consigliato per te

  • in

    Diretta Spal-Fiorentina ore 18: probabili formazioni, come vederla in tv e in streaming

    FERRARA – Alle 18 allo stadio Paolo Mazza di Ferrara la Spal, già retrocessa in Serie B, ospita la Fiorentina di Beppe Iachini nell’ultima giornata di Serie A. I padroni di casa sono reduci da quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque partite e chiuderanno in ultima posizione considerando il distacco di cinque punti dal Brescia penultimo. La Fiorentina, invece, è reduce dalla bella vittoria contro il Bologna per 4-0 che ha visto un Chiesa, autore di una tripletta, in formato super. I Viola attualmente occupano la decima posizione a quota 46 punti. 
    SEGUI SPAL-FIORENTINA IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO

    Come vederla in tv e in streaming
    Spal-Fiorentina è in programma alle ore 18 allo stadio Paolo Mazza di Ferrara e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A (canale 202 e 241) e Sky Sport Calcio Due (canale 252).
    Spal-Fiorentina: le probabili formazioni
    SPAL (3-5-2): Letica; Cionek, Vicari, Bonifazi; Strefezza, Missiroli, Valdifiori, Dabo, Fares; Di Francesco, Petagna. ALL.: Di Biagio. 
    A DISP.: Thiam, Meneghetti, Felipe, Tomovic, Salamon, Iskra, Murgia, D’Alessandro, Valoti, Tunjov, Horvath, Cuellar.
    FIORENTINA (3-4-3): Terracciano; Milenkovic, Ger. Pezzella, Ceccherini; Lirola, Badelj, Duncan, Venuti; Chiesa, Kouame, Sottil.  ALL.: Iachini
    A DISP.: Dragowski, Brancolini, Caceres, Igor, Terzic, Dalle Mura, Benassi, Pulgar, Dalbert, Agudelo, Cutrone, Vlahovic.
    ARBITRO: Prontera di Bologna 
    [[smiling:129960]] LEGGI TUTTO

  • in

    Napoli-Lazio 3-1, il tabellino

    NAPOLI – Vittoria del Napoli sulla Lazio per 3-1: apre Fabian Ruiz per gli azzurri, pari di Immobile. Nella ripresa vantaggio di Insigne su rigore, chiude Politano. 
    NAPOLI-LAZIO: NUMERI E STATISTICHE
    CLASSIFICA SERIE A 
    NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (33′ st Ghoulam); Fabian Ruiz, Lobotka (34′ st Demme), Zielinski (40′ st Politano), Callejon (33′ st Lozano); Mertens, Insigne. A disp.: Karnezis, Maksimovic, Luperto, Hysaj, Allan, Elmas, Younes, Milik. Allenatore: Gattuso.
    LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric (18′ st Vavro), Luiz Felipe, Acerbi (18′ st Bastos); Lazzari, Milinkovic Savic, Parolo (42′ st A. Anderson), Luis Alberto, Marusic; Correa (42′ st Adekanye), Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Armini, D. Anderson, Lukaku, Cataldi, Raul Moro, Caicedo. Allenatore: Inzaghi.
    ARBITRO: Calvarese di Teramo
    MARCATORI: 9′ pt Fabian Ruiz (N), 22′ pt Immobile (L), 9′ st Insigne (N, su rig.), 47′ st Politano (N)
    NOTE: Ammoniti: Koulibaly, Mario Rui, Gattuso, Elmas (N); Immobile, Inzaghi, Milinkovic-Savic. Recupero: 2′ pt, 6′ st LEGGI TUTTO

