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    Diretta Milan-Torino ore 20.45: probabili formazioni, dove vederla in tv e in streaming

    MILANO – Alle ore 20.45, allo stadio Giuseppe Meazza di Milano, il Milan ospita il Torino nel turno infrasettimanale valido per la 10ª giornata del campionato di Serie A. I rossoneri sono primi in classifica insieme al Napoli con 25 punti, frutto di otto vittorie e un pareggio, quello per 1-1 in casa della Juve. In caso di vittoria i rossoneri balzerebbero in vetta da soli in attesa del match degli azzurri contro il Bologna in programma giovedì. Ibra e compagni, però, si troveranno di fronte un Toro reduce dal successo interno per 3-2 contro il Genoa. I granata sono a quota 11 punti in classifica, frutto di tre vittorie e due pareggi. Intanto Juric nella conferenza stampa della vigilia ha messo in guardia i suoi: “Il Milan è una squadra completa, ha tanti giocatori moderni con giuste caratteristiche, possono segnare in tanti modi e sono pericolosi in contropiede”. Il Torino ha vinto soltanto tre delle ultime 48 sfide di Serie A contro il Milan, due delle quali tuttavia nel 2019 (2-0 ad aprile e 2-1 a settembre) – completano 21 successi lombardi e 24 pareggi.
    Dove vedere Milan-Torino in tv e in streaming
    Milan-Torino, gara valida per la 10ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN.
    Milan-Torino: le probabili formazioni
    MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Tomori, Romagnoli, Ballo-Tourè; Kessie, Tonali; Saelemaekers, Krunic, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.
    A disposizione: Mirante, Jungdal, Conti, Gabbia, Theo Hernandez, Kalulu, Kjaer, Bakayoko, Bennacer, Ibrahimovic, Maldini, Pellegri. 
    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Pobega, Ola Aina; Linetty, Brekalo; Belotti. Allenatore: Juric.
    A disposizione: Berisha, Gemello, Buongiorno, Izzo, Zima, Vojvoda, Baselli, Rincon, Praet, Sanabria, Zaza, Warming.
    ARBITRO: Aureliano di Bologna.
    ASSISTENTI: Colarossi-Paganessi.
    IV UOMO: Zufferli.
    VAR: Massa. 
    ASS. VAR: Giua.
    Guarda Torino-Milan su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Milan-Torino, ecco una curiosità statistica sul Diavolo

    Il Milan dopo aver battuto il Bologna (4-2) si prepara a ricevere un Torino rigenerato dopo il 3-2 inflitto al Genoa. La sfida promette spettacolo e non si può escludere il Goal al triplice fischio.
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    Re per una notte, anzi due
    Il Milan vincendo in casa contro il Torino proverebbe l’adrenalina del sentirsi “Re per una notte”, o meglio due visto che il Napoli giocherà 48 ore dopo. Il “Diavolo” nelle prime 9 giornate di campionato ha fatto registrare 8 vittorie e un pareggio. Nelle ultime 6 gare i rossoneri sono stati capaci di andare a segno nei minuti che vanno dal 75’ a fine match, conquistando punti davvero pesanti. Il Torino dal canto suo ha allungato a 5 la striscia di partite con almeno un gol subìto in “zona Cesarini”. Sarà importante per gli uomini di Juric fare massima attenzione sotto questo aspetto, anche viste le motivazioni dei rossoneri. Il Toro ha perso contro Napoli e Juve ma ciascuna di loro ha faticato non poco. Tra le opzioni che meritano considerazione ecco la combo 1X+Multigol 2-4, con uno “zero” da evidenziare: in Serie A il Milan è rimasta l’unica squadra a non aver ancora mai collezionato la somma gol finale 4. LEGGI TUTTO

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    Può starci la “X” nel derby Spezia-Genoa

