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    Bologna-Salernitana 3-2: vittoria in rimonta per Mihajlovic

    BOLOGNA – Gol, emozioni ed espulsioni (ben tre) al Dall’Ara, dove il Bologna di Mihajlovic  reagisce alla figuraccia fatta in Coppa Italia contro la Ternana e piega in rimonta la Salernitana di Castori nella prima giornata di campionato.  A 23 anni di distanza dall’ultima apparizione in Serie A (era la stagione 1998/99), i campani si illudono due volte con il rigore trasformato da Bonazzoli e la rete di Mamadou Coulibaly, ma vengono ripresi prima da De Silvestri e poi da Arnautic per arrendersi infine alla doppietta del terzino.
    Bologna-Salernitana 3-2: statistiche e tabellino
    Le scelte degli allenatori
    Out Dijks, Denswil, Tomiyasu e Santander per Mihajlovic che piazza Orsolini, Soriano e Barrow dietro al centravanti Arnautovic nel suo 4-2-3-1, mentre Schouten e Dominguez fanno coppia in mediana e devanti a Skorupski ci sono Medel e Bonifazi con De Silvestri e Hickey terzini. Sull’altro fronte indisponibili Vesely e lo squalificato capitan Di Tacchio per Castori, che nel suo 3-5-2 punta su Bonazzoli in tandem con Djuric davanti (parte dalla panchina Simy) mentre Jaroszynski e Gyomber affiancano Stranberg in difesa, con Kechrida e Ruggeri esterni e i due Coulibaly (il senegalese Mamadou e il maliano Lassana) ad affiancare il regista Capezzi.
    Guarda la galleryBologna, che rimonta: Arnautovic e De Silvestri stendono la Salernitana
    Bonazzoli illude Castori
    A fare la partita in avvio ci prova il Bologna, il cui palleggio non sembra però impensierire una Salernitana attenta e compatta. Poche così le emozioni e per la prima occasione bisogna aspettare il 20′, quando i campani vanno vicini al vantaggio: pronti i riflessi di Skorupski, che se la cava in tuffo sulla punizione di Bonazzoli deviata da Soriano. I padroni di casa faticano a trovare spazi ma la strada sembra mettersi in discesa quando Stranberg si prende due gialli in un minuto (il primo per fallo su Orsolini e il secondo per un braccio largo a fermare un tiro di Arnautovic) e al 34′ lascia i suoi in dieci, costringendo Castori a correre ai ripari e a passare al 4-4-1. Gli emiliani provano subito ad approfittarne ma sull’assist ‘pennellato’ da Arnautovic sfiora solamente il palo di testa Dominguez. L’inferiorità numerica non scoraggia intanto i granata che spaventano ancora Skorupski con Djuric: colpo di testa su cross di Kechrida e palla alta di poco (42′).  
    Serie A, risultati e calendario
    Salernitana raggiunta due volte
    Si va al riposo sullo 0-0 e nella ripresa (iniziata senza cambi) ci si aspetterebbe un Bologna arrembante, ma al 49′ il match cambia ancora volto: dopo un corner per la Salernitana il Var richiama Rapuano di Rimini, che al monitor vede una gomitata di Soriano su Djuric ed espelle l’argentino (seconda ammonizione per lui) dopo aver indicato il dischetto. Dagli undici metri va Bonazzoli che non sbaglia e porta in vantaggio i campani (49′), costringendo Mihajlovic a cambiare i suoi piani: fuori Hickey e Barrow per passare a un 3-4-1-1 con Vignato e Sansone schierato a sostegno di Arnautovic. I due nuovi entrati danno subito la ‘scossa’ agli emiliani che al 59′ tornano a galla: angolo calciato da Sansone e colpo di testa vincente di De Silvestri (capitano dopo l’uscita di Soriano) con Belec che respinge la palla quando aveva già varcato la linea di porta. Il gol del pari galvanizza il Bologna che ci riprova subito con Arnautovic (servito in verticale da Dominguez), la cui conclusione è però troppo centrale per impensierire il portiere. Decide allora di cambiare qualcosa anche Castori, che richiama in panchina Djuric e getta nella mischia l’ex crotonese Simy (al debutto in granata). A riportare inaspettatamente avanti gli ospiti è però Mamadou Coulibaly, che risolve una mischia in area bolognese piazzando la palla all’incrocio con un delizioso sinistro a giro e festeggiando così insieme ai mille tifosi campani giunti all Dall’Ara la sua prima rete in A (70′).