  • in

    L’Inter batte l’Atalanta ed è seconda. Milan show, Lazio ko a Napoli

    TORINO – Una bella Inter piega 2-0 l’Atalanta a Bergamo in una sorta di spareggio per la piazza d’onore e chiude al secondo posto il campionato 2019-20, a un solo punto dalla Juve campione. La formazione di Conte mette al sicuro il successo nei primi 20 minuti, mentre ai ragazzi di Gasperini sfugge il traguardo dei 100 gol in stagione e si fermano a 98. Il Milan di Pioli annienta 3-0 il Cagliari di Zenga, destinato ufficialmente a lasciare la panchina dei sardi, secondo le parole di stasera del presidente Giulini. Più combattuta la gara di Napoli, dove i padroni di casa vincono 3-1 sulla Lazio, che si consola con il record di Immobile, che eguaglia le 36 reti di Higuain del 2016. L’Atalanta è terza in classifica davanti alla Lazio, in virtù degli scontri diretti.
    Serie A, risultati e classifica
    Atalanta-Inter 0-2
    Al Gewiss Stadium l’Atalanta si schiera con Pasalic alle spalle di Zapata e Gómez mentre nell’Inter Srkiniar ed Eriksen partono ancora una volta dalla panchina: davanti c’è il tandem LuLa, formato da Lukaku e Lautaro Martinez. La formazione di Conte parte forte, andando in gol già al 1’ su azione di calcio d’angolo: Young batte corto per Lautaro, cross in mezzo, Gollini va a vuoto e D’Ambrosio appoggia in rete di testa, indisturbato. Il portiere di casa probabilmente poggia male un piede e si fa male scontrandosi con Gosens: così, dopo neanche cinque minuti, viene rimpiazzato da Sportiello. L’Atalanta prova a imbastire qualche azione offensiva, ma è l’Inter a raddoppiare al 20’: l’azione corale è splendida, partita dai piedi di Handanovic e conclusa da un tiro preciso di Young dai 20 metri. Poi Lautaro Martinez ci prova con un pallonetto da centrocampo, ma Sportiello è attento. Prima dell’intervallo l’Atalanta tenta di pungere con Pasalic, Zapata e Gomez, senza però scardinare la difesa interista. In apertura di ripresa Barella ha l’opportunità di chiudere definitivamente i conti, ma spara altissimo. Poi è Gomez a impensierire Handanovic, che però è attento sulla conclusione insidiosa dell’atalantino. La formazione di Gasperini sembra la copia sbiadita della spettacolare squadra vista nelle scorse settimane, così l’Inter gestisce senza fatica anche il secondo tempo. All’81’ un gol di Sanchez è annullato per netto fuorigioco. La prima vera occasione dell’Atalanta è sui piedi di Gosens, poco più tardi, ma il pallonetto su Handanovic si spegne di poco a lato. L’Inter vince 2-0 ed è seconda.
    Atalanta-Inter, tabellino e statistiche

    Milan-Cagliari 3-0
    Al Meazza, contro il Cagliari dell’ex interista Zenga, il Milan di Pioli si affida all’eterno Ibrahimovic in avanti, con Leao che rimpiazza lo squalificato Rebic nel terzetto alle sue spalle. I sardi rispondono con un 3-5-1-1, con Pereiro alle spalle di Simeone e Pavoletti in panchina. Il Milan passa in vantaggio all’11’ con un autogol di Klavan: diagonale di Leao che prende il palo e poi viene deviato nella propria porta dal 34enne difensore estone del Cagliari. I rossoneri non si fermano e sfiorano il raddoppio con Castillejo, Ibrahimovic e Leao, che colpisce la traversa. Al 43’ Walukiewicz tocca di mano in area su colpo di testa di Ibra, che però si fa bloccare da Cragno il conseguente calcio di rigore. L’orgoglio del vecchio leone svedese è però troppo grande per lasciar passare l’onta e così, al 55’, ecco che firma il raddoppio: Ibrahimovic supera Cragno con un bolide sotto l’incrocio dei pali. Il Milan gioca sul velluto e firma il tris al 57’ con una girata di Castillejo, su assist di Bonaventura. Il match è senza storia: Zenga, proprio nello stadio che è stato suo per tanti anni, saluta la panchina del Cagliari. Prima del match il presidente Giulini ha annunciato che l’ex Uomo Ragno non siederà più sulla panchina sarda.
    Milan-Cagliari, tabellino e statistiche

    Napoli-Lazio 3-1
    Nel match del San Paolo Gattuso vara un Napoli con Manolas al fianco di Koulibaly e Fabian Ruiz nuovamente titolare, nella Lazio la novità è Marusic sulla fascia sinistra mentre Correa è in appoggio di Immobile in attacco. Proprio Fabian Ruiz sblocca la partita al 9’ a conclusione di una bella azione del Napoli: lo spagnolo esplode il sinistro a giro dalla distanza, leggermente deviato da Luiz Felipe e solo sfiorato dal portiere biancoceleste Strakosha. Insigne mancail raddoppio al 13’ e poi la Lazio pareggia con Immobile al 22’: Marusic crossa per l’attaccante di Torre Annunziata, che infila in rete. Con questo gol Immobile eguaglia il record di 36 gol realizzati da Higuain del 2015-16 (il massimo storico per un capocannoniere nella Serie A a girone unico), proprio nello stadio che fu la casa dell’attaccante argentino in quella straordinaria stagione. Nel primo tempo si vede anche un po’ di pioggia che non riduce più di tanto il caldo del San Paolo. La ripresa si apre con un rigore per il Napoli, per un fallo di Parolo, in scivolata, su Mertens: Insigne, dagli undici metri, spiazza Strakosha e riporta avanti i ragazzi di Gattuso al 54’. La Lazio non ci sta e si fa pericolosa con Correa, che colpisce il palo al 56’. Lo stesso attaccante argentino spara su Ospina in uscita al 62’. Il Napoli poi firma il tris con Politano al 92’, chiudendo i conti in un nervoso finale.
    Napoli-Lazio, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

  • in

    Atalanta-Inter 0-2. il tabellino

    BERGAMO – L’Inter passa 2-0 in casa dell’Atalanta- Reti messe a segno entrambe nella prima frazione: sblocca D’Ambrosio, raddoppia Young.
    ATALANTA-INTER: NUMERI E STATISTICHE
    CLASSIFICA SERIE A
    ATALANTA (3-4-2-1): Gollini (5′ st Sportiello); Toloi, Caldara, Djimsiti; Gosens, De Roon, Freuler (16′ st Malinovskiy), Castagne (16′ st Hateboer); Pasalic (16′ st Muriel), Gomez (46′ st Da Riva); D.Zapata. A DISP.: Rossi, Sutalo, Guth, Czyborra, Bellanova, Taméze, E.Colley, Gosens. ALL.: Gasperini.
    INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni  (32′ st Skriniar); D’Ambrosio (32′ st Biraghi), Gagliardini, Brozovic, Young (45′ st Moses), Barella (45′ st Eriksen); R.Lukaku, L.Martinez (26′ st Sanchez). A DISP.: Padelli, Ranocchia, Candreva, Asamoah, Agoumè, Borja Valero, Esposito. ALL.: Conte.
    ARBITRO: Giacomelli di Trieste.
    MARCATORI: 1′ pt D’Ambrosio (I), 2′ pt Young (N)
    NOTE: Ammoniti: Djimsiti, Toloi (A); De Vrij, Brozovic, Handanovic (I). Recupero: 5′ pt.  LEGGI TUTTO

  • in

    Juve-Roma 1-3: Higuain non basta, ora testa alla Champions

    TORINO – A corsa vinta, la Juventus chiude in frenata come faceva a volte Usain Bolt, con la seconda sconfitta consecutiva dopo il successo contro la Sampdoria che aveva sancito la conquista artimetica del nono Scudetto consecutivo. L’impressione data dalla squadra bianconera in quest’ultimo periodo (non solo questa sera che conta molto relativamente), però, è oggettivamente diversa dalla sensazione di strapotenza che generava lo sprinter giamaicano sui 100 e 200 metri e questo qualche piccola preoccupazione in vista del ritorno degli ottavi di Champions League di venerdì 7 agosto contro il Lione la crea.

