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    Apre Pisa-Bari, guida alla 17ª giornata con 3 derby!

    Pisa-Bari ore 20.30Un anticipo che può dire molto nella lotta per la Serie A. Il Bari, quarto, è a 10 punti dal Pisa secondo, cioè dalla A diretta.Dunque, con un successo, i nerazzurri di Filippo Inzaghi, farebbero un passo enorme verso la promozione. In caso di ko dei pugliesi, sarebbe poi interessante vedere cosa farà lo Spezia domani a Marassi con la Samp. Gli aquilotti sono a +9 sul Bari, va ricordato che se a fine campionato fra terza e quarta classificata ci sono almeno 14 punti, non si disputano i playoff e anche la terza sale direttamente in A. Il Pisa è reduce dal colpo grosso di Mantova (2-3) che ha fatto dimenticare la precedente flessione (un punto in due partite). Il Bari di Moreno Longo viene da 14 partite senza sconfitte, nelle quali ha conquistato i 24 punti attuali. Pronostico dunque incerto, considerato che la vice capolista in casa qualcosa, ogni tanto, concede: nell’ultima gara interna, il Cosenza al 93’ impattò sul 2-2 dopo essere stato sotto 2-0.
    Cesena-Cosenza domani ore 15Entrambe vivono una fase d’appannamento che ha fatto suonare i primi campanelli d’allarme anche se, tutto sommato, sia il Cesena di Michele Mignani che il Cosenza di Max Alvini stanno vivendo una stagione positiva. I romagnoli vengono da 2 ko di fila (3-2 a Frosinone e 1-0 a Bari) e non vincono dal 10 novembre (0-2 a Cittadella), nell’ultima gara in casa arrivò l’1-1 con la Reggiana. Il Cosenza nello scorso turno ha perso in casa dal Frosinone (0-1), forse la più brutta prova stagionale che ha chiuso una serie positiva che durava da 7 giornate in cui Alvini e i suoi avevano messo insieme 11 punti. Oggi il Cosenza disputerebbe i playout, ma solo per la penalizzazione di 4 punti. Sul campo, i lupi silani ne hanno fatti 20. Cioé sarebbero a una lunghezza dai playoff.
    Frosinone-Sassuolo domani ore 15Ciociari in grande risalita, vengono da due vittorie di fila e dall’arrivo di Leandro Greco – che aveva trovato una situazione quasi disperata – hanno perso una sola volta, a Cremona il 24 novembre (1-0). Il sostituto di Vincenzo Vivarini, nonostante i tanti giocatori indisponibili sta plasmando una squadra solida, che gioca con grande umiltà e che sta dimostrando di poter raddrizzare la stagione: salvarsi ma non solo, dunque. Certo, il Sassuolo è di un’altra categoria, sulla carta: ha il miglior attacco del campionato (37 reti), viene da 5 vittorie di fila in cui ha segnato 13 gol, subendone solo uno (concesso domenica scorsa sul 4-0 alla Samp, alla fine schiantata 5-1). Ad oggi, la maggior incognita tra il Sassuolo e la A, sembra essere il mercato di gennaio. Perché i neroverdi di Grosso, hanno stentato solo a inizio stagione, a mercato aperto, situazione che potrebbe riproporsi tra meno di un mese, quando tanti gioielli – non solo Berardi, tornato su buoni livelli -saranno ambiti?
    Reggiana-Modena domani ore 15Derby emiliano sentitissimo, le due città distano solo 34 km. La Reggiana di William Viali, nell’ultimo turno, con il successo convincente di Cremona (0-2), ha fatto un bel balzo in classifica, portandosi un punto sopra la zona playout. I granata non vincevano dalla 9ª giornata (2-0 al Frosinone). Il Modena, da quando lo guida Paolo Mandelli, non ha ancora perso, raccogliendo 6 punti in 4 partite. L’ex attaccante di scuola Inter aveva ereditato la squadra da Pier Paolo Bisoli in penultima posizione, adesso è nei pressi dei playout. Insomma, i canarini piano piano stanno guarendo. E, sulla carta, avrebbero una squadra superiore alla Regia, pur avendo un punto in meno.
