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    La Juve: “Scenderemo in campo contro il Napoli”

    La Juventus domani sera si presenterà in campo all’Allianz Stadium. Davanti alla decisione dell’Asl 1 di Napoli di bloccare la partenza degli azzurri alla volta di Torino e in assenza di comunicazioni ufficiali, la società bianconera annuncia in una nota che “la Prima Squadra scenderà in campo per la gara Juventus-Napoli domani alle 20.45, come previsto dal calendario della Lega di Serie A”.
    Il Napoli non parte per Torino LEGGI TUTTO

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    “Juve-Napoli a rischio: i giocatori posso contagiare”

    Il Direttore Pneumologia e Oncologia Ospedale Monaldi, Vincenzo Montesarchio, a Radio Punto Nuovo fa il quadro sulla situazione delicata di Juve-Napoli: “Il rischio che i calciatori del Napoli possano essere per quelli della Juventus ciò che sono stato quelli del Genoa per il Napoli esiste, anche se con due tamponi negativi il rischio è più basso. Zielinski, anche se dovesse avere oggi un tampone negativo, non potrà ovviamente giocare. Deve avere due tamponi negativi in tre giorni. Anche se bisogna aspettare anche il terzo tampone per esser certi. Situazione a Napoli? A fronte di tanti positivi, ci sono tanti asintomatici che però portano il giro il virus. Suggerisco alte precauzioni. La mia preoccupazione è essenzialmente legata alla movida. Non è che a Napoli ci devono stare 200 persone per un matrimonio. Capisco che l’economia deve girare, ma evitiamo di tornare a farla girare allo 0%. La mascherina? Se non ci proteggiamo, è un disastro: non scherziamo” ha spiegato. 
    Juve in isolamento fiduciario: due membri dello staff positivi al Coronavirus
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    “Juve-Napoli, terzo tampone decisivo”
    Sulla stessa linea anche il professor Walter Della Frera, membro della commissione medica FIGC (componente AIC): “Per il regolamento della Lega, Juve-Napoli al momento si gioca. L’incubazione del virus va dai due ai cinque giorni, il tampone di giorni potrebbe tranquillizzare. Sarà decisivo questo terzo tampone per capire se avrà avuto effetto la positività di Zielinski: e neppure con questo terzo tampone si potrà avere totale certezza. Dobbiamo convivere con il virus fino al vaccino. Dobbiamo prendere le precauzioni per non far salire questo RT. Dobbiamo tornare ad essere attenti: mascherina al di fuori campo di calcio, lavaggio delle mani, distanziamento sociale”.
    “Napoli, da evitare un nuovo focolaio”
    Della Frera prosegue: “Test salivare prima della gara? È stato inserito nelle scuole, non è attendibile come il molecolare. Un test rapido come quello della cosiddetta “Saponetta” come avviene già in alcuni aeroporti è più attendibile, con risposta immediata e abbastanza certa ed è qualcosa a cui stiamo pensando. 22 i positivi al Genoa? Ovvio che al Genoa c’è un cluster, un vero focolaio. Speriamo non si rivelino altri focolai, attendiamo con ansia il test del Napoli. Ritorno al tampone ogni 4 giorni? Sono attendista, aspettiamo di capire quello che accade, come evolve il contagio. Il tampone ogni 7 giorni sembrava più che sufficiente, ma bisogna tutelare anche la salute del calciatore. Fare un tampone ogni 4 giorni anche in Lega Pro diventa complesso economicamente”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Sassuolo-Crotone ore 15: probabili formazioni, dove vederla in tv e in streaming