    Eppure la squadra di Maurizio Sarri contro la Roma scatta dai blocchi proprio come un centometrista: cinque minuti e Rabiot prolunga di sinistro un corner per Higuain che batte Fuzato, uno dei tanti esordienti dal primo minuto. Tra i bianconeri ci sono un intraprendente Frabotta come terzino sinistro, che al 30’ del primo tempo sfiora il secondo palo con un bel diagonale, un lucido Muratore come centrocampista centrale e uno Zanimacchia meno scoppiettante che nel finale di Cagliari come attaccante di sinistra. Nella Roma oltre al portiere debutta Calafiori, terzino sinistro messo nel mirino proprio da Paratici. E che si fa apprezzare con un gran gol di destro al volo sugli sviluppi di un corner, non convalidato perché il pallone era uscito dal campo sul cross dalla bandierina, e procurandosi al 44’ il rigore trasformato da Perotti per il 2-1 giallorosso. Nel frattempo, infatti, Kalinic aveva anticipato Rugani di testa su calcio d’angolo firmando il pareggio.A riposo in vantaggio, dopo un intervento di Fuzato su Higuain al 2’ della ripresa la Roma ha cominciato forte anche la ripresa, trascinata da uno Zaniolo incontenibile. Non ne aveva bisogno per alimentare i noti desideri bianconeri, ma il ventunenne trequartista ha rubato la scena con una progressione impressionante all’8’, rifinita dal perfetto filtrante per il 3-1 di Perotti. Sarri aveva già richiamato a riposare Bonucci e Rabiot per Demiral, al rientro dopo l’infortunio subito proprio all’andata, e Ramsey e la partita era di fatto chiusa. Il gallese l’ha quasi riaperta con un palo, ma probabilmente non avrebbe cambiato molto. La testa della Juventus era al Lione già da prima del fischio d’inizio, come certificavano le assenze dall’elenco dei convocati, a cominciare da quella di Cristiano Ronaldo, in tribuna accanto a Paulo Dybala. Era già al Lione giustamente, perché il nome sull’albo d’oro del campionato la squadra bianconera lo aveva scritto una settimana fa e quello contava, in campionato. Ora conterà presentarsi in modo diverso al confronto con il Lione. Diverso non solo rispetto a stasera, e quella è una certezza a cominciare dalla formazione, ma alla maggior parte delle ultime partite. LEGGI TUTTO

  • in

    Milan-Cagliari 3-0 il tabellino

    MILANO – Il Milan batte il Cagliari per 3-0 nell’ultima di campionato. Vantaggio rossonero con l’autorete di Klavan;  nella ripresa Ibrahimovic raddoppia facendosi perdonare un rigore sbagliato a fine primo tempo, tris immediato di Castillejo. 
    MILAN-CAGLIARI: NUMERI E STATISTICHE
    CLASSIFICA SERIE A
    MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Gabbia, Kjaer (34′ st Duarte), Hernandez; Kessié, Bennacer (21′ st Brescianini); Castillejo (20′ st Maldini), Calhanoglu (20′ st Saelemaekers), Leao (38′ st Bonaventura); Ibrahimovic. A DISP.: Begovic, A. Donnarumma, Laxalt, Biglia, Paquetá,, Torrasi, Colombo. ALL.: Pioli.
    CAGLIARI (3-5-1-1): Cragno; Walukievicz, Ceppitelli (17′ st Carboni), Klavan (17′ st Ladinetti); Mattiello, Nandez, Faragò, Ionita (34′ st Marigosu), Likogiannis; Pereiro (17′ st Paloschi); Simeone (45′ st Pavoletti). A DISP.: Rafael, Ciocci, Pisacane, Birsa, Delpupo, Lombardi, Gagliano. ALL.: Zenga.
    ARBITRO: Serra di Torino.
    MARCATORI: 10′ pt aut. Klavan (M), 10′ st Ibrahimovic (M), 12′ st Castillejo (M)
    NOTE: Al 43′ pt Ibrahimovic (M), ha sbagliato un rigore (parato). Ammoniti: Pereiro, Faragò (C); Saelemaekers (M). Recupero: 3′ pt, 2′ st. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Brescia-Sampdoria ore 18: probabili formazioni, come vederla in tv e in streaming