    Serie A, la classifica
    De Silvestri si veste da bomber, Bologna in festa
    In campo ora c’è però un Bologna diverso rispetto a quello del primo tempo e quattro minuti dopo la Salernitana viene ripresa di nuovo da Arnautovic: controllo orientato col destro e sinistro letale su cui non può nulla Belec (74′). Raggiunto per la seconda volta, Castori torna alla difesa a tre e con gli ingressi di Bogdan e Zortea (fuori Lassana Coulibaly e Kechrida) ridisegna ancora la squadra, stavolta con un 3-4-2 che non basta però a evitare il sorpasso: di nuovo fatale un corner, battuto da Orsolini, con De Silvestri lasciato solo di colpire e regalarsi un’incredibile doppietta. Gli ingressi di Schiavone e Obi tra i granata (out Jaroszynski e Capezzi) e quelli di Skov Olsen, Svanber e Van Hooijdonk tra i rossoblù (fuori Orsolini, Dominguez e l’applauditissimo Arnautovic) sono le ultime mosse dei due tecnici per un finale che il Bologna gioca in nove uomini per l’espulsione di Schouten (secondo giallo per un intervento in ritardo su Obi all’88’). I sei minuti di recupero lasciano ancora speranze alla Salernitana, che non ha però più la forza di andare a riprendersi il pareggio. LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Salernitana ore 18.30: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    BOLOGNA – Il Bologna per dimenticare la cocente eliminazione subita al primo turno di Coppa Italia. La Salernitana per partire con il piede giusto, dopo 23 anni di assenza dalla serie A. La sfida tra i rossoblu e i granata, nasconde tanti significati. “Dispiace a tutti noi quello che è successo in Coppa Italia – ha dichiarato Sinisa Mihajlovic – ho dormito poco e male in questi giorni. Mi vergognavo di guardare i tifosi negli occhi. Ma non dobbiamo abbatterci e ripartire subito”. Castori guarda alla sfida come ad uno scontro diretto. “Sarà già decisiva. Siamo consapevoli del campionato che dobbiamo fare. A Bologna è già uno scontro salvezza”.
    Dove vedere Bologna-Salernitana
    Bologna e Salernitana, è in programma allo stadio Dall’Ara alle 18.30 e  sarà visibile su DAZN, Sky Calcio e Sky Sport Uno. In streaming anche tramite Sky Go.
    Bologna-Salernitana, le probabili formazioni
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupsky; De Sivestri, Medel, Bonifazi, Hickey; Svanberg, Dominguez; Orsolini, Soriano, Barrow; Arnautovic. A disp.: Bardi, Soumaoro, Mbaye, Khailoti, Annan, Kingsley, Baldursson, Schouten, Sansone, Skov Olsen, Van Hooijdonk, Vignato. ALL.: Mihajlovic
    Indisponibili: Dijks, Denswil, Tomiyasu, Santander.
    SALERNITANA (3-5-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Jaroszynski; Kechrida, M. Coulibaly, L. Coulibaly, Obi, Ruggeri; Djuric, Bonazzoli. A disp.: Fiorillo, De Matteis, Aya, Bogdan, Zortea, Schiavone, Capezzi, Kastanos, Iannone, Kristoffersen, Simy. ALL.: Castori
    Indisponibili: Veseli
    Squalificati: Di Tacchio
    Arbitro: Rapuani di Rimini. Assistenti: Colarossi e Palermo. Quarto uomo: Paterna. Var: Valeri, Avar: Preti
    Guarda Bologna-Salernitana su DAZN. Attiva Ora LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: l'Alessandria sfiora l'impresa con la Samp, Salernitana ok

