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    Udinese-Sassuolo 2-0, Gotti sorride grazie a Llorente e Pereyra

    UDINE – L’Udinese di Luca Gotti si conferma in un buon momento battendo per 2-0 il Sassuolo, alla Dacia Arena,  nel secondo anticipo della 26ª giornata di Serie A: il match del sabato alle 18 è deciso dalle reti di Llorente, che non segnava da oltre un anno, e di Pereyra, entrambi ex juventini.

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    Llorente, il Re Leone è tornato: Pereyra chiude Udinese-Sassuolo

    La partita tra Udinese e Sassuolo
    L’Udinese di Gotti si presenta con Llorente in attacco, mentre Pereyra e De Paul sono in appoggio della punta spagnola. Non c’è Samir, infortunato come Pussetto e Jajalo. De Zerbi fa turn-over nel Sassuolo, lasciando tra i rincalzi Muldur, Caputo e Djuricic: in attacco spazio al giovane Raspadori, alle cui spalle agiscono Berardi, Maxime Lopez e Traoré. L’incontro inizia nel segno dell’equilibrio, spezzato da un lampo del Sassuolo: al 16’ Kyriakopoulos raccoglie di sinistro un cross di Berardi, impegnando Musso sulla sua destra. L’Udinese replica al 29’ con Llorente, che tocca al volo su cross di De Paul, Consigli devia in tuffo con riflessi felini. I friulani premono ancora e trovano il gol al 42’ proprio con il 36enne  spagnolo, su assist di Molina. Llorente, che tocca in acrobazia di sinistro, non segnava dal 1° dicembre 2019 in Serie A. L’arbitro Maggioni consulta il Var e convalida il vantaggio dell’Udinese.
    Udinese-Sassuolo 2-0, tabellino e statistiche
    Pereyra chiude i giochi nella ripresa
    De Zerbi prova a cambiare spartito del Sassuolo e, all’inizio del secondo tempo, mette dentro Caputo e Djuricic al posto di Traoré e Raspadori. Poi, al 65′, inserisce anche Defrel per Ayhan. E’ però l’Udinese a sfiorare il 2-0 al 66′ con De Paul, il cui destro morbido colpisce la traversa con Consigli battuto: un precedente fuorigioco di Stryger Larsen cancella, di fatto, la bella conclusione dell’argentino. Con il passare dei minuti la pressione del Sassuolo si fa insistente. L’Udinese agisce in contropiede e, all’84’, trova un calcio di rigore per fallo di mano di Locatelli in mischia: De Paul è già pronto alla trasformazione quando l’arbitro Maggioni annulla tutto, su indicazione del Var, per un fuorigioco di Molina nell’azione. All’87’ un destro di Stryger Larsen potrebbe chiudere il match, ma Consigli vola. Due minuti dopo risponde Djuricic con una fiondata centrale, respinta da Musso. Il Sassuolo si sbilancia e l’Udinese raddoppia al 93′ con Pereyra, che tocca in rete su passaggio di De Paul. Vincono i ragazzi di Gotti, che salgono al decimo posto con 32 punti, 4 in meno del Sassuolo. LEGGI TUTTO

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    Udinese, Gotti: “Il Milan è alle spalle, pensiamo al Sassuolo”

    UDINE – “”. Il tecnico dell’Udinese Luca Gotti, ha presentato il prossimo impegno dei bianconeri contro il Sassuolo, cominciando però dall’amaro pareggio di Milano, sponda rossonera: “Quello che è successo non lo cambiamo più, ora cerchiamo di avere tutta la forza mentale per affrontare al meglio il futuro. Larsen? Con lui non ho parlato, è superfluo in questi casi. L’episodio è chiaro – ha spiegato il tecnico bianconero in conferenza stampa – e non c’è bisogno di sottolineare altro. Ieri è stato bravo Pinzi a sdrammatizzare la situazione davanti a tutto il gruppo, chiedendo a Larsen di palleggiare a pallavolo”. Chiuso il capitolo Milano, testa al Sassuolo: “Affrontiamo una squadra con caratteristiche molto precise, che cerca di dominare la partita e fa molti gol grazie alla grande qualità che ha davanti. Mi aspetto una gara simile a quella dell’andata, anche se non uguale: affrontarli con Lasagna e Pussetto, attaccanti veloci e di ripartenza è diverso dall’affrontare il Sassuolo con attaccanti con diverse caratteristiche. Dovremo modificare qualcosa” ha ammesso Gotti. “Non siamo molti e la stanchezza si fa sentire, avremo bisogno di tutte le forze a disposizione, considerando che Samir non sarà disponibile fino alla sosta. C’è Becao che nello scontro con Rebic ha riportato una frattura scomposta alle ossa nasali, ma mi ha dato piena disponibilità ad esserci. Forestieri? Ha fatto due mezzi allenamenti dopo due mesi di stop ed è a disposizione, ma se potrò cercherò di non usarlo” ha concluso Gotti.

