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    Bologna-Milan, possibile il “2” al novantesimo

    Il Milan, secondo in classifica, dopo aver battuto in casa il Verona (3-2) gioca in trasferta sul campo del Bologna. Allo stadio Dall’Ara la sfida tra i felsinei e i rossoneri si preannuncia molto equilibrata.
    Bologna-Milan show! Fai ora il tuo pronostico!
    I rossoneri possono rimanere imbattuti
    Il “Diavolo” arriva all’appuntamento forte dei 22 punti (su 24) conquistati nelle prime 8 giornate del torneo. Kessie e compagni in questa stagione non hanno vinto solamente sul campo della Juventus (1-1). I rossoneri nelle restanti tre trasferte disputate hanno battuto di misura Sampdoria (1-0), Spezia (2-1) e Atalanta (3-2).Il Bologna, nonostante in classifica abbia 10 punti in meno del Milan, in questa prima parte di stagione ha già dimostrato di saper vincere di fronte al proprio pubblico. L’ultima “vittima” in ordine cronologico è stata la Lazio. I biancocelesti sono stati sconfitti per 3-0 con i gol di Barrow e Theate nel primo tempo e di Hickey nella ripresa. Oltre a vincere contro la Lazio il Bologna in casa ha fatto registrare anche altri due successi con Verona (1-0) e Salernitana (3-2) e un pareggio con il Genoa (2-2). Per le quote è il Milan a partitre con i favori del pronostico. Osservando il ruolino di marcia del Bologna poi si nota subito una cosa. Con i rossoblu in campo non si è ancora mai visto il segno 2. Prima o poi tutti i “ritardi” sono destinati ad azzerarsi ma se si vuole essere più prudenti si può provare la “combo” che associa la doppia chance X2 all’Over 1,5. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria-Spezia 2-1: super Candreva, il derby va a D'Aversa

    GENOVA – Candreva trascina la Sampdoria e salva la panchina di D’Aversa, ora meno traballante. Al Ferraris l’ex Lazio e Inter propizia l’autogol di Gyasi su punizione e poi raddoppia già nel primo tempo, mettendo in salita la partita dello Spezia. Alla fine al Ferraris è 2-1, a referto anche la rete bellissima di Verde che però arriva al 94′ a partita chiusa e che non evita il ko. Con questo successo nel derby la Samp sale a 9 punti in classifica e scavalca Thiago Motta, fermo a 7.Guarda la galleryCandreva mattatore: alla Sampdoria il derby con lo Spezia
    Doppietta di Candreva
    La partita ci mette appena quindici minuti per sbloccarsi: la punizione di Candreva verso lo specchio della porta viene deviata dalla testa di Gyasi, che beffa Provedel. La reazione dello Spezia è immediata, Strelec risponde e trova un super Audero, poi Verre si fa male e lascia il posto a Dragusin. Ma è ancora Candreva protagonista: chiude un’azione perfetta della Samp e trasforma in gol l’assist di Gabbiadini per il 2-0 e la doppietta personale al 36′.
    Sampdoria-Spezia: il tabellino
    Super gol di Verde ma la Samp vince il derby
    Nella ripresa il baricentro dei blucerchiati si abbassa, lasciando l’iniziativa allo Spezia che però oltre al possesso non riesce ad incidere in zona offensiva. Thiago Motta è costretto a cambiare, Verde e Nzola sono i designati per provare a dare la scossa (fuori Gyasi e Antiste), D’Aversa invece si copre con un difensore in più e un attaccante in meno e inserisce Chabot per Gabbiadini. Proprio Verde è tra i più attivi, crossa, dribbla e tira mettendo sotto pressione la Samp, che si lancia in contropiede: vola Candreva, il pallone arriva a Bereszynski che centra la traversa. Gli ultimi sforzi dello Spezia sbattono sul muro blucerchiato senza sfondare, fino al missile di Verde al 94′: sinistro splendido che fulmina Audero ma che non evita ai bianconeri la sconfitta. LEGGI TUTTO

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    Mancini: “Inter-Juve non decisiva. Locatelli? Ha il futuro in mano”

