consigliato per te

  • in

    Sassuolo-Sampdoria 0-0: Audero vola e salva D'Aversa

    REGGIO EMILIA – Al Mapei Stadium finisce senza gol tra Sassuolo e Sampdoria. Le parate di Audero blindano la porta della squadra di D’Aversa, al primo punto stagionale dopo il ko contro il Milan. Dionisi le prova tutte, inserendo anche Defrel e Scamacca nella ripresa, non arriva però il guizzo vincente.Guarda la gallerySuper Audero in Sassuolo-Sampdoria: porta blindata
    Sassuolo brillante, Audero para e salva
    Il Sassuolo è più pericoloso, già in avvio gli inserimenti di Djuricic e Raspadori e i tagli di Caputo minacciano la porta di Audero, che non si fa sorprendere e salva la porta con una parata in tuffo e un’uscita bassa e tempestiva. La Samp si affida alle iniziative di Candreva sulla fascia, Verre e Damsgaard non sfondano e Quagliarella è ben contenuto. È Maxime Lopez a sfiorare il vantaggio con un mancino angolato che però esce di un soffio: il primo tempo si chiude sullo 0-0.
    Calendario Serie A
    Manca il guizzo vincente
    Anche nella ripresa la prima chance è del Sassuolo, Caputo però non capitalizza l’errore madornale di Colley (retropassaggio sbagliato) e non dosa il pallonetto davanti ad Audero, spedendolo alto. La squadra di Dionisi vive anche dei lampi dei suoi uomini più tecnici, come Boga che dalla distanza cerca l’incrocio dei pali con il tiro a giro, Audero vola e dice no ancora una volta. Gli allenatori provano a rompere l’equilibrio, D’Aversa inserisce Askildsen (fuori Verre), nei neroverdi spazio a Defrel e Scamacca per Caputo e Raspadori. La Samp tenta qualche incursione offensiva senza però troppa convinzione, è il Sassuolo a spingere con più insistenza alla ricerca del gol-vittoria: Rogerio, Djuricic e Maxime Lopez sparano le ultime cartucce, ancora a salve. Al Mapei finisce senza reti.
    Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

