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    Juve, Nicolussi Caviglia subito titolare con la Salernitana

    Guarda la galleryJuve, Allegri anche per i giovani: linea verde al Max
    Nicolussi Caviglia, il traguardo dopo le difficoltà
    Che fosse un ragazzo dal talento fuori dal comune era indiscutibile, ma Nicolussi Caviglia ha dimostrato anche grande carattere superando ogni difficoltà. Tutta la trafila nella Juventus, arrivando ad approdare nella Next Gen e a debuttare in Serie A con la prima squadra, intervallando la sua esperienza bianconera con alcuni prestiti. Nel suo percorso, però, anche un grave infortunio, con indosso la maglia del Perugia: rottura del legamento crociato, poi scorie post intervento che ne hanno complicato il rientro in campo. Ma la forza di volontà e le sue qualità si sono imposte sulle avversità, tornando in campo e continuando nel suo percorso di crescita. Quest’anno prima parte di stagione in prestito al Sudtirol, dove ha collezionato 18 presenze segnando 2 reti. Poi il passaggio alla Salernitana, appena qualche giorno fa. E ora subito il debutto dal 1′ nel match contro il Torino: un avversario evidentemente non come gli altri, in una gara che sa di derby. LEGGI TUTTO

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    A Salerno scatta il 2023 di Buongiorno

    TORINO – Domenica a Salerno scatta il 2023 anche per Alessandro Buongiorno. Scontata la squalifica nella prova contro il Verona, il prodotto del settore giovanile granata nella sfida contro la squadra di Davide Nicola, ex allenatore del Torino, tornerà nell’elenco dei convocati. Entrando così in ballottaggio con Rodriguez per un posto sulla sinistra della difesa di Juric. Che, contro i gialloblù, ha messo in campo una linea composta da Djidji, da Schuurs e dallo svizzero.

    Toro e azzurro: Buongiorno si prende tutto

    L’obiettivo del difensore è iniziare il nuovo anno allo stesso modo di come era finito il precedente: con la convocazione del ct Mancini nel gruppo azzurro che è stata diretta conseguenza a una serie di buone prestazioni in granata. E, salvo qualche battuta a vuoto, il campionato di Buongiorno è stato fin qui più che positivo. La rondine che non fa primavera col Sassuolo, quando al 93’ si lasciò sfuggire Alvarez, autore del gol decisivo. Per il resto, eccezion fatta che per la gara di Napoli dove l’imbarcata fu generale, del centrale non si ricordano che sbavature all’interno di partite per lo più attente. LEGGI TUTTO

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    Leao, Salernitana-Milan e il dribbling pazzesco: tunnel di tacco FOTO

    Il Milan riparte dopo la lunga sosta mondiale e lo fa con un successo convincente in casa della Salernitana. La rincorsa al Napoli dei rossoneri riparte con un 2-1 firmato Sandro Tonali e soprattutto Rafael Leao, autentico mattatore del pomeriggio dell’Arechi. Il portoghese si prende la scena con un super gol, arrivato dopo aver evitato l’uscita di Ochoa, e con altri numeri illuminanti. LEGGI TUTTO

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    Bonazzoli-Djuric: gol che complicano il mercato

