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    Diretta Sampdoria-Venezia ore 18: come vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    GENOVA – Dopo il successo ottenuto contro il Genoa nel derby la Sampdoria di D’Aversa sarà di scena ancora a Marassi, in cerca di continuità per allontantanarsi dalla zona più calda della classifica. Di fronte il Venezia di Zanetti, che è reduce dal pareggio casalingo contro la Juve e ora a -2 dai blucerchiati: i lagunari andranno a caccia di una vittoria che manca ormai da quattro partite (l’ultimo è stato quello ottenuto sul campo del Bologna).
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    Sampdoria-Venezia, dove vederla in tv e streaming
    Il match tra Sampdoria e Venezia, in programma oggi (domenica 19 dicembre) alle ore 18 allo stadio ‘Ferraris’, sarà trasmesso in diretta esclusiva da Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida ‘live’ sul nostro sito.
    Le formazioni ufficiali di Sampdoria-Venezia
    SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, O. Colley, Augello; Candreva, Silva, Ekdal, Thorsby; Gabbiadini, Caputo. Allenatore: D’Aversa
    VENEZIA (4-3-3): Romero; Ebuehi, Caldara, Ceccaroni, Mazzocchi; Tessmann, Ampadu, Busio; Aramu, Johnsen, Kiyine. Allenatore: Zanetti
    Arbitro: Abisso di PalermoAssistenti: Ranghetti e MieleIV uomo: MinelliVar: ValeriAvar: Preti LEGGI TUTTO

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    Sampdoria-Venezia, i blucerchiati partono favoriti

    La Sampdoria, 18 punti conquistati in 17 giornate, riceve un Venezia distante solamente due punti in classifica (16). I blucerchiati a Marassi hanno conquistato lo stesso numero punti dei veneti in trasferta (6 in 9 gare).
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    Il “ritardo” potrebbe azzerarsi
    La squadra allenata da Roberto D’Aversa contro il Venezia va a caccia della terza vittoria nel giro di pochi giorni. Gabbiadini e compagni dopo battuto il Genoa per 3-1 hanno poi eliminato il Torino nei sedicesimi di Coppa Italia (2-1). Per le quote i blucerchiati partono favoriti ma occhio a non sottovalutare il Venezia che nell’ultima gara interna di campionato ha fermato la Juventus sull’1-1. Visto che nel ruolino di marcia della Sampdoria manca la “X” da 10 turni consecutivi si può provare la “combo” che lega la doppia chance 1X all’over 1,5. LEGGI TUTTO

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    Genoa-Sampdoria 1-3: Gabbiadini super, Shevchenko ko nel derby

