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    Apre Pisa-Bari, guida alla 17ª giornata con 3 derby!

    Pisa-Bari ore 20.30Un anticipo che può dire molto nella lotta per la Serie A. Il Bari, quarto, è a 10 punti dal Pisa secondo, cioè dalla A diretta.Dunque, con un successo, i nerazzurri di Filippo Inzaghi, farebbero un passo enorme verso la promozione. In caso di ko dei pugliesi, sarebbe poi interessante vedere cosa farà lo Spezia domani a Marassi con la Samp. Gli aquilotti sono a +9 sul Bari, va ricordato che se a fine campionato fra terza e quarta classificata ci sono almeno 14 punti, non si disputano i playoff e anche la terza sale direttamente in A. Il Pisa è reduce dal colpo grosso di Mantova (2-3) che ha fatto dimenticare la precedente flessione (un punto in due partite). Il Bari di Moreno Longo viene da 14 partite senza sconfitte, nelle quali ha conquistato i 24 punti attuali. Pronostico dunque incerto, considerato che la vice capolista in casa qualcosa, ogni tanto, concede: nell’ultima gara interna, il Cosenza al 93’ impattò sul 2-2 dopo essere stato sotto 2-0.
    Cesena-Cosenza domani ore 15Entrambe vivono una fase d’appannamento che ha fatto suonare i primi campanelli d’allarme anche se, tutto sommato, sia il Cesena di Michele Mignani che il Cosenza di Max Alvini stanno vivendo una stagione positiva. I romagnoli vengono da 2 ko di fila (3-2 a Frosinone e 1-0 a Bari) e non vincono dal 10 novembre (0-2 a Cittadella), nell’ultima gara in casa arrivò l’1-1 con la Reggiana. Il Cosenza nello scorso turno ha perso in casa dal Frosinone (0-1), forse la più brutta prova stagionale che ha chiuso una serie positiva che durava da 7 giornate in cui Alvini e i suoi avevano messo insieme 11 punti. Oggi il Cosenza disputerebbe i playout, ma solo per la penalizzazione di 4 punti. Sul campo, i lupi silani ne hanno fatti 20. Cioé sarebbero a una lunghezza dai playoff.
    Frosinone-Sassuolo domani ore 15Ciociari in grande risalita, vengono da due vittorie di fila e dall’arrivo di Leandro Greco – che aveva trovato una situazione quasi disperata – hanno perso una sola volta, a Cremona il 24 novembre (1-0). Il sostituto di Vincenzo Vivarini, nonostante i tanti giocatori indisponibili sta plasmando una squadra solida, che gioca con grande umiltà e che sta dimostrando di poter raddrizzare la stagione: salvarsi ma non solo, dunque. Certo, il Sassuolo è di un’altra categoria, sulla carta: ha il miglior attacco del campionato (37 reti), viene da 5 vittorie di fila in cui ha segnato 13 gol, subendone solo uno (concesso domenica scorsa sul 4-0 alla Samp, alla fine schiantata 5-1). Ad oggi, la maggior incognita tra il Sassuolo e la A, sembra essere il mercato di gennaio. Perché i neroverdi di Grosso, hanno stentato solo a inizio stagione, a mercato aperto, situazione che potrebbe riproporsi tra meno di un mese, quando tanti gioielli – non solo Berardi, tornato su buoni livelli -saranno ambiti?
    Reggiana-Modena domani ore 15Derby emiliano sentitissimo, le due città distano solo 34 km. La Reggiana di William Viali, nell’ultimo turno, con il successo convincente di Cremona (0-2), ha fatto un bel balzo in classifica, portandosi un punto sopra la zona playout. I granata non vincevano dalla 9ª giornata (2-0 al Frosinone). Il Modena, da quando lo guida Paolo Mandelli, non ha ancora perso, raccogliendo 6 punti in 4 partite. L’ex attaccante di scuola Inter aveva ereditato la squadra da Pier Paolo Bisoli in penultima posizione, adesso è nei pressi dei playout. Insomma, i canarini piano piano stanno guarendo. E, sulla carta, avrebbero una squadra superiore alla Regia, pur avendo un punto in meno.
