consigliato per te

  • in

    Torino, Rodriguez dà la carica: “Qui c’è un grande gruppo, Juric è il top”

    Una trepidante attesa di cui non ha fatto mistero: “Siamo carichi per la nuova stagione, qui c’è un grande gruppo che si conosce. Si respira una bella aria, possiamo vincere con tutti”.
    Torino, Rodriguez e l’aspetto da migliorare
    Idee chiare all’alba di una nuova avventura, la quarta di fila con il Torino per il centrale svizzero: “Dovremo segnare di più, se andiamo in vantaggio c’è bisogno di raddoppiare e sappiamo che, a tal proposito, possiamo migliorare rispetto allo scorso anno”.

    Torino, Rodriguez: “Juric ha grandi qualità”
    Il capitano promette il massimo impegno per il condottiero del Toro: “Sono sincero con Juric e lui lo è con me, ho avuto tanti allenatori e lui è un top. Sono convinto che possa fare uno step ulteriore perché ha grandi qualità” ha aggiunto e concluso Rodriguez attraverso i canali ufficiali della Lega Serie A. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Spezia-Verona ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    REGGIO EMILIA – Tutto in 90 minuti. Una stagione intera, una partita senza vie d’uscita. L’allenatore dello Spezia, Leonardo Semplici, ha provato a spiegare le sue, di emozioni, in una conferenza che si spera non sia l’ultima per lui. Sul tavolo infatti c’è anche il suo contratto che scade al 30 giugno prossimo e che si rinnova automaticamente per un biennio solo in caso di salvezza: “È la partita più importante dell’anno e siamo pronti a viverla, senza rimpianti e senza guardarci indietro”. Alla vigilia di una gara da vita o morte anche il Verona è tornato a parlare: “Quella di Reggio Emilia – attacca Zaffaroni – è sicuramente l’ultima partita. Di ultime spiagge ne abbiamo giocate così tante, è arrivata. Ci sarà tanta tensione, dovremo saperla gestire nel modo giusto”.
    Segui la diretta di Spezia-Verona su Tuttosport.com
    Dove vedere Spezia-Verona: streaming e diretta tv
    Lo spareggio salvezza tra Spezia e Verona si gioca al Mapei Stadium di Reggio Emilia alle 20.45. L’incontro sarà trasmesso in tv e streaming da Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Go, Now e DAZN.
    Spezia-Verona: probabili formazioni
    SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Wisniewski, Ampadu, Nikolau; Ferrer, Bourabia, Esposito, Zurkowski, Reca; Verde, Nzola. Allenatore: Zaffaroni. A disposizione: Perilli, Berardi, Zeefuik, Ceccherini, Dawidowicz, Coppola, Depaoli, Terracciano, Doig, Braaf, Hrustic, Veloso, Kallon, Abildgaard, Gaich. Indisponibili: Henry, Duda, Lasagna. Squalificati: Bocchetti. Diffidati: Ceccherini, Duda, Henry, Hien, Sulemana, Verdi.
    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Cabal; Faraoni, Tameze, Sulemana, Lazovic; Verdi, Ngonge; Djuric. Allenatore: Semplici. A disposizione: Zoet, Marchetti, Zovko, Shomurodov, Cipot, Kovalenko, Ekdal, Agudelo, Krollis, Maldini. Indisponibili: Sala, Pastoni, Caldara, Beck, Holm, Moutinho. Squalificati: Amian, Gyasi. Diffidati: Holm, Ekdal, Nikolaou.
    ARBITRO: Orsato di Schio. Assistenti: Meli e Colarossi. Quarto uomo: Massa. Var: Irrati. Avar: Piccinini.
    Guarda la Serie A TIM su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Napoli-Sampdoria ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    NAPOLI – Luciano Spalletti, il tecnico che ha regalato lo scudetto ai campani oggi, nell’ultimo match di campionato contro la Sampdoria già retrocessa, si siederà sulla panchina del Maradona per l’ultima volta come allenatore degli azzurri: “Lasciare adesso un atto d’amore. Adoro essere diventato uno di voi, tra 10 anni qui ritroverò tanti amici”. Di fronte i blucerchiati guidati da Stankovic, che chiuderanno la peggior stagione della storia del club, con una retrocessione sul campo mai realmente in discussione e un fallimento societario sfiorato a più riprese.
    Napoli-Sampdoria: probabili formazioni
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti. A disposizione: Gollini, Marfella, Ostigard, Olivera, Zedadka, Ndombele, Gaetano, Demme, Zerbin, Politano, Simeone, Raspadori. Indisponibili: Lozano. Squalificati: Kim. Diffidati: Osimhen.
    SAMPDORIA (3-4-1-2): Turk; Amione, Gunter, Murru; Zanoli, Rincon, Paoletti, Augello; Leris; Gabbiadini, Quagliarella. Allenatore: Stankovic. A disposizione: Ravaglia, Tantalocchi, Lotjonen, Malagrida, Ilkhan, Yepes, Segovia, De Luca, Ivanovic, Ntanda. Indisponibili: Audero, Conti, Murillo, Nuytinck, Oikonomou, Cuisance, Djuricic, Winks, Pussetto, Jesè Rodriguez, Sabiri, Montevago. Squalificati: nessuno. Diffidati: Murillo, Amione, Leris, Djuricic.
    ARBITRO: Feliciani di Teramo. Assistenti: Liberti e Palermo. Quarto uomo: Maggioni. Var: Marini. Avar: Rapuano.
    Guarda Napoli-Sampdoria su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Fagioli è il miglior U23 della Serie A: battuti Baldanzi e Scalvini