    GENOVA – Dopo i difficili giorni legati all’arresto del dimissionario presidente Ferrero, la Sampdoria ritrova il sorriso nel derby della Lanterna. Reduce da due ko di fila la squadra di D’Aversa, trascinata da un super Gabbiadini (va a segno e propizia un’autorete) vince 3-1 travolgendo un Genoa sempre più in crisi e a secco di vittorie ormai da 14 partite, le ultime cinque con Shevchenko alla guida. Tre punti pesanti anche in ottica classifica per i blucerchiati, che allungano a +8 sui rivali cittadini e si allontanano dalla zona più calda.
    Genoa-Sampdoria 1-3: statistiche e tabellino
    Sheva ritrova Criscito, D’Aversa col 4-4-2
    Tra i padroni di casa Shevchenko propone Pandev ed Ekuban in avanti nel 3-5-2 (in panchina il recuperato Destro), ritrova capitan Criscito in difesa (dove Vanheusden la spunta su Biraschi) e Sturaro sulla linea mediana (completata da Hernani e dal regista Badelj) mentre a destra Ghiglione viene preferito a Sabelli. Sull’altro fronte D’Aversa sceglie Adrien Silva e Caputo (al posto di Verre e Quagliarella), con Gabbiadini a fare da spalla dell’ex Sassuolo in attacco e Thorsby esterno del 4-4-2. Davanti ad Audero confermata invece la coppia difensiva Yoshida-Colley (lasciati in panchina sia Dragusin sia Chabot), mentre Augello vince il ballottaggio con Murru nel ruolo di terzino sinistro.
    Serie A, la classifica
    Gabbiadini colpisce subito
    Ad avere l’impatto migliore sul derby è la Sampdoria, che fa sentire subito la sua onda d’urto al Genoa. Ne fa le spese prima Sturaro, subito medicato e rientrato in campo con un occhio gonfio (e incerottato) dopo uno scontro aereo con Thorsby, poi Sirigu che al 7′ è già costretto a raccogliere la palla in fondo al sacco: sugli sviluppi di un corner (deviazione di Vanheusden su zampata di Silva) cross di Candreva e girata vincente con la testa di Gabbiadini, che gela la parte rossoblù del ‘Ferraris’ e fa esplodere invece la gioia dei tifosi blucerchiati. Incassato il colpo, il Grifone prova a reagire senza però riuscire a produrre altro che un sinistro fuori misura di Criscito dalla lunghissima distanza e rischia invece ancora al 28′: fluida la manovra doriana, con Bereszynski che si sovrappone a Candreva e crossa sul primo palo dove Gabbiadini manca il bersaglio e il raddoppio. Troppo centrale poi l’incornata di Thorsby al 33′ (ancora su cross del terzino polacco) e alta la conclusone di Caputo (innescato da Candreva dopo un’ingenuità di Criscito) che fa calare il sipario su un primo tempo tutto di marca blucerchiata.
    Guarda la galleryGenoa travolto dalla Samp nel derby: Gabbiadini ‘in gol’ dalla panchina
    Sirigu lascia strada a Caputo
    Limitati i danni, il Genoa va al riposo sotto di un gol e Sheva decide di non cambiare, puntando sulla voglia di riscatto degli undici titolari. La mossa sembra funzionare, perché Sturaro affonda subito a destra e serve una palla d’oro a Hernani che però dal cuore dell’area la spara in curva. I rossoblù spingono ma prestano il fianco alla Samp che non si fa pregare e appena può ne approfitta: ripartenza orchestrata da Augello e Gabbiadini, al tiro va Candreva e sulla respinta corta di un incerto Sirigu c’è in agguato Caputo che fa 2-0 in tap-in (49′). Al 57′ arrivano così le prime sostituzioni del tecnico genoano: dentro Destro e Vasquez al posto di Ekuban e Masiello, ma a scuotere la squadra è Pandev che prima sfiora il palo in girata (deviazione decisiva di Yoshida al 64′) e poi porta a spasso mezza difesa avversaria per servire un assist al bacio sprecato da Destro (65′).
    Serie A, risultati e calendario
    In rete dalla… panchina
    Come in precedenza però a mancare è l’equilibrio e il Grifone che si fa trovare scoperto su un lancio per Caputo, libero poi di servire Gabbiadini (bello il velo di Silva) che batte ancora Sirigu con la complice deviazione di Vanheusden. L’arbitro annulla per iniziale fuorigioco di Caputo e aspetta la ‘review’ del Var, nel frattempo Gabbiadini lascia il posto a Verre (dentro anche Dragusin per Bereszynski) ed è così ‘costretto’ ad esultare e festeggiare dalla panchina quando il direttore di gara torna sui suoi passi e convalida il 3-0 (67′, autorete del difensore belga). Gara finita? Ancora no, perché dopo una sostituzione per parte (Portanova per Hernani e Chabot per Thorsby) prova a riaprirla Destro infilando Audero di testa su cross morbido di Cambiaso (78′) e subito dopo, dall’altra parte, è il legno a negare a Candreva il colpo del definito ko. C’è ancora speranza per il Genoa, che sfiora il palo con Vanheusden (82′) e lo colpisce a sua volta in mischia dopo un colpo di testa di Vasquez (84′). Shevchenko rischia allora il tutto per tutto e getta nella mischia anche Kallon (fuori Vanheusden) ma il tempo scorre inesorabile, fino al triplice fischio finale che tinge di blucerchiato il derby della Lanterna. LEGGI TUTTO

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    Genoa-Sampdoria, il “Grifone” non ha mai vinto in casa

    In Serie A è giunto il momento di assistere al derby della Lanterna. Entrambe le squadre non stanno attraversando il miglior periodo di forma. Il Genoa è penultimo e non riesce ad uscire dai bassifondi della classifica mentre la Sampdoria, oltre alla posizione di classifica non proprio brillante, deve fare anche i conti con le dimissioni del suo presidente e di tutto ciò che ne consegue.
    Genoa-Sampdoria show! Fai ora i tuoi pronostici
    Un solo successo ma lontano da Marassi
    Soltanto dieci punti in sedici partite rappresentano un bottino davvero magro per il Genoa che, pur con il cambio di allenatore, non è ancora riuscito ad invertire la rotta. Certo bisogna riconoscere che Shevchenko ha dovuto affrontare prima Milan e poi Juventus ma adesso i punti cominciano a scottare e perderne ancora per strada potrebbe diventare molto pericoloso. I rossoblù sono ancora a secco di vittorie casalinghe (l’unico successo a Cagliari alla terza giornata) e questo è uno zero che pesa tantissimo. Per la cronaca il Genoa, pur prediligendo l’esito “Goal” (ne ha nove all’attivo) viene da quattro “NoGoal” consecutivi. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic in gol nel successo della Fiorentina. Atalanta trascinata da Pasalic

    L’Atalanta di Gasperini travolge il Venezia 4-0 grazie alla tripletta di Mario Pasalic e al gol di Koopmeiners. Due reti per tempo da parte degli uomini di Gasperini, momentaneamente a -4 dalla vetta occupata dal Napoli. Nona vittoria stagionale per gli orobici, la quarta consecutiva. La Fiorentina, invece, supera in rimonta la Sampdoria. Gabbiadini porta avanti i blucerchiati, poi i viola reagiscono e in successione arrivano le reti di Callejon, Vlahovic e Sottil. I toscani salgono così a 24 punti mentre i liguri rimangono fermi a 15, interrompendo la striscia positiva di due vittorie consecutive
    Serie A, la classifica
    Super Pasalic trascina l’Atalanta
    Il Venezia parte forte e crea la prima occasione dopo 20 secondi con un tiro dalla distanza di Busio smanacciato in corner da Musso. L’Atalanta, però, trova il vantaggio al 7′. Imbucata di Ilicic per Pasalic che conclude di prima intenzione realizzando l’1-0. Al 12′ la Dea colpisce ancora con il centrocampista croato che batte Romero dopo un triangolo con Muriel. Al 21′ stop di petto e conclusione immediata di Henry ma Musso fa nuovamente ottima guardia. Al 43′ Pezzella rientra sul destro e calcia ma Romero riesce a bloccare in due tempi. Il Venezia si rende subito pericoloso in apertura di secondo tempo con Crnigoj ma Musso risponde nuovamente presente. Al 51′ filtrante di Ilicic per Pasalic ma l’estremo difensore del Venezia nega la tripletta al centrocampista croato. Tre minuti più tardi Hateboer va vicino al gol del 3-0 ma la sua conclusione di esterno viene deviata in angolo. Al 57′ è Koopmeiners a siglare il tris e il primo gol in Serie A con un bel rasoterra di sinistro dal limite. Due minuti dopo Peretz, appena entrato, si rende pericoloso con un colpo di testa che termina di poco alto. Al 62′ Pasalic prova a ricambiare il favore con Muriel ma il colombiano, solo davanti a Romero, colpisce il palo. Cinque minuti dopo la Dea cala il poker grazie alla terza rete della serata di Mario Pasalic. 
    Guarda la galleryPasalic show, l’Atalanta cala il poker: Venezia annichilito
    Atalanta-Venezia 4-0: tabellino e statistiche
    Rimonta Fiorentina contro la Sampdoria
    Prima occasione per la Fiorentina al 5′ con un calcio di punizione di Biraghi che termina di poco alto. Cinque minuti più tardi Bonaventura serve Vlahovic di tacco. L’attaccante serbo tenta il tiro dalla lunga distanza ma Audero para in due tempi. Al 15′ passa la Sampdoria grazie a un colpo di testa di Gabbiadini su assist di Candreva. Al 23′ i padroni di casa trovano il pareggio. Cross in mezzo di Sottil, sul secondo palo arriva Callejon che batte Audero realizzando l’1-1. Nove minuti più tardi la Fiorentina ribalta la partita grazie al dodicesimo gol in campionato di Dusan Vlahovic che supera l’estremo difensore blucerchiato con un colpo di testa. Al 40′ Bonaventura ci prova con un sinistro a giro dal limite ma la conclusione è centrale e parata da Audero. Allo scadere del primo tempo è Sottil a firmare il tris a porta sguarnita in seguito a un tiro di Bonaventura sporcato dalla retroguardia blucerchiata. Al 58′ vicino alla doppietta Gabbiadini con un tiro al volo respinto in angolo da Terracciano. Subito dopo contropiede della Fiorentina con Sottil che si presenta davanti ad Audero calciando, però, a lato. Al 62′ Martinez Quarta libera male sugli sviluppi di un corner sfiorando l’autogol. Nel finale Candreva prova a riaprire la partita ma Terracciano sbarra la strada all’ex Inter e Lazio.  
    Guarda la galleryFiorentina, tris vincente contro la Sampdoria: che show dell’attacco viola LEGGI TUTTO

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    Diretta Fiorentina-Sampdoria ore 18.30: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    FIRENZE – La Fiorentina di Vincenzo Italiano cerca riscatto dopo la sconfitta nel derby con l’Empoli. Il tecnico viola chiede continuità di rendimento ai suoi e si affiderà a Vlahovic, che raggiungerà contro i blucerchiati le 100 presenze in maglia viola. D’Aversa, reduce dal successo casalingo in rimonta con il Verona, chiede alla Sampdoria  una prova di maturità: “Dobbiamo dare continuità anche con i viola: bisogna mettere in campo la voglia di continuare a fare le giuste prestazioni per prendere i punti che ci servono per la nostra classifica”.
    Come vedere in tv e streaming Fiorentina-Atalanta
    La sfida tra Fiorentina e Sampdoria, valida per la quindicesima giornata di serie A, si giocherà allo stadio Franchi  di Firenze alle ore 18.30 e sarà trasmesso in diretta esclusiva da Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match live sul nostro sito.
    Fiorentina-Sampdoria, le probabili formazioni
    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, M.Quarta, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Sottil, Vlahovic, Saponara. A disposizione: Rosati,  Cerofolini, Odriozola, Igor, Frison, Terzic, Amrabat, Benassi, Maleh, Gonzalez, Callejon, Kokorin. All.: Italiano.
    SAMPDORIA (4-4-2): Audero, Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Silva, Verre; Gabbiadini, Caputo. A disposizione: Falcone, Ravaglia, Chabot, Dragusin, Ferrari, Murru, Askildsen, Trimboli, Yepes, Quagliarella, Ciervo. All.: D’Aversa.
    ARBITRO: Dionisi di L’Aquila.
    ASSISTENTI: Lombardo e Schirru.
    QUARTO UOMO: Volpi.
    VAR: Doveri
    AVAR: Colarossi
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    Verona-Cagliari, entrambe le squadre hanno stretto amicizia con il “Goal”

    Incredibile ma vero! Il Verona dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo a Genova contro la Sampdoria ha poi perso per 3-1 al novantesimo. Anche il Cagliari nell’ultima partita disputata non è riuscito a vincere, contro la Salernitana non è andato oltre il pareggio per 1-1.
    Verona-Cagliari show! Fai ora i tuoi pronostici
    Tante reti fatte e tante subìte, è quasi automatico
    Il Verona ha fin qui realizzato ventotto reti e ne ha incassate venticinque. Non è matematico ma è quasi… automatico che con una situazione del genere anche gli esiti “Goal” possano essere predominanti. Una considerazione che trova piena conferma se si guarda ai gialloblù che hanno fatto registrare il “NoGoal” in due sole occasioni e che, per giunta, regalano il “Goal” da sette partite consecutive. L’ultimo “NoGoal” degli “scaligeri” risale infatti alla settima giornata quando il match Verona-Spezia si chiuse sul 4-0. Le lunghe serie, lo abbiamo appena visto con l’Atalanta, sono destinate a interrompersi e chissà che non accada anche stavolta con il Verona. Una eventualità che potrebbe essere rafforzata dal fatto che anche il Cagliari propone una netta maggioranza di esiti “Goal” (sono dieci contro i soli quattro “NoGoal”) e che nelle ultime tre esibizioni l’esito è sempre stato questo. E allora, anche se il cambio non è scontato, anche la situazione dei rossoblù rafforzerebbe la sensazione che al Bentegodi, nel turno di metà settimana, la porta di almeno una delle due squadre in campo potrebbe non essere violata. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic illude, l'Empoli ribalta la Fiorentina. Tris Samp sul Verona

    Non basta il solito Dusan Valhovic alla Fiorentina per portarsi a casa il derby contro l’Empoli del 14° turno di Serie A. Al Castellani la formazione di Italiano sblocca con l’attaccante serbo ad inizio ripresa, ma nel finale crolla clamorosamente e nel giro di due minuti si fa ribaltare dalla formazione di Andreazzoli che conquista tre punti fondamentali grazie a Bandinelli e Pinamonti. Candreva, Ekdal e Murru firmano la vittoria della Sampdoria, sempre in rimonta, sul Verona. Si interrompe il buon momento dei ragazzi di Tudor, passati in vantaggio con Tameze, ma raggiunti e soprassati dai doriani che con il secondo successo di fila si allontanano dalla zona rossa della classifica.
    Serie A, la classifica
    Vlahovic non basta, rimonta Empoli
    Andreazzoli si presenta con il 4-3-1-2 con Di Francesco alle spalle di Cutrone-Pinamonti, risponde Italiano con il solito 4-3-3 e Saponara-Callejon a supporto di Vlahovic. Dopo un’occasione per Milenkovic, ci prova Cutrone per i padroni di casa, poi nel giro di 2 minuti, allo scoccare dell mezz’ora, i viola hanno la doppia chance: Saponara trova pronto Vicario, Martinez Quarta a porta spalancata spara alto. Al 35′ Bonaventura, con l’aiuto di una deviazione, centra la traversa e all’intervallo è 0-0. Al ritorno in campo suona la carica Vlahovic che al 56′, al primo pallone buono, trasforma in rete un ottimo assist di Callejon con una splendida spaccata che batte Vicario. La Fiorentina amministra il vantaggio e al 71′ con Bonaventura prima e Milenkovic poi accarezza per due volte il raddoppio. Andreazzoli sceglie di giocarsi il tutto per tutto mandando in campo anche La Mantia e all’87’ trova il pari: errore in uscita di Terracciano, mischia in area con Bandinelli che a porta sguarnita fa 1-1. Passa un solo minuto ed un’altra sbandata difensiva mette Pinamonti nelle condizioni di ribaltare la partita per il 2-1 Empoli. Una rimonta pazzesca che stende la Fiorentina e regala tre punti d’oro e il derby alla formazione di casa.
    Empoli-Fiorentina, tabellino e statistiche
    Guarda la gallerySuper rimonta dell’Empoli nel derby. Alla Fiorentina non basta Vlahovic
    Tris Samp sul Verona
    A Marassi il 4-4-2 di D’Aversa con Caputo-Quagliarella in tandem d’attacco trova la risposta di Tudor nel suo 3-4-2-1 con Caprari e Barak alle spalle di Simeone. Meglio gli scaligeri in avvio di partita, poi cresce piano piano la Samp, ma al primo vero affondo passano gli ospiti. Minuto 37, cross di Casale respinto male dalla difesa doriana con Tameze che dal limite calcia, trova la deviazione di Yoshida e batte Audero per lo 0-1. Ceccherini al 42′ sfiora anche il raddoppio con il suo destro al volo che non trova fortuna, Caputo dall’altra parte si fa ipnotizzare da Montipò sciupando l’occasione per il pari. Ad inizio ripresa però è il solito Candreva a rimettere tutto in equilibrio: sponda di Caputo per il destro dell’esterno ex Inter che finisce in rete. Simeone dall’altra parte impegna Audero, ci prova anche Ilicic ma il suo destro esce di poco al lato e al 77′ gli scaligeri subiscono il sorpasso blucerchiato. Cross di Candreva per la testa di Ekdal che spizza sul secondo palo e batte Montipò ribaltando il risultato. La reazione gialloblù non arriva e all’89’ Murru chiude il discorso con un diagonale che vale il 3-1 finale.
    Sampdoria-Verona, tabellino e statistiche
    Guarda la galleryCandreva, gol e assist: la Sampdoria rimonta e batte il Verona LEGGI TUTTO