    Sudtirol-Mantova domani ore 15Negli altoatesini fa il suo debutto in panchina Fabrizio Castori, 70 anni, il decano della B, l’unico tecnico che ha allenato in tutte le categorie italiane, dilettantistiche e professionistiche. E’ il terzo allenatore stagionale, dopo Federico Valente e Marco Zaffaroni, quest’ultimo esonerato dopo il 2-1 incassato venerdì scorso dal Sudtirol in casa Juve Stabia. Il club di Bolzano, ultimo in classifica assieme al Cittadella, sta avvitandosi, viene da 5 ko di fila (di cui 4 con Zaffaroni). Il Mantova invece, come s’è fatto spesso notare, raccoglie più complimenti che punti. Il 2-3 incassato dal Pisa sabato scorso, odora di beffa. Perché il bel collettivo di Davide Possanzini, sotto 0-2, una volta riportata la gara in equilibrio, ha avuto la palla per vincerla (traversa clamorosa di Mancuso che aveva segnato i 2 gol). Mantova che non vince da tre giornate (1-0 alla Cremonese, il 9 novembre). La stagione resta positiva, è pur sempre una neopromossa che deve pensare a salvarsi. Ma dallo scorso turno, è meglio guardarsi più alle spalle (un punto sopra i playout) che fare sogni di gloria (playoff a -3).
    Sampdoria-Spezia domani ore 17.15Derby ligure thrilling. Nei blucerchiati, precipitati dalle parti dei playout e reduci dalla figuraccia col Sassuolo, esordisce in panchina Leonardo Semplici, terzo allenatore stagionale dopo Andrea Pirlo e Andrea Sottil. Su quest’ultimo, il club di Manfredi ha indugiato troppo. Di fatto, la piazza l’aveva scaricato da almeno un mese. Un certo Paolo Mantovani, capace di far vincere ai blucerchiati lo Scudetto 1991, prescriveva il cambio di allenatore, non appena veniva a mancare la fiducia delle componenti. E Sottil, di fatto, è stato in sella da esautorato per troppe partite. Nelle quali la Sampdoria è andata a picco e ha dato l’addio alla Serie A diretta. Confermandolo a dispetto di risultati sconfortanti per una squadra che avrebbe duvuto dominare la B, si è quasi buttata la stagione. Il quasi è legato alla conquista dei playoff (che, comunque, potrebbero anche non giocarsi, vedi quanto scritto per Pisa-Bari). Il Prefetto di Genova ha bloccato la trasferta per i tifosi aquilotti residenti nella provincia della Spezia: proteste dal Golfo dei Poeti, 1500 tifosi avevano già bloccato 7 pullman e comprato il biglietto, ma il ricorso dei supporter aquilotti è stato respinto. Spezia comunque in grande forma: dopo il ko di Palermo, due turni fa, ci si chiedeva come avrebbe reagito la squadra di D’Angelo. Beh, è arrivato il 5-0 al Cittadella, coi tratelli Esposito sugli scudi. Miglior risposta non poteva arrivare.
    Brescia-Carrarese domenica ore 15Sulla panchina delle Rondinelle fa il suo esordio Pier Paolo Bisoli, già centrocampista del Brescia nel 2000-01. Aveva iniziato la stagione al Modena, dove era stato esonerato il 3 novembre coi canarini penultimi. Allenerà il figlio Dimitri, capitano del Brescia, nel suo staff c’è anche un altro figlio, Davide, con la qualifica di match analyst. Prende il posto di Rolando Maran che, per i costumi di patron Cellino, è durato anche sin troppo (quasi 13 mesi). Però, il Brescia, dopo aver conquistato a sorpresa i playoff nella scorsa stagione (da riammessa in B dopo l’esclusione della Reggina), in questa annata si stava arenando, emblematico il 2-1 subito al 93’ nello scorso turno a Catanzaro: ora la squadra deve stare attenta a non farsi risucchiare nella zona calda della classifica anche se resta a due punti, sia dai playoff (in cui navigava sino a due turni fa) che dai playout. Al Rigamonti sbarca la Carrarese, gasatissima per la storica vittoria sul Palermo (1-0, rete di Stiven Shpendi, al 1° gol in B, gemello di Cristian, bomber del Cesena e capo cannoniere della B con 10 gol). La squadra apuana guidata da Antonio Calabro aveva già messo sotto il Pisa, nel fortino dello Stadio dei Marmi. Fuori casa però, il rendimento va migliorato (vedi il 4-1 incassato a Salerno nella precedente trasferta). Anche se arrivare al Rigamonti con gli stessi punti del Brescia, è già un successo enorme: questa Carrarese può mantenere la categoria, quando quasi tutti in estate pronosticavano l’immediato ritorno in C.
