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    Diretta Spal-Torino ore 19.30: probabili formazioni, dove vederla in tv e in streaming

    FERRARA – Il Torino, reduce dal pareggio interno contro il Verona, alle 19.30 fa visita alla Spal. Il tecnico granata, Moreno Longo, chiede ai suoi più cattiveria e tre punti salvezza contro la squadra di Di Biagio, già retrocessa. Il Toro è salvo aritmeticamente se fa meglio del Lecce, impegnato alle 17.15 al Dall’Ara contro il Bologna. Il Torino scenderà in campo con il lutto al braccio (verrà anche osservato un minuto di silenzio) per ricordare Sergio Vatta, grandissimo maestro per generazioni di ragazzi nel settore giovanile granata, scomparso in settimana. Nonostante gli avversari siano già retrocessi, Longo vuole che l’attenzione rimanga altissima: “Affrontiamo una squadra che non ha niente da perdere. Sappiamo cosa c’è in palio e questo deve bastare per affrontare la sfida con cattiveria”. La Spal, tra l’altro, nella gara d’andata espugnò l’Olimpico Grande Torino grazie alle reti di Strefezza e Petagna che ribaltarono il momentaneo vantaggio granata firmato Rincon. 
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    Dove vederla in tv e in streaming
    Spal-Torino è in programma alle 19.30 al Paolo Mazza di Ferrara e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport 254. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Skygo.
    Le probabili formazioni di Spal-Torino
    SPAL (3-5-2): Letica; Cionek, Vicari, Salamon; D’Alessandro, Missiroli, Valdifiori, Dabo, Strefezza; Di Francesco, Petagna. ALL.: Di Biagio.
    A DISP.: Thiam, Meneghetti, Tomovic, Reca, Murgia, Fares, Valoti, Tunjov, Horvath, Cuellar.
    TORINO (3-4-3): Sirigu; Lyanco, Nkoulou, Bremer; Aina, Meité, Rincon, Ansaldi; Verdi, Zaza, Belotti. ALL.: Longo.
    A DISP.: Ujkani, Rosati, Izzo, Djidji, Lukic, Ghazoini, Singo, Adopo, Berenguer, Edera, Millico.
    ARBITRO: Abisso di Palermo. LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Fiorentina ore 19.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    La Roma, rilanciata dalla goleada in trasferta contro la Spal e da un sempre più ritrovato Zaniolo, all’Olimpico contro la Fiorentina ha la possibilità di allungare sul Milan e portarsi a quattro lunghezze a due turni dal termine: quanto serve per evitare di trovarsi in affanno proprio sul traguardo e iniziare la tappa di avvicinamento all’appuntamento europeo contro il Siviglia. Fonseca non intende cadere nella trappola, resta aggrappato al presente e alla sfida contro i viola: “L’Europa League? Ora pensiamo solo al campionato e alla Fiorentina. Dobbiamo continuare a crescere a tutti i livelli. Pensiamo al campionato e a mantenere la stessa ambizione che abbiamo avuto in queste ultime partite”.
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    Roma-Fiorentina, diretta tv e streaming
    La partita tra Roma e Fiorentina è in programma alle ore 19.30 allo Stadio Olimpico e sarà visibile in diretta tv su Sky Sport Serie A e Sky Sport 252. La sfida sarà disponibile in diretta streaming sulla piattaforma Sky Go.
    Le probabili formazioni di Roma-Fiorentina
    ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Kolarov; Bruno Peres, Diawara, Veretout, Spinazzola; Mkhitaryan, Pellegrini; Dzeko. All. Fonseca
    A disposizione: Fuzato, Cardinali, Zappacosta, Fazio, Cetin, Cristante, Villar, Perotti, Pastore, Carles Perez, Kluivert, Zaniolo, Kalinic
    FIORENTINA (3-5-2): Terracciano; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Chiesa, Duncan, Pulgar, Ghezzal, Lirola; Vlahovic, Ribery. All. Iachini
    A disposizione: Brancolini, Ceccherini, Igor, Venuti, Dalbert, Terzic, Badelj, Agudelo, Sottil, Cutrone, Kouame, Chiorra
    Arbitro: Chiffi di Padova
    Var: Mazzoleni LEGGI TUTTO

