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    Sassuolo-Genoa 1-1: Berardi risponde a una magia di Destro

    REGGIO EMILIA – Al Mapei Stadium finisce 1-1 tra il Sassuolo di Alessio Dionisi e il Genoa di Andriy Shevchenko. Il Grifone, a secco di vittorie dal 12 settembre scorso (3-2 a Cagliari), si illude nel primo tempo grazie a una magia di Mattia Destro, all’ottavo gol in campionato. Gli emiliani, reduci dal pesante ko per 3-0 in casa con il Bologna prima delle feste, pareggiano con Berardi nella ripresa, senza però trovare lo sperato raddoppio.Guarda la galleryBerardi risponde al gioiello di Destro: Sassuolo-Genoa 1-1
    Destro, magico gol di tacco
    Il Sassuolo, senza tanti uomini tra i quali Scamacca, Frattesi, Magnanelli, Djuricic, Objang e Peluso, scende in campo con Kyriakopoulos sulla trequarti, con Raspadori e Berardi, a supporto della punta Defrel. Il Genoa, privo di Criscito, Rovella, Behrami, Sturaro e Maksimovic, schiera a destra il nuovo acquisto svizzero Hefti, mentre in attacco ci sono Destro e il “ghanese-veneto” Ekuban. Proprio Destro va a segno dopo meno di 7 minuti, a conclusione di un’azione tambureggiante del Grifone: prima Ekuban pasticcia da ottima posizione, poi Destro sblocca l’incontro con un magico colpo di tacco. Shevchenko stringe i pugni per la gioia, anche perché i suoi ragazzi non smettono di giocare, nonostante il vantaggio. Il Sassuolo così fatica a pungere, dovendo stare attendo anche alle scorribande genoane. Domina l’equilibrio, con pochi pericoli sotto porta da entrambe le parti. Al 43′ Berardi finisce a terra dopo un contatto con Bani: i padroni di casa protestano, ma l’arbitro Manganiello, coadiuvato dal Var Mazzoleni, dice che non ci sono irregolarità.
    Il pareggio di Berardi
    L’azione del Sassuolo diventa più convincente nella ripresa. Al 51′ Defrel manca dell’istinto del killer a conclusione di una lunga galoppata solitaria, prima facendosi ipnotizzare da Sirigu e poi sparando la ribattuta sull’esterno della rete. Il gol, per i padroni di casa, arriva quattro minuti più tardi grazie a Berardi, che si avventa con il sinistro su un pallone strappato dalla difesa genoana a Raspadori. Il Grifone si spegne mentre il Sassuolo continua ad attaccare: al 64′ un diagonale di Ferrari finisce sul fondo, poi Berardi impegna Sirigu al 67′ e manca di pochissimo la traversa, dieci minuti dopo, con un magnifico sinistro al volo. Nel finale di gara i liguri si affidano ai nuovi entrati Caicedo e Pandev, ma il match resta inchiodato sull’1-1. Un punto che serve a poco a entrambe le squadre.  LEGGI TUTTO

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    Toro, cercasi gol giovani: sfida col Sassuolo per il 20enne del Catania Moro

    TORINO – In Serie C, con la maglia del Catania, fa gol ogni 72 minuti. Luca Moro ha raggiunto quota 18 sigilli in 17 partite e adesso ha gli occhi di tutta Italia puntati addosso. Normale che sia così, per un attaccante classe 2001 con una simile confidenza con la porta: fatto raro, in una nazione che sforna sempre meno punte col gol nel sangue. Moro adesso interessa a tanti: in primis al Sassuolo, che da un paio di settimane sembra aver messo il turbo per assicurarsi un ragazzo che idealmente dal prossimo campionato avrebbe la possibilità di prendere il posto di uno fra Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori, entrambi in odore di salto in una big. Ma attenzione a un inserimento di questi giorni, oltre a quelli già abbozzati da Parma e Juventus (però l’ipotesi di giocare nell’Under 23 bianconera non stuzzica il ragazzo): quello del Toro.Guarda la galleryCalciomercato Torino: Rincon, Baselli e Kone con la valigia. Obiettivo Amrabat

    Non può essere preso a gennaio

    E pensare che Moro ha già avuto modo di indossare la maglia granata: a marzo del 2019 l’ex capo del vivaio Massimo Bava convinse il Padova, ancora oggi proprietario del cartellino, a prestare il giocatore alla Primavera di Coppitelli per il Torneo di Viareggio. In quella circostanza Moro fece due gol in quattro gare: per lui doppietta contro i georgiani del Norchi Tbilisi. Adesso è un nome che sta tornando d’attualità per luglio, per l’impossibilità di farlo scendere in campo con una terza squadra nella stagione 2021-2022: Moro infatti ha collezionato 3 minuti col Padova alla prima giornata di Serie C (contro il Renate), prima del trasferimento in prestito al Catania. Anche nel caso in cui il club etneo dovesse essere cancellato ed escluso dal campionato, il ragazzo non potrebbe giocare in una squadra che non sia il Padova: impossibile, dunque, immaginare che Moro possa essere a gennaio una strada percorribile per qualsiasi altro club, nell’ottica di impiegarlo subito. […]

