consigliato per te

  • in

    Diretta Parma-Crotone ore 18: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    PARMA – Dopo il ko in rimonta nel turno infrasettimanale contro la Juve, il Parma di Roberto D’Aversa alle ore 18 ospita al Tardini il Crotone in quella che rappresenta l’ultima spiaggia per tentare un miracolo e cercare di mantenere la massima serie. Per la formazione di Serse Cosmi, invece, si tratta già di dentro o fuori. I calabresi, infatti, ultimi in classifica, fin qui hanno raccolto solo 15 punti e in caso di sconfitta sarebbero già aritmenticamente retrocessi dato che, a cinque turni dalla fine, Benevento e Torino, attualmente quartultime, con i loro 31 punti sarebbero irraggiungibili. All’andata finì 2-1 per il Crotone. I calabresi hanno perso subendo almeno due gol tutte le ultime 10 trasferte di campionato; l’ultima squadra che ha incassato più di una rete per più gare esterne di fila in Serie A trovando sempre la sconfitta è stata la Triestina nel 1947 (11).Guarda la galleryDoppietta show di Alex Sandro e De Ligt: la Juve rimonta il Parma
    Come vedere Parma-Crotone in tv e in streaming
    Parma-Crotone è in programma alle ore 18 allo stadio Ennio Tardini di Parma e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251. Inoltre sarà disponibile in streaming sulla piattaforma Sky Go. 
    Parma-Crotone: probabili formazioni
    PARMA (4-3-3): Colombi; Busi, Osorio, Bani, Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Man, Cornelius, Mihaila. Allenatore: D’Aversa. 
    A disposizione: Sepe, Grassi, Laurini, Dierckx, Conti, Sohm, Pellè, Brunetta, Gervinho, Valenti, Traore, Karamoh.
    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Djidji, Magallan, Cuomo; Pedro Pereira, Zanellato, Cigarini, Benali, Reca; Messias, Simy. Allenatore: Cosmi. 
    A disposizione: Festa, Crespi, Golemic, Luperto, Rispoli, Eduardo, Molina, Petriccione, Ounas, Rojas, Vulic, Riviere, Dragus, Riviere.
    ARBITRO: Rapuano di Rimini.
    ASSISTENTI: Colarossi-Fiore.
    IV UOMO: Serra.
    VAR: Piccinini.
    ASS. VAR: Passeri.
      LEGGI TUTTO

  • in

    Dura nota della Lazio: “A Napoli episodi sotto gli occhi di tutti”

    ROMA – Il giorno dopo la pesantissima sconfitta subita sul campo del Napoli, con il punteggio di 5-2, la Lazio si lecca le ferite e si appresta alla prossima, delicatissima sfida contro il Milan. In casa biancoceleste, però, continua a tener banco la polemica per alcuni episodi arbitrali ritenuti discutibili, come il calcio di rigore concesso ai ragazzi di Gattuso per il contatto Milinkovic-Manolas (antecedente a quello Lazzari-Hysaj) o per il possibile fallo di mano di Mertens in occasione del gol di Politano: “Grazie a tutti i tifosi che ci stanno stimolando e supportando, come sempre, anche in queste ore. La società ha scelto, ancora una volta, di non commentare gli episodi che sono sotto gli occhi di tutti, relativi alla partita di ieri. È il momento del massimo impegno e di mettere in campo tutte le migliori energie fisiche e mentali per raggiungere un traguardo alla nostra portata. Per ottenerlo occorre lottare uniti”, recita la nota del club capitolino. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Juve-Parma ore 20.45: probabili formazioni, dove vederla in tv e in streaming

