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    Torino, Sanabria e Belotti (quasi) ok

    TORINO – Toro convocato al Fila dopo la brutta figura contro il Cagliari, con, come si legge in apertura di pagina, colloqui fiume tra Juric e i giocatori e annessa una partitella, per chi non ha preso parte alla sfida contro i sardi, contro la Primavera granata. In porta ha così giocato Berisha, per Bologna in aperto ballottaggio con Milinkovic-Savic, dopo le ulteriori titubanze viste contro i rossoblù (sul tiro non irresistibile di Deiola scende in ritardo e non si dà la sufficiente spinta). In un contesto ben poco roseo – il Toro è reduce da un punto in quattro partite – ecco però arrivare una notizia discretamente confortante. Gli esami al ginocchio di Sanabria, vittima di una leggera distorsione, non hanno evidenziato alcuna lesione, ergo il paraguaiano si candida ad alternativa a Belotti – pure sottoposto ad esami, dopo una forte contusione al piede – anche per la sfida del Dall’Ara.Guarda la galleryBelotti a -1 da Graziani, ma a Torino passa il Cagliari dell’ex Mazzarri

    Mandragora torna disponibile per Bologna

    Entrambi i centravanti sono usciti acciaccati dal Grande Torino, ma se le condizioni del Gallo non hanno da subito destato particolare preoccupazione, per quanto riguarda il sudamericano gli esami di ieri hanno invece fatto tirare un bel sospiro di sollievo, a Juric. Che in vista della seconda sfida contro un ex allenatore granata – Mihajlovic, dopo l’incrocio con Mazzarri – recupererà intanto un elemento importante, per il centrocampo. E per ampliare le scelte tra mediana e trequarti. Dopo aver scontato la giornata di squalifica torna infatti disponibile Mandragora. Che entra in ballottaggio con Pobega per un posto dall’inizio al fianco di Lukic. Sempre che il tecnico croato non decida di concedere un turno di riposo al serbo, domenica apparso comprensibilmente stanco dopo un campionato fin qui disputato ad altissimi liveli. Possibile anche l’impiego di Lukic e Mandragora in modo tale da riproporre Pobega sulla trequarti. Una soluzione da tenere in considerazione, vista la prova non particolarmente brillante di Pjaca, col Cagliari.

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    Oggi pomeriggio niente allenamento 

    Questo mentre oggi il Torino osserverà un turno di riposo, dopo l’allenamento-confronto andato in scena ieri. Domani la ripresa, in vista di una prova che i granata non possono permettersi di perdere, visto il pochissimo raccolto di recente. Per Bologna, intanto, è da attendersi la probabile uscita dal pacchetto dei titolari di Ansaldi, dopo l’opaca prestazione di domenica. In tal caso toccherebbe a uno tra Singo – deludente al momento dell’ingresso in campo al posto di Vojvoda – e Ola Aina che però è decisamente scivolato in basso nelle gerarchie di Juric […]

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    Torino, sollievo per Juric: Belotti e Sanabria disponibili per Bologna

    TORINO – Dopo la sconfitta casalinga contro il Cagliari, il Torino ha ripreso subito gli allenamenti, ricevendo peraltro  buone notizie dall’infermeria sulle condizioni di Antonio Sanabria e Andrea Belotti, acciaccati dopo la gara di ieri con i sardi. Gli esami cui si è sottoposto il paraguaiano hanno rilevato solamente una semplice distorsione al ginocchio, mentre Belotti ha subito una dura contusione alla caviglia. Domani la squadra potrà godere di un giorno di riposo, con la ripresa in vista della trasferta di Bologna fissata per mercoledì. E i due attaccanti granata, fortunatamente per Ivan Juric, non sembrano in dubbio per la gara di domenica al Dall’Ara.Guarda la galleryTorino-Cagliari, le pagelle dei granata: Milinkovic Savic stecca ancora LEGGI TUTTO

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    Rincorsa Sanabria: dribblare Belotti per il vincere il Toro

    TORINO – Riavvicinare Belotti nelle gerarchie di Juric e restare nel Toro da protagonista: queste le tappe dell’attuale percorso granata di Sanabria. Che non sarà un bomber da 15 reti a stagione, ma che indubbiamente è un centravanti che sa difendere palla e toccarla con tecnica superiore alla media. “Fa giocare bene la squadra”, il coro degli allenatori che hanno lavorato con il paraguaiano. Di ciò è ad esempio convinto Davide Nicola, fresco di chiamata sulla panchina della Salernitana al posto di un altro ex tecnico granata qual è Colantuono. E’ stato proprio il tecnico di Luserna San Giovanni, protagonista di una soffertissima salvezza nella passata stagione, a caldeggiare nel gennaio 2021 l’acquisto dal Betis della punta.Sullo stesso argomentoToro, il valore della rosa è decollato: merito di JuricTorino

