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    De Zerbi: “Sassuolo distratto dalle Nazionali e dal mercato”

    REGGIO EMILIA -“Non recrimino nulla, i Cagliari è una buona squadra, è ben organizzata e ha un’identità precisa. Abbiamo creato tanto, sfruttando poche occasioni e prendendo gol”. Lo ha dichiarato a Sky il tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi dopo la gara con il Cagliari: “Spero che si possa tornare a pensare quanto prima solo al campionato. Fra mercato e nazionali, anche inconsciamente, penso che il gruppo abbia dovuto assorbire delle difficoltà. Senza malafede, sono situazioni che ci hanno condizionati, ma è fisiologico. E non parlo solo di Locatelli e Caputo, ci hanno convocato tredici giocatori. E loro devono abituarsi ad andare in nazionale e poi a tornare immediatamente a concentrarsi sul club. Non ho avuto rassicurazioni, ma siamo una delle squadre con diverse richieste. Ai ragazzi ricordo che una richiesta sul mercato va vista come una gratificazione. Anche come opportunità, ma questa senza trascurare il club che stipendia e rende possibile la convocazione in nazionale. Sono cose normali, nel calcio succedono ma bisogna imparare a gestirle”. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo ok: Pisa piegato 1-0 col gol di Djuricic

    REGGIO EMILIA – Quando alla ripresa della Serie A manca solamente una settimana, il Sassuolo di Roberto De Zerbi mette nelle gambe minuti preziosi con un triangolare contro il Pisa al Mapei Stadium. A dare il via alle danze alla prima mini-partita di 45 minuti (tra Sassuolo Nero e Pisa), ci pensa Filip Djuricic: il trequartista serbo lascia partire un tro centrale che Perilli trattiene. Tempo 4′ e i neroverdi si fanno nuovamente pericolosi: Berardi trova Haraslin in profondità, lo slovacco tira di prima ma trova ancora Perilli. Il classe ’96 di De Zerbi mostra buona personalità, accentrandosi dopo uno spunto personale e facendo tremare la traversa. Il Pisa non ci sta a fare da sparring partner e si fa vedere dalle parti di Consigli con Marconi di testa (bello stacco ma conclusione imprecisa) e poi con Vido, che smarcatosi il portiere non la butta dentro di pochissimo. Gol sbagliato, gol subito: su palla persa in disimpegno dalla retroguardia toscana, Berardi trova Djuricic che da pochi passi trafigge Perilli.

    Manzari premia la squadra in bianco nel secondo match
    Nella seconda sfida, tutta interna agli emiliani (Sassuolo ‘neroverde’ contro Sassuolo in maglia bianca) si vede il nuovo acquisto Ayhan al centro della difesa, mentre Marlon gioca nell’inedita posizione di centrocampista; manca Locatelli, fuori per un fastidio muscolare. Mimmo Berardi (in maglia neroverde) si fa vedere in attacco con un bel mancino a giro, troppo angolato. Pochi minuti prima Gian Marco Ferrari (in bianco) aveva costretto Consigli alla deviazione in corner. Haraslin, schierato con i neroverdi, spara da fuori area e stavolta è Pegolo a doversi superare. Rogerio si appropria di un rinvio di Consigli, lancia Defrel che in contropiede pesca Manzari: stop, mancino accurato e gol per il Sassuolo bianco. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo, Caputo: “Convocazione in Nazionale, emozione indescrivibile”

    SASSUOLO – “La convocazione in Nazionale? Mi riempie d’orgoglio, era il mio sogno. Un’emozione indescrivibile”. Francesco Caputo ha parlato così ai microfoni di Sky: “Ho raggiunto questo traguardo dopo una stagione straordinaria anche grazie al mister e ai mii compagni. Squinzi sarebbe stato felicissimo, incarno i suoi consigli, mi diceva sempre di pedalare forte. La nostra seconda parte di campionato è stata fantastica. Dobbiamo sicuramente migliorare, se riusciamo a mantenere la coesione possimo toglierci delle soddisfazioni”.  LEGGI TUTTO

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    Sassuolo Primavera, Bigica: “Spero di togliermi tantissime soddisfazioni”

    SASSUOLO – Emiliano Bigica dà il via oggi alla sua nuova avventura in terra d’Emilia: l’ex allenatore della Primavera della Fiorentina si è presentato in conferenza stampa al Sassuolo, di cui allenerà i pari età dei viola: “Sono felice di essere arrivato qui. Da fuori il Sassuolo dà l’idea di un club forte, organizzato e che punta sui giovani: la testimonianza di questo sono i tanti calciatori fatti esordire in Serie A da De Zerbi. Palmieri mi ha convinto facilmente: è una persona competente, sa il fatto suo, poi il fatto che siamo conterranei ha fatto sì che io scegliessi di legarmi alla splendida realtà neroverde”.