    REGGIO EMILIA – Nell’anticipo delle 15 il Sassuolo ospita al Mapei Stadium il Crotone. I neroverdi sono ancora imbattuti e dopo il pari interno contro il Cagliari hanno conquistato la vittoria sul campo dello Spezia (4-1). La squadra di Stroppa, invece, è ancora a 0 punti in classifica e dopo il ko all’esordio contro il Genoa (4-1) è arrivato anche quello contro il Milan (2-0). Per i calabresi sarebbe importantissimo iniziare a muovere la classifica, mentre De Zerbi, nella conferenza stampa della vigilia, ha ribadito l’importanza di questa sfida e di raggiungere quota 7 punti dopo tre sole giornate. Il Crotone ha perso 28 delle 39 trasferte disputate complessivamente in Serie A, il 72% – la peggior percentuale dal suo esordio nella competizione nel 2016/17, tra le formazioni con più di 20 gare esterne nel periodo.
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    Sassuolo-Crotone: dove vederla in tv e in streaming
    Sassuolo-Crotone è in programma alle 15 al Mapei Stadium di Reggio Emilia e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251.
    Sassuolo-Crotone: le probabili formazioni
    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Defrel, Djuricic; Caputo. ALL.: De Zerbi.
    A DISP.: Pegolo, Turati, Ayhan, Peluso, Muldur, Bourabia, Ricci, Ghion, Traoré, Raspadori, Haraslin.
    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Golemic; Pedro Pereira, Messias, Cigarini, Zanellato, Reca; Simy, Dragus. ALL.: Stroppa.
    A DISP.: Festa, Spolli, Mustacchio, Rispoli, Crociata, Gomelt, Vulic, Mazzotta, Molina, Borello, D’Alterio.
    ARBITRO: Pezzuto di Lecce. LEGGI TUTTO

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    Diretta Udinese-Roma ore 20.45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    UDINE – La Roma cerca i primi tre punti stagionali e dopo la sconfitta a tavolino contro l’Hellas Verona e il pari interno contro i campioni d’Italia della Juve, stasera alle 20.45 affronta alla Dacia Arena l’Udinese. Avvio di stagione complicato anche per i friulani che, dopo il ko contro l’Hellas Verona, hanno subito anche la sconfitta contro il neopromosso Spezia (2-0) nel recupero della prima giornata. L’Udinese non perdeva entrambe le prime due partite stagionali di Serie A dal 2017/18, con Luigi Delneri in panchina, mentre non perdono tutti i primi tre match di campionato dalla stagione 2010/11 (che comunque chiusero al quarto posto finale). L’andamento lento della squadra di Gotti, però, non tranquillizza il tecnico giallorosso Fonseca, che nella conferenza stampa della vigilia ha ribadito: “Aspettiamo una squadra che difende più basso, sarà difficile trovare spazi. La profondità sarà importante per attaccare la porta. È una partita in cui ci vorrà pazienza, dovremo scegliere il miglior momento per attaccare gli spazi. Tutte le grandi squadre hanno avuto difficoltà per vincere”. La Roma, intanto, può gioire per l’arrivo del nuovo acquisto Borja Mayoral, mentre per Smalling servirà aspettare ancora. 
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    Udinese-Roma: come vederla in tv e in streaming
    Udinese-Roma è in programma alle 20.45 alla Dacia Arena di Udine e sarà visibile in esclusiva in diretta su Danz e Dazn1.
    Udinese-Roma: probabili formazioni
    UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Samir, De Maio; Ter Avest, De Paul, Arslan, Coulibaly, Ouwejan; Lasagna, Nestorovski. ALL.: Gotti. 
    A DISP.: Nicolas, Gasparini, Prodl, Micin, Battistella, Palumbo, Zeegelaar, Forestieri, Molina, Matos, Okaka, Pereyra.
    ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Santon, Veretout, Pellegrini, Spinazzola; Mkhitaryan, Pedro; Dzeko. ALL.: Fonseca.
    A DISP.: Pau Lopez, Olsen, Peres, Calafiori, Diawara, Villar, Kluivert, Antonucci, Perez. 
    ARBITRO: Abisso di Palermo.
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    Diretta Fiorentina-Sampdoria ore 20.45: probabili formazioni, dove vederla in tv e in streaming

    FIRENZE – La Fiorentina riceve la Sampdoria nell’anticipo che apre la terza giornata del campionato di Serie A. La formazione viola guidata da Iachini è reduce dalla sconfitta sul campo dell’Inter dopo la vittoria casalinga nella prima giornata contro il Torino mentre i blucerchiati sono ancora a 0 punti in classifica dopo il ko in casa della Juve e la sconfitta interna con il Benevento. La squadra di Ranieri cerca i primi punti della stagione.
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    Fiorentina-Sampdoria, diretta tv e streaming
    La partita tra Fiorentina e Sampdoria è in programma alle ore 20.45 allo stadio Franchi di Firenze e sarà visibile in diretta tv su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251. La diretta streaming sarà disponibile sulla piattaforma Skygo.
    Le probabili formazioni di Fiorentina-Sampdoria
    FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Caceres, Milenkovic, Igor; Lirola, Amrabat, Duncan, Castrovilli, Biraghi; Chiesa, Vlahovic. A disposizione: Terracciano, Dalle Mura, Pezzella, Ceccherini, Venuti, Bonaventura, Saponara, Kouame, Cutrone, Montiel, Ribery, Brancolini. Allenatore: Iachini
    SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Damsgaard; Gabbiadini, Quagliarella. A disposizione: Ravaglia, Avogadri, Regini, Ferrari, Rocha, Palumbo, Askildsen, Leris, Ramirez, Verre, La Gumina, Bonazzoli. Allenatore: Ranieri
    ARBITRO: Giacomelli di Trieste LEGGI TUTTO