    É arrivato insieme a Mandragora

    Arrivato assieme a Mandragora, altro colpo rivelatosi decisivo per mantenere la categoria e ora risorsa fondamentale del Toro affidato a Juric. Quello che dopo un paio di stagioni di maturazione sarà chiamato a giocarsela per le coppe europee. Un palcoscenico sul quale Sanabria punta a salire da attaccante del Torino. Possibilmente con indosso la maglia da titolare, o comunque da alternativa di lusso al centravanti di riferimento […]

    Sullo stesso argomentoToro, tre colpi per dare a Juric una squadra da coppeCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Toro, ansia Sanabria. Pellegri scalpita

    TORINO – Gli sguardi concentrati di Ricci, Seck e Pellegri durante gli allenamenti di questi giorni al Filadelfia raccontano la marcia di avvicinamento del Torino alla sfida di domenica contro l’Udinese. […] Ieri la squadra, agli ordini di Ivan Juric e del suo staff, ha continuato a faticare per preparare la partita della Dacia Arena: agli esercizi sulla parte atletica ha fatto seguito un lavoro sulla tecnica. Assente Djidji, che ha svolto ancora un allenamento differenziato ed è sempre più lontano dalla convocazione per il prossimo impegno. Diversa, invece, la situazione che riguarda Sanabria: nella notte tra martedì e mercoledì, l’attaccante ha giocato 21 minuti (più recupero) nella sconfitta per 4-0 del suo Paraguay contro il Brasile che è costato l’eliminazione matematica dal prossimo Mondiale in Qatar. […] Il suo arrivo in città è previsto per oggi, ma per il rientro in gruppo si dovrà attendere la giornata di domani. Al Filadelfia, Juric valuterà le condizioni del suo centravanti e la possibilità di schierarlo in campo dal primo minuto nella trasferta friulana. In caso di panchina a Udine – con Pellegri, prima alternativa, pronto a esordire dal primo minuto – Sanabria tornerebbe al centro dell’attacco granata contro il Venezia, sabato 12 febbraio.Guarda la galleryTorino, la concentrazione di Demba Seck e Pellegri in allenamento LEGGI TUTTO

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    Quote Samp-Toro: il pronostico del match

    A Marassi la Sampdoria si appresta a ricevere il Torino. Nell’ultima partita disputata i blucerchiati hanno perso per 1-0 sul campo del Napoli mentre i granata sono reduci dal maestoso 4-0 inflitto alla Fiorentina.
    Fai ora il tuo pronostico!
    “Ritarda” il segno 2 ma…
    Come si suol dire: “non è tutto oro quello che luccica”. Il Torino in trasferta a differenza di quanto fatto intravedere in casa (7 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte) ha raccolto solamente 5 punti in 9 gare (1 vittoria, 2 pareggi e 6 sconfitte). Capitolo gol fatti e subiti: la compagine granata ha realizzato 23 reti davanti al proprio pubblico e solamente 4 lontano dai lidi amici. Sanabria e compagni nelle ultime 8 gare esterne hanno fatto registrare sempre l’Under 2,5. Curiosità: se si considerano invece anche le partite di Coppa Italia si nota subito che l’ultimo Over 2,5 in trasferta del Torino è uscito proprio nel sedicesimo di finale giocato a Marassi contro la Sampdoria (2-1 per i blucerchiati). Sarà ancora così? Quagliarella e soci nelle prime 11 gare interne hanno regalato sia il Goal che l’Over 2,5 in 9 occasioni. Ok il Goal anche in questo incontro. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Toro, Bremer il migliore. Stecca Sanabria

    MILINKOVIC-SAVIC 5.5 Si presenta sfarfallando in uscita su angolo di Calhanoglu (11′ pt): per sua fortuna, il Toro non prende gol. Pregevole, ma inutile la parata su un velenosissimo tiro di Bastoni (Skriniar era in fuorigioco).

    DJIDJI 6.5 Va in battaglia col piglio del gladiatore.

    BREMER 6.5 Parte su Dzeko ma, quando il bosniaco arretra per fare gioco, ha a che fare con Lautaro ed è impeccabile su entrambi.

    BUONGIORNO 6 Ha sulla testa un’occasionissima (14′ pt), ma la spreca, però dietro tiene bene.

    RODRIGUEZ (21′ st) 6 Entra subito in temperatura.

    Guarda la galleryInter-Torino, la decide Dumfries: Juric ko LEGGI TUTTO

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    Torino, Sanabria: “Sotto con la Coppa! Siamo in condizione, si vede”

    TORINO – Dopo tanto provarci Antonio Sanabria è tornato al gol, ancora una volta realizzato al Grande Torino, come già contro Salernitana e Genoa. Una rete importante perché ha rotto l’equilibrio contro il Bologna, nonché bella nella preparazione, vista la protezione di palla, e nell’esecuzione: un sinistro preciso sul quale l’ottimo Skorupski nulla ha potuto. Ha poi sbagliato qualcosa, il paraguaiano che al 9’ della ripresa si è incartato facendosi fermare dal portiere rossoblù, ma oltre all’eccellente finalizzazione in occasione dell’1-0 ha offerto una nuova prova di qualità e sacrificio: ha svariato, difeso palla, aperto spazi, preso falli. In definitiva si è comportato come in diverse altre partite, questa volta aggiungendo al quadro una variabile fondamentale, per un centravanti, cioè il gol.

    “Le sensazioni sono positive – commenta soddisfatto a fine gara Sanabria -: abbiamo disputato una gara importante e senza pause, riuscendo a dominare contro una squadra forte. Quando i successi arrivano in questo modo vincere è ancora più bello”. Non nasconde poi quello che resta un aspetto decisamente migliorabile, di questo Toro che spesso gioca bene, ma con altrettanta frequenza spreca sotto porta. “Al termine del primo tempo avremmo dovuto avere un vantaggio più ampio, e questo è un peccato. Juric ce lo ripete spesso, in area dobbiamo essere più cattivi”.

    Guarda la gallerySanabria e un autogol: festa Torino col Bologna

    Domenica arriva il Verona

    Un mantra che dopo la prestazione contro il Bologna è presumibile sarà riproposto, dal tecnico croato: i granata hanno nuovamente raccolto meno di quanto abbiano seminato, considerato che pure nel secondo tempo gli sprechi non sono stati pochi. Buon per il Torino che questa volta sia bastata la rete di Sanabria, con allegato l’autogol di Soumaoro, per tenere a distanza un Bologna che si è rifatto sotto con Orsolini (su rigore, generosamente concesso, e che adottando lo stesso metro di giudizio avrebbe comunque dovuto portare a identica punizione per il Toro, quando Viola ha steso Pjaca).

    “Per quanto mi riguarda sono stato bravo a sfruttare l’assist di Lukic, ho calciato rapidamente e ho segnato: sono molto contento, sì – prosegue il sudamericano – E la soddisfazione riguarda tutti, si vede che stiamo bene fisicamente: durante la settimana lavoriamo intensamente, e i risultati in partita si vedono. L’obiettivo? Resta uno solo: crescere fin dalla prossima gara in Coppa Italia”. Prima di ricevere il Verona (domenica alle 18 al Grande Torino), giovedì i granata saranno di scena a Marassi contro la Samp per il turno di Coppa. “Ecco – conclude Sanabria – la nostra testa è già lì”: a una sfida dalla quale uscirà l’avversaria della Juve agli ottavi di finale.

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    Toro, Sanabria ora fuori i gol per svoltare

    TORINO – Gioca bene, ma segna poco: questa è un po’ la sintesi di quanto offerto fino a questo momento da Tonny Sanabria. La bilancia pesa sempre dalla parte positiva, anzi dell’attaccante si apprezzano movimenti più ampi di quelli ai quali aveva abituato nei primi sei mesi al Toro. Sotto il profilo della partecipazione alla manovra, come della difesa e distribuzione del pallone il paraguaiano convince, mentre qualcosa in più è chiamato a dare sul piano della realizzazione. Non a caso uno dei limiti fin qui emersi tra i granata è la forbice, troppo ampia, tra gioco proposto, occasioni create e gol messi a segno. Pochi quelli realizzati fin qui da Sanabria: 2 in 14 presenze. Una media bassa, decisamente non in linea con quanto messo sul piatto nel primo semestre in maglia granata. Con Nicola, che lo aveva voluto a gennaio assieme al rinforzo per il centrocampo Mandragora, il sudamericano ha ugualmente disputato 14 partite in totale, ma mettendo a segno 5 reti (gol a Crotone e Inter, doppietta alla Juve e altra marcatura contro la Roma). In questo campionato si è inceve sbloccato contro la Salernitana, si è ripetuto con il Genoa ma lì si è però anche fermato.

    Toro, tocca a Sanabria

    Ora è il momento di imprimere una svolta alla stagione, visto quanto c’è in palio sia in tema di squadra che di futuro personale. Saranno quelle contro Cagliari, Bologna, Verona e Inter le gare dopo le quali si capirà dove posizionare l’asticella delle ambizioni granata. Se attorno a una salvezza tranquilla, o se nella parte sinistra della classifica con possibilità di sognare. E in queste quattro, fondamentali prove il peso dell’attacco cadrà su Sanabria, vista l’indisponibilità del Gallo: una responsabilità, per l’ex Betis, il quale però sa pure che non dovrà temere concorrenza, da qui all’Inter. A meno che non stecchi di brutto contro Cagliari e Bologna, inducendo Juric a scommettere dall’inizio su Zaza, sarà Sanabria il centravanti del Toro, a dicembre.

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