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    Ufficiale: inizio Serie A il 19 settembre

    TORINO – La Serie A 2020/21 partirà ufficialmente il 19 settembre 2020. È questa la data scelta dalla Lega Serie A al termine del Consiglio di Lega riunitosi oggi. Slitta quindi di una settimana l’inizio del prossimo campionato rispetto alla prima data ipotizzata del 12 settembre. Questo inciderà anche sulla modifica delle date durante la sosta natalizia: si giocherò anche il 3 gennaio, mentre l’ultima giornata sarà il 23 maggio prima di dare spazio alla Nazionale e all’Europeo. LEGGI TUTTO

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    Nicchi: “Stiamo lavorando per riunificare Serie A e B”

    TORINO – Marcello Nicchi ha parlato nel giorno seguente alla chiusura del campionato di Serie A 2019-20. Il presidente dell’Aia, ai microfoni di Rai GrParlamento, ha voluto fare un elogio agli arbitri: “Chi è sceso in campo, anche i calciatori, merita un applauso, perché questa è stata una stagione particolare difficile e mai vissuta prima in questi termini. Tutti gli arbitri hanno dato il massimo in un clima non consueto, a volte quasi surreale”. Nicchi prosegue: “Parlando a livello tecnico gli arbitri sono stati all’altezza applicando delle norme e dei protocolli che abbiamo sentito controbattere. C’è qualcosa da rivedere nelle disposizioni internazionali, ma questo riguarderà il futuro. Gli arbitri sono stati all’altezza, tra l’altro nelle ultime giornate la commissione arbitri ha lanciato anche dei giovani molto interessanti e questo è un grande messaggio che arriva dal lavoro e dall’applicazione, dando un messaggio di serenità per il futuro arbitrale dell’Aia”.
    Vedi la classifica definitiva di Serie A
    Il presidente dell’Aia aggiunge: “Arbitrare in questa situazione è stata una cosa anomala, non si era mai verificata prima e speriamo non si verifichi più, per i motivi che l’hanno determinata . Il clima negli stadi era surreale ed era difficile per quello che ci è stato raccontato, trovare il giusto equilibrio dal punto di vista del gioco, delle regole e dei comportamenti, ma il messaggio che avevamo mandato alla ripresa dei campionati è stato ascoltato, quello di cooperare tutti per finire questi campionati. Ormai manca solo il play-off e il play-out della B e ce l’abbiamo quasi fatta“.
    Nicchi, un occhio al futuro
    “Ora quello che ci preoccupa – continua Nicchi – è come, se e quando avvieremo i prossimi campionati. Gli arbitri dovranno adattarsi e si faranno trovare pronti, abbiamo già iniziato un lavoro che necessita di qualche attenzione da parte della Figc ma soprattutto del Comitato tecnico-scientifico per darci la possibilità di scendere in campo: non siamo certi che con questo protocollo ci sia la possibilità di farlo”. Ma la grande novità per la prossima stagione sarà un’altra. “Abbiamo programmato per il 31 agosto una riunione per fare gli organici di A, B e C e il giorno dopo quelli a livello dirigenziale. Rizzoli confermato alla Can A? Vedremo, ci sono tante cose da fare: stiamo lavorando sulla riunificazione di A e B, contiamo di completarla prima dell’inizio della stagione”. Anche per quanto riguarda la Var “c’è da perfezionare ma è uno strumento molto utile e importantissimo, che ha dato risultati importantissimi”, in attesa sempre della Var Room di Coverciano per la quale “i tempi li detterà la Federazione. Il lavoro è avviato da tempo ma si è dovuto interrompere causa Covid. Quando sarà a disposizione la utilizzeremo”. LEGGI TUTTO

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    Il Torino chiude con un pareggio. Si salva il Genoa, il Lecce in Serie B