  • in

    Genoa-Napoli 1-2: Fabian Ruiz-Petagna, Spalletti a punteggio pieno

    Le scelte di Ballardini e Spalletti
    Privo di Demme e Zielinski e reduce dal successo interno con il Venezia, Spalletti si presenta al Ferraris con un 4-3-3 con Meret in porta, Di Lorenzo e Mario Rui terzini, Manolas e Koulibaly in mezzo, Fabian Ruiz, Lobotka ed Elmas a centrocampo e Politano, Insigne falso nueve e Lozano nel tridente offensivo. La risposta di Ballardini è un 3-5-1-1: Vanheusden, Biraschi e Criscito formano la linea difensiva a protezione di Sirigu, mediana composta da Rovella, Badelj e Sturaro, con Ghiglione e Cambiaso sugli esterni ed Hernani seconda punta alle spalle dell’italo-ghanese Ekuban, al debutto in Serie A.
    Genoa-Napoli 0-1 al 45′: decide Fabian Ruiz
    Sono trascorsi appena tre minuti dal fischio d’inizio quando il Napoli sfiora il vantaggio: grande filtrante di Lobotka, Insigne crossa dal fondo e Lozano ci prova di testa in tuffo con il pallone che termina alto di pochissimo. I ragazzi di Spalletti, con una difesa molto alta che permette alla squadra di restare corta, gestisce il pallone e cerca pertugi. Il Genoa, invece, prova a controbattere con qualche ripartenza, resa insidiosa dalla rapidità e dalla foga (ammonito per eccesso) di Caleb Ekuban. Al 13′, però, è ancora il Napoli a rendersi davvero pericoloso: lanciato in profondità da Elmas, Insigne ci prova da posizione decentrata, ma sbatte contro l’esterno del palo alla sinistra di Sirigu. Il primo squillo rossoblù arriva al 21′: nasce tutto da un brutto pallone in orizzontale di Mario Rui intercettato da Ekuban, l’azione si conclude quindi con un corner sui cui sviluppi Ghiglione calcia un potente destro respinto in corner da Meret. Gli azzurri soffrono sulle corsie esterne, ma una magia di Insigne alla mezz’ora mette i brividi al Ferraris: Politano lo serve in area, lui va via in un fazzoletto in mezzo a tre avversari con un elegante tocco sotto, poi spara in porta esaltando i riflessi di Sirigu. Seguono cinque lunghi minuti ad alta intensità, sugli spalti il pubblico si entusiasma ed aumenta i decibel, gelato al 39′ da un meraviglioso mancino a giro di Fabian Ruiz. Chiude in avanti il Genoa, ma la punizione di Hernani a pochi secondi dal duplice fischio non ha esiti degni di nota: il Napoli va al riposo sull’1-0.
    Cambiaso pareggia per il Genoa, Petagna regala il successo al Napoli
    Ballardini rivoluziona l’attacco – fuori Hernani ed Ekuban, dentro Pandev e Buksa – e impiega quattro minuti per produrre una tripla clamorosa occasione, senza successo: Meret è strepitoso su Ghiglione, ribattuta murata dalla difesa azzurra, quindi nuovo tentativo di Rovella dalla distanza fuori non di molto. Al minuto 53 l’episodio chiave: lancio lungo di Sturaro, Buksa va sul pallone, Meret esce, c’è un lieve contatto tra i due, mentre Pandev fa 1-1 a porta vuota. Di Bello convalida, poi va a rivedere l’azione al Var e cambia idea: gol annullato, scatenando le furiose proteste rossoblù. L’atmosfera si scalda, il Ferraris si trasforma in una bolgia ad ogni contrasto, ma una bellissima azione corale di matrice partenopea, conclusa dal bell’assist di Insigne a Lozano, porta ad una nuova parata decisiva di Sirigu. Il pareggio, però, arriva al 69′: Ghiglione mette una palla in mezzo dalla destra sulla quale si avventa il giovane Cambiaso, che calcia sul primo palo e batte Meret (che devia invano con i piedi), firmando il pareggio. Ounas prende il posto di Lozano e si mette subito in mostra con una pregevole progressione vanificata da un traversone fuori misura. Politano dal limite (parato), Koulibaly dalla distanza (mancino deviato in corner), ancora l’ex Roma e Inter (Sirigu blocca): la tardiva reazione del Napoli sembra non dare frutti. Il coniglio dal cilindro lo tira fuori Spalletti: mancano 8′ al 90′ quando richiama Politano e getta nella mischia Petagna (mentre Ballardini inserisce l’ex Behrami al posto di uno stremato Ghiglione), che lo ripaga meno di 2′ dopo con un decisivo colpo di testa su una punizione di Mario Rui. 2-1 al Ferraris, risultato che regge fino al 96′. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Milan-Cagliari ore 20.45: probabili formazioni e come vederla in tv, in streaming