    Sudtirol-Mantova domani ore 15Negli altoatesini fa il suo debutto in panchina Fabrizio Castori, 70 anni, il decano della B, l’unico tecnico che ha allenato in tutte le categorie italiane, dilettantistiche e professionistiche. E’ il terzo allenatore stagionale, dopo Federico Valente e Marco Zaffaroni, quest’ultimo esonerato dopo il 2-1 incassato venerdì scorso dal Sudtirol in casa Juve Stabia. Il club di Bolzano, ultimo in classifica assieme al Cittadella, sta avvitandosi, viene da 5 ko di fila (di cui 4 con Zaffaroni). Il Mantova invece, come s’è fatto spesso notare, raccoglie più complimenti che punti. Il 2-3 incassato dal Pisa sabato scorso, odora di beffa. Perché il bel collettivo di Davide Possanzini, sotto 0-2, una volta riportata la gara in equilibrio, ha avuto la palla per vincerla (traversa clamorosa di Mancuso che aveva segnato i 2 gol). Mantova che non vince da tre giornate (1-0 alla Cremonese, il 9 novembre). La stagione resta positiva, è pur sempre una neopromossa che deve pensare a salvarsi. Ma dallo scorso turno, è meglio guardarsi più alle spalle (un punto sopra i playout) che fare sogni di gloria (playoff a -3).
    Sampdoria-Spezia domani ore 17.15Derby ligure thrilling. Nei blucerchiati, precipitati dalle parti dei playout e reduci dalla figuraccia col Sassuolo, esordisce in panchina Leonardo Semplici, terzo allenatore stagionale dopo Andrea Pirlo e Andrea Sottil. Su quest’ultimo, il club di Manfredi ha indugiato troppo. Di fatto, la piazza l’aveva scaricato da almeno un mese. Un certo Paolo Mantovani, capace di far vincere ai blucerchiati lo Scudetto 1991, prescriveva il cambio di allenatore, non appena veniva a mancare la fiducia delle componenti. E Sottil, di fatto, è stato in sella da esautorato per troppe partite. Nelle quali la Sampdoria è andata a picco e ha dato l’addio alla Serie A diretta. Confermandolo a dispetto di risultati sconfortanti per una squadra che avrebbe duvuto dominare la B, si è quasi buttata la stagione. Il quasi è legato alla conquista dei playoff (che, comunque, potrebbero anche non giocarsi, vedi quanto scritto per Pisa-Bari). Il Prefetto di Genova ha bloccato la trasferta per i tifosi aquilotti residenti nella provincia della Spezia: proteste dal Golfo dei Poeti, 1500 tifosi avevano già bloccato 7 pullman e comprato il biglietto, ma il ricorso dei supporter aquilotti è stato respinto. Spezia comunque in grande forma: dopo il ko di Palermo, due turni fa, ci si chiedeva come avrebbe reagito la squadra di D’Angelo. Beh, è arrivato il 5-0 al Cittadella, coi tratelli Esposito sugli scudi. Miglior risposta non poteva arrivare.
    Brescia-Carrarese domenica ore 15Sulla panchina delle Rondinelle fa il suo esordio Pier Paolo Bisoli, già centrocampista del Brescia nel 2000-01. Aveva iniziato la stagione al Modena, dove era stato esonerato il 3 novembre coi canarini penultimi. Allenerà il figlio Dimitri, capitano del Brescia, nel suo staff c’è anche un altro figlio, Davide, con la qualifica di match analyst. Prende il posto di Rolando Maran che, per i costumi di patron Cellino, è durato anche sin troppo (quasi 13 mesi). Però, il Brescia, dopo aver conquistato a sorpresa i playoff nella scorsa stagione (da riammessa in B dopo l’esclusione della Reggina), in questa annata si stava arenando, emblematico il 2-1 subito al 93’ nello scorso turno a Catanzaro: ora la squadra deve stare attenta a non farsi risucchiare nella zona calda della classifica