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    Prandelli: “Roma una big, ma la Fiorentina non sarà vittima sacrificale”

    FIRENZE – Il tecnico della Fiorentina Cesare Prandelli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara del “Franchi” di domani contro la Roma: “Arriva una big ma non dobbiamo scendere in campo pensando di essere una vittima predestinata, dobbiamo tirare fuori tutta la rabbia e se abbiamo orgoglio e dignità vanno tirati fuori insieme al cuore e all’anima. Adesso siamo circondati da una critica forte ma ora le chiacchiere non servono – ha aggiunto il tecnico viola – bisogna lottare fino alla fine perché in questo momento contano solo i risultati, da mesi dico che questa è la realtà, piaccia o no. Dobbiamo uscirne tutti assieme perché siamo tutti sulla stessa barca. Commisso? Dopo Udine l’ho sentito molto ma molto arrabbiato: ci siamo detti che si dicono tra un presidente e un allenatore. Abbiamo condiviso certi aspetti e rimarcato che la squadra deve dare di più, è mia responsabilità motivare ancora di più questa squadra. E’ una persona che arriva dall’altro capo del mondo e vuole far diventare grande questa squadra e questa città, quindi è deluso. Nelle difficoltà comunque si migliora, ma l’entusiasmo non lo ha perso, questo no”.

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    Udinese, ci pensa Nestorovski: 1-0 alla Fiorentina

    “Kokorin? Anche Platini capì l’Italia dopo sei mesi…”
    Sulla Roma e Paulo Fonseca: “Hanno un allenatore che, zitto zitto, sta facendo grandissime cose andando per la sua strada. Si è adattato alle caratteristiche dei suoi giocatori e li ha messi in campo in modo molto preciso. E’ passato alla difesa a tre, ma il sistema di gioco ha un senso quando difendi, non quando attacchi. Dobbiamo pensare di essere molto molto compatti, se saremo larghi possiamo soffrire. Avendo una mentalità molto propositiva, nel momento in cui riconquisti la palla puoi creargli dei problemi”. La chiosa è su Kokorin: “Platini ci ha messo sei mesi per capire il calcio italiano, Kokorin ha grandi qualità tecniche, ma gli serve tempo: non conosce ancora il calcio italiano”. LEGGI TUTTO

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    Semplici: “Cagliari, voglio continuità di risultati”

    CAGLIARI – “Stiamo valutando quali giocatori abbiano recuperato dalle fatiche di domenica. In generale sono orientato a dare continuità alla partita di Crotone: chi scende in campo deve poter giocare 90’ col massimo impegno e con la giusta disponibilità fisica”. Così Leonardo Semplici in conferenza stampa, alla seconda sulla panchina del Cagliari dopo il fondamentale successo di Crotone, in vista della gara con il Bologna. “Non aver subito gol dopo tante partite è stato importante, il rendimento difensivo è basilare, qualsiasi obiettivo si insegua – ha proseguito il tecnico .. Domenica siamo partiti timorosi e questo non deve più accadere. Il secondo tempo mi è piaciuto: siamo tornati in campo con un altro piglio, abbiamo segnato un bel gol e poi il raddoppio; quando siamo rimasti in dieci, la squadra ha saputo soffrire, ci ha messo grande determinazione. Ho visto negli occhi dei ragazzi la voglia di portare a casa un risultato importante; se giochiamo sempre con questa grinta e cattiveria sportiva potremo centrare i nostri obiettivi. Questo è un aspetto dal quale ripartire: adesso cerchiamo di migliorare la prestazione, in modo da avere la continuità di risultati”.

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    Il Cagliari riparte con Semplici: Pavoletti-Joao Pedro e Crotone ko

    “Sto conoscendo il Cagliari giorno dopo giorno”
    Ancora Semplici: “Ho cercato di fare in modo che i ragazzi potessero mettere in pratica delle idee con semplicità, per giocare in maniera più serena e propositiva. Sul piano tattico ho provato a trasmettere alcuni concetti, specie in fase di non possesso, chiedendo più attenzione e coinvolgimento di tutta la squadra. A ciascuno ho chiesto di fare quel che sa e di mettere in campo le sue doti. Gli allenamenti finora sono stati pochi: sto conoscendo i ragazzi giorno per giorno, non solo come giocatori, ma anche per le loro qualità umane. È un aspetto che mi interessa molto, solo attraverso gli uomini si può fare un certo tipo di prestazione e centrare i traguardi prefissati. Domenica è andata bene, ma non abbiamo fatto ancora nulla”.
    “Bologna squadra di valore, può mettere in difficoltà tutti”
    “Il Bologna è una squadra dai grandi valori, specie dal centrocampo in avanti. Forse non è molto continuo, ma a livello di gioco può mettere in difficoltà qualsiasi avversario: sono bravi a pressare alti, rubare palla e ripartire. Dovremo impedire lo sviluppo dell’azione con coperture preventive, giocare in maniera semplice per andare a scardinare i loro principi di gioco. Li rispettiamo, ma è una tappa nel nostro cammino: dobbiamo essere consapevoli di mettere in campo le nostre qualità. Vogliamo tornare ad essere un Cagliari propositivo, aggressivo, determinato. Fare risultato domani sarebbe importantissimo. L’abbraccio col gruppo a fine partita? L’ho sempre fatto, sin dai tempi della Spal. È un modo per dire due-tre cose ai giocatori, testimoniare la mia vicinanza ed esaltare quella compattezza fondamentale per lottare al fine di raggiungere i nostri obiettivi” ha concluso Semplici. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Lazio-Torino non si gioca

