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    Juve, Vlahovic parla da leader: “Con Dybala e Morata intesa fantastica”

    TORINO – Con una prodezza allo scadere, Dusan Vlahovic ha permesso alla Juventus di battere il Sassuolo e approdare in semifinale di Coppa Italia. Per l’attaccante serbo è la seconda rete in due gare con la maglia bianconera. Al termine della sfida, ha manifestato tutta la sua gioia per il gol vittoria. “Sono soddisfatto. Sono ancora all’inizio – ha dichiarato ai microfoni Mediaset – e come ho detto ai miei compagni e al mister, per me è un onore giocare con questa squadra ed aiutare i miei compagni”.
    Vlahovic contro la Fiorentina: ecco le date delle semifinali
    “Con Dybala e Morata intesa fantastica”
    Per la seconda gara consecutiva Massimiliano Allegri lo ha schierato al fianco di Dybala e Morata. “Con loro c’è un’intesa fantastica. Sono due grandi campioni che hanno vinto tantissimo nella loro carriera. Io sono ancora giovane e devo provare a raggiungere i loro numeri”. Grazie alla rete segnata nel finale, Vlahovic porta la Juventus in semifinale, dove affronterà la Fiorentina, sua ex squadra. La gara di andata si disputerà il 2 marzo a Firenze, in un ambiente che si annuncia molto caldo. “Io penso solo a giocare e a vincere – conclude Vlahovic – del resto non mi interessa. Voglio solo giocare a calcio, senza pensare ad altre cose”. 
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    Diretta Juve-Sassuolo ore 21: probabili formazioni, dove vederla in tv e streaming

    TORINO – Dopo Inter e Milan, che hanno eliminato rispettivamente Roma e Lazio e si giocheranno l’accesso in finale di Coppa Italia in una doppia sfida, tocca oggi alla Juventus, impegnata alle ore 21 – nei quarti in gara secca – contro il Sassuolo all’Allianz Stadium di Torino. Chi passa il turno se la vedrà con la vincente del match tra Atalanta e Fiorentina (calcio d’inizio al Gewiss alle 18). I bianconeri arrivano all’incontro dopo il 4-1 inflitto alla Samp negli ottavi (con gol di Cuadrado, Rugani, Dybala e Morata su rigore), gli emiliani hanno invece eliminato il Cagliari grazie alla rete di Harroui.
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    Dove vedere in tv e streaming Juve-Sassuolo
    Il match tra Juventus e Sassuolo, in programma alle ore 21 all’Allianz Stadium di Torino, sarà trasmesso in diretta esclusiva e in chiaro da Mediaset su Canale 5, oltre che in streaming su Infinity. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Juve-Sassuolo, le probabili formazioni
    JUVENTUS (4-3-3): Perin; De Sciglio, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Zakaria, Arthur, McKennie; Cuadrado, Kaio Jorge, Morata. All. Allegri. A disp. Szczesny, Pinsoglio, Danilo, Rugani, Lu. Pellegrini, Rabiot, Locatelli, Miretti, Aké, Vlahovic, Dybala. Indisponibili: Chiesa, Bernardeschi, Chiellini. Squalificati: Kean. Diffidati: Alex Sandro.
    SASSUOLO (4-3-3): Pegolo; Toljan, Ayhan, G. Ferrari, Kyriakopoulos; Henrique, M. Lopez, Frattesi; D. Berardi, Scamacca, Raspadori. All. Dionisi. A disp. Satalino, Consigli, Ceide, Chiriches, Muldur, Tressoldi, Harroui, Magnanelli, Oddei, Traoré, Ciervo, Defrel. Indisponibili: Romagna, Obiang, Rogerio, Djuricic. Squalificati: – Diffidati: G. Ferrari.
    Arbitro: Marinelli di Tivoli.Assistenti: Paganessi e Rocca.IV uomo: Miele.Var: Nasca.Avar: Lo Cicero. LEGGI TUTTO

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    Juve, Coppa Italia nel mirino: squadra al lavoro in vista del Sassuolo

    TORINO – Dopo il trionfo di ieri contro il Verona di Igor Tudor, con le reti dei due nuovi arrivati Dusan Vlahovic e Denis Zakaria, la Juve è già proiettata sulle prossime gare. Giovedì all’Allianz Stadium i bianconeri affronteranno il Sassuolo per cercare di approdare in semifinale di Coppa Italia. La squadra si è riunita questa mattina allo Juventus Training Center: lavoro di scarico per chi è sceso in campo ieri contro gli scaligeri, mentre il resto del gruppo ha svolto una seduta tecnica con esercitazioni sulle combinazioni e lo sviluppo del gioco, prima di proseguire con il lavoro tattico e una partitella.Guarda la galleryJuve, da Vlahovic a Dybala e Zakaria: è festa sui social LEGGI TUTTO