    TORINO – Alle ore 20.45, all’Allianz Stadium di Torino, la Juve ospita il Parma nel turno infrasettimanale valido per la 32ª giornata del campionato di Serie A. I bianconeri di Andrea Pirlo sono reduci dal ko in casa dell’Atalanta e cercano il bottino pieno per tentare di rosicchiare qualche punto alle dirette rivali per un posto in Champions League. Questa giornata, infatti, mette di fronte Roma-Atalanta e Napoli-Lazio, squadre che insieme alla Juve si contendono un posto nella massima competizione europea per club. Dall’altra parte del campo ci sarà un Parma penultimo in classifica e reduce dalla clamorosa sconfitta in casa del Cagliari in una gara che avrebbe potuto rilanciare i crociati nella lotta salvezza. La situazione attuale dice Parma 20 punti, con il quartultimo posto, che al termine della stagione significherebbe permanenza in Serie A, lontano ben 10 lunghezze.
    Juve-Parma: dove vederla in tv e in streaming
    Juve-Parma è in programma alle ore 20.45 all’Allianz Stadium di Torino e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn e Dazn 1. 
    Le probabili formazioni di Juve-Parma
    JUVE (4-4-2): Buffon; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Arthur, Rabiot, Ramsey; Dybala, Ronaldo. Allenatore: Pirlo.
    A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Demiral, Bernardeschi, Frabotta, McKennie, Bentancur, Kulusevski, Felix Correia, Morata. 
    PARMA (4-3-3): Sepe; Busi, Osorio, Bani, Pezzella; Grassi, Brugman, Kurtic; Man, Pellè, Mihaila. Allenatore: D’Aversa. 
    A disposizione: Colombi, Laurini, Zagaritis, Dierckx, Valenti, Sohm, Hernani, Traore, Karamoh, Cornelius, Gervinho, Brunetta. 
    ARBITRO: Giacomelli di Trieste.
    ASSISTENTI: Paganessi-Berti. 
    IV UOMO: Aureliano.
    VAR: La Penna. 
    ASS. VAR: Di Iorio.
    Segui Juve-Parma in diretta su Dazn LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Parma, la probabile formazione di Pirlo

    TORINO – Le notizie che arrivano dal J-Medical sono buone per Andrea Pirlo: Federico Chiesa non ha subito lesioni muscolari. Gli esami strumentali a cui l’esterno si è sottoposto ieri mattina hanno evidenziato un’elongazione «dei muscoli ischio-crurali della coscia sinistra». Si tratta di un infortunio muscolare non grave, che dovrebbe risolversi nell’arco di dieci giorni-due settimane: il numero 22 bianconero sarà visitato ancora per valutare come procede la guarigione. Salterà la sfida di domani sera contro il Parma all’Allianz Stadium e la trasferta di domenica a Firenze: Pirlo confida di riaverlo a disposizione per la partita contro l’Udinese del 2 maggio.

    Pirlo al lavoro per sostituire Chiesa contro il Parma

    Rincuorato dalle condizioni di Chiesa, che non solamente nelle ultime uscite della Juventus è stato tra i migliori, il tecnico bianconero è al lavoro per decidere con chi sostituirlo domani contro la squadra di Roberto D’Aversa. Si profila un ballottaggio tra Dejan Kulusevski e Aaron Ramsey. Se il 20enne svedese ha avuto le sue occasioni e non sempre le ha sfruttate, anche perché ha dovuto cambiare parecchi ruoli (e il progetto di farne una mezz’ala non è certo tramontato), il gallese è sparito dai radar: l’ultima volta in cui ha giocato titolare risale a Juventus-Lazio del 6 marzo, poi l’infortunio muscolare, il ritorno dopo la sosta e brevissime apparizioni (19 minuti nel derby, 6 contro il Genoa). Eppure Ramsey sembra aver recuperato la condizione, appare sereno e tranquillo anche dal punto di vista mentale, ma va sempre gestito con cautela.

    Tutti gli approfondimenti sull’edizione di Tuttosport LEGGI TUTTO

  • in

    Torino-Roma 3-1: Sanabria, Zaza e Rincon gol, rimonta show!

    TORINO – Un ottimo Toro, sempre più e meglio resuscitato da Nicola, batte anche la Roma e vola sul 15° gradino della classifica, raggiungendo Fiorentina e Benevento e restando sempre a +5 sul Cagliari, 18°. Dopo la vittoria di Udine, ecco un altro capolavoro granata, in rimonta (gol di Sanabria, Zaza e Rincon nella ripresa, dopo l’acuto di Mayoral a inizio primo tempo). Era dal gennaio del 2020 che il Torino non vinceva 2 gare di fila in A. Nella corsa per la salvezza i 3 punti presi con merito contro una Roma decisamente in grigio sono pesanti, pesantissimi: anche per i riflessi psicologici futuri, sull’onda dell’entusiasmo. E ora la cronaca del match.Guarda la galleryGol dell’ex Sanabria, Zaza e Rincon: Torino show con la Roma