    La Serie A non si ferma e torna subito in campo con l’anticipo Spezia-Genoa. Le “Aquile” nella precedente partita disputata hanno perso 2-1 contro la Sampdoria. Il “Grifone” invece è reduce dalla sconfitta rimediata sul campo del Torino (3-2).
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    Derby ligure da brividi
    Al Picco di La Spezia va in scena un derby ligure ad alta tensione. Spezia avanti di un punto in classifica (7 vs 6) e con un gol in più al passivo (22 a 21) ma se si guarda al computo relativo alle principali classi di esito i numeri diventano a specchio: in 9 partite disputate sia Spezia che Genoa hanno fatto registrare 8 uscite dell’Over 2,5 e 7 del Goal. Il Grifone è fermo all’unico (rocambolesco) successo conquistato a spese del Cagliari. Fronte Spezia i ribaltoni sono stati all’ordine del giorno. Verde e soci sono finiti ko in casa nelle tre occasioni in cui erano andati in parità al riposo mentre hanno vinto (2-1 alla Salernitana) nell’unica circostanza in cui si erano trovati in svantaggio all’intervallo. In una partita del genere non ci sono favoriti, il pareggio che con lo Spezia in campo non esce da 8 turni di fila non si può escludere e coprirsi con una doppia chance (X2) può essere opportuno. LEGGI TUTTO

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    Il Venezia parte favorito contro la Salernitana

    Nel turno infrasettimanale il Venezia si prepara a ricevere la Salernitana. La giornata precedente ha visto perdere i veneti sul campo del Sassuolo e i campani in casa contro l’Empoli.
    Indovina il risultato esatto di Venezia-Salernitana
    Padroni di casa favoriti ma…
    Al Penzo il faccia a faccia tra matricole è anche il confronto tra i due attacchi meno prolifici del campionato: 15 reti in due, le stesse realizzate dal Bologna. Il ruolino di marcia esterno della Salernitana contempla un poker di sconfitte e inevitabilmente Ribery e compagni si trovano nella condizione di dover “inseguire” in ottica pronostico. Per le quote i padroni di casa partono favoriti e l’Under 2,5 è ritenuto un po’ più probabile dell’Over. Una perfetta “sintesi” può essere rappresentata dalla combo 1X+Under 3,5, che si centra in caso di Venezia imbattuto al triplice fischio e con massimo tre reti totali in partita. LEGGI TUTTO

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    Serie A: ancora poche ore per partecipare all'assegnazione dei buoni Amazon

    Se sei un appassionato di pronostici ma non vuoi giocare soldi veri, tuttosport.fun è il tuo punto di arrivo: la più grande community di giocatori for fun che giocano gratis e vincono premi veri: 40.000€ di Buoni Amazon in palio (regolamento).
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    Il tempo a disposizione è segnato dall’ingresso in campo, martedì ore 18,30 di Spezia e Genoa in quello che è a tutti gli effetti uno scontro salvezza: giocano bene entrambe le squadre ma subiscono davvero troppo: 22 gol lo Spezia e 21 il Genoa. Sulla schedina è richiesto di pronosticare l’esito finale: 1,X oppure 2.
    Contemporaneamente al match di La Spezia, si giocherà anche Venezia-Salernitana: il cambi di allenatore tra i campani non ha ancora prodotto effetti positivi e i granata vengono dalla dolorosa sconfitta in casa propria con l’Empoli con il punteggio di 2-4.  Il Venezia ha l’occasione di staccarsi un pò dalla zona calda ma il match è davvero incerto: anche in questo caso, è richiesto di pronosticare l’esito finale.
    Alle 20,45 il Milan ospita il Torino e non sarà facile come sembra: i padroni di casa hanno faticato a Bologna giocando in 11 contro 9 e hanno mostrato qualche segno di affaticamento. Il Toro non vuole rischiare di sprofondare nelle zone basse della classifica e sta recuperando Belotti, non uno qualunque. Ai nostri fantagiocatori è richiesto di pronosticare il Goal/NoGoal di questo match.
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    Spalletti: “Distrutto dall'espulsione, spero si faccia chiarezza”