    Cittadella-Cremonese domenica ore 15Per i granata veneti, è il momento più duro della loro storia in Serie B. Dopo il 5-0 incassato a La Spezia, il dg Stefano Marchetti ha dato le dimissioni che la società ha respinto, è pur sempre il deus ex machina del miracolo Cittadella che non vince da 4 partite, l’ultimo successo fu il colpo di Palermo del 3 novembre. Poi il Citta ha fatto solo un punto, finendo fanalino di coda assieme al Sudtirol. Serve una decisa sterzata. Ma, probabilmente, è il più debole Cittadella mai visto in B. Al Tombolato però, sbarcherà una Cremonese reduce dal brutto ko interno con la Reggiana (0-2), prima sconfitta dello Stroppa bis. Ora i grigiorossi sono quinti a -10 dalla promozione diretta: altri scivoloni non sono più concessi, non va dimenticato che la Cremonese, a inizio stagione, era considerata la quarta forza della B, dopo Palermo, Samp e Sassuolo.
    Palermo-Catanzaro domenica ore 15Con la sconfitta rimediata sabato scorso a Carrara, il Palermo ha di fatto abdicato nella lotta per la promozione diretta. Ma la proprietà del City conferma sempre l’allenatore Alessio Dionisi, hanno altri metodi, rispetto a noi italiani. Tuttavia, se si rimediano figuracce simili, forse è meglio pensare a blindare i playoff (i rosanero sono ottavi, all’ultimo disponibile), piuttosto che pensare alla A diretta (il Pisa è a +13), il Palermo sta pagando il semi-accantonamento di Brunori, bomber di squadra nelle ultime tre stagioni, ci si era illusi di poterlo sostituire. E così, quella che era la prima favorita per la A, a dicembre deve già ridimensionare i piani. Il Catanzaro sta venendo fuori. Con la vittoria nella scorsa giornata sul Brescia al Ceravolo, ha dato un senso alla lunga sfilza di pareggi che sinora hanno segnato la stagione dei giallorossi calabresi (11 su 16 gare, record stagionale),
    Salernitana-Juve Stabia domenica ore 17.15Si chiude con un bel derby campano tra due squadre in ascesa, anche se pochi avrebbero immaginato le due squadre arrivare all’appuntamento con le Vespe di Castellammare 5 punti avanti sulla Salernitana proveniente dalla A. Però, nei padroni di casa, il ritorno di Stefano Colantuono – che ha rilevato Giovanni Martusciello – inizia a dare discreti frutti (4 punti in tre uscite), anche se oggi la squadra disputerebbe i playout. Altra musica per la Juve Stabia, in zona playoff, al 7° posto, un punto sopra il Palermo. Ma prima del successo di venerdì scorso sul Sudtirol (pure fortunata, il gol del 2-1 lo hanno regalato gli altoatesini), i ragazzi di Guido Pagliuca non vincevano dal 4 ottobre, quando ottennero lo storico colpo di Marassi (1-2 alla Samp, doppietta di Adorante, a secco da 5 gare). Ma forse, chi si aggiudica questo derby, magari trova la linfa giusta per mettere le ali al resto della stagione. LEGGI TUTTO

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    Apre Samp-Juve Stabia: guida all’8ª giornata

    Sampdoria-Juve Stabia ore 20.30Si gioca a porte chiuse, ultimo strascico degli incidenti al derby genovese di Coppa Italia della scorsa settimana che comunque, vincendolo ai rigori, ha dato nuova linfa ai blucerchiati di Sottil che in seguito hanno vinto facile a Modena (1-3). Ora però bisogna riconfermarsi se si vuole risalire una classifica che risente ancora del disastroso inizio di stagione con Pirlo. Per Sottil sarà la quinta uscita in campionato, nelle precedenti quattro ha ottenuto un pari, una sconfitta e due vittorie nelle ultime due uscite, Samp che comunque con lui viaggia alla non disprezzabile media di 1.75 punti a gara. Per andare direttamente in A, però, bisognerà andare oltre i 2 punti a partita, anche per compensare il deleterio avvio di stagione. E occhio alla Juve Stabia di Guido Pagliuca: quando la davano tutti in fase calante e quasi innocua, nello scorso turno ha sconfitto la capolista Pisa, infliggendo a Inzaghi il 1° ko stagionale (2-0). E al Ferraris tutte le squadre sbarcano sempre per cercare di fare un figurone.