    In avvio sblocca Borja Mayoral

    GOL CONVALIDATO VIA VAR – Si comincia. Toro con Nkoulou di nuovo al centro della difesa (non giocava da febbraio: colpa del Covid e dei suoi strascichi) e Lukic in mediana al posto di Rincon, nei piani per lavorare meglio la palla in fase di costruzione. Roma come da previsioni rivoluzionata dopo la partita di Europa League contro l’Ajax, giovedì scorso, con meritato passaggio alle semifinali. Pronti via e i giallorossi passano subito: al 3’, con Borja Mayoral, liberato di tacco da Pedro davanti a Milinkovic Savic (Sirigu è ancora out perché positivo), poi abile a infilare nell’angolino. Inizialmente Massa annulla per fuorigioco su segnalazione del guardalinee Vecchi, quindi il Var gli fa cambiare idea: controllo prolungato e “millimetrico” dell’azione, Bremer e Ansaldi tengono in gioco Mayoral, al 15° gol stagionale. Rete regolare, insomma.

    Torino show, quante chance per il pareggio!

    TORO, QUANTE OCCASIONI! – La partita si spacca immediatamente. E da questo momento il Torino comincia a lanciarsi in attacchi anche tambureggianti, creando diverse occasioni da gol. All’11 Mirante annulla una punizione di Verdi; al 14’ un tiro della mezzala granata (mai così vivace) esce di poco, deviata; al 15’ ancora Mirante si oppone a un diagonale secco di Ansaldi, ma poi Lukic sbaglia clamorosamente un rigore in movimento tirando fuori; al 22’ Verdi dalla trequarti libera Sanabria, spaccata volante e palla di pochi centimetri a lato; al 23’ un colpo di testa di Belotti, parato; al 27’ ancora il Gallo, innescato da un’ottima uscita palla al piede di Bremer, conclude fuori di poco; al 28’ altra botta di Ansaldi da fuori, Mirante respinge male, non lontano dalla linea la palla sembra “correre” verso l’interno della porta, poi uno strano effetto le fa cambiare direzione; al 33’ ancora Lukic protagonista, bravo a rubare palla a Pedro in area, ma non ad angolare il tiro a due passi dal portiere, che respinge di piede; e poi ancora al 39’: sventola da fuori di Belotti, deviata, e miracolo d’istinto di Mirante.

    Anche la Roma vicina al raddoppio

    CONTROPIEDE ROMA – E i giallorossi? Ancorché spesso schiacciati e vicini a capitolare, riescono comunque ad armare più di un contropiede pericoloso, in specie nella seconda parte della prima frazione di gioco. Le avanzate soprattutto di Vojvoda e Izzo, con Lukic e Verdi non sempre in una prudente posizione in mediana in fase di non possesso, portano i granata a bilanciarsi troppo. Il tridente leggero, veloce e dai piedi buoni, composto da Perez, Mayoral e Pedro parte ripetutamente all’assalto, almeno 3 volte in chiara superiorità numerica. Vedi al 20’, con un favoloso recupero in extremis in scivolata di Mandragora, in area (devia una botta a colpo sicuro di Pedro). Altra occasione d’oro per la Roma al 40’, con Milinkovic Savic che respinge una cannonata di Pedro. Quindi Mayoral spara, ma il tiro finisce alto (deviazione di Ansaldi).

    La super rimonta dei granata

    SANABRIA, 5° GOL – Ripresa. Dopo 2 colpi di testa a lato, uno per parte (Ibanez e Bremer), con Fonseca che intanto aveva già sostituito Pedro con Mkhitaryan, ecco il meritato 1 a 1 per i granata. Cross al bacio di Ansaldi al 12’ e testa vincente di Sanabria, abile a sgusciare dalla marcatura di Cristante e ad anticipare Mirante, proteso in uscita a quel punto a vuoto. Per il paraguaiano è il 5° gol in granata in 7 presenze: un trend eccezionale.

    Zaza raddoppia al 71′!

    ZAZA ENTRA E SEGNA – Al 26’ arrivava anche il 2 a 1, sull’onda di una manovra granata migliore e più ficcante rispetto a quella romanista. Nicola aveva appena sostituito Sanabria (anche per risparmiarlo parzialmente in vista di Bologna, mercoledì) con Zaza, e l’attaccante italiano la buttava dentro: splendido lancio di Mandragora per Belotti, Fazio “bruciato” nello scatto, tiro respinto da Mirante e tocco finale in porta di Zaza.

    Mirante, che parata su Mandragora!

