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    Empoli-Sampdoria 0-3: doppio Caputo e Candreva show

    EMPOLI – Non c’è sempre la Juve. Un paradosso che calza perfettamente sull’Empoli, capace di vincere fin qui solamente con i bianconeri perdendo invece le altre tre gare giocate. L’ultima sconfitta oggi contro la Sampdoria, che sotto la pioggia del Castellani si impone per 3-0 e trova il primo successo del suo campionato, dopo i pari con Sassuolo e Inter e la sconfitta di misura incassata dal Milan al debutto. A trascinare i liguri un Candreva in stato di grazia (uno splendido assist e una rete spettacolare) e dall’ex di turno Caputo, autore di una doppietta e comunque applaudito dal suo vecchio pubblico.
    Empoli-Sampdoria 0-3: statistiche e tabellino
    Andreazzoli senza Tonelli out, D’Aversa con il 4-4-2
    Tra i toscani niente da fare per Tonelli, in infermeria per un trauma distorsivo al ginocchio destro: in difesa spazio alla coppia centrale formata da Ismajli e Luperto, mentre Bajrami è il trequartista dietro a Mancuso e Cutrone nel 4-3-1-2 di Andreazzoli. Sull’altro fronte 4-4-2 per D’Aversa, che deve fare a meno di Gabbiadini, Ihattaren, Verre e Vieira: davanti un tandem di esperienza e qualità come quello formato da Quagliarella e Caputo, sulle fasce Candreva e Damsgaard mentre in mediana Adrien Silva vince il ballottaggio con Ekdal, che torna tra i convocati ma parte dalla panchina dopo il recente problema alla schiena.
    Guarda la galleryCaputo e Candreva show sotto la pioggia: la Sampdoria passa a Empoli
    Caputo graffia da ex
    Passano appena due minuti dal fischio d’inizio e l’Empoli riesce con Cutrone a mettere Mancuso davanti ad Audero, ma il portiere doriano è subito reattivo e si salva di piede. A scuotere la Samp ci prova allora Candreva testando i riflessi di un Vicario attento sul primo palo (14′), mentre sul Castellani inizia a scendere una pioggia sempre più intensa. Il match è equilibrato e a spezzare l’equilibrio contribuisce proprio l’ex laziale, che alla mezz’ora ‘scucchiaia’ un assist sfruttato implacabilmente dall’ex di turno Caputo: 50esimo gol in A per l’attaccante (il primo in blucerchiato) e ospiti in vantaggio. L’Empoli non ci sta e va a caccia del pari ancora con capitan Mancuso, che prima calcia alto su sponda di Cutrone (39′) e poi va in spaccata sul cross dell’arrembante Marchizza senza però riuscire a centrare la porta (40′). La squadra di casa spinge ma presta al fianco alle ripartenze avversarie e prima dell’intervallo rischia il colpo del ko, tenuta però in piedi da Vicario che nega il raddoppio a Caputo (42′).
    Serie A, la classifica
    Candreva cala il tris
    Giusto un quarto d’ora di riposo per il portiere dei toscani e al rientro in campo c’è subito lavoro per lui: a chiamarlo agli straordinari Damsgaard, a cui dice di no con due grandi parate. L’Empoli sembra essere rimasto negli spogliatoi e la Samp insiste cercando Caputo, che prima colpisce la traversa in mischia da distanza ravvicinata (50′) e poi scaraventa in rete con il sinistro (dopo un doppio passo in area) la palla servitagli da Bereszynski (52′). I gol in A per sono ora 51 l’ex Sassuolo che festeggia, mentre Andreazzoli cerca torna di tornare a galla con una doppia mossa: dentro Bandinelli e Zurkowski al posto di Henderson e Haas. A riaprirla ci prova anche Cutrone, che va in gol al 62′ ma dopo essere scattato in fuorigioco, con D’Aversa che nel frattempo richiama in panchina Thorsby e poi Silva per inserire Askildsen ed Ekdal. Sotto al diluvio l’Empoli cerca invece nuove energie in Pinamonti e Di Francesco (fuori Mancuso e Cutrone) ma deve arrendersi di fronte a un Candreva in stato di grazia, che cala il tris al 70′: movimento a rientrare da sinistra e destro a giro imprendibile per Vicario (70′). A blindare poi il successo ci pensa Audero, che fa buona guardia su Zurkowski (75′ e 81′) e su Pinamonti (77′) e poco serve ai toscani l’ingresso di La Mantia per Bajrami. Resta spazio per gli ultimi cambi (cori ed applausi dal Castellani per Caputo richiamato in panchina) e per un destro a lato di Pinamonti (86′) prima della festa doriana per il primo acuto in campionato. A fare da contraltare la delusione dell’Empoli, che ha conquistato contro la Juve gli unici tre punti fin qui racimolati ed è costretto a incassare il terzo ko in quattro gare.
    Serie A, risultati e calendario
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    Diretta Verona-Roma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    VERONA – La Roma di Josè Mourinho, dopo una partenza sprint (tre vittorie in altrettante partite), sfida alle ore 18, allo stadio Marcantonio Bentegodi, il Verona di Igor Tudor. Sì, perché i veneti hanno già cambiato guida tecnica esonerando l’ex Sassuolo e Roma Eusebio Di Francesco e chiamando in panchina il croato ex Udinese e vice di Pirlo alla Juve. I giallorossi vogliono conquistare i tre punti per superare nuovamente l’Inter – attualmente i nerazzurri sono primi con 10 punti in quattro partite – e tornare in vetta alla classifica. Gli scaligeri, invece, sono ancora fermi a zero e hanno bisogno di iniziare a ingranare la marcia per non restare troppo indietro. 
    Dove vedere Verona-Roma in tv e in streaming
    Verona-Roma, gara valida per la 4ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 18 allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN. 
    Verona-Roma: probabili formazioni
    VERONA (3-5-2): Montipò; Dawidowicz, Günter, Magnani; Faraoni, Tameze, Ilic, Barak, Lazovic; Simeone, Lasagna. Allenatore: Tudor. 
    A disposizione: Pandur, Berardi, Ceccherini, Cetin, Casale, Sutalo, Cancellieri, Bessa, Hongla, Kalinic, Ragusa. 
    ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Calafiori; Veretout, Cristante; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Abraham. Allenatore: Mourinho. 
    A disposizione: Fuzato, Boer, Reynolds, Kumbulla, Smalling, Tripi, Villar, Diawara, Bove, Perez, Mkhitaryan, Shomurodov, Mayoral. 
    ARBITRO: Maresca di Napoli.
    ASSISTENTI: De Meo-Rossi.
    IV UOMO: Minelli.
    VAR: Aureliano.
    ASS. VAR: Passeri.
    Guarda tutte le partite di Serie A TIM della Roma su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Salernitana-Atalanta 0-1: graffio di Zapata, la Dea soffre ma vince

