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    Vlahovic contro il tabù Roma: la statistica da cambiare

    TORINO – Per Dusan Vlahovic quella contro la Roma non può essere una partita come tutte le altre. Ci saranno degli stimoli in più, è inevitabile. Già, perché c’è un alone particolare intorno a questa sfida, che mette il serbo di fronte a una delle poche avversarie che ancora non è riuscito a battere da quando è arrivato in Italia. Ce ne sono solo due, in effetti, che rientrano in questa categoria. Una è l’Inter (affrontata 9 volte, per un totale di 8 ko e un pareggio), l’altra proprio la squadra giallorossa, contro la quale ha giocato in 6 differenti occasioni, ottenendo solo un pari nell’ultimo precedente, il primo con la maglia della Juventus, dopo le 5 sconfitte arrivate quando era un giocatore della Fiorentina. LEGGI TUTTO

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    Parisi, dal gol in A con l'Empoli all'Italia con la Juve nel cuore di papà

    Da Serino, piccolo comune irpino, all’azzurro di Empoli e Nazionale. In mezzo l’Avellino e tanta vita vissuta intensamente. Si tratta di Fabiano Parisi, terzino classe 2000 che nelle ultime due stagioni in Serie A è cresciuto in maniera esponenziale, pronto a spiccare il volo in una big del campionato forse già tra pochi mesi. È stato lo stesso procuratore, Mario Giuffredi, diversi giorni fa a lanciare la suggestione: “Per me è pronto per una grande, già l’estate scorsa ha avuto diverse richieste”. E chissà che quel desiderio di papà Charles non si avveri… LEGGI TUTTO

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    La Juve-Torino di Barrenechea: lo stupore, i consigli e l’esempio Next Gen

    Barrenechea e l’emozione di giocare la prima da titolare in un derby con la maglia della Juve
    In un’intervista a JTV il ventunenne argentino ha spiegato: “È un giorno che ricorderò per tutta la vita perché è stato il giorno del il mio debutto in Serie A, quello che avevo sempre sognato. Avevo già esordito in Champions League (all’Allianz Stadium manciata di minuti contro il PSG, nrd), ma farlo anche in A è stato molto bello. Un derby tutti sanno cosa significa in questa città e come viene vissuto. Non l’ho potuto giocare con la Primavera e riuscirci in prima squadra è stato molto bello”. LEGGI TUTTO

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    Cremonese, tabù sfatato: a quando risaliva l'ultima vittoria prima del 2-1 alla Roma

    Cremonese, ritorno al successo in Serie A dopo 30 giornate
    Un successo importante innanzituttto per la classifica, dicevamo, ma non di meno per evitare di ritrovarsi a detenere uno sgredevole record negativo di cui vi avevamo parlato non più tardi dello scorso 21 febbraio. Pareggiando 2-2 in trasferta contro il Torino i grigiorossi avevano infatti eguagliato l’Ancona per non aver mai vinto nelle ultime 30 partite giocate in A (1992/1993 e 2003/2004). La Cremonese non vinceva una partita in Serie A dal 31 marzo 1996: Padova-Cremonese 1-2 (doppiettea di Florijancic e e gol di Amoruso). LEGGI TUTTO

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    Juve Women, il calendario della poule scudetto: si parte col Milan

    La Juventus Women ha conosciuto il suo cammino della poule scudetto. La Lega Serie A ha diramato il calendario  delle prossime otto partite delle bianconere. a squadra di Montemurro aprirà la poule scudetto a Vinovo contro il Milan e la chiuderà semprea in casa contro la Roma. Una serie di partite importanti che decreteranno oltre alla vincitrice del campionato anche le due squadre che parteciperanno alla Champions League. Le bianconere dovranno provare a ricuicre il gap con la Roma e provare a ricucirsi addosso il tricolore.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus-Torino ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    TORINO – A chiudere questa lunga 24ª giornata del campionato di Serie A sarà la sfida in programma alle 20.45 all’Allianz Stadium tra Juventus e Torino. Un derby della Mole alla quale le due squadre arrivano con un punto di distacco, con i bianconeri avanti (32) nonostante il -15 di penalizzazione. La formazione di Massimiliano Allegri sta vivendo un ottimo periodo ed è reduce da tre vittorie consecutive senza subire reti (Salernitana, Fiorentina e Spezia) mentre i granata di Ivan Juric, dopo il ko al Meazza contro il Milan (1-0), non sono riusciti ad andare oltre il 2-2 nella sfida interna contro la Cremonese, fanalino di coda del nostro campionato. Risultati che non hanno però attenuato l’entusiasmo dei tifosi, accorsi in massa (oltre 2mila) all’allenamento al Filadelfia per caricare i propri beniamini in vista della stracittadina. 
    Juventus-Torino: diretta tv e streaming
    Juventus-Torino, posticipo della 24ª giornata del campionato di Serie A, è in programma alle ore 20.45 all’Allianz Stadium e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN. 
    Le probabili formazioni di Juventus-Torino
    JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Paredes, Rabiot, Kostic; Di Maria; Vlahovic. Allenatore: Allegri.
    A disposizione: Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Rugani, Gatti, Bonucci, Barbieri, Pogba, Iling Junior, Soulé, Kean, Chiesa. 
    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo, Linetty, Ilic, Rodriguez; Miranchuk, Karamoh; Sanabria. Allenatore: Juric.
    A disposizione: Gemello, Fiorenza, Vojvoda, Bayeye, Ricci, Gineitis, Seck, Radonjic, Gravillon, N’guessan, Adopo.
    ARBITRO: Massa di Imperia.
    ASSISTENTI: Alassio-Tolfo.
    IV UOMO: Ayroldi.
    VAR: Mazzoleni.
    ASS. VAR: Bindoni.
    Guarda Juventus-Torino su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Lazio-Sampdoria 1-0: Luis Alberto la risolve con una magia

    La Lazio fa sua la sfida contro la Sampdoria, vincendo 1-0 a dieci minuti dalla fine con una magia di Luis Alberto nel posticipo della 24esima giornata di Serie A. Basta dunque il gol dello spagnolo, anche di fronte a una prova stoica dei liguri. I biancocelesti qualche obbligo in più ce lo avevano. Invece il primo tempo si conclude giustamente in parità, soprattutto per merito dei blucerchiati che a livello difensivo non si sono quasi mai fatti sorprendere, nonostante l’emergenza per le tante assenze. Gli uomini di Stankovic sono bravi nel pressing sugli avversari e a chiudere gli spazi di manovra. Alla mezzora si rendono anche molto pericolosi in contropiede con Cuisance, murato dall’intervento di Marusic. Alla Lazio non sono mancate le occasioni da gol, almeno tre nitide. Al 20′ Immobile raccoglie l’assist di Milinkovic-Savic ma spedisce sul fondo, al 40′ la squadra di Sarri si scatena. Pedro conclude di un soffio a lato del palo, poi arriva una tripla chance in pochi secondi: Audero para sul tiro di Felipe Anderson, sulla ribattuta lo stesso Pedro colpisce il palo e infine Immobile calcia alle stelle da zero metri. LEGGI TUTTO

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    Carrera: “Derby? Servirà una Juve… alla Conte!”

    TORINO – Massimo Carrera ne ha vissuti una dozzina, in bianconero, tra il 1991 e il 1996. E spiega: «Il derby è una cosa indescrivibile. Non si tiene conto della classifi ca. E’ una partita a sé, strana sotto tutti i punti di vista: non conta niente quello che hai fatto prima. Dovevi cercare di stare tranquillo perché più pensavi che era importante, più rischiavi di patire le pressioni. Dipendeva da come ti svegliavi quella mattina, non c’entrava come la preparavi in settimana. Peraltro il Torino era una buona squadra, erano derby combattuti». LEGGI TUTTO