    ROMA – È un Luciano Spalletti amareggiato quello che si presenta ai microfoni dopo lo 0-0 del suo Napoli sul campo della Roma. Un match intenso che lo ha visto espulso come era successo prima al tecnico giallorosso Mourinho: “Bisogna che chiarisca subito questa cosa – dice l’allenatore azzurro -. Sono andato a salutare Massa e gli ho detto ‘un paio di cose le sono andate a posto’ e poi gli ho detto ‘comunque bravo’. Lui ha messo insieme le due cose e mi ha buttato fuori. Una cosa che mi distrugge e mi dispiace, perché sono stato zitto e buono per tutta la partita, ho tenuto tutti seduti in panchina e parlato solo qualche volta con Irrati, ma sempre correttamento. Probabilmente anche a lui dispiace, ora spero che capisca e che si faccia chiarezza su quello che ha interpretato”.
    Roma-Napoli 0-0: statistiche e tabellino
    L’analisi del match
    Poi l’analisi della sfida dell’Olimpico, in cui tornava da ex: “La Roma secondo me ha giocato una grande partita come noi, le due squadre si sono equivalse provando entrambe ad attaccare, mantenendo però equilibrio e attente a non prestare il fianco. Per questo le occasioni non sono state molte, né da una parte né dall’altra”. Un giudizio poi su uno dei singoli più in forma del suo Napoli: “Anguissa? Il ragazzo è un atleta forte, un uomo vero e sa far tutto. Sa attaccare, difendere e giocare nello stretto, deve migliorare un po’ sulla finalizzazione perché nonostante tutto il volume che fa riesce comunque a ritagliarsi spazi per inserirsi ed è forte di testa. Merito mio? Meno ci si mette mano su uno come lui e meglio è”. Spalletti infine indica la via da seguire ai suoi: “Noi dobbiamo avere questa mentalità provando a spingere forte, per creare uno spirito di squadra e un atteggiamento corretto, perché in fondo la squadra se la merita questa voglia di andare a vincere le partite. A volte non sono tanto convinti e bisogna dar loro quell’aiutino in più, ma stanno recependo molto”.
    Serie A, la classifica
    Serie A, risultati e calendario
    Guarda la galleryRoma-Napoli una battaglia: espulsi Mourinho e Spalletti LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Udinese 1-1: Beto risponde a Malinovskyi al 94'

    Le scelte di Gasperini e Gotti
    Reduce da sei vittorie e un pareggio negli ultimi sette precedenti, l’Atalanta di Gasperini affronta l’Udinese di Gotti in piena emergenza in difesa: davanti all’ex Musso, infatti, agiscono un adattato De Roon, Palomino e Lovato. Zappacosta, Pasalic, Freuler e Pezzella formano la linea a quattro dei centrocampisti, Malinovskyi ed Ilicic trequartisti, mentre il terminale offensivo Zapata completa il 3-4-2-1 del tecnico orobico. La risposta friulana è un 3-5-2 camaleontico con Silvestri tra i pali, Becao, Nuytinck e Samir a sua protezione, Stryger Larsen e Udogie a tutta fascia, in mediana Walace, Makengo e Molina, con quest’ultimo che, in fase di possesso, si alza sulla linea delle punte trasformando il modulo in un 4-3-3, e Beto e Pussetto in attacco. Indisponibili Deulofeu e Pereyra.
    Pali di Molina e Ilicic: Atalanta-Udinese 0-0 al 45′
    Zapata costringe agli straordinari Becao, Malinovskyi e Pezzella impegnano Stryger Larsen (alla 150ª presenza in bianconero) in una grande chiusura, Silvestri si oppone alla zuccata di Ilicic: l’Atalanta, partita fortissimo, soffre col passare dei minuti le ripartenze dell’Udinese. All’8′, infatti, Pussetto prova a beffare l’ex compagno Musso, che blocca a terra, all’11’ è invece Zapata, in un insolito ripiegamento difensivo, ad allontare un cross insidioso di Stryger Larsen, mentre al 17′ ci prova Udogie con un colpo di testa su traversone di Makengo, col pallone che termina di poco alto. Se la Dea risponde con tre giocate in sequenza di Ilicic, che portano all’ammonizione di Samir e al doppio vano tentativo di Malinovskyi (prima salva tutto Walace, poi Silvestri sventa il pericolo), è ancora la formazione ospite a sfiorare il vantaggio: al 25′ un contropiede ben orchestrato mette Beto nelle condizioni di inventare un diagonale a tagliare l’area lombarda su cui si avventa Molina, che sbatte però contro il palo esterno. Quindi, dopo un timido tiro di Malinovskyi, è Samir ad impegnare ancora Musso (26′). Intorno alla mezz’ora l’Atalanta alza il proprio baricentro e torna ad attaccare con continuità, ma Nuytinck toglie dai piedi di Zapata un facile tap-in (27′). Gasperini, non del tutto soddisfatto dei suoi, inverte le posizioni di Ilicic e Malinovskyi, ma al 35′ si spaventa sul tentativo dalla distanza di Molina che esce di un soffio. Al 37′, invece, è Becao a trovare la fondamentale deviazione in angolo sulla girata a rete di Zapata. I ritmi aumentano e i nerazzurri vanno ad un passo dall’1-0 con Ilicic, che al 39′ centra in pieno il palo, poi con Pasalic, che se ne va in dribbling nel cuore dell’area friulana e calcia di punta, con un super Silvestri che non si lascia superare (40′). 
    Atalanta-Udinese 1-1: Beto risponde a Malinovskyi
    Si riparte senza cambi e al 48′ l’Atalanta sfiora il vantaggio: spunto di Malinovskyi, splendido scambio con Zapata e mancino a giro di Ilicic che termina a lato di pochissimo. Il fantasista sloveno accende il Gewiss Stadium con un colpo di tacco che lancia Lovato sull’out destro, chiuso in angolo, ma per l’1-0 bisogna attendere il 56′: Malinovskyi riceve da Pasalic, stoppa al limite e batte Silvestri con un preciso diagonale sul palo lontano. Pussetto si prende un giallo per proteste, recriminando circa un fallo in avvio dell’azione che ha portato al gol nerazzurro, mentre l’ucraino cerca la doppietta, sbattendo però contro la barriera. Girandola di cambi al 64′: da una parte fanno il loro ingresso in campo Muriel e Miranchuk per Zapata ed Ilicic, dall’altra Arslan e Success fanno tirare il fiato a Makengo e Molina. Al 69′ l’Atalanta si divora il 2-0 con Pasalic che, prima di far spazio a Koopmeiners, sbaglia il controllo a tu per tu con l’estremo difensore friulano, al 71′ ci prova invano Miranchuk. Gotti vede i suoi in difficoltà e si gioca le carte Soppy e Samardzic per Stryger-Larsen e un esausto Pussetto, mentre Lovato e Pezzella finiscono sul taccuino dell’arbitro Marinelli. Mentre termina in curva il pallone calciato dalla distanza da Walace, Forestieri prende il posto di Nuytinck, aumentando il potenziale offensivo dell’Udinese. La risposta di Gasperini, nervosissimo ed espulso poco dopo, è l’esordio in A di Scalvini, classe 2003 che rileva Zappacosta, ma al 90′ ringrazia Musso, miracoloso sulla deviazione di Lovato dopo la progressione di Becao. La beffa arriva al 94′: angolo di Samardzic e perfetta incornata di Beto, che sigla così il definitivo 1-1. LEGGI TUTTO

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    Inter-Juventus, al via il derby d'Italia

    In Serie A è giunto il momento di assistere alla sfida tra l’Inter di Simone Inzaghi e la Juventus di Massimiliano Allegri. La compagine nerazzurra proverà a tornare al successo contro una squadra che nel recente periodo sembra aver chiuso la porta a chiave (0 gol subiti contro Zenit, Roma, Chelsea e Torino). 
    Show in vista al Meazza, fai il tuo pronostico ora!
    Al Meazza si gioca il derby d’Italia
    L’Inter dopo aver perso per 3-1 sul campo della Lazio dovrà fare attenzione a non sottovalutare una Juventus che pian piano sta risalendo la classifica. La “Vecchia Signora” con il successo ottenuto Russia contro lo Zenit ha fatto registrare la 6ª vittoria consecutiva tra campionato e Champions League. Per le quote sono i nerazzurri a partire con i favori del pronostico ma occhio alle sorprese. I bianconeri hanno le carte in regola per segnare almeno uno o due gol. LEGGI TUTTO