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    Diretta Verona-Lazio: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    VERONA – La qualificazione alla prossima edizione della Champions League è ormai a un passo e la Lazio di Simone Inzaghi vuole finire bene la stagione dopo un periodo complicato. La squadra biancoceleste, dopo una striscia di 21 risultati utili consecutivi, ha collezionato tre vittorie, un pareggio e cinque sconfitte nelle ultime nove allontandosi dalla vetta della classifica. Immobile e compagni nella trasferta del Bentegodi vanno a caccia di un record. La formazione capitolina, infatti, non ha mai totalizzato più di 72 punti, gli stessi conquistati dalla “banda” di Sven-Göran Eriksson nell’anno del secondo scudetto (1999-00). Di fronte oggi alle 19.30 ci sarà il Verona di Ivan Juric. Anche gli scaligeri non stanno vivendo un periodo di forma esaltante e nel mese di luglio hanno vinto una sola volta (solo Spal e Cagliari hanno fatto peggio con zero vittorie). 
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    Come vederla in tv e in streaming
    Verona-Lazio è in programma alle 19.30 allo stadio Marcantonio Bentegodi di Verona e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport 253. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Skygo.
    Verona-Lazio: le probabili formazioni 
    VERONA (3-4-2-1): SIlvestri; Rrahmani, Gunter, Empereur; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic; Pessina, Borini; Salcedo. ALL.: Juric.
    A DISP.: Berardi, Radunovic, Dimarco, Lovato, Badu, Verre, Lucas, Eysseric, Terracciano, Stepinski, Di Carmine.
    LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Vavro, Patric; Marusic, Milinkovic-Savic, Parolo, Luis Alberto, Jony; Correa, Immobile. ALL.: S.Inzaghi.
    A DISP.: Proto, Guerrieri, Acerbi, Bastos, Armini, J.Lukaku, Cataldi, D.Anderson, A.Anderson, Falbo, Adekanye, Caicedo.
    ARBITRO: Volpi di Arezzo. LEGGI TUTTO

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    Diretta Juve-Sampdoria ore 21.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Ritrovare l’equilibrio. E con quello lo scudetto. Incassato lo schiaffo di Udine, la Juve volta pagina con l’intento di non sprecare il secondo match-ball per il tricolore. Stasera all’Allianz Stadium arriva la Sampdoria già salva, ma reduce dal ko nel derby contro il Genoa. E questa volta, auspica Maurizio Sarri, le motivazioni in più dei bianconeri dovranno fare la differenza. “C’è voglia di andare all’obiettivo senza perdere la testa, domani è una possibilità. Dobbiamo affrontare la partita con questo spirito”, ha evidenziato il tecnico in conferenza stampa, ribadendo un concetto espresso chiaramente nelle ultime settimane. “Esserci vicino, come ho sempre detto, conta zero – ha aggiunto – Dobbiamo giocare con combattività per raggiungere l’obiettivo”.
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    Juve-Sampdoria, diretta tv e streaming
    La partita tra Juve e Sampdoria è in programma alle ore 21.45 all’Allianz e sarà visibile in diretta tv su Sky Sport Uno, Sky Sport Serie A e Sky Sport 251. La sfida sarà disponibile in diretta streaming sulla piattaforma Sky Go.
    Le probabili formazioni di Juve-Sampdoria
    JUVE (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Rabiot, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Dybala, Ronaldo. All. Sarri
    A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Danilo, Demiral, Rugani, Bentancur, Ramsey, Higuain, Muratore, Coccolo, Wesley
    SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Chabot, Murru; Depaoli, Thorsby, Askildesn, Jankto; Ramirez, Quagliarella. All. Ranieri
    A disposizione: Seculin, Falcone, Augello, Ferrari, Tonelli, Bertolacci, Leris, Linetty, Bonazzoli, Gabbiadini, La Gumina, Maroni
    Arbitro: Fourneau di Roma 1
    Var: Banti
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    Napoli-Sassuolo 2-0, il tabellino