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    Genoa-Torino deve essere rinviata

    TORINO – Undici giocatori (Behrami, Cassata, Lerager, Marchetti, Melegoni, Luca Pellegrini, Perin, Pjaca, Radovanovic, Schoene, Zappacosta) e quattro membri dello staff (Cistaro, Donato, Gatto, Perasso): la positività dei quindici rossoblù al tampone anti Covid impone il rinvio di Genoa-Torino che la Lega, dopo i patemi di ieri, dovrà ufficializzare oggi. Per contro, la negatività di tutti i giocatori del Napoli, in attesa dei nuovi controlli, apre la strada al regolare svolgimento della supersfida con la Juve. Il calcio sa che cosa fare, alla faccia degli allarmisti in servizio un tanto al chilo. Alcuni politici, invece, dovrebbero piantarla di invadere il campo, rimediando figure barbine e, udite udite, anche le bacchettate degli alleati di governo. Ieri mattina, un’autorevole rappresentante di governo, Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, intervistata da Radio Capital, dichiara: «Quando c’è un numero di positivi così alto, non si può che fermare il campionato. I positivi non sono in grado di giocare e possono contagiare altre persone. Il protocollo è stato sottoscritto anche dalla Federazione calcio». Poi interviene il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, che fa la prima cosa giusta dopo troppe sbagliate e taglia corto: «Non ci sono le condizioni per fermare il campionato di calcio», definendo «avventate» le parole della sottosegretaria. La quale, pubblicamente, rettifica: «Nella mia intervista ho detto che, in base al protocollo sottoscritto dalla Figc, i giocatori positivi al Covid-19 non possono giocare fino a quando non risulteranno negativi al tampone. Questo non significa che la A vada sospesa. Saranno la Figc e le società a decidere sui destini del massimo campionato». Ecco. Così va bene.
    Cornavirus Genoa, 15 positivi: anche Pjaca e Pellegrini. La Lega decide oggi
    Zampa: “La Serie A va fermata”. Poi si corregge: “Deciderà la Federazione” LEGGI TUTTO

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    Lazio-Atalanta 1-4: poker capolavoro con doppietta di Gomez

    ROMA – Il recupero della prima giornata di Serie A è un trionfo dell’Atalanta che travolge la Lazio 4-1 grazie ad una prestazione completa, fatta di cinismo, qualità, gestione e pressing. La squadra di Inzaghi approccia e gioca bene e forse il risultato finale è troppo severo, ma gli affondi della Dea sono letali e spengono sul nascere la partita. Un replay del 3-0 visto all’Olimpico lo scorso 19 ottobre, poi rimontato dalla Lazio. Questa volta, nonostante il 3-1 di Caicedo, la rimonta però si ferma quando Gomez infila anche il poker con un super mancino all’incrocio. Gasperini sale a 6 in classifica a punteggio pieno, mentre Inzaghi, fermo a 3, guarda alla prossima con l’Inter.
    Il tabellino di Lazio-Atalanta
    Il calendario di Serie A
    La classifica di Serie A

