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    Diretta Sampdoria-Milan ore 20.45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    GENOVA – La Serie A di Sampdoria e Milan parte da Marassi per il posticipo che chiude la prima giornata di questo nuovo campionato. Confermare il secondo posto della scorsa annata, cercando di partire con il piede giusto, l’obiettivo dei rossoneri di Pioli: importanti le partenze in estate, Donnarumma e Cahlanoglu su tutti, ma gli investimenti sul mercato hanno convinto il tecnico emilinao che si prenota per un posto nella lotta scudetto. Pronta a partire con un ottimo risultato nel primo atto stagionale anche la nuova Samp di D’Aversa, chiamato al compito non semplice di sostituire Claudio Ranieri sulla panchina ligure.
    Dove vedere Sampdoria-Milan
    Sampdoria-Milan è in programma alle ore 20.45 allo stadio Luigi Ferraris e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN tramite smart tv o attraverso app per cellulare, pc e altri device. Il match sarà inoltre visibile su Sky Calcio e Sky Sport Uno, in streaming anche tramite Sky Go. In alternativa, sarà possibile seguire live il match anche su corrieredellosport.it.
    Le probabili formazioni di Sampdoria-Milan
    SAMPDORIA (4-2-3-1): Audero, Augello, Colley, Yoshida, Bereszynski; Ekdal, Thorsby; Damsagaard, Gabbiadini, Candreva; Quagliarella Allenatore: D’Aversa. A disp: Falcone, Depaoli, Ferrari, Rocha, Chabot, Murillo, Silva, Askildsen, Verre, Torregrossa, De Luca, Caprari
    MILAN (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Tonali, Bennacer; Saelemaekers, Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli. A disp: Tatarusanu, Romagnoli, Ballo-Tourè, Gabbia, Kalulu, Florenzi, Castillejo, Krunic, Pobega, Rebic, Maldini 
    ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.
    GUARDALINEE: Ranghetti e Baccini.
    IV UOMO: Gariglio.
    VAR: Di Paolo.
    AVAR: Meli.
    Tutta la Serie A TIM è solo su DAZN: 7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva a giornata. Attiva Ora LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: l'Alessandria sfiora l'impresa con la Samp, Salernitana ok

    GENOVA – Impresa sfiorata dall’Alessandria, che nel match di Coppa Italia a Marassi contro la Sampdoria si porta due volte avanti, va al riposo in vantaggio di un gol ma nella ripresa viene rimontata dai padroni di casa: finisce 3-2 per i liguri che volano così ai sedicesimi di Coppa Italia. Inizio in salita per i blucerchiati di Roberto D’Aversa, sorpresi in avvio da un destro di Chiarello (8′). Il vantaggio infonde ulteriore coraggio ai piemontesi, che non si limitano a difendere mentre sull’altro fronte è la traversa a fermare Jankto e Gabbiadini non trova la porta. Non resta che affidarsi all’intramontabile Quagliarella, che al 28′ si ‘inventa’ il pari con una magia di tacco su cross di Gabbiadini. La situazione sembrerebbe essere tornata sotto controllo in casa doriana, ma c’è da fare i conti con Arrighini che va via in slalom e poi va giù in area dopo un contatto con Bereszynski: per l’arbitro è rigore e Corazza a ridosso del riposo riporta così avanti l’Alessandria. La Samp capisce che non c’è troppo da scherzare, rientra in campo carica e prima pareggia con un sinistro di Gabbiadini (72′), poi sorpassa con un colpo di testa di Thorsby pescato solo in area da Candreva. I ‘grigi’ di Moreno Longo non si arrendono e provano a rifarsi sotto ma nel finale restano anche in dieci (secondo giallo a Benedetti) e asono costretti a uscire dalla competizione, pur se a testa alta: a passare il turno è la Sampdoria che ai sedicesimi sfiderà il Torino.
