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    Juve-Napoli, De Laurentiis ha scritto una lettera a Spadafora

    NAPOLI – Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha inviato direttamente al ministro dello Sport Vincenzo Spadafora una missiva di otto pagine in cui si ripercorrono tutti i passaggi e i controlli sanitari del club azzurro negli ultimi dieci giorni circa. Una sorta di ‘memoria difensiva’ in merito al caso del mancato svolgimento della partita Juventus-Napoli di ieri (domenica 4 ottobre). È lo stesso Spadafora a confermarlo a margine dell’incontro con il presidente della Figc, Gabriele Gravina. LEGGI TUTTO

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    Sandulli: “La classifica non deve essere scritta dal Covid”

    TORINO – Piero Sandulli, presidente della Corte Sportiva d’Appello della FIGC, è intervenuto ai microfoni di Punto Nuovo Sport Show, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, per parlare di Juve-Napoli, posticipo della 3ª giornata di Serie A che si sarebbe dovuto giocare all’Allianz Stadium ma che ha visto scendere in campo solo i bianconeri e la terna arbitrale, mentre gli azzurri di Gattuso non sono nemmeno partiti alla volta di Torino. “Il caso Juventus-Napoli? A me sta commentare solo quello che farà la Corte Sportiva: se sarà chiamata a valutare la questione tra Juventus-Napoli o meno. La Corte valuterà i fatti, a meno che non venga trovata una soluzione negoziale tra Ministero e Lega Serie A, come si deciderà nella riunione di oggi. Se la questione non verrà risolta in quella sede e anche il giudice di primo grado non riuscirà a porla in chiaro, allora l’iter vedrà una delle due squadre appellarsi alla Corte Sportiva”. 
    Juve-Napoli, De Laurentiis già si prepara per la giustizia ordinaria
    Napoli, violato il protocollo: cosa farà il giudice sportivo

    Sandulli su Juve-Napoli
    “Ci auguriamo che tutto vada per il meglio, anche perché il numero dei casi sta lievitando e deve lasciarci prudenti. La decisione dell’ASL? Ribadisco quanto detto prima. Non voglio dare giudizi ignorando la documentazione, che ancora non esiste. L’intesa giusta tra le parti? Il problema è che, rispetto al 18 giugno, quando il protocollo fu varato, le cose sono diverse, vista la recrudescenza dei casi. Spero si possano risolvere i problemi passati e soprattutto quelli futuri. Ripeto: la speranza è che la classifica non venga decisa dal Covid. Non ci troviamo in una situazione di normalità, perché manca il pubblico, ma ci auguriamo che almeno in campo le competizioni possano svolgersi senza alterazioni di sorta”.
    Grassani difende il Napoli: “Non si deve giocare a tutti i costi” LEGGI TUTTO

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    Grassani difende il Napoli: “Non si deve giocare a tutti i costi”

    NAPOLI – “Se il giudice sportivo comminasse lo 0-3 a tavolino e il punto di penalizzazione credo che lo sport perderebbe una occasione per dare un segnale diverso, cioè che non si deve giocare a pallone ad ogni costo ma tener conto delle condizioni. Bisogna fare un passo indietro deve tener conto di un bene superiore rispetto al calcio”. Lo ha detto l’avvocato del Napoli Mattia Grassani ai microfoni di Radio Anch’Io Sport su Radio 1 Rai a proposito del mancato svolgimento della partita con la Juventus.

    Juve-Napoli, la difesa di Grassani
    “Mi indigna che qualcuno possa pensare che l’Asl possa condizionare il campionato”, ha detto ancora l’avvocato del Napoli Mattia Grassani ai microfoni di Radio Anch’Io Sport su Radio 1 Rai. “L’unico interesse è quello della salute e della gente, credo che quello delle Asl sia un ruolo primario che anche il ministero della salute riconosce”, ha aggiunto. “In questo momento non ci sono le condizioni ma certamente” va prese in considerazione “la predisposizione di un piano b o la valutazione di un format diverso di campionato come fatto nelle categorie inferiori alla fine della stagione 2020 e come ha fatto la Uefa per finire Champions ed Europa League. Il protocollo che richiama la circolare del 18 giugno stabilisce che in caso di contatti stretti a decidere che tipo di quarantena si debba fare è l’Asl territoriale. E non vedo come possa essere diverso. Con quel protocollo le Asl hanno giurisdizione esclusiva sulla determinazione della concessione della deroga o meno per disputare le gare in casa o in trasferta”. LEGGI TUTTO

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    Juve-Napoli, De Laurentiis già si prepara per la giustizia ordinaria

    NAPOLI – Sabato la telefonata al presidente Dal Pino ed il messaggio al presidente Agnelli per chiedere il rinvio di Juve-Napoli, ieri la Pec inviata a Figc, Lega Calcio e Juventus per spiegare i motivi della mancata partenza del Napoli per Torino. Eppure non c’è stato verso, la Lega ha confermato che la partita andava giocata, nonostante la chiara presenza di un cluster di Covid nel Genoa (22 contagiati tra giocatori e staff) che aveva affrontato il Napoli 7 giorni prima. La Juventus ieri sera è arrivata ugualmente all’Allianz Stadium e il giudice sportivo domani dovrebbe assegnare la sconfitta a tavolino ed un punto di penalizzazione per i partenopei. Lo staff legale del Napoli è già stato allertato per il ricorso, eventualmente anche alla giustizia ordinaria.
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    Juve-Napoli, il CTS: “Responsabilità è della Asl e del medico sociale”