    GENOVA – Impresa sfiorata dall’Alessandria, che nel match di Coppa Italia a Marassi contro la Sampdoria si porta due volte avanti, va al riposo in vantaggio di un gol ma nella ripresa viene rimontata dai padroni di casa: finisce 3-2 per i liguri che volano così ai sedicesimi di Coppa Italia. Inizio in salita per i blucerchiati di Roberto D’Aversa, sorpresi in avvio da un destro di Chiarello (8′). Il vantaggio infonde ulteriore coraggio ai piemontesi, che non si limitano a difendere mentre sull’altro fronte è la traversa a fermare Jankto e Gabbiadini non trova la porta. Non resta che affidarsi all’intramontabile Quagliarella, che al 28′ si ‘inventa’ il pari con una magia di tacco su cross di Gabbiadini. La situazione sembrerebbe essere tornata sotto controllo in casa doriana, ma c’è da fare i conti con Arrighini che va via in slalom e poi va giù in area dopo un contatto con Bereszynski: per l’arbitro è rigore e Corazza a ridosso del riposo riporta così avanti l’Alessandria. La Samp capisce che non c’è troppo da scherzare, rientra in campo carica e prima pareggia con un sinistro di Gabbiadini (72′), poi sorpassa con un colpo di testa di Thorsby pescato solo in area da Candreva. I ‘grigi’ di Moreno Longo non si arrendono e provano a rifarsi sotto ma nel finale restano anche in dieci (secondo giallo a Benedetti) e asono costretti a uscire dalla competizione, pur se a testa alta: a passare il turno è la Sampdoria che ai sedicesimi sfiderà il Torino.
    Sampdoria-Alessandria 3-2: statistiche e tabellino
    Salernitana avanti con Bonazzoli
    Troverà invece il Genoa (‘giustiziere’ del Perugia) la Salernitana, che dopo aver festeggiato il ritorno in Serie A inizia alla grande la nuova stagione: davanti ai tifosi tornati a gremire l’Arechi i granata stendono la Reggina con una doppietta di Bonazzoli (2-0) e staccano il pass per i sedicesimi della Coppa Italia. A partire meglio sono gli ospiti che nel primo tempo scaldano i guanti di Belec un paio di volte con Laribi e sfiorano la traversa con l’ex romanista Federico Ricci, mentre sull’altro fronte ci si affida alle conclusioni dalla distanza di Coulibaly la cui mira è però da rivedere. Controllato a vista dai difensori calabresi infatti, sembra intanto ‘ingabbiato’ il bomber Bonazzoli (all’esordio con i granata) che però si illumina a un soffio dal riposo: stop sull’assist di Ruggeri, veronica sul proprio marcatore e sinistro di controbalzo con palla all’angolino e tifosi in festa sugli spalti. Sbloccata la gara, si fa in discesa la strada per la squadra di Castori che nella ripresa assesta subito il colpo del ko: al 55′ è ancora Bonazzoli con il sinistro a mandare al tappeto la Reggina, stavolta su assist di Kechrida. Ad Aglietti non basta infatti gettare nella mischia l’ex romanista ed ex milanista Jeremy Menez per rientrare in corsa: regge fino alla fine il doppio vantaggio della Salernitana che passa il turno.
    Salernitana-Reggina 2-0: statistiche e tabellino LEGGI TUTTO

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    Pescara-Salernitana, intimidazioni a Grassadonia: aggredita la figlia