    Sampdoria-Alessandria 3-2: statistiche e tabellino
    Salernitana avanti con Bonazzoli
    Troverà invece il Genoa (‘giustiziere’ del Perugia) la Salernitana, che dopo aver festeggiato il ritorno in Serie A inizia alla grande la nuova stagione: davanti ai tifosi tornati a gremire l’Arechi i granata stendono la Reggina con una doppietta di Bonazzoli (2-0) e staccano il pass per i sedicesimi della Coppa Italia. A partire meglio sono gli ospiti che nel primo tempo scaldano i guanti di Belec un paio di volte con Laribi e sfiorano la traversa con l’ex romanista Federico Ricci, mentre sull’altro fronte ci si affida alle conclusioni dalla distanza di Coulibaly la cui mira è però da rivedere. Controllato a vista dai difensori calabresi infatti, sembra intanto ‘ingabbiato’ il bomber Bonazzoli (all’esordio con i granata) che però si illumina a un soffio dal riposo: stop sull’assist di Ruggeri, veronica sul proprio marcatore e sinistro di controbalzo con palla all’angolino e tifosi in festa sugli spalti. Sbloccata la gara, si fa in discesa la strada per la squadra di Castori che nella ripresa assesta subito il colpo del ko: al 55′ è ancora Bonazzoli con il sinistro a mandare al tappeto la Reggina, stavolta su assist di Kechrida. Ad Aglietti non basta infatti gettare nella mischia l’ex romanista ed ex milanista Jeremy Menez per rientrare in corsa: regge fino alla fine il doppio vantaggio della Salernitana che passa il turno.
    Salernitana-Reggina 2-0: statistiche e tabellino LEGGI TUTTO

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    Euro2020, i 'tormenti' di Mancini: “Italia forte, dura lasciarne fuori due”

    TORINO – I ‘gemelli del gol’ cercano una nuova impresa in coppia, dopo quella realizzata nel 1991 quando trascinarono la Sampdoria fino alla vittoria di un indimenticabile scudetto. E oggi, nel 2021, cercheranno di ripetersi a Euro 2020 nei rispettivi ruoli di commisario tecnico e capo delegazione dell’Italia.
    I ‘gemelli del gol’ puntano l’Europeo
    E dopo aver diramato la lista dei 28 pre-convocati azzurri, prima degli ultimi due ‘tagli’ che porteranno la lista definitiva a 26 nomi, proprio Mancini non nasconde la sua fiducia nel gruppo e il suo ottimismo durante la puntata odierna di ‘Che tempo che fa’ su Rai Due: “È stato difficile lasciare fuori sei ragazzi dal primo pre-raduno, sarà altrettanto complicato lasciare fuori gli ultimi due: sono tutti ragazzi che meritano di stare in lista. Le rivali più pericolose? Quelle che sono partite un po’ prima di noi con il loro progetto e hanno quindi un po’ più di esperienza – spiega il commissario tecnico – come la Francia, il Portogallo, il Belgio che da anni è primo del ranking o l’Inghilterra, ma l’Italia deve sempre partire con l’obiettivo di raggiungere il massimo risultato”. E a dare una spinta in più agli azzurri saranno i tifosi, che pur in numero ridotto saranno sugli spalti nel match inaugurale contro la Turchia (Svizzera e Galles le altre avversarie del girone) in programma allo stadio Olimpico di Roma: “Non saranno solo tifosi italiani – dice Vialli – ma di certo riavere dopo tanto tempo il pubblico di nuovo dopo al proprio fianco caricherà i ragazzi a molla”.
