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    La Cremonese concede l'ultima possibilità ad Alvini

    E dunque Massimiliano Alvini ha superato anche la sconfitta interna contro la Sampdoria che è costata alla Cremonese la discesa all’ultimo posto solitario in classifica. Con conseguente (civile) contestazione del pubblico dello “Zini” che ha fischiato la squadra. I dirigenti grigiorossi hanno ovviamente valutato la posizione del tecnico, ma alla fine è prevalsa la line della continuità sebbene, ovviamente, non infinita: la sfida, di nuovo in casa, di domenica contro l’Udinese sarà dirimente per il destino professionale del tecnico. Il ds Simone Giacchetta, dopo aver ufficializzato la conferma di Alvini, ha usato la tecnica dellaperifrsi per spiegare la situazione cercando di non appensantirla più di quanto già sia: «Nel calcio si vive domenica dopo domenica, giornata dopo giornata, settimana dopo settimana. Viviamo di risultati, siamo tutti consapevoli che dobbiamo migliorare: c’è poco altro da aggiungere. Ora ci dobbiamo preparare al meglio questa settimana perché affronteremo una squadra molto forte in una partita delicata e importante. Dobbiamo fare bene, che vuol dire fare punti oltre a offrire una buona prestazione». Come a dire che non ci sono alternative alla vittoria, quella che la Cremonese non ha ancora conquistato in queste prime 11 giornate di campionato. Al di là delle dichiarazioni ufficiali, le indiscrezioni raccontano di contatti con Semplici, Ballardini e Andreazzoli per l’eventuale sostituzione di Alvini. La Cremonese è l’unica squadra tra le ultime tre in classifica (Verona e Sampdoria le altre) a non aver ancora esonerato il tecnico. E ha deciso di aspettare ancora sei giorni. Gli ultimi.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    La Sampdoria è senza pace: le conseguenze del ritorno di Ferrero

    TORINO – Aria tesa per la Sampdoria, e non solo a livello di classifica dove la situazione resta pesantissima. Anche in ambito societario la vicenda è sempre più ingarbugliata e, accanto alle voci legate ad ancor più fantomatici sceicchi interessati al club, ecco il clamoroso caso del ritorno di Massimo Ferrero allo stadio Ferraris per seguire la partita dei blucerchiati contro la Roma. Una presenza che naturalmente ha provocato sconcerto, perché Ferrero non è più formalmente il presidente della Samp dopo l’inchiesta giudiziaria che ha portato al suo arresto, ma di fatto controlla ancora il club tramite la Holding Max, in attesa che si trovi un acquirente che fornisca le garanzie del caso. Tensione alle stelle in tribuna, con il presidente Marco Lanna e altri componenti del Cda che hanno evitato ad ogni modo il contatto diretto con Ferrero mentre i tifosi lo hanno cercato, con intenzioni ovviamente tutt’altro che pacifiche, ma sono stati bloccati dalla polizia.
    Il morso del Viperetta
    Ferrero, che si porta appresso il soprannome di Viperetta dalle sue frequentazioni nel mondo del cinema, non ha nessuna intenzione di mollare la presa sulla Sampdoria ed è più che mai determinato a tornarne alla guida. Già durante il calciomercato si era fatto notare negli alberghi milanesi delle trattative e, addirittura, è più di una indiscrezione quella secondo cui avrebbe partecipato alla riunione decisiva per l’ingaggio di Dejan Stankovic, il tecnico che ha sostituito Giampaolo in panchina. Non è per caso, del resto, che Claudio Ranieri (uno dei candidati alla sostituzione) abbia chiuso le porte con un eloquente dichiarazione: «Nell’estate 2021 non rinnovai per divergenze con la proprietà e io sono coerente. Non torno perché nulla è cambiato».
    Attesa quasi snervante
    Nelle ultime settimane, poi, è aumentato esponenzialmente il nervosismo del presidente Lanna che, ora, si trova a fare i conti non solo con una vicenda forse più grande di lui («Una patata bollente? Una patatona, ogni giorno ce n’è una… Aspettiamo compratori, sì. Quando sono arrivato mi era stato assicurato che entro giugno, con la salvezza, sarebbero arrivati. È ottobre…»). E invece dei compratori si rivede, sempre più combattivo, Massimo Ferrero, il Viperetta che vuole ancora avviluppare la Samp.
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    Diretta Sampdoria-Roma ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    GENOVA – Mourinho e Stankovic, dopo aver vissuto insieme il Triplete con l’Inter, questa sera si ritroveranno l’uno di fronte all’altro nel primo dei due match del Monday Night di Serie A per chiudere la 10ª giornata tra Sampdoria e Roma. Lo “Special One” si affiderà a Zaniolo, ottava partita da titolare e alla ricerca del primo gol in stagione, per cercare di strappare 3 punti che vorrebbero dire rimanere in scia (-4) al vertice della classifica in attesa del big-match contro il Napoli. I giallorossi però dovranno fronteggiare l’entusiasmo portato da “Deki” sulla panchina della Sampdoria che cerca il 1° successo in capionato per uscire dalla complicata situazione di classifica.
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    Sampdoria-Roma: le probabili formazioni
    SAMPDORIA (4-2-3-1): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Rincon, Villar; Gabbiadini, Sabiri, Djuricic; Caputo. Allenatore: Stankovic.A disposizione: Ravaglia, Contini, Amione, Murru, Conti, Yepes, Verre, Trimboli, Leris, Vieira, Quagliarella, Pussetto. Indisponibili: De Luca, Murillo, Winks. Squalificati: nessuno. Diffidati: Leris.
    ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, El Shaarawy; Zaniolo, Pellegrini; Belotti. Allenatore: Mourinho.A disposizione: Svilar, Boer, Vina, Tripi, Bove, Camara, Abraham, Spinazzola, Shomurodov, Volpato. Indisponibili: Celik, Darboe, Dybala, Kumbulla, Wijnaldum. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno
    Arbitro: Di Bello di Brindisi. Assistenti: Valeriani-Margani. IV uomo: Serra. Var: Aureliano. Avar: Peretti.
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    Dove vedere Sampdoria-Roma: streaming e diretta tv
    Sampdoria-Roma è in programma alle 18:30 allo Stadio Ferraris di Genova e sarà visibile in diretta su Dazn.