    Frosinone-Carrarese, domani ore 15Con la vittoria di Cittadella (1-2), il Frosinone di Vincenzo Vivarini potrebbe aver svoltato, attenzione però a non snobbare la Carrarese: per quanto ultimi, gli apuani hanno raccolto meno di quanto meritassero e se impostano una arcigna partita difensiva potrebbero levare sbocchi agli attaccanti ciociari (che hanno perso Tsjadout per serio infortunio). Tuttavia, il successo del Tombolato, dice che il Frosinone, quantomeno è in via di guarigione e ha un organico da playoff, Carrarese permettendo.
    Pisa-Cesena domani ore 15Il Pisa di Filippo Inzaghi è reduce dal primo ko stagionale, il 2-0 incassato in casa della Juve Stabia che nell’ambiente nerazzurro è stato derubricato a incidente di percorso, una sconfitta episodica insomma, che va velocemente archiviata. Però a Pisa arriva un gran bel Cesena, la miglior matricola del campionato che ha appena fatto 4 gol (a due), all’altra possibile una vagante di questa B, il Mantova. E dunque, chi meglio del Cesena di Michele Mignani può dirci come sta messa la capolista di Inzaghi?
    Sassuolo-Cittadella domani ore 15Delle tre squadre retrocesse dalla Serie A, il Sassuolo di Fabio Grosso è quella che sta facendo meglio o, se preferite, meno peggio: neroverdi quarti a -4 dal Pisa capolista, con l’eventualità, vincendo domani, di sbarcare in zona promozione diretta. E il Cittadella che si presenterà al Mapei Stadium non sembra essere dei più in palla: serve un brusco cambio di rotta, visto che arriva da due sconfitte di fila, oggi disputerebbe il playout col Catanzaro, ha già perso già 4 gare (ma uno era l’1-1 col Pisa trasformato in 0-3 in 2° grado dalla Corte d’Appello Federale, con ogni probabilità la vicenda si chiuderà al Collegio di Garanzia del Coni, prima di dicembre).
    Spezia-Reggiana domani ore 15I liguri di Luca D’Angelo sono l’unica squadra della Serie B ancora imbattuta in campionato e dunque meritano di essere in zona promozione diretta, secondi a -3 dal Pisa primo. Ma dove può arrivare questo Spezia? Vista la base di partenza (la scorsa stagione sofferta salvezza all’ultima giornata dopo mille difficoltà), anche “solo” acciuffare i playoff sarebbe qualcosa di enorme. Intanto però, gli aquilotti voltano alto e chissà se la Reggiana di Viali, 11ª a -4 dallo Spezia, reduce da due pari di fila e due punti conquistati nelle ultime 4 gare, darà filo da torcere.
    Catanzaro-Modena domenica ore 15Confronto fra due squadre in difficoltà. Il Catanzaro di Fabio Caserta pare lontano parente di quello che nella scorsa stagione, con Vivarini in panchina e una squadra probabilmente più forte, chiuse al 5° posto e in semifinale playoff. Nell’ultima uscita, lo 0-0 in casa della Salernitana è stato poco più che un brodino. Il Modena di Pier Paolo Bisoli invece, è falcidiato dagli infortuni (nel ko interno con la Samp gli assenti erano 9): perdere ancora vorrebbe dire entrare a tutti gli effetti nella zona calda della graduatoria.
    Cosenza-Sudtirol domenica ore 15La classifica dice che il Cosenza di Massimiliano Alvini è penultimo con 5 punti. In realtà, sul campo, i rossoblù ne hanno messi assieme 9, una penalità che oggi fa perdere 6-7 posizioni. Resta il fatto che il Cosenza ha assorbito al meglio la botta subita dalla giustizia sportiva, è reduce dal prezioso 1-1 in rimonta a Bari e sta giocando anche meglio di quando non era ancora stato penalizzato. Al contrario il Sudtirol sembra avere già il fiatone: è sì a quota 9 (frutto di 3 vittorie) ma ne ha perse 4 nelle ultime 5 uscite. E, soprattutto, è l’unica squadra di questa B che non ha mai pareggiato.
    Cremonese-Bari domenica ore 15Momento delicato per la Cremonese di Stroppa, scivolata al 10° posto dopo il ko per 3-2 nel derby di lunedì a Brescia, risultato che non dice tutto, va soprattutto evidenziato come  i grigiorossi fossero già sotto 3-0 dopo 39’, con un’altra battuta d’arresto sarebbe meglio mettere da parte – almeno temporaneamente – i sogni di gloria per questa stagione. La società comunque, sta facendo quadrato intorno a Stroppa che per ora non rischia il posto. Il Bari invece, è – o pareva essere – in grande ascesa. Perse le prime due partite, Longo viaggiava poi per le successive quattro alla media di 2 punti partita. Si stava impostando insomma quella stagione da playoff che è nelle corde del gruppo pugliese, quando è arrivato l’1-1 interno col Cosenza che ha intiepidito gli animi. Gara verità per entrambe, dunque.
    Mantova-Brescia domenica ore 15Con le 4 sberle incassate a Cesena, il Mantova di Possanzini ha perso la zona playoff e ora è un bivio: se non fa bene contro il Brescia – terzo in classifica e sempre più rivelazione del campionato – il rischio è quello di doversi accontentare di un campionato il più possibile lontano dai bassifondi della classifica. Ma intanto occhio al Brescia di Rolando Maran che domenica potrebbe avere un vantaggio non da poco: giocando sapendo ciò che avranno fatto tutte le squadre più vicine in classifica: Pisa (a +4), Spezia (a +1) e Sassuolo (stessi punti).
    Palermo-Salernitana domenica ore 15Gradualmente, la prima favorita per la promozione, sta venendo fuori. Oggi, dopo una bella rincorsa in classifica, il Palermo di Alessio Dionisi è sesto a -5 dal Pisa e viene dall’ottimo 1-3 inflitto al Sudtirol al Druso di Bolzano. Attenzione però, perché le tre vittorie messe insieme dai rosanero, sono tutte arrivate in trasferta, dove la squadra si esprime che è quasi una meraviglia, un concentrato d’efficienza. In casa al Barbera invece, zero successi e diverse squadre che hanno fatto un figurone. Potrà riuscirci anche la Salernitana di Giovanni Martusciello che non se la passa tanto bene (è un punto sopra la zona playout) ma che ha tutti i mezzi per fare una partita di livello, pur non vincendo da 4 uscite? LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus-Salernitana ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    In palio non ci sono soltanto i 3 punti che servono per l’Europa e per tornare alle spalle di Inter e Milan, ma c’è anche l’obbligo di evitare figuracce che potrebbero compromettere il morale del gruppo in vista della finale di Coppa Italia in programma mercoledì 15 maggio alle ore 21.
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    Dove vedere Juventus-Salernitana: streaming e diretta tv
    Il match tra le formazioni di Allegri e Colantuono è in programma domenica 12 maggio alle ore 18 allo Stadium di Torino. L’incontro sarà trasmesso in esclusiva da DAZN sulla piattaforma streaming e sul canale 214 del decoder Sky.
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    Juventus-Salernitana: le probabili formazioni
    JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Yildiz, Vlahovic. Allenatore: Allegri
    A disposizione: Perin, Pinsoglio, Djalò, Iling-Junior, Miretti, Alcaraz, Nicolussi Caviglia, Milik, Chiesa
    Indisponibili: Alex Sandro, Danilo, De Sciglio
    Squalificati: Weah, Fagioli
    Diffidati: Cambiaso
    SALERNITANA (3-4-2-1): Fiorillo; Pirola, Fazio, Pierozzi; Sfait, Basic, Coulibaly, Sambia; Vignato, Ikwuemesi, Tchaouna. Allenatore: Colantuono
    A disposizione: Costil, Pasalidis, Pellegrino, Legowski, Simy, Di Vico, Weissman, Kastanos, Martegani
    Indisponibili: Maggiore, Gyomber, Boateng, Candreva, Gomis, Bradaric
    Squalificati: nessuno
    Diffidati: nessuno
    ARBITRO: Santoro di Messina. ASSISTENTI: Zingarelli-Bahri. QUARTO UFFICIALE: Sacchi. VAR: Mazzoleni. ASS. VAR: Nasca
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    Diretta Frosinone-Salernitana ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    È invece tempo di tirare le somme per i campani, che in caso di sconfitta o pareggio sarebbero aritmeticamente retrocessi in Serie B. La Salernitana si presenta all’appuntamento con una travagliata stagione sulle spalle, che ha previsto quattro cambi in panchina. Da Paulo Sousa a Pippo Inzaghi, da Liverani a Colantuono. La gara di andata valida per la 5ª giornata di campionato terminò 1-1 (reti di Romagnoli e Jovane Cabral).