    “Alla Fiorentina conquistate 5 finali con tre gruppi diversi”
    Bigica spende poi parole al miele sugli impianti in cui lavorerà: “Sono qui da poco ma non mi aspettavo di trovare un centro sportivo così all’avanguardia: ci sono grandi spazi, si può lavorare nel modo giusto. Quando hai delle strutture del genere tutto il resto ne trae vantaggio”. Il tecnico ripercorre poi la sua carriera: “Sono partito con i giovani, ho fatto quasi tutte le categorie, poi per un anno il selezionatore dell’Under 17, per poi approdare a Firenze, la mia seconda casa, per fare il campionato Primavera, un campionato che è diventato un campionato vero da 3 anni a questa parte, è molto probante per i ragazzi. E’ un campionato difficile. Abbiamo fatto ottime cose in 3 anni, abbiamo conquistato 5 finali con 3 gruppi diversi, non è cosa semplice, spero di togliermi tantissime soddisfazioni qui a Sassuolo, dove ci sono delle squadre competitive e cercherò di tirare il massimo dai miei giocatori”. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo, De Zerbi: “Innamorato dei miei, ma voglio più convinzione”

    NAPOLI – Serata da dimenticare in fretta per il Sassuolo di Roberto De Zerbi, che dei quattro gol rifilati al Napoli non se ne è visto convalidare neanche uno. Non solo: i partenopei ne hanno fatti due e hanno vinto. Ecco le parole del tecnico emiliano a Dazn: “Non ho tanto da rimproverare, perché abbiamo fatto bene entrambi i tempi. Abbiamo creato tanto, anche l’1-0 di Hysaj è arrivato in una situazione un po’ rivedibile, quello che posso chiedere è un po’ di convinzione: pur avendo fatto bene tutto, con e senza palla, qualcosa in più possiamo fare. Siamo una squadra giovane, abbiamo tanti infortunati, ma chi c’era in campo oggi un po’ di convinzione in più poteva mettercela”. I rivali non erano senz’altro di seconda fascia: “Il Napoli è forte, gioca e pressa, ma anche noi abbiamo rubato dei palloni nella loro metà campo. A volte ci sta che tra due squadre aggressive a volte s’imposti il gioco da dietro e la palla venga intercettata; il gol di Caputo è arrivato così. Anche il Napoli ci ha pressato alto, fa parte del film della partita. Io parlo di convinzione non perché perdiamo o vinciamo. Io sono troppo innamorato dei miei giocatori e li ritengo molto più forti dell’opinione pubblica, se chiedo loro qualcosa in più è perché loro lo possono dare qualcosa in più. Non stiamo raccogliendo quello che potremmo, ma i ragazzi stanno facendo bene”.

    “Se veniamo a Napoli e giochiamo contro il Napoli, non possiamo prendere il primo gol di Hysaj, su quell’azione lì, una palla persa, un raddoppio su cui ci siamo fatti saltare con facilità. La convinzione è anche nel trovare l’ultimo passaggio, Djuricic e Traorè sono stati liberati tanti volte tra le linee. Anche quella è convinzione, non solo nella scivolata. I primi 5 minuti siamo andati meglio del Napoli, poi siamo calati, forzando delle giocate ma anche nel primo tempo le occasioni sono arrivate. I fuorigioco? Mi fido che ci fossero, ma mi dicono che non fossero chilometrici, erano occasioni a tu per tu col portiere”. De Zerbi conclude così: “Gattuso ha detto che siamo come il Barcellona? Ha fatto il furbo, noi non imitiamo nessuno. Conosciamo la nostra dimensione e dove possiamo arrivare, è chiaro che siamo ambiziosi. Corteggiato io? Non è un problema adesso, finiamo il campionato, se non ci saranno grandi capovolgimenti sarà un piacere rimanere con questa squadra, magari confermando i big”.
    NAPOLI-SASSUOLO 2-0: NUMERI E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    De Zerbi: “Sassuolo, l'ottavo posto a tutti i costi!”

    SASSUOLO – Non c’è tempo di riposare per il Sassuolo, che domani sarà atteso dalla difficile trasferta in casa del Napoli: “Dobbiamo trovare le forze dentro noi stessi. Abbiamo giocatori infortunati e altri stanchi, ma come tutti le altre squadre. Mancano dieci giorni alla fine del campionato e noi vogliamo arrivare ottavi, un obiettivo importante che darebbe un senso alla stagione. Non dobbiamo abbassare la guardia fino alla fine – ha spiegato mister Roberto De Zerbi in conferenza stampa -. Gattuso? È un allenatore bravissimo a caricare e motivare la squadra. Ha fatto un lavoro straordinario vincendo la Coppa Italia e rivitalizzando il Napoli. Lo stimo”.

    Ancora De Zerbi: “Capisco che si è stanchi, che si gioca a 40 gradi e che dieci partite in un mese siano tante, ma siamo ancora in ballo, bisogna avere più fame e andare oltre alle difficoltà. Quello che abbiamo fatto con Juve, Lazio e Bologna è già passato: dobbiamo sapere convivere con le sconfitte, ma anche con le vittorie. Formazione? Ci sono tanti calciatori fuori: Romagna, Obiang, Toljan, Defrel, Chiriches e Boga, ma vedendo chi ho a disposizione posso dire che metteremo in campo una squadra molto forte”. Poi un bilancio su questa strana stagione che si sta avviando verso la conclusione: “Avremmo potuto fare di più, soprattutto nel girone d’andata. Ma l’estate scorsa abbiamo inserito tanti giovani stranieri, serviva tempo per farli ambientare. Noi dobbiamo abituarci a fare le cose fatte bene e dobbiamo fare punti in queste tre partite. I 48 punti per arrivare all’ottavo posto non bastreanno, probabilmente neanche 3 o 4 in più”. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo, risentimento alla gamba sinistra per Boga

    SASSUOLO – Problemi in attacco per il Sassuolo, dove si ferma Jeremie Boga. Per l’ivoriano, uscito a soli 20′ dal suo ingresso in campo nella gara persa con il Milan dell’ultima giornata di campionato, gli esami strumentali hanno rivelato un “risentimento al terzo inferiore della gamba sinistra”. Con tutta probabilità mister De Zerbi non potrà contare sul velocissimo classe ’97 nel prossimo impegno in casa del Napoli. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo, De Zerbi: “Milan? Pioli ha fatto un gran lavoro”

    SASSUOLO – “E’ un periodo che stiamo bene. Stavamo bene prima del lockdown, abbiamo continuato. Restano le ultime quattro, dobbiamo raccogliere il massimo, cercando di ambire a qualcosa di più rispetto a quanto era in testa ad inizio anno. Bisogna spingere e dobbiamo arrivare al massimo. Non credo che ci sia qualcosa di non migliorabile”. Il tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, parla così in vista del match con il Milan: “Cagliari? La lezione è che nulla è scontato. Non so se servità da lezione perché ogni gara è a sé. Dà fastidio perché se non vai via coi tre punti da una gara in cui avuto il comando assoluto c’è delusione”. 

    Pioli, che lavoro!
    “Cosa temo del Milan? Tutto. Hanno individualità e stanno facendo bene, Pioli ha fatto un gran lavoro e anche noi stiamo bene, sappiamo di poter mettere tutti in difficoltà. Sapendo che il Milan è la più in forma. Noi abbiamo fatto tanti gol con Inter, Juve, Lazio. Scenderemo in campo per fare una grande partita con il Milan. I giovani ti danno qualcosa in alcuni aspetto e meno in altro: meno a livello di esperienza e lo paghi in gare come Cagliari. Negli sforzi fisici però recuperano prima. A Cagliari con un po’ più di esperienza non avremmo avuto rimpianti. Le motivazioni vengono prima degli aspetti tecnici e la voglia di giocarci la partita con una squadra che ci sta davanti farà la differenza. Non è detto che basti, l’avversario è forte, non possiamo determinare tutto ma l’approccio sì. Rotazioni? Ci saranno, a Cagliari ha giocato qualcuno che viene da 3-4 partite intere. E a gara in corso utilizzermo chi è fuori”
    Spingeremo al massimo
    “L’Europa non è facile. Ma ci sono 12 punti e siamo a 8. Siamo nella possibilità di raggiungere qualche squadra davanti, ma spingeremo fino alla fine anche quando non dovesse esserci questa opportunità. Arrivare ottavi è un obiettivo importante, vogliamo onorare il campionato: incontreremo squadre con obiettivi e per correttezza giocheramo al 100%. Dietro abbiamo Torino e Fiorentina, o sorprese come Verona e Parma. O il Bologna che per qualità, organizzazione ci somiglia ed è staccata. L’ottavo posto è molto importante. Non ci accontentiamo dell’ottavo posto sapendo che chi è davanti è molto forte e ha molte cose più di noi”. LEGGI TUTTO