervolino: “Io bugiardo? Lo porto in tribunale con me”

    SALERNO – “Non diceva questo quando mi chiedeva quasi piangendo di salvare la Salernitana, sulle commissioni sono d’accordo, non le pagasse”. Sulle frequenze di “Radio Anch’io Sport” l’ex direttore sportivo della Salernitana Walter Sabatini replica alle dichiarazioni sulla stampa del presidente del club campano, Danilo Iervolino. “Se mi ha dato del bugiardo verrà in tribunale insieme a me, anche se lui ha grandi avvocati. Credo che sia una caduta di stile e di cattivo gusto”. “Il problema delle commissioni – spiega Sabatini – non è un problema mio, è un problema del calcio, ideologico. Non contesto questo e accetto quello che dice Iervolino. Ancora oggi mi spiace non aver pagato una commissione di 4 milioni a Raiola per Pogba alla Roma. Ancora oggi sono pentito e credo di aver fatto un danno alla Roma, anche per Arnautovic al Bologna ho combattuto per la commissione da pagare e credo d’aver fatto bene”.
    Sabatini: “Ho un’offerta da un club prestigioso”
    “Tutto questo mi addolora moltissimo – aggiunge Sabatini a Radio Anch’io Sport – dopo sei mesi di grandissimo stress e aver ottenuto un risultato storico con la salvezza. Mi sento ancora il ds della Salernitana, domani prenderò un volo per andare all’estero dove probabilmente accetterò un’offerta, è un club molto prestigioso, devo parlare con il presidente e vediamo se ci sono i presupposti. C’è un velo di tristezza sulla prima salvezza della Salernitana, credo sia triste anche il popolo salernitano: c’era qualcosa da festeggiare invece hanno fatto il funerale, il mio funerale, ma io sono immortale”. Poi Sabatini parla anche dei giovani, in particolare di quelli sbocciati nell’Italia di Mancini: “Mi avevano parlato di Gnonto e della sua esplosività. Avevo già individuato un giovane per sostituire Emerson alla Salernitana”. LEGGI TUTTO