    Sullo stesso argomentoBrekalo, la nuova sfida. Il trequartista è chiamato a dare segnali forti: già da BergamoCalciomercato Torino LEGGI TUTTO

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    Inter-Torino, piace l'accoppiata 1X più Under 3,5

    L’Inter di Simone Inzaghi non vuole fermarsi e dopo aver vinto contro la Salernitana proverà a conquistare i tre punti anche contro il Torino, imbattuto da quattro giornate ma vittorioso fuori casa soltanto una volta, contro il Sassuolo.
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    Statistiche a confronto
    C’è un dato curioso che merita risalto. i nerazzurri in 18 turni di campionato hanno sempre collezionato l’Over 1,5, cioè almeno due reti in partita. Niente somma gol finale 1, di conseguenza, esito che invece i granata hanno già centrato in 7 occasioni. Senza contare che sette delle otto trasferte giocate dagli uomini di Juric sono state caratterizzate dall’Under 2,5. Un’opzione “buona” per Inter-Toro magari può tenere conto dei dati appena citati. La combo “1X+Under 3,5” sembra essere un adeguato compromesso. Difficile, infatti, ipotizzare il primo ko interno dell’Inter (6 vittorie e 2 pareggi al Meazza). I granata lontano da Torino hanno segnato appena 4 gol in 8 partite… LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Sassuolo 2-2: Vlahovic guida la rimonta

    FIRENZE – La riscossa di Vlahovic e la zampata di Torreira confezionano la rimonta della Fiorentina contro il Sassuolo e acciuffano il 2-2 al Franchi. I gol di Scamacca e Frattesi nel primo tempo illudono soltano Dionisi che nella ripresa viene recuperato prima dal solito mancino implacabile del bomber viola e poi dal tocco sotto porta dell’ex Atletico Madrid, prima del rosso a Biraghi. Italiano frena la striscia di quattro vittorie consecutive (compresa anche la Coppa Italia) e si porta a 31 punti, come Roma e Juve; i neroverdi invece salgono a 24 e proseguono nel loro trend positivo: settimo risultato utile di fila.Guarda la galleryLa Fiorentina rimonta il Sassuolo: Vlahovic è letale
    Vlahovic sbatte, Scamacca e Frattesi micidiali
    Fiorentina-Sassuolo è la sfida tra due squadre in fiducia che sanno dilettare con un bel gioco. L’inizio di partita non delude le aspettative, al Franchi oltre al sole c’è anche divertimento. Vlahovic come al solito è tra i più attivi e pericolosi, crea per sé e per i compagni mettendo in allarme la difesa neroverde. Gli attacchi della Viola però rimangono sterili, al contrario di quelli micidiali degli uomini di Dionisi: al 32′ Scamacca è bravissimo a ricevere fuori area, a controllare, a girarsi e a calciare in un attimo, trovando poi in diagonale l’angolino per l’1-0. La reazione della Fiorentina è rabbiosa, ma al 37′ un’altra sortita offensiva degli ospiti risulta micidiale: Raspadori si muove tra le linee e serve con un filtrante Frattesi, bravo ad inserirsi coi tempi giusti e a bucare Terracciano in uscita. A preservare il doppio vantaggio ci pensa Consigli, prodigioso con l’ultima parata del primo tempo in mischia.
    Vlahovic “dice” 33 e fa come CR7. Torreira rimonta
    Duncan e Saponara sono gli innesti della ripresa per dare la scossa alla Fiorentina, che riprende aggredendo e finalmente concretizzando: incomprensione tra Chiriches e Lopez, Vlahovic parte davanti a Consigli e non sbaglia, segnando il 33° gol nel 2021 in A, come Ronaldo nel 2020. Il Franchi crede nella rimonta, l’entusiasmo spinge la Viola a un’intensità doppia fino a che il Sassuolo non cade ancora: al 62′, al terzo tentativo durante la stessa azione, è Torreira a trovare la zampata del 2-2. Tutto di nuovo in equilibrio. Dionisi spezza il ritmo con l’ingresso sia di Boga sia di Defrel, mentre Italiano rimane in dieci per il rosso (doppio giallo) a Biraghi ed è costretto a coprirsi con Igor, fuori Vlahovic che non la prende bene. Negli ultimi lampi di match non succede più nulla, il 2-2 è finale.
    Vlahovic sulle orme di Batistuta e Cristiano Ronaldo: statistiche pazzesche!
    Guarda la galleryFuria Vlahovic per il cambio: urla a Italiano e rabbia in panchina FOTO LEGGI TUTTO