    BRESCIA – Il primo anticipo dell’ultima giornata di Serie A vedrà di fronte Brescia e Sampdoria. Alle 18, allo stadio Rigamonti, le Rondinelle ospitano i blucerchiati di Claudio Ranieri reduci dalla pesante sconfitta per 4-1 contro il Milan. La squadra di Lopez non è riuscita a salvarsi, obiettivo invece raggiunto dai liguri grazie ai 41 punti conquistati fin qui. A tenere banco in casa Sampdoria è il rinnovo del tecnico, che ieri, nella conferenza stampa della vigilia, ha rassicurato tutti: “Niente discussioni. Resto”. Nella gara d’andata Chancellor illuse il Brescia. Poi Sampdoria a valanga, con Linetty, Jankto, Quagliarella (doppietta) e Caprari che fissarono il risultato sul definitivo 5-1.
    SEGUI BRESCIA-SAMPDORIA IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO

    Come vederla in tv e in streaming
    Brescia-Sampdoria è in programma alle ore 18 allo stadio Rigamonti di Brescia e sarà visibile in esclusiva in diretta su Dazn e Dazn 1 (canale 209 di Sky).
    Brescia-Sampdoria: le probabili formazioni
    BRESCIA (4-4-2): Alfonso; Semprini, Gastaldello, Mangraviti, Mateju; Spalek, Viviani, Tonali, Zmrhal; Torregrossa, Ayé. ALL.: Lopez.
    A DISP.: Joronen, Andrenacci, Chancellor, Sabelli, Martella, Ndoj, Dessena, Bjarnason, Ghezzi.
    SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Depaoli, Chabot, Yoshida, Murru; Linetty, Thorsby, Vieira, Jankto; Gabbiadini, Quagliarella. ALL.: Ranieri.
    A DISP.: Falcone, Raspa, Colley, Tonelli, Ferrari, Rocha, Leris, Askildsen, Augello, Bertolacci, Bonazzoli, La Gumina, Maroni, Ramirez.
    ARBITRO: Fabbri di Ravenna. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Napoli-Lazio ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Una stagione memorabile da chiudere in bellezza. Simone Inzaghi non vuole più guardare a quello che poteva essere e non è stato. È stata una Lazio che per larga parte della stagione ha regalato spettacolo ed è stata in corsa per lo scudetto. Il crollo post-lockdown ha archiviato il sogno tricolore, ma i biancocelesti, reduci da tre vittorie consecutive, hanno ancora un obiettivo importante da seguire: il secondo posto. E stasera a Napoli il tecnico vivrà una giornata particolare: diventerà l’allenatore con più panchine nella storia del club capitolino. Con 203 panchine, supererà il mito Dino Zoff. C’è da aiutare Immobile a superare il record di Higuain, distante solo una rete: sarà sfida tra bomber con Mertens, al rientro dopo la squalifica. Non sarà una passeggiata, ha avvertito il tecnico: “La squadra meriterebbe di più dell’attuale quarto posto, cercheremo di battere una squadra molto forte come il Napoli, con una panchina lunga come la Juventus”.
    SEGUI NAPOLI-LAZIO LIVE SUL NOSTRO SITO
    Napoli-Lazio, diretta tv e streaming
    La partita tra Napoli e Lazio è in programma alle ore 20.45 al San Paolo e sarà visibile in diretta tv su Sky Sport 254. La sfida sarà disponibile in diretta streaming sulla piattaforma Sky Go.
    Le probabili formazioni di Napoli-Lazio
    NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian, Lobotka, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. All. Gattuso
    A disposizione: Meret, Karnezis, Malcuit, Maksimovic, Hysaj, Ghoulam, Allan, Elmas, Demme, Politano, Milik, Younes
    LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari, Milinkovic, Parolo, Luis Alberto, Marusic; Correa, Immobile. All. Inzaghi
    A disposizione: Proto, Guerrieri, Armini, Vavro, Bastos, J. Lukaku, Cataldi, D. Anderson, A. Anderson, Jony, Adekanye, Caicedo
    ARBITRO: Calvarese di Teramo
    VAR: Di Paolo LEGGI TUTTO