    Guarda la galleryEuro 2020, i 28 convocati da Mancini per l’Italia
    Trent’anni fa l’impresa con la Sampdoria
    La speranza è che il ‘Mancio’ sia riuscito a ricreare l’atmosfera che nella Genova di inizio anni ’90 portò la Sampdoria a vincere uno scudetto che dopo quella volta è rimasto sempre nelle città di Torino, Milano e Roma: “Sarebbe più bello se accadesse più spesso – dice Mancini – ma oggi sembra ancora più difficile di allora quando il merito, oltre che di Paolo Borea (che era il direttore sportivo, ndr) e di mister Boskov, fu soprattutto di Paolo Mantovani che creò un gruppo di giovani che erano bravi calciatori e amici anche fuori dal campo”. D’accordo con lui Vialli: “Il presidente era riuscito a mettere insieme una squadra di professionisti e a coinvolgerli totalmente, per noi era comune un papà e per questo noi scendevamo in campo con l’elmetto e dormivamo col pigiama della Sampdoria. Detto questo poi, oltre al senso di responsabilità e di appartenza, eravano una squadra fortissima”. Caratteristiche che non sembrano mancare nemmeno all’Italia che si appresta a giocarsi l’Europeo: “I ragazzi sono bravi – assicura il ct Mancini – e sono tranquillo. Alcuni giocatori non sono al meglio dal punto di vista fisico, ma siamo una squadra forte e ci divertiamo: ci sono tutti i presupposti per fare un buon Europeo”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Sampdoria-Parma ore 20.45: come vederla in tv e streaming e probabili formazioni

    GENOVA – Dopo aver salutato tutto il popolo doriano e annunciato l’addio alla panchina della Sampdoria, Claudio Ranieri vuole regalarsi un’ultima vittoria, contro un Parma già retrocesso e con la testa al futuro. “Spero di essere stato un allenatore che sono piaciuto ai tifosi” ha dichiarato ieri il tecnico romano. Il Parma è già proiettato verso la prossima stagione, ma D’Aversa ha chiesto ai suoi una gara di orgoglio.
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    Dove vedere Sampdoria-Parma in tv e streaming
    Il match tra Sampdoria e Parma andrà in scena alle ore 20.45 e sarà visibile in diretta esclusiva su Dazn o sul canale satellitare DAZN1 (209) per i clienti che hanno aderito all’offerta Sky-DAZN.
    Sampdoria-Parma, le probabili formazioni
    PARMA (4-4-2): Audero, Ferrari, Colley, Yoshida, Augello; Candreva, Ekdal, Silva, Jankto, Quagliarella, Gabbiadini. ALL.: RanieriA disposizione: Letica, Ravaglia, Rocha, Regini, Tonelli, Leris, Askildsen, Verre, Damsgaard, Silva, Ramirez, Keita, La Gumina, Torregrossa. 
    PARMA (3-5-2): Sepe, Dierckx, Bruno Alves, Valenti; Laurini, Hernani, Brugman,Sohm, Busi; Gervinho, Cornelius. ALL.: D’Aversa. A disposizione: Colombi, Balogh, Bani, Zagaritis, Traore, Camara, Kosznovszky, Pellè
    Arbitro: Paterna di Teramo. Guardalinee: Palermo e Rossi. Quarto uomo: Illuzzi. Var: Galetto. LEGGI TUTTO

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    Simy raggiunge il Benevento, Torino ad un punto dalla salvezza

    BENEVENTO – Un gol di Simy al terzo minuto di recupero gela il Benevento, che ora è ad un passo dalla retrocessione. Gli uomini di Inzaghi si fanno raggiungere in extremis dai calabresi e perdono l’occasione di accorciare le distanze con il Torino. Ai granata basterà ora pareggiare con la Lazio nel recupero di martedì per festeggiare la matematica salvezza e rendere inutile lo scontro diretto dell’ultima giornata. I sanniti, avanti 1-0 (gol di Lapadula) e in superiorità numerica (espulsione di Golemic) sprecano la grande occasione di riaprire la corsa salvezza. A Udine decide una rete di Quagliarella nel finale. 