    SALERNO – Un ‘graffio’ di Zapata e l’Atalanta sbanca l’Arechi, piegando la Salernitana nella fase finale di una gara sofferta e decisa dal colombiano su assist di Ilicic (il cui ingresso nella ripresa si è rivelato decisivo). La Dea ritrova così il successo dopo il pari con il Bologna e il ko con la Fiorentina, mentre ai granata non bastano Ribery e un’ottima prestazione (due legni colpiti) ad evitare la quarta sconfitta di fila.
    Salernitana-Atalanta 0-1: statistiche e tabellino
    Ribery titolare, ancora panchina per Ilicic
    Stadio Arechi ‘on fire’ per la prima da titolare di Franck Ribery, che Castori schiera dietro le punte Gondo e Djuric (inizio in panchina per Simy) in un 3-4-1-2 che vede Gyomber preferito a Bogdan nella retroguardia completata dal centrale Strandberg e da Gagliolo, con Kechrida e Ranieri ai lati dei due Coulibaly (il senegalese Mamadou e il maliano Lassana) piazzati in mediana. Sull’altro fronte 3-4-2-1 per Gasperini, che si affida a Miranchuk e Malinovskyi a supporto del centravanti Zapata (preferendoli a Ilicic e Pessina) mentre in mezzo al campo (con De Roon ancora squalificato) c’è ancora Pasalic ad affiancare Freuler, con Maehle e Gosens esterni e Demiral spalleggiato da Toloi e Palomino in difesa.
    Serie A, la classifica
    Granata arrembanti, fatica la Dea
    Avvio arrembante della Salernitana, che preme e protesta invano quando Gondo va giù in area su un contatto con Palomino (8′): l’arbitro Valeri lascia proseguire, ‘sostenuto’ via auricolare dal Var. Lo scatenato Castori e i tifosi sugli spalti provano a trascinare i granata, ma l’Atalanta regge l’urto e appena si affaccia in avanti sfiora il gol: numero al limite di Gosens che poi la piazza all’angolino, dove vola però Belec a negargli il gol. A Gasperini questo lampo non basta, rimprovera i suoi e trattiene il fiato quando Mamadou Coulibaly ‘scheggia’ la traversa della distanza (21′). Strandberg intanto controlla bene Zapata, con la Dea che prova ad alzare il baricentro ma non punge e rischia al 35′: tacco di Djuric e tacco di ritorno per lui da Ribery, ma Palomino è bravo a leggere e a intercettare l’ultimo passaggio del bosniaco destinato a Gondo. Molto più convincente la Salernitana, coraggiosa e pimpante ma incapace a sua volta di sbloccare la gara prima dell’intervallo a cui si arriva sullo 0-0 e con un giallo a Djuric per un braccio alto sul volto di Demiral, che torna negli spogliatoi ferito all’arcata sopraccigliare sanguinante.
    Guarda la gallerySalernitana-Atalanta, Demiral viene colpito al volto e esce dal campo insanguinato FOTO
    Obi sbatte sul palo
    Al rientro in campo così non c’è il turco ex Juve, che lascia il posto a Djimsiti (con Tolomino che passa al centro della difesa) come fanno Pasalic e Miranchuk con Koopmeiners e Ilicic. Al triplo cambio di Gasperini ‘risponde’ Castori rinforzando il centrocampo con l’innesto di Obi, dentro al posto di un Ribery stanco ma già nel cuore dell’ambiente granata. Il francese si siede in panchina a seguire una ripresa che vede subito pericolosa la Salernitana: passa appena un minuto e Gondo costringe Musso a volareper togliere la palla dall’incrocio. I campani cavalcano l’entusiasmo e insistono, ma dopo un prepotente allungo di Kechrida è largo di poco il destro di Djuiric (51′). Nell’Atalanta intanto fa il suo ingresso Zappacosta (fuori Malinovsky al 58′ per passare al 3-4-3), mentre sull’altro fronte c’è spazio prima per Bonazzoli e Jaroszynski al posto di Gondo e Ranieri (62′), poi per Bogdan a sostituire Gagliolo (68′). Ed è proprio Bonazzoli con un colpo di tacco a mettere davanti al portiere Obi, che di sinistro calcia però sul palo graziando Musso.
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    Il ‘graffio’ di Zapata
    L’attaccante prova allora a mettersi in proprio ma spara alto dal limite (72′) e l’ultima mossa di Castori è allora Simy al posto di Djuric, mentre in campo resta ancora l’atalantino Zapata che dopo un grande spunto di Ilicic (andato via col tacco a Bogdan) ‘gela’ l’Arechi: aggancio in area e girata vincente di destro (75′). Una mazzata per la Salernitana, che accusa il colpo e non riesce più a impensierire i nerazzurri, a cui nega invece il raddoppio una grande parata di Belec su Zapata (smarcato con l’ennesimo tacco della serata da Ilic) con il tap-in poi fallito da Zappacosta (85′). I campani non ne hanno più ma c’è ancora il tempo per la traversa colpita di testa da Gosens (decisiva la deviazione di Gyomber) e per l’ingresso di Pezzella al posto di Gosens. Poi arrivano il triplice fischio finale e la festa atalantina, mentre alla Salernitana non basta l’ottima prestazione a consolare dall’amarezza per la quarta sconfitta in quattro gare.
    Guarda la galleryZapata, che abbraccio con Ilicic dopo il gol in Salernitana-AtalantaTuttosport League “Torneo a Gironi”, crea la tua squadra ora LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Bologna ore 18: probabili formazioni, dove vederla in tv e streaming

