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    Gasperini-Mihajlovic, lite furiosa: espulso il tecnico dell'Atalanta

    BERGAMO – Il battibecco tra Gasperini e Mihajlovic ha caratterizzato il primo tempo della partita di Serie A tra Atalanta e Bologna. Il tecnico dei nerazzurri è stato poi espulso dall’arbitro dopo le scintille con l’allenatore dei rossoblù per un presunto mancato giallo a Gosens. Prima ammonizione per entrambi e poi il rosso per Gasp. Mihajlovic è stato durissimo con Gasperini: “Che ca… parli con i miei giocatori? Parla con i tuoi e non rompere il ca…, hai capito? Vaffanculo va, parla con i tuoi. Arbitro, buttalo fuori. Ecco, bravo!”. Nella discussione è intervenuto anche Bigon, ds dei rossoblù, che ha replicato al tecnico nerazzurro: “Ma basta, dai piantala”. L’arbitro ha poi espulso Gasperini, che ha reagito urlando: “Perché a me? Ma cosa fai? E’ andato fuori quello che non lo meritava! Tutta sta caciara, eh bravi! Non è possibile!”. Il tecnico dell’Atalanta ha poi proseguito con le proteste sbracciando visibilmente all’indirizzo della panchina del Bologna una volta raggiunta la tribuna.
    Atalanta-Bologna: statistiche e curiosità LEGGI TUTTO

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    Diretta Sassuolo-Milan ore 21.45: probabili formazioni, dove vederla in tv e in streaming

    REGGIO EMILIA – Il Milan di Stefano Pioli, ancora imbattuto dopo la ripresa del campionato, fa visita al Sassuolo alle 21.45 al Mapei Stadium di Reggio Emilia nell’anticipo della 35ª giornata di Serie A. I rossoneri si troveranno di fronte un’altra delle squadre più in forma del campionato, anch’essa imbattuta nel post-lockdown. La squadra di De Zerbi, confermato da Carnevali sulla panchina dei neroverdi, ha inanellato nove risultati utili consecutivi, fermando sul 3-3 Inter e Juve e vincendo per 2-1 all’Olimpico contro la Lazio in rimonta. Entrambe le formazioni, dunque, stanno vivendo un perido di forma smagliante. Per tale ragione il tecnico del Sassuolo De Zerbi ha ribadito di voler tentare l’assalto a un piazzamento europeo fino alla fine della stagione. Obiettivo lontano otto punti, quelli che dividono i neroverdi proprio dai rossoneri. 
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    Sassuolo-Milan: dove vederla in tv e in streaming
    Sassuolo-Milan è in programma alle 21.45 al Mapei Stadium di Reggio Emilia e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Skygo.
    Sassuolo-Milan: le probabili formazioni
    SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Peluso, Kyriakopoulos; Magnanelli, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Caputo. ALL.: De Zerbi.
    A DISP.: Pegolo, Russo, Marlon, Rogerio, Magnani, Ghion, Piccinini, Bourabia, Mercati, Haraslin, Traorè, Raspadori. 
    MILAN (4-2-3-1): G.Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic. ALL.: Pioli.
    A DISP.: Begovic, A.Donnarumma, Conti, Laxalt, Gabbia, Krunic, Biglia, Brescianini, Colombo, Bonaventura, Paquetà, Leao.
    ARBITRO: Pairetto di Nichelino. LEGGI TUTTO