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    Kessie salva il Milan all’ultimo: 1-1 con l’Udinese LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Napoli 3-3: Insigne non basta, Caputo ferma Gattuso allo scadere

    REGGIO EMILIA – Il Napoli di Gattuso pareggia 3-3 al Mapei Stadium contro il Sassuolo nel 25° turno di Serie A e rimedia il secondo pari in campionato, salendo a quota 44 punti in classifica. Il Sassuolo, invece, trova il nono pareggio in questa Serie A e va a quota 36. I neroverdi di De Zerbi sbloccano il risultato al 34′ minuto di gioco con l’autorete di Maksimovic e poi ritrovano il vantaggio, poco prima dell’intervallo, con Berardi dopo il momentaneo 1-1 di Zielinski. Nella ripresa, il Sassuolo sfiora il terzo gol in un paio di occasioni (traversa di Berardi e palo di Caputo) e il Napoli trova il 2-2 con Di Lorenzo al 72′ su assist di Insigne. Nel finale infuocato, arrivano due rigori: prima Insigne non sbaglia dagli undici metri e poi allo scadere Caputo firma il definitivo 3-3 dal dischetto.

    Sassuolo-Napoli: curiosità e statistiche
    La classifica di Serie A
    Emozioni nel primo tempo: all’intervallo è 2-1
    De Zerbi si presenta con il solito 4-2-3-1, con Caputo in avanti supportato sulla trequarti da Berardi, Defrel e Djuricic. Gattuso risponde con Mertens unica punta e Politano, Zielinski e Insigne a supporto. La gara parte subito a ritmi alti, con i padroni di casa che provano a creare pericoli dalle parti di Meret: il primo acuto è di Caputo, all’interno dell’area di rigore azzurra, ma il suo destro è deviato in angolo. Al 14’, ancora il Sassuolo pericoloso: bel contropiede e tentativo finale di Berardi, fermato dal portiere del Napoli in corner. La squadra di Gattuso risponde con Insigne, che calcia dalla sinistra rientrando sul destro. Il suo tiro, però, è ribattuto da Ferrari. Sul conseguente corner, il Napoli trova la rete con una magia di Insigne ma il gol viene poi annullato dall’intervento del Var per posizione di fuorigioco del capitano azzurro. Al 34’, invece, è il Sassuolo a passare in vantaggio e sbloccare l’incontro: calcio di punizione di Berardi, deviazione di Maksimovic e 1-0 per i padroni di casa. Il vantaggio neroverde regge 4 minuti. Il Napoli, infatti, al 38’ trova il pareggio con Zielinski, bravissimo a battere Consigli di sinistro dal limite dell’area. Allo scadere del primo tempo, però, la squadra di De Zerbi torna nuovamente in vantaggio, con il calcio di rigore assegnato per il fallo di Hysaj su Caputo e trasformato da Berardi. All’intervallo è 2-1 per il Sassuolo dopo un primo tempo ricco di emozioni.
    Gol ed emozioni anche nella ripresa: finisce 3-3
    La partita riprende nel secondo tempo senza cambi. Con il Napoli alla ricerca del pareggio e il Sassuolo pronto a ripartire in contropiede. Al 57′, gli ospiti sfiorano il 2-2 con Maksimovic che va vicino al pari con un colpo di testa su cross di Mertens. Il Napoli lascia tanto spazio alle ripartenze dei neroverdi, pericolosissimi al 61′ con l’inserimento centrale di Caputo, fermato da Meret in uscita, e con il tentativo di Djuricic sulla ribattuta. Grandissimo doppio intervento del portiere azzurro, che evita il terzo gol al passivo. Il Napoli attacca ed effettua il primo cambio (dentro Elmas per Mertens) ma è il Sassuolo ad andare vicino alla rete: prima Berardi colpisce la traversa con un potente sinistro dalla distanza, poi Caputo prende in pieno il palo. Sfortunatissimo il Sassuolo, che spreca e poi incassa il pareggio nel momento migliore. Iniziativa di Insigne sulla sinistra e cross in mezzo per Di Lorenzo, che mette in porta da posizione ravvinata e fa 2-2. Passano pochi minuti e il Napoli ha una clamorosa chance per passare addirittura avanti ma Fabian Ruiz non è lucido e si fa respingere il tiro da Consigli. Nell’ultima parte di gara, i ritmi sembrano calare e i due allenatori effettuano diversi cambi: entrano Bakayoko, Ghoulam e Manolas per Demme, Hysaj e Maksimovic nel Napoli; Toljan, Traore, Obiang, Haraslin e Raspadori sostituiscono rispettivamente Muldur, Defrel, Berardi, Lopez e Djuricic nel Sassuolo. Il Napoli è più vivo nei minuti finali dell’incontro, si affaccia con determinazione in avanti e, infatti, al 90′ guadagna un calcio di rigore grazie alla giocata di Di Lorenzo, steso in area da Haraslin: l’arbitro Marini non ha dubbi e assegna il penalty, Insigne spiazza Consigli dagli undici metri. Mancano pochi secondi alla fine e il Napoli è ad un passo dalla vittoria. All’ultimo secondo, però, grande ingenuità di Manolas nella propria area di rigore: il greco stende Haraslin e regala un rigore al Sassuolo. Dal dischetto va Caputo, che non sbaglia e segna il definitivo 3-3. 