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    Juve Women, poker alla Samp: Nilden show con Bonansea e Cantore

    GENOVA – Secondo successo consecutivo per la Juve Women nella sesta giornata di Serie A Femminile. Le bianconere di Montemurro ripartono con il piede giusto passando sul campo della Sampdoria per 4-0 e rispondendo ai successi di Inter, Roma e Fiorentina che lasciano le distanze invariate nei piani alti della classifica. Decisiva la doppietta di Nilden e le reti di Bonansea e Cantore per salire a quota 15, al 4° posto, a -2 dalle nerazzurre prime della classe.
    Sampdoria-Juventus, tabellino e statistiche
    Sampdoria-Juve Women x-x: la cronaca
    Grande sofferenza nella prima mezz’ora per le bianconere con la doriana Gago che sfiora due volte il gol del vantaggio, Peyraud-Magnin prima e Gama poi evitano il peggio. Nel finale di primo tempo una vera e propria scossa juventina travolge le padrone di casa: al 40′ sblocca Nilden, al 44′ raddoppia Bonansea e all’intervallo è 2-0 Juve. Nella ripresa Bonfantini e Caruso accarezzano in due occasioni il tris che arriva al 77′ con la doppietta di Nilden. Il poker è questione di attimi con Cantore che chiude l’incontro sul 4-0 Juve.
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    Diretta Bologna-Sampdoria ore 20.45: probabili formazioni e come vederla in tv e in streaming