    TORINO – Il mercato è già burlone di suo, se poi lo incastri tra partite che si giocano a ritmo vorticoso, allora può riservare davvero situazioni intricate. Come quella, per esempio che stanno vivendo Federico Bonazzoli e Milan Djuric: due attaccanti intorno ai quali “girano” le scelte della Salernitana e del Verona. Il primo non è più contento di restare in granata perché lamenta uno scarso utilizzo da parte di Nicola e da qualche giorno ha un accordo con la Cremonese per trasferirsi in girigiorosso. Il secondo è stato individuato della Salernitana come il sostituto ideale e da tempo si sta lavorando per il suo ritorno in granata. Tutto lineare e chiaro, anche perché sta pantomima di mercato va avanti da metà dicembre a stare stretti. Solo che… Solo che hanno segnato entrambi: Bonazzoli, subentrato, ha realizzato il gol che ha (inutilmente) riaperto la gara contro il Milan, il secondo ha portato in vantaggio il Verona a Torino con quella che, peraltro, è la sua prima rete in gialloblù.
    Incroci ingarbugliati
    Ecco: e ora che si fa? La situazione di Bonazzoli sembra quella più intricata, almeno a giudicare dalla reazione dopo il gol: sguardi polemici verso panchina e tribuna, pallone calciato con rabbia. Nicola, di suo, ha negato che stia utilizzandolo meno degli altri e ha spiegato che lo considera un giocatore che si sposa con il suo progetto. La sensazione, insomma, è che lo abbia “tolto” dal mercato. Anche perché i dirigenti campani non erano molto convinti dell’ipotesi del cederlo a una diretta concorrente per la salvezza. quanto a Djuric, l’addio da Salerno in state era stato burrascoso perché avvenuto a scadenza di contratto. Ora, però, il bosniaco si è chiarito con Iervolino e l’ipotesi di un ritorno non gli dispiacerebbe, anche se a fronte di garanzie contrattuali che non prevedano il semplice prestito. Resta da vedere, ora, se il Verona sia convinto di cederlo, anche perché l’arrivo di Borini continua a slittare e la fisicità di Djuric può comunque tornare utile. Due gol, due storie, due casi. quelli di un mercato che si incrocia con il calcio giocato. LEGGI TUTTO

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    Diretta Salernitana-Milan ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    SALERNO – Il campionato di Serie A 2022-23 riparte e lo fa alle 12:30 allo stadio Arechi di Salerno con il Milan protagonista contro la Salernitana. Trasferta subito insidiosa per i campioni d’Italia che si affideranno, come sempre, ad Olivier Giroud (vista anche l’assenza all’ultimo di Ante Rebic) e a Rafa Leao. L’allenatore dei rossoneri Stefano Pioli ha fiducia nei suoi malgrado delle amichevoli poco convincenti e una lunga lista di indisponibili: “La squadra sta bene fisicamente e mentalmente. Giocheremo tante partite, ma vale per tutti. So che il lato fisico conta tanto, ma sono la qualità e l’atteggiamento mentale che fanno la differenza”. Per i padroni di casa ha parlato così l’allenatore Nicola: “Affrontiamo una squadra che ha valori, ci siamo preparati al meglio sempre con la stessa perseveranza nel duro lavoro. Il Milan devi affrontarlo pareggiando ciò che conta di più a questo calcio che è la capacità di tenere testa dal punto di vista atletico, di organizzazione, del coraggio nel fare il tuo gioco.”
    Segui la diretta di Salernitana-Milan su Tuttsport.com
    Dove vedere Salernitana-Milan streaming e diretta tv
    Salernitana-Milan è in programma alle 12:30 allo stadio Arechi di Salerno e sarà trasmessa in diretta e streaming su Dazn e su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Calcio (canale 202), Sky Sport 251. In streaming sarà visibile sull’applicazione Sky Go e Now Tv
    Guarda Salernitana-Milan su DAZN. Attiva ora
    Salernitana-Milan: le probabili formazioni
    SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Daniliuc, Radovanovic, Fazio; Sambia, Vilhena, Bohinen, Coulibaly, Bradaric; Dia, Piatek. Allenatore: Nicola.A disposizione: Fiorillo, Bronn, Pirola, Lovato, Botheim, Kastanos, Valencia, Bonazzoli. Indisponibili: Sepe, Mazzocchi, Gyomber, Maggiore. Squalificati: Candreva. Diffidati: nessuno.
    MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer, Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao, Giroud. Allenatore: Pioli.A disposizione: Mirante, Jungdal, Dest, Thiaw, Gabbia, Bakayoko, Pobega, Vranckx, Adli, De Ketelaere, Lazetic. Indisponibili: Maignan, Ballo-Touré, Kjaer, Florenzi, Krunic, Ibrahimovic, Messias, Origi, Rebic. Squalificati: nessuno. Diffidati: Tonali.
    Arbitro: Fourneau (Roma). Assistenti: Del Giovane e De Meo. IV uomo: Pezzuto. Var: Mariani. Avar: Manganiello. LEGGI TUTTO