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    Sassuolo-Napoli show: 3-3 al 95′ con due rigori nel ricordo di Astori LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Bologna 1-1: Soriano e Caputo, Mihajlovic regge in dieci

    REGGIO EMILIA – Il derby emiliano tra Sassuolo e Bologna finisce 1-1, senza vincitori né vinti. La squadra di Mihajlovic va avanti con Soriano, poi gioca per un’ora in dieci contro undici per l’espulsione di Hickey nel primo tempo. Caputo pareggia, ma gli attacchi e i tentativi dei neroverdi vengono respinti dai rossoblù con grande spirito di sacrificio. Sinisa sale a 25 punti, De Zerbi va a 35.

    La classifica di Serie A
    Sblocca Soriano, poi Bologna in dieci
    L’avvio del Bologna è migliore, anche se il Sassuolo spaventa con il sinistro in diagonale di Caputo che esce di un soffio. Al 17′ Soriano rompe l’equilibrio: pasticcio di Magnanelli in fase di impostazione, Barrow recupera palla in area e passa al trequartista, bravo di prima a spingere in rete l’1-0. Alla mezzora grave ingenuità di Hickey che becca il rosso e lascia il Bologna in dieci per un brutto fallo, rivisto al Var, su Muldur. Mihajlovic è costretto a togliere Svanberg e a coprirsi con De Silvestri, con Soriano che arretra il suo raggio d’azione. A dieci secondi dalla fine del primo tempo, in pieno recupero, servono i riflessi di Skorupski per evitare il pareggio di Locatelli.
    Calendario e risultati della Serie A
    Caputo pareggia
    De Zerbi rientra in campo con Traorè al posto di Magnanelli per essere ancora più offensivo e l’idea paga, il Bologna è schiacciato e al 52′ subisce: sul tiro di Djuricic il pallone arriva a Caputo che si gira e calcia in porta l’1-1. Il monologo neroverde non si attenua e man mano che il tempo passa assume i contorni di un vero assedio, mentre al Bologna resta solo l’arma del contropiede, con Palacio (entrato per Barrow) unica punta isolata. Il bunker rossoblù resiste e non crolla nonostante gli attacchi ripetuti del Sassuolo. Alla fine il derby finisce in parità.

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    Rosso Hickey, Bologna in dieci per un’ora. Ma il Sassuolo spreca LEGGI TUTTO

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    Sassuolo, De Zerbi: “Non abbiamo concesso nulla all'Udinese”

    REGGIO EMILIA – “Nel calcio per giocare bisogna essere in due, quindi sono contento della maturità espressa nella gestione del match, abbiamo evitato di subire contropiedi pericolosi, non abbiamo concesso nulla all’Udinese. A seconda delle partite il calcio cambia, bisogna saperlo interpretare. Sono rammaricato perché non abbiamo tirato in porta come altre volte”. Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, ha parlato così ai microfoni di Sky dopo la gara con l’Udinese: “Troveremo molte partite come quelle di oggi nel nostro percordo. Dovremo essere bravi come lo stiamo stati oggi, migliorare negli ultimi metri e non prendere contropiede. Dobbiamo lavorare sui dettagli, il grosso è stato fatto, a noi è capitato per anni di perdere partite così, dominando e prendendo gol in ripartenza. Ho detto di accettare la possibilità che finisse 0-0 per non perderla; negli ultimi 30 metri possiamo fare di più, ai ragazzi comunque non posso rimproverare nulla. Ad inizio stagione, con il mio staff mi sono chiesto se fosse giusto mettere in rosa una torre per sbloccare partite come queste. Ma le nostre caratteristiche lo escludono. Abbiamo l’identità di giocare sempre palla a terra, diventa difficole sfruttare l’altezza. La soluzione è smarcarsi e ricevere palla in profondità, anche nello stretto c’è sempre, va trovata. Queste sono partite che si risolvono da calciatori di qualità e i nostri ragazzi hanno le qualità per tentare la giocata”.  LEGGI TUTTO