    Le scelte di Inzaghi e Gasperini
    Inzaghi deve fare i conti con il forfait all’ultimo di Correa per un fastidio alla schiena, con Immobile viene lanciato in coppia Caicedo. Per il resto la Lazio è la stessa vista contro il Cagliari. Gasperini sceglie Malinovskiy e Gomez dietro a Zapata, sulle fasce Hateboer e Gosens.
    Atalanta travolgente, Lazio bella ma a terra
    L’avvio della Lazio è deciso, subito Immobile ci prova due volte, ma alla prima discesa passa la Dea: al 10′ Hateboer riceve il cross di Gomez e fa da sponda per l’arrivo di Gosens che mette dentro tra le polemiche dei biancocelesti, infuriati per una spinta di Hateboer su Marusic. Il Var conferma la regolarità del gol. Maresca chiede a Inzaghi di calmare i suoi, ma il metro di arbitraggio all’inglese sortisce due effetti: grande ritmo e spettacolo, ma anche nervosismo per qualche fallo di troppo lasciato correre. Pressing, giro palla veloce, spazi, grinta, Lazio e Atalanta si affrontano a viso aperto e non mancano i gialli: ammoniti Marusic, Luis Alberto, Leiva, Freuler e Djimsiti. Al 32′ il secondo affondo della Dea è letale: si invertono i ruoli, Gosens serve Hateboer sul secondo palo che tutto solo può colpire al volo di piatto. La Lazio è travolta, ma prova a reagire con Immobile che in mischia colpisce la traversa e Caicedo sulla respinta fallisce il tap-in. Al 41′ la terza azione convinta dell’Atalanta è quella del 3-0: Strakosha neutralizza col piede Zapata, sul prosieguo dell’azione Gomez infila il diagonale in porta. Gli ultimi brividi del primo tempo li regalano Marusic, destro centrale, e Lazzari che preferisce crossare piuttosto che tirare da dentro l’area.
    Caicedo accorcia. Gomez, che gol!
    Sullo stesso risultato dell’ultimo Lazio-Atalanta (19 ottobre 2019), Inzaghi spera di nuovo nella rimonta. Dentro Cataldi per Leiva e Bastos per Radu, Romero per Djimsiti la mossa di Gasp, poi al 57′ arriva il 3-1 di Caicedo che davvero fa sperare la Lazio. Quando però Immobile si divora il 3-2 davanti a Sportiello, lo scarta ma tira fuori, e Gomez al 61′ si inventa un super gol, sinistro all’incrocio dei pali da posizione defilata, la partita dell’Atalanta si rimette di nuovo in discesa. Inzaghi opera un triplo cambio: fuori la classe di Luis Alberto e Milinkovic e la corsa di Lazzari, dentro Escalante, Akpa Akpro e Djavan Anderson per provare un ultimo assalto. Caicedo spara, ma trova il muro nerazzurro sulla linea, Gasperini inserisce Muriel, subito pericoloso col destro che sfiora il palo, Lammers e Mojica per Gomez, Zapata e Gosens. Finisce 4-1 per la Dea che raggiunge al primo posto Napoli, Inter, Milan e Verona. LEGGI TUTTO

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    Lazio-Atalanta 1-4, il tabellino

    ROMA – Contro la Lazio all’Olimpico l’Atalanta si conferma un’inarrestabile macchina da gol: gli uomini di Gasperini piegano i biancocelesti con la doppietta di un super Gomez e le reti dei propri esterni Gosens e Hateboer. Di Caicedo la rete della bandiera dei padroni di casa.
    LAZIO-ATALANTA 1-4: NUMERI E STATISTICHE
    LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Acerbi, Radu (13′ st Bastos); Lazzari (25′ st A. Anderson), Milinkovic (25′ st Akpa Akpro), Leiva (4′ st Cataldi), Luis Alberto (25′ st Escalante), Marusic; Caicedo, Immobile. A disposizione: Reina, Armini, Lukaku, Parolo, Kiyine, Adekanye, Correa. Allenatore: Inzaghi
    ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Palomino, Djimsiti (1′ st Romero); Hateboer, Pasalic (11′ st De Roon), Freuler, Gosens (45′ st Mojica); Malinkovskyi; Gomez (36′ st Muriel), Zapata (37′ st Lammers). A disposizione: Carnesecchi, Rossi, Sutalo, Caldara, Ruggeri, Traoré. A disposizione: Gasperini
    ARBITRO: Maresca di Napoli
    MARCATORI: 10′ pt Gosens (A), 32′ pt Hateboer (A), 41′ pt Gomez (A), 12′ st Caicedo (L), 16′ st Gomez (A)
    NOTE: Ammoniti: Leiva, Luis Alberto, Marusic, Caicedo (L), Djimsiti, Freuler, Gosens, Hateboer (A). Recupero: 1′ e 3′. LEGGI TUTTO