    MILANO – Alle ore 20.45, allo stadio Giuseppe Meazza, il Milan di Stefano Pioli ospita il Cagliari di Leonardo Semplici nel secondo turno del campionato di Serie A. I rossoneri cercano conferme dopo l’1-0 all’esordio contro la Sampdoria firmato Brahim Diaz. Presentando la gara contro i sardi, il tecnico del Diavolo ha detto: “Abbiamo lavorato durante la settimana. Abbiamo l’obiettivo di cominciare bene questo campionato, lunedì ci siamo riusciti con una vittoria sofferta ma meritata. Domani ci sarà una squadra difficile, ben strutturata, che tiene bene il campo, sappiamo delle difficoltà ma conosciamo anche le nostre possibilità”. Il Cagliari nel debutto stagionale in campionato, invece, non è riuscito ad andare oltre il 2-2 contro lo Spezia, con Joao Pedro che ha firmato una doppietta dopo il momentaneo 2-0 degli ospiti. 
    Come vedere Milan-Cagliari in tv e in streaming
    Milan-Cagliari, gara valida per la seconda giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn.
    Le probabili formazioni di Milan-Cagliari
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.
    A disposizione: Tatarusanu, Plizzari, Kalulu, Romagnoli, Gabbia, Ballo-Touré, Bennacer, Florenzi, Rebic, Castillejo Maldini.
    CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Strootman, Marin, Deiola, Dalbert; Joao Pedro, Pavoletti. Allenatore: Semplici.
    A disposizione: Aresti, Fusco, Walukiewicz, Altare, Oliva, Lykogiannis, Zappa, Grassi, Pereiro, Farias, Ceter.
    ARBITRO: Serra di Torino.
    ASSISTENTI: Di Vuolo e Zingarelli.
    IV UOMO: Massimi.
    VAR: Guida.
    ASS. VAR: Lo Cicero.
    Guarda Milan-Cagliari su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Genoa-Napoli ore 18.30: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    GENOVA – Dopo il successo all’esordio contro il Venezia (2-0 Insigne-Elmas), il Napoli di Luciano Spalletti cerca conferme nel secondo turno del campionato di Serie A. Gli azzurri alle ore 18.30 faranno visita al Genoa di Davide Ballardini. Nonostante il ko per 4-0 al debutto contro l’Inter, il tecnico degli azzurri si aspetta un grifone diverso, che potrà anche contare sul sostegno dei propri tifosi sugli spalti, e pertanto ha messo in guardia i suoi: “Meglio non studiarla, sarà un Genoa differente, è un ambiente che trasferisce un atteggiamento, un’atmosfera particolare, dovremo essere pronti a qualcosa di diverso. Hanno trovato anche un avversario fortissimo, non hanno neanche fatto così male, per noi non cambia niente”. Spalletti non potrà contare su Osimhen, espulso al 23′ del match del Maradona contro i lagunari.
    Come vedere Genoa-Napoli in tv e in streaming
    Genoa-Napoli, gara valida per la seconda giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 18.30 allo stadio Luigi Ferraris di Genova e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn.
    Genoa-Napoli: probabili formazioni
    GENOA (3-5-2): Sirigu; Vanheusden, Biraschi, Criscito; Sabelli, Behrami, Badelj, Rovella, Cambiaso; Pandev, Ekuban. Allenatore: Ballardini.
    A disposizione: Andrenacci, Serpe, Masiello, Ghiglione, Portanova, Hernani, Melegoni, Sturaro, Favilli, Bianchi, Buksa, Kallon.
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka, Elmas; Politano, Insigne, Lozano. Allenatore: Spalletti.
    A disposizione: Ospina, Marfella, Rrahmani, Malcuit, Juan Jesus, Palmiero, Gaetano, Ounas, Petagna. 
    ARBITRO: Di Bello di Brindisi.
    ASSISTENTI: Giallatini e Preti.
    IV UOMO: Gariglio.
    VAR: Fabbri.
    ASS. VAR: Vivenzi.
    Guarda tutte le partite di Serie A TIM del Napoli su Dazn. Attiva ora LEGGI TUTTO