    A Salerno sale l’attesa per gli ultimi 90 minuti di una Serie B che ha visto tra le sue maggiori protagoniste proprio la formazione di Fabrizio Castori. Dopo l’Empoli, i granata potrebbero essere la seconda squadra ad accedere direttamente in Serie A. Un traguardo che a Salerno manca dalla stagione 1998-99 e che precedentemente era stato raggiunto solo nel 1947-48. La Salernitana e i suoi ragazzi, dunque, sono vicini a riscrivere la storia. L’ultimo ostacolo verso la promozione è il Pescara di un grandissimo ex, Gianluca Grassadonia, nato a Salerno e con un passato in granata sia da tecnico che da calciatore. A poco più di un giorno dalla gara, in programma domani, lunedì 10 maggio, alle 14 all’Adriatico, il tecnico degli abruzzesi ha subito un atto intimidatorio. Un gruppo di esagitati ha infatti aggredito a Salerno  la figlia 18enne dell’allenatore con calci e spintoni.
    Aggredita la figlia di Grassadonia, la denuncia social della moglie
    Un fatto increscioso che non c’entra nulla con il calcio e che la moglie di Grassadonia, Annabella Castagna, ha voluto immediatamente denunciare attraverso un post su Facebook: “Dopo cinque giorni di minacce e insulti dirette alla nostra famiglia, la follia consumatasi questa sera è intollerabile. Nostra figlia, appena diciottenne, è stata minacciata e aggredita con spintoni e calci affinché il papà capisca…. Tutto questo per una partita di calcio. Ci auguriamo che questi criminali, ben lontani dall’essere tifosi, vengano identificati al più presto, anche perché questa è la prima volta in cui il bersaglio della violenza è stato un componente della nostra famiglia. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno mostrato solidarietà in queste ore così tristi e concitate, ma ci sembra chiaro, ora più che mai, che la nostra vita continuerà lontano da Salerno. Ci auguriamo che civiltà e rispetto possano divenire prerogativa di tutti”.

    La solidarietà di Salernitana e Pescara: le note dei club
    La Salernitana ha subito preso le distanze da quanto accaduto, schierandosi al fianco della famiglia Grassadonia: “L’U.S. Salernitana 1919 stigmatizza e condanna i comportamenti intimidatori ed offensivi messi in atto in queste ore da qualcuno nei confronti dei familiari dell’allenatore del Pescara Calcio, il signor Gianluca Grassadonia. Una partita di calcio, pur se importante e decisiva, resta tale e non può scatenare simili manifestazioni di violenza verbale. Tutto deve restare nell’ambito della vicenda sportiva e sul rettangolo di gioco. Purtroppo, questa è anche la conseguenza di un clima costruito ad arte per generare odio da personaggi di basso calibro che puntualmente pubblicano sul web false notizie. Ci risulta, infatti, da fonti certe che il signor Grassadonia nella sua conferenza stampa non abbia mai fatto alcun riferimento alla Salernitana né parlato della gara in programma lunedì. Purtroppo, mentre l’U.S. Salernitana 1919 compie il suo massimo sforzo per provare a raggiungere uno storico obiettivo e regalare un’immensa gioia ai suoi tifosi c’è ancora chi infanga il nome del club e della città con manovre subdole ispirate da interessi meramente personali”. Il Pescara sul proprio sito internet fa sapere che “il tecnico biancazzurro non rilasceraàalcuna intervista o svolgerà conferenza stampa pre partita in vista della gara, ma garantirà come sempre la propria professionalità cercando di preparare al meglio la partita. La Delfino Pescara 1936 oltre a porgere il messaggio di solidarietà al proprio tecnico, si è subito prodigata affinchè la famiglia Grassadonia raggiunga al più presto Pescara per garantire quella serenità purtroppo venuta meno nella loro citta’ di origine”.
    Il commento del presidente dell’Assoallenatori Ulivieri
    “Non c’è nessuna ragione che giustifichi la violenza, se fatta per una partita di calcio poi è la fine del mondo. In questo caso la violenza è accoppiata alla stupidità” Così il presidente dell’Assoallenatori Renzo Ulivieri ha commentato i fatti accaduti a Salerno. “Il movimento calcistico è vicino a Grassadonia, come tutti gli allenatori. È successo già per il figlio di Pirlo – continua -, ormai si fanno delle cose che non sono umane. Credo che non c’entri nulla che sia un allenatore o meno, stiamo parlando di una violenza generalizzata che in questo caso va a realizzarsi nei confronti di una ragazza di 18 anni. È frutto di una cultura dilagante, alla testa della quale ci sono anche dei politici con le loro dichiarazioni. Gli errori si fanno ma ci sono categorie che non possono sbagliare”. LEGGI TUTTO