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    Fantacalcio Monza-Salernitana, Nicola: “Fischi giusti, noi inadeguati”

    MONZA – Davide Nicola, tecnico della Salernitana, ha commentato il pesante ko sul campo del Monza. Ecco cosa ha detto: “Abbiamo perso tutti i contrasti e il nostro primo tempo non è stato all’altezza, direi inadeguato. Le scelte di formazione sono state dettate dal fatto che abbiamo giocato tre partite in una settimana. Nel secondo tempo abbiamo provato a cambiare, ma non è andata bene e c’era anche un pò di stanchezza. Siamo mancati nella personalità, non abbiamo avuto coraggio nel proporre gioco ed abbiamo perso troppi contrasti, certo è che la formazione era la migliore che poteva scendere in campo. I tifosi hanno rifiutato il saluto?  I tifosi a fine partita hanno fatto bene a fischiare. Avrei fatto lo stesso anche io a fine primo tempo. Bisogna sempre dare l’immagine di andare oltre il limite. Però io mi fermerei qui e valutare quelle che sono le aspettative ed il percorso. Per me la Salernitana ha avuto uno step di crescita, ma oggi sono mancate troppe cose. Guardando la classifica non posso essere scontento, questi punti nella passata stagione li avevamo a marzo-aprile. Questa squadra non è mai stata in una situazione di disagio in classifica. Chiaramente a me non basta, voglio altro. Qualcuno con la testa già al Mondiale? No, i miei giocatori non ragionano così. Non avevano la testa al Mondiale. Magari erano in difficoltà oppure in una giornata poco brillante. Ci sarà un confronto con la società? Il confronto con la società è quotidiano. Durante il ritiro dopo Firenze la società ha riconosciuto ai calciatori il lavoro fatto ed i punti fin qui raccolti”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Lazio-Salernitana 1-3: Zaccagni non basta, Sarri ko all'Olimpico

    La Lazio crolla all’Olimpico contro la Salernitana. Alla squadra di Sarri non basta il gol di Mattia Zaccagni (il quinto in questo campionato) nel primo tempo. Nella ripresa i biancocelesti vengono rimontati dai granata di Nicola che firmano il successo grazie ai gol di Candreva, Fazio e Dia. Non solo il pesante ko all’Olimpico però perché per i biancocelesti oltre alla sconfitta arriva anche l’ammonizione per Milinkovic-Savic che, diffidato, sarà costretto a saltare il derby. Inizialmente Sarri aveva scelto Luis Alberto al suo posto dal 1′ ma sul risultato di 1-1 il serbo è entrato in campo nel tentativo di trovare la vittoria. Poi l’ammonizione 5′ dopo il gol del 2-1 di Fazio che di fatto impedirà a Milinkovic di giocare contro la Roma. È una sconfitta pesante per la Lazio che si ferma dopo 8 risultati di fila e che subisce 3 gol tutti insieme dopo non aver incassato reti per quasi due mesi. In classifica la squadra di Sarri resta ferma a quota 24 (insieme all’Inter) a -3 dall’Atalanta. Per la Salernitana, invece, partita di grande caratttere ma anche di notevole qualità tecnica: nonostante lo svantaggio non si è arresa e anzi mette in scena un secondo tempo perfetto conquistando un successo fondamentale in campionato: i granata di Nicola in classifica salgono a quota 16 punti a +1 sul Sassuolo.

    Lazio-Salernitana 1-3: tabellino e statistiche

    Classifica Serie A

    Lazio, Zaccagni brilla. Milinkovic ammonito: salterà il derby con la Roma

    Zaccagni parte subito forte e all’8′ sfiora il vantaggio: la sua conclusione è leggermente alta. Lotta su tutti i palloni con grande tenacia e grinta. E i suoi sforzi vengono premiati al 41′ quando raccoglie il perfetto assist di Luis Alberto che dà il vantaggio alla Lazio. Ad inizio ripresa mantiene altissimo il livello del suo gioco e al 65′ sfiora la doppietta ma Sepe respinge. È il più brillante e si vede: incontenibile. Poi come tutta la sua squadra cala alla distanza.

