MILANO – Alla vigilia dell’ultimo match di campionato contro la Sampdoria, in programma domenica alle 18 al Meazza e decisivo per la corsa scudetto dell’Inter, l’allenatore dei nerazzurri Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-partita: “Gli aspetti migliori di questo primo anno all’Inter? La vittoria delle coppe, l’aver fatto un ottimo gioco, il ritorno alle fasi eliminatorie di Champions e la corsa scudetto fino all’ultima stagione”. Proprio sulla corsa scudetto, Inzaghi afferma: “La squadra ha passato una settimana come le altre nel preparare il match, sappiamo che questi ultimi 90′ vanno giocati alla grande per non avere rimpianti. Non dipende solo da noi, ma dobbiamo arrivare a 84 punti e vedere quello che succede”.Guarda la galleryInter, clima disteso alla Pinetina: i sorrisi di Calhanoglu e Inzaghi
“Perisic? Spero resti. Parlerò con la società”
“Siamo concentrati su tutti gli aspetti, abbiamo visto che partita ha fatto la Samp contro la Fiorentina. Sono salvi, quindi liberi di testa: sappiamo però che il nostro destino passa da questo match, e abbiamo preparato al meglio la gara”. Sul contratto in scadenza di Perisic: “Il mio desiderio è che resti, ho un appuntamento con la società la prossima settimana: faremo un meeting relativo alla prossima stagione e decideremo gli obiettivi. Finora il tema non è stato trattato, avevamo troppi impegni fra Coppa Italia e campionato. Mi sono reso conto solo allenandolo di quanto è forte, lo temevo già quando era mio avversario. Quest’anno poi si è superato, spero nella fumata bianca: faccio affidamento su di lui per l’Inter che verrà”. Sulla stagione che si sta concludendo: “Considerando la partenza all’inizio e gli obiettivi, e considerando che sapevamo che l’annata non sarebbe stata semplice, abbiamo vinto due coppe e ci stiamo giocando lo scudetto. Ho una squadra molto seria. Sullo scetticismo di inizio stagione dopo gli addii di Lukaku e Hakimi: “L’allenatore è sempre sotto giudizio, sapevo sia obiettivi che problemi. Strada facendo il gioco espresso e i buoni risultati hanno aumentato le aspettative, e siamo andati al di là di quanto prefissato. Vedo ancora la squadra concentrata e carica”.
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“Paragone con Conte? Non mi infastidisce”
“Paragoni con Conte? Non mi dà molto fastidio, ho un ottimo rapporto con lui e ci stimiamo. Ha fatto un gran lavoro qui, questo paragone è normale che ci sia ma non gli dò peso. La nostra annata è stata buona e sono soddisfatto, guardo a quello che abbiamo fatto io e la mia squadra. Un allenatore che ha impressionato? Sicuramente Nicola della Salernitana, ha ereditato una situazione non semplice ed è andato molto bene, indipendentemente dagli ultimi 90′. Sulla stagione di Skriniar: “Ha fatto un ottimo anno, si è confermato ai suoi livelli. E’ un ragazzo che vuole sempre migliorare, sono soddisfatto di lui così come di tutti i giocatori: non si arriva a competere a questi livelli senza una rosa dove tutti danno il loro contributo”. Samp e Sassuolo motivate all’ultima giornata? Milan e Inter dovranno preoccuparsi, avremo di fronte due squadre che vogliono migliorare la propria posizione, giocheranno seri e organizzati. Su una precedente dichiarazione, in cui indicava come peggior passo falso l’andata a Liverpool piuttosto che il match col Bologna: “Per come la squadra è andata in campo ho più rimpianti per lo 0-2 di Champions, perchè abbiamo giocato bene. Fra l’altro le due partite coi Reds ci hanno fatto anche perdere qualche punto in campionato”. Infine, un cenno a Correa: “Correa è un giocatore che ha tantissima qualità, che quest’anno ha solo fatto intravedere. E’ un professionista esemplare che ha avuto due infortuni che l’hanno rallentato. Non so se gioca domani, tutti gli attaccanti stanno bene: dopo l’allenamento di oggi deciderò”. LEGGI TUTTO