    MILANO – Appaiate in classifica a quota sette, a -2 dal terzetto Roma-Milan-Napoli al vertice, l’Inter di Simone Inzaghi e il Bologna di Sinisa Mihajlovic si sfidano nell’anticipo della quarta giornata di Serie A. I campioni d’Italia sono reduci dal pareggio al Ferraris con la Sampdoria. I felsinei, invece, vengono dal successo con l’Hellas Verona che è costato la panchina a Di Francesco, sostituito da Igor Tudor, lo scorso anno vice di Pirlo alla Juve. Sarà il 75° confronto nella massima serie al Giuseppe Meazza tra i due club: il bilancio racconta di 41 vittorie nerazzurre contro le 12 affermazioni rossoblù, cui si aggiungono 21 pareggi.
    Dove vedere in tv e streaming Inter-Bologna
    Inter-Bologna, gara valida per la 4ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 18 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN. In alternativa sarà possibile seguire la cronaca live del match sul nostro sito.
    Inter-Bologna, le probabili formazioni
    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Martinez, Correa. ALL.: S. Inzaghi. A disposizione: Radu, Cordaz, Ranocchia, Bastoni, Kolarov, Darmian, Dimarco, Gagliardini, Vecino, Vidal, Sanchez, Dzeko. Indisponibili: Brazao, Eriksen, Sensi. 
    BOLOGNA (4-1-4-1): Skorupski; De Silvestri, Medel, Bonifazi, Hickey; Dominguez; Orsolini, Soriano, Svanberg, Barrow; Arnautovic. ALL.: Mihajlovic. A disposizione: Bardi, Amey, Binks, Dijks, Mbaye, Soumaoro, Theate, Vignato, Sansone, Santander, Skov Olsen, Van Hooijdonk. Indisponibili: Kingsley, Schouten. 
    Arbitro: Ayroldi di Molfetta.Assistenti: Di Vuolo-Imperiale.IV uomo: Gariglio. Var: Guida.Avar: Paterna. 
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    Diretta Genoa-Fiorentina ore 15: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    GENOVA – Reduce dal successo a Cagliari, il primo in questo campionato, il Genoa di Davide Ballardini ospita al Luigi Ferraris la Fiorentina di Vincenzo Italiano, settima in classifica con Lazio e Torino a quota 6 e che nell’ultimo turno si è imposta a Bergamo contro l’Atalanta. Nei 50 precedenti in Serie A e in terra ligure i rossoblù si sono imposti 15 volte, contro le 14 dei viola: è però il pareggio il risultato più frequente, maturato in 21 occasioni.
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    Dove vedere in tv e streaming Genoa-Fiorentina
    Genoa-Fiorentina, gara valida per la 4ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 15 allo stadio Luigi Ferraris e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN. In alternativa sarà possibile seguire la cronaca live del match sul nostro sito.
    Le probabili formazioni di Genoa-Fiorentina
    GENOA (3-5-2): Sirigu; Vanheusden, Maksimovic, Criscito; Cambiaso, Rovella, Badelj, Toure, Fares; Pandev, Destro. ALL.: Ballardini. A disposizione: Marchetti, Semper, Vazquez, Biraschi, Sabelli, Masiello, Melegoni, Ghiglione, Hernani, Behrami, Kallon, Ekuban. Indisponibili: Sturaro, Caicedo, Cassata. 
    FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli; Callejon, Vlahovic, Nico Gonzalez. ALL.: Italiano. A disposizione: Terracciano, Rosati, Igor, Nastasic, Terzic, Maleh, Benassi, Amrabat, Pulgar, Saponara, Duncan, Kokorin. Indisponibili: Venuti. 
    Arbitro: Marinelli di Tivoli. Assistenti: Meli-Colarossi.IV uomo: Santoro. Var: Chiffi. Avar: Cecconi. 
    Guarda Genoa-Fiorentina su Dazn. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Genoa-Fiorentina inaugura la fantaschedina di Serie A