    Serie A, risultati e calendario
    Simy gela il Benevento: inutile il gol di Lapadula
    Il Benevento gioca per continuare a sperare nella salvezza. Il Crotone per l’onore. La sfida è tirata ed emozionante. Dopo una grande giocata di Ounas (doppio dribbling e tiro che sfiora la traversa), i padroni di casa vanno in vantaggio al tredicesimo: cross di Letizia, assist di Hetemaj (con il petto, nonostante le proteste degli ospiti) e destro in girata di Lapadula, che segna l’ottavo gol in campionato. Il quarto nelle ultime sei gare. Al ventiquattresimo Golemic stende Lapadula a due passi dall’ingresso in area di rigore: Giacomelli estrae il rosso diretto. Il Crotone in dieci arretra, il Benevento ne approfitta. Insigne colpisce la traversa con un tiro a giro dal limite. Tra gli ospiti il più attivo resta Ounas, che a dieci minuti dall’intervallo sfiora il pareggio con un tiro a giro pericoloso. Prima dell’intervallo doppia, clamorosa occasione per il Benevento: prima Schiattarella, poi Lapadula a tu per tu con Festa si lasciano respingere il tiro dal portiere del Crotone. La ripresa parte con un gol annullato a Lapadula per fuorigioco. I ritmi si abbassano, i padroni di casa indietreggiano e si fanno schiacciare. Al terzo minuto di recupero la doccia fredda: assist di Pereira e tocco vincente di Simy, che segna il suo ventesimo gol in campionato. Nel finale occasionissima per Glik, che si lascia respingere la conclusione ravvicinata da Festa. Finisce 1-1. 
    Guarda la gallerySimy beffa il Benevento al 93′: al Torino basta un punto
    Quagliarella entra e segna: la Sampdoria vince ad Udine
    Ritmi blandi e poche emozioni in una gara che ha poco valore per la classifica. Il primo guizzo arriva a metà primo tempo con una botta dal limite di Candreva ben parata da Musso. Alla mezz’ora ci prova Gabbiadini, con un tiro insidioso respinto dal portiere friulano. L’Udinese sembra in vacanza, la Sampdoria ci prova con maggior convinzione. A metà ripresa Leris serve Gabbadini, sinistro deviato da Rodrigo Becao che spiazza Musso, ma palla che colpisce l’esterno della rete. A quattro minuti dallo scadere ospiti in vantaggio: mano di Bonifazi su tiro di Verre e calcio di rigore che Quagliarella (in campo da un quarto d’ora) trasforma. E’ l’ulitma emozione della gara.
    Guarda la galleryQuagliarella stende l’Udinese all’88’: Ranieri vince 1-0 LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Sampdoria 1-0: magia di Berardi, poker servito

    REGGIO EMILIA – Vola il Sassuolo di De Zerbi, che al Mapei Stadium stende la Sampdoria di Ranieri con una magia di Domenico Berardi. Il gol del capitano consente ai neroverdi (che si portano momentaneamente a -3 dalla Roma) di blindare l’ottavo posto e dedicare il quarto successo consecutivo al vicepresidente Sergio Sassi, scomparso a poche ore del match. Sotto dieci punti ora ci sono proprio i liguri, che cadono dopo due vittorie di fila.
    Sassuolo-Sampdoria 1-0: tabellino e statistiche
    De Zerbi fa esperimenti
    Senza lo squalificato Djuricic, assente come gli infortunati Caputo e Romagna, De Zerbi vara una difesa a tre guidata da Marlon con Chiriches e Ferrari ai lati, mentre in mediana ci sono Lopez e Locatelli con Toljan e Kyriakopoulos sulle fasce e Traore a supporto di Defrel e Berardi. Sull’altro fronte invece Quagliarella resta in infermeria a far compagnia a Gaston Ramirez e a Torregorrea, con Ranieri che rilancia così Keita in attacco al fianco di Gabbiadini, mentre in mediana c’è Janktoal posto di Silva con Damsgaard a sinistra e in difesa torna Yoshida dopo il turno di squalifica ma si rivede anche Bereszynski a destra al posto di Ferrari.