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    Juve, missione Coppa Italia con Bonucci e Locatelli

    TORINO – Prima dello scontro diretto con l’Atalanta (domenica), sotto con la missione Coppa Italia. La Coppa di casa – di cui la Juventus è campione in carica – è uno degli obiettivi principali dei bianconeri. Massimiliano Allegri lo ha fatto capire chiaramente già negli ottavi schierando quasi tutti i titolari contro la Sampdoria. Giovedì, nel quarto contro il Sassuolo, sarà la stessa cosa. Rotazioni dei big ridotte al minimo con l’obiettivo di staccare il biglietto per le semifinali di marzo-aprile in modo tale da potersi concentrare sulla corsa al quarto posto e sugli ottavi di Champions League contro il Villarreal (match d’andata il 22 febbraio, in Spagna). Archiviato il campionato per qualche giorno, la Juventus si dedicherà alla Coppa Italia. Appuntamento tutt’altro che scontato: allo Stadium arriverà quel Sassuolo che già lo scorso ottobre si è imposto in casa dei bianconeri. Un successo storico che la squadra di Alessio Dionisi, ieri ko 4-0 contro la Sampdoria, proverà a bissare.Guarda la galleryJuve, da Vlahovic a Dybala e Zakaria: è festa sui social

    Riecco Leo

    Per tutti questi motivi, al netto delle condizioni fisiche post Verona e nonostante lo scontro diretto contro l’Atalanta di domenica prossima, Allegri giovedì si affiderà a quasi tutti i titolari. A partire da Leonardo Bonucci, pronto a tornare a guidare la difesa dopo aver trascorso ai box l’ultimo periodo. Il vice capitano, tornato in panchina ieri sera, non gioca da prima della sosta per le nazionali. Per il posto al suo fianco sarà ballottaggio tra Matthijs De Ligt e Daniele Rugani, grande protagonista in questo avvio di 2022. In difesa potrebbe trovare spazio anche Alex Sandro, atteso in gruppo dopo aver superato il Covid. Il brasiliano sfiderà Luca Pellegrini per la titolarità della fascia sinistra. Di sicuro, dietro a Bonucci, ci sarà Mattia Perin, il portiere di Coppa Italia. L’ex genoano nei giorni scorsi si è negativizzato dal Covid e contro il Sassuolo proverà a regalarsi la doppia semifinale contro la vincente di Fiorentina-Atalanta.

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    Guarda la galleryJuve, a Vlahovic bastano 13′: subito in gol su assist di Dybala LEGGI TUTTO

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    Sampdoria-Sassuolo può terminare con almeno una rete per parte

    La Sampdoria, reduce da quattro sconfitte consecutive, si appresta a ricevere un Sassuolo che non ha mai perso nelle ultime cinque gare disputate lontano dai lidi amici.
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    Osservando il ruolino di marcia interno della Sampdoria e quello esterno del Sassuolo si nota subito una cosa: i neroverdi nelle prime 11 trasferte hanno sempre realizzato e subito almeno un gol mentre i blucerchiati a Marassi “ritardano” il No Goal da 9 partite. Nelle prime 23 giornate di campionato la Samp ha incassato 41 reti (1,78 di media a partita) mentre il Sassuolo ne ha subite soltanto 3 in meno. Il match si preannuncia spettacolare e potrebbe terminare anche questa volta con almeno una gol per parte. LEGGI TUTTO

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    Torino-Sassuolo 1-1: Sanabria non basta, pari beffa all’88’

    TORINO – Incredibile, assurdo, inconcepibile e via discorrendo. Il Toro gioca una partita clamorosa, per organizzazione ed espressione tecnica, ma su dieci occasionissime ne infila una e finisce per pareggiare contro un Sassuolo che di palle buone ne ha invece una soltanto. In parte manca la qualità invocata fin da agosto da Juric, in parte questa volta anche tenendo conto dei tre legni ad aver frenato i granata è solo una grande quantità di sfortuna. La perentorietà con la quale il Toro domina campo e Sassuolo nel primo tempo è rara a vedersi: Berardi, Scamacca e Raspadori, cioè tre azzurri, non toccano palla, mentre dall’altra parte è un continuo calciare verso la porta di Consigli. I granata funzionano in fase difensiva tanto quanto in quella offensiva. Distanze ideali, anche grazie alla cucitura in mediana affidata a un Mandragora in giornata di grazia e a un super Lukic. Rispetto a quanto annunciato alla vigilia non c’è Djidji (affaticamento): al suo posto un disciplinato Zima. Ottima, sulle corsie, la prova di uno straripante Singo come pure di Vojvoda.Guarda la galleryTorino beffato da Raspadori nel finale: 1-1 con il Sassuolo