    Fagioli, miglior U23 della A: battuti Baldanzi e Scalvini
    Fagioli ha vinto nonostante una battaglia agguerritissima, poiché valorosi erano anche i due suoi sfidanti: di Tommaso Baldanzi, classe 2003 attaccante dell’Empoli e attualmente impegnato nel Mondiale U20 con l’Italia, e Giorgio Scalvini, difensore sempre più inamovibile nelle fila dell’Atalanta e già attenzionato da diversi club. Pur avendo chiuso la stagione con un brutto infortunio, Fagioli quest’anno ha collezionato in Serie A 26 partite condite da 3 gol e 4 assist. Indimenticabile, sicuramente, la rete siglata contro l’Inter all’Allianz Stadium nella gara di andata. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Inter-Sassuolo ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Va a caccia di tre punti fondamentali per la corsa Champions, l’Inter di Simone Inzaghi, che però per forza di cose sarà condizionata dal derby con il Milan di martedì, match di ritorno della storica semifinale di coppa. Prima però c’è il Sassuolo di Dionisi da affrontare, una squadra che non ha nulla da chiedere alla propria classifica ma che non intende passare per vittima sacrificale: “Sappiamo che sarà molto difficile – ha detto l’allenatore dei neroverdi – ma anche molto stimolante perché giochiamo con una delle favorite, una delle più forti del nostro campionato, semifinalista di Champions, questo la dice lunga sul loro valore. Siamo motivati, sapendo che partiamo sfavoriti”.
    Segui la diretta di Inter-Sassuolo su Tuttosport.com
    Dove vedere Inter-Sassuolo: streaming e diretta tv
    La partita tra Inter e Sassuolo si gioca allo stadio Giuseppe Meazza di Milano alle 20.45. La gara sarà trasmessa in tv e streaming da Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Now e DAZN.
    Inter-Sassuolo: probabili formazioni
    INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Acerbi; Bellanova, Gagliardini, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco; Lukaku, Correa. Allenatore: S. Inzaghi. A disposizione: Onana, Cordaz, A. Bastoni, Darmian, Dumfries, Gosens, Zanotti, Asllani, Barella, Calhanoglu, Dzeko, L. Martinez. Indisponibili: Carboni, Skriniar. Squalificati: nessuno. Diffidati: Dumfries, Acerbi, Mkhitaryan, L. Martinez, Inzaghi.
    SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi, Rogerio; Frattesi, Lopez, Henrique; Berardi, Pinamonti, Laurentié. Allenatore: Dionisi. A disposizione: Pegolo, Russo, Marchizza, Ayhan, G. Ferrari, Muldur, Romagna, Zortea, Harroui, Obiang, Thorstvedt, Bajrami, Alvarez, Ceide, D’Andrea, Defrel. Indisponibili: nessuno. Squalificati: nessuno. Diffidati: Thorstvedt, Frattesi.
    ARBITRO: Marcenaro di Genova. Guardalinee: L. Rossi e Perrotti. Quarto uomo: Massa. Var: Di Martino. Avar: La Penna.
    Tutta la Serie A TIM è su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Spezia-Milan ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    LA SPEZIA – Per forza di cose la testa sarà all’euroderby di martedì, ma il Milan di Pioli non può permettersi il lusso di snobbare la sfida di oggi a La Spezia (ore 18) contro la squadra di Semplici, a caccia di preziosi punti salvezza. Anche i rossoneri hanno bisogno di vincere, per rimanere aggrappati alla corsa per la Champions League e per provare ad arrivare a un punto della Lazio, fermata ieri dal Lecce: “Sarà una partita pesante per il campionato – ha detto Pioli – e per la preparazione del match di ritorno con l’Inter, in testa abbiamo anche la Champions, questo è chiaro. Ma d’ora in poi si giocherà con la testa e con il cuore. E anche per lo Spezia sarà una partita delicata visto che per la prima volta sono in zona retrocessione”.
    Segui la diretta di Spezia-Milan su Tuttosport.com
    Dove vedere Spezia-Milan: streaming e diretta tv
    La partita tra Spezia e Milan si gioca alle 18 al Picco di La Spezia e sarà trasmessa in tv e streaming da DAZN.
    Spezia-Milan: probabili formazioni
    SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Wisniewski, Caldara, Nikolaou; Amian, Bourabia, Ampadu, Ekdal, Gyasi; Shomurodov, Nzola. Allenatore: Semplici. A disposizione: Zoet, Marchetti, Ferrer, Reca, Cipot, Kovalenko, Esposito, Zurkowski, Krollis, Verde. Indisponibili: Moutinho, Holm, Zovko, Beck, Maldini, Sala, Bastoni. Squalificati: Agudelo. Diffidati: Holm, Amian, Gyasi.
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Pobega; Saelemaekers, Brahim Diaz, Origi; Rebic. Allenatore: Pioli. A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Florenzi, Kjaer, Gabbia, Ballo Touré, Adli, Bakayoko, Vranckx, De Ketelaere, Giroud. Indisponibili: Bennacer, Ibrahimovic, Leao, Krunic, Messias. Squalificati: Thiaw. Diffidati: Kalulu, Kjaer, Pobega, Rebic.
    ARBITRO: Doveri di Roma. Guardalinee: Bindoni e Bresmes. Quarto uomo: Pairetto. Var: Marini. Avar: Mariani.
    Tutta la Serie A TIM è su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