    La Samp sbatte sul palo
    Nonostante il cambio di assetto il Sassuolo prende subito in mano il pallino di gioco e attacca, con Berardi che scalda subito i guantoni di Audero (3′). La Samp prova ad approfittare degli spazi per punire in ripartenza e per poco non ci risce al 12′: Gabbiadini controlla in area e serve Keita a rimorchio, il destro del senegalese diventa un assist per Jankto che in scivolata colpisce il palo. Gli emiliani non si spaventano e insistono, ma Traore prima manca la porta di testa (19′) e poi va a segno su assist di Locatelli, ma si vede annullare il gol per fuorigioco (21′). La replica della Samp è una conclusione di Candreva dalla distanza, con Consigli che blocca in tuffo senza problemi mentre il Sassuolo ci riprova con Berardi il sui sinistro è deviato in corner da Colley, mentre poco dopo è Keita a ripiegare per chiudere al limite su Thorsby, servito da un ispirato Locatelli. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria-Verona 3-1, decisivo Ranieri. Doppio De Paul, Crotone ko

    Nella 31esima giornata di Serie A Ranieri batte Juric che incassa la quinta sconfitta nelle ultime sei di campionato. La Sampdoria riesce a ribaltare il gol bellissimo su punizione di Lazovic e a battere il Verona 3-1: decisive le mosse di Ranieri che inserisce Keita, Candreva e Gabbiadini, ques’ultimo in gol insieme a Jankto e Thorsby. Si impone anche l’Udinese in casa del Crotone 1-2. La salvezza per Cosmi è sempre più missione impossibile, non basta il 17° sigillo di Simy, la doppietta di De Paul (espulso nel finale) lancia Gotti, a 36 punti e lontano dalla zona rossa. 
    Classifica Serie A
    La Samp ribalta il Verona
    Ritmo intenso, il Verona domina il campo e schiaccia la Sampdoria che al 13′ cade: sull’ennesimo affondo, Lasagna si prende una punizone quasi al limite, Lazovic la calcia e batte Audero con un bellissimo tiro sopra la barriera. La risposta blucerchiata è racchiusa solo nella conclusione di Verre da fuori parata da Silvestri, troppo poco. Ranieri dà la scossa ad inizio ripresa inserendo da subito Gabbiadini, Keita e Candreva. Proprio i due ex Lazio e Inter entrano nel pareggio, l’esterno crossa, la punta calcia, la deviazione premia Jankto che di prima fulmina Silvestri col mancino. Non è passato neanche un minuto dal 45′, 1-1. Samp scatenata, ancora Jankto a colpo sicuro trova la grande risposta di Silvestri. Keita è incontenibile e Tameze è costretto a stenderlo in area, rigore: dal dischetto Gabbiadini spiazza Silvestri (73′) e completa la rimonta. All’82’ Thorsby cala il tris saltando di testa e anticipando l’uscita a vuoto di Silvestri. Il palo nel recupero di Dawidowicz non cambia nulla, esulta Ranieri, Juric è ko.
    Tabellino Sampdoria-Verona
    Guarda la galleryTris della Sampdoria: Jankto, Gabbiadini e Thorsby ribaltano il Verona
    Crotone-Udinese: De Paul, doppietta e rosso
    Non fioccano le occasioni, il Molina del Crotone, Salvatore, ci prova due volte e Pereyra tenta un diagonale che esce, ma niente di più. Quando però De Paul accende la luce tutta l’Udinese cambia faccia. L’argentino prima chiede il rigore dopo una percussione in area stoppata all’ultimo, poi va in gol al 41′ con un pregevole destro piazzato all’incrocio sul quale Cordaz vola senza arrivarci. Nel secondo tempo il Crotone riesce a pareggiare su rigore (fallo di mano di Nahuel Molina) con Simy, che realizza il 17° gol stagionale, 1-1 però che resiste solo fino al 74′ quando De Paul firma la doppietta: break a centrocampo, contropiede, Pereyra per il 10 bianconero che stoppa, dribbla e centra l’angolino. Il finale di match è incandescente: Simy colpisce il palo e Riviere liscia sulla ribattuta, poco dopo De Paul si becca il rosso diretto per fallo a gamba tesa su Molina e macchia la sua prestazione. Il risultato comunque non cambia.
    Tabellino Crotone-Udinese
    Guarda la galleryDe Paul, doppia perla: l’Udinese vince a Crotone 2-1 LEGGI TUTTO