    Si chiude con un pareggio la stagione del Torino, contro il Bologna dell’ex Mihajlovic finsce 1-1. Apre la serata del Dall’Ara Svanberg, poi un super gol di Zaza al volo regala a Longo l’ultimo punto del campionato per chiudere l’anno a 40 (47 per il Bologna). Il Genoa centra la salvezza, vincendo largamente 3-0 contro il Verona dell’ex rossoblù Juric e condannando il Lecce alla Serie B. La squadra di Liverani lotta, ma alla fine perde 4-3 con il Parma. L’Udinese passa di misura con Okaka in casa del Sassuolo.
    La classifica di Serie A
    Bologna-Torino 1-1
    Il minuto di silenzio nel ricordo delle 85 vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980, a quarant’anni di distanza da quell’attentato, anticipa l’inizio della partita. Ci sono ex sia in campo, Verdi, sia fuori, Mihajlovic. Il primo squillo è di Svanberg che arriva da dietro a rimorchio, il piazzato termina alto. Barrow su punizione regala il secondo brivido, è reattivo Rosati. Alla terza occasione il Bologna passa ancora con Svanberg che questa volta non tradisce con il destro. La reazione del Toro è affidata a Verdi che prova a scuotere i suoi senza successo. Longo nella ripresa dà freschezza e nuova energia alla fascia sinistra inserendo Ola Aina per Ansaldi. Al 66′ i granata pareggiano grazie all’eurogol al volo di Zaza che incrocia col destro sul palo lungo infilando l’1-1. 
    Il tabellino di Bologna-Torino

    Genoa-Verona 3-0
    Al 13′ il Genoa mette la gara in discesa: Lerager crossa perfettamente per la testa di Sanabria che non sbaglia e firma l’1-0. Al 24′ la corsa verso la salvezza si fa sempre meno affannosa perché l’attaccante rossoblù raddoppia su assist di Pandev, freddando sia Radunovic che il Lecce. Sul calare del primo tempo Romero incorna e cala il tris che stende il Verona. Il difensore rosoblù è protagonista di nuovo quando al 60′ si fa espellere per doppio giallo, ma non mette a repentaglio la vittoria e la salvezza del Genoa. Nel recupero rosso anche per Cassata e Amrabat.
    Il tabellino di Genoa-Verona

    Lecce-Parma 3-4
    Caprari e Kulusevski provano subito in avvio a rovinare i piani salvezza del Lecce, ma la beffa arriva da Lucioni all’11’: Hernani calcia, la palla batte sul palo e poi sul difensore giallorosso che involontariamente spinge dentro la propria porta e fa autogol. Al 24′ il Parma raddoppia con Caprari, bravo a concludere con forza e precisione alle spalle di Gabriel. Un duro colpo per Liverani, ancora più pesante da digerire perché contemporaneamente segna anche il Genoa il 2-0. Il Lecce, comunque, prova a darsi una flebile speranza e in tre minuti riprende il match: al 40′ Barak di testa mette dentro il 2-1, il pareggio invece è ad opera di Meccariello. Al 52′ il Parma ritorna avanti grazie al gol in spaccata di Cornelius e al 66′ Inglese, entrato per Cornelius, fa 4-2. Al Via del Mare la festa del gol non si ferma: Lapadula sigla il 4-3 finale che non basta e condanna la squadra di Liverani.
    Il tabellino di Lecce-Parma
    Sassuolo-Udinese 0-1
    Sassuolo e Udinese giocano senza obiettivi di classifica e con la testa libera. Il canovaccio è chiaro: la squadra di De Zerbi propone e crea, quella di Gotti pensa soprattutto a non subire e tenta qualche ripartenza. Le due strategie nel primo tempo finiscono per annullarsi. La ripresa si apre con il vantaggio dell’Udinese: Lasagna strappa sulla fascia, entra in area e serve a Okaka il più facile dei palloni da spingere a porta vuota. È la rete che decide l’incontro.
    Il tabellino di Sassuolo-Udinese

    Serie A Torino
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    Bologna-Torino 1-1, il tabellino

