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    Diretta Parma-Inter ore 20.45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    PARMA – A chiudere il 25° turno del campionato di Serie A sarà la sfida del Tardini tra Parma e Inter in programma alle 20.45. La squadra di Conte ha una grossa opportunità per salire a +6 sul Milan secondo, fermato sul pari dall’Udinese. I nerazzurri sono in salute e hanno fatto bottino pieno nelle ultime cinque uscite di campionato. Contro i ducali sarà quasi una sfida testacoda, ma nonostante ciò nella conferenza stampa della vigilia Conte ha sottolineato come spesso il Parma sia riuscito a mettere in difficoltà l’Inter. Se in casa nerazzurra il morale è alto, stessa cosa non si può dire per gli emiliani, penultimi in classifica con soli 15 punti. La formazione di D’Aversa fin qui ha centrato solo due successi in campionato: il primo in casa contro il Verona (4 ottobre), l’ultimo in trasferta al Ferraris contro il Genoa datato 30 novembre. Nelle ultime due uscite, in casa contro l’Udinese e in trasferta contro lo Spezia, i gialloblù si sono fatti riprendere dopo esser passati in vantaggio di due reti. 

    Come vedere Parma-Inter in tv e in streaming
    Parma-inter è in programma alle 20.45 allo stadio Tardini di Parma e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A, Sky Sport 1 e Sky Calcio 1. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Sky Go.
    Parma-Inter: probabili formazioni
    PARMA (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Osorio, Bani, Gagliolo; Kucka, Brugman, Kurtic; Karamoh, Pellè, Mihaila. ALL.: D’Aversa.
    A DISP.: Colombi, Pezzella, Bruno Alves, Valenti, Busi, Grassi, Sohm, Cyprien, Brunetta, Man, Hernani, Inglese.
    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lukaku, Sanchez. ALL.: Conte. 
    A DISP.: Radu, Ranocchia, Kolarov, D’Ambrosio, Darmian, Sensi, Young, Vidal, Vecino, Gagliardini, Pinamonti, Martinez. 
    ARBITRO: Pasqua di Tivoli.
    ASSISTENTI:  Giallatini-Cecconi.
    IV UOMO: Abbattista.
    VAR: Doveri.
    ASS. VAR: Bindoni. LEGGI TUTTO

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    Milan-Udinese 1-1, il tabellino

    MILANO – Il Milan rischia di perdere con l’Udinese ma esce da San Siro imbattuto: la squadra di Pioli pareggia all’ultimo secondo. Becao sblocca il risultato al quarto d’ora del secondo tempo, ma appena prima del triplice fischio Kessié trasforma il rigore dell’1-1.

    MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Kalulu (18′ st Calabria), Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Tonali (1′ st Meité), Kessié; Castillejo (30′ st Saelemaekers), Diaz (18′ st Hauge), Rebic; Leao. A disposizione: Tatarusanu, A. Donnarumma, Dalot, Tomori, Krunic, Gabbia. Allenatore: Pioli
    UDINESE (3-5-1-1); Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck; Molina, Pereyra (37′ st Samir), Makengo (11′ st Llorente), Arslan (26′ st Walace), Zeegelaar (26′ st Stryger Larsen); De Paul, Nestorovski. A disposizione: Gasparini, Scuffet, Ouwejan, Okaka, Braaf, Micin, De Maio. Allenatore: Gotti
    ARBITRO: Massa di Imperia
    MARCATORI: 23′ st Becao (U), 52′ st rig. Kessié (M)
    NOTE: Ammoniti: Rebic, Hernandez, Romagnoli, Kessié (M); Zeegelaar (U). Recupero: 2′ e 5′ LEGGI TUTTO

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    Fiorentina-Roma 1-2, il tabellino

    FIRENZE – Preziosissima vittoria corsara della Roma sulla Fiorentina: Leonardo Spinazzola fa e disfà, prima con la rete del vantaggio giallorosso e poi con un autogol. A decidere la sfida è Amadou Diawara al 90′.

    FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Quarta; Venuti, Amrabat, Pulgar (34′ st Borja Valero), Castrovilli (7′ st Kokorin), Igor (43′ pt Biraghi); Vlahovic, Ribery (34′ st Caceres). A disposizione: Terracciano, Rosati, Olivera, Malcuit, Barreca, Montiel, Callejon, Eysseric. Allenatore: Prandelli
    ROMA (3-4-2-1): Lopez; Mancini, Cristante, Kumbulla (36′ st Smalling); Bruno Peres (36′ st Karsdorp), Diawara, Veretout (17′ st Pedro), Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan (23′ st El Shaarawy); Mayoral. A disposizione: Mirante, Fuzato, Villar, Fazio, Pastore, Pérez. Allenatore: Fonseca
    ARBITRO: Calvarese di Teramo
    MARCATORI: 4′ st Spinazzola (F), 15′ st aut. Spinazzola (R), 45′ st Diawara (R)
    NOTE: Ammoniti: Ribery (F); Mancini, Kumbulla (R). Recupero: 3′ e 5′ LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Napoli 3-3: Insigne non basta, Caputo ferma Gattuso allo scadere

    REGGIO EMILIA – Il Napoli di Gattuso pareggia 3-3 al Mapei Stadium contro il Sassuolo nel 25° turno di Serie A e rimedia il secondo pari in campionato, salendo a quota 44 punti in classifica. Il Sassuolo, invece, trova il nono pareggio in questa Serie A e va a quota 36. I neroverdi di De Zerbi sbloccano il risultato al 34′ minuto di gioco con l’autorete di Maksimovic e poi ritrovano il vantaggio, poco prima dell’intervallo, con Berardi dopo il momentaneo 1-1 di Zielinski. Nella ripresa, il Sassuolo sfiora il terzo gol in un paio di occasioni (traversa di Berardi e palo di Caputo) e il Napoli trova il 2-2 con Di Lorenzo al 72′ su assist di Insigne. Nel finale infuocato, arrivano due rigori: prima Insigne non sbaglia dagli undici metri e poi allo scadere Caputo firma il definitivo 3-3 dal dischetto.

    Sassuolo-Napoli: curiosità e statistiche
    La classifica di Serie A
    Emozioni nel primo tempo: all’intervallo è 2-1
    De Zerbi si presenta con il solito 4-2-3-1, con Caputo in avanti supportato sulla trequarti da Berardi, Defrel e Djuricic. Gattuso risponde con Mertens unica punta e Politano, Zielinski e Insigne a supporto. La gara parte subito a ritmi alti, con i padroni di casa che provano a creare pericoli dalle parti di Meret: il primo acuto è di Caputo, all’interno dell’area di rigore azzurra, ma il suo destro è deviato in angolo. Al 14’, ancora il Sassuolo pericoloso: bel contropiede e tentativo finale di Berardi, fermato dal portiere del Napoli in corner. La squadra di Gattuso risponde con Insigne, che calcia dalla sinistra rientrando sul destro. Il suo tiro, però, è ribattuto da Ferrari. Sul conseguente corner, il Napoli trova la rete con una magia di Insigne ma il gol viene poi annullato dall’intervento del Var per posizione di fuorigioco del capitano azzurro. Al 34’, invece, è il Sassuolo a passare in vantaggio e sbloccare l’incontro: calcio di punizione di Berardi, deviazione di Maksimovic e 1-0 per i padroni di casa. Il vantaggio neroverde regge 4 minuti. Il Napoli, infatti, al 38’ trova il pareggio con Zielinski, bravissimo a battere Consigli di sinistro dal limite dell’area. Allo scadere del primo tempo, però, la squadra di De Zerbi torna nuovamente in vantaggio, con il calcio di rigore assegnato per il fallo di Hysaj su Caputo e trasformato da Berardi. All’intervallo è 2-1 per il Sassuolo dopo un primo tempo ricco di emozioni.
    Gol ed emozioni anche nella ripresa: finisce 3-3
    La partita riprende nel secondo tempo senza cambi. Con il Napoli alla ricerca del pareggio e il Sassuolo pronto a ripartire in contropiede. Al 57′, gli ospiti sfiorano il 2-2 con Maksimovic che va vicino al pari con un colpo di testa su cross di Mertens. Il Napoli lascia tanto spazio alle ripartenze dei neroverdi, pericolosissimi al 61′ con l’inserimento centrale di Caputo, fermato da Meret in uscita, e con il tentativo di Djuricic sulla ribattuta. Grandissimo doppio intervento del portiere azzurro, che evita il terzo gol al passivo. Il Napoli attacca ed effettua il primo cambio (dentro Elmas per Mertens) ma è il Sassuolo ad andare vicino alla rete: prima Berardi colpisce la traversa con un potente sinistro dalla distanza, poi Caputo prende in pieno il palo. Sfortunatissimo il Sassuolo, che spreca e poi incassa il pareggio nel momento migliore. Iniziativa di Insigne sulla sinistra e cross in mezzo per Di Lorenzo, che mette in porta da posizione ravvinata e fa 2-2. Passano pochi minuti e il Napoli ha una clamorosa chance per passare addirittura avanti ma Fabian Ruiz non è lucido e si fa respingere il tiro da Consigli. Nell’ultima parte di gara, i ritmi sembrano calare e i due allenatori effettuano diversi cambi: entrano Bakayoko, Ghoulam e Manolas per Demme, Hysaj e Maksimovic nel Napoli; Toljan, Traore, Obiang, Haraslin e Raspadori sostituiscono rispettivamente Muldur, Defrel, Berardi, Lopez e Djuricic nel Sassuolo. Il Napoli è più vivo nei minuti finali dell’incontro, si affaccia con determinazione in avanti e, infatti, al 90′ guadagna un calcio di rigore grazie alla giocata di Di Lorenzo, steso in area da Haraslin: l’arbitro Marini non ha dubbi e assegna il penalty, Insigne spiazza Consigli dagli undici metri. Mancano pochi secondi alla fine e il Napoli è ad un passo dalla vittoria. All’ultimo secondo, però, grande ingenuità di Manolas nella propria area di rigore: il greco stende Haraslin e regala un rigore al Sassuolo. Dal dischetto va Caputo, che non sbaglia e segna il definitivo 3-3. 

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    Sassuolo-Napoli show: 3-3 al 95′ con due rigori nel ricordo di Astori LEGGI TUTTO

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    Sassuolo-Napoli 3-3, il tabellino

    REGGIO EMILIA – Sassuolo-Napoli non è certamente una sfida per deboli di cuore: i partenopei vanno in svantaggio per l’autogol di Maksimovic, poi Zielinski riesce a pareggiare ma a fine primo tempo Berardi riporta sopra i neroverdi su rigore. Nella ripresa Di Lorenzo firma il 2-2 e al 90′ Insigne fa esultare Gattuso, realizzando il soprasso su rigore. Ma è una partita pazza, e all’ultimo secondo di recupero Caputo dal dischetto fissa il risultato sul 3-3.

    Il tabellino
    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Rogerio, Ferrari, Marlon, Muldur (29′ st Toljan); Lopez (40′ st Oddei), Locatelli; Djuricic (40′ st Raspadori), Defrel (34′ st Traoré), Berardi (40′ st Obiang); Caputo. A disposizione: Ayhan, Haraslin, Kyriakopoulos, Magnanelli, Pegolo, Peluso, Turati. Allenatore: De Zerbi
    NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic (41′ st Manolas), Hysaj (28′ st Ghoulam); Fabian Ruiz, Demme (28′ st Bakayoko); Zielinski (41′ st Lobotka), Insigne, Politano; Mertens (22′ st Elmas). A disposizione: Cioffi, Contini, Costanzo, D’Agostino, Ospina, Mario Rui, Zedadka. Allenatore: Gattuso
    ARBITRO: Marini di Roma
    MARCATORI: 34′ pt aut. Maksimovic (N), 38′ pt Zielinski (N), 46′ pt rig. Berardi (S), 27′ st Di Lorenzo (N), 45′ st rig. Insigne (N), 50′ st rig. Caputo (S)
    NOTE: Ammoniti: Djuricic, Marlon (S); Demme, Ghoulam (N). Recupero: 2′ e 3′ LEGGI TUTTO

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    Ronaldo e l'omaggio di Gyasi dopo Juve-Spezia: "Grazie boss"

    Trovarsi di fronte Cristiano Ronaldo è sempre un momento spettacolare nella carriera di un calciatore. Incontrare il portoghese da compagno di squadra o da avversario non fa differenza, ai nipotini potrai sempre raccontare: “Ho giocato con il migliore al mondo”. Deve averla pensata più o meno così l’attaccante dello Spezia Emmanuel Gyasi, che è sceso in campo contro la Juve nella gara allo Stadium terminata 3-0. Nonostante la sconfitta, il 27enne di origine ghanese è sembrato comunque soddisfatto nel post partita. Il motivo? È riuscito a scambiare la maglia proprio con il campione bianconero e sui social ha festeggiato l’avvenimento in grande stile.

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    La Juve batte lo Spezia, sui social un solo grido: “Fino alla fine”

    Gyasi incorona Cristiano Ronaldo
    “Grazie boss”, si legge nella storia pubblicata su Instagram da Gyasi. Nel post campeggia l’iconica maglia numero 7 di Cristiano Ronaldo, ottenuta al termine di Juve-Spezia. L’attaccante spezzino ha anche ricondiviso il momento dell’abbraccio in campo con il portoghese: “Emozioni”, si legge nella storia social. Incontrare CR7 – l’uomo che è riuscito ad agganciare Pelé a quota a 767 gol realizzati in carriera – è giustamente un momento leggendario nella carriera di un calciatore, da celebrare con gioia.  LEGGI TUTTO

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    Lazio-Torino, il club granata deposita il preannuncio di ricorso

    “Il Torino Football Club, assistito e difeso dall’avvocato Eduardo Chiacchio, comunica di aver depositato presso il Giudice Sportivo della Lega di Serie A il preannuncio di ricorso circa le cause di forza maggiore che hanno impedito la disputa della partita”.

    Grassani: “Come il caso Napoli. Il Torino ha ragione”
    Lazio-Torino non disputata 
    La gara tra Lazio e Torino è stata dichiarata ufficialmente non disputata per l’assenza della formazione granata allo stadio. La decisione è stata presa dopo i 45 minuti di attesa previsti come da regolamento. I giocatori della Lazio, rimasti in tuta per tutto il tempo dell’attesa, hanno raggiunto insieme al tecnico, Simone Inzaghi, l’uscita dello stadio. L’arbitro Piccinini ha trasmesso il referto al Giudice Sportivo che deciderà eventualmente per la sconfitta 3-0 a tavolino, come già accaduto nella gara Juventus-Napoli non disputata lo scorso 4 ottobre. I granata non sono partiti per Roma perché in isolamento, come da disposizione della Asl locale che ha scritto anche alla Lega Serie A.

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    Lazio-Torino, Inzaghi e la squadra in campo senza giocare LEGGI TUTTO

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    Juventus-Spezia 3-0, il tabellino

    TORINO – La Juve si mette alle spalle il pareggio col Verona, sconfiggendo lo Spezia senza mezzi termini: i bianconeri passano allo Stadium con le reti di Morata, Chiesa e Ronaldo nella ripresa.

    JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Demiral, Alex Sandro, Frabotta (16′ st Bernardeschi); Chiesa (27′ st Ramsey), Bentancur, Rabiot, McKennie (16′ st Frabotta); Kulusevski (43′ st Di Pardo), Ronaldo. A disposizione: Pinsoglio, Buffon, Morata, Dragusin, Fagioli, Peeters, Aké. Allenatore: Pirlo
    SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Terzi, Erlic, Marchizza (41′ st Bastoni); Estévez, Sena (40′ st Agoume), Maggiore (27′ st Acampora); Farias (28′ st Verde), Nzola (27′ st Galabinov), Gyasi. A disposizione: Zoet, Ricci, Ferrer, Chabot, Ismajli, Agudelo, Piccoli. Allenatore: Italiano
    ARBITRO: Sacchi di Macerata
    MARCATORI: 17′ st Morata, 26′ st Chiesa, 44′ st Ronaldo
    NOTE: Al 51′ st Galabinov (S) ha sbagliato un rigore (parato). Ammoniti: Frabotta, Demiral (J). Recupero: 0′ e 4′ LEGGI TUTTO