    TORINO – “Il CTS, a proposito del caso dei calciatori positivi al contagio dal virus SARS-CoV-2, richiama gli obblighi di legge sanciti per il contenimento del contagio dal virus e ribadisce la responsabilità dell’Autorità Sanitaria Locale competente e, per quanto di competenza, del medico sociale per i calciatori e del medico competente per gli altri lavoratori”. Lo afferma in una nota il Comitato tecnico scientifico a proposito della partita Juve-Napoli che non sarà disputata per l’assenza dei partenopei, bloccati a Napoli in isolamento fiduciario. 
    Sileri conferma: “Decide la Asl”
    “E’ la Asl che decide, che individua il rischio ponderato dei contatti stretti e decide se questi devono stare in quarantena o no”. Lo ha detto Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, intervenuto a ‘Non è l’Arena’ su La7. LEGGI TUTTO

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    Milan-Spezia 3-0, il tabellino

    MILANO – Il Milan arriva alla sosta delle Nazionali a punteggio pieno: la squadra di Pioli vince la terza partita di fila in Serie A, piegando lo Spezia con la doppietta di un super Leao e il gol di Theo Hernandez. 
    MILAN-SPEZIA 3-0: NUMERI E STATISTICHE
    MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Hernandez; Tonali (15′ st Bennacer), Krunic (15′ st Kessie); Saelemaekers, Diaz (26′ st Hauge), Leao (38′ st Maldini); Colombo (1′ st Calhanoglu). A disposizione: Castillejo, A. Donnarumma, Kalulu, Laxalt, Tatarusanu. Allenatore: Pioli
    SPEZIA (4-3-3): Zoet; Sala, Erlic, Chabot, Marchizza; Pobega (33′ st Bartolomei), Ricci (16′ st Acampora), Maggiore; Verde (16′ st Agudelo), Galabinov (33′ pt Piccoli), Gyasi (33′ st Mora). A disposizione: Agoume, Bastoni, Dell’Orco, Desjardins, Farias, Krapikas, Vignali. Allenatore: Italiano
    ARBITRO: Serra di Torino
    MARCATORI: 13′ st Leao, 31′ st Hernandez, 34′ st Leao
    NOTE: Ammoniti: Calhanoglu (M), Ricci, Gyasi (S). Recupero: 2′ e 3′ LEGGI TUTTO

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    Milan-Spezia 3-0: una doppietta di Leao e Theo Hernandez per il primo posto di Pioli

    MILANO – Il Milan sbatte sul muro dello Spezia per un tempo e poi dilaga nella ripresa imponendosi per 3-0 sulla formazione di mister Italiano. I rossoneri di Pioli confermano così l’ottimo momento di forma con il primo posto in classifica a punteggio pieno dopo tre giornate, alla pari con l’Atalanta, e senza ancora aver incassato gol.
    SERIE A, CLASSIFICA E RISULTATI
    Milan-Spezia, la partita
    Nel primo tempo i padroni di casa fanno la partita, ma i liguri riescono a contenere bene. Il Milan ha almeno tre occasioni da gol con Leao all’8’, anticipato da Sala all’ultimo istante, con il baby Colombo al 34’, murato dalla difesa dello Spezia, con Saelemaekers al 44’, ma il pallone, calciato di prima, finisce alto. La formazione di Italiano si difende bene, ma ogni tanto si fa vivo dalle parti di Donnarumma, mettendo a referto anche qualche calcio d’angolo: il portierone della nazionale è messo in difficoltà, al 22’, da un tocco sbagliato di Calabria, ma se la cava alla grande. Gli ospiti, in chiusura di prima frazione, si fanno pericolosi con una conclusione di Verde, respinta da Donnarumma. Tra i rossoneri è molto attivo Brahim Diaz in fase offensiva.
    MILAN-SPEZIA, TABELLINO E STATISTICHE

    I gol del Milan nella ripresa
    Al rientro in campo dopo il riposo il Milan preme ancora di più e, dopo un tiro a giro fuori misura di Brahim Diaz, trova il gol del vantaggio al 57′: Leao, non particolarmente brillante fino a quel momento, infila in acrobazia con un tocco di suola su cross del nuovo entrato Calhanoglu. Lo Spezia prova a reagire al 64′ con Agudelo, entrato al posto di Verde: Donnarumma alza il pallone sopra la traversa. Al 71′ debutto, nel Milan, per il norvegese Hauge, che rimpiazza Brahim Diaz. Cinque minuti più tardi i rossoneri raddoppiano con Theo Hernandez che ruba palla ad Agudelo a metà campo, punta l’area ligure e infila Rafael con un preciso diagonale. Lo Spezia crolla e il Milan segna ancora con Leao al 78′: l’attaccante portoghese tocca da pochi passi su sponda di Kessie. I rossoneri hanno l’occasione anche per il poker, ma il diagolane di Theo Hernandez, stavolta, finisce addosso a Rafael. Finisce 3-0 per il Milan, in testa alla classifica con l’Atalanta, a punteggio pieno e senza gol incassati in tre gare. LEGGI TUTTO

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    Lo Monaco: “Juve-Napoli? Sarà rinviata, la circolare della Lega parla chiaro”

    TORINO – Juve-Napoli è sempre più a rischio rinvio. La partita, in programma all’Allianz Stadium questa sera alle ore 20.45, potrebbe non essere giocata. A proposito del big match di Serie A ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli Pietro Lo Monaco: “La partita sarà rinviata. Si va verso questa strada: la circolare del 2 ottobre della Lega Calcio parla chiaro. Il provvedimento dell’Asl è legittimo, la norma è chiara”. Queste le parole del consigliere della Figc. LEGGI TUTTO