    NAPOLI – Hysaj (al primo gol in Serie A) e Allan in pieno recupero consegnano al Napoli la vittoria sul Sassuolo. Ai ragazzi di De Zerbi restano grossi rimpianti: sono stati ben quattro i gol annullati per fuorigioco ai neroverdi tra prima e seconda frazione (due di Djuricic, uno di Caputo e uno di Berardi).
    NAPOLI-SASSUOLO 2-0: NUMERI E STATISTICHE
    NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas (15′ st Maksimovic), Koulibaly, Hysaj; Zielinski (34′ st Elmas), Lobotka, Ruiz (35′ st Allan); Callejon (23′ st Politano), Milik (22′ st Mertens), Insigne. A disposizione: Meret, Malcuit, Demme, Lozano, Luperto, Ghoulam, Younes. Allenatore: Gattuso
    SASSUOLO (4-3-1-2): Consigli; Müldür (1′ st Toljan), Ferrari, Marlon, Rogerio (43′ st Manzari); Traoré (28′ st Raspadori), Magnanelli, Locatelli (39′ st Kyriakopoulos); Djuricic (38′ st Haraslin); Berardi, Caputo. A disposizione: Pegolo, Turati, Peluso, Magnani, Piccinini, Ghion, Mercati. Allenatore: De Zerbi
    ARBITRO: Aureliano di Bologna
    MARCATORI: 8′ pt Hysaj, 49′ st Allan
    NOTE: Annullati per fuorigioco due gol di Djuricic (S) al 32′ pt e al 37′ pt, un gol di Caputo (S) al 4′ st e un gol di Berardi (S) al 16′ st. Ammoniti: Mertens (N); Berardi, Djuricic (S). Recupero: 3′ pt e 6′ st LEGGI TUTTO

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    Napoli-Sassuolo 2-0: Hysaj e Allan in gol. Annullate quattro reti a De Zerbi

    NAPOLI – Il Napoli, dopo la sconfitta arrivata a Parma, si rialza immediatamente battendo il Sassuolo grazie alla prima rete in Serie A di Hysaj e Allan. L’undici di Gattuso sale a quota 59 punti, momentaneamente a -2 dalla Roma quinta. Secondo ko consecutivo per gli uomini di De Zerbi che potrebbero subire il sorpasso del Verona. I neroverdi ci provano ma si vedono annullare quattro reti. 
    Napoli-Sassuolo, curiosità e statistiche
    La classifica di Serie A

    Hysaj sblocca il match, primo gol in A
    Gattuso si affida al solito 4-3-3 con Milik al centro dell’attacco. De Zerbi, invece, sceglie Traoré per sostituire l’infortunato Boga. Il Napoli sblocca immediatamente il match, all’8′. Azione insistita di Hysaj che con un gran destro dalla distanza realizza il primo gol in Serie A e con la maglia del Napoli. Al 20′ altra occasione per l’undici di Gattuso. Filtrante di Zielinski per Insigne che prova a superare Consigli con un tocco sotto. Il pallone, però, si spegne sul fondo. Nei primi 25′ è un dominio del Napoli con il Sassuolo che fa molta fatica a uscire palla al piede. Al 32′ primo sussulto degli ospiti che trovano il gol con Djuricic. Il trequartista serbo, però, parte in posizione irregolare e la rete viene annullata. Al 36′ ancora il Napoli sfiora il raddoppio. Cross sul secondo palo di Insigne per Callejon che apre troppo il piattone mettendo a lato. Un minuto dopo secondo gol annullato al Sassuolo. Ancora Djuricic firma virtualmente il pari ma l’undici di De Zerbi viene punito per un offside di Traoré. Al 42′ ancora Hysaj protagonista. Cavalcata dell’albanese che arriva davanti a Consigli. Il portiere del Sassuolo, però, è bravo a chiudere la porta. In chiusura di primo tempo Djuricic sfiora il gol con un bel sinistro a giro dal limite dell’area ma il pallone non è molto angolato e Ospina riesce a respingere. 
    Allan chiude la partita
    Alla ripresa del secondo tempo cambio immediato per il Sassuolo con De Zerbi che inserisce Toljan per Muldur, sofferente a causa delle sortite di Hysaj e Insigne. Dopo soli 24 secondi Zielinski sfiora l’eurogol con un destro al volo che colpisce l’esterno della rete, anche a causa di un lieve tocco di Consigli. Al 49′ terzo gol annullato al Sassuolo. Caputo viene servito da un filtrante di Traoré e buca Ospina ma, dopo un consulto al VAR, Aureliano annulla la rete a causa di un fuorigioco dell’ex attaccante del Sassuolo. Alla mezz’ora problema fisico per Manolas che è costretto ad abbandonare il campo, al suo posto Maksimovic. Pochi istanti dopo errore in disimpegno del neo entrato recupera Traoré, nuovo scambio della coppia Caputo-Berardi con il secondo che, di sinistro, infila Ospina. Anche in questo caso, però, il VAR annulla la rete del Sassuolo a causa di un ennesimo fuorigioco. Al 67′ finisce la partita di Milik, al suo posto Mertens. All’87’ Politano sfiora il gol dell’ex ma la sua conclusione colpisce il palo. Nei minuti di recupero il Napoli chiude i giochi con la seconda rete stagionale di Allan. Gol all’andata e al ritorno al Sassuolo per il centrocampista partenopeo.  LEGGI TUTTO