    Sanabria firma il vantaggio

    La prima, grande chance per il Toro al minuto 13, quando Sanabria mette colpevolmente alto di testa da ottima posizione (l’assist è un delizioso scavetto con l’interno destro di Praet). Il paraguaiano si fa comunque perdonare al 16’, quando sempre di testa corregge la mira e infila Consigli (cross di Brekalo, e sponda aerea di Singo per il centravanti al quinto gol del suo campionato; tutti gol segnati al Grande Torino). Granata in controllo costante da inizio a fine frazione e particolarmente pericolosi nel primo e nell’ultimo quarto d’ora: al 33’ un pasticcio di Muldur, che maldestramente stoppa di petto, consente a Sanabria di calciare da pochi passi, Consigli si oppone prontamente. Clamoroso, al 41’, il tiro scoccato da Mandragora: sinistro di controbalzo che si stampa sul palo dai 20 metri a Consigli immobile. Non è finita: al 45’ Singo non riesce a incidere pur avendo una palla comoda da calciare al limite dell’area. Insomma, il singolo vantaggio va molto stretto a un Toro cui viene anche giustamente annullato un gol (a Sanabria) per fuorigioco (di Singo).

    Il Sassuolo pareggia nel finale

    Stesso copione nella ripresa, con i granata che aggiungono al cesto due legni: uno colpito all’8’ da Sanabria (assist di Brekalo), l’altro con Bremer che al 28’ vede il suo colpo di testa terminare sulla traversa anche grazie allo strepitoso intervento a sfiorare il pallone di Consigli. Clamorosa, poi, l’occasione al minuto 37’: ancora Bremer, da posizione perfetta, impatta sempre di testa mandando appena alto. A questo aggiungendo i tiri alti di Sanabria (assist di Mandragora, minuto 23’) e Singo (servizio di Vojvoda al 32’) E il Sassuolo? Le avvisaglie – al 33’ con Kyriakopoulos (palla abbondantemente a lato) – di un delitto perfetto consumato al 43’: Berardi fugge sulla sinistra, Rodriguez tenta di contenerlo in scivolata ma il pallone resta lì, ancora Berardi lo gioca al centro per Raspadori che batte Milinkovic, nella circostanza a spasso per l’area. Ecco consumata una beffa che non può essere il debole tiro di Pjaca al 48’ a evitare. Davvero clamoroso, considerata la differente qualità delle prestazioni e la montagna di occasioni – a una – registrate al fischio finale. LEGGI TUTTO

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    Torino-Sassuolo, il Goal non dovrebbe tradire le attese

    Si scrive Torino-Sassuolo, si legge (statistiche alla mano) divertimento assicurato. Ecco l’analisi del match tra granata e neroverdi, a seguire il pronostico.
    Serie A, fai il tuo pronostico su Torino-Sassuolo
    Il match si preannuncia divertente
    Il Torino in casa ha vinto sette volte su undici in questo campionato, un bel biglietto da visita. Ma il Sassuolo è squadra temibile, che non ha certo le polveri bagnate. I neroverdi infatti hanno segnato fuori casa ben 25 delle 38 reti totali, solo tre squadre sono state più prolifiche in trasferta. Con questi numeri decollano Goal e Over 2,5, onnipresenti con il Sassuolo in modalità esterna. Altra curiosità, nelle ultime sei partite del Sassuolo, sia in casa che fuori, è sempre uscito il segno 2 al primo tempo. In presenza di due squadre che giocano a viso aperto è lecito aspettarsi un match divertente. Il pronostico di Torino-Sassuolo è dunque: Goal. LEGGI TUTTO

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    Juric: “Toro, basta esami e prove di maturità. Avanti così”

    Arriva il Sassuolo e Juric, dopo le ultime due vittorie consecutive, punta al tris per dare l’assalto all’Europa. “Il Sassuolo ha qualità con un attacco super. Squadra che in qualunque momento può fare gol”. Si arrabbia quando si parla di prova di maturità. “Non rispondo, basta con questo discorso”. Poi, però, ci ripensa. È carico, Ivan. “La squadra cresce ma non voglio pressioni, dobbiamo essere liberi con la testa. Il mio zoccolo duro? Ce l’ho dal primo giorno di ritiro, dove ho capito subito chi poteva fare al caso mio”. Mercato? “Il mio giudizio l’ho dato il primo agosto e non ho cambiato idea. Problemi strutturali grossi, problemi di soldi, e per un allenatore non è mai facile chiedere rinforzi”.Sullo stesso argomentoToro, Di Gennaro elogia Juric: “Un fenomeno, può portarli in Europa”Torino LEGGI TUTTO