anche se resta a due punti, sia dai playoff (in cui navigava sino a due turni fa) che dai playout. Al Rigamonti sbarca la Carrarese, gasatissima per la storica vittoria sul Palermo (1-0, rete di Stiven Shpendi, al 1° gol in B, gemello di Cristian, bomber del Cesena e capo cannoniere della B con 10 gol). La squadra apuana guidata da Antonio Calabro aveva già messo sotto il Pisa, nel fortino dello Stadio dei Marmi. Fuori casa però, il rendimento va migliorato (vedi il 4-1 incassato a Salerno nella precedente trasferta). Anche se arrivare al Rigamonti con gli stessi punti del Brescia, è già un successo enorme: questa Carrarese può mantenere la categoria, quando quasi tutti in estate pronosticavano l’immediato ritorno in C.
    Cittadella-Cremonese domenica ore 15Per i granata veneti, è il momento più duro della loro storia in Serie B. Dopo il 5-0 incassato a La Spezia, il dg Stefano Marchetti ha dato le dimissioni che la società ha respinto, è pur sempre il deus ex machina del miracolo Cittadella che non vince da 4 partite, l’ultimo successo fu il colpo di Palermo del 3 novembre. Poi il Citta ha fatto solo un punto, finendo fanalino di coda assieme al Sudtirol. Serve una decisa sterzata. Ma, probabilmente, è il più debole Cittadella mai visto in B. Al Tombolato però, sbarcherà una Cremonese reduce dal brutto ko interno con la Reggiana (0-2), prima sconfitta dello Stroppa bis. Ora i grigiorossi sono quinti a -10 dalla promozione diretta: altri scivoloni non sono più concessi, non va dimenticato che la Cremonese, a inizio stagione, era considerata la quarta forza della B, dopo Palermo, Samp e Sassuolo.
    Palermo-Catanzaro domenica ore 15Con la sconfitta rimediata sabato scorso a Carrara, il Palermo ha di fatto abdicato nella lotta per la promozione diretta. Ma la proprietà del City conferma sempre l’allenatore Alessio Dionisi, hanno altri metodi, rispetto a noi italiani. Tuttavia, se si rimediano figuracce simili, forse è meglio pensare a blindare i playoff (i rosanero sono ottavi, all’ultimo disponibile), piuttosto che pensare alla A diretta (il Pisa è a +13), il Palermo sta pagando il semi-accantonamento di Brunori, bomber di squadra nelle ultime tre stagioni, ci si era illusi di poterlo sostituire. E così, quella che era la prima favorita per la A, a dicembre deve già ridimensionare i piani. Il Catanzaro sta venendo fuori. Con la vittoria nella scorsa giornata sul Brescia al Ceravolo, ha dato un senso alla lunga sfilza di pareggi che sinora hanno segnato la stagione dei giallorossi calabresi (11 su 16 gare, record stagionale),
    Salernitana-Juve Stabia domenica ore 17.15Si chiude con un bel derby campano tra due squadre in ascesa, anche se pochi avrebbero immaginato le due squadre arrivare all’appuntamento con le Vespe di Castellammare 5 punti avanti sulla Salernitana proveniente dalla A. Però, nei padroni di casa, il ritorno di Stefano Colantuono – che ha rilevato Giovanni Martusciello – inizia a dare discreti frutti (4 punti in tre uscite), anche se oggi la squadra disputerebbe i playout. Altra musica per la Juve Stabia, in zona playoff, al 7° posto, un punto sopra il Palermo. Ma prima del successo di venerdì scorso sul Sudtirol (pure fortunata, il gol del 2-1 lo hanno regalato gli altoatesini), i ragazzi di Guido Pagliuca non vincevano dal 4 ottobre, quando ottennero lo storico colpo di Marassi (1-2 alla Samp, doppietta di Adorante, a secco da 5 gare). Ma forse, chi si aggiudica questo derby, magari trova la linfa giusta per mettere le ali al resto della stagione. LEGGI TUTTO