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    Genoa-Inter 0-3, il tabellino

    GENOVA – Sconfiggendo il Genoa 3-0 a domicilio, l’Inter si riappropria del secondo posto: Lukaku (doppietta) e Sanchez firmano la vittoria della banda Conte. I rossoblù restano quartultimi a 36 punti.
    GENOA-INTER 0-3: NUMERI E STATISTICHE
    GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Romero, Zapata; Ankersen (31′ st Ghiglione), Jagiello, Behrami (14′ st Schone), Rovella (32′ st Destro), Criscito; Favilli (25′ st Pandev), Pinamonti. A disposizione: Ichazo, Marchetti, Barreca, Biraschi, Eriksson, Bianchi, Cassata, Masiello. Allenatore: Nicola
    INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar (20′ st D’Ambrosio), Ranocchia, Godin; Moses (38′ st Candreva), Brozovic, Gagliardini, Biraghi (38′ st Young); Eriksen (19′ st Borja Valero); Lukaku, Lautaro (19′ st Sanchez). A disposizione: Padelli, Berni, De Vrij, Esposito, Pirola, Agoumé, Bastoni. Allenatore: Conte
    ARBITRO: Massa di Imperia
    MARCATORI: 34′ pt Lukaku, 38′ st Sanchez, 48′ st Lukaku
    NOTE: Ammoniti: Criscito, Zapata (G); Gagliardini, Ranocchia, Handanovic (I). Recupero: 1′ pt e 3′ st LEGGI TUTTO

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    Genoa-Inter 0-3: Lukaku porta Conte a -4 dalla Juve

    GENOVA – Dopo i due pareggi di fila contro Fiorentina e Roma, l’Inter si riprende i tre punti battendo il Genoa in trasferta per 3-0 con una doppietta straordinaria di Lukaku e il gol di Sanchez. La squadra di Conte vola di nuovo al secondo posto, a scapito dell’Atalanta di Gasperini, e si porta momentaneamente a -4 dalla Juve, attesa domani sera dall’impegno casalingo contro la Sampdoria che potrebbe portare al nono titolo di fila. Brusco stop per Nicola, che adesso rischia di ritrovarsi il Lecce a un solo punto. La lotta salvezza entra nel vivo.
    Genoa-Inter 0-3: tabellino e statistiche
    Classifica Serie A

    Lukaku sblocca nel primo tempo
    Dopo aver fatto riposare nelle scorse uscite la sua coppia d’attacco titolare, Antonio Conte si affida di nuovo alla LuLa, con Eriksen trequartista. Nicola invece punta sul 3-5-2: accanto a Pinamonti, Favilli vince il ballottaggio con Pandev. Ed è proprio il giovane attaccante di scuola nerazzurra a sfiorare la rete del vantaggio: anticipa Godin sul cross di Criscito e di testa manda a lato di un soffio. L’Inter si rifà subito sotto, prima con Eriksen e poi con Brozovic, e trova il gol dell’1-0 con il solito Lukaku che infila la porta di Perin liberandosi di mestiere della marcatura di Zapata (34’).
    Sanchez e ancora Lukaku
    Il calcio piazzato di Jagiello rasenta il palo di Handanovic e il Genoa cresce nella ripresa. Non arrivano grandi occasioni, ma la sensazione di Conte è quella di non avere la partita in pugno. Il triplo cambio (dentro Borja Valero, Sanchez e D’Ambrosio per Eriksen, Lautaro e Skriniar) – tolta la clamorosa chance del centrocampista ex Fiorentina che non riesce a impattare il pallone del raddoppio – non porta al risultato sperato. La squadra di Nicola comanda il gioco, è più aggressiva anche se latita negli ultimi metri. Conte però può contare sull’apporto dei fuoriclasse, che si palesa all’83’ sull’asse Moses-Sanchez: cross del nigeriano e zampata vincente del Nino Maravilla. In pieno recupero il tris firmato ancora da Lukaku con un’incredibile azione personale. LEGGI TUTTO