    BOLOGNA – Parità nell’ultima giornata di campionato tra Bologna e Torino: una rete per parte e per tempo, con i rossoblù che passano in vantaggio nella prima frazione di gioco con Svanberg e i granata che pareggiano nella ripresa con Zaza.
    BOLOGNA-TORINO: NUMERI E STATISTICHE
    CLASSIFICA SERIE A
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Medel, Denswil; Svanberg (27′ st Baldursson), Schouten (27′ st Dominguez); Juwara (32′ st Skov Olsen), Soriano, Barrow (1′ st Sansone); Palacio (1′ st Santander). A disposizione: Da Costa, Sarr, Bonini, Orsolini, Poli, Corbo, Cangiano. Allenatore: Mihajlovic.
    TORINO (3-4-3): Rosati; Izzo (31′ st Nkoulou), Bremer, Djidji (47′ st Celesia); Berenguer, Lukic, Rincon, Ansaldi (5′ st Aina); Verdi; Belotti, Zaza. A disposizione: Ujkani, Sirigu, Greco, Edera, Ghazoini, Sandri, Onisa, Enrici, Adopo. Allenatore: Longo
    ARBITRO: Di Martino di Teramo
    MARCATORI: 18′ pt Svanberg (B), 21′ st Zaza (T)
    NOTE: Ammoniti: Santander, Soriano, Medel (B); Ansaldi, Rincon, Berenguer (T). Recupero: 4′ pt, 3′ st. LEGGI TUTTO

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    Spal-Fiorentina 1-3: non basta l'orgoglio a Di Biagio, sorride Iachini

    FERRARA – Dignità e orgoglio non bastano alla Spal di Di Biagio, fanalino di coda della Serie A, battuta dalla Fiorentina nell’ultima giornata di campionato. La formazione di Iachini, scatenato in panchina come se ci fosse ancora qualcosa in palio, vince 3-1 grazie a un ottimo secondo tempo.
    Spal-Fiorentina, tabellino e statistiche
    Spal-Fiorentina, la partita
    A Ferrara la gara inizia a bassi ritmi per accendersi con il passare dei minuti: al 7’ gli ospiti sfiorano il gol con un tiro di Chiesa, il portiere spallino Thiam respinge sui piedi di Vlahovic che però non trova la porta. Al 17’ si vede la Spal con Fares, il cui sinistro supera Terracciano per spegnersi sulla parte superiore della traversa. Al 30’ la Fiorentina passa in vantaggio: azione veloce, Chiesa appoggia a sinistra per l’accorrente Duncan che infila Thiam sul suo palo. La Spal ha la forza di reagire, pareggiando dopo 9 minuti: Lirola perde palla sulla trequarti a vantaggio di D’Alessandro, che serve Valoti e poi ne riceve l’assist per il suo sinistro vincente.

    Decidono i gol di Kouamé e Pulgar
    La ripresa si apre con una maggiore pressione offensiva della Viola, spronata dalle urla di Iachini in panchina: Vlahovic è però nuovamente impreciso in un paio di occasioni, mentre la Spal ci prova con un sinistro di Valoti, centrale e facile per Terracciano. Anche Pulgar conferma la volontà della Fiorentina di vincere con due tiri nello spazio di pochi minuti: Thiam però non si fa sorprendere. Al 71’ il nuovo entrato Strefezza sfiora l’autogol, Thiam para e, nella stessa azione, Chiesa è fermato da Missiroli a portiere battuto. Al 79’ è Cutrone a fallire una ghiotta occasione, tutto solo, sparando tra le braccia di Thiam. Dopo tanta pressione la Fiorentina trova il gol del successo all’88’: Kouamé realizza di testa su angolo di Pulgar. Lo stesso Pulgar firma il tris viola su rigore, concesso nel recupero per fallo di Bonifazi su Chiesa.
    Serie A, risultati e classifica LEGGI TUTTO