  • in

    Fiorentina-Sampdoria, Stankovic: “Male tutti. Futuro? Sono preoccupato”

    Fiorentina-Sampdoria, le dichiarazioni di Stankovic
    Dejan Stankovic ha analizzato la partita contro la Fiorentina: “Non salvo nessuno a partire da me stesso. Difficile parlare dopo una secondo tempo giocato in questo modo. Ci siamo sciolti alla prima difficoltà. Mi prendo tutte le responsabilità. Una prestazione come questa non accettabile, ma non dobbiamo darci per falliti. Il fallimento è non combattere. I miei giocatori hanno cercato di dare tutto e ogni partita cercano di dare tutto. È facile andare allo scontro ma è difficile abbracciarli in momento di disgrazia come questo pomeriggio. Futuro? Parlerò con la società e la squadra domani perché mi preoccupa lo stato mentale dei ragazzi. Non posso fare piani a lungo termine”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, rabbia e beffa fino alla fine. Napoli: lo scudetto è lì

    Juve, la furia non si placa

    Epperò la Juve di Allegri non si dà pace perché a capo di un match tiratissimo e super equilibrato era riuscita a sbloccarla. Non si dà pace per quella tibia contro tibia che da qualunque parte la si guarda lascia dubbi, eccome. Non si dà pace una squadra che cerca il posto Champions tra penalizzazioni, -15 che vanno e vengono. Non è facile digerire questa stagione, figurarsi questa decisione del signor Fabbri di Ravenna al monitor. Il 2023 continua così, una altissima montagna da scalare per capitan Danilo e compagni. Non finisce mai. Come le beffe. Come le sfide.

    Le mosse Juve di Allegri e il calendario

    Ovviamente, le scelte di Allegri tengono conto del calendario super-intasato: quarti con lo Sporting, Napoli in campionato, Inter in Coppa Italia e vai così senza soste, con l’incastro andata e ritorno con il Siviglia ciliegina sulla torta, per le semifinali in Europa League. Allora ecco il giovane argentino Soulè ad affiancare Milik in attacco, con Vlahovic che si accomoda in panchina. E dietro c’è Rugani ad orchestrare la difesa. Spalletti si affida al tridente Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia per strappare un successo dal gusto tricolore.