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    Serie B: Venezia ko al 94' a Salerno. Poker Empoli, ok il Monza

    Serie B, la classifica
    Poker dell’Empoli: Brescia ko
    Continua il cammino verso la Serie A dell’Empoli che batte per 4-2 il Brescia, consolidando il primato in classifica. Dopo un quarto d’ora di gioco i padroni di casa vanno subito avanti di due gol con l’incredibile autorete di Jonoren al 10′ e il raddoppio al 17′ firmato da Bajrami con un destro dal limite che non perdona. Al 27′ Bjarnason accorcia le distanze sfruttando alla perfezione l’assist di Labojko, ma al 45′ i toscani allungano nuovamente con la rete di Stulac che sorprende l’estremo difensore finlandese, non proprio in giornata. Nella ripresa l’Empoli sembra controllare, ma al 72′ l’ex Donnarumma riapre con una zampata sotto misura trovando il secondo gol della gara delle rondinelle. All”84′ chidue definitivamente i conti Matos che firma il poker.
    Empoli-Brescia, tabellino e statistiche
    Il Lecce batte il Vicenza
    Resta al secondo posto il Lecce che in trasferta batte per 2-1 il Vicenza. Non riesce a colpire nel primo tempo il club pugliese, bravi i padroni di casa a non lasciare spazio alla potenza offensiva dei giallorossi anche se ad inizio partita è decisivo il salvataggio sulla linea di Pasini su conclusione di Pettinari. Nella ripresa però è proprio Pettinari a trovare il buco vincente: al 50′ grande assist di Majer sul primo palo dove l’ex Pescara si fa trovare pronto girando a rete. Al 63′ Jallow pesca il jolly dal limite dell’area e sorprende Gabriel riportando il risultato in parità, ma passano 5′ ed Henderson riporta avanti gli uomini di Corini con un destro chirurgico dal limite.
    Vicenza-Lecce, tabellino e statistiche
    Venezia ko al 94′: vince la Salernitana
    Clamoroso all’Arechi con la Salernitana che ribalta il Venezia nel recupero con la doppietta di Gondo: termina 2-1. I lagunari sbloccano al 28′ con Maleh che a da due passi non perdona Belec, i granata reagiscono subito ma vengono fermati in due occasioni da un super Maenpaa che salva la propria porta. Nella ripresa i campani continuano a creare occasioni, la più ghiotta al 75′ con Gyomber che da zero metri riesce a sparare alto sopra la traversa. All’84’ anche il sinistro di Casasola accarezza il possibile pareggio e poco più tardi anche Djuric vede la sua conclusione stamparsi sul palo. Sembra tutto perso ma al 92′ e al 94′ Gondo, entrato in campo all’81’, trova i due tap-in vincenti che regalano tre punti fondamentali a Castori.
    Salernitana-Venezia, tabellino e statistiche
    Il Monza piega la Cremonese nel derby
    Vince per 2-1 il Monza nel derby con la Cremonese. Faticano gli uomini di Brocchi a sbloccare il derby, ma alla mezz’ora cambia la muscia e nel giro di quattro minuti arriva il doppio vantaggio dei padroni di casa. Frattesi prima e Dany Mota poi indirizzano il match con i grigiorossi che non riescono a reagire prima dell’intervallo. Nella ripresa Pecchia sceglie di mandare in campo Strizzolo che al 60′ torva la deviazione nella propria porta di Sampirisi che rimette in discussione il risultato. Nel finale però i brianzoli amministrano e portano a casa la vittoria.
    Monza-Cremonese, tabellino e statistiche
    La Reggiana cade con la Reggina
    Tre punti nel finale anche per la Reggina che batte 2-1 la Reggiana. Al 5′ i padroni di casa vanno avanti con il colpo di testa di Montalto, la replica degli ospiti arriva nel recupero con un bel diagonale di Kargbo che non perdona la difesa avversaria. Nella ripresa latitano le emozioni, ma a tre minuti dal 90′ passano gli uomini di Baroni: sponda di Liotti per Rivas che da due passi riesce a girare a rete per il gol vittoria che regala tre punti pesanti ai calabresi.
    Reggina-Reggiana, tabellino e statistiche
    Il Pisa cala il tris sul Cosenza
    Nessun problema per il Pisa che vince 3-0 con il Cosenza. Poche emozioni all’Arena Garibaldi nella prima frazione, unica occasione al 15′ per gli ospiti con il colpo di testa di Sacko deviato sulla traversa dalla mano di Gori. Ad inizio ripresa sono invece i padroni di casa a sfruttare la prima chance del loro match e trovare il vantaggio con una grande giocata del capitano Gucher. Al 72′ è Mazzittelli con un gioiello su punizione a trovare il raddoppio che piega definitivamente il Cosenza. All’86’ Marin trova il tris che fa partire la festa nerazzurra.
    Pisa-Cosenza, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Serie B, Spal e Salernitana trovano il successo. Ok anche il Frosinone