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    Udinese-Spezia, Semplici: “Nzola? Parlano i numeri. Abbiamo un difensore dal grande futuro”

    Guarda la gallery Udinese-Spezia 2-2, a Semplici non basta un super Nzola contro Sottil Udinese-Spezia, le dichiarazioni di Semplici L’allenatore ha subito analizzato la partita: “Mi ero raccomandato con i ragazzi certe cose. Siamo partiti bene, siamo riusciti a metterli in difficoltà sbloccando la gara e non siamo riusciti a segnare subito il secondo. Quando […] LEGGI TUTTO

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    Spezia, Semplici si presenta: obiettivi, modulo e la sfida all'Udinese

    Leonardo Semplici si è insediato come nuovo allenatore dello Spezia. Il tecnico toscano ha preso il posto dell’esonerato Gotti e dovrà invertire il trend sin qui negativo della squadra nelle ultime uscite. I liguri si affidano alla sua esperienza per provare a uscire da questo momento e l’allenatore si è presentato alla stampa in conferenza.  LEGGI TUTTO

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    Cagliari, Semplici esonerato: in arrivo Mazzarri

    CAGLIARI – Via Semplici, in arrivo Mazzarri: il Cagliari cambia volto. La società sarda, dopo aver ufficializzato l’esonero dell’ex tecnico, ha trovato l’accordo con l’allenatore toscano. Walter Mazzarri firmerà un contratto biennale ed esordirà domenica prossima nella sfida dello stadio Olimpico contro la Lazio. Fatale a Semplici la sconfitta casalinga in rimonta contro il Genoa e un inizio di stagione contrassegnato da un solo punto in tre giornate.
    Sempici esonerato: il comunicato ufficiale
    “Il Cagliari Calcio comunica di aver sollevato Leonardo Semplici dal suo incarico di allenatore della prima squadra. Contestualmente sono stati esonerati il vice allenatore Andrea Consumi, il preparatore atletico Yuri Fabbrizzi ed i collaboratori tecnici Rossano Casoni e Alessio Rubicini. Arrivati al Cagliari lo scorso febbraio il mister e il suo staff sono stati tra gli artefici della rimonta salvezza della passata stagione: la Società desidera ringraziarli per il lavoro sin qui svolto con serietà e massima professionalità augurando a tutti il meglio per il prosieguo della propria carriera”.
    Tuttosport League “Torneo a Gironi”, crea la tua squadra ora LEGGI TUTTO

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    Cagliari, Semplici: “Gol di Nainggolan una liberazione. Pareggio giusto”

    GENOVA – In casa della Sampdoria, il Cagliari esce con un punto sofferto grazie alla bomba di Nainggolan. Queste le parole a Sky Sport del tecnico isolano Leonardo Semplici: “La nostra è stata una gran partita, nel primo tempo abbiamo creato parecchie chance da gol per il possibile raddoppio, purtroppo non siamo stati abbastanza lucidi, anche per la bravura dei doriani. Nella ripresa ci siamo complicati la vita da soli e dopo l’1-1 siamo andati un po’ in difficoltà. Queste partite sono toste, contro formazioni di valore dobbiamo essere più cinici. La squadra però mi è piaciuta, anche dopo il 2-1 ci abbiamo creduto fino alla fine e il pareggio è un risultato più che meritato”. Dall’arrivo di Semplici, il Cagliari è comunque rigenerato: “L’impatto qui è stato positivo, 7 punti in una settimana erano impensabili, l’abbraccio dopo il gol di Nainggolan era una liberazione dopo giorni di grande tensione e desiderio di ribaltare la situazione. Il torneo è ancora lungo, ma essere riusciti a strappare un punto negli ultimi secondi è un buon segno. Il gruppo sta crescendo e crede nelle mie idee”.

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    Nainggolan show, gol del pari al 96’: Sampdoria-Cagliari 2-2

    “Duncan ha le caratteristiche per fare il regista”
    Duncan oggi ha fatto una grande prestazione da regista: “L’ho deciso studiando le caratteristiche della rosa. Alfred è un ragazzo che non ha mai giocato in quella posizione, ma per intelligenza e fisicità può ricoprirlo nel modo migliore”. Su Joao Pedro: “Ha giocato 3 partite in una settimana, ho altri elementi importanti ed è giusto dare spazio a tutti. Se vogliamo salvarci, mi servono 14-15 titolari”. Chiusura sulla corsa salvezza: “Ho scelto il Cagliari perché mi pareva strano che questa squadra avesse solo 15 punti. Ancora non siamo guariti ma la sfida l’ho accettata perché conoscendo le caratteristiche di questi giocatori, sono convinto di farcela. Ci siamo dovuti rimettere in gioco tutti, i giocatori mi hanno dato grande disponibilità e credo che tramite il lavoro e l’impegno si possa raggiungere la salvezza”. LEGGI TUTTO

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    Cagliari, Semplici sorride: “Il gruppo sta crescendo di morale”

