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    Diretta Torino-Cagliari e Spezia-Fiorentina ore 15.00: dove vederle in tv e in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Il Torino, dopo le sconfitte con Fiorentina e Atalanta, cerca la prima vittoria in campionato nella gara interna contro il Cagliari. Belotti e compagni si trovano ancora a zero punti in classifica ma con la partita con il Genoa da recuperare. Anche gli uomini guidati da Di Francesco sono a caccia del primo successo in Serie A. I sardi, infatti, dopo il pareggio nella gara inaugurale con il Sassuolo, hanno subito due sconfitte consecutive con Lazio e Atalanta. Giampaolo dovrà fare a meno di Zaza. Probabile, dunque, l’esordio in maglia granata per Federico Bonazzoli. La Fiorentina, ospite dello Spezia, cerca il secondo successo in campionato dopo due sconfitte consecutive. Le due squadre sono appaiate in classifica a quota 3 punti. Callejon, neo acquisto della Viola, dovrebbe partire inizialmente dalla panchina. 
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    Torino-Cagliari, le probabili formazioni 
    TORINO (4-3-1-2): Sirigu; Vojvoda, Nkoulou, Bremer, Rodriguez; Meitè, Rincon, Linetty; Verdi; Bonazzoli, Belotti. All. GiampaoloA disposizione: Ujkani, Milinkovic-Savic, Lyanco, Murru, Singo, Buongiorno, Segre, Gojak, Lukic, Ansaldi, Millico, Edera. 
    CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Godin, Walukiewicz, Lykogiannis; Marin, Rog; Nandez, Joao Pedro, Sottil; Simeone. All. Di FrancescoA disposizione: Aresti, Vicario, Carboni, Faragò, Klavan, Pisacane, Caligara, C. Oliva, Ounas, Tramoni, Cerri, Luvumbo, Pavoletti. 
    ARBITRO: La Penna di Roma 
    Torino-Cagliari, dove vederla in tv e in streaming
    Torino-Cagliari è in programma alle ore 15.00 e sarà disponibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport (canale 251).
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    Le probabili formazioni di Spezia-Fiorentina
    SPEZIA (4-3-3): Provedel; Sala, Terzi, Chabot, Bastoni; Bartolomei, Ricci, Deiola; Verde, Gyasi, Piccoli. All. ItalianoA disposizione: Krapikas, Rafael, Ferrer, Erlic, Dell’Orco, Acampora, Mora, Agoume, Pobega, Farias, Nzola, Agudelo. 
    FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Cutrone, Ribery. All. IachiniA disposizione: Terracciano, Brancolini, Martinez Quarta, Igor, Venuti, Barreca, Duncan, Saponara, Pulgar, Callejon, Vlahovic, Kouamé. 
    ARBITRO: Manganiello di Pinerolo
    Spezia-Fiorentina, dove vederla in tv e in streaming
    Spezia-Fiorentina è in programma alle ore 15.00 e sarà disponibile in esclusiva in diretta su Dazn Dazn e Dazn 1 (canale 209 di Sky).
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    Diretta Roma-Benevento ore 20.45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Il posticipo della domenica sera mette di fronte Roma e Benevento allo Stadio Olimpico. I padroni di casa di Paulo Fonseca sono reduci dal successo in trasferta sull’Udinese, ma tecnico e società si aspettano una prestazione più convincente di quella vista quindici giorni fa alla Dacia Arena. Nella Capitale sale il neopromosso Benevento di Pippo Inzaghi, che ha sorpreso finora vincendo due gare su tre, cadendo malamente solo con l’Inter di Conte. Nell’ultima doppia sfida in campionato tra le due squadre, tre stagioni fa, la Roma si è imposta 4-0 a Benevento con doppietta di Dzeko e 5-2 all’Olimpico con due gol di Under.
    Roma-Benevento, dove vederla in tv e in streaming
    La partita tra Roma e Benevento sarà trasmessa dalle 20.45 in diretta tv su Sky Sport Serie A e Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e fibra) e Sky Sport 251 (satellite e fibra). Il match sarà visibile anche sull’applicazione Sky Go e, in streaming live, su Now Tv.
    ROMA-BENEVENTO, SEGUI IL LIVE SUL NOSTRO SITO
    Le probabili formazioni di Roma-Benevento
    Roma (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Santon, Veretout, Pellegrini, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko. A disposizione: Pau Lopez, Boer, Bruno Peres, Fazio, Juan Jesus, Cristante, Villar, Carles Perez, Borja Mayoral. Allenatore: Fonseca.
    Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Glik, Caldirola, Letizia; Ionita, Schiattarella, Dabo; Iago Falque, Caprari; Sau. A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Tuia, Foulon, Pastina, Basit, Tello, Hetemaj, Improta, R. Insigne, Lapadula, Di Serio. Allenatore: F. Inzaghi.
    Arbitro: Ayroldi di Molfetta. LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Sassuolo ore 12.30: probabili formazioni e come vederla in tv e in streaming

    BOLOGNA – Il Sassuolo, dopo i successi con Spezia e Crotone, cerca la terza vittoria consecutiva per salire a quota 10 punti in classifica, a -2 dal Milan solo in vetta alla classifica. Nel derby emiliano Berardi e compagni affronteranno un Bologna a caccia del riscatto dopo l’1-0 incassato a Benevento. L’undici di Mihajlovic non è partito alla grande. Due sconfitte e una sola vittoria, contro il Parma. Il tecnico dei felsinei dovrà fare i conti con una piccola emergenza a centrocampo considerando che mancheranno Medel, Poli e Skov Olsen. 
    Serie A, gli ultimi risultati
    Bologna-Sassuolo, dove vederla in tv e streaming
    Il calcio di inizio di Bologna-Sassuolo è fissato alle 12.30, la gara sarà visibile su Dazn e Dazn 1 (canale 209 di Sky). Su tuttosport.com seguiremo la partita in tempo reale.
    Segui LIVE Bologna-Sassuolo sul nostro sito
    Bologna-Sassuolo, le probabili formazioni
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Svanberg, Schouten; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. All. MihajlovicA disposizione: Da Costa, Ravaglia, Calabresi, Denswil, Mbaye, Paz, Baldursson, Dominguez, Kingsley, Santander, Sansone, Vignato. 
    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Ayhan, Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Traore, Djuricic; Caputo. All. De ZerbiA disposizione: Pegolo, Turati, Marlon, Chiriches, Peluso, Bourabia, Magnanelli, Lopez, Boga, Defrel, Raspadori, Ricci.
    ARBITRO: Doveri di Roma
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    Crotone-Juve 1-1: Morata non basta, espulso Chiesa

    L’ultima volta che la Juventus aveva giocato a Crotone, il 18 aprile 2018, aveva pareggiato 1-1 (subendo anche allora gol da Simy) e poche settimane dopo aveva vinto lo Scudetto. Il ricorso storico è di buon auspicio, ma per completarlo la squadra di Andrea Pirlo deve crescere e tanto. Per fortuna di settimane al traguardo adesso ne mancano molte, ma neppure il lavoro è poco. A Crotone la squadra bianconera ha confermato le difficoltà viste a Roma, sia nell’impostare contro il pressing alto, sia nel difendere sui contropiede, soprattutto sugli esterni. D’altra parte non si poteva pretendere che i cambiamenti apportati da Pirlo, senza un precampionato per metterli a punto, funzionassero subito
    SERIE A, LA CLASSIFICA

    La partita inizia nel segno delle sorprese. La prima la offre Pirlo con la formazione, in cui era atteso il debutto dal primo minuto in bianconero di Federico Chiesa, ma certo non quello dell’altro figlio d’arte Manolo Portanova, schierato da esterno sinistro-trequartista, alla Ramsey. Aggiungendo Arthur gli esordienti come titolari sono tre, i nuovi rispetto alla scorsa stagione sei (Frabotta e Portanova erano nella Under 23). E si vede: i meccanismi non possono essere ancora sincronizzati e il Crotone ne approfitta lanciando in avanti Pereira e Reca, gli esterni di un 3-5-2 per nulla rinunciatario, cercando di colpire sulle fasce prima che il 3-2-5 offensivo di Pirlo si trasformi nel 4-4-2 difensivo. Ci riesce soprattutto sulla destra bianconera, dove è normale che gli automatismi tra Danilo e Chiesa siano da mettere a punto. E da lì nasce la seconda sorpresa: il vantaggio rossoblù firmato al 12′ da Simy su rigore, provocato proprio da un fallo di Bonucci su un inserimento di Reca. La Juventus soffre il pressing alto del Crotone, non riuscendo a muovere la palla con rapidità e precisione, ma al 21′ riesce a volgerlo a proprio vantaggio. Buffon con un rilancio pesca Morata e la sua sponda mette Kulusevski in condizione di giocare guardando la difesa scoperta del Crotone: il filtrante per Chiesa scattato in profondità e il cross basso dell’ex viola per il tocco in scivolata di Morata sono degni di un trio che gioca insieme da una vita, anziché per la prima volta.
    Il pareggio non mette né apprensione al Crotone, né le ali alla Juventus. La squadra di Stroppa contrae bene i bianconeri e, dopo essersi resa pericolosa a fine primo tempo con un cross di Reca che attraversa tutta l’area, in avvio di ripresa si rende più volte pericolosa, contro un’unica occasione bianconera con un tiro da fuori di Bentancur. Pirlo corre ai ripari all’11′ inserendo Cuadrado per Portanova: il colombiano si piazza a destra e Chiesa si sposta a sinistra. Il problema è che dopo quattro minuti Fourneau lo sposta fuori dal campo, espellendolo per un fallo su Cigarini. Decisione che sembra esagerata: su una palla contesa Chiesa gira il piede destro per andare a contrasto di interno, il rossoblù lo anticipa e il bianconero non trovando la palla gli va sulla gamba. Per quelle che sembrano le intenzioni più da giallo che da rosso, ma tant’è: Juventus in dieci e peraltro subito vicina al gol, con un palo colpito di testa da Morata a Cordaz battuto. Pirlo prova a rimediare all’inferiorità numerica inserendo le forze fresche di Rabiot e Bernardeschi, ex festeggiato prima della partita dai mille presenti allo Scida, al posto di Arthur e Kulusevski. Stroppa invece cerca di sfruttarla aumentando il potenziale offensivo inserendo Siligardi per Vulic. Funziona meglio la mossa del tecnico bianconero (ovviamente anche per la qualità dei singoli) e proprio Cuadrado al 31′ propizia con un tiro cross quello che sembra il vantaggio bianconero. Sembra perché la sfortuna di Morata non si è fermata al palo precedente e il suo gol dopo lunga revisione al Var viene annullato per un fuorigioco di un paio di centimetri. Scampato il secondo pericolo, il Crotone non concede il terzo e ferma di nuovo la Juventus sull’1-1.
    CROTONE-JUVE, TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Crotone-Juventus 1-1, il tabellino

    CROTONE – Non è una grande Juve quella vista contro il Crotone allo Scida: dopo essere andata sotto per il rigore di Simy, la Vecchia Signora riesce a pareggiare nel primo tempo grazie ad Alvaro Morata. Nella ripresa, Chiesa rimedia un rosso diretto per un fallo su Cigarini, mentre il Var annulla a Morata il gol del possibile 1-2 per fuorigioco.
    CROTONE-JUVENTUS 1-1: NUMERI E STATISTICHE
    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallàn, Marrone, Luperto (38′ st Golemic); Pereira (28′ st Rispoli), Molina (43′ st Petriccione), Cigarini, Vulic (29′ st Siligardi), Reca; Messias, Simy. A disposizione: Festa, Crespi, Crociata, Cuomo, Henrique, Rojas. Allenatore: Stroppa
    JUVENTUS (3-4-2-1): Buffon; Danilo, Bonucci, Demiral; Chiesa, Bentancur, Arthur (25′ st Rabiot), Frabotta; Kulusevski (24′ st Bernardeschi); Portanova (11′ st Cuadrado), Morata. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Dybala, Peeters, Rafia, Vrioni. Allenatore: Pirlo
    ARBITRO: Fourneau di Roma
    MARCATORI: 12′ pt rig. Simy (C), 21′ pt Morata (J)
    NOTE: Espulso Chiesa (J) al 15′ st per fallo violento. Al 31′ st gol di Morata (J) annullato dal Var per fuorigioco. Ammoniti: Cigarini, Reca, Magallàn (C); Bonucci, Portanova, Kulusevski (J). Recupero: 0′ e 7′ LEGGI TUTTO

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    Coronavirus in Serie A, Casasco: “Tamponi ogni 2 giorni e vera bolla”

    “Una frequenza dei tamponi ogni due giorni, oggi ci sono gli antigenici con risposta rapida in 15 minuti, poi l’RNA a 24 ore dal giorno di gara. Inoltre è necessaria un’attenzione rigorosa negli spogliatoi, ma anche sulle formazioni e sui campionati Primavera, visto che i ragazzi si allenano con le squadre professionistiche ma sono soggetti alle regole dei campionati dilettantistici”. Parole di Maurizio Casasco, presidente della Fmsi, Federazione Medico Sportiva Italiana, che al TG3 spiega cosa occorre per andare avanti nella Serie A e nello sport italiano in generale affinché si possa svolgere in sicurezza. “Quando c’è un positivo occorre un’unica struttura di riferimento, quindi una vera ‘bolla’ nella quale viene rinchiusa la squadra con dei binari precisi nei quali muoversi prima e dopo gli allenamenti e le partite” conclude il numero 1 dei medici sportivi. 
    Dragus positivo al Coronavirus: Crotone in isolamento
    Serie A, la lista dei giocatori positivi al Coronavirus LEGGI TUTTO

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    Diretta Napoli-Atalanta ore 15: probabili formazioni e come vederla in tv e in streaming

    “Grazie a tutti per i messaggi di questi mesi. Sono tornato. Forza Dea”. Con queste parole, attraverso un post sul suo profilo Instagram, Josip Ilicic ha voluto celebrare il suo ritorno tra i convocati nerazzurri dopo una lunga assenza. Oggi alle 15 è in programma la sfida di campionato dell’Atalanta contro il Napoli al San Paolo. “È una squadra forte, ha mantenuto i suoi giocatori migliori e ne ha inseriti altri importanti. Si candida ad essere una delle protagoniste del campionato” è stato il monito della vigilia da parte di Gasperini. Gattuso se la gioca con Osimhen, ancora alla ricerca del primo gol in maglia azzurra. 
    SEGUI NAPOLI-ATALANTA LIVE DALLE 15 SUL NOSTRO SITO
    Napoli-Atalanta, le probabili formazioni
    NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Bakayoko, Fabian Ruiz; Politano, Mertens, Lozano; Osimhen. All. Gattuso
    A disposizione: Meret, Contini, Mario Rui, Ghoulam, Rrhamani, Demme, Maksimovic, Lobotka, Petagna
    ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Romero, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata. All. Gasperini
    A disposizione: Radunovic, F. Rossi, Sutalo, Djimsiti, Depaoli, Mojica, Pasalic, Malinovskyi, Lammers, Muriel, Miranchuk
    ARBITRO: Di Bello di Brindisi
    VAR: Nasca
    TV: Sky Sport Serie A, Sky Sport 251
    Napoli-Atalanta, dove vederla in tv e in streaming
    La sfida di campionato Napoli-Atalanta, in programma al San Paolo alle ore 15, sarà visibile in diretta tv su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251. La diretta streaming sarà disponibile sulla piattaforma SkyGo. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus in Serie A, positivi e guariti di tutte le squadre

    TORINO – Attualmente sono una trentina i calciatori positivi al Coronavirus in Serie A. Dopo l’esplosione del caso Genoa, arrivato a 17 calciatori contagiati, di cui 7 guariti, negli ultimi giorni si sono registrate positività nell’Inter, nel Milan, nella Juve e nel Parma (quattro casi ieri). Martedì è deflagrata la notizia della positività di Cristiano Ronaldo, controllato nella nazionale portoghese ma già rientrato in quarantena a Torino. La situazione è monitorata con attenzione da Lega Serie A e Federcalcio: sono undici le squadre attualmente non interessate da casi e, per fortuna, tanti giocatori sono guariti in fretta, tornando all’attività senza conseguenze, come accaduto recentemente a Zlatan Ibrahimovic del Milan e Vedaq Muriqi della Lazio.

    I casi di Coronavirus in Serie A
    Atalanta: Marco Sportiello (guarito), Pierluigi Gollini (guarito), Duvan Zapata (guarito), Marco Carnesecchi (isolamento).
    Benevento: tre calciatori positivi ad agosto, ma la società non ha rivelato i nomi per motivi di privacy.
    Bologna: nessun caso di positività al Coronavirus.
    Cagliari: Filip Bradaric (guarito), Luca Ceppitelli (guarito), Alberto Cerri (guarito), Kiril Despodov (guarito, ceduto il 5 ottobre al Ludogorec).
    Crotone: nessuna positività.
    Fiorentina: Patrick Cutrone (guarito), Dusan Vlahovic (guarito), German Pezzella (guarito), Martin Caceres (guarito), Erick Pulgar (guarito), Riccardo Sottil (guarito, ceduto al Cagliari il 10 settembre).
    Genoa: Mattia Perin (guarito), Valon Behrami (guarito), Lasse Schöne (guarito), Davide Biraschi (guarito), Filippo Melegoni (guarito), Federico Marchetti (guarito), Ivan Radovanovic (guarito), Francesco Cassata (isolamento), Marko Pjaca (isolamento), Domenico Criscito (isolamento), Petar Brlek (isolamento), Luca Pellegrini (isolamento), Davide Zappacosta (isolamento), Lukas Lerager (isolamento), Miha Zajc (isolamento), Mattia Destro (isolamento), Darian Males (isolamento).
    Inter: Alessandro Bastoni (isolamento), Milan Skriniar (isolamento), Roberto Gagliardini (isolamento), Ionut Radu (isolamento), Radja Nainggolan (isolamento), Ashley Young (isolamento).
    Juventus: Daniele Rugani (guarito, ceduto al Rennes il 3 ottobre), Blaise Matuidi (guarito, ceduto all’Inter Miami il 12 agosto), Paulo Dybala (guarito), Cristiano Ronaldo (isolamento), Weston McKennie (isolamento).
    Lazio: Vedat Muriqi (guarito).
    Milan: Daniel Maldini (guarito), Sandro Tonali (guarito), Zlatan Ibrahimovic (guarito), Matteo Gabbia (isolamento), Leo Duarte (isolamento).
    Napoli: Andrea Petagna (guarito), Piotr Zielinski (isolamento), Eljif Elmas (isolamento).
    Parma: quattro calciatori positivi e in isolamento. Il club non ha rivelato le loro identità.
    Roma: Antonio Mirante (guarito), Carles Perez (guarito), Bruno Peres (guarito), Justin Kluivert (guarito, ceduto il 5 ottobre al Lipsia), Amadou Diawara (isolamento).
    Sampdoria: Manolo Gabbiadini (guarito), Omar Colley (guarito), Bartosz Bereszynski (guarito), Morten Thorsby (guarito), Antonino La Gumina (guarito), Keita Baldé (guarito), Albin Ekdal (guarito), Fabio Depaoli (guarito, ceduto all’Atalanta il 2 ottobre).
    Sassuolo: Jeremie Boga (guarito), Nicolás Schiappacasse (guarito).
    Spezia: Riccardo Marchizza (isolamento).
    Torino: tre calciatori positivi tra agosto e settembre. Il club non ha rivelato le loro identità.
    Udinese: nessun caso di positività al Coronavirus.
    Verona: Mattia Zaccagni (guarito), Antonin Barak (isolamento), Koray Gunter (isolamento). LEGGI TUTTO