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    Diretta Atalanta-Bologna ore 19.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    BERGAMO – Ottenuta la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini affronta alle 19.30 al Gewiss Stadium di Bergamo il Bologna di Sinisa Mihajlovic nell’anticipo della 35ª giornata di Serie A. I nerazzurri sono reduci dal pareggio esterno al Bentegodi contro l’Hellas Verona. Un pari che allunga a 14 la striscia di risultati utili consecutivi della Dea in campionato. L’Atalanta sarà poi attesa da un calendario complicato e dovrà affrontare Milan, Parma e Inter. Vincendo oggi, però, i nerazzurri potrebbero salire momentaneamente al secondo posto solitario con 74 punti. Di fronte ci sarà un Bologna già sicuro della salvezza e reduce dalla rotonda sconfitta del Meazza contro il Milan (5-1)
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    Dove vederla in tv e in streaming
    Atalanta-Bologna è in programma alle 19.30 al Gewiss Stadium di Bergamo e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport 252. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Skygo.
    Atalanta-Bologna: le probabili formazioni 
    ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Sutalo, Caldara, Palomino; Castagne, Taméze, De Roon, Gosens; Malinovskyi; Pasalic, Muriel. ALL.: Gasperini.
    A DISP.: Sportiello, F.Rossi, Djimsiti, Toloi, Czyborra, Bellanova, Gomez, Da Riva, Freuler, Colley, Piccoli, D.Zapata.
    BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Denswil, Krejci; Medel, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. ALL.: Mihajlovic.
    A DISP.: Da Costa, Sarr, Corbo, Bonini, Mbaye, Poli, Baldursson, Dominguez, Skov Olsen, Santander, Sansone, Juwara.
    ARBITRO: La Penna di Roma 1.

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    Juve-Lazio, la moviola: ci sono i falli da rigore di Bastos e Bonucci

    Al 10’ contrasto aereo tra Ronaldo e Bastos, che colpisce il portoghese al volto con l’avambraccio: gesto involontario, fa bene Orsato a fischiare fallo senza ammonire. Al 37’ la prima ammonizione, ineccepibile, per fallo di Anderson in ritardo su Bentancur. Al 2’ della ripresa Orsato fischia una punzione dal limite per la Juventus perché Bastos respinge con il braccio sinistro largo un tiro di Ronaldo: il Var lo richiama perché il contatto tra braccio e pallone avviene quantomeno sulla linea se non oltre e l’arbitro infatti decreta giustamente il rigore dopo aver controllato. Regolare il raddoppio di CR7: al momento del passaggio di Dybala il portoghese è dietro al pallone. Al 15’ primo ammonito della Juventus, Alex Sandro per fallo su Lazzari: contatto minimo, ma in ritardo e il giallo ci sta. Al 36’ il rigore per la Lazio, giusto: Immobile anticipa Bonucci che colpisce il piede del biancoceleste. LEGGI TUTTO

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    Diritti tv, De Laurentiis ha un piano tutto suo per la Serie A