    Turno di Serie A con sfide non facili da decifrare. La schedina proposta da tuttosport.fun è per tutti, appassionati ed “esperti”, a caccia dell’otto più Jolly… Ma in molti firmerebbero per uno Scudetto da ben 57.100 TTS! Ecco quali sono le partite in schedina e i relativi esiti da pronosticare.
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    Juventus-Milan, i bianconeri partono favoriti
    Non poteva certo mancare il big match Juventus-Milan, gara da non sbagliare per la Vecchia Signora che parte favorita nell’1X2 finale. Vittoria, pareggio o sconfitta è il rebus da risolvere anche in Empoli-Sampdoria, Venezia-Spezia, Genoa-Fiorentina e Verona-Roma, gara che segna il debutto di Tudor sulla panchina dell’Hellas. Ce la faranno le “piccole” a graffiare le grandi? In Salernitana-Atalanta e Inter-Bologna il dilemma è questo, pronosticare se campani ed emiliani andranno a segno almeno una volta contro le compagini di nerazzurro vestite. Il Goal/No Goal di Lazio-Cagliari e il risultato esatto di Udinese-Napoli completano la giocata, che puoi trovare su tuttosport.fun. Buon divertimento! LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri studia la formazione anti-Milan: ballottaggio De Ligt-Chiellini

    TORINO – La Juventus va di corsa. Così il primo allenamento  post Malmoe, dopo il mercoledì di riposo, si trasforma in una sorta di prima prova in vista del big match  di domenica sera contro il  Milan. Non è ancora tempo di scelte definitive – ci  sono ancora l’allenamento di oggi e la rifinitura di domani per nuovi cambiamenti o intuizioni dell’ultima ora – ma  intanto nella seduta di ieri mattina Massimiliano Allegri qualche test lo ha effettuato. E, siccome in questo momenTo cambiare poco può aiutare nella ricerca di equilibrio e solidità, non stupirebbe più di tanto che la  formazione di domenica  fosse molto simile a quella proposta con insistenza in mattinata. Un 4-3- 3 trasformabile in 4-2-3- 1 grazie all’avanzamento  di Adrien Rabiot, sempre più prezioso come arma tattica grazie al suo mix di  fisicità e dinamismo. Un  po’ come in passato, in  zone anologhe, lo erano stati Paul Pogba e Mario Mandzukic.

