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    Caputo si diploma a Bari: ecco il voto di maturità

    BARI – Bomber in campo e tra i banchi di scuola: Ciccio Caputo ha conseguito la maturità all’Istituto tecnico parificato di Bari Alessandro Volta con la valutazione di 81 su 100. L’attaccante di Altamura fa centro anche all’esame per ottenere il diploma. A comunicare la notizia è stato il professore di Diritto, Domenico Damascelli, che ha dedicato al centravanti della Sampdoria questo post: “Tra i miei studenti, un vero bomber che fa goal anche agli esami di Stato, congratulazioni Ciccio Caputo”. Traguardo importante per il classe ’87, che ora pensa all’inizio della stagione e al calciomercato: su di lui, infatti, c’è l’interesse della Lazio.  LEGGI TUTTO

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    Sampdoria, Caputo supera l'esame di maturità: “Più ansia qui che sotto porta”

    BARI – È stata una mattinata speciale per l’attaccante della Sampdoria, Francesco Caputo, che ha superato gli orali degli esami di maturità da ragioniere all’istituto tecnico parificato ‘Alessandro Volta’ di Bari. Tanta emozione per il bomber blucerchiato, che si è sottoposto al ‘pressing’ della commissione esaminatrice ma è stato promosso brillantemente. Una vittoria importante per il 34enne punto fermo della Sampdoria anche il prossimo anno: per lui 11 reti con la casacca blucerchiata nell’ultimo campionato, ed è stata la quarta stagione consecutiva nella massima serie in cui l’attaccante ha chiuso in doppia cifra nella classifica dei cannonieri: nel 2018-19 con l’Empoli 16 gol, poi nelle due annate successive al Sassuolo 21 e 11 marcature prima delle 11 con la Samp. “Ho risposto a tutte le domande”, ha raccontato soddisfatto l’attaccante della Sampdoria dopo aver sostenuto l’esame di maturità. “Affrontare la commissione è stato più difficile rispetto a quando mi ritrovo davanti a un portiere: quello è il mio ambiente”, ha aggiunto ai microfoni di Sky. LEGGI TUTTO

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    Samp, cosa succede in società? I tifosi chiedono tranquillità

    TORINO – Sussurri e voci sulla vicenda della cessione societaria in casa Sampdoria. Il presidente Marco Lanna, i dirigenti, il tecnico Marco Giampaolo e soprattutto i tifosi attendono la svolta che tarda ad arrivare, un po’ per gli approfondimenti sui bilanci, che richiedono tempo, da parte degli interessati all’acquisto, un po’ per la situazione economica generale post pandemia e con una guerra in corso che induce a un andamento lento. Certo è che la Samp dovrà affrontare un mercato in condizioni problematiche – prima vendere poi comprare – e porre la massima attenzione sulla gestione dei conti. Tutto questo sperando che l’ex presidente Massimo Ferrero eviti di intervenire intralciando chi ora sta cercando di rimediare ai suoi errori. A Milano non è stata gradita praticamente da nessuno nel mondo Samp la sua presenza nei locali dove si svolgevano trattative e approcci di mercato. Restano, sullo sfondo, gli spifferi relativi a cordate interessate che si spera trovino una realizzazione non prima di settembre-ottobre. Intanto, però, ci sarà da affrontare una stagione atipica, con un Mondiale di mezzo e con tutte le incognite del caso. La Samp ripartirà da Giampaolo, ma bisognerà vedere con quale organico. I tifosi hanno già sofferto l’anno scorso e quest’anno non chiedono altro che un po’ di tranquillità nella speranza che il futuro sia totalmente diverso dal passato degli ultimi otto anni. LEGGI TUTTO

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    Samp, via libera al mercato. Thorsby in vendita crea già polemiche

    TORINO – In un caldo pomeriggio a Giulianova, Marco Giampaolo ha ricevuto i dirigenti della Samp per discute di strategia e per avviare un mercato finora non decollato. Certo, la situazione in divina in cui versa il club in attesa di un nuovo padrone è quel che è. Soldi ce ne sono pochissimi e prima di procedere a qualche acquisto sarà necessario vendere qualche pezzo pregiato. Inoltre bisognerà tener conto che chi arriverà dovrà essere adatto alle idee di gioco di Giampaolo e questo in passato ha creato problemi che quest’anno dovranno essere assolutamente evitati. In queste ore si parla di una cessione di Thorsby, forse il miglior giocatore in rosa dell’attuale Samp non solo per caratura tecnica. L’anno scorso ha un po’ rappresentato l’anima di una squadra che da gennaio in poi ha faticato non poco. Thorby, poi, è amatissimo dai tifosi. Sicuro che sacrificarlo sull’altare del bilancio sia cosa buone e giusta per questa Samp? E per Giampaolo che prima ancora di giocatori ha bisogno di uomini? LEGGI TUTTO

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    Dall'Albania: “Juve, la Samp punta Vrioni. Allegri vuole testarlo in ritiro”