    Aurelio De Laurentiis ha un piano sui diritti tv: rendere la Lega di Serie A editore di una società di produzione che curerebbe la diretta delle partite, una sorta di magazine, con i prodotti ancillari da rivendere a tutti gli operatori del mercato. Un progetto con cui la Lega gestirebbe in autonomia i diritti tv nazionali e internazionali, con fondi di private equity come finanziatori e non come partner. Il presidente del Napoli ne ha parlato e ha proposto il progetto nel corso del pranzo a Roma con i dirigenti delle altre squadre del campionato.
    Brescia e Lecce, l’Antitrus avvia istruttorie per le clausole degli abbonamenti
    Juve-Lazio, l’altra partita sul filo delle polemiche: virologo a chi?
    Diritti tv, il piano di De Laurentiis
    Dunque, in sostanza si tratterebbe di un modello di business non diverso da quello che proponeva un anno fa Mediapro o da quello su cui sta già lavorando il presidente della Lega, Paolo Dal Pino, coinvolgendo fondi di investimento come partner in una media company. Cambia però il modello di governance, perché la media company in partnership con i fondi sarebbe guidata da un management autonomo dall’assemblea dei club, spesso influenzata da interessi particolari. Le società più fredde nei confronti del progetto di De Laurentiis spingono per quest’ultima soluzione. Venerdì sono attese le proposte vincolanti dei fondi, e l’assemblea di Lega si riunirà per valutarle probabilmente giovedì 30 luglio.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Juve-Lazio ore 21.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Dopo tre turni senza vittrorie (Milan, Atalanta e Sassuolo), la Juve di Maurizio Sarri cerca i tre punti nel posticipo della 34ª giornata di Serie A all’Allianz Stadium di Torino alle 21.45 contro la Lazio. I biancocelesti sono stati a lungo una delle antagoniste dei bianconeri per lo scudetto ma, dopo una prima parte di stagione magistrale, la squadra di Simone Inzaghi è calata, a causa anche dei tanti infortuni, non riuscendo a ripetersi dopo la ripresa del campionato. La Juve, vincendo stasera, salirebbe a +8 dall’Inter seconda, (+9 considerando gli scontri diretti a favore), fermata ieri sul 2-2 dalla Roma, mettendo così un altro mattoncino verso la conquista del tricolore. Sarà una sfida complicata per Cristiano Ronaldo e compagni che, negli ultimi due scontri diretti, hanno subito due ko. In campionato finì 3-1, con Luiz Felipe, Milinkovic-Savic e Caicedo che ribaltarono il momentaneo vantaggio ospite firmato proprio dal portoghese. Stesso risultato nella finale di Supercoppa italiana che la squadra di Simone Inzaghi si è portata a casa grazie ai gol di Luis Alberto (grande assente della sfida di stasera). Lulic e Cataldi. Inutile la rete del momentaneo 1-1 firmata Dybala.
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    Juve-Lazio: dove vederla in tv e in streaming
    Juve-Lazio è in programma alle 21.45 all’Allianz Stadium di Torino e sarà visibile in esclusiva in diretta su Sky Sport Serie A e Sky Sport 252. Inoltre sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Skygo.
    Juve-Lazio: le probabili formazioni 
    JUVE (4-3-3): Szczesny: Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Rabiot; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo. ALL.: Sarri.
    A DISP.: Buffon, Pinsoglio, Rugani, Demiral, Wesley, Ramsey, Muratore, Matuidi, Olivieri, Cuadrado, Higuain.
    LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari, Milinkovic-Savic, Cataldi, Parolo, D.Anderson; Caicedo, Immobile. ALL.: S.Inzaghi.
    A DISP.: Proto, Guerrieri, Vavro, Jorge Silva, Armini, Falbo, J.Lukaku, A.Anderson, Adekanye, Moro.
    ARBITRO: Orsato di Schio.

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    Ronaldo sfida Immobile: il duello per diventare il Re del gol

    TORINO – Cristiano Ronaldo vuole quel titolo. Ha anche imparato a dirlo: «capocannoniere». La pronuncia non è perfetta, ma il concetto è chiarissimo. Dopo essere stato Top Scorer in Prmier League e Pichichi nella Liga, CR7 vuole il terzo titolo di re dei bomber e questa sera affronta il suo rivale: Ciro Immobile. Il laziale ha segnato 29 gol, uno in più di Ronaldo fermo a 28, tutti e due hanno trasformato 11 rigori, Ciro ha giocato 32 partite, tre in più di Ronaldo che ne ha disputate 29 e he, quindi, una media gol lievemente superiore (0,96 contro 0,90).

