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    Sassuolo-Inter 1-2: Dzeko fa 101 in A e regala la vittoria a Inzaghi

    SASSUOLO – Dopo il successo casalingo sul Barcellona in Champions League l’Inter di Simone Inzaghi riesce a riscattarsi anche in campionato battendo 2-1 il Sassuolo in trasferta nella 9ª giornata di Serie A. I nerazzurri, reduci dal doppio ko contro Udinese (3-1) e Roma (2-1), vincono grazie alla doppietta di Dzeko (44′ e 75′), che taglia così il traguardo dei 100 gol nel campionato italiano salendo a quota 101. Alla formazione neroverde, vittima preferita del centravanti bosniaco con 8 reti incassate negli scontri diretti, non basta il momentaneo pareggio di Frattesi al 60′.
    Sassuolo-Inter 1-2, tabellino e statistiche
    Sassuolo-Inter, le scelte di Dionisi e Inzaghi
    L’Inter si presenta al Mapei Stadium per la sfida contro il Sassuolo con il suo classico 3-5-2: tra i pali c’è Onana, al suo debutto ufficiale in Serie A, mentre al centro della difesa gioca Acerbi. Completano il pacchetto arretrato D’Ambrosio sul centrodestra e Bastoni sul centrosinistra. Nel cuore del centrocampo Inzaghi sceglie il trio composto da Asllani, Barella e Calhanoglu, mentre sulle fasce giocano Dumfries a destra e Dimarco sulla sinistra. In attacco, spazio alla coppia formata da Lautaro Martinez e Dzeko. I padroni di casa, invece, scendono in campo con un 4-3-3 con la coppia Erlic-Ferrari a protezione di Consigli. A destra c’è Toljan, mentre a sinistra gioca il brasiliano Rogério. A centrocampo Dionisi si affida alla regia di Maxime Lopez, affiancato da Frattesi e Thorstvedt. Nel tridente offensivo spazio a Laurienté e Ceide alle spalle di Pinamonti, l’ex della sfida.
    Inter avanti 1-0, Dzeko trova il 100° gol in Serie A!
    Partita subito frizzante al Mapei Stadium. Già al 4′ arriva la prima grande occasione da gol per il Sassuolo, con Frattesi, che si inserisce in area di rigore tra le numerose maglie nerazzurre e calcia a incrociare, trovando però la grande risposta di Onana con il piede destro. Sugli sviluppi dell’azione, arrivano anche le accese proteste dei giocatori neroverdi per il fischio del direttore di gara Sozza, che ferma il gioco per un colpo al volto preso da Barella sul tiro in seconda battuta di Laurienté. Al 10′ arriva la risposta dell’Inter: Bastoni innesca un contropiede fulmineo galoppando verso l’area di rigore neroverde e serve Lautaro Martinez, che però si fa murare il tiro da un grande intervento in scivolata di Ferrari. Proprio l’argentino, al 14′, si divora un’altra grande chance per portare i nerazzurri in vantaggio: Dumfries affonda sulla destra e serve un rasoterra tagliente nel cuore dell’area, ma la sua conclusione in spaccata si spegne di un soffio a lato. Il vantaggio nerazzurro arriva al 44′, con la firma di Dzeko, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo capitalizza una spizzata aerea di Dumfries e riesce a insaccare il pallone alle spalle di Consigli da posizione ravvicinata. Per il bosniaco è il 100° gol in Serie A.
    Serie A, la classifica
    Guarda la gallerySassuolo-Inter, gioia Dzeko: 100° e 101° gol in Serie A
    L’Inter batte il Sassuolo 2-1: doppietta di Dzeko!
    Nella ripresa il Sassuolo parte fortissimo e al 56′ sfiora il gol del pareggio con Ferrari, che sul cross di uno scatenato Laurienté impatta bene di testa senza però riuscire a centrare lo specchio della porta di Onana. Questione di minuti, perché al 60′ arriva l’atteso gol dell’1-1 dei neroverdi. La firma è di Frattesi, che si inserisce nell’area di rigore nerazzurra sul cross di Rogério e insacca con il piattone riportando il risultato in parità. L’Inter sembra risentire del colpo subito, ma nel giro di un quarto d’ora i nerazzurri riescono a rimettere la testa avanti: al 74′ Consigli compie un autentico miracolo sullo stacco aereo di Lautaro Martinez, ma nemmeno un minuto più tardi l’esperto portiere neroverde deve arrendersi alla schiacciata di testa ravvicinata di Dzeko, che sigla così anche il suo 101° gol nel campionato italiano su assist di Mkhitaryan. Vince l’Inter, che sale a quota 15 punti in campionato riscattando le prestazioni non proprio brillanti offerte in campionato nelle ultime settimane. Il Sassuolo resta fermo a quota 12 in classifica.
    Inzaghi non perde il vizio: ammoniti e sostituiti col Sassuolo
    Serie A, il calendario
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    Juve Women, 1-1 col Sassuolo: Philtjens risponde a Girelli, rosso a Cernoia

    SASSUOLO (Modena) – Finisce 1-1 il match di Serie A femminile fra la Juve e il Sassuolo: nella quarta giornata di campionato la squadra di Montemurro passa in vantaggio al 20′ con il quinto gol in quattro partite della solita Girelli, abile a sfruttare un assist di Cernoia e a beffare l’incolpevole Kresche. Nel secondo tempo, però, la belga Philtjens trova il pari per la squadra di casa sfruttando un buon fraseggio fra Clelland e Monterubbiano per sfuggire alla difesa bianconera e trafiggere Peyraud-Magnin. Nel finale due rossi diretti: il primo, al 78′, a Cernoia per un fallo su Monterubbiano lanciata in contropiede, e il secondo alla neroverde Bragonzi per un brutto intervento su Zamanian. Bianconere che salgono così a quota otto punti in classifica.  LEGGI TUTTO

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    Toro-Sassuolo, Juric prepara la sorpresa Seck

    Torino. Odor di sorpresa in attacco, questa sera per il Torino. Juric nella rifinitura ha infatti riprovato Seck da centravanti, come già in alcune fasi degli ultimi allenamenti dei giorni scorsi. Se giocherà lui, Seck, formalmente un jolly offensivo sin qui impiegato da ala o da trequartista nel 3-4-2-1, avrà alle spalle Radonjic, destinato a tornare dal primo minuto dopo la panchina iniziale di San Siro (stavolta è atleticamente a posto), e Vlasic, alla ricerca del quarto gol in granata. Se effettivamente sarà questa la soluzione nella gara di stasera contro il Sassuolo, a rimanere seduti tra le riserve saranno Sanabria e Pellegri. Una doppia bocciatura in un colpo solo? Soprattutto stupirebbe, nel caso, il confinamento del più giovane attaccante italiano, l’unico vero centravanti a disposizione di Juric, finora schierato titolare in campionato solo una volta, nella vittoria con il Lecce. Nella conferenza della vigilia, Ivan aveva ammesso il problema del gol che in più di una partita ha già attanagliato il Torino. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Diretta Torino-Sassuolo ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Il Torino contro il Sassuolo torna ad essere guidato dalla panchina da Juric, fermato dalla polmonite e rimasto fuori nelle ultime due gare con Inter e Lecce. Il tecnico granata in conferenza stampa ha avvisato: “Mi aspetto una partita difficile, loro hanno qualità nel palleggio e accelerazioni. Noi dovremo essere tosti, aggressivi, giocare il nostro calcio, per metterli in difficoltà”, ha detto in conferenza stampa. Per il Toro la gara di oggi riveste un’importanza particolare perché con una vittoria rimarrebbe ancorato alle posizioni di testa con vista sull’Europa, vale tanto. Avrà il sostegno del suo allenatore che tornerà a urlare a bordocampo.
    Dove vedere la partita
    La partita, con calcio d’inizio fissato alle 20.45, sarà trasmessa in tv e streaming sia da Dazn sia da Sky. In alternativa sarà possibile seguire il match sul nostro sito tuttosport.com.
    LIVE Torino-Sassuolo
    Le probabili formazioni
    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez; Singo, Lukic, Linetty, Vojvoda; Vlasic, Radonjic; Pellegri. All.: Juric. 
    A disposizione: Berisha, Gemello, Zima, Djidji, Aina, Ilkhan, Adopo, Garbett, Lazaro, Karamoh, Seck, Sanabria. Indisponibili: Miranchuk, Ricci. Squalificati: –
    SASSUOLO: (4-3-3): Consigli; Toljan, Ayhan, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez, Thorstvedt; Laurienté, Pinamonti, Kyriakopoulos. All.: Dionisi.
    A disposizione: Russo, Pegolo, Marchizza, Harroui, Henrique, Obiang, Ceide, Alvarez, D’Andrea, Antiste. Indisponibili: Traorè, Berardi, Romagna, Muldur, Defrel, Erlic. Squalificati: Ruan.
    Arbitro: Baroni
    Assistenti: Zingarelli e Saccenti
    Quarto uomo: Massa
    Var: Irrati
    Avar: Muto LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Lecce 1-0: la magia di Berardi lancia Dionisi

    Sassuolo-Lecce, le scelte di Dionisi e Baroni
    Dionisi opera quattro cambi rispetto all’undici iniziale schierato all’Allianz Stadium: c’è Toljan al posto dell’infortunato Muldur, con Erlic per Ayhan, Maxime Lopez per Thorstvedt e il neo-arrivato Pinamonti, in campo nell’ultima mezz’ora contro la Juve, al centro dell’attacco in luogo di Defrel. Confermati Consigli in porta, Ferrari e Rogerio in difesa, Frattesi e Matheus Henrique a centrocampo e Berardi e Kyriakopoulos sulle corsie esterne nel tridente offensivo. La risposta di Baroni è un 4-3-3 pronto a trasformarsi in 4-4-2 in fase di non possesso con Falcone – grande protagonista nel match perso in extremis con l’Inter – tra i pali, Gendrey, Blin, Baschirotto e Gallo nel pacchetto arretrato, Hjulmand in cabina di regia, Bistrovic e Gonzalez mezz’ali e Strefezza e Di Francesco ai lati del centravanti Ceesay.
    Magia di Berardi: Sassuolo-Lecce 1-0 all’intervallo
    Il Lecce gioca con personalità e prova a pungere con una serie di cross di Strefezza su cui fanno buona guardia Erlic e Ferrari nel cuore della difesa neroverde, il Sassuolo risponde con un traversone di Berardi deviato di testa da Pinamonti, con la sfera che termina alta (10′). Il primo squillo salentino porta la firma di Ceesay, con Consigli che blocca sicuro (12′), poi ci prova Di Francesco, portando a casa soltanto un corner (15′). La formazione emiliana, ricacciata nella propria metà campo, torna a farsi vedere dalle parti di Falcone al 22′ e al 25′, con un tiro a giro da fuori e un calcio di punizione, entrambi opera del velenoso mancino di Berardi. La verve agonistica del Lecce impedisce al Sassuolo di mettere in pratica il proprio gioco, costringendolo di fatto a coinvolgere sovente il proprio portiere nell’impostazione o a ricorrere al lancio lungo. Al 33′, invece, Ceesay si avventa su Ferrari, lo anticipa secco e s’invola a tu per tu con Consigli, con l’estremo difensore scuola Atalanta che salva il risultato. Sull’angolo seguente, ci riprova l’attaccante gambiano, stavolta di testa, ma senza fortuna, mentre uno spunto di Gonzalez obbliga Matheus Henrique a spendere un giallo. Il match è bloccato, ma i tatticismi esasperati lasciano di tanto in tanto spazio alle fiammate e alle giocate personali: se al 39′ Falcone mette una pezza sulla sassata sul primo palo di Kyriakopoulos, il portiere giallorosso non può nulla un minuto più tardi sulla meravigliosa volée di Berardi, che firma così l’1-0. La replica pugliese è affidata ancora una volta a Ceesay che, in fuorigioco, impegna Consigli, ma al 42′ è il Sassuolo a sfiorare il raddoppio-lampo: l’estremo difensore in prestito dalla Samp ferma in tuffo Matheus Henrique, quindi il sinistro di Frattesi dal limite viene murato in extremis. Ad un passo dal riposo, poi, si riprende la scena il centravanti gambiano autore del momentaneo 1-1 contro l’Inter con un doppio tentativo che non muta suo malgrado il punteggio al Mapei Stadium.
    Gonzalez si divora il pareggio: Sassuolo-Lecce termina 1-0
    Mentre una lieve scossa di terremoto viene avvertita sugli spalti del Mapei, fra gli undici in campo del Lecce per la ripresa c’è Banda in luogo di Di Francesco, rimasto direttamente negli spogliatoi durante l’intervallo. La formazione ospite prova ad alzare il proprio baricentro, i padroni di casa attendono compatti non lesinando qualche rapida ripartenza. Lo zambiano neo-entrato, al primo pallone toccato, prova a pungere da fuori con una conclusione sulla quale si immola Erlic (49′), poi sciupa una splendida intuizione di Baschirotto, trascinandosi la sfera sul fondo da ottima posizione (52′). Al 55′, quindi, Ceesay viene tratto in inganno dal liscio clamoroso di Erlic nella propria area e non riesce a ribadire in rete, mentre l’arbitro sventola il cartellino giallo a Berardi – per un fallo in principio di azione – scatenando la plateale reazione del talento calabrese campione d’Europa con la Nazionale azzurra. Clamorosa l’occasione non sfruttata da Gonzalez al 58′, che arriva puntuale all’appuntamento con il bel pallone messo in mezzo da Strefezza, ma il suo piattone mancino è troppo morbido e s’infrange contro i cartelloni pubblicitari. L’italo-brasiliano, che debuttò in A nel 2019 con la maglia della Spal, si mette in proprio al 63′ con un calcio di punizione che non inquadra lo specchio. Dionisi non è soddisfatto ed attinge dalla propria panchina: dentro Thorstvedt e Defrel, fuori Matheus Henrique e Pinamonti, dando una scossa ai suoi. Proprio il franco-martinicano ex Roma accende la luce sulla trequarti salentina, dando il là ad un’azione culminata con la punizione dal limite conquistata – e calciata senza particolare fortuna – da Berardi. Nella lista dei cattivi dell’arbitro, intanto, s’iscrivono anche Rogerio, costretto a fermare con un’irregolarità lo scatenato Strefezza, e Gonzalez, autore di un intervento ruvido sul capitano neroverde. Helgason per Bistrovic subito dopo il cooling break (70′), ma è ancora Berardi ad infiammare il pubblico dell’impianto reggiano con un filtrante non raccolto da alcun compagno (74′). Frattesi ferma Banda – ammonito e sostituito da Harraoui – ma Helgason non sfrutta la punizione da posizione invitante (79′), sull’altro versante del campo Askildsen e Colombo rilevano Gonzalez e Ceesay. I ritmi calano inesorabilmente e neppure l’ingresso di Listkowski per un esausto Strefezza danno al Lecce quelle energie extra per agguantare il pareggio nel finale: piuttosto, sono Berardi all’86’ (con una bordata da fuori alta di pochissimo) e Defrel al 92′ (fermato da Falcone) a sfiorare il raddoppio. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Lecce show, le quote sono per l'Over 2,5

    La prima giornata di campionato, dopo 51 anni (e per la quarta volta nella sua storia), non ha regalato pareggi. Le dieci che hanno vinto hanno tutte tre punti in classifica mentre le altre sono tutte ferme a quota zero. Nel gruppo delle sconfitte sono inserite Sassuolo e Lecce che il calendario mette di fronte in questo secondo turno di Serie A. Gli emiliani sono reduci dal netto ko per 3-0 in casa della Juventus mentre il Lecce ha di che rammaricarsi visto che, contro l’Inter, dopo aver agguantato il pareggio, ha subìto il gol del definitivo 1-2 soltanto al 95’ e, per giunta, su un calcio d’angolo.
    Sassuolo-Lecce show! Indovina il risultato e vinci i premi in palio!
    Per le quote la scelta cade sul segno “1”
    Come è facile immaginare sia Sassuolo che Lecce avranno grande voglia di reagire ad un esordio poco brillante e questo desiderio potrebbe lasciar ipotizzare un match abbastanza aperto e, perché no, magari anche con qualche fuoco d’artificio.
    Per le quote il segno “1” sembra catalizzare la maggior parte delle attenzioni ma, se è vero che la sfida potrebbe essere più movimentata di quanto possa apparire alla viglia, allora si apre anche uno spiraglio per l’Over 2,5. Un esito che, alla fine, non sorprenderebbe poi più di tanto.
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    Sassuolo, Muldur operato alla caviglia destra: il bollettino medico

    SASSUOLO – Con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, il Sassuolo rende noto che “a seguito del trauma contusivo distorsivo riportato da Mert Muldur durante la gara Juventus-Sassuolo, gli accertamenti radiologici effettuati hanno evidenziato una frattura del malleolo mediale della caviglia destra. Nella giornata odierna si è perciò proceduto a un intervento chirurgico per la riduzione della frattura, intervento svoltosi presso la Clinica Columbus di Milano a opera del Dott. Giacomo Zanon alla presenza del medico sociale del Sassuolo Dott. Riccardo Saporiti. L’intervento è perfettamente riuscito e il calciatore ha già iniziato le terapie e la riabilitazione post intervento”. LEGGI TUTTO

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    Bonansea-Ramazzotti nel nome di Tuttosport e della Juventus

    TORINO – Eros Ramazzotti a Tuttosport: un’intervista esclusiva alla vigilia del debutto della Juventus contro il Sassuolo. Che ha portato bene: 3-0 e grande esultanza dei tifosi. Eros aveva detto anche di apprezzare Barbara Bonansea, campionessa d’Italia con le bianconere ma di non aver mai avuto risposte ai messaggi lanciati sui social. da qui, la “riparazione”: consegna della maglia e incontro in tribuna nel segno del sorriso. LEGGI TUTTO