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    Bologna-Cagliari 3-2: Barrow doppietta, sorride Mihajlovic

    BOLOGNA – Il Bologna piega il Cagliari per 3-2 al Dall’Ara e ritrova il sorriso dopo tre sconfitte consecutive in campionato. In una sfida divertente il protagonista è Musa Barrow, finora a digiuno di gol, autore di una spettacolare doppietta nonostante un Cragno in grande forma. Rammarico per i sardi di Di Francesco, che venivano da tre vittorie di fila (Coppa Italia compresa) e che sono andati due volte in vantaggio durante il match, prima di arrendersi.
    SERIE A, RISULTATI E CLASSIFICA
    Bologna-Cagliari, la cronaca
    Il Bologna di Mihajlovic si presenta con Schouten e Svanberg in mediana e Palacio terminale d’attacco. Il Cagliari di Di Francesco si schiera con Sottil preferito a Ounas nel trio dietro alla punta Simeone. L’inizio dell’incontro è equilibrato: gli ospiti ci provano con Joao Pedro, ma Skorupski controlla in due tempi, risponde Barrow impegnando Cragno in presa. Al 15’ il Cagliari passa in vantaggio: Orsolini perde il pallone poco prima di metà campo, veloce ripartenza dei sardi, Joao Pedro scambia con Sottil e tocca al volo in rete. Incassato il gol per la trentanovesima partita consecutiva, il Bologna preme alla ricerca del pareggio: al 18’ Orsolini tenta il riscatto su calcio di punizione, ma Cragno respinge di pugno. Il portiere ospite è prodigioso in tuffo, al 35’, su fendente angolato di Palacio. Il Bologna poi pareggia al 44’ con Barrow che, ricevuta palla da Soriano, infila Cragno con un destro potente all’incrocio dei pali.
    BOLOGNA-CAGLIARI, TABELLINO E STATISTICHE

    Barrow firma la doppietta
    Trascorso un minuto dal rientro dall’intervallo, il Cagliari torna avanti: Joao Pedro, sempre prezioso, innesca Zappa che scarica da destra per Simeone, abile a toccare in rete dal cuore dell’area di rigore bolognese. Al 53’ i padroni di casa pareggiano nuovamente: Orsolini colpisce di testa per Soriano, che fulmina Cragno con un potente rasoterra. Trascorrono tre minuti e il Bologna sorpassa i sardi, trovando il gol vittoria: Barrow segna ancora, stavolta con un potente destro dai 20 metri. L’attaccante gambiano punge nuovamente al 66′ con una fiondata ravvicinata, Cragno riesce a respingere in angolo. Il Cagliari non si arrende e si fa pericoloso con i nuovi entrati Pavoletti e Ounas. La reazione ospite però si esaurisce qui: il Bologna torna a vincere, imponendosi per 3-2 in un match divertente. LEGGI TUTTO

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    Inter-Parma 2-2: Gervinho doppietta, Perisic pareggia al 91'

    MILANO – Mezzo passo falso dell’Inter che, senza Lukaku e Sanchez, pareggia 2-2 a San Siro con il Parma. I nerazzurri rischiano il ko per una doppietta nella ripresa di Gervinho, poi i croati Brozovic e Perisic acciuffano un pari che non può lasciare soddisfatto Antonio Conte.
    INTER-PARMA, TABELLINO E STATISTICHE