    BOLOGNA – Sarà lo stadio ‘Renato Dall’Ara’ il teatro della sfida tra i padroni di casa del Bologna e la Sampdoria, valida per la 9ª giornata di Serie A. I rossoblù di Thiago Motta sono reduci dalla sconfitta subita a Torino contro la Juventus e vogliono risalire la china: i 3 punti tra le mura amiche mancano infatti dallo scorso 11 settembre quando l’allora squadra di Mihajlovic vinse 2-1, in rimonta, contro la Fiorentina. I rossoblù se la vedranno contro una Sampdoria in difficoltà e sulla cui panchina debutta il nuovo allenatore, Dejan Stankovic: i blucerchiati, relegati all’ultimo posto in classifica con soli 2 punti, sono alla ricerca del primo successo in questo campionato. L’obiettivo immediato per l’ex allenatore della Stella Rossa è uno soltanto: cambiare marcia e spirito. 
    Come vedere Bologna-Sampdoria in tv e in streaming
    Bologna-Sampdoria, match valido per la 9ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio ‘Renato Dall’Ara’ e sarà visibile in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e DAZN. Sarà inoltre possibile seguire la diretta della partita sul nostro sito, tuttosport.com.
    Le probabili formazioni di Bologna-Sampdoria
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Cambiaso, Soumaoro, Posch, Lykogiannis; Medel, Schouten; Aebischer, Dominguez, Vignato; Arnautovic. Allenatore: Thiago Motta. A disposizione: Bagnolini, Bardi, Bonifazi, De Silvestri, Kasius, Lucumi, Sosa, Ferguson, Moro, Soriano, Orsolini, Sansone, Zirkzee. Indisponibili: Barrow. Squalificati: nessuno. Diffidati nessuno.
    SAMPDORIA (3-5-2): Audero; Augello, Ferrari, Murillo, Bereszynski; Vieira, Rincon; Sabiri, Djuricic, Gabbiadini; Caputo. Allenatore: Stankovic. A disposizione: Ravaglia, Contini, Conti, Colley, Amione, Murru, Verre, Villar, Yepes, Trimboli, Leris, Quagliarella, Pussetto. Indisponibili: De Luca, Winks. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    ARBITRO: Piccinini di Forlì.
    ASSISTENTI: Prenna-Lombardo.
    IV UOMO: Feliciani.
    VAR: Tanti.
    AVAR: Bresmes.
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    Samp, arriva Stankovic. Ma il giro delle panchine non finisce qui

    TORINO – La trattativa andava avanti da lunedì e oggi pomeriggio c’è stata l’accelerazione decisiva con l’accordo tra Dejan Stankovic, accompagnato dal suo agente Fali Ramadani, e il ds della Sampdoria, Daniele Faggiano. Due ore di incontro a Milano per firmare un contratto fino al 2023 con opzione di rinnovo e bonus in caso di salvezza. Stankovic avrebbe ottenuto pure le necessarie garanzie di rafforzamento della rosa in vista del mercato di gennaio. Anche per questo, considerate le difficoltà economiche in cui continua a dibattersi il club blucerchiato, in molti vedono dietro questa operazione l’ombra di Massimo Ferrero che, ora bloccato dalle vicende giudiziarie, potrebbe presto tornare alla guida della società. Lo stesso Ferrero, del resto, aveva già cercato l’ex centrocampista dell’Inter l’anno scorso quando Stankovic era però ancora legato alla Stella Rossa.
    Libro paga corposo
    La Samp, così, si trova con il terzo allenatore a libro paga dopo l’esonero di Giampaolo (il suo contratto scadrà nel 2024) e Roberto D’Aversa, legato al club fino a giugno. Nelle ore immediatamente successive all’esonero di Giampaolo si sono rincorse varie ipotesi per la panchina blucerchiata: da Claudio Ranieri (che ha smentito drasticamente: «Sono coerente: la società non è cambiata», ha dichiarato insufflando un altro sospetto sulla “longa manus” di Ferrero) e Daniele De Rossi. L’ex capitano della Roma, però, è in pole per la Salernitana nel caso in cui Davide Nicola “sbagli” anche la sfida, tesissima anche per Cioffi, di domenica contro il Verona: un altro incrocio bollente per le panchine.
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    Ufficiale: Sampdoria, Giampaolo esonerato. Pronto il ritorno di D'Aversa

    Ore di grande tensione in casa Sampdoria. Dopo la sconfitta interna contro il Monza, Marco Giampaolo è stato esonerato. Il club ha ancora sotto contratto Roberto D’Aversa e questa diventa la soluzione più semplice anche perché sposta gli equilibri interni verso il ds Daniele Faggiano. Una parte dell’ambiente preme però per il ritorno di Claudio Ranieri ma le casse del club, ancora in bilico per la vendite societaria, non possono reggere un altro ingaggio da 2 milioni di euro netti. Andrà via dalla Samp anche Osti, responsabile area tecnica. 