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    Dove vedere Frosinone-Salernitana: streaming e diretta tv
    Il match tra le formazioni di Di Francesco e Colantuono è in programma venerdì 26 aprile alle ore 20.45 allo stadio Benito Stirpe. L’incontro sarà trasmesso in streaming sulle piattaforme DAZN, Now e SkyGo, e in diretta tv sui canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202) e Sky Sport (251).
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    Frosinone-Salernitana, le probabili formazioni
    FROSINONE (3-4-2-1): Turati; Lirola, Romagnoli, Okoli; Zortea, Barrenechea, Mazzitelli, Valeri; Soulé, Brescianini, Cheddira. Allenatore: Di Francesco.
    A disposizione: Cerofolini, Frattali, Marchizza, Bonifazi, Reinier, Seck, Gelli, Ibrahimovic, Garritano, Kvernadze, Baez, Cuni, Kaio Jorge, Ghedjemis
    Indisponibili: Caso, Harroui, Kalaj, Lusuardi, Oyono
    Squalificati: nessuno
    Diffidati: Barrenechea, Oyono, Soulé
    SALERNITANA (4-3-2-1): Costil; Pirola, Pierozzi, Bradaric, Fazio; Basic, Legowski, Coulibaly; Tchaouna, Martegani; Ikwuemesi. Allenatore: Colantuono.
    A disposizione: Fiorillo, Pasalidis, Pellegrino, Sambia, Zanoli, Gomis, Simy, Weismann, Vignato
    Indisponibili: Boateng, Gyomber, Kastanos, Maggiore
    Squalificati: Candreva
    Diffidati: nessuno
    ARBITRO: Fourneau di Roma. ASSISTENTI: Tolfo-Fontemurato. QUARTO UFFICIALE: Volpi. VAR: Meraviglia. ASS. VAR: Chiffi.
    Frosinone-Salernitana: scopri tutte le quote. LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Salernitana ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Ben diverso il cammino dei granata, reduci dalla sconfitta interna contro il Lecce che è costata la panchina a Fabio Liverani. Il club campano ha infatti optato per il quarto cambio alla guida con il ritorno di Stefano Colantuono, che aveva già allenato la squadra nel dicembre 2017 in Serie B e nell’ottobre 2021 nella massima serie.
    Thiago Motta può nuovamente contare su Karlsson e Zirkzee. L’attaccante olandese potrebbe essere chiamato in campo fin dal 1º minuto insieme a Orsolini e Ndoye. Alle loro spalle Freuler sulla mediana con Fabbian e Ferguson a completare il centrocampo. Il quartetto difensivo dovrebbe invece essere formato da Posch, Calafiori, Lucumì, Kristiansen con Skorupski tra i pali. Per il suo esordio in campionato, Colantuono potrebbe affidarsi a Costil al posto di Ochoa con avanti Manolas, Pirola, Bradaric e Sambia. In avanti, Coulibaly, Basic e Maggiore alle spalle di Candreva, Tchaouna e Ikwuemesi.
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    Dove vedere Bologna-Salernitana: streaming e diretta tv
    Il match tra Bologna e Salernitana è in programma allo Stadio Dall’Ara alle ore 12.30. Sarà possibile seguire la partita in diretta tv sui canali Sky Sport Calcio (202 e 249) Sky Sport (251), Sky Sport 4K (213). Il match sarà visibile anche in diretta streaming sulle rispettive applicazioni DAZN, Sky Go e Now.
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    Bologna-Salernitana, le probabili formazioni
    BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski; Posch, Calafiori, Lucumì, Kristiansen; Freuler; Fabbian, Ferguson, Orsolini, Ndoye; Zirkzee. Allenatore: Motta.