    “Locatelli e Barella? Hanno in mano il loro futuro e saranno importanti per le loro squadre e per la nazionale. Importante giochino a questi livelli”. Mancini elogia i centrocampisti della Nazionale che domenica a San Siro si sfideranno in Inter-Juve: “Sarà una bella partita e non sarà decisiva. La Juve che insegue deve cercare di vincere ma la gara sarà aperta a ogni risultato. La Juve si sta riprendendo, ora è importante fare risultato per recuperare” ha commentato il ct al Premio Giuseppe Colalucci presso il circolo Antico Tiro a Volo di Roma. Poi su Inzaghi: “E’ arrivato da tre mesi, ha bisogno di ambientarsi. L’Inter deve vincere tutte le partite e non è scontato che ciò accada”.
    Mancini su Napoli e Roma
    “Anche Roma-Napoli sarà una bella gara, la squadra di Spalletti sta facendo bene e può essere tra le candidate allo scudetto. Il Napoli credo sia la squadra che insieme al Milan giochi meglio. Merita di essere lì e giocare insieme da tanti anni è un vantaggio” ha aggiunto Mancini. Sul 6-1 della Roma in Conference League: “Come diceva Boskov, sempre meglio perdere una volta 6-1 che sei volte 1-0. La Roma ha giocato su un campo ostico, a volte può capitare”. Infine un augurio sul campo dell’Olimpico dopo le tante polemiche per le sue condizioni in vista di Italia-Svizzera del 12 novembre: “Speriamo che il campo possa essere buono e migliorare nelle prossime settimane”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Torino-Genoa ore 18.30: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Reduce dai pareggi con Lazio e Venezia e dai ko con Juventus e Napoli, il Torino 12° in classifica a quota otto punti cerca una vittoria, che manca dal 17 settembre (1-0 a Reggio Emilia contro il Sassuolo), nell’anticipo della nona giornata di Serie A. Avversario di turno il Genoa di Ballardini, club con cui Ivan Juric ha giocato 125 partite e sulla cui panchina si è seduto per 56 volte, e che occupa la terz’ultima posizione nella graduatoria di Serie A. Si tratterà della 99ª sfida – tra le mura granata – nella massima divisione italiana: il bilancio recita 39 vittorie del Torino contro le 30 dei rossoblù, cui si aggiungono 29 pareggi.
    SEGUI TORINO-GENOA LIVE SUL NOSTRO SITO
    Dove vedere in tv e streaming Torino-Genoa
    Il match tra granata e rossoblù, in programma allo stadio Olimpico Grande Torino, sarà trasmesso in diretta esclusiva da Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito.
    Torino-Genoa, le probabili formazioni
    TORINO (3-4-2-1): V. Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Pobega, Ola Aina; Brekalo, Praet; Sanabria. A disp. Berisha, Gemello, Buongiorno, Izzo, Zima, Vojvoda, Ansaldi, Rincon, Baselli, Kone, Linetty, Belotti, Zaza. All. Juric. Indisponibili: Edera, Mandragora, Pjaca, Verdi. Squalificati: –
    GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Biraschi, Vasquez, Criscito, Cambiaso; Touré, Badelj; Sabelli, Rovella, Fares; Destro. A disp. Semper, Marchetti, Ghiglione, Masiello, Sturaro, Portanova, Behrami, Buksa, Ekuban, Kallon, Caicedo, Pandev. All. Ballardini. Indisponibili: Bani, Maksimovic, Vanheudsen, Hernani. Squalificati: –
    Arbitro: Giacomelli di Trieste.Assistenti: Lo Cicero e Di Iorio.IV uomo: Meraviglia.Var: Abisso.Avar: Giallatini. LEGGI TUTTO

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    Torino-Genoa apre la nona giornata di Serie A

    Serie A, il Torino ospita il Genoa. L’undici allenato da Ivan Juric in casa ha fatto registrare 1 vittoria, 1 pareggio e 2 sconfitte, stesso ruolino di marcia per i rossoblu in trasferta.
    Serie A e non solo, divertiti con i pronostici!
    La partita si preannuncia equilibrata
    Il Torino dopo aver perso di misura contro il Napoli e la Juventus (entrambe le sfide per 1-0) si prepara a ricevere un Genoa (terz’ultimo) che non ha mai vinto nelle ultime 5 giornate di Serie A. Se confrontiamo i risultati ottenuti nelle ultime settimane dalle due squadre in campo notiamo che il club granata è reduce da 5 Under 2,5 consecutivi mentre i rossoblu spesso e volentieri hanno fatto registrare la “combo” che associa il Goal all’Over 2,5 (6 volte su 8 da inizio stagione).  Nel Torino probabile il rientro in campo di Andrea Belotti dal primo minuto. Riuscirà il “Gallo” a trascinare la sua squadra al successo? Difficile sbilanciarsi in una partita così equilibrata. Può starci il Goal al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Venezia-Fiorentina 1-0: Aramu-gol, Zanetti aggancia il Torino