  • in

    Lazio, Immobile archivia la pratica Spezia con una tripletta

    ROMA – La Lazio battezza con una vittoria l’esordio all’Olimpico nella stagione 2021-2022. I biancocelesti di Maurizio Sarri battono 6-1 lo Spezia, bissando il successo della prima giornata contro l’Empoli e salendo a sei punti in classifica. Partita che lo Spezia affronta a viso aperto, passando in vantaggio al 4′ con Verde. La reazione dei biancocelesti è però veemente e sull’asse Pedro-Luis Alberto-Immobile confezionano tre gol in 40′: i trequartisti spagnoli inventano, il centravanti finalizza: è così al 5′, al 15′ e al secondo minuto di recupero del primo tempo: tripletta per il numero 17, che sbaglia anche un rigore, ben neutralizzato da Zoet. Al 46′ gol del 4-1 firmato Felipe Anderson,  Hysaj al 70′ firma il quinto gol. Al 6-1 finale ci pensa Luis Alberto, che dopo tre assist finalizza personalmente con un tiro da fuori. 
    Lazio-Spezia 5-1, tabellino e statistiche
    Immobile show: tripletta e rigore sbagliato
    La Lazio di Maurizio Sarri esordisce all’Olimpico, di fronte lo Spezia di Thiago Motta reduce dal pareggio per 2-2 nella trasferta di Cagliari. L’allenatore biancoceleste effettua due cambi rispetto ai titolari che hanno battuto 3-1 l’Empoli nella prima giornata: Patric sostituisce al centro della difesa l’infortunato Luis Felipe e Luis Alberto rileva dal 1′ Akpa-Akpro. Liguri che partono fortissimo, con la loro arma migliore: la velocità. Al 4′ azione superba di Gyasi sulla sinistra che porta l’11 spezzino al tiro: Reina respinge ma sui piedi di Verde, che da due passi realizza in tap-in il gol dell’1-0 per gli uomini di Thiago Motta. Vantaggio che dura solo 30 secondi, perchè nell’azione successiva Pedro pesca lmmobile in area: preciso il centravanti biancoceleste a trafiggere Zoet con un bel tocco sotto. Il raddoppio è sull’asse Luis Alberto-Immobile: il trequartista spagnolo fa la sponda e il cannioniere della Nazionale batte forte e di prima in porta dal limite dell’area: è 2-1. Al 23′ si fa male Lazzari, dentro Marusic. Al 45′ Pedro si guadagna un rigore: movimento in area di rigore dello spagnolo, Erlic lo stende: Immobile dal dischetto però sbaglia, con Zoet reattivo a respingere sulla sua destra. Il numero 17 biancoceleste non si fa però sopraffare dalle emozioni, e sul calcio d’angolo successivo battuto da Luis Alberto incorna sul secondo palo e segna il gol della sua tripletta. 
    Guarda la galleryShow Luis Alberto-Immobile: Lazio, sei gol allo Spezia
    Serie A, risultati e classifiche
    Felipe Anderson, Hysaj e L.Alberto, 6-1 Lazio. Esordio per Romero
    Pronti-via e Felipe Anderson segna il 4-1: rinvio di Reina che l’ex West Ham controlla andando via in pallonetto a Erlic: il brasiliano si lancia in solitaria e batte Zoet in uscita e ritorna al gol con la maglia biancoceleste dopo tre anni ( gol all’Inter nel 2018). Al 53′ lo Spezia resta addirittura in dieci uomini: fuori Amian per doppia ammonizione. Al 70′ la Lazio fa pokerissimo: terzo assist della giornata per Luis Alberto, che imbecca Hysaj in sortita offensiva: bravo il terzino ex Napoli a trafiggere ancora Zoet in uscita: è 5-1. Fuori Pedro e Savic, dentro Moro e Cataldi. Il giovane spagnolo va subito vicino al gol al 74′, ma “strozza” il tiro. All’80’ standing ovation per Immobile, che esce fra gli applausi e i cori dei tifosi per lasciare il posto al “baby” Luka Romero, all’esordio in serie A a 16 anni. All’86’ Luis Alberto chiude la pratica:  dopo tre assist il trequartista spagnolo si mette in proprio, scagliando un destro preciso nell’angolino basso alla destra di Zoet. Lazio batte Spezia 6-1 e sale a punteggio pieno: sei punti in due partite per gli uomini di Sarri, che dopo la pausa per i match delle nazionali affronteranno il Milan a S.Siro. 
    Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Atalanta-Bologna ore 18.30: probabili formazioni, dove vederla in tv e in streaming