    Tre successi di misure e due pareggi senza reti, questo il turno 27 della Serie B che vede la Salernitana tornare al secondo posto, a -3 dalla capolista Empoli in attesa dei match di Monza e Venezia, superando in trasferta per 1-0 la Cremonese sempre a +1 sulla zona playout. Torna a conquistare i tre punti anche la Spal, sesta a quota 41, che sempre per 1-0, e in superiorità numerica per tutta la ripresa, batte a domicilio il Pescara penultimo. Nel finale trova la vittoria invece il Frosinone, ora a -3 dalla zona playoff, che passa per 2-1 sul campo del Cosenza. Terminano 0-0 la sfida playoff Pisa-Reggina e lo scontro salvezza Entella-Ascoli.

    Serie B, i risultati
    Serie B, la classifica
    Salernitana al secondo posto
    La Salernitana passa di misura contro la Cremonese e dopo due pareggi consecutivi si riporta al secondo posto. Restano invece in piena zona playout i ragazzi di Pecchia (4 sconfitte e 3 vittorie per lui sulla nuova panchina). Iniziano bene i girgiorossi, ma al 14′ una pennellata di Jaroszynski viene spinta in rete dal preciso colpo di testa di Djuric sul quale non può nulla Carnesecchi. La risposta dei padroni di casa è affidata al destro al volo di Gustafsson che si spegne sul fondo. Continua nel primo tempo il forcing degli uomini di Pecchia, ma i granata si difendono con attenzione. Ad inizio ripresa Belec viene subito impegnato, ma il muro salernitano resiste fino al 90′ portando a casa tre punti importantissimi.
    Cremonese-Salernitana, tabellino e classifica
    Valoti piega il Pescara
    Un rigore di Valoti permette alla Spal di tornare al successo dopo 8 partite, continua invece a sporofondare il Pescara con Grassadonia che termina la sua imbattibilità sulla panchina abruzzese. In apertura Mora cerca il contatto con Scognamiglio, il direttore indica il dischetto e Valoti batte Fiorillo per il vantaggio ospite al 9′. Passano pochi minuti e Sernicola sciupa l’occasione per il raddoppio. Al 45′ ingenuità di Drudi che già ammonito cade nelle provocazioni di Mora e si prende il secondo cartellino con successivo rosso che lascia gli abruzzesi in inferiorità numerica. Nella ripresa Paloschi ci prova per il raddoppio in due occasioni, ma il minimo vantaggio basta per strappare tre punti dall’Adriatico.
    Pescara-Spal, tabellino e classifica
    Il Frosinone vince nel finale
    Con una rimonta Nesta passa contro Ochiuzzi e si porta a -3 dalla zona playout lasciando invece gli avversari al quartulimo posto. All’8′ cross di Tremolada per il sinistro al volo di Crecco che beffa Bardi trovando il secondo palo. Gli ospiti provano a reagire, ma riescono a concludere in porta solo al 35′ con un sinsitro centrale di Ciano che non spaventa Falcone e nel finale a sfiorare il gol sono invece i rossoblu che non concretizzano una buona chance con Carretta. Al 46′ è Novakovich a rimettere tutto in equilibrio con un destro dal limite a fil di palo che permette ai ciociari di iniziare la ripresa con molta convinzione. Kastanos sfiora subito il sorpasso che invece arriva solo nel finale con l’incornata di Szyminski che vale il 2-1.
    Cosenza-Frosinone, tabellino e classifica
    Pari senza reti tra Pisa e Reggina
    Nessuna rete nello 0-0 tra Pisa e Reggina, due squadre alla ricerca di coninuità in questa stagione altalenante. La prime due chance sono per i calabresi che sfiorano il palo con Okwonkwo e si divorano il vantaggio con Bellomo che da pochi passi manda sul fondo. Gli uomini di Baroni nella ripresa provano con insistenza a cercare la via del gol, i padroni di casa resistono e D’angelo e Baroni possono spartirsi un punto a testa.
    Pisa-Reggina, tabellino e classifica
    Entella ed Ascoli non si fanno male
    0-0 anche nel match salvezza tra Entella ed Ascoli. Primo tempo nel quale le due formazioni non spingono sull’acceleratore, meglio gli ospiti che a pochi minuti dall’intervallo non concretizzano due buone occasioni con D’Orazio e Bajic. Nella ripresa si fa pericolosa anche la squadra ligure con una conclusione dalla distanza che Leali accompagna sul fondo con lo sguardo. Al 75′ gli ospiti restano in dieci per il secondo giallo rimediato da Buchel e i padroni di casa alzano la pressione sfiorando subito la rete con Morosini, ma al 90′ non arriva nessun gol.
    Entella-Ascoli, tabellino e classifica LEGGI TUTTO

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    Serie B, show dell'Empoli. Torna alla vittoria il Chievo