    MIRANTE, MIRACOLO SU MANDRAGORA – Continuava la girandola di sostituzioni su entrambi i fronti, la Roma provava ad alzare il baricentro (ora anche con Dzeko), riusciva man mano a conquistare il pallino, ma al 33’ era comunque ancora il Toro a sfiorare il gol. Con Mandragora, autore di una splendida gara: botta ravvicinata e deviazione spettacolare d’istinto di Mirante in angolo.

    Rincon firma il 3-1 finale

    DIAWARA ESPULSO, RINCON GOL – A 5’ dalla fine Massa espelleva il neoentrato Diawara (2 gialli in pochi minuti, per il romanista). E al 47’ i granata segnavano anche il 3 a 1: Belotti, di nuovo sugli scudi, anticipava Fazio sfruttando un passaggio imperfetto, poi serviva intelligentemente Rincon che da due passi firmava il gol della sicurezza. Trionfo finale per il Torino di Nicola. Sicuramente meritato, contro una Roma modesta, fragile dietro, poco lucida e ispirata. LEGGI TUTTO

  • in

    Sampdoria-Verona 3-1, decisivo Ranieri. Doppio De Paul, Crotone ko

    Nella 31esima giornata di Serie A Ranieri batte Juric che incassa la quinta sconfitta nelle ultime sei di campionato. La Sampdoria riesce a ribaltare il gol bellissimo su punizione di Lazovic e a battere il Verona 3-1: decisive le mosse di Ranieri che inserisce Keita, Candreva e Gabbiadini, ques’ultimo in gol insieme a Jankto e Thorsby. Si impone anche l’Udinese in casa del Crotone 1-2. La salvezza per Cosmi è sempre più missione impossibile, non basta il 17° sigillo di Simy, la doppietta di De Paul (espulso nel finale) lancia Gotti, a 36 punti e lontano dalla zona rossa. 
    Classifica Serie A
    La Samp ribalta il Verona
    Ritmo intenso, il Verona domina il campo e schiaccia la Sampdoria che al 13′ cade: sull’ennesimo affondo, Lasagna si prende una punizone quasi al limite, Lazovic la calcia e batte Audero con un bellissimo tiro sopra la barriera. La risposta blucerchiata è racchiusa solo nella conclusione di Verre da fuori parata da Silvestri, troppo poco. Ranieri dà la scossa ad inizio ripresa inserendo da subito Gabbiadini, Keita e Candreva. Proprio i due ex Lazio e Inter entrano nel pareggio, l’esterno crossa, la punta calcia, la deviazione premia Jankto che di prima fulmina Silvestri col mancino. Non è passato neanche un minuto dal 45′, 1-1. Samp scatenata, ancora Jankto a colpo sicuro trova la grande risposta di Silvestri. Keita è incontenibile e Tameze è costretto a stenderlo in area, rigore: dal dischetto Gabbiadini spiazza Silvestri (73′) e completa la rimonta. All’82’ Thorsby cala il tris saltando di testa e anticipando l’uscita a vuoto di Silvestri. Il palo nel recupero di Dawidowicz non cambia nulla, esulta Ranieri, Juric è ko.
    Tabellino Sampdoria-Verona
    Guarda la galleryTris della Sampdoria: Jankto, Gabbiadini e Thorsby ribaltano il Verona
    Crotone-Udinese: De Paul, doppietta e rosso
    Non fioccano le occasioni, il Molina del Crotone, Salvatore, ci prova due volte e Pereyra tenta un diagonale che esce, ma niente di più. Quando però De Paul accende la luce tutta l’Udinese cambia faccia. L’argentino prima chiede il rigore dopo una percussione in area stoppata all’ultimo, poi va in gol al 41′ con un pregevole destro piazzato all’incrocio sul quale Cordaz vola senza arrivarci. Nel secondo tempo il Crotone riesce a pareggiare su rigore (fallo di mano di Nahuel Molina) con Simy, che realizza il 17° gol stagionale, 1-1 però che resiste solo fino al 74′ quando De Paul firma la doppietta: break a centrocampo, contropiede, Pereyra per il 10 bianconero che stoppa, dribbla e centra l’angolino. Il finale di match è incandescente: Simy colpisce il palo e Riviere liscia sulla ribattuta, poco dopo De Paul si becca il rosso diretto per fallo a gamba tesa su Molina e macchia la sua prestazione. Il risultato comunque non cambia.
    Tabellino Crotone-Udinese
    Guarda la galleryDe Paul, doppia perla: l’Udinese vince a Crotone 2-1 LEGGI TUTTO