    CAGLIARI – Sconfitto il Bologna alla Sardegna Arena, il redivivo Cagliari mette in cassaforte altri tre punti d’oro in chiave salvezza, dopo quelli di domenica col Crotone. Queste le parole del tecnico Leonardo Semplici a Sky Sport: “Quando sono arrivato qua ho trovato un gruppo in difficoltà dal punto di vista del morale, oggi è arrivata la conferma del nostro lavoro. I ragazzi hanno un carattere importante e voglia di uscire da questa situazione. E’ stata una vittoria voluta e meritata. Bisogna giocare con questo carattere, nel primo tempo abbiamo fatto bene, partendo in maniera propositiva creando i presupposti per l’1-0. Nella ripresa abbiamo sentito un po’ di fatica e timore, ma senza mai concedere grandi occasioni da gol. Il gruppo sta crescendo moralmente, stanno venendo fuori gli uomini”.

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    Rugani, primo gol con il Cagliari: decisivo contro il Bologna LEGGI TUTTO

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    Semplici: “Cagliari, voglio continuità di risultati”

    CAGLIARI – “Stiamo valutando quali giocatori abbiano recuperato dalle fatiche di domenica. In generale sono orientato a dare continuità alla partita di Crotone: chi scende in campo deve poter giocare 90’ col massimo impegno e con la giusta disponibilità fisica”. Così Leonardo Semplici in conferenza stampa, alla seconda sulla panchina del Cagliari dopo il fondamentale successo di Crotone, in vista della gara con il Bologna. “Non aver subito gol dopo tante partite è stato importante, il rendimento difensivo è basilare, qualsiasi obiettivo si insegua – ha proseguito il tecnico .. Domenica siamo partiti timorosi e questo non deve più accadere. Il secondo tempo mi è piaciuto: siamo tornati in campo con un altro piglio, abbiamo segnato un bel gol e poi il raddoppio; quando siamo rimasti in dieci, la squadra ha saputo soffrire, ci ha messo grande determinazione. Ho visto negli occhi dei ragazzi la voglia di portare a casa un risultato importante; se giochiamo sempre con questa grinta e cattiveria sportiva potremo centrare i nostri obiettivi. Questo è un aspetto dal quale ripartire: adesso cerchiamo di migliorare la prestazione, in modo da avere la continuità di risultati”.

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    Il Cagliari riparte con Semplici: Pavoletti-Joao Pedro e Crotone ko

    “Sto conoscendo il Cagliari giorno dopo giorno”
    Ancora Semplici: “Ho cercato di fare in modo che i ragazzi potessero mettere in pratica delle idee con semplicità, per giocare in maniera più serena e propositiva. Sul piano tattico ho provato a trasmettere alcuni concetti, specie in fase di non possesso, chiedendo più attenzione e coinvolgimento di tutta la squadra. A ciascuno ho chiesto di fare quel che sa e di mettere in campo le sue doti. Gli allenamenti finora sono stati pochi: sto conoscendo i ragazzi giorno per giorno, non solo come giocatori, ma anche per le loro qualità umane. È un aspetto che mi interessa molto, solo attraverso gli uomini si può fare un certo tipo di prestazione e centrare i traguardi prefissati. Domenica è andata bene, ma non abbiamo fatto ancora nulla”.
    “Bologna squadra di valore, può mettere in difficoltà tutti”
    “Il Bologna è una squadra dai grandi valori, specie dal centrocampo in avanti. Forse non è molto continuo, ma a livello di gioco può mettere in difficoltà qualsiasi avversario: sono bravi a pressare alti, rubare palla e ripartire. Dovremo impedire lo sviluppo dell’azione con coperture preventive, giocare in maniera semplice per andare a scardinare i loro principi di gioco. Li rispettiamo, ma è una tappa nel nostro cammino: dobbiamo essere consapevoli di mettere in campo le nostre qualità. Vogliamo tornare ad essere un Cagliari propositivo, aggressivo, determinato. Fare risultato domani sarebbe importantissimo. L’abbraccio col gruppo a fine partita? L’ho sempre fatto, sin dai tempi della Spal. È un modo per dire due-tre cose ai giocatori, testimoniare la mia vicinanza ed esaltare quella compattezza fondamentale per lottare al fine di raggiungere i nostri obiettivi” ha concluso Semplici. LEGGI TUTTO