    A disposizione: Bagnolini, Ravaglia, Corazza, De Silvestri, Ilic, Beukema, Lykogiannis, Aebischer, El Azzouzi, Moro, Saelemaekers, Urbanski, Castro, Karlsson, Odegaard.
    Indisponibili: Soumaoro
    Squalificati: nessuno
    Diffidati: Calafiori
    SALERNITANA (4-3-1-2): Costil; Sambia, Manolas, Pirola, Bradaric; Coulibaly, Maggiore, Basic; Candreva; Tchaouna, Ikwuemesi. Allenatore: Colantuono.
    A disposizione: Fiorillo, Pasalidis, Boateng, Zanoli, Pierotti, Pellegrino, Legowski, Martegani, Gomis, Vignato, Simy, Weissmann.
    Indisponibili: Fazio, Gyomber, Kastason, Ochoa
    Squalificati: nessuno
    Diffidati: nessuno
    ARBITRO: Feliciani di Teramo. ASSISTENTI: L. Rossi – M. Rossi. QUARTO UFFICIALE: Rutella. VAR: Guida. ASS. VAR: LaPenna.
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    Il Cagliari ricorda Akira Toriyama: l’omaggio al creatore di Dragon Ball

    Anche Cagliari ha reso omaggio ad Akira Toriyama, inventore di Dragon Ball, morto pochi giorni fa all’età di 68 anni. La consueta grafica con cui è stata resa nota la lista dei convocati in vista del match casalingo con la Salernitana è stata personalizzata con un tema dedicato ai disegni dell’autore giapponesi, traslati nel famoso cartone animato.Sfondo azzurro, nuvoletta gialla e immancabile drago verde in alto a destra. I numeri dei giocatori racchiusi nelle celebri sfere del drago. Così il Cagliari si è unito al cordoglio per l’artista nipponico, Sono 24 i calciatori a disposizioni di Ranieri. Recuperati Aresti e Hatzidiakos, indisponibile Sulemana, ancora alle prese con l’infortunio che lo tiene ai box da circa un mese. Assenti anche Petagna, Pavoletti e Luvumbo. Si va verso il sold out per il match all’Unipol Domus. LEGGI TUTTO

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    Palladino e gli obiettivi Monza: “Berlusconi mi disse di pensare in grande”

    Palladino dopo Salernitana-Monza
    Raffaele Palladino ha analizzato la gara contro la Salernitana: “E’ arrivata una conferma del gruppo ed è stato fatto uno step in più sotto il profilo della maturità. E’ stato bello vederli giocare questa sera e mi è piaciuto lo spirito di chi è entrato perché in queste ultime due gare hanno aiutato la squadra a fare punti. Ci sono tante cose positive ma teniamo i piedi per terra perché prossimo weekend arriva un’altra gara difficile”. Su Bondo: “Io metto in campo i giocatori che ritengo possano darci una grande mano. Bondo ha fatto bene col Milan poi ha avuto un piccolo problema al ginocchio e non ho voluto rischiarlo dall’inizio”.
    Sul modulo: “Io credo che il 4-2-3-1 l’abbiamo fatto spesso. Non sono innamorato dei numeri, ma facciamo tante rotazioni e andiamo alla ricerca dello spazio. I giocatori devono muoversi nel posto giusto al momento giusto, quindi non crediamo in un solo sistema di gioco”. Poi il tecnico ha parlato di Mota: “Dany ha fatto una grande partita sotto tutti i punti di vista. Abbiamo difeso da squadra, non volevamo subire gol e soprattutto abbiamo avuto pazienza”. Sugli obiettivi: “Mi viene in mente una sola cosa che mi disse Berlusconi: ‘Bisogna sempre pensare in grande’ e me la sono sempre portata dentro perché sono ambizioso. Vogliamo continuare così e lavorare con umiltà e sacrificio”. In chiusura le emozioni nel giocare a casa: “Oggi è stata emozionante perché c’era la mia famiglia sugli spalti a seguirmi, ma voglio spezzare una lancia a favore della Salernitana perché i tifosi sono stati incredibili nonostante le difficoltà. Mi dispiace vederla in queste condizioni e spero da ex calciatore che possa rialzarsi presto”. LEGGI TUTTO