    La diretta di Lazio-Torino
    ORE 19.15 – È ufficiale: Lazio-Torino non si giocherà
    Tempo scaduto, alle 19.15 è ufficiale: Lazio-Torino non si giocherà. Dopo i 45′ di attesa l’arbitro Piccinini ha comunicato la decisione negli spogliatoi senza triplice fischio. Lazio e arbitri lasciano l’Olimpico, due biancocelesti (sorteggiati) invece si fermano per i test antidoping e abbandoneranno l’impianto in leggero ritardo. Decisione adesso al Giudice Sportivo.
    ORE 19.05 – Torino, allenamento individuale
    “Allenamenti individuali per il Torino, come da disposizione dell’Autorità sanitaria competente. Davide Nicola e il suo staff hanno fatto svolgere esercitazioni sulla parte atletica e poi chiuso la sessione odierna con un programma aerobico”, si legge sul sito del Torino.
    ORE 18.45 – La Lazio attende il fischio finale
    La Lazio non è in campo, ma aspetta il fischio finale della partita che non si è giocata fissato per le 19.15. A quel punto tutti a casa.
    ORE 18.40 – Parla la Asl di Torino sulla questione della partenza
    “La situazione rispetto a quando è stato redatto il protocollo si è modificata. Le varianti sono in espansione: il Torino non parte per tutelare la salute pubblica. Contagiosità alta, precauzione necessaria”. Queste le parole a Radio Kiss Kiss Napoli, del direttore Picco dalla Asl di Torino.
    ORE 18.30 – Tare parla del caso Lazio-Torino
    A Sky Sport, il ds Igli Tare, ha detto la sua sulla questione: “Potrei dire tante cose, ma le tengo per me. Noi abbiamo rispettato il regolamento, siamo venuti allo stadio, aspettiamo 45’ e poi lasciamo tutto in mano a chi di dovere. Volevamo giocare, ci conveniva non giocarla ma il campionato va rispettato, queste cose sono state decise molto prima, in questi momenti gli interessi personali vanno messi da parte”.
    ORE 18.05 – La Lazio è in campo in tuta di rappresentanza e con le mascherine indossate. I giocatori, invece del consueto riscaldamento pre partita, effettuano il walk around, passeggiando sul prato dell’Olimpico.
    ORE 17.45 – La formazione ufficiale della Lazio
    La formazione ufficiale della Lazio: Reina; Musacchio, Hoedt, Acerbi; Pereira, Parolo, Escalante, Cataldi, Lulic; Caicedo, Muriqi.
    ORE 17.30 – Ecco cosa succederà
    Fase di attesa all’Olimpico, non può essere diversamente. Ecco come si procederà: il Torino non arriverà durante i 45′ di attesa di Lazio e arbitri, dunque il direttore di gara Piccinini fischierà la fine della partita, che non verrà giocata. I biancocelesti lasceranno lo stadio, a quel punto la palla passerà al Giudice Sportivo che deciderà per il 3-0 a tavolino.
    ORE 17.14 – Cairo: “Faremo ricorso”
    Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha commentato la decisione della Lega di non rinviare Lazio-Torino, in programma oggi pomeriggio alle 18.30: “Si commenta da sola. Io non credo che il calendario del campionato di Serie A si difenda ignorando le realtà oggettive. Adesso vediamo cosa succede. È evidente che faremo ricorso. Faremo tutti i ricorsi possibili”.
    ORE 17 – Lazio e arbitri allo stadio Olimpico
    La Lazio è arrivata all’Olimpico, l’ha fatto con mezzi propri senza utilizzare il pullman della società. Presenti tutti i  giocatori convocati (già vestiti in tuta), Inzaghi e il club manager Peruzzi. Arrivato anche il gruppo arbitrale. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria, Ranieri: "Derby? Ribolle il sangue, sarà una gara difficile"