    BERGAMO – L’Atalanta di Gasperini ospita il Bologna di Mihajlovic al Gewiss Stadium, una sfida che promette scintille: “Quando ci affrontiamo – ha detto il tecnico della Dea – è sempre una partita ricca di spettacolo. Mi auguro che l’Atalanta giochi meglio, perché solo così puoi fare risultato contro un avversario di valore e prospettiva”. Dall’altra parte l’allenatore dei rossoblù è quasi più preoccupato dal mercato e in particolare dalle situazioni legate a Medel, Tomiyasu e Orsolini: “Abbiamo acquistato quattro giocatori e non due, quindi ancora meglio. E fin qui non abbiamo ceduto nessuno: speriamo che sarà così fino alla fine del mercato”.
    Atalanta-Bologna in tv e in streaming
    La partita tra Atalanta e Bologna si gioca alle 18.30 al Gewiss Stadium. Il match sarà trasmessa in esclusiva tv e streaming da DAZN.
    Le probabili formazioni
    ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Maehle, Freuler, Pasalic, Gosens; Pessina; Ilicic, Muriel. Allenatore: Gasperini. A disposizione: Sportiello, Fra. Rossi, Djimsiti, Lovato, Pezzella, Del Prato, Da Riva, Malinovskyi, Scalvini, Lammers, Piccoli. Indisponibili: Hateboer, Zapata. Squalificati: De Roon.
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Medel, Bonifazi, Hickey; Svanberg, Dominguez; Orsolini, Vignato, Barrow; Arnautovic. Allenatore: Mihajlovic. A disposizione: Bardi, Soumaoro, Amey, Mbaye, Binks, Tomiyasu, Van Hooijdonk, Kingsley, Sansone, Skov Olsen, Santander, Cangiano. Indisponibili: Dijks. Squalificati: Schouten, Soriano, Theate.
    ARBITRO: Orsato di Schio. Guardalinee: Vecchi e Margani. Quarto uomo: Santoro. Var: Chiffi. Avar: Passeri.
    Guarda “squadra a-squadra b” su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Juventus-Empoli ore 20.45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Sarà una partita a suo modo storico per la Juve, prima del post-Ronaldo. A Torino arriva l’Empoli di Aurelio Andreazzoli, reduce dalla sconfitta all’esordio contro la Lazio. Massimiliano Allegri non vuole scherzi dopo il passo falso al debutto a Udine e punta sullo spirito di gruppo dei bianconeri: “Facciamo squadra. I big passano, la Juve resta. I gol di CR7 saranno più distribuiti, ma conta di più non prenderne troppi”. Stessa idea dell’allenatore dei toscani: “Se non c’è Ronaldo, c’è Chiesa, o Kulusevski. Per noi cambia poco e loro non credo che si strapperanno i capelli”. 
    Juve-Empoli, probabili formazioni
    JUVE (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Rabiot, Bernardeschi; Dybala, Morata. Allenatore: Allegri. A disposizione: Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Chiellini, Pellegrini, Rugani, McKennie, Locatelli, Ranocchia, Kulusevski, Chiesa. Indisponibili: Arthur, Kaio Jorge, Ramsey. Squalificati: -.
    EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Marchizza; Ricci, Stulac, Bandinelli; Bajrami; Cutrone, Mancuso. Allenatore: Andreazzoli. A disposizione: Brignoli, Fiamozzi, Romagnoli, Viti, Zurkowski, Asslani, Pinamonti, Tonelli, Haas, Ekong, La Mantia. Indisponibili: Parisi. Squalificati: -.
    ARBITRO: Ghersini di Genova. Assistenti: De Meo-Rocca. Quarto uomo: Marcenaro. Var: Guida. Ass. Var: Ranghetti.
    Guarda tutte le partite di Serie A TIM di (nome squadra) su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

  • in

    Inzaghi: “Spiazzati da Lukaku, ma l'Inter resta competitiva”

    VERONA – È un Simone Inzaghi visibilmente soddisfatto quello che si presenta ai microfoni dopo il 3-1 rifilato in rimonta al Verona, secondo successo in due gare per la sua Inter che resta così in vetta a punteggio pieno: “Una vittoria sofferta e importante – ha detto il tecnico nerazzurro al termine del match del Bentegodi -, avevamo approcciato bene la partita ma abbiamo preso il gol e nell’ultima mezz’ora del primo tempo abbiamo fatto poco. Poi nel secondo tempo siamo stati bravi a trovare il pareggio: i cambi ci hanno dato qualcosa in più che ci serviva in quel momento”. Nessuna esaltazione per il momentaneo primato solitario: “Ai fini della classifica questo successo conta poco, ma avevo detto alla squadra che non sarebbe stato facile. Loro sono molto aggressivi e hanno un ottimo allenatore. Abbiamo visto la partita contro il Sassuolo e sapevamo cosa ci saremmo trovati davanti”.
    Verona-Inter 1-3: statistiche e tabellino
    “Vittoria dedicata ai tifosi”
    Inzaghi si è poi soffermato sulle cessioni estive: “Hakimi non l’ho mai allenato ma so che è fortissimo e Lukaku è un giocatore impressionante, ha deciso di andar via (al Chelsea, ndr) e ci ha spiazzato, ma la società è intervenuta e ci ha dato una rosa competitiva con giocatori imporanti come Dzeko, Dumfries e Correa. Il presidente era stato chiaro: si doveva mettere in sicurezza il club. Ora guardiamo avanti, le prime partite sono andate bene ma tra poco inizierà anche la Champions”. Il tecnico ha infine parlato anche dei cori dedicatigli dai tifosi nerazzurri giunti a Verona: “Fanno piacere, col tempo sarà il campo a parlare ma ora devo ringraziarli perché anche quando perdevamo ci hanno sempre incitato. Penso che sia giusto dedicare a loro questo successo”.
    Guarda la galleryHandanovic sbaglia, Lautaro e Correa rimediano: Inter tris a VeronaTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO