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    Sampdoria-Fiorentina 4-1: show al Ferraris, Italiano resta a -1 dalla Roma

    Sampdoria-Fiorentina, le scelte di Giampaolo ed Italiano
    Privo di Sensi, Conti e Gabbiadini, Marco Giampaolo si affida ad Audero tra i pali, Bereszynski, Ferrari, Colley ed Augello in difesa, Candreva, Rincon, Vieira, Thorsby e Sabiri a centrocampo, con Quagliarella che vince il ballottaggio con Caputo nel ruolo di unica punta. La risposta di Italiano – che non potrà contare sullo squalificato Amrabat e Sottil, oltre a Castrovilli costretto ad un lungo stop – è il classico 4-3-3 con Venuti, Milenkovic, Igor e Biraghi a protezione di Terracciano e Bonaventura, Torreira e Duncan alle spalle di Ikoné, Arthur Cabral e Nico Gonzalez. Solo panchina per Saponara, Callejon, Maleh e Piatek.
    Ferrari-Quagliarella: Sampdoria-Fiorentina 2-0 al 45′
    La Sampdoria impiega appena quattro giri di lancetta per confezionare la prima occasione da rete, con Sabiri che pesca Augello in profondità, il quale, in posizione di offside, sbaglia clamorosamente a tu per tu con Terracciano. Ci prova poi Candreva al 5′, Quagliarella al 7′, Duncan sfiora l’autogol sull’insidioso cross di Bereszynski (12′) e – dopo un timido tentativo di Nico Gonzalez (13′) – Sabiri e Candreva fanno ammonire l’ex Torreira (14′) e il fantasista argentino (15′). Il gol è nell’aria ed arriva puntuale al 16′: punizione di Candreva dall’out destro ed Alex Ferrari ruba il tempo a tutti e sigla l’1-0 deviando la sfera col petto. Al 18′ anche Vieira entra nel taccuino dell’arbitro Mariani per un tackle in ritardo su Nico Gonzalez: è l’ex Argentinos Juniors e Stoccarda a guidare la reazione di una Fiorentina che sembra non essere scesa in campo e dalla sua testa, al 28′, nasce il primo vero tiro in porta della Viola, allungato in corner da Audero. Immediata la controrisposta della Doria un minuto più tardi, con Terracciano chiamato al super intervento sulla botta di Candreva, poi non può nulla alla mezz’ora esatta sullo splendido scavino di Quagliarella – ben imbeccato da Sabiri – che porta il risultato sul 2-0. Al 36′, invece, Bonaventura si divora la chance di riaprire le sorti dell’incontro, sparando clamorosamente fuori il pallone da spingere soltanto dentro messo in mezzo dal solito Nico Gonzalez. Il primo tempo volge al termine mentre la formazione toscana insiste con uno sterile giro palla e quella blucerchiata che chiude tutti gli spazi, pronta poi a ripartire in contropiede. 
    Thorsby-Sabiri-Gonzalez, Sampdoria-Fiorentina termina 4-1
    C’è Maleh al posto di Duncan in campo per la Fiorentina al rientro in campo dagli spogliatoi: Italiano cerca una scossa dai suoi e la prima sortita degna di nota porta la firma di Ikoné, il cui sinistro a giro termina alto di un soffio (51′), quindi il neoentrato centrocampista italo-marocchino offre un’invitante sponda ad Arthur Cabral, che di testa sbaglia il tap-in (55′). Attimi di paura al 59′ per il violento scontro tra Igor e Vieira, entrambi riprendono il proprio posto in campo con una vistosa fasciatura. Il cronometro scorre velocemente, la Fiorentina cerca con maggiore convinzione le verticalizzazioni sui propri esterni, ma la retroguardia blucerchiata sembra imperforabile: al 65′ Giampaolo concede la meritatissima standing ovation a Quagliarella, forse all’ultima apparizione al Ferraris, sostituito da Ciccio Caputo, Italiano risponde con l’ex Genoa Piatek (sommerso dai fischi) e Callejon per Arthur Cabral (che aveva appena fallito una buona chance con una zuccata a lato) ed Ikoné. Maleh si prende un giallo per una durissima entrata su Candreva al 69′ (un’ammonizione pesante che lo costringerà a saltare l’ultima di campionato al Franchi contro la Juventus), due minuti dopo la Samp fa calare il sipario sul match: assist al bacio di Candreva e Thorsby, totalmente indisturbato, sigla il 3-0. Il tecnico dei toscani si gioca le carte Saponara e Terzic per Torreira e Venuti, facendo alzare Biraghi e stringendo Maleh e Bonaventura, ma è l’undici ligure – sulle ali dell’entusiasmo – ad infiammare il pubblico con una serie di pregevoli giocate. Sabiri prova a partecipare alla festa dopo una splendida progressione e scegliendo la soluzione dalla distanza, lontana dai pali, prendendosi qualche parola di troppa dai compagni. Candreva, invece, fallisce il poker a tu per tu con Terracciano: la posizione di fuorigioco avrebbe vanificato l’eventuale rete, ma non gli evita la dolorosissima pallonata in pieno volto dopo il rimpallo con il portiere scuola Avellino. Otto minuti per Damsgaard, che fa tirare il fiato all’esterno ex Juve, Lazio ed Inter, e il danese è subito protagonista, avviando l’azione che porta al bellissimo 4-0 di Sabiri all’84’: boato per Audero, che fa posto per una manciata di minuti a Ravaglia, con lui in campo anche l’ex capitano della Primavera Trimboli per Vieira. Il dodicesimo blucerchiato, invece, si prende la scena all’87’, respingendo con una grandissima parata la potente volée di Saponara. C’è però un tocco di mano di Trimboli (ammonito), sul dischetto va Nico Gonzalez che, all’89’, rende un po’ meno amaro il passivo per la Fiorentina. A tempo scaduto espulso Colley per proteste: non ci sarà contro l’Inter. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria-Fiorentina, precedenti e pronostico

    Penultimo turno di campionato anche per Sampdoria e Fiorentina, di fronte lunedì a Marassi. Si affrontano due delle squadre del campionato meno propense a pareggiare, con la viola che oltretutto continua a rimandare l’appuntamento col primo 0-0 in Serie A.
    Serie A, indovina il risultato di Sampdoria-Fiorentina
    Il pronostico? Meglio la Fiorentina
    Precedenti alla mano uno score con entrambe le porte inviolate sarebbe da scartare. Non solo, negli ultimi 13 scontri diretti tra Samp e Fiorentina (12 in campionato più uno in Coppa Italia) c’è sempre stato almeno un gol per parte.
    Quanto allo stato di forma e al morale sembra star meglio l’undici di Italiano, che si è rilanciato in chiave Europa battendo 2-0 la Roma. La Samp negli ultimi 10 turni, a parte i due sussulti con Venezia e Genoa, ha fatto registrare 7 ko e un pareggio.
    Insomma, difficile dare fiducia ai blucerchiati. Come pronostico, quindi, occhio alla combo X2+Over 1,5. LEGGI TUTTO

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    Pronostico Lazio-Sampdoria, biancocelesti favoriti

    Sabato sera all’Olimpico (ore 20.45) si gioca Lazio-Sampdoria, uno dei match della 36ª giornata di Serie A. Partita dal pronostico sulla carta favorevole ai biancocelesti che possono vantare il miglior attacco interno del campionato. E proprio partendo da questo dato si possono ricavare indicazioni interessanti per scegliere un possibile esito (o più di uno) dell’incontro.
    Lazio-Sampdoria, fai il tuo pronostico sul match dell’Olimpico
    La Lazio può segnare almeno due gol, scopri le quote
    In 17 partite disputate all’Olimpico la Lazio ha segnato 37 gol. Una sola volta a secco, contro l’Atalanta, e mai più di due volte di fila in casa senza segnare almeno due reti. Contro la Samp gli uomini di Sarri hanno l’occasione di ritoccare verso l’alto i loro eccezionali numeri offensivi, cercando allo stesso tempo di limitare le disattenzioni in stile La Spezia.
    Del resto finora i blucerchiati non hanno mai vinto contro una delle prime otto in classifica e anche all’andata (1-3 per la Lazio) il divario con i capitolini è apparso evidente.
    Tenendo conto di questi dati la scelta del pronostico può ricadere sul Multigol Casa 2-4 a 1.60 oppure sulla combo “Over 1,5 Casa + Under 1,5 Ospite” a quota 2. LEGGI TUTTO

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    Diretta Sampdoria-Genoa ore 18: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    GENOVA – Sarà il derby della Lanterna numero 107 una delle gare inaugurali della 35ª giornata di Serie A. Alle ore 18, allo stadio Luigi Ferraris, andrà in scena la sfida tra la Sampdoria di Giampaolo ed il Genoa di Blessin con in palio 3 punti potenzialmente fondamentali in ottica salvezza. I blucerchiati sono al momento al 16° posto in campionato con 30 punti e arrivano dal pareggio per 1-1 in casa del Verona di Igor Tudor, che ha di fatto interrotto una striscia di 3 sconfitte consecutive contro Roma (0-1), Bologna (2-0) e Salernitana (1-2). Discorso differente per la formazione rossoblù, attualmente penultima in campionato con 25 punti e reduce da 4 ko di fila contro Hellas (1-0), Lazio (1-4), Milan (2-0) e Cagliari (0-1). In palio c’è molto di più che la gloria di un derby.
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    Come vedere in tv e streaming Sampdoria-Genoa
    Il match tra Sampdoria e Genoa, con fischio d’inizio allo stadio Luigi Ferraris alle ore 18:00, sarà trasmesso in diretta esclusiva su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match live sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Sampdoria-Genoa
    SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Candreva, Vieira, Sensi, Thorsby; Sabiri, Caputo. Allenatore: Giampaolo. A disposizione: Falcone, Ravaglia, Murru, Yoshida, Askildsen, Magnani, Conti, Ekdal, Damsgaard, Trimboli, Supryaga, Quagliarella.
    Indisponibili: Gabbiadini, Giovinco.
    Squalificati: Rincon.
    Diffidati: Ekdal.
    GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Frendrup, Ostigard, Bani, Vasquez; Sturaro, Badelj; Amiri, Galdames, Portanova; Ekuban. Allenatore: Blessin. A disposizione: Semper, Vodisek, Ghiglione, Calafiori, Masiello, Hefti, Criscito, Gudmundsson, Melegoni, Hernani, Yeboah, Destro.
    Indisponibili: Cambiaso, Czyborra, Piccoli, Rovella, Vanheusden.
    Squalificati: –
    Diffidati: Destro, Portanova.
    Arbitro: Maresca
    Assistenti: Paganessi e Colarossi
    IV uomo: Ayroldi
    Var: Irrati
    Avar: Colombo LEGGI TUTTO

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    Verona, pari di rimonta con la Sampdoria: Caprari risponde a Caputo

    VERONA – Pareggio dal sapore agrodolce al ‘Bentegodi’ per la Sampdoria di Giampaolo, che dopo tre sconfitte di fila torna a muovere la classifica ma deve accontentarsi dell’1-1 contro il Verona, mancando però l’occasione di allontanarsi forse definitivamente dalla zona più calda a quattro giornate dalla fine. A illudere i blucerchiati è Caputo, che prima del riposo si conquista un rigore e se lo fa parare da Montipò ma è poi reattivo a insaccare in tap-in. L’Hellas non è in una delle sue serate migliori e fatica pungere, ma a regalargli il pari al 78′ è una magia di Caprari che fa 1-1 e come Caputo festeggia così l’undicesimo gol in campionato.
    Verona-Sampdoria 1-1: statistiche e tabellino
    Caputo rompe l’equilibrio
    Il tecnico di casa Tudor conferma lo stesso 3-4-2-1 del match vinto sul campo dell’Atalanta, con Caprari e Barak alle spalle di Simeone, mentre sull’altro fronte Giampaolo opta per un compatto 4-5-1 e sceglie Caputo come unica punta. Il Verona è come sempre aggressivo e parte forte sfiorando il vantaggio all’8′, quando Lazovic trova sul secondo palo Faraoni che colpisce al volo con l’esterno calciando però alto da buona posizione. I blucerchiati sanno di giocarsi molto in questa partita e provano a reggere l’urto, preoccupandosi soprattuto di chiudere ogni spazio per provare poi ripartire, concedendo così solo un paio di occasioni a Tameze che prima manca la porta di poco con un piattone in mischia (23′) e poi sbaglia mira dalla distanza (36′). Le emozioni latitano al ‘Bentegod’ ma la gara si sblocca alle soglie dell’intervallo, quando Gunter pesta il piede a Caputo in piena area gialloblù: giallo al difensore scaligero e rigore per la Sampdoria, di cui si incarica lo stesso attaccante a cui serve il tap-in per insaccare dopo l’iniziale respinta di Montipò.
    Guarda la galleryCaprari replica a Caputo: a segno i due ’10’ in Verona-Sampdoria
    Magia di Caprari e pareggio
    Il Verona va dunque al riposo sotto di un gol e al rientro in campo manca proprio Gunter, che Tudor lascia negli spogliatoi per dare spazio a Sutalo. Una mossa che non basta a cambiare il copione di un match in cui i gialloblù non riescono ad accendersi e dopo un colpo di testa alto del nuovo entrato (su punizione calciata da Caprari) al 61′ arriva anche il momento di De Paoli (fuori Faraoni) e di Lasagna, dentro al posto di Barak per andare ad affiancare Simeone davanti. Ekdal e Sensi al posto di Rincon e Vieira sono invece le ‘contromosse’ di Giampaolo, che cerca così freschezza e maggiore qualità nel cuore del gioco per gestire il preziosissimo vantaggio. A un quarto d’ora dalla fine tra gli ospiti alza invece bandiera bianca Ferrari, che per problemi muscolari lascia il posto a Yoshida mentre Murru rileva Augello. Il Verona non è nella sua serata migliore ma non per questo vuole arrendersi senza provarci e alla fine trova il pari con l’ex di turno Caprari, che danza in area mettendo a sedere due difensori e Audero per poi spingere in porta la palla dell’1-1. Nel finale Giampaolo si gioca la carta Quagliarella (dentro per Caputo) mentre Tudor toglie Ilic e concede la ‘standing ovation’ del Bentegodi a Caprari (dentro Bessa e Veloso), il risultato non cambia più: finisce in parità con un Hellas che resta ai margini dei quartieri alti e una Sampdoria che in attesa del prossimo derby con il Genoa fa solo un piccolo passo verso una salvezza ancora da conquistare.
    Serie A, la classifica
    Serie A, risultati e calendario LEGGI TUTTO

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    Diretta Verona-Sampdoria ore 20.45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    VERONA – Non può permettersi ulteriori passi falsi la Sampdoria, di scena stasera in casa del Verona nella 34ª giornata di Serie A. Duemila tifosi arriveranno da Genova al Bentegodi per dare una spinta ai ragazzi di Giampaolo, reduci da tre sconfitte consecutive e ancora alla ricerca della salvezza. I blucerchiati hanno 7 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, ma le ultime stanno dando importanti segni di ripresa da qualche settimana a questa parte. Il Verona, dal canto suo, potrebbe ancora sognare un posto in Conference League. Nella gara di andata, a Marassi, la Sampdoria, ancora guidata in panchina da D’Aversa, vinse 3-1.
    Guarda Verona-Sampdoria su DAZN. Attiva ora
    Dove vedere Verona-Samp in tv e in streaming
    La partita tra Verona e Sampdoria sarà trasmessa in diretta televisiva, dalle 20.45, su Sky Sport Calcio, Sky Sport Uno, Sky Sport 251 e Sky Sport 4K. La gara sarà visibile anche in streaming su Now, Dazn e attraverso l’app Sky Go.
    Verona-Sampdoria, segui il live sul nostro sito
    Le probabili formazioni di Verona-Sampdoria
    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. A disposizione: Chiesa, Boseggia, Sutalo, Veloso, Retsos, Depaoli, Hongla, Bessa, Frabotta, Cancellieri, Praszelik, Lasagna. Allenatore: Tudor.
    SAMPDORIA (4-4-2): Falcone; Bereszynski, Yoshida, O. Colley, Murru; Candreva, Thorsby, Sensi, Augello; Sabiri, Caputo. A disposizione: Ravaglia, Audero, A. Ferrari, Magnani, Vieira, Askildsen, Ekdal, Rincon, Damsgaard, Trimboli, Quagliarella, Supriaha. Allenatore: Giampaolo.
    Arbitro: Ayroldi di Molfetta.Guardalinee: Di Vuolo e Moro.Quarto uomo: Meraviglia.Var: Aureliano.Avar: Di Iorio.
    Guarda la galleryArnautovic stende Giampaolo: il Bologna batte la Sampdoria 2-0 LEGGI TUTTO

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    Verona-Sampdoria, per le quote è sfida da Goal

    Il sabato di Serie A si chiude al Bentegodi con Verona-Sampdoria (20.45). L’inerzia è dalla parte dell’Hellas ma la Samp non ha margine d’errore vista la classifica.
    Il Verona sfida la Samp, indovina il risultato
    Hellas, hai un super attacco!
    Verona nono in classifica con 48 punti dopo la splendida vittoria di Bergamo per 2-1. La Samp ha invece approcciato male il match con la Salernitana rimediando una sconfitta che lascia il segno. I blucerchiati ora devono fare punti per evitare guai ancora più seri.
    Di certo non sarà facile contro un Hellas che ha segnato 58 gol, gli stessi del Milan capolista. Squadra che segna e concede anche qualcosa quella di Tudor, un atteggiamento che spiega anche l’elevato numero di Goal e Over 2,5 fin qui collezionati dagli scaligeri.
    Per le quote è proprio il Goal uno degli esiti più probabili in questo incontro: almeno una rete per parte vale circa 1.70. Possibile un sigillo del Cholito Simeone, in lavagna a 2.25. LEGGI TUTTO

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    Samp ko, sorride la Salernitana. Udinese show con l'Empoli

    TORINO – Non si interrompe la crisi dell’Empoli, battuto dall’Udinese per 4-1 alla Dacia Arena nella 33ª giornata di Serie A e a secco di successi dal 12 dicembre scorso (1-0 sul Napoli al Maradona): i ragazzi di Andreazzoli hanno collezionato 8 pareggi e 8 sconfitte nelle ultime 16 gare, mentre i friulani di Cioffi sorridono per la terza vittoria di fila. Doloroso ko casalingo invece per la Sampdoria, superata per 2-1 dalla Salernitana che, dopo aver perso in modo bruciante con la Roma nello scorso weekend, torna a sperare in una miracolosa salvezza. I campani di Nicola non vincevano da 11 gare in campionato e, con due partite da recuperare, possono ancora sognare di non retrocedere.
    Poker dell’Udinese all’Empoli
    In terra friliana l’Udinese, priva di Beto infortunato, scende in campo con Success accanto a Deulofeu in attacco, mentre Pussetto si siede in panchina. L’Empoli, senza Di Francesco, Tonelli, Haas, Marchizza e Zurkowski (quest’ultimo per squalifica), schiera La Mantia titolare, partner d’attacco di Pinamonti. La partita si mette subito bene per l’Udinese, che sblocca il risultato al 7′ grazie a un’autorete: Ismajli prova a respingere un cross di Molina, ma colpisce malissimo, spedendo il pallone nella propria porta. Al 18′ Benassi ha l’occasione del pareggio, ma si fa ipnotizzare da Silvestri, che gli esce incontro. L’Udinese controlla bene l’incontro, raddoppiando nella ripresa: Deulofeu, all’undicesimo gol in campionato, mette in rete al 52′ con un destro dai 18 metri, irragiungibile per il portiere Vicario, che si distende vanamente. L’Empoli riapre la gara su calcio di rigore al 70′, concesso dall’arbitro Valeri per uno sgambetto di Success a La Mantia. Al primo tentativo Silvestri para il penalty di Pinamonti, ma Bandinelli ribadisce in gol. Il direttore di gara, aiutato dal Var, fa però ripetere: Pinamonti torna sul dischetto e non sbaglia. L’illusione dei toscani dura poco, perché al 79′ i friulani di Cioffi trovano il 3-1: Pussetto, entrato da 4 minuti, batte Vicario con un bel diagonale, su geniale assist di Deulofeu. La festa bianconera non è finita perché il 20enne tedesco Samardzic, anche lui nuovo entrato, cala il poker con un bellissimo sinistro dai 20 metri. L’Udinese vince 4-1 e sale a tre vittorie di fila in campionato: non le accadeva dal dicembre 2020.
    Udinese-Empoli 4-1, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryL’Udinese non si ferma più: steso l’Empoli per 4-1, terza vittoria di fila
    Samp ko, sorride la Salernitana
    A Genova, davanti ai propri tifosi, la Sampdoria, senza Gabbiadini e Giovinco, si affida al tandem offensivo formato dai veterani Quagliarella e Caputo. La Salernitana, senza Ruggeri e Mousset, recupera Fazio e Bonazzoli, reduci da squalifica. In panchina c’è Perotti, ex della Roma. La partenza dei campani è super: al 4′ Fazio supera Audero di testa su azione di calcio d’angolo. Il difensore argentino non segnava in Serie A dal 25 aprile 2021. La Salernitana raddoppia dopo appena due minuti: Djuric serve Ederson, che si fa 40 metri palla al piede e infila il portiere blucerchiato. La Sampdoria è scossa, ma riapre la partita al 32′ quando Caputo approfitta di un rimpallo favorevole per castigare Sepe con un diagonale. Per l’attaccante della Sampdoria, salito a 10 gol in campionato, è la quarta stagione consecutiva in doppia cifra. Nella ripresa i ragazzi di Giampaolo premono alla ricerca del pareggio, ma gli ospiti non rinunciano a giocare. Al 70′ Sepe, portiere della Salernitana, lascia il posto all’ex blucerchiato Belec per un problema muscolare. Il risultato non cambia più: la Salernitana torna a vincere dopo oltre tre mesi. Terzo ko di fila per la Sampdoria.
    Sampdoria-Salernitana 1-2, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryCaputo non basta alla Samp: Fazio ed Ederson lanciano la Salernitana LEGGI TUTTO