    Inter-Parma, la cronaca
    Il pre partita di San Siro è acceso del colpo di scena dell’infortunio all’arbitro Luca Pairetto, che si fa male durante il riscaldamento: al suo posto il match è diretto dal quarto uomo Marco Piccinini di Forlì. Pairetto, pur zoppicante, resta a bordo campo con il ruolo di quarto ufficiale. Conte, per la sua Inter, si affida a Perisic al fianco di Lautaro Martinez, in assenza di Lukaku e Sanchez, mentre sulla trequarti c’è l’irrequieto Eriksen. Liverani lancia nel Parma il 18enne difensore centrale ungherese Balogh, protagonista in Coppa Italia contro il Pescara; a centrocampo c’è Grassi mentre il tandem offensivo è formato, come da anticipazioni della vigilia, da Gervinho e Cornelius. Nel primo tempo l’Inter macina gioco, ma il Parma si chiude con ordine ed efficacia, non correndo grandi rischi: ci provano Perisic due volte, Lautaro, Kolarov e Gagliardini. Al 42’ l’occasione più ghiotta è per Hakimi, che spara alto di testa, da posizione ravvicinata, su lancio verticale di Kolarov. Gli emiliani di Liverani non rinunciano a giocare, ma non impensieriscono Handanovic.
    SERIE A, RISULTATI E CLASSIFICA
    Gervinho doppietta, Perisic pareggia
    Al rientro in campo, trascorrono una ventina di secondi e il Parma è già in vantaggio: lancio al bacio di Hernani per Gervinho che tocca al volo di piatto sinistro, beffando Handanovic. Al 52’ Barella calcia da fuori, De Vrij devia e Ranocchia infila in rete da pochi metri: l’arbitro Piccinini, con l’aiuto del Var, annulla per fuorigioco. Al 62’ il Parma raddoppia ancora con Gervinho: Kucka fa partire l’azione, il nuovo entrato Inglese rifinisce alla perfezione per l’ivoriano che fulmina Handanovic in uscita. L’Inter torna in partita un paio di minuti più tardi con il gol di Brozovic, che realizza di sinistro a fil di palo su assist di Barella. I nerazzurri spingono alla ricerca del pareggio e al 72’ Sepe è strepitoso su un colpo di testa da cinque metri di Ranocchia. Il portiere del Parma è attento anche sull’incornata troppo centrale di Hakimi al 76’. Nel finale di gara l’azione offensiva nerazzurra si fa tambureggiante, ma l’assenza di Lukaku pesa. Al 91′ è però Perisic a evitare la sconfitta all’Inter con una spizzata vincente di testa su punizione di Kolarov. I nerazzurri provano a vincerla con un guizzo di Vidal, ma ormai non c’è più tempo: il match del Meazza finisce 2-2. LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Cagliari ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    BOLOGNA – Alle ore 20.45, allo stadio Renato Dall’Ara, il Bologna di Sinisa Mihajlovic ospita il Cagliari nell’anticipo della 6ª giornata di Serie A. I felsinei fin qui hanno collezionato solo tre punti in classifica, conquistati grazie al 4-1 nel derby emiliano contro il Parma. Poi per Palacio e compagni sono arrivate quattro sconfitte contro Milan, Benevento, Sassuolo e Lazio. Oggi di fronte ci sarà il Cagliari di Di Francesco che, invece, dopo una partenza con il freno a mano tirato, (pareggio contro il Sassuolo e ko con Lazio e Atalanta) ha vinto le ultime due partite, battendo il Torino in trasferta per 3-2 e rifilando un poker al Crotone. Entrambe le formazioni in settimana hanno superato il 3° turno di Coppa Italia: il Bologna ha battuto la Reggina per 2-0 (di Vignato e Orsolini le reti che hanno messo ko i calabresi), mentre il Cagliari ha avuto la meglio sulla Cremonese grazie al gol di Faragò. Perfetto equilibrio negli scontri diretti nella massima serie tra le due squadre: 22 pareggi e 19 successi per parte. 
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    Bologna-Cagliari: dove vederla in tv e in streaming
    Bologna-Cagliari è in programma alle ore 20.45 allo stadio Renato Dall’Ara di Bologna e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn.
    Bologna-Cagliari: probabili formazioni
    BOLOGNA (4-2-3-1) -Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. ALL.: Mihajlovic. 
    A DISP.: Da Costa, Arnofoli, Ravaglia, Denswil, Paz, Calabresi, Dominguez, Baldursson, Kingsley, Rabbi, Rocchi, Vignato. 
    CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Godin, Walukiewicz, Lykogiannis; Marin, Rog; Nandez, Joao Pedro, Sottil; Simeone. ALL.: Di Francesco. 
    A DISP.: Aresti, Vicario, Pisacane, Klavan, Carboni, Faragò, Caligara, Tramoni, Oliva, Pavoletti, Ounas, Cerri. 
    ARBITRO: Fabbri di Ravenna. LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Parma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Per l’Inter e per Conte sono arrivati i giorni del giudizio, quelli che devono dare risposte, quelli che disegnano la prima settimana chiave della stagione nerazzurra. Inizia un ciclo di tre partite tra campionato e Champions League con Parma, Real Madrid e Atalanta prima della nuova sosta per le nazionali e al tecnico servono segnali dalla squadra sotto il punto di vista dei risultati. La prestazione c’è sempre stata, come sottolineato dallo stesso Conte, ma all’Inter mancano punti e continuità. Non ci sarà Lukaku a guidare l’attacco contro il Parma di Liverani, il turnover darà fiato e riposo ad alcuni calciatori. 
    Conte: “Torti all’Inter? Si espongano i dirigenti, non posso farlo sempre io”

    dove vedere in tv e streaming Inter-Parma
    Inter-Parma sarà trasmessa in tv in esclusiva su Sky sui canali Sky Sport Serie A (numero 202) e Sky Calcio numero 251), mentre in streaming tramite l’app SkyGo. Segui la gara in tempo reale su tuttosport.com.
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    Le probabili formazioni di Inter-Parma
    INTER (3-4-2-1): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Kolarov; Hakimi, Barella, Gagliardini, Darmian; Eriksen, Perisic; Lautaro. ALL.: Conte. A disp.: Radu, Padelli, De Vrij, Bastoni, Moretti, Young, Brozovic, Vidal, Nainggolan, Squizzato, Pinamonti, Satriano. 
    PARMA (4-3-1-2): Sepe; Grassi, Iacoponi, Gagliolo, Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Kucka; Cornelius, Gervinho. ALL.: Liverani. A disp.: Turk, Rinaldi, Balogh, Valenti, Osorio, Sprocati, Cyprien, Sohm, Dezi, Adorante, Karamoh. 
    Arbitro: Pairetto di Nichelino LEGGI TUTTO

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    Diretta Crotone-Atalanta ore 15: probabili formazioni, come vederla in tv e in streaming

    CROTONE – L’Atalanta di Gian Piero Gasperini, dopo un inizio di campionato strabiliante con tre vittorie consecutive, è incappata in due sconfitte consecutive. Prima il ko esterno contro il Napoli, poi la sconfitta interna contro la Sampdoria. La Dea cerca dunque il riscatto e alle ore 15, allo stadio Ezio Scida, nell’anticipo della 6ª giornata di Serie A fa visita al Crotone. Gli orobici in settimana hanno affrontato l’Ajax in Champions League e grazie a una doppietta di Zapata sono riusciti a rimontare il doppio svantaggio conquistando un punto importantissimo in ottica qualificazione. La squadra di Stroppa, invece, cerca ancora il primo successo stagionale ed è ferma a un punto in classifica (ultimo posto insieme al Torino), quello conquistato allo Scida contro la Juve. I calabresi hanno perso solo una delle ultime sei gare casalinghe in Serie A (2V, 3N): sconfitta per 0-2 contro il Milan a settembre. L’Atalanta, invece, ha vinto il 75% delle sfide contro il Crotone nella massima serie (3/4), tra le squadre affrontate più di due volte nella massima serie contro nessuna vanta una percentuale di successi più alta.
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    Crotone-Atalanta: come vederla in tv e in streaming
    Crotone-Atalanta è in programma alle ore 15 allo stadio Ezio Scida di Crotone e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport 202 e Sky Calcio 1. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Sky Go. 
    Le probabili formazioni di Crotone-Atalanta
    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pedro Pereira, Zanellato, Benali, Vulic, Reca; Messias, Simy. ALL.: Stroppa. 
    A DISP.: Festa, Crespi, Cuomo, Golemic, Rispoli, Crociata, Rojas, Petriccione, Eduardo, Siligardi. 
    ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Sutalo, Romero, Palomino; Hateboer, Pessina, Pasalic, Mojica; Gomez; Malinovskyi, Muriel. ALL.: Gasperini. 
    A DISP.: Gollini, F.Rossi, Djimsiti, Toloi, Ruggeri, Freuler, Depaoli, Diallo, D.Zapata, Ilicic, Lammers, Miranchuk. 
    ARBITRO: Dionisi di L’Aquila. LEGGI TUTTO

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    Boggi attacca: “Aia, non ti vergogni a tenere Giacomelli e non Manganelli?”

    ROMA – Robert Boggi, in passato direttore di gara con esperienza internazionale, ha analizzato a Radio Punto Nuovo la pessima prestazione dell’arbitro Piero Giacomelli in Milan-Roma: “Sono serviti dieci anni per riunire CAN A e CAN B, ce ne vorranno altrettanti per fare una scelta meritocratica. Il Presidente della sezione di Trieste è uno dei più grossi elettori di Nicchi. L’Aia non si vergogna a mandare a casa Manganelli che è stato internazionale fino a dicembre ed a tenersi Giacomelli? Ci mettono 10 anni a risolvere un problema: nel protocollo è così, l’arbitro ha preso una decisione. Sono convinto che l’AIA sia un’anomalia nel mondo del calcio, non mi fido di questa classe dirigente. Chi manda via Manganelli per tenersi Giacomelli non deve andare avanti”.

    Boggi prosegue poi la sua filippica contro la classe arbitrale italiana: “In giro per l’Europa non si vedono cose che si vedono nel nostro paese. L’errore è stato commesso da Nasca al Var, a meno che Giacomelli non abbia detto ‘Ho visto io’. Nel rugby si sentono le comunicazioni, è uno sport intelligente. Se sei uno stupido, a rugby non giochi: al calcio, se sei stupido puoi giocare”. Boggi parla anche della possibilità che gli arbitri parlino con la stampa a fine partita: “Certo, lo fece il grande Concetto Lo Bello. Ma l’Aia e i club lo vogliono? Forse no: ma non c’è nulla di male nel parlare degli errori”. LEGGI TUTTO

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    Juve-Verona, le pagelle: Dybala cresce. Male Arthur: troppo lento

    TORINO – Ecco le pagelle della Juve dopo il pareggio per 1-1 all’Allianz Stadium contro il Verona.
    Juventus, le pagelle dei bianconeri
    SZCZESNY 6 Primo tempo povero di lavoro, poi Zaccagni prova a stuzzicarlo. Gelato da Favilli, ma senza colpe.
    DEMIRAL 6 Rischia il giallo su Zaccagni, in archivio un bell’intervento su Kalinic e un discreto senso della posizione per chi, essendo un destro di piede, sul centrodestra si trova meglio.
    BONUCCI 6 Di tanto in tanto si sgancia occupando la mattonella del mediano aggiunto e lasciando la costruzione a Szczesny: tutto previsto nell’era Pirlo. Buone coperture contro un buon Kalinic. Esce per un possibile stiramento al flessore. Frabotta (30′ st) ng.
    DANILO 5.5 Non un mostro di tempismo quando Colley lo brucia, meglio nella falcata con cui sostiene gli attacchi bianconeri. La pecca: non chiude su Favilli goleador. LEGGI TUTTO

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    Moviola Juve-Verona, c'era un rigore su Bernardeschi

    Al 6’ l’arbitro Pasqua non giudica fallosa un’evidente spinta di Viera su Rabiot sulla trequarti veronese: ne nasce un contropiede gialloblù, senza esito. Al 10’ fallo in netto ritardo di Empereur su Dybala: l’intervento non è cattivo e siamo sulla trequarti juventina, l’arbitro si limita al richiamo verbale e ci sta, così come avrebbe potuto starci il giallo. Al 15’ annullato per fuorigioco un gol di Colley: giusto, al momento del cross di Faraoni l’attaccante veronese è più avanti dei difensori bianconeri e del pallone. Proprio Faraoni al 37’ trattiene Bernardeschi in area, ma Pasqua lascia correre. Il Var non interviene, e da protocollo ci sta perché se l’arbitro la valuta un contatto di gioco non può esserci intervento tecnologico (per quanto opinabile sia), ma la valutazione resta sbagliata: la trattenuta era da rigore.

    Gol annullato a Morata
    Al 46’ invece il Var interviene (come è normale che sia) annullando per fuorigioco il gol di Morata su filtrante di Cuadrado: millimetrico. All’11’ della ripresa giusta l’ammonizione a Lazovic, che con un fallo di mano interrompe un contropiede juventino. Al 19’ l’arbitro non rileva un fallo abbastanza netto di Viera su Dybala al limite dell’area. Al 20’ leggera trattenuta di Lovato su Ramsey in area veronese: qualche dubbio, ma in questo caso la decisione di Pasqua di lasciar correre ci sta. Al 24’ giallo giusto a Empereur per fallo al limite su Dybala. Al 28’ altro dubbio in area veronese per una trattenuta di Magnani su Morata, che però calcia in porta, al 29’ protesta Colley per un intervento in area di Danilo, che però è nettamente sul pallone. Al 45’ battibecco Faraoni-Kulusevski (innescato dal veronese) e giallo per entrambi. LEGGI TUTTO