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    Gravina: “Stagione finita? Grande prova di forza, lavoriamo per la prossima”

    TORINO – “Una grande prova di forza di tutto il sistema”. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina esprime la propria soddisfazione per la conclusione del campionato di calcio e ringrazia tutti i protagonisti che a vario titolo hanno contribuito a far terminare una stagione complessa. “Oggi che la Serie A conclude la stagione, la Serie B si avvia allo svolgimento di play off e play out e dopo che la Serie C ha già completato il suo cammino – dice Gravina – desidero ringraziare tutti gli atleti, i tecnici, i dirigenti e il personale coinvolto a vario titolo nell’organizzazione delle gare, per l’impegno profuso. Un ringraziamento particolare va agli arbitri che hanno consentito, seppur nella difficoltà del momento, il consueto e indispensabile supporto. Tutti i protagonisti della ripartenza hanno dimostrato grande responsabilità e disponibilità nel sottoporsi ripetutamente a controlli rigidissimi e a test spesso invasivi”.

    “Il calcio italiano – conclude Gravina – nel suo insieme ha saputo dare, anche in una situazione così complessa come quella dell’emergenza Covid, una straordinaria prova di professionalità e competenza, confermando la forza e la credibilità del nostro sistema. Con l’auspicio che i nostri club impegnati nelle coppe europee possano raggiungere i risultati che sperano, siamo già da tempo a lavoro per la ripresa della stagione 2020/21”. LEGGI TUTTO

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    Spadafora: “Complimenti alla Juve. Si chiude il campionato più lungo della storia”

    “I miei complimenti sinceri alla Juventus, per la vittoria del nono scudetto consecutivo. E complimenti a Ciro Immobile che eguaglia il record di Gonzalo Higuain e con i suoi 36 goal svetta tra tutti i bomber europei e vince la scarpa d’oro”. Sono le parole in una nota del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. “Si chiude oggi il campionato più lungo della storia, – aggiunge – nella stagione più difficile del nostro Paese negli anni recenti. Abbiamo affrontato settimane e mesi in cui ogni certezza è stata messa in discussione.”
    Spadafora: “Sono preoccupato come Gravina” LEGGI TUTTO

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    Diretta Bologna-Torino ore 20.45: probabili formazioni, come vederla in tv e in streaming

    BOLOGNA – Il Bologna sfida al Dall’Ara il Torino di Moreno Longo. L’undici di Sinisa Mihajlovic ha perso tre delle ultime quattro partite. L’ultima sconfitta, molto pesante, è arrivata sul campo della Fiorentina per 4-0. I padroni di casa attualmente occupano la dodicesima posizione a quota 46 punti. Al Torino, invece, la vittoria manca dal 16 luglio, data del 3-0 inferto al Genoa. Nelle ultime quattro i granata hanno ottenuto due pareggi subendo altrettante sconfitte. In classifica l’undici di Longo si trova in sedicesima posizione a 39 punti. 
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    Come vederla in tv e in streaming
    Bologna-Torino è in programma alle ore 20.45 allo stadio Dall’Ara e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport (canale 253) e in streaming sulle piattaforme SkyGo e NowTv.
    Bologna-Torino: le probabili formazioni
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Corbo, Danilo, Denswil; Medel, Schouten; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. ALL.: Mihajlovic. 
    A DISP.: Da Costa, Sarr, Bonini, Baldursson, Dominguez, Poli, Ruffo Luci, Svanberg, Juwara, Sansone, Santander, Skov Olsen. 
    TORINO (3-4-3): Rosati; Izzo, Nkoulou, Bremer; Aina, Lukic, Rincon, Ansaldi; Verdi, Zaza, Berenguer. ALL.: Longo.
    A DISP.: Ujkani, Sirigu, Djidji, Celesia, Ghazoini, Edera, Adopo, Belotti, Greco, Onisa.
    ARBITRO: Di Martino di Teramo 
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