    Romagnoli nel primo tempo compie buoni interventi difensivi: è in anticipo sugli attaccanti della Salernitana e non lascia spazio agli avversari. Nella ripresa però l’ex Milan, Marusic e Casale perdono le distanze e si fanno sorprendere da Candreva, Fazio e Dia che ribaltano il risultato.

    Luis Alberto cerca di trovare i compagni con le verticalizzazioni: all’inizio fatica nella misura del passaggio smarcante poi però al 41′ illumina l’Olimpico con un assist in profondità geniale che permette agli uomini di Sarri di sbloccare il risultato. Nella ripresa esce per Milinkovic-Savic.

    Felipe Anderson si muove bene come attaccante centrale, trova anche il vantaggio nel primo tempo ma la rete viene annullata per fuorigioco. Splendido il passaggio di testa per Vecino che poi non trova il gol del raddoppio. Poi non riesce più a incidere.

    Lazzari fa molto bene tutte e due le fasi e in attacco è sempre un pericolo per la difesa della squadra di Nicola ma nella ripresa non riesce più a mantenere la stessa continuità.

    Pedro in avvio sembra un po’ fuori dal gioco ma poi al 38′ del primo tempo va vicino al vantaggio scheggiando il palo alla destra di Sepe e dopo il gol dell’1-0 guadagna fiducia. Nel secondo tempo accusa un po’ la stanchezza e viene sostituito da Cancellieri all’81’.

    Vecino spreca a inizio ripresa una ghiotta opportunità per raddoppiare a pochi passi dalla porta di Sepe. Poi, con la Lazio sotto di un gol manca ancora la via della rete spedendo il pallone sul fondo.

    Milinkovic-Savic entra nella ripresa e cerca di dare la scossa alla squadra ma al 73′ viene ammonito: il serbo salterà il derby contro la Roma.

    Nella Salernitana super secondo tempo: gol di Candreva, Fazio e Dia

    Bella partita per Candreva: contro la sua ex squadra nel primo tempo dà fiducia ai compagni facendo spesso salire la squadra, poi nella ripresa al 51′ trova il pari con uno splendido pallonetto che non lascia possibilità di intervento a Provedel.

    In attacco Bonazzoli e Piatek lottano ma la difesa della Lazio non lascia opportunità ai due attaccanti.

    Bene anche Sepe che compie una grande parata a inizio ripresa su Vecino e poi si ripete su Zaccagni (sull’1-1) salvando per due volte il risultato.

    Partita di grande intensità a centrocampo per Coulibaly: il centrocampista granata riesce anche a far ripartire la squadra facendosi vedere in attacco.

    Benissimo Fazio, non solo in difesa: l’ex Roma nella ripresa è bravo anche in attacco realizzando il gol del vantaggio al 68′.

    Nella ripresa si fa trovare pronto Dia che prende il posto di Bonazzoli al 64′ e poi al 76′ chiude alla perfezione un veloce contropiede della Salernitana firmando l’1-3 che chiude il match.
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    Ex Toro e avversari: Verdi e Bonazzoli, pizza per due

    TORINO – (e.e.) Chiamatela la diplomazia della pizza. Salernitana-Verona finisce 2-1 nel recupero: roba da mandare in estasi i ragazzi di Nicola e i tifosi dell’Arechi; roba da mandare in depressione Cioffi e i suoi, un tantino in bilico e in crisi. Poi, alla fine, il gesto che spopola sul web: Simone Verdi e Federico Bonazzoli, due ex attaccanti del Torino, la scorsa stagione protagonisti assieme della salvezza della Salernitana, adesso su sponde opposte, si ritrovano nel tunnel degli spogliatoi, seduti, a condividere la pizza post partita. Avversari sì, ma con rispetto. E amici sempre.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO