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    Nicola e la lettera alla Salernitana: “Insieme abbiamo fatto un miracolo. Resterò un tifoso”

    Tra Nicola e la Salernitana c’è stato sempre un rapporto sincero. Un legame che si è rafforzato con il tempo ed è diventato d’acciaio dopo l’eroica salvezza. Ma allo stesso tempo questa sincerità lo ha portato ora ad accettare l’esonero della società con grande umiltà e riconoscenza. L’allenatore ha scritto una lettera sui propri social, ringranziando tutti.

    Guarda la galleryNgonge decisivo, festa Verona in casa contro la Salernitana
    Salernitana, la lettera d’addio di Davide Nicola
    L’allenatore ha scritto un bel post sentimentale sui propri social ringranziando la squadra, la dirigenza e i tifosi: “Quando si iniziano certe avventure non si contempla una crisi e tantomeno un addio. Da oggi non sarò più l’allenatore della Salernitana, ma resterò per sempre un suo tifoso appassionato. Impossibile non esserlo, inconcepibile dimenticare tutto quello che Salerno mi ha dato e che io spero di aver restituito in buona parte. Quando sono arrivato, il club era con un passo e mezzo in serie B. Insieme abbiamo fatto avverare un miracolo sportivo di cui andrò fiero per tutta la vita. Ci salutiamo oggi, con la Salernitana fuori da quella zona retrocessione. Non ho rimpianti, anzi, ringrazio con emozione sincera il presidente Danilo Iervolino e il direttore sportivo Walter Sabatini per aver puntato su di me ed essere stati al mio fianco. Ringrazio anche Morgan De Sanctis e i miei giocatori: vi abbraccio tutti, sempre. Voi come ogni persona che lavora per la Salernitana. Il mio ringraziamento più grande però va alla città e a questa tifoseria gigantesca che mi ha fatto sentire “uno di loro” dal primo all’ultimo giorno, supportando la squadra nei momenti felici e in quelli sportivamente più tristi, con quel groppo in gola che ci ha uniti il 22 maggio scorso quando abbiamo imparato anche a esultare per una sconfitta. Purtroppo, però, anche nelle storie più belle arrivano i momenti per salutarsi, per dividere le strade consapevoli che quelle scarpe indossate insieme per percorrerle non saranno mai gettate via. Vi auguro di piangere di gioia ancora per la vostra, anzi nostra Salernitana. Di tingere le strade di Salerno di color granata, di far tremare la curva Sud Siberiano e di brindare felici. Con affetto profondo, vi auguro le migliori fortune. Sarete per sempre parte di me”. LEGGI TUTTO

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    Salernitana, è ufficiale: esonerato Nicola

    La Salernitana ha deciso: si cambia. Il club granata ha esonerato Davide Nicola. Dopo l’incertezza delle scorse settimane, con la decisione però di proseguire comunque col tecnico, alla fine i risultati hanno portato il club a separarsi definitivamente. Fatale la sconfitta contro l’Hellas Verona maturata nell’ultimo turno: al Bentegodi decisiva la rete di Ngonge. Lo stesso Nicola, alla vigilia del match aveva sottolineato come fosse consapevole di giocarsi tanto, insieme alla squadra, nella gara contro i gialloblu, ma non è bastato. Al suo posto arriva Paulo Sousa. LEGGI TUTTO