    Milik, la grande occasione Juve

    Atmosfera delle grandi occasioni e spalti gremiti. Non sarà, questa volta, la madre di tutte le partite, ma resta pesante come impatto. Il primo tiro verso la porta è di Locatelli, ma la mira lascia a desiderare. Buono l’anticipo di Rugani su Osimhen, nel capovolgimento di fronte. Si va di ritmo e di colpi proibiti. Al minuto 10 chance per Cuadrado, Meret respinge. La Juve tiene il pressing alto, il Napoli agisce di rimessa (alto Ndombelè) e il pubblico apprezza la bagarre. Szczesny si avventura in un dribbling su Lozano: brividi allo Stadium. Poi Kostic per Milik che non riesce a schiacciare bene di testa: occasione mancata per i bianconeri. Al minuto 18 Kvara impegna il portiere polacco. Il match è tutto un corpo a corpo, lotta libera a ogni latitudine. Giallo per Locatelli, un handicap non da poco vista la velocità in campo. Al 27′ grande occasione per Rabiot, con pallone taglia l’area e nessuno che interviene. Da Kostic a Milik, assist impreciso e altro contropiede Juve sprecato. Poi, rischia Gatti che prende Kvara: il difensore bianconero chiede scusa e se la cava. Da Lozano a Kvara, altra chance Napoli svanita per un recupero millimetrico di Danilo in angolo. Anche Rabiot prende il giallo per fallo su Anguissa, lo stadio rumoreggia. Locatelli si erge a grande protagonista della partita, dietro e non solo. manca sempre un qualcosa per finalizzare, vero Kostic? E il primo tempo termina così, bloccato sullo zero a zero.

    Quante polemiche per il gol di Di Maria annullato

    L’equilibrio è totale e si ricomincia senza cambi nelle due formazioni. La Juve parte sparata, Kostic è fermato in area. Kvara replica su Szczesny: conclusione facile da bloccare. Poi Locatelli devia su Ndombelè, poi Di Lorenzo cicca dall’angolo. Soffre un po’ la Juve, gli azzurri sono aggressivi, e un tantino confusionari. Cuadrado e Soulé hanno verve, bisognerebbe sfruttarli meglio. Batsa un errore per lanciare l’avversario: Kvara non ne approfitta e spara alto. A bordo campo comincia a scaldarsi Pogba: un segnale per la truppa. Forcing della squadra di Spalletti: la Juve si chiude a riccio. Ed è il momento di muovere le pedine: fuori Kostic e Miretti, dentro Di Maria e Chiesa per osare di più con il 4-3-3. Il Fideo si lancia subito, manca poco a Fede. Dall’altra parte, Kvara e Osimhen spaventano i bianconeri: il muro regge, sorretto anche da Locatelli uomo ovunque e da cavallo pazzo Rabiot. C’è Fagioli per Soulé che lamenta un problema fisico, così in mezzo la Juve pesa di più. Spalletti getta nella mischia peperino Elmas e Zielinski il risolutore. Al 70′ il macedone serve Osimhen che sfiora il palo. Napoli è padrone della manovra, insistita; il nigeriano colpisce ma non uccide la Juve. Allegri urla e chiede alla squadra di salire. Da Locatelli a Rabiot in area, c’è un contatto e l’azione viene fermata. La partita va a sprazzi, manca di brillantezza, con Osi che ha la possibilità di battere Tek, ma spara fuori. Brividi per la Juve che soffre, eccome se soffre. Da un angolo, l’azione che non ti aspetti, ovvero la rovesciata di Rugani: finisce sopra la traversa. Poi Milik mette a lato da buona posizione e impreca pure Allegri. All’82 si invola Di Maria e buca Meret: lo Stadium impazzisce, il Napoli protesta per un possibile fallo in partenza di Milik su Lobotka (il dubbio resta, il polacco mima il tuffo del napoletano). Fabbri va a rivedere e annulla. Questa volta protestano i bianconeri, Fagioli è ammonito. Entra Raspadori per Kvara e la bagarre continua. Si combatte su ogni pallone, si esulta anche per un intervento in difesa. A un minuto dalla fine ecco il momento di Vlahovic per Milik. Al 91′ Chiesa in corsa per Vlahovic che la butta dentro, ma il pallone era già uscito. Cuadrado sprinta di qui, Osi di là e al 93′ è Raspadori al volo a segnare facendo esultare tutta Napoli, mentre Fagioli resta a guardare. Una brutta botta per la Juve che però addosso ha la rabbia di prima, non digerita. Cuadrado e Danilo protestano ancora, il colombiano per un presunto fallo prima. Si scatena il temporale, esultano gli azzurri di Spalletti per l’ennesimo colpo scudetto dell’anno e il tricolore è a un passo. LEGGI TUTTO