    VENEZIA – Dopo due pareggi consecutivi, vittoria di prestigio per il Venezia, che batte di misura al Penzo la Fiorentina grazie al gol di Aramu al 36′, abile a sfruttare il generoso assist di Johnsen (che, al pari di Vacca, lascerà il campo per infortunio). Positivi gli esordi di Romero e Haps, Sottil lascia la Viola in dieci. Gli arancioneroverdi di Zanetti salgono così a quota 8 punti in classifica, agganciando Torino, Verona e Sassuolo, i toscani di Italiani restano invece fermi a 12.
    Venezia-Fiorentina, le scelte di Zanetti e Italiano
    Esordio in arancioneroverde per il portiere Romero e il terzino sinistro Haps: Ebuehi, Svoboda e Ceccaroni completano la linea a quattro di difesa scelta da Zanetti, con Ampadu, Vacca e Busio a centrocampo ed Aramu, Henry e Johnsen in attacco. Anche la Fiorentina si presenta al Pier Luigi Penzo con il 4-3-3: in porta, privo di Dragowski, Italiano schiera Terracciano, con Odriozola, Milenkovic, Igor e Biraghi a sua protezione, Bonaventura, Amrabat e Duncan in mediana e Callejon, Vlahovic e Sottil in avanti.
    Venezia-Fiorentina 1-0: al 45′ decide Aramu
    La Fiorentina prova a comandare il match sin dalle prime battute di gara, ma la circolazione della palla è piuttosto lenta, la manovra prevedibile e le occasioni per Vlahovic e compagni latitano. Il Venezia, dal canto suo, risponde con un pressing asfissiante e le fiammate di Busio, Haps, Aramu e Johnsen mandano in tilt centrocampo e retroguardia viola, con Amrabat ed Odriozola costretti a spendere un giallo nella prima mezz’ora di gioco. Chance importante per Bonaventura al 22′: il suo mancino dal limite, sporcato da Svoboda, esalta i riflessi di Romero, che si presenta ai suoi nuovi tifosi con un super intervento. Di ben altra pasta l’uno-due lagunare al 35′ e al 36′: se, al primo tentativo, Aramu (in fuorigioco) calcia al volo col sinistro anziché metter giù e cercare il palo lontano col destro, il fantasista scuola Torino porta avanti i suoi al secondo, segnando a porta vuota dopo il generoso assist di Henry. 
    Sottil lascia la Fiorentina in 10, palo di Biraghi: il Venezia vince 1-0
    Per la Fiorentina, al rientro in campo dagli spogliatoi, c’è Benassi in luogo di un Odriozola ammonito e in grossa difficoltà. Riparte senza cambi il Venezia, che perde però per infortunio Johnsen al 49′: dentro al suo posto Okereke. Il primo squillo del secondo tempo porta ancora la firma di Bonaventura, ma il destro dalla lunghissima distanza dell’ex Atalanta e Milan è debole e si spegne innocuo sul fondo. Seppur senza riuscire a creare particolari pericoli dalle parti di Romero, la Viola aumenta i giri del proprio motore, anche grazie ai cambi di Italiano, che richiama accanto a sé in panchina Amrabat e Callejon, gettando nella mischia Torreira e Nico Gonzalez (56′), ma all’ora esatta è Duncan decisivo su Okereke. Sul taccuino dell’arbitro finiscono Benassi da una parte e Ceccaroni dall’altra, con Torreira che ci prova invano su punizione. Zanetti perde per un problema muscolare anche Vacca al 65′, rilevato da Crnigoj, mentre è addirittura Vlahovic, in un’insolita copertura, a respingere la girata a rete di Okereke. Una manciata di minuti più tardi, l’attaccante serbo nel mirino della Juventus sfoga la propria frustrazione su Benassi, reo a suo modo di vedere di aver peccato di egoismo, cercando una conclusione da posizione defilata facile preda di Romero. Giallo anche per Sottil al 69′, quarto “cattivo” nelle fila toscane, quindi è il turno di Ampadu dopo circa 120 secondi. Buone chance potenziali per Nico Gonzalez, murato, e Biraghi (in fuorigioco): la Fiorentina cerca il tutto per tutto, il Venezia si difende con ordine, non lesinando rapide ripartenze: al 75′, a sfiorare il pari, è Duncan con una sassata da fuori. Italiano si gioca la carta Maleh, ex applauditissimo dal pubblico del Penzo, che sostituisce uno stremato Bonaventura, ma a complicargli i piani è Sottil al 77′, che esce anzitempo dal rettangolo verde per un’ingenuità che gli costa la seconda ammonizione. Clamoroso all’80’: Terracciano stende Aramu, che lo ha appena saltato con lo scavino, l’arbitro si avvicina con il cartellino rosso che lascerebbe i toscani in nove, salvati da una leggera posizione di offside del proprio numero 10. Messo da parte lo spavento, Italiano manda in campo Pulgar per Duncan, e all’84’ ha una buona occasione Nico Gonzalez, il cui colpo di testa è bloccato a terra da Romero. Dopo il tentativo di Vlahovic, Zanetti opta per una doppia scelta conservativa, con Caldara e Heymans per Aramu e Henry, ma trema al 93′ sul mancino a giro dello stesso attaccante serbo che esce di un soffio, e al 94′ sul colpo di testa di Biraghi, che Romero devia sul palo. Il match si chiude su un contropiede non sfruttato dai padroni di casa, con la porta toscana lasciata sguarnita da Terracciano. LEGGI TUTTO