    GENOVA – Giornata di vigilia, e che vigilia, per Claudio Ranieri, a 24 ore dalla stracittadina con il Genoa. Una gara, quella del Ferraris, che il tecnico della Sampdoria ha presentato così in conferenza stampa: “I derby sono derby, sono partite diverse che fanno ribollire il sangue. Disputare questa partita è sempre un grande privilegio – ha spiegato – anche se dispiace che sarà giocata ancora una volta a porte chiuse: senza il pathos che trasmettono i tifosi non sarà il solito derby ed è un vero peccato”. Sul momento della Sampdoria Ranieri ha spiegato: “Siamo reduci da due sconfitte consecutive, ma arriviamo bene a questo appuntamento perché, pur perdendo, abbiamo fatto vedere buone cose sia con l’Atalanta che con la Lazio. In classifica siamo vicini ai nostri avversari che con l’arrivo di Ballardini in panchina hanno ingranato, trovando subito la quadra. Entrambe le squadre vogliono vincere: in palio c’è la supremazia cittadina, mi aspetto una gara bella ma estremamente tattica e difficile. Chi prevarrà? Chi avrà quel qualcosa in più al momento giusto” ha concluso.

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    Malinovskyi e Gosens, gol da Champions: l’Atalanta batte la Sampdoria LEGGI TUTTO

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    Genoa-Sampdoria, Ballardini: “Il derby è una lotta entusiasmante”

    GENOVA – Davide Ballardini, allenatore del Genoa, ha parlato in conferenza stampa ai canali ufficiali del Grifone in vista del derby di domani con la Sampdoria: “Serviranno cuore, testa, gambe e idee chiare. Anche qualità, ma i miei ragazzi ne hanno tanta. Ci sono partite e poi c’è il derby: la stracittadina è la gara delle gare, ci teniamo a far qualcosa in più. Cosa mi aspetto? Intanto una bella parttia da ambo le parti, sarà molto combattuta ed entrambi vorremo vincere. Classifica? Noi abbiamo una posizione e loro ne hanno un’altra, questo deve essere chiaro. Ma noi siamo concentrati solo sulla nostra”. Su Claudio Ranieri, che domani troverà di fronte, Ballardini ha spiegato: “Ha talmente tanta esperienza e buon senso, oltre che bravura, che la sua carriera parla da sola”. Poi un bilancio della sua stagione al Genoa: “Noi abbiamo portato idee, allenamenti e scelte con un rapporto sincero con i giocatori. La tranquillità è un lusso da conquistare ogni giorno. Non siamo arrivati e abbiamo portato la tranquillità, ce la siamo guadagnata”. La chiosa è sullo stadio Ferraris che, a causa delle note restrizioni anti-Covid, sarà tristemente vuoto: “Penserò alle persone che ci vogliono bene e che non potranno esserci, condividendo con noi momenti belli e difficili. Mi dispiace, abbiamo tanti tifosi e sentiamo la responsabilità. Averli vicino a noi sarebbe stato diverso” ha concluso il tecnico.

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    Lukaku show! L’Inter serve il tris al Genoa e parte in fuga LEGGI TUTTO

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    Diretta Juve-Spezia ore 20.45: probabili formazioni, dove vederla in tv e in streaming

    TORINO – Dopo il pareggio al Bentegodi contro il Verona (1-1), la Juve di Andrea Pirlo alle ore 20.45 ospita all’Allianz Stadium lo Spezia di Vincenzo Italiano nell’anticipo del turno infrasettimanale valido per il 25° turno del campionato di Serie A. I bianconeri sono a -10 dall’Inter capolista ma mercoledì 17 marzo dovranno recuperare la sfida interna contro il Napoli. Stasera si troveranno di fronte una delle squadre rivelazioni di questa prima parte di campionato, reduce dal pareggio in rimonta contro il Parma (da 0-2 a 2-2) e al quattordicesimo posto in classifica con 25 punti (+7 dal terzultimo posto). I bianconeri hanno vinto solo una delle ultime cinque partite in tutte le competizioni (2N, 2P), dopo aver registrato sei successi di fila. Ronaldo e compagni cercano continuità per tornare protagonisti nel rush finale per lo scudetto, obiettivo dichiarato dallo stesso Andrea Pirlo nella conferenza stampa della vigilia. Il 4-1 nella gara d’andata è stata la prima vittoria per la Juve in tre sfide contro lo Spezia in tutte le competizioni: in precedenza un pareggio e una sconfitta, arrivati nella Serie B 2006/07.

    Juve-Spezia: dove vederla in tv e in streaming
    Juve-Spezia è in programma alle ore 20.45 all’Allianz Stadium di Torino e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Calcio 1. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Sky Go.
    Le probabili formazioni di Juve-Spezia
    JUVE (4-4-2): Szczesny; Danilo, Demiral, De Ligt, Alex Sandro; Chiesa, Bentancur, Rabiot, Ramsey; Kulusevski, Ronaldo. ALL.: Pirlo.
    A DISP.: Buffon, Pinsoglio, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, McKennie, Bernardeschi, Fagioli, Rafia, Peeters, Morata.
    SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer, Terzi, Chabot, Marchizza; Estevez, Ricci, Maggiore; Gyasi, Galabinov, Farias. ALL.: Italiano.
    A DISP.: Zoet, Agoume, Vignali, Agudelo, Sena, Acampora, Bastoni, Verde, Nzola, Piccoli, Ismajli, Erlic.
    ARBITRO: Sacchi di Macerata. 
    ASSISTENTI: Colarossi- Di Vuolo. 
    IV UOMO: Marchetti.
    VAR: Fabbri.
    ASS. VAR: Di Iorio. LEGGI TUTTO

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    Sassuolo, verso il Napoli a parte Boga

    SASSUOLO – Dopo aver visto rinviare la gara con il Torino a causa del focolaio Covid granata, il Sassuolo mette nel mirino l’impegno con il Napoli di mercoledì 3 marzo (turno infrasettimanale). Al Mapei Football Center seduta pomeridiana che ha visto, per il gruppo di Roberto De Zerbi, riscaldamento, partitella a campo ridotto, esercitazioni tattiche e focus sulle palle inattive. Hanno lavorato a parte in tre: Jeremie Boga, Mehdi Bourabia e Vlad Chiriches.  LEGGI TUTTO

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    Pioli dopo Roma-Milan: “Ibrahimovic? Spero solo un affaticamento”

    ROMA – La soddisfazione per aver battuto la Roma e cancellato le ultime due sconfitte in campionato, mista alla preoccupazione per le condizioni di Zlatan Ibrahimovic, uscito anzitempo per infortunio. Stefano Pioli è soddisfatto, ma attende con ansia di capire lo stato di salute dei suoi big. “Dobbiamo valutare sia Ibrahimovic, che Rebic e Calhanoglu. Credo si tratti di affaticamento, ma domani saremo più precisi. Ho tanti calciatori in rosa, ma spero di non perdere nessuno, perchè stiamo per arrivare al momento decisivo della stagione”. La vittoria contro i giallorossi rilancia le ambizioni del Milan. “Ho detto alla squadra che non potevano essere due sconfitte a toglierci le certezze che abbiamo guadagnato fino ad’ora. Abbiamo fatto un primo tempo eccezionale dove potevamo concretizzare di più. E’ stata una bella partita, con ritmo e intensità. Una vittoria importante e meritata che ci fa uscire da due settimane difficili”. 

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    Kessie implacabile dal dischetto, gioiello di Rebic: il Milan batte 2-1 la Roma

    Pioli: “Siamo giovani e forti”
    Accantonate le sconfitte con Spezia e Inter, Pioli guarda avanti, non dimenticando l’obiettivo iniziale. “Se ad inizio stagione ci avessero detto che a questo punto del campionato saremmo stati secondi, nessuno ci avrebbe creduto. Noi sappiamo da dove siamo partiti e conosciamo il nostro percorso. Continuo a pensare che ci sono sette squadre forti, che lotteranno fino alla fine per i primi quattro posti e solo quattro festeggeranno. Noi con i nostri risultati abbiamo alzato le aspettative”. Secondo il tecnico rossonero, il Milan deve crescere nei momenti decisivi della partita. “Siamo una squadra giovane che non può avere ancora le furbizie e le scaltrezze di una squadra esperta e matura, ma stiamo crescendo. Abbiamo 17 punti in più in classifica rispetto allo scorso anno, siamo la squadra più giovane e quella che ha giocato di più”.
    Serie A, la classifica
    Pioli: “Che bravo Tomori”
    Le ultime prestazioni in campionato e la qualificazione sofferta in Europa League, avevano portato dei malumori. “Ho parlato alla squadra e ho capito che c’era grande voglia di accantonare le ultime due settimane. Soprattutto di far dimenticare ai nostri tifosi le delusioni delle ultime due gare. Stasera ci siamo riusciti e l’abbiamo fatto da squadra”. Chiusura dedicata a Tomori. “Sin dai primi giorni ha mostrato personalità. Non dimentico il modo in cui ha esordito nel derby di Coppa Italia, pochi giorni dopo essere arrivati da noi. Ha giocato bene, così come tutta la squadra”.
    Serie A, risultati e calendario LEGGI TUTTO