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    Milan-Napoli, possibile almeno una rete per parte al 90'

    In Serie A è giunto il momento di assistere al big match tra il Milan e il Napoli. Entrambe le squadre vorranno vincere per continuare a credere nello Scudetto.
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    Show in vista
    Il Milan nell’ultima partita disputata al Meazza ha pareggiato 1-1 contro l’Udinese. Il Napoli, prossimo avversario dei rossoneri, dopo aver conquistato ben 32 punti (su 36) nelle prime 12 giornate ha rallentato la sua marcia facendo registrare solamente 1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte nelle ultime cinque apparizioni. La squadra allenata da Luciano Spalletti ora dovrà provare a rialzare la testa nella tana del “Diavolo”. Il Milan al Meazza in questa prima parte di stagione ha però conosciuto la parola sconfitta solamente contro il Sassuolo. Ibrahimovic e soci nelle restanti 7 gare interne hanno centrato per 6 volte il successo e 1 volta il pareggio. Capitolo gol fatti e subiti: il Milan nelle 8 gare disputate in casa vanta 16 gol all’attivo e 7 al passivo mentre gli azzurri in altrettante trasferte hanno subito lo stesso numero di reti riuscendo però a realizzarne una in più. Sfida equilibrata, entrambe le squadre hanno le potenzialità per andare a segno. Ok il Goal al triplice fischio. LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Sassuolo, può starci il Goal al triplice fischio

    La Fiorentina dopo aver battuto per 4-0 la Salernitana si appresta a giocare nuovamente in casa contro il Sassuolo. L’incontro in programma allo stadio “Artemio Franchi” si preannuncia spettacolare, entrambe le squadre hanno le carte in regola per andare a segno.
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    A quando il primo segno X?
    Osservando il ruolino di marcia della “Viola” si nota subito una cosa: la squadra allenata da Vincenzo Italiano non ha mai fatto registrare il segno X al novantesimo. Vlahovic e compagni nelle prime 8 gare interne (21 gol fatti e 10 subiti) di campionato hanno centrato il successo in 6 occasioni perdendo nelle restanti 2. Con il Sassuolo in trasferta il “Goal” ha risposto sempre presente (8 su 8) mentre sono 5 le sfide casalinghe della Fiorentina terminate con almeno una rete per parte. Lo show sembra assicurato, partendo dal “Goal” si può provare il “pacchetto” che comprende i seguenti risultati esatti al novantesimo: “1-1; 2-1; 1-2; 2-2”.   LEGGI TUTTO

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    Lazio-Genoa, possibili due reti nella ripresa

    Allo stadio Olimpico di Roma va in scena la sfida tra Lazio e Genoa. I biancocelesti dopo aver vinto una sola gara delle ultime cinque dovranno cercare di migliorare il loro rendimento per riavvicinarsi alle zone più nobili della classifica mentre i rossoblù sono alla ricerca di punti preziosi nel tentativo di lasciare ad altri il penultimo posto occupato in condominio con il Cagliari.
    Indovina il risultato esatto di Lazio-Genoa e vinci!
    Diciotto reti realizzate ma solo due nei 45’ iniziali
    Per decifrare la sfida dell’Olimpico più che ai “numeri” della Lazio sarebbe meglio guardare a quelli del Genoa. In particolare al discorso che riguarda le reti realizzate dai rossoblù. Finora l’undici ligure ne ha messe complessivamente a segno diciotto ma di queste soltanto due nel primo tempo. Un dato che impatta notevolmente su alcuni esiti che hanno fin qui caratterizzato il cammino dell’undici adesso guidato da Shevchenko soprattutto in ottica “Goal primo tempo” e “Goal secondo tempo”. Basta poco per verificare che in sedici partite disputate il Genoa ha fatto registrare il “Goal primo tempo” soltanto una volta (1-2 al 45’) nella sfida interna con il Sassuolo. Diverso invece il risultato se si guarda alla ripresa: in ben nove occasioni, infatti, sia il Genoa che la squadra con cui stava giocando hanno realizzato almeno una rete ciascuno regalando quindi nove esiti “Goal secondo tempo”. Per la cronaca la Lazio vanta cinque “Goal primo tempo” e sei “Goal secondo tempo”. LEGGI TUTTO