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    Diretta Verona-Salernitana ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    VERONA – Un match che sa tanto da dentro o fuori, quello al Bentegodi tra Verona e Salernitana. Per i padroni di casa è un’occasione importante, da non fallire. Tra le squadre che lottano per non retrocedere sono sicuramente quelli che stanno facendo meglio e un’eventuale vittoria permetterebbe loro di accorciare il gap dalla stessa compagine di Nicola, che invece dopo la sconfitta interna con la Juventus vuole provare a rialzarsi.
    Segui la diretta di Verona-Salernitana su Tuttosport.com
    Dove vedere Verona-Salernitana: streaming e diretta tv
    La partita tra Verona e Salernitana è in programma alle 18.30 allo stadio Bentegodi. Sarà trasmessa in tv e streaming da DAZN.
    Verona-Salernitana: probabili formazioni
    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Magnani; Depaoli, Tameze, Duda, Doig; Ngonge, Lazovic; Lasagna. Allenatore: Zaffaroni. A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefiik, Ceccherini, Faraoni, Cabal, Coppola, Terracciano, Abidgaard, Braaf, Kallon, Gaich. Indisponibili: Henry, Hrustic, Veloso, Djuric, Sulemana. Squalificati: nessuno. Diffidati: Henry, Veloso, Djuric.
    SALERNITANA (4-3-3): Ochoa; Bronn, Troost Ekong, Pirola, Bradaric; Crnigoj, Bohinen, Coulibaly; Candreva, Dia, Bonazzoli. Allenatore: Nicola. A disposizione: Sepe, Sambia, Daniluc, Lovato, Gyomber, Vilhena, Nicolussi Caviglia, Botheim, Kastanos, Valencia, Piatek. Indisponibili: Mazzocchi, Maggiore, Fazio. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    ARBITRO: Valeri di Roma. Assistenti: Vivenzi, De Meo. Quarto uomo: Abisso. Var: Abbatista. Avar: Mariani.
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    Verona-Salernitana, Nicola e i dubbi in attacco: Bonazzoli, Piatek e le parole sugli infortunati

    Allenamento a porte aperte e preparazione per la sfida di Verona. La Salernitana si è preparato così per la delciata trasferta del Bentegodi contro la squadra di Zaffaroni. Gli scaligeri sono in un buon momento di forma, mentre Nicola e i suoi ragazzi devono ritrovare un po’ di serenità dopo la sconfitta interna contro la Juventus. Il Verona sta accorciando in classifica e la Salernitana vuole evitare di essere risucchiata nella zona rossa. L’allenatore dei campani ha presentato la sfida in conferenza stampa.  LEGGI TUTTO

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    Salernitana, via un centrocampista: ufficiale la risoluzione consensuale

    Ventiquattro presenze, di cui dieci nella stagione in corso, un gol e un assist. Si è conclusa così l’avventura di Ivan Radovanovic con la maglia della Salernitana. Arrivato a Salerno dal Genoa il 30 gennaio 2021 il mediano serbo ha raggiunto l’accordo per la risoluzione del contratto che lo vincolava al club campano sino al prossimo 30 giugno. 
    Radovanovic, i ringraziamenti della Salernitana
    L’annuncio della fine dell’esperienza di Radovanovic in granata è arrivato nel giorno successivo alla sfida tra Salernitana e Juventus, attraverso una nota ufficiale: “L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver risolto consensualmente il rapporto contrattuale con il calciatore Ivan Radovanovic. La Società lo ringrazia per la professionalità dimostrata, per l’impegno profuso e gli augura le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera”. LEGGI TUTTO

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    Duello Torino-Sassuolo per il bomberino Bonfanti del Modena

    TORINO – In questi tempi grami per il futuro del calcio azzurro, è difficile trovare un attaccante italiano così giovane e allo stesso tempo promettente. Venerdì scorso, Nicholas Bonfanti, classe 2002, col raddoppio del Modena sul Cagliari nell’anticipo della 23ª giornata, ha segnato il suo 6° gol in Serie B. Tanti quanti ne aveva realizzati il suo coetaneo Lorenzo Colombo in tutta la scorsa stagione con la maglia della Spal, in prestito dal Milan (ora è in Serie A al Lecce). Teniamoci dunque stretto questo ragazzo che con le sue reti fa sperare il Modena, a -2 dalla zona playoff: al momento, fra la giovani punte italiane da tenere d’occhio, è colui che colpisce maggiormente. E complimenti al club emiliano e al suo ds Davide Vaira per aver scommesso su Bonfanti quando non era scontato farlo. Perché il ragazzo, originario di Seriate (Bergamo), nell’estate del 2021 usciva dal vivaio dell’Inter – la squadra per cui tifa – senza avere numeri particolarmente eclatanti. Ma il Modena, che all’epoca stava costruendo una squadra che avrebbe vinto la C a suon di record, puntò ad occhi chiusi su di lui, ottenendo già nella passata stagione buoni riscontri. Bonfanti al suo debutto nel professionismo, in una squadra essenzialmente formata da elementi navigati, si ritagliò spazio per un totale di 13 presenze e 5 reti, un esordio confortante certo, ma in B andava nuovamente verificato. E i numeri di questa stagione sono davvero ottimi, se si considera che di fatto, Bonfanti non è titolare. L’allenatore Tesser prevalentemente parte con Diaw di punta, supportato da Falcinelli e Tremolada. Per lui però, c’è sempre spazio nella ripresa che il ragazzo sta dimostrando si saper sfruttare. Tant’è che va a segno con la media di una rete ogni 125’, dato ancor più interessante dei 6 gol realizzati, nessuno in tutta la categoria ha una media migliore, anche i grandi bomber di Serie A segnano con meno frequenza. C’è già chi ha scomodato paragoni importanti e ingombranti: assomiglia a Vieri, s’è scritto, ma sarebbe meglio lasciarlo crescere in pace, almeno per ora, lasciandogli giusto il soprannome che si è finora guadagnato, lo Squalo, perché in effetti in area sa essere spietato. Anche se, venerdì contro il Cagliari, dopo il gol, nel finale avrebbe potuto fare doppietta ma invece di piazzarla ha cercato la botta secca ad effetto, mettendola fuori, errore perdonabile, se l’è concesso perché la vittoria era già in tasca e il ragazzo ha voluto dare un brivido ai suoi tifosi. Resta il fatto che già nella sessione di gennaio, Bonfanti ha iniziato ad essere un pezzo pregiato del mercato. Soprattutto il Pisa ha fatto i sondaggi più seri per lui. Il Modena ha risposto picche perché considera il suo bomberino un patrimonio societario che non poteva essere svenduto. Quando il Pisa ha virato su Moreo, il Brescia avrebbe voluto investire i soldi della sua cessione su di lui, ma il Modena ha ovviamente detto ancora no, il club emiliano al momento valuta Bonfanti non meno di 5 milioni e del suo futuro se ne riparlerà a bocce ferme, quando a giugno si tireranno le somme sulla sua stagione. E dietro l’angolo ci sono già due club di A pronti a contendersi Bonfanti: Torino e Sassuolo. Il club granata, con i suoi noti problemi ad avere una prima punta di peso, ne avrebbe più bisogno, Bonfanti potrebbe essere una scommessa abbastanza simile a quella che si fece a suo tempo col giovane Belotti (e i due un po’ si somigliano pure). Il Sassuolo invece, pur interessato almeno quanto il Toro, in B ha già un prospetto molto interessante nello stesso ruolo, Luca Moro, classe 2001 in prestito al Frosinone. Di fatto, è almeno da dicembre che il Modena registra i primi sondaggi dalla A per Bonfanti, s’è fatta viva anche la Salernitana. “Non è stato facile dire di no – ha spiegato il ds Vaira – ringrazio la proprietà che ha voluto preservare un patrimonio della società. Per lui abbiamo chiesto cifre importanti perché non volevamo venderlo. E quest’estate il suo valore sarà ancora più alto”. C’è da scommetterci, da giugno in poi ne vedremo delle belle per Bonfanti. LEGGI TUTTO

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    Salernitana-Juve, Nicola: “Nicolussi Caviglia? I giovani vanno fatti giocare”

    SALERNO – Davide Nicola, allenatore della Salernitana, ha commentato a Dazn la sconfitta interna contro la Juventus: “Nel primo tempo abbiamo fatto discretamente bene, producendo anche gioco. Abbiamo preso gol nei momenti chiave, ma non dobbiamo sottolineare gli errori perché i giovani vanno fatti giocare e Nicolussi Caviglia stava facendo bene. Nella ripresa abbiamo dovuto cambiare qualcosa per alzare il baricentro, ma dopo il terzo gol è diventato tutto più difficile”. LEGGI TUTTO

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    Juve, Vlahovic: “Il gol mi mancava, ringrazio Di Maria”

    SALERNO – Due gol, un assist (fortunoso) per Kostic e una prestazione complessiva più che convincente nei 79 minuti in cui è rimasto in campo. Non poteva chiedere di meglio, Dusan Vlahovic, nella partita che ha sancito il suo grande ritorno. L’attaccante serbo ha spezzato un digiuno che andava avanti da 115 giorni e lo ha fatto con gli interessi, da trascinatore della Juventus: “L’importante è che abbiamo vinto la partita, perché era da tre gare che non lo facevamo. Era importantissimo. Poi uno esce sempre fuori, ma grazie alla squadra. Per i gol devo ringraziare i compagni e il mister”. LEGGI TUTTO