    La classifica di serie B
    Ascoli-Pisa 0-2
    Vittoria meritata per il Pisa di D’Angelo che batte al Del Duca un Ascoli troppo remissivo. Gli ospiti partono subito forte e sbloccano il risultato con Mastinu, che sfrutta alla perfezione un assist di Marin. Il raddoppio arriva al trentasettesimo grazie ad un perentorio colpo di testa di Marconi. I toscani si riportano ad un passo dalla zona play off.
    Ascoli-Pisa, il tabellino
    Brescia-Cosenza 2-0
    Importante successo del Brescia, che guadagna tre punti fondamentali nella lotta salvezza. Gli uomini di Clotet trovano il vantaggio ad inizio ripresa grazie a Bjarnason, subentrato nell’intervallo a Spalek. Per lo svedese è il terzo centro in campionato, segnati tutti da subentrato. Nel finale arriva anche il raddoppio segnato da Aye. Per l’attaccante francese è il sesto centro consecutivo, il nono in campionato.
    Brescia-Cosenza, il tabellino
    Chievo-Pordenone 3-0
    Dopo tre sconfitte consecutive e trecento minuti d’astinenza, il Chievo Verona ritrova gol e vittoria, sconfiggendo al Bentegodi il Pordenone di Tesser. I gialloblù sbloccano il risultato al ventinovesimo grazie a Ciciretti e tre minuti più tardi raddoppiano sfruttando un contropiede perfetto chiuso in gol da Garritano. Nella ripresa, col Pordenone sbilanciato, i clivensi trovano il terzo sigillo, grazie ad Obi. 
    Chievo-Pordenone, il tabellino
    Cittadella-Pescara 0-1
    Risultato a sorpresa, con gli abruzzesi che in pieno recupero ottengono il successo, rilanciando le proprie ambizioni salvezza. Odgaard (che due minuti si era visto annullare un gol), trova la rete in pieno recupero con un perentorio colpo di testa su assist di Scognamiglio. Brutta e inaspettata battuta d’arresto per gli uomini di Venturato, reduci da una sola vittoria nelle ultime nove di campionato.
    Cittadella-Pescara, il tabellino
    Lecce-Entella 0-0
    Risultato a sorpresa in Puglia, dove i giallorossi di Corini sbattono contro il muro eretto dalla Virtus Entella, ultima in classifica. Gara a senso unico, con i padroni di casa spesso vicini al gol. L’ultima e forse la più grande chance in pieno recupero, con la rovesciata del turco Yalcin che si perde a pochi centimetri dal palo.
    Lecce-Entella, il tabellino
    Reggina-Empoli 0-3
    Torna al successo, dopo quattro pareggi consecutivi, l’Empoli di Dionisi, che batte al Granillo la Reggina. I toscani, leader della classifica, provano sin da subito ad imporre un ritmo altissimo alla gara e dopo ventitre minuti passano in vantaggio grazie ad un bel gol di Olivieri. La risposta dei padroni di casa è veemente, ma il pareggio di Rivas è annullato per fuorigioco. Nella ripresa i toscani trovano prima il raddoppio con Mancuso, poi il terzo centro con Matos. 
    Reggina-Empoli, il tabellino
    Salernitana-Spal 0-0
    Castori e Marino schierano le loro squadre con un 3-5-2 molto offensivo, ma nel primo tempo sono gli ospiti a prendere in mano la partita, sfiorando il vantaggio in più di un’occasione. Nella ripresa sale la Salernitana, che nel recupero ha la chance più grande: Andrè Anderson salta Berisha che lo stende in area. Il brasiliano vorrebbe calciare dal dischetto, ma Di Tacchio gli toglie il pallone. La conclusione del capitano termina alle stelle. 
    Salernitana-Spal, il tabellino LEGGI TUTTO

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    Paura in Ascoli-Salernitana: Dziczek esce in ambulanza

    Tragedia sfiorata al Del Duca di Ascoli, dove il 22enne Patryk Dziczek è stato costretto a lasciare il campo in ambulanza nel finale del match di Serie B vinto oggi dalla Salernitana sul campo dei marchigiani. È l’86’ quando il centrocampista polacco della squadra campana, entrato un quarto d’ora prima al posto di Capezzi, si accascia a terra senza sensi. 

    Momenti di panico
    La formazione ospite è avanti 2-0 grazie alla doppietta segnata da Tutino nel primo tempo, ma in quegli attimi nessuno pensa più al risultato. C’è il panico tra i giocatori con l’arbitro che interrompe il gioco per far entrare l’ambulanza, i sanitari possono così prestare i primi soccorsi al giocatore polacco, che riprende conoscenza e viene trasportato all’ospedale dove verranno svolti i necessari accertamenti.

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    Paura in Ascoli-Salernitana: malore per Dziczek e ambulanza in campo

    Episodio simile a settembre
    “Dziczek è cosciente e in questo momento si trova in ospedale”, ha confermato dopo il match Epifanio D’Arrigo, medico sociale della Salernitana. “A settembre ha avuto lo stesso episodio, simile nella forma – ha aggiunto il dottore prima di raggiungere il calciatore presso il nosocomio marchigiano -. Allora furono fatte tutte le indagini con esito negativo. Oggi Dziczek non è stato defibrillato, ha solo perso i sensi”. LEGGI TUTTO