    Ronaldo e quel titolo che manca alla sua collezione
    Cristiano Ronaldo vuole, ovviamente, vincere lo scudetto e sta facendo di tutto per conquistare quello che sarebbe il suo settimo titolo nazionale (3 in Inghilterra, 2 in Spagna e 1 in Italia, per ora). Ma il tricolore non lo sazierebbe del tutto. E non stiamo parlando della sua fame di Champions League, tanto grande quanto scontata, ma di quel titolo che manca alla sua collezione e che, quindi, lo stimola ancora di pù. Il premio che va a chi ha segnato più gol in campionato lo stuzzica tantissimo per quello che significa e perché non c’è ancora nel suo museo personale, sull’isola di Madeira, luogo che racconta molto di Cristiano e del suo modo di vivere il calcio: narcisistico, certamente, ma anche maledettamente determinato sull’obiettivo da raggiungere attravero un’etica del lavoro superiore. Perché Cristiano Ronaldo è quello che non ha nessun falso pudore a postare un selfie su uno yatch da miliardario spiegando: «Realizza i tuoi sogni con le persone che ami». Con quell’istantanea CR7 vuole fotografare il suo successo, misurarlo visivamente, perché giustamente convinto di averlo conquistato sul campo, allenamento dopo allenamento. Come sabato, quando si è presentato a mezzogiorno alla Continassa, con l’allenamento ufficiale fissato alle cinque del pomeriggio. Cinque ore di anticipo da dedicare a un lavoro personale, una serie di esercitazioni atletiche per migliorare la condizione, che ultimamente non lo convince. Non è la prima volta, non sarà l’ultima: a 35 anni e dopo 18 di professionismo ha la stessa identica smania di migliorarsi di quando ne aveva 15 e sgattaiolava di nascosto nella palestra dello Sporting Lisbona per qualche allenamento supplementare.
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    Roma-Inter 2-2: Lukaku manda Conte a -5 dalla Juve

    ROMA – Il 2-2 dell’Olimpico tra Roma e Inter è un pareggio che non serve a nessuna delle due: a Conte perché così non approfitta dello stop dell’Atalanta e resta secondo solamente a +1 (72 a 71), con la Juve, ora a meno cinque, che può allungare ancora; a Fonseca perché perde due punti nei confronti di Napoli e Milan, che ora sono più vicini (Roma a 58, azzurri e rossoneri a 56). De Vrij illude l’Inter che viene ribaltata da Spinazzola e Mkhitaryan. Il rigore di Lukaku (che errore di Spinazzola!) rimette la gara in equilibrio. 
    Il tabellino di Roma-Inter
    La classifica di Serie A

    Apre De Vrij, pareggia Spinazzola
    La partita all’inizio si gioca sui calci d’angolo perché al 9′ Handanovic esce a vuoto dando a Mancini la possibilità di schiacciare di testa, ma la palla esce per centimetri, e al 15′ De Vrij segna proprio con un traversone dalla bandierina, saltando più in alto di tutti e battendo Pau Lopez. L’1-0 dell’Inter non scoraggia la Roma che alterna le soluzioni offensive: dal mancino di Kolarov, allo sfondamento centrale di Dzeko, fino al gioco sugli esterni. Ed è da lì che arriva il pareggio, dalle fasce: Lautaro viene attaccato ma senza fallo secondo l’arbitro, scatta il contropiede, il pallone si sposta a sinistra dove Spinazzola incrocia in rete. Inutile il tentativo disperato di De Vrij che in scivolata butta la palla dentro, ma sarebbe entrata comunque. Il Var dà ragione a Di Bello: niente fallo ad inizio azione, gol valido. 
    Lukaku torna e salva Conte
    Ripresa subito vibrante, Veretout tenta il cucchiaio sull’uscita di Handanovic ma non passa, Lautaro supera Pau Lopez ma si alza la bandierina. Al 57′ la Roma mette la freccia e sorpassa: Mkhitaryan va in percussione, scarica su Dkezo ma il rimpallo gli restituisce il pallone che scaraventa in rete per il 2-1. Contromosse di Conte che rinforza attacco e fasce con quattro cambi: ritorna Lukaku, entrano anche Biraghi, Moses e Eriksen (fuori Lautaro, Young, Candreva e Gagliardini). Fonseca inserisce Cristante per Diawara infortunato, ritrova Smalling, che sostituisce Ibanez, e dà minuti a Carles Perez e Perotti (out Mkhitaryan e Pellegrini). Le forze fresce dell’Inter propiziano l’episodio del pareggio: sale la pressione di Moses che obbliga Spinazzola al rinvio affrettato, il terzino si impiccia, non calcia il pallone ma la gamba dell’esterno nerazzurro, concedendo il calcio di rigore che Lukaku trasforma. Finisce 2-2.  LEGGI TUTTO