    TIRANA (Albania) – “La Sampdoria vorrebbe riportare in blucerchiato Giacomo Vrioni e lo ha chiesto ufficialmente in prestito alla Juventus, ma Allegri vorrebbe prima testarlo in ritiro nel ruolo di vice-Vlahovic”. Secondo quanto riportato dal portale albanese Supersport, il club ligure, che aveva acquistato l’attaccante classe 1998 dal Matelica nel 2015 prima di cederlo ai bianconeri nel 2020, sarebbe interessato a riportarlo a Genova con la formula del prestito oneroso. Vrioni nell’ultima stagione ha giocato in Austria con lo Swarovski Tirol, dove si è laureato capocannoniere con 19 gol (più 2 in Coppa) al pari di Adeyemi, recentemente passato dal Salisburgo al Borussia Dortmund.
    “Juve sorpresa dalla crescita di Vrioni”
    Il suo nome era entrato nella famosa inchiesta sulle plusvalenze, ma le prestazioni offerte dal 23enne nato a San Severino Marche (ma che ha scelto la nazionale di ct Reja) hanno fatto lievitare il prezzo del suo cartellino e, con esso, la stima del mondo Juventus, al punto che il tecnico Allegri – aggiunge Supersport – vorrebbe regalargli le chance di conferma in prima squadra nel corso della tournée estiva negli Stati Uniti. Vrioni ha sin qui collezionato 11 presenze e 3 reti con la formazione Under 23 oltre a 2 gettoni con i ‘big’, uno con Sarri nell’estate 2020 e uno con Pirlo nella stagione successiva. 
    Guarda la galleryAllegri e i giovani Juve: chi resta in prima squadra?  LEGGI TUTTO

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    La Samp aspetta il nuovo padrone. Sarà Usa?

    TORINO – La Samp aspetta. Aspettano i tifosi, aspetta il presidente Marco Lanna, aspettano i dirigenti tutti… E intanto si naviga a vista all’interno di un mercato impervio e con l’obbligo di mantenere i conti in ordine. Gli aspiranti all’acquisto della società non mancano, presto arriveranno le prime offerte e il mondo blucerchiato si augura l’arrivo di un nuovo proprietario facoltoso e soprattutto diversissimo dal precedente. Già, perché la prima cosa da fare sarà cancellare il recente passato caratterizzato da un’incongrua gestione e da un progressivo svilimento del marchio Samp. Una buona notizia l’ha data iri il prsidente Lanna: «Non siamo obbligati a vendere i big». Già, perché in società si stanno facendo miracoli sotto l’aspetto gestionale sempre aspettando la svolta. Ma il vento pare essere già cambiato, finalmente, e la Samp ora è già in buone mani. Magari non particolarmente capienti ma senza dubbio capaci. L’anno scorso per prendere allenatore ci vollero 3 mesi, il ds 2 mesi, e il mercato fu un disastro. Quest’anno si sa già chi si occuperà delle trattative, chi guiderà la squadra, e che tipo di organico si ha intenzione di costruire. Poi, se dagli States arriverà il nuovo padrone, gli aggiustamenti in corsa, verso l’alto, saranno ovviamente ben accetti. LEGGI TUTTO

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    Dramma Sampdoria: muore Samuele Micarelli, figlio del collaboratore di Giampaolo

    GENOVA – Una tragedia infinita, avvenuta nella notte di sabato. Samuele Micarelli, uno dei due gemelli figli di Fabio Micarelli (collaboratore tecnico di Marco Giampaolo alla Sampdoria), ha perso la vita a seguito di un incidente stradale. Aveva 21 anni, viaggiava come passeggero lungo la strada provinciale che attraversa il territorio di Camerino (Macerata) su una Fiat 500 guidata da un amico, a bordo della quale c’erano altre due persone. Per motivi non ancora chiari il veicolo ha sbandato, andando a sbattere contro una pianta. Purtroppo per Samuele il colpo è stato fatale, mentre fortunatamente gli altri passeggeri e il conducente non sarebbero in pericolo di vita.
    Il messaggio della Sampdoria
    La Sampdoria ha espresso il suo cordoglio sui social: “L’U.C. Sampdoria esprime il proprio cordoglio per la tragica scomparsa di Samuele Micarelli, figlio del collaboratore tecnico della prima squadra Fabio. Alla famiglia Micarelli le più sentite condoglianze da parte del presidente Marco Lanna e della società”. Domani pomeriggio a Camerino si svolgeranno i funerali del ragazzo alla presenza dei dirigenti del club blucerchiato. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria-Fiorentina 4-1: show al Ferraris, Italiano resta a -1 dalla Roma