    Allegri: due formazioni per battere il Milan

    Allegri ha alternato due formazioni:  prima  ha schierato gli undici iniziali di Malmo e poi quelli che in Champions League sono entrati a partita in  corso o non sono stati protagonisti. La sensazione è  che la squadra anti Milan sarà molto simile a quella  che ha battuto gli svedesi  e che ieri il Conte Max ha  proposto inizialmente. Ossia Szczesny in porta, linea a quattro con Danilo e Alex Sandro sulle fasce,  Bonucci e De Ligt in mez- zo; centrocampo “storto” –  come lo ha ribattezzato Allegri – con Bentancur, Locatelli e Rabiot pronto a  sdoppiarsi: un po’ mezzala da 4-3-3 e un po’ più alto  nel 4-2-3-1. In attaco Cuadrado, Morata e Dybala,  prima “falso 9” (nel 4-3- 3) e poi a rimorchio dello  spagnolo quando il  tecnico ha rispolverato un telaio simile a quello della ca- valcata Champions  2016-17. Una formazione che potrebbe essere replicata  contro i rossoneri al  netto di quache variante, come l’impiego di Giorgio Chiellini (al posto di De  Ligt) accanto a Bonucci. Ieri si sono allenati in gruppo anche Federico Chiesa e Federico Bernardeschi, entrambi assenti in  Svezia perché reduci da acciacchi, però l’impressione  è che domenica i due campioni d’Europa ex Fiorentina torneranno utili più per  spaccare la partita in corso d’opera.

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    Diretta Sassuolo-Torino ore 20.45: probabili formazioni e dove vederla in tv e in streaming

    REGGIO EMILIA – Alle ore 20.45, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, il Torino di Ivan Juric fa visita al Sassuolo nell’anticipo della 4ª giornata del campionato di Serie A. I granata sono reduci dal netto 4-0 contro la Salernitana. Una vittoria che ha finalmente smosso la classifica dopo le sconfitte contro Atalanta (2-1) e Fiorentine (2-1) nelle prime due giornate. Il Sassuolo, invece, nell’ultimo turno è uscito sconfitto dall’Olimpico di Roma (2-1) nonostante un’ottima prestazione in casa dei giallorossi di José Mourinho. I neroverdi di Dionisi, però, sono a quota quattro in classifica, frutto del successo all’esordio al Bentegodi contro il Verona (3-2) e del pareggio interno contro la Sampdoria (0-0). Il Sassuolo ha vinto solo in uno degli ultimi 10 confronti di Serie A con il Torino (successo per 2-1 in casa nel gennaio 2020): quattro pareggi e cinque vittorie granata in questo parziale, incluso il 3-2 in Piemonte dell’ultimo incrocio a marzo.
    Dove vedere Sassuolo-Torino in tv e in streaming
    Sassuolo-Torino, gara valida per la 4ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 al Mapei Stadium di Reggio Emilia e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN.
    Le probabili formazioni di Sassuolo-Torino
    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Lopez, Frattesi; Berardi, Djuricic, Boga; Raspadori. Allenatore: Dionisi. 
    A disposizione: Pegolo, Toljan, Goldaniga, Ayhan, Peluso, Kyriakopoulos, Harroui, Magnanelli, Henrique, Traorè, Scamacca, Defrel. 
    TORINO (3-4-2-1) – Milinkovic-Savic; Zima, Bremer, Rodriguez; Singo, Lukic, Mandragora, Ansaldi; Brekalo, Praet; Sanabria. Allenatore: Juric.
    A disposizione: Berisha, Gemello, Buongiorno, Djidji, Aina, Vojvoda, Pobega, Linetty, Rincon, Baselli, Pjaca, Warming.
    ARBITRO: Piccinini di Forlì.
    ASSISTENTI: Preti-Berti.
    IV UOMO: Cosso.
    VAR: Marini.
    ASS. VAR: Giua.
    Guarda Sassuolo-Torino su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO