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    Udinese-Parma 3-2: Pussetto decisivo nella prima vittoria di Gotti

    Il 3-2 della Dacia Arena contro il Parma regala all’Udinese i primi tre punti di questo campionato. I gialloblù, limitati dalle sette positività al Covid, l’ultima delle quali arrivata a inizio pomeriggio, hanno mostrato a tratti un buon gioco, poi hanno pagato i tanti errori individuali. Hernani e Samir nella prima frazione, l’autogol di Iacoponi e Karamoh nella ripresa, poi a ridosso del recupero il destro vincente di Pussetto che ha portato Gotti al primo sorriso. Va male a Liverani, che subisce un battuta d’arresto dopo la vittoria contro il Verona e dovrà continuare a fare i conti con le situazioni extra-campo della propria squadra. 
    Udinese-Parma 3-2: tabellino e statistiche
    Classifica Serie A

    Prima Hernani, poi Samir
    A tratti il Parma, a tratti l’Udinese. Le prime vere occasioni alla Dacia Arena sono di marca bianconera, con Samir e Okaka che vanno subito a un passo dal gol: il difensore lo fa sovrastando Laurini di testa, l’attaccante intimorendo Sepe sul suggerimento di De Paul. La squadra di Liverani rialza il proprio baricentro, facendosi notare con la conclusione di Kucka dalla lunga distanza. Intorno alla mezz’ora il botta e risposta che decreta il risultato dei 45 minuti iniziali: Hernani porta a casa la seconda rete stagionale (26’) e Samir si rifà trovando la zuccata vincente da calcio d’angolo (28’). Finale movimentato con tante opportunità, il Parma si salva sul colpo di testa di Okaka e ter Avest anticipa in modo miracoloso Kurtic.
    Il 3-2 è di Pussetto
    Non una partita eccezionale dal punto di vista tecnico. Tanti gli errori individuali da una parte e dell’altra, a cominciare da quello di Hernani che si vede negata la doppietta personale e da quello, ancora più clamoroso, di Kurtic che regala a Pereyra la palla del 2-1 dell’Udinese, deviata in rete in modo del tutto sfortunato da Iacoponi (52’). Disattenzioni anche in casa Udinese, sopratutto quando il cross tagliato di Pezzella dalla sinistra taglia l’intera area e permette a Karamoh di piazzare facilmente il 2-2 al 70’. Nell’ultimo quarto d’ora Gotti si gioca le carte Deulofeu e Forestieri, ma è Pussetto a ridosso del recupero a pietrificare Sepe per il definitivo 3-2. LEGGI TUTTO

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    Diretta Udinese-Parma ore 18: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    UDINE – L’Udinese cerca i primi gol e i primi punti del campionato 2020-21 contro un Parma decimato dalle assenze, anche a causa della pandemia da Coronavirus. I friulani di Luca Gotti, dopo tre giornate, sono ultimi in classifica e non possono più sbagliare. Gli emiliani di Fabio Liverani, dopo due gare da dimenticare, hanno ritrovato il buon umore due settimane fa, battendo 1-0 il Verona grazie a un gol lampo di Kurtic. Negli scontri diretti l’Udinese non si impone dal 29 settembre 2014, 4-2 con doppietta di Di Natale. Nelle ultime cinque sfide il Parma ha vinto in quattro occasioni, di cui due in terra friulana.
    Udinese-Parma, dove vederla in tv e in streaming
    La gara Udinese-Parma sarà trasmessa dalle 18 su Sky Sport Serie A (satellite, digitale terrestre e fibra) e Sky Sport 251 (satellite e fibra).  Il match è visibile anche sull’app Sky Go e, in streaming live, su Now Tv.
    UDINESE-PARMA, SEGUI IL LIVE SUL NOSTRO SITO
    Udinese-Parma, probabili formazioni
    Udinese (3-5-2): Nicolas; Becao, De Maio, Samir; Molina, De Paul, Arslan, Pereyra, Ouwejan; Lasagna, Okaka. A disposizione:  Scuffet, Gasparini, Bonifazi, Prodl, Ter Avest, Zeegelaar, Makengo, Coulibaly, Forestieri, Pussetto, Nestorovski, Deulofeu.  All.: Gotti.
    Parma (4-3-1-2): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Giuseppe Pezzella; Hernani, Cyprien, Kurtic; Kucka; Karamoh, Gervinho. A disposizione: Colombi, Rinaldi, Balogh, Laurini, Grassi, Caviglia, Brugman, Sohm, Adorante. All.: Liverani. 
    Arbitro: Fabbri di Ravenna.
    SERIE A, RISULTATI E CLASSIFICA LEGGI TUTTO

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    Diretta Torino-Cagliari e Spezia-Fiorentina ore 15.00: dove vederle in tv e in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Il Torino, dopo le sconfitte con Fiorentina e Atalanta, cerca la prima vittoria in campionato nella gara interna contro il Cagliari. Belotti e compagni si trovano ancora a zero punti in classifica ma con la partita con il Genoa da recuperare. Anche gli uomini guidati da Di Francesco sono a caccia del primo successo in Serie A. I sardi, infatti, dopo il pareggio nella gara inaugurale con il Sassuolo, hanno subito due sconfitte consecutive con Lazio e Atalanta. Giampaolo dovrà fare a meno di Zaza. Probabile, dunque, l’esordio in maglia granata per Federico Bonazzoli. La Fiorentina, ospite dello Spezia, cerca il secondo successo in campionato dopo due sconfitte consecutive. Le due squadre sono appaiate in classifica a quota 3 punti. Callejon, neo acquisto della Viola, dovrebbe partire inizialmente dalla panchina. 
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    Torino-Cagliari, le probabili formazioni 
    TORINO (4-3-1-2): Sirigu; Vojvoda, Nkoulou, Bremer, Rodriguez; Meitè, Rincon, Linetty; Verdi; Bonazzoli, Belotti. All. GiampaoloA disposizione: Ujkani, Milinkovic-Savic, Lyanco, Murru, Singo, Buongiorno, Segre, Gojak, Lukic, Ansaldi, Millico, Edera. 
    CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Godin, Walukiewicz, Lykogiannis; Marin, Rog; Nandez, Joao Pedro, Sottil; Simeone. All. Di FrancescoA disposizione: Aresti, Vicario, Carboni, Faragò, Klavan, Pisacane, Caligara, C. Oliva, Ounas, Tramoni, Cerri, Luvumbo, Pavoletti. 
    ARBITRO: La Penna di Roma 
    Torino-Cagliari, dove vederla in tv e in streaming
    Torino-Cagliari è in programma alle ore 15.00 e sarà disponibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport (canale 251).
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    Le probabili formazioni di Spezia-Fiorentina
    SPEZIA (4-3-3): Provedel; Sala, Terzi, Chabot, Bastoni; Bartolomei, Ricci, Deiola; Verde, Gyasi, Piccoli. All. ItalianoA disposizione: Krapikas, Rafael, Ferrer, Erlic, Dell’Orco, Acampora, Mora, Agoume, Pobega, Farias, Nzola, Agudelo. 
    FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Cutrone, Ribery. All. IachiniA disposizione: Terracciano, Brancolini, Martinez Quarta, Igor, Venuti, Barreca, Duncan, Saponara, Pulgar, Callejon, Vlahovic, Kouamé. 
    ARBITRO: Manganiello di Pinerolo
    Spezia-Fiorentina, dove vederla in tv e in streaming
    Spezia-Fiorentina è in programma alle ore 15.00 e sarà disponibile in esclusiva in diretta su Dazn Dazn e Dazn 1 (canale 209 di Sky).
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    Diretta Roma-Benevento ore 20.45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Il posticipo della domenica sera mette di fronte Roma e Benevento allo Stadio Olimpico. I padroni di casa di Paulo Fonseca sono reduci dal successo in trasferta sull’Udinese, ma tecnico e società si aspettano una prestazione più convincente di quella vista quindici giorni fa alla Dacia Arena. Nella Capitale sale il neopromosso Benevento di Pippo Inzaghi, che ha sorpreso finora vincendo due gare su tre, cadendo malamente solo con l’Inter di Conte. Nell’ultima doppia sfida in campionato tra le due squadre, tre stagioni fa, la Roma si è imposta 4-0 a Benevento con doppietta di Dzeko e 5-2 all’Olimpico con due gol di Under.
    Roma-Benevento, dove vederla in tv e in streaming
    La partita tra Roma e Benevento sarà trasmessa dalle 20.45 in diretta tv su Sky Sport Serie A e Sky Sport Uno (satellite, digitale terrestre e fibra) e Sky Sport 251 (satellite e fibra). Il match sarà visibile anche sull’applicazione Sky Go e, in streaming live, su Now Tv.
    ROMA-BENEVENTO, SEGUI IL LIVE SUL NOSTRO SITO
    Le probabili formazioni di Roma-Benevento
    Roma (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Santon, Veretout, Pellegrini, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko. A disposizione: Pau Lopez, Boer, Bruno Peres, Fazio, Juan Jesus, Cristante, Villar, Carles Perez, Borja Mayoral. Allenatore: Fonseca.
    Benevento (4-3-2-1): Montipò; Maggio, Glik, Caldirola, Letizia; Ionita, Schiattarella, Dabo; Iago Falque, Caprari; Sau. A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Tuia, Foulon, Pastina, Basit, Tello, Hetemaj, Improta, R. Insigne, Lapadula, Di Serio. Allenatore: F. Inzaghi.
    Arbitro: Ayroldi di Molfetta. LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Sassuolo ore 12.30: probabili formazioni e come vederla in tv e in streaming

    BOLOGNA – Il Sassuolo, dopo i successi con Spezia e Crotone, cerca la terza vittoria consecutiva per salire a quota 10 punti in classifica, a -2 dal Milan solo in vetta alla classifica. Nel derby emiliano Berardi e compagni affronteranno un Bologna a caccia del riscatto dopo l’1-0 incassato a Benevento. L’undici di Mihajlovic non è partito alla grande. Due sconfitte e una sola vittoria, contro il Parma. Il tecnico dei felsinei dovrà fare i conti con una piccola emergenza a centrocampo considerando che mancheranno Medel, Poli e Skov Olsen. 
    Serie A, gli ultimi risultati
    Bologna-Sassuolo, dove vederla in tv e streaming
    Il calcio di inizio di Bologna-Sassuolo è fissato alle 12.30, la gara sarà visibile su Dazn e Dazn 1 (canale 209 di Sky). Su tuttosport.com seguiremo la partita in tempo reale.
    Segui LIVE Bologna-Sassuolo sul nostro sito
    Bologna-Sassuolo, le probabili formazioni
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey; Svanberg, Schouten; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. All. MihajlovicA disposizione: Da Costa, Ravaglia, Calabresi, Denswil, Mbaye, Paz, Baldursson, Dominguez, Kingsley, Santander, Sansone, Vignato. 
    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Ayhan, Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Traore, Djuricic; Caputo. All. De ZerbiA disposizione: Pegolo, Turati, Marlon, Chiriches, Peluso, Bourabia, Magnanelli, Lopez, Boga, Defrel, Raspadori, Ricci.
    ARBITRO: Doveri di Roma
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    Crotone-Juve 1-1: Morata non basta, espulso Chiesa

    L’ultima volta che la Juventus aveva giocato a Crotone, il 18 aprile 2018, aveva pareggiato 1-1 (subendo anche allora gol da Simy) e poche settimane dopo aveva vinto lo Scudetto. Il ricorso storico è di buon auspicio, ma per completarlo la squadra di Andrea Pirlo deve crescere e tanto. Per fortuna di settimane al traguardo adesso ne mancano molte, ma neppure il lavoro è poco. A Crotone la squadra bianconera ha confermato le difficoltà viste a Roma, sia nell’impostare contro il pressing alto, sia nel difendere sui contropiede, soprattutto sugli esterni. D’altra parte non si poteva pretendere che i cambiamenti apportati da Pirlo, senza un precampionato per metterli a punto, funzionassero subito
    SERIE A, LA CLASSIFICA

    La partita inizia nel segno delle sorprese. La prima la offre Pirlo con la formazione, in cui era atteso il debutto dal primo minuto in bianconero di Federico Chiesa, ma certo non quello dell’altro figlio d’arte Manolo Portanova, schierato da esterno sinistro-trequartista, alla Ramsey. Aggiungendo Arthur gli esordienti come titolari sono tre, i nuovi rispetto alla scorsa stagione sei (Frabotta e Portanova erano nella Under 23). E si vede: i meccanismi non possono essere ancora sincronizzati e il Crotone ne approfitta lanciando in avanti Pereira e Reca, gli esterni di un 3-5-2 per nulla rinunciatario, cercando di colpire sulle fasce prima che il 3-2-5 offensivo di Pirlo si trasformi nel 4-4-2 difensivo. Ci riesce soprattutto sulla destra bianconera, dove è normale che gli automatismi tra Danilo e Chiesa siano da mettere a punto. E da lì nasce la seconda sorpresa: il vantaggio rossoblù firmato al 12′ da Simy su rigore, provocato proprio da un fallo di Bonucci su un inserimento di Reca. La Juventus soffre il pressing alto del Crotone, non riuscendo a muovere la palla con rapidità e precisione, ma al 21′ riesce a volgerlo a proprio vantaggio. Buffon con un rilancio pesca Morata e la sua sponda mette Kulusevski in condizione di giocare guardando la difesa scoperta del Crotone: il filtrante per Chiesa scattato in profondità e il cross basso dell’ex viola per il tocco in scivolata di Morata sono degni di un trio che gioca insieme da una vita, anziché per la prima volta.
    Il pareggio non mette né apprensione al Crotone, né le ali alla Juventus. La squadra di Stroppa contrae bene i bianconeri e, dopo essersi resa pericolosa a fine primo tempo con un cross di Reca che attraversa tutta l’area, in avvio di ripresa si rende più volte pericolosa, contro un’unica occasione bianconera con un tiro da fuori di Bentancur. Pirlo corre ai ripari all’11′ inserendo Cuadrado per Portanova: il colombiano si piazza a destra e Chiesa si sposta a sinistra. Il problema è che dopo quattro minuti Fourneau lo sposta fuori dal campo, espellendolo per un fallo su Cigarini. Decisione che sembra esagerata: su una palla contesa Chiesa gira il piede destro per andare a contrasto di interno, il rossoblù lo anticipa e il bianconero non trovando la palla gli va sulla gamba. Per quelle che sembrano le intenzioni più da giallo che da rosso, ma tant’è: Juventus in dieci e peraltro subito vicina al gol, con un palo colpito di testa da Morata a Cordaz battuto. Pirlo prova a rimediare all’inferiorità numerica inserendo le forze fresche di Rabiot e Bernardeschi, ex festeggiato prima della partita dai mille presenti allo Scida, al posto di Arthur e Kulusevski. Stroppa invece cerca di sfruttarla aumentando il potenziale offensivo inserendo Siligardi per Vulic. Funziona meglio la mossa del tecnico bianconero (ovviamente anche per la qualità dei singoli) e proprio Cuadrado al 31′ propizia con un tiro cross quello che sembra il vantaggio bianconero. Sembra perché la sfortuna di Morata non si è fermata al palo precedente e il suo gol dopo lunga revisione al Var viene annullato per un fuorigioco di un paio di centimetri. Scampato il secondo pericolo, il Crotone non concede il terzo e ferma di nuovo la Juventus sull’1-1.
    CROTONE-JUVE, TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    Crotone-Juventus 1-1, il tabellino

    CROTONE – Non è una grande Juve quella vista contro il Crotone allo Scida: dopo essere andata sotto per il rigore di Simy, la Vecchia Signora riesce a pareggiare nel primo tempo grazie ad Alvaro Morata. Nella ripresa, Chiesa rimedia un rosso diretto per un fallo su Cigarini, mentre il Var annulla a Morata il gol del possibile 1-2 per fuorigioco.
    CROTONE-JUVENTUS 1-1: NUMERI E STATISTICHE
    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallàn, Marrone, Luperto (38′ st Golemic); Pereira (28′ st Rispoli), Molina (43′ st Petriccione), Cigarini, Vulic (29′ st Siligardi), Reca; Messias, Simy. A disposizione: Festa, Crespi, Crociata, Cuomo, Henrique, Rojas. Allenatore: Stroppa
    JUVENTUS (3-4-2-1): Buffon; Danilo, Bonucci, Demiral; Chiesa, Bentancur, Arthur (25′ st Rabiot), Frabotta; Kulusevski (24′ st Bernardeschi); Portanova (11′ st Cuadrado), Morata. A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Dybala, Peeters, Rafia, Vrioni. Allenatore: Pirlo
    ARBITRO: Fourneau di Roma
    MARCATORI: 12′ pt rig. Simy (C), 21′ pt Morata (J)
    NOTE: Espulso Chiesa (J) al 15′ st per fallo violento. Al 31′ st gol di Morata (J) annullato dal Var per fuorigioco. Ammoniti: Cigarini, Reca, Magallàn (C); Bonucci, Portanova, Kulusevski (J). Recupero: 0′ e 7′ LEGGI TUTTO

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    Coronavirus in Serie A, Casasco: “Tamponi ogni 2 giorni e vera bolla”

    “Una frequenza dei tamponi ogni due giorni, oggi ci sono gli antigenici con risposta rapida in 15 minuti, poi l’RNA a 24 ore dal giorno di gara. Inoltre è necessaria un’attenzione rigorosa negli spogliatoi, ma anche sulle formazioni e sui campionati Primavera, visto che i ragazzi si allenano con le squadre professionistiche ma sono soggetti alle regole dei campionati dilettantistici”. Parole di Maurizio Casasco, presidente della Fmsi, Federazione Medico Sportiva Italiana, che al TG3 spiega cosa occorre per andare avanti nella Serie A e nello sport italiano in generale affinché si possa svolgere in sicurezza. “Quando c’è un positivo occorre un’unica struttura di riferimento, quindi una vera ‘bolla’ nella quale viene rinchiusa la squadra con dei binari precisi nei quali muoversi prima e dopo gli allenamenti e le partite” conclude il numero 1 dei medici sportivi. 
    Dragus positivo al Coronavirus: Crotone in isolamento
    Serie A, la lista dei giocatori positivi al Coronavirus LEGGI TUTTO