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    Diretta Cagliari-Sampdoria ore 12.30: probabili formazioni e dove vederla in tv e in streaming

    CAGLIARI – “La gara della vita”. Così il tecnico del Cagliari Walter Mazzarri, nella conferenza stampa della vigilia, ha definito il match contro la Sampdoria. I sardi, fanalino di coda del nostro campionato, sono ancora alla ricerca della prima vittoria e alle ore 12.30, allo stadio Unipol Domus, ospitano i blucerchiati di Roberto D’Aversa. Nonostante il cambio in panchina – il tecnico ex Napoli ha preso il posto di Di Francesco -, la squadra non riesce a ingranare la marcia e sono tornati gli spettri della scorsa stagione, quando il Cagliari si è salvato solo nelle ultime giornate. Nel lunch match dell’ottava giornata, però, gli isolani si troveranno di fronte una Sampdoria agguerrita. I liguri hanno totalizzato fin qui sei punti in classifica e sono reduci dal roboante 3-3 in casa contro l’Udinese. Guarda la galleryCandreva fa lo show, ma non basta: Samp-Udinese 3-3
    Dove vedere Cagliari-Sampdoria in tv e in streaming
    Cagliari-Sampdoria, gara valida per l’ottavo turno del campionato di Serie A, è in programma alle ore 12.30 allo stadio Unipol Domus di Cagliari e sarà visibile in diretta su DAZN e su Sky Sport Calcio e Sky 251. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Sky Go.
    Le probabili formazioni di Cagliari-Sampdoria
    CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Zappa, Ceppitelli, Carboni: Grassi, Deiola, Marin, Strootman, Dalbert; Keita Baldé, Joao Pedro. Allenatore: Mazzarri. 
    A disposizione: Aresti, Radunovic, Godin, Bellanova, Altare, Lykogiannis, Farias, C. Oliva, Nandez, G. Pereiro, Caceres, Pavoletti. 
    SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Depaoli, Thorsby, Silva, Candreva; Gabbiadini, Quagliarella. Allenatore: D’Aversa. 
    A disposizione: Falcone, Ravaglia, Murru, Chabot, Dragusin, Verre, A. Ferrari, Ekdal, Trimboli, Ciervo, Caputo. 
    ARBITRO: Marchetti di Ostia.
    ASSISTENTI: Dei Giudici-Grossi.
    IV UOMO: Meraviglia.
    VAR: Aureliano.
    ASS. VAR: Volpi.
    Guarda Cagliari-Sampdoria su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Diretta Napoli-Torino ore 18: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Napoli-Torino, gara valida per l’ottavo turno del campionato di Serie A, è in programma alle ore 18 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN. 
    NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Anguissa; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. Allenatore: Spalletti. 
    A disposizione: Meret, Marfella, Juan Jesus, Ghoulam, Zanoli, Demme, Elmas, Lobotka, Lozano, Mertens, Petagna. 
    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Singo, Pobega, Mandragora, Aina; Linetty, Brekalo; Sanabria. Allenatore: Juric. 
    A disposizione: Berisha, Gemello, Izzo, Zima, Buongiorno, Vojvoda, Ansaldi, Lukic, Baselli, Rincon, Belotti, Zaza.
    ARBITRO: Sacchi di Macerata.
    ASSISTENTI: Prenna-Zingarelli.
    IV UOMO: Santoro.
    VAR: Di Bello.
    ASS. VAR: Tolfo.
    Tutta la Serie A TIM è solo su DAZN: 7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva a giornata. Attiva Ora LEGGI TUTTO