    A confermare l’esonero è il vicepresidente della Samp, Antonio Romei, ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo aspettato un po’ a ufficializzare l’esonero perché prima volevamo comunicarlo al mister. Mi dispiace per Giampaolo perché so la professionalità che mette nel suo lavoro. E’ stata una partita non all’altezza, chiudere così fa male. Non dobbiamo avere alibi ma lavorare tutti insieme per trovare una soluzione”.
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    Cessione della Samp: Al Thani è un rebus

    GENOVA – La Sampdoria è davvero vicina alla cessione? Marco Lanna – da presidente dei blucerchiati e da ex difensore – non va certo all’attacco: «Non voglio parlare di cessione. In questo momento la concentrazione e il focus deve restare sulla partita di campionato di domenica con il Monza. Le voci girano, purtroppo ci sono e ci saranno. Ma in questo momento mi interessano relativamente. Quando ci sarà qualcosa di concreto, vedremo. Non so se ci sia già adesso qualcosa di concreto perché non dirigiamo noi l’operazione. La cosa importante è la partita col Monza. Il resto lo vedremo». Lanna, a margine della presentazione delle maglie per la stagione doriana del calcetto, preferisce dribblare le domande sul futuro societario del club. Però i rumors delle ultime ore sono sempre più forti rispetto ai contatti che proseguono tra Franco Di Silvio, imprenditore cinematografico che si è fatto avanti ormai da mesi per conto di Khalid Faleh Al Thani, rappresentante della famiglia regnante del Qatar, in una cordata che coinvolgerebbe anche gli ex scudettati doriani Ivano Bonetti e Gianluca Vialli (quest’ultimo in verità non ha mai confermato né smentito la cosa, dopo il mancato accordo con Ferrero nel 2019 per acquistare il club). Per ora almeno a livello ufficiale arriva la smentita, da ambienti vicini alla Sampdoria, che il gruppo Di Silvio abbia versato la prima tranche dei 40 milioni destinati a chiudere la partita al Tribunale di Roma rispetto ai concordati delle società di Massimo Ferrero a rischio fallimento (la Samp com’è noto è legata a un trust con Eleven Finance e Farvem) anche se, in un clima caldo e sempre più caotico, da altri ambienti arrivano segnali di una possibile accelerata nell’operazione. «Stiamo lavorando, non posso dire nulla», si limita a far sapere lo stesso Di Silvio che da Cuba ha più volte sottolineato negli ultimi giorni la volontà di chiudere l’affare e favorire dunque il passaggio di proprietà della Sampdoria dalla famiglia Ferrero ad Al Thani.
    Samp, due diligence completata da tre soggetti

    Il ruolo di Di Silvio
    Il ruolo di Di Silvio ad oggi è quello dell’intermediario e per ora non viene confermato (ma su quello poi ci sarà tempo) un suo coinvolgimento diretto nella Sampdoria che verrà, nel caso in cui tutte le pedine vadano davvero a dama. I tempi tecnici restano abbastanza lunghi visto che si tratta di transazioni da una banca del Qatar a una banca italiana indicata dal Tribunale di Roma ma al momento, giusto sottolinearlo, lo stesso trustee Gianluca Vidal, il commercialista di Mestre chiamato a trovare ormai da quasi un anno un compratore affidabile, continua a ripetere che non è ancora arrivata la documentazione bancaria, con le relative garanzie, per ritenere credibile sino in fondo l’offerta di 40 milioni arrivata dallo stesso gruppo Di Silvio nei giorni scorsi e che per ora Vidal non considera ancora un’offerta vincolante. In buona sostanza la cronaca resta quella di una fase di attesa, tra le legittime speranze di rinascita della piazza e gli immancabili punti interrogativi. Per il momento peraltro il gruppo Di Silvio/Al Thani non ha mai avuto accesso alla due diligence, mentre altri tre gruppi – due società statunitensi (una dovrebbe essere la spac del gruppo Pacific di Miami) e una ancora legata al Qatar – avrebbero già chiuso la stessa due diligence e dunque sulla carta potrebbero addirittura essere in vantaggio per la corsa alla Sampdoria. E all’orizzonte ci sarebbe anche un quarto gruppo pronto a entrare in data room. Tutto vero sul piano squisitamente teorico visto che nel corso degli ultimi mesi molti gruppi si sono affacciati per poi tirarsi indietro sul più bello: il precedente più clamoroso quello degli americani del fondo Cerberus. «Le questioni relative alla cessione dovete chiederle a Vidal o a Banca Lazard, sono loro che gestiscono queste cose. Io non sapevo nemmeno che ci fossero tre soggetti che avessero terminato le operazioni di due diligence dopo aver fatto accesso alla data room», precisa Lanna.
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