    Sampdoria-Fiorentina, le scelte di Giampaolo ed Italiano
    Privo di Sensi, Conti e Gabbiadini, Marco Giampaolo si affida ad Audero tra i pali, Bereszynski, Ferrari, Colley ed Augello in difesa, Candreva, Rincon, Vieira, Thorsby e Sabiri a centrocampo, con Quagliarella che vince il ballottaggio con Caputo nel ruolo di unica punta. La risposta di Italiano – che non potrà contare sullo squalificato Amrabat e Sottil, oltre a Castrovilli costretto ad un lungo stop – è il classico 4-3-3 con Venuti, Milenkovic, Igor e Biraghi a protezione di Terracciano e Bonaventura, Torreira e Duncan alle spalle di Ikoné, Arthur Cabral e Nico Gonzalez. Solo panchina per Saponara, Callejon, Maleh e Piatek.
    Ferrari-Quagliarella: Sampdoria-Fiorentina 2-0 al 45′
    La Sampdoria impiega appena quattro giri di lancetta per confezionare la prima occasione da rete, con Sabiri che pesca Augello in profondità, il quale, in posizione di offside, sbaglia clamorosamente a tu per tu con Terracciano. Ci prova poi Candreva al 5′, Quagliarella al 7′, Duncan sfiora l’autogol sull’insidioso cross di Bereszynski (12′) e – dopo un timido tentativo di Nico Gonzalez (13′) – Sabiri e Candreva fanno ammonire l’ex Torreira (14′) e il fantasista argentino (15′). Il gol è nell’aria ed arriva puntuale al 16′: punizione di Candreva dall’out destro ed Alex Ferrari ruba il tempo a tutti e sigla l’1-0 deviando la sfera col petto. Al 18′ anche Vieira entra nel taccuino dell’arbitro Mariani per un tackle in ritardo su Nico Gonzalez: è l’ex Argentinos Juniors e Stoccarda a guidare la reazione di una Fiorentina che sembra non essere scesa in campo e dalla sua testa, al 28′, nasce il primo vero tiro in porta della Viola, allungato in corner da Audero. Immediata la controrisposta della Doria un minuto più tardi, con Terracciano chiamato al super intervento sulla botta di Candreva, poi non può nulla alla mezz’ora esatta sullo splendido scavino di Quagliarella – ben imbeccato da Sabiri – che porta il risultato sul 2-0. Al 36′, invece, Bonaventura si divora la chance di riaprire le sorti dell’incontro, sparando clamorosamente fuori il pallone da spingere soltanto dentro messo in mezzo dal solito Nico Gonzalez. Il primo tempo volge al termine mentre la formazione toscana insiste con uno sterile giro palla e quella blucerchiata che chiude tutti gli spazi, pronta poi a ripartire in contropiede. 
    Thorsby-Sabiri-Gonzalez, Sampdoria-Fiorentina termina 4-1
    C’è Maleh al posto di Duncan in campo per la Fiorentina al rientro in campo dagli spogliatoi: Italiano cerca una scossa dai suoi e la prima sortita degna di nota porta la firma di Ikoné, il cui sinistro a giro termina alto di un soffio (51′), quindi il neoentrato centrocampista italo-marocchino offre un’invitante sponda ad Arthur Cabral, che di testa sbaglia il tap-in (55′). Attimi di paura al 59′ per il violento scontro tra Igor e Vieira, entrambi riprendono il proprio posto in campo con una vistosa fasciatura. Il cronometro scorre velocemente, la Fiorentina cerca con maggiore convinzione le verticalizzazioni sui propri esterni, ma la retroguardia blucerchiata sembra imperforabile: al 65′ Giampaolo concede la meritatissima standing ovation a Quagliarella, forse all’ultima apparizione al Ferraris, sostituito da Ciccio Caputo, Italiano risponde con l’ex Genoa Piatek (sommerso dai fischi) e Callejon per Arthur Cabral (che aveva appena fallito una buona chance con una zuccata a lato) ed Ikoné. Maleh si prende un giallo per una durissima entrata su Candreva al 69′ (un’ammonizione pesante che lo costringerà a saltare l’ultima di campionato al Franchi contro la Juventus), due minuti dopo la Samp fa calare il sipario sul match: assist al bacio di Candreva e Thorsby, totalmente indisturbato, sigla il 3-0. Il tecnico dei toscani si gioca le carte Saponara e Terzic per Torreira e Venuti, facendo alzare Biraghi e stringendo Maleh e Bonaventura, ma è l’undici ligure – sulle ali dell’entusiasmo – ad infiammare il pubblico con una serie di pregevoli giocate. Sabiri prova a partecipare alla festa dopo una splendida progressione e scegliendo la soluzione dalla distanza, lontana dai pali, prendendosi qualche parola di troppa dai compagni. Candreva, invece, fallisce il poker a tu per tu con Terracciano: la posizione di fuorigioco avrebbe vanificato l’eventuale rete, ma non gli evita la dolorosissima pallonata in pieno volto dopo il rimpallo con il portiere scuola Avellino. Otto minuti per Damsgaard, che fa tirare il fiato all’esterno ex Juve, Lazio ed Inter, e il danese è subito protagonista, avviando l’azione che porta al bellissimo 4-0 di Sabiri all’84’: boato per Audero, che fa posto per una manciata di minuti a Ravaglia, con lui in campo anche l’ex capitano della Primavera Trimboli per Vieira. Il dodicesimo blucerchiato, invece, si prende la scena all’87’, respingendo con una grandissima parata la potente volée di Saponara. C’è però un tocco di mano di Trimboli (ammonito), sul dischetto va Nico Gonzalez che, all’89’, rende un po’ meno amaro il passivo per la Fiorentina. A tempo scaduto espulso Colley